www.verovolley.comL’Allianz Vero Volley Milano si aggiudica il big match con Scandicci per 3-222 Ottobre 2023
Allianz Vero Volley Milano – Savino Del Bene Scandicci 3-2 (27-25; 25-18; 25-27; 22-25; 16-14)
Allianz Vero Volley Milano: Orro 3, Egonu 33, Sylla 9, Cazaute 5, Rettke 13, Candi 7, Parrocchiale (L), Daalderop 6, Malual 2, Prandi, Bajema 7, Heyrman 2 n.e. Folie, Piciocchi (L) All. Gaspari
Savino Del Bene Scandicci: Britt 9, Da Silva, Antropova 19, Zhu 14, Nwakalor 18, Ognjenovic 1, Merlo (L), Di Iulio, Diop 1, Villani 1 n.e. Alberti, Ruddins, Gay (L) All. Barbolini
NOTE
Arbitri: Rossella Piana, Umberto Zanussi
Spettatori: 4613
Durata set: 33′, 25′, 33′, 28′, 24′ tot 2h23′
Allianz Vero Volley Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, muri 6, errori 9, attacco 46%
Savino Del Bene Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, muri 13, errori 11, attacco 40%
MVP: Dana Rettke (Allianz Vero Volley Milano)
Impianto: Allianz Cloud
MILANO 22 OTTOBRE 2023 – Partita al cardiopalma per l’Allianz Vero Volley Milano, che si è aggiudicata con il cuore la sfida con la Savino Del Bene Scandicci. La squadra di coach Marco Gaspari si è imposta per 3-2 (27-25; 25-18; 25-27; 22-25; 16-14), frutto di una partita in cui le padrone di casa sono scappate via nei primi due set, ma subendo la rimonta ospite nei due giochi centrali. Cambio di sestetto per Gaspari rispetto alla partita contro la Itas Trentino: confermate Orro – Egonu come diagonale palleggiatore opposto, coppia inedita come schiacciatrici con Cazaute-Sylla, Rettke-Candi come centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero.
Nel primo gioco è Egonu a firmare il punto inaugurale, con una classica schiacciata di potenza marchio di fabbrica dell’opposto veneto. Il match, com’ era nei pronostici, risulta combattutissimo sin dalle prime frazioni, con nessuna delle due squadre che riesce a creare un gap utile ad allungare. Scandicci, però, avrebbe l’occasione di chiudere in vantaggio sul 21-24, ma la Vero Volley non molla la presa e piazza il contro-break utile ad aggiudicarsi il gioco per 27-25. Nel secondo set Milano tenta subito di mettere il naso avanti, scontrandosi però con la resistenza ospite – guidata da Antropova -, che non riesce comunque ad evitare il prepotente ritorno delle ragazze di Gaspari, che si portano a casa il secondo set per 25-18. Nella terza frazione di gioco, però, è Scandicci ad aver ragione delle milanesi, nonostante una partenza lanciata della squadra di casa, incapace di chiudere l’incontro quando era in vantaggio sul 21-16. Momento no per l’Allianz Vero Volley, che non riesce a mettere la giusta marcia ad inizio del quarto set e, nonostante l’ingresso di una positiva Kara Bajema (4 punti) e di una ispirata Sylla (6 punti nel solo quarto gioco), il tabellone alla fine recita 22-25 ospite. Ma nell’ultimo se, sono tutta la qualità e la grinta dell’Allianz Vero Volley a fare la differenza in un match vinto di carattere. Nonostante il forfait di Egonu – leggero sovraccarico -, Orro e compagne gettano il cuore oltre l’ostacolo e si regalano una meritata vittoria.
MVP della partita la centrale americana Dana Rettke, con le sue giocate decisive nei momenti clou e i suoi 13 punti finali. Top scorer Paola Egonu con 33 palloni messi a terra. Appuntamento ora per sabato 28 ottobre, alle ore 17.30, al PalaModigliani di Livorno per l’attesa sfida di Supercoppa Italiana contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano.
LE DICHIARAZIONI
Laura Heyrman (Allianz Vero Volley Milano): “Bravissime noi a portar a casa la vittoria, perché era molto molto importante. Sappiamo di essere una squadra forte, abbiamo ancora degli alti e bassi su cui dovremo lavorare tanto. Questo team ha una potenza incredibile, e questa è stata una dimostrazione”
www.volleybergamo1991.itFIRENZE-BERGAMODOMENICA 22 OTTOBRE 2023
Una sfida equilibrata, una bella battaglia, ma una gara che non porta punti a Bergamo, che lascia la vittoria alle padrone di casa de Il Bisonte e torna da Firenze con nuovi spunti su cui lavorare.
L’equilibrio delle fasi iniziali del match si è spezzato nel finale del primo parziale, quando Bergamo non è riuscito a dare la sterzata decisiva.
Il Bisonte ha cavalcato l’entusiasmo del vantaggio e ha iniziato a spingersi avanti. Sotto di 9 punti nel secondo set le rossoblù sono risalite a -3, con Solforati che ha mischiato le carte pescando prima Pasquino e Fitzmorris, poi Pistolesi e Nervini, ma lo strappo decisivo è stato di nuovo delle padrone di casa.
Bergamo non si è spenta, è ripartita nuovamente a testa alta tenendo a distanza Firenze fino al 17-17, quando il punto a punto ha premiato nel finale le toscane.
HANNO DETTO. Bozana Butigan: “E’ un peccato non aver fatto punti oggi. Nel terzo set siamo partite bene, siamo state avanti e poi abbiamo perso concentrazione.
Abbiamo fatto tante cose belle durante la partita ma anche alcune brutte, perché ci sono momenti in cui facciamo bene e poi all’improvviso cadiamo. Questo non va bene, dobbiamo trovare il nostro equilibrio”.
Il Bisonte Fiernze-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-23, 25-22, 25-22)
Il Bisonte Firenze Ishikawa 15, Battistoni, Alsmeier 9, Lazic 8, Graziani 11, Stivrins 3, Leonardi (L); Acciarri, Ribechi 1, Mazzaro 1, Agrifoglio, Kraiduba 2. Allenatore: Parisi
Volley Bergamo 1991: Bovo 3, Rozanski 4, Butigan 6, Lorrayna 10, Davyskiba 4, Gennari 1, Cecchetto (L); Nervini 8, Cicola, Pistolesi 3, Fitzmorris 4, Pasquino 1. N.e. Scialanca (L), Belussi. Allenatore: Solforati
Arbitri: Antonella Verrascina e Luca Saltalippi
Durata set: 31’, 29’, 34’
Battute vincenti: Firenze 5, Bergamo 4
Battute sbagliate: Firenze 12, Bergamo 11
Muri: Firenze 6, Bergamo 7
https://imocovolley.itPROSECCO DOC IMOCO, MISSIONE COMPIUTA! 3-1 A CHIERI DOPO UNA DURA BATTAGLIA21/10/2023
REALE MUTUA FENERA CHIERI – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 1-3
(19-25,23-25,25-18,25-27)
Chieri: Malinov 2, Grobelna 19, Weitzel 2, Gray 6, Kingdon 14, Skinner 15; Spirito (L); Morello, Anthouli 1, Papa, Zakchaiou 6, Kone ne, Tonelli ne, Rolando ne. All. Bregoli
Conegliano: Haak 17, Squarcini 1, De Gennaro, Lubian 19, Plummer ne, Robinson Cook 17, Wolosz 2, Bardaro ne, Bugg, Gennari, Fahr 8,De Kruijf 3, Lanier 12, Piani 1. All. Santarelli
Arbitri: Papadopol e Armandola
Durata set: 26′,30′,27′,33′
Note: Errori battuta: Ch 5,Co 13;Aces: 4-8; Muri: 12-9.
MVP: WoloszTerza giornata, seconda trasferta e altra bella vittoria per la Prosecco DOC Imoco Volley che torna in Piamonte e la missione, stavolta sul campo di Chieri, porta altri tre punti nella classifica gialloblù dopo un match irto di ostacoli, utile test prima della Supercoppa di sabato prossimo a Livorno con l’Allianz Milano.
La Reale Mutua Fenera si conferma come da previsioni una delle big del campionato, giocando per larghi tratti alla pari delle campionesse d’Italia, brave però a far valere tutta la propria caratura nei momenti chiave del match. Le Pantere orchestrate da un’ispirata Asia Wolosz (MVP del match), sono state trascinate dalle prestazioni “top” di Marina Lubian (19 punti, 4 aces, 4 muri, 58% in attacco) e Kelsey Robinson Cook (17 punti, 3 aces, 77% in ricezione), con il positivo contributo di tutta la squadra: Moki De Gennaro sempre presente quando la palla scotta, Haak concreta anche se non appariscente (17 punti, 2 muri), Sarah Fahr rientrata senza forzare (8 punti, 2 muri), mentre a completare il poker di Pantere in doppia cifra c’è Khalia Lanier (Plummer tenuta a riposo precauzionale in vista della Supercoppa) con 12 punti e una prestazione convincente specie in attacco.
Sestetto di coach Santarelli con il rientro di Sarah Fahr al centro assieme a Marina Lubian, diagonale palleggiatore opposto con Wolosz-Haak, schiacciatrici Kahlia Lanier e Robinson Cook. Le padrone di casa invece partono con Malinov-Grobelna, Zachaiou e Anna Gray al centro, Skinner e Kingdon schiacciatrici, libero Spirito.
Partenza sprint per la Prosecco DOC Imoco Volley che scatta avanti 0-3 con il muro di Lubian e le buone battute di Fahr. Spinta dalle sue centrali Conegliano prova a prendere in mano il parziale, ma nonostante una serie di scambi lunghi con la difesa gialloblù in evidenza (bene Haak) l’entusiasmo della squadra piemontese consente a Chieri di pareggiare a quota 6 con Kingdon (5 punti nel primo set). Ci pensano Haak e Lanier a riportare a +3 le venete (6-9) e time out di casa. Altra reazione di Chieri che dopo un bel muro di Fahr inanella una bella serie con Anna Gray in battuta e arriva a -1 (11-12), ma i servizi di Haak fanno male e la svedese si rende ancora utile anche in difesa propiziando un altro break (11-15) con Lubian in grande evidenza, galvanizzata dall’aria di casa (primo set scintillante con 8 punti a segno e 7/8 in attacco!).
Le Pantere continuano a spingere a partire dalla battuta, giocano bene in difesa e con la giusta pazienza in attacco dove Bella Haak mostra tutti i suoi colpi (6 punti nel set per la svedese), il vantaggio si dilata. L’ace di Robinson Cook e l’ennesima fase break molto spinta sull’asse Wolosz-Lubian aprono un parziale di 6-0 che rende il gap incolmabile (12-21). Il primo set vede De Gennaro e compagne chiudere la pratica 19-25 dopo aver assorbito la prevedibile reazione finale della Reale Mutua.
Si riprende il gioco e Chieri parte avanti con l’energia di Grobelna e Skinner (5-3), ma con la premiata ditta Haak-Lubian capitan Wolosz ha due attaccanti molto calde da mandare a punto, poi c’è anche il muro dell’onnipresente svedese e un ace beffardo di Sarah Fahr per il controsorpasso (5-7), provvidenziale break di 4-0 della Prosecco DOC Imoco che spegne subito i bollenti spiriti della squadra di casa. Chieri però non molla e recupera con Grobelna, mentre Wolosz scalda il braccio di Kelsey Robinson Cook. L’esperta schiacciatrice americana va a segno sia in attacco che al servizio (10-8), poi ancora una scatenata Lubian spara due aces micidiali (10-13) e la ricezione piemontese continua a faticare contro una battuta gialloblù sempre efficace. Dopo un set e mezzo quasi perfetti arrivano una serie di errori delle Pantere, l’ultimo sulla battuta di Gray che regala il sorpasso a Chieri ( 14-13). Dopo Robinson tocca all’altra USA, Kahlya Lanier chiudere buoni colpi in attacco, mentre le due squadre arrivano punto a punto al rush finale del set. Entra in gara anche l’USA di Chieri, la forte schiacciatrice Skinner che dà manforte a capitan Grobelna (sempre costante, 6 punti nel set), mentre coach Santarelli schiera le sue carte tattiche: Alessia Gennari per Lanier in seconda linea, poi Squarcini per la battuta. Haak approfitta di un buon servizio dell’azzurra e sigla il 17-18 a muro, e i tifosi gialloblù, arrivati immancabili anche in Piemonte, esultano e si fanno sentire per il +2 messo a terra da un’ottima Robinson Cook. La Reale Mutua però non molla, muro di Gray e di nuovo parità a quota 20. Marina Lubian, nata a venti chilometri dal PalaFenera, continua a martellare (per la centrale gialloblù altri 4 punti e 2 aces nel secondo set con il 100% in attacco!), ma Gray a muro fa ancora la voce grossa (22-22) e tutto è ancora da giocare. Le Pantere nel momento del bisogno si ricompattano e la palla non cade più: staffilata di Lanier per il 22-24, poi chiude di prepotenza Sarah Fahr con un bel muro per il 23-25. 2-0, un’ottima Prosecco DOC Imoco esalta i suoi tifosi.
Cambia la musica nel terzo set dell’anticipo-Rai del sabato, da subito con la spinta del pubblico di casa l’ex Lia Malinov e le sue compagne spingono forte (8-6). Momento di difficoltà per le Pantere che si inceppano in attacco (14-10). Ci prova solo Kelsey Robinson Cook (6 punti nel set), che tiene la barra dritta in un momento di tempesta scatenato da Grobelna e Skinner, brave assieme a un buon muro-difesa a riaprire i giochi per Chieri. Le padrone di casa continuano a giocare bene, coach Santarelli inserisce il doppio cambio con Bugg e Piani, chiama due time out, poi svuota la panchina gettando nella mischia anche Robin De Kruijf ed Alessia Gennari. Nonostante la mezza rivoluzione del coach campione d’Europa e bi-campione del Mondo, le piemontesi restano avanti spingendo con convinzione (19-13). Capitan Wolosz esaurito il doppio cambio prova ad affidarsi e Isabelle Haak, ma il muro di casa lavora bene (ben 7 nel parziale!), mentre in attacco ancora Grobelna chiude il 21-14. Le Pantere provano l’ultimo sussulto, Robin De Kruijf difende bene, Haak si vendica e mura (21-16), ma il divario è troppo ampio e meritatamente Chieri accorcia le distanze con la chiusura 25-18 di Kingdon, grande protagonista del set con Grobelna e Skinner. Conegliano cede il primo set stagionale.
Le campionesse d’Italia della Prosecco DOC Imoco Volley incitate dai loro tifosi ripartono dopo un terzo set sottotono, Isabelle Haak riprende a martellare come nella prima parte della gara, Lanier è efficace, ma la squadra di casa ha preso fiducia e combatte su ogni pallone. L’ex di turno., Lia Malinov, confeziona un bel punto di prima (5-4). Skinner e compagne sono sempre lì nonostante una Lubian scatenata in battuta, altro ace (10-12) e nonostante un buon ritmo di gioco la Prosecco DOC Imoco non riesce a scrollarsi di dosso una Chieri che si conferma team di rango elevato. Moki De Gennaro e Asia Wolosz aumentano l’intensità della difesa indicando la strada alle compagne, poi va a segno con forza Sarah Fahr (11-14) e dopo la “chiamata alle armi” delle due veterane c’è la prima mini-fuga gialloblù.
Come nel set precedente entrano Gennari e De Kruijf, poi anche Fede Squarcini. Scambi densi di emozione e spettacolo, è il momento-chiave del match ed escono le superstar Robinson Cook (prova di lusso per “Kesh” con 17 punti, 2 muri e 3 aces) fa vedere la sua classe con un gran colpo, poi “The Queen” De Kruijf sigla il nuovo +3 (14-17). L’intesa collaudata tra Wolosz e De Kruijf dà i suoi frutti, ma basta un errore gialloblù e Chieri ci riprova tornando sotto (17-18). Sarà un altro finale appassionante, i fuochi d’artificio iniziano con una doppietta di Kahlia Lanier che prima buca il campo avversario, poi mura per il +3 (18-21). E’ ancora la statunitense, una delle nuove arrivate di questa stagione, a dare linfa all’attacco delle Pantere, poi ci pensa De Gennaro con ricezioni precisissime a tenere avanti la Prosecco DOC Imoco nella fase di “cambio palla”, a segno Bella Haak (17 punti e 2 muri alla fine) per il doppio match point: 22-24.
La squadra di casa però ha ancora energia, eccome. Con Kingdon annulla il primo e può esplodere il PalaFenera per il muro di Gray alla seconda occasione, 24-24. Tutto da rifare, ma non è finita, il blackout improvviso in casa Conegliano continua, Grobelna (19 punti nel match) ne approfitta per sorpassare 25-24, guadagnandosi una palla per portare le Pantere al tie break. Chieri ci va vicino, ma il set point viene annullato da un gran muro di super-Lubian. E’ un finale-thriller. Tutto il carattere delle Pantere tricolori si scatena e nei momenti-chiave viene premiata la lucidità d’esecuzione e la grinta della squadra di coach Santarelli: Asia Wolosz (MVP) sceglie bene il pallone per il 25-26, lo affida a Kahlia Lanier (12 punti alla fine) che trasforma in contrattacco, poi un altro muro vincente, il quarto, di Marina Lubian (grande prova per la giovane centrale azzurra con 19 punti e il 58% in attacco, più 4 aces) che vuol dire il 25-27!
Una vittoria importante su un campo minato come quello di Chieri per la squadra di coach Santarelli, che si prende la vittoria, ma a fine gara non è del tutto soddisfatto di quanto visto in campo e si prepara a una settimana importante. Tre punti in classifica per la Prosecco DOC Imoco Volley e un passo avanti verso il prossimo impegno che varrà il primo trofeo stagionale.
Dopo questa vittoria per De Gennaro e compagne infatti una giornata di riposo e poi fari puntati sulla Supercoppa, in programma sabato prossimo a Livorno dove si farà davvero sul serio nella grande sfida al Vero Volley Milano
INTERVISTE E FOTO DEL MATCH SULLA PAGINA FACEBOOK E INSTAGRAM DI IMOCO VOLLEY
(foto Uff. Stampa Chieri)www.chieri76.itReale Mutua Fenera Chieri ’76 da applausi sfiora il tie-break con Conegliano21 Ott 2023ufficio stampaA1, campionato
La miglior Reale Mutua Fenera Chieri ’76 di questa prima parte di stagione, in costante crescita partita dopo partita, cede a testa altissima alle pluricampionesse della Prosecco Doc Imoco Conegliano che non senza fatica espugnano 1-3 il PalaFenera.
Sempre senza Omoruyi, Bregoli lancia titolare Zakchaiou lasciando inizialmente in panchina Weitzel; dall’altra parte della rete in banda ci sono Robinson-Cook e Lanier. Perso 19-25 un primo set sempre in mano alle ospiti, dalla seconda frazione le chieresi lottano pallone su pallone giocando una pallavolo sempre più sciolta con l’andare degli scambi. Pochi particolari decidono il secondo set che sul 23-23 si risolve a favore di Conegliano, mentre nel terzo dominano le padrone di casa che chiudono 25-18 strappando il primo set della stagione alle venete. Nel quarto set Chieri annulla due match-point a Conegliano e non concretizza la palla che sarebbe valso il tie-break, infine cede 25-27.
Nessun punto dunque per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, ma la prestazione fornita lascia tanti motivi per guardare con fiducia al futuro. Applausi per la Prosecco Doc Imoco Conegliano che ancora una volta conferma tutta la sua forza, condotta da una Joanna Wolosz che si merita il premio di MVP. Migliori realizzatrici con 19 punti a testa da un lato Grobelna, dall’altro Lubian (con 4 ace e 4 muri).
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (19-25; 23-25; 25-18; 25-27)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 3, Grobelna 19, Zakchaiou 9, Gray 6, Kingdon 13, Skinner 15; Spirito (L); Morello, Anthouli 1, Rolando, Weitzel 2. N. e. Kone, Papa, Tonelli (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 2, I. Haak 17, Fahr 8, Lubian 19, Lanier 12. Robinson-Cook 17; De Gennaro (L); Bugg, Piani 1, Squarcini 1, Gennari, De Kruijf 2. N. e. Plummer, Bardaro (2L). All. Santarelli; 2° Lionetti.
ARBITRI: Papadopol di Mantova e Armandola di Voghera.
NOTE: presenti 1508 spettatori. Durata set: 25′, 29′, 27′, 33′. Errori in battuta: 5-13. Ace: 4-8. Ricezione positiva: 59%-65%. Ricezione perfetta: 24%-23%. Positività in attacco: 35%-39%. Errori in attacco: 9-9. Muri vincenti: 12-10. MVP: Wolosz.La cronaca
Primo set – Tira e molla nelle fasi iniziali del match: alla buona partenza di Conegliano (1-4, Lubian), Chieri risponde prima risalendo a 3-5 (Skinner), quindi impattando sul 6-6 (Kingdon). Le ospiti tornano ad allungare con due attacchi di Lanier e uno di Haak (6-9). Sull’8-12 c’è un nuovo break favorevole alle biancoblù che risalgono a 11-12 con Grobelna. Lubian e Haak ripristinano le distanze (11-15) e da lì in avanti il set è sempre in mano alle ospiti che toccano il vantaggio massimo di 8 punti sul 15-23 (Fahr). Guadagnata la prima palla set sul 18-24 con Lanier, la squadra di Santarelli chiude 19-25 al secondo tentativo con Haak dopo il 19-24 di Kingdon. Nelle statistiche di fine set svetta Lubian: 8 punti con l’88% in attacco.
Secondo set – Frazione molto equilibrata, con lei squadre sempre a contatto fin dalle fasi iniziali: 4-2, 5-7, 8-8, 10-13, 17-16, 20-22, 22-22. Conegliano ottiene due set point salendo a 22-24 con Lanier. Skinner annulla il primo, quindi Wolosz mette a terra il 23-25. Alle biancoblù non bastano i 6 punti col 50% in attacco di capitan Grobelna.
Terzo set – Il punteggio resta in equilibrio fino al 6-6. Qui si registra un primo strappo a favore di Chieri che sale a 10-7 con Grobelna e Kingdon. Con un gran lavoro al servizio, in contrattacco e a muro il vantaggio biancoblù continua a crescere, toccando i 4 punti sul 14-10 (muro di Malinov), i 5 sul 16-11 (Zakchaiou), i 6 sul 18-12 e i 7 sul 21-14 (Grobelna). Santarelli inserisce Bugg, Piani, Gennari e De Kruijf senza ottenere l’effetto sperato. Il set ormai è in mano a Chieri e, guadagnato il primo set point sul 24-18 con Zakchaiou, nello scambio successivo Kingdon firma il 25-18.
Quarto set – Si lotta pallone su pallone come nel set precedente. Sul 10-11 Conegliano guadagna un’incollatura di vantaggio (10-13, Fahr) che Chieri subito annulla (14-14, Kingdon). Le venete di nuovo ottengono un mini-break (15-17, Haak) ma le chieresi non mollano e restano in scia. Sul 22-23 Robinson-Cook dà alla sua squadra i primi due match point. Chieri li annulla con un attacco di Kingdon e un muro di Gray, quindi Grobelna realizza il 25-24. Sulle mani del capitano c’è poi il pallone del 26-24, ma il muro di Lubian lo annulla. Il 25-26, a chiusura di un bellissimo scambio, porta la firma di Lanier. Nello scambio successivo un errore di Spirito fa scendere i titoli di coda sulla contesa (25-27).
Il commento
Kaja Grobelna: «Una bella partita, molto combattuta. Ci spiace perché mancava veramente poco per giocare il quinto set, però stiamo crescendo come squadra giorno dopo giorno, è una cosa positiva. Oggi è mancata la piccola cosa che poteva fare la differenza, anche con Novara è stato così: ci lavoreremo».
Marina Lubian: «Abbiamo avuto molti alti e bassi. Le ragazze di Chieri hanno giocato molto bene e fatto un’ottima pallavolo. In certi momenti siamo scomparse, stiamo lavorando per aggiustare questo aspetto. Chieri e un’ottima squadra, negli ultimi anni hanno fatto un lavoro incredibile, è divertente affrontarli, fanno vivere una bellissima pallavolo».
www.trentinovolley.itCremona, 22 ottobre 2023
A1 femminile: due ottimi set non bastano all'Itas Trentino per muovere la classifica
Un attacco da posto2 di Carly DeHoog contro il muro della TrasportiPesanti (foto Trabalza)
Non bastano due set intraprendenti e di ottimo livello per strappare i primi punti stagionali. Al PalaRadi di Cremona, nella terza giornata d’andata di Regular Season, l’Itas Trentino si inchina in tre parziali al cospetto della TrasportiPesanti Casalmaggiore, giocando per due set alla pari con le lombarde prima di calare in una terza frazione senza storia. Grande rammarico in casa gialloblù soprattutto per l’epilogo di un secondo set che l’Itas Trentino ha condotto nel punteggio fino al 14-17 (trovandosi anche sul +5 sul 10-15), subendo però il prepotente ritorno delle padrone di casa. Tra le fila gialloblù in doppia cifra la laterale Yana Shcherban con 10 punti personali, mentre DeHoog, subentrata a gara in corso, ha realizzato 6 punti con il 37% in attacco. La VBC si è aggrappata ad un servizio particolarmente incisivo (8 ace) per creare grattacapi al cambio-palla trentino, trovando poi in Smarzek (mvp con 14 punti e 2 muri) ed Edwards (13 punti) due punti di riferimento preziosissimi in attacco per la regista americana Hancock.
Sinibaldi ritrova Olivotto al centro della rete, mentre Zago vince il ballottaggio con DeHoog e si accomoda in diagonale alla regista Guiducci. Confermate Michieletto e Shcherban in banda, Moretto in posto 3 e il libero Parlangeli. Musso risponde con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Perinelli e Edwards laterali, Manfredini e Lohuis al centro e De Bortoli libero.
La TrasportiPesanti spinge forte al servizio fin dai primi scambi trovando due ace con Edwards (4-1), l'Itas non si perde d'animo e con il lungolinea di Zago e il muro di Olivotto giunge fino al -1 (10-9). Le gialloblù rimangono incollate alla VBC fino al 18-17, quando le lombarde trovano un altro prezioso break grazie alla battuta velenosa di Hancock (20-17) e agli spunti di un'ispirata Manfredini (23-18). Le trentine non mollano la presa, Michieletto firma l'ace del 24-22 ma la polacca Smarzek chiude i conti da posto 2 (25-22).
La reazione ospite si concretizza in avvio di secondo set, quando Zago (muro e attacco) e Olivotto confezionano lo strappo dell'Itas (9-13). La fast di Moretto vale addirittura il +5 (10-15), ma nel momento di maggiore difficoltà è ancora il servizio di Manfredini a fare la differenza, con un filotto che riporta in carreggiata la VBC (14-15). Sinibaldi si gioca le carte Stocco e DeHoog, l'americana trova il 14-17 ma anche in questo caso la TrasportiPesanti reagisce, questa volta grazie ai guizzi della neo entrata Obossa, a segno con tre attacchi quasi consecutivi (21-19). L'Itas ha un ultimo sussulto approfittando di due errori delle lombarde (22-22), ma il finale di set sorride nuovamente a Casalmaggiore, che sprinta verso il 25-22 grazie all'ace di Lohuis e all'attacco out di Zago.
Questa volta Trento accusa il colpo soffrendo in ricezione soprattutto sulla rotazione di Manfredini (2 ace per il 6-2). Sinibaldi prova a mischiare le carte alternando in posto 4 Mason e Michieletto, ma un’ottima Smarzek e un servizio di casa sempre pungente non consentono all’Itas di mantenere il passo della VBC (17-9). Entra anche Marconato al centro della rete, ma la gara è ormai segnata con Casalmaggiore che corre spedita verso il 25-13.
«E’ evidente come ci manchi ancora il ritmo gara, chi è rientrato da poco ovviamente non può essere ancora in condizioni ottimali – ha spiegato a fine gara l’allenatore Marco Sinibaldi – ; nel primo set abbiamo commesso qualche errore di troppo per poi scioglierci invece in un’ottima prima parte di secondo set. Peccato per alcune rotazioni in cui con il servizio ci hanno tolto delle sicurezze, poi purtroppo è finita la benzina e non abbiamo più trovato le energie per reagire e mantenere la stessa intensità di gioco. Ripartiamo dalle cose positive, ovvero dalla prima parte di secondo set e dal fatto che finalmente abbiamo svolto un allenamento con tredici giocatrici dopo quasi quaranta giorni: ora non resta che tornare in palestra per ritrovare la migliore condizione e recuperare il tempo perso».
L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 29 ottobre per ospitare a ilT quotidiano Arena Il Bisonte Firenze.
Di seguito il tabellino del match giocato oggi al PalaRadi di Cremona.
VBC TrasportiPesanti Casalmaggiore - Itas Trentino 3-0
(25-22, 25-22, 25-13)
VBC TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Perinelli 10, Lohuis 8, Manfredini 7, Hancock 3, Edwards 13, Smarzek 14, De Bortoli (L); Cagnin 1, Avenia 0, Colombo 0, Obossa 4, Acosta 0. N.e.: Melandri, Faraone (L). All. Marco Musso.
ITAS TRENTINO: Shcherban 10, Michieletto 4, Guiducci 0, Moretto 2, Zago 5, Olivotto 5, Parlangeli (L); Mason 1, DeHoog 6, Stocco 0, Marconato 2. N.e.: Mistretta (L), Angelina. All. Marco Sinibaldi.
ARBITRI: Cavalieri di Lamezia Terme e Florian di Treviso
DURATA SET: 32’, 33’, 23’; tot. 1h e 36’.
NOTE: VBC Casalmaggiore: 9 muri, 8 ace, 13 errori in battuta, 9 errori azione, 44% in attacco, 57% (31%) in ricezione. Itas Trentino: 3 muri, 1 ace, 4 errori in battuta, 11 errori azione, 29% in attacco, 40% (21%) in ricezione. Spettatori 1.222. Mvp: Smarzek.
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampawww.volleyballcasalmaggiore.itCASALMA SI FA BELLA! VBC – TRENTO 3-0Manuel Bongiovanni 22 ottobre 2023
(le foto sono di Filippo Rubin/ LegaVolley Femminile)
VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – ITAS TRENTINO VOLLEY: 3-0 (25-22 / 25-22 / 25-13)
Vbc: Hancock 3, Smarzek 14, Lohuis 8, Manfredini 7, Edwards 13, Perinelli (K) 10, De Bortoli (L), Obossa 4, Cagnin 1, Colombo, Acosta, Avenia. Non entrate: Melandri, Faraone (L). All. Musso-Pintus
Trento: Guiducci, Zago 5, Moretto 2, Olivotto 5, Shcherban 10, Michieletto 4, Parlangeli (L), Stocco, Dehoog 6, Mason 1, Marconato 2. Non entrate: Angelina, Mistretta (L). All. Sinibaldi-Piccinini
Durata set: 32′, 33′, 23′. Tot: 88′
Spettatori: 1.222
CREMONA. La Vbc Trasporti Pesanti torna al PalaRadi dopo il tour de force di tre partite in una settimana e si impone sulla Itas Trentino Volley con un bel 3-0. Qualche grattacapo per capitan Perinelli e compagne nel secondo set ma, oltre aver gestito bene il primo e aver dominato il terzo, le ragazze di coach Musso tirano fuori grinta e concretezza e ribaltano l’andamento portando a casa la frazione. Tre punti che fanno sempre bene e danno morale in vista della trasferta fiorentina contro la Savino del Bene di domenica 29 ottobre. Smarzek, Edwards e Perinelli chiudono rispettivamente con 14, 13 e 10 punti (miglior marcatrici della gara), 3 i muri personali di Lohuis che mette a referto anche un ace, due invece le battute punto per Manfredini come per Edwards. Partita maiuscola in difesa e in rice per la “solita” De Bortoli.
Premiate prima dell’inizio della gara Josephine Obossa come miglior realizzatrice di Serie A2 della scorsa stagione, Linda Manfredini come miglior U21 della Serie A2 nella stagione scorsa e la Vbc Stabili Costruzioni per le vittorie al Lega Volley Summer Tour 2023 (hanno ritirato il premio Giovanni Ghini, d.g. Vbc, e Eugenio Stabili, titolare della ditta Stabili s.r.l.)
Primo set. E’ Smarzek di potenza ad aprire la gara, Trento pareggia i conti 1-1, Edwards riporta avanti le sue 2-1. La Vbc Trasporti Pesanti spinge forte, la capitana Elena Perinelli, ben imbeccata da De Bortoli, arriva in rincorsa e slega il braccio, 7-3. L’attacco trentino prende l’asta e la palla è out, 9-4 Vbc, time out per coach Sinibaldi. Olivotto ci prova ma Lohuis è ben appostata, murone e 10-6. Michieletto porta sotto le sue con una diagonale lunga, 9-10, time out per coach Musso. Si torna in campo ed è Smarzek mette a terra il suo tentativo, 11-9, Edwards allunga. Manfredini aggiusta il pallone e il suo primo tempo è positivo, 13-10. Si gioca punto a punto, Moretto manda out la sua battuta, 17-15, Shcherban accorcia. Edwards usa un tocco morbidissimo che sorpassa le mani del muro e manda in confusione la difesa di Trento, 18-16. Hancock è attenta e sotto rete non perdona, 19-17, Manfredini poi smasha e porta le sue sul 20-17, time out Trento. E’ ancora Manfredini che trova il punto per le sue, 21-18. Manfredini sale in primo tempo e si va sul 23-18. Esce il tentativo di Zago, 24-20 Vbc, ma la battuta out di Colombo annulla la prima palla del set. Michieletto trova l’ace del 22-24 e coach Musso è costretto al time out. Smarzek chiude in diagonale 25-22. Top scorer: Edwards e Smarzek 5, Shcherban 5
Secondo set. Edwards slega il braccio e apre il set in diagonale, 1-0, Hancock allunga con un ace, 2-0, Michieletto accorcia, 1-2. Ancora Edwards spara contro le mani del muro trentino e non sbaglia, 3-1. Azione lunga e ricca di capovolgimenti, Capitan Perinelli sblocca costringendo all’errore Moretto, 5-4, Shcherban pareggia, punto a punto nella falsariga della prima parte del primo set, ancora Perinelli porta avanti le sue 6-5. Trento passa per la prima volta nel match avanti 7-6, Olivotto fa 8-6, time out Casalmaggiore. Hancock attacca di seconda e ferma il trend positivo delle trentine, 7-9. Edwards sale in cielo e mette a terra la sua parallela, 9-10. Finisce out il tentativo di Smarzek, 13-9 Trento, time out per la Vbc Trasporti Pesanti. Si torna in campo e la bomba di Smarzek è sentenza, 10-13. Tocco a muro e palla out, Smarzek fa 11-15, Lohuis accorcia in primo tempo, 12-15. Smarzek in seconda battuta abbatte il muro, 13-15, time out Trento. Si torna in campo e Manfredini imbocca Smarzek per il 14-15. Shcherban ci prova ma il muro di Smarzek è granitico, 15-17, Lohuis poi con un altro muro accorcia 16-17. La battuta di Smarzek costringe all’errore Trento e pareggia i conti 17-17, Mason poi manda a rete, 18-17 Vbc, time out per coach Sinibaldi. Obossa a tutto braccio, touch out e 19 pari. Obossa picchia ancora e la difesa non riesce a contenere in 3 tocchi, 20-19 Vbc. It’s Obossa time! L’opposta sale in cielo e fa un buco nel taraflex, 21-19. Hancock sblocca il momento di parità, tocco di seconda e 23-22, Lohuis poi sigla l’ace che regala il 24-22 alle rosa. Zago manda out, 25-22. Top scorer: Smarzek 5, Shcherban 3
Terzo set. Il muro di Ewdards su Zago apre il set, l’errore dell’opposta ospite allunga per la Vbc 2-0, Olivotto accorcia, Edwards ristabilisce le distanze, 3-1. Capitan Perinelli tira fuori tutta la forza che ha in corpo e piega le mani del muro, 4-2. Arriva anche l’ace di Manfredini che fa 5-2, la centrale ci prende gusto, ne segna un altro e costringe coach Sinibaldi al time out, 6-2. Si torna in campo e il muro di Lohuis ferma la pipe ospite, 7-2. Il muro di Perinelli porta Casalmaggiore sull’8-5, la stessa schiacciatrice varesotta allunga, 9-5. Smarzek mira Dehoog che non contiene e fa 10-5, Lohuis poi stacca ad un piede e si va sull’11-5, time out Trento. Mamma che razzo di Edwards! Difesa immobile e 14-7. Manfredini piazza la fast ed è 15-9, Edwards allunga. Smarzek prende l’ascensore ed è 17-9. Edwards slega un’altra volta il braccio e non ce n’è per nessuno, 18-10. Smarzek trova il touch out ed è 20-12. Lohuis trova la palla del match in fast, 24-13, un’errore delle ospiti chiude 25-13.
MVP: Malwina Smarzek
Malwina Smarzek, Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “Prima di analizzare questa gara, vorrei sottolineare il fatto che venivamo da tre partite molto pesanti in pochissimo tempo…sono molto fiera della mia squadra perchè non è facile riprendersi. Siamo state brave nel secondo set a riportarci in vantaggio e chiuderlo a nostro favore. L’abbiamo giocata di squadra, abbiamo fatto funzionare il nostro sistema muro-difesa, ma sono sicura che potrà funzionare ancora meglio“.
Valentina Zago, Itas Trentino Volley: “C’è molto rammarico per non essere riusciti a vincere un secondo set in cui ci eravamo trovate in una situazione importante di vantaggio, perché sono convinta che ci avrebbe certamente dato una carica diversa per il proseguo della partita. In quel momento abbiamo concesso troppo alle nostre avversarie e abbiamo accusato il colpo anche in una terza frazione in cui non siamo riuscite a mantenere il passo delle nostre avversarie“
www.megaboxvolley.itMEGABOX, ALTRA VITTORIA IN RIMONTALa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia ribadisce la propria solidità vincendo in rimonta la seconda partita di fila in trasferta contro una Honda Olivero S. Bernardo che ha venduto cara la pelle sino alla fine, ma nei momenti decisivi ha dovuto cedere alla maggiore concretezza della squadra di Andrea Pistola.
Nel primo set le biancoverdi si fanno subito scappare le avversarie, avanti subito 2-0 e poi capaci di allungare a suon di muri (5-2 su Kosheleva, 7-3 su Mingardi). Pistola chiama time-out sul 7-11, toglie Kosheleva e Mancini per Giovannini e Cecconello, ma Cuneo continua ad allungare: un ace di Stigrot su Panetoni sigla il 16-9 e costringe il coach della Megabox ad un altro time-out, ma senza fortuna. Un ace di Signorile e un paio di attacchi di Sylves chiudono il set sul 25-13.
Nel secondo set Pistola conferma Cecconello e Giovannini, la Megabox comincia con tutto un altro piglio e conduce praticamente per tutto il set: subito guadagna il primo break con Degradi (5-3), allunga a +3 con un ace dell’azzurra e trova anche il 12-8 con Giovannini. Un attacco out di Degradi consente il pareggio alle padrone di casa (14-14), ma Aleksic vince un duello a rete e riporta a +2 le sue compagne (19-17). Giovannini trova il 22-19, ma Degradi manda out la palla che dà il nuovo pareggio a Cuneo (22-22). Entra Gardini, Cecconello e Mingardi chiudono il set 25-23.
Nel terzo set Cecconello strappa il primo break sul 5-3, Cuneo reagisce subito e guadagna il +2 sull’11-9 (muro su Giovannini) e poi il 13-10 (altro muro di Stigrot su Aleksic). La centrale serba riaggiancia a 14 con un ace, da lì in poi punto a punto sino all’errore di Degradi e alla successiva invasione della Megabox che fa scappare l’Honda Olivero 21-19. Il finale di set è uno show firmato Degradi e Mingardi, che completano la rimonta con il 25-22 finale (break di 6-1 per la Megabox).
Nel quarto set andamento simile ai due set precedenti, con le squadre a superarsi a vicenda sino alla fine. Il primo break, a parte il 2-0 Megabox iniziale, è sull’11-9 a favore della Honda Olivero (muro su Mingardi). Il sorpasso Megabox arriva sul 16-15 (Hall spara out), poi Degradi mura per il +2. Due punti in fila di Giovanni scavano un break che sarà decisivo: 22-17. Cuneo non molla un metro, con due muri torna sul 21-23 ma Mingardi firma gli ultimi due attacchi decisivi per il 25-22 finale.
Così la MVP della partita Camilla Mingardi: “Sono molto contenta della vittoria, la squadra sta crescendo partita dopo partita. Fatichiamo un po’ in avvio, sia a Bergamo che stasera nel primo set ci siamo fatte superare dalle avversarie, ma anche stavolta siamo state molto brave a rientrare in partita e a rouscire nella rimonta. Nello spogliatoio c’è grande coesione, tutte le ragazze sono in grado di dare il loro contributo e sono preziosissime non appena entrano in campo. Ora lavoreremo ancora di più per iniziare subito con l’atteggiamento giusto, abbiamo tanto tempo davanti a noi per migliorare ancora”
HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 1-3 (25-13, 23-25, 22-25, 22-25)
HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO: Haak 9, Sylves 9, Adelusi 16, Stigrot 14, Hall 16, Signorile 3; Scognamillo, Kubik, Tanase. Non entrate: Scola, Ferrario, Enweonwu, Molinaro. All. Bellano.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Aleksic 9, Dijkema 1, Degradi 19, Mancini 2, Mingardi 23, Kosheleva; Panetoni (L), Giovannini 9, Cecconello 6, Grosse Scharmann, Gardini . Non entrate: Provaroni, Passaro, Cesarinli. All. Pistola.
ARBITRI: Caretti e Nava.
NOTE – Spettatori: 1280. Durata set: 22’, 30, 30’, 28’. Tot: 110′.www.cuneograndavolley.itVALLEFOGLIA PASSA IN RIMONTA A CUNEODanilo Ninotto
La Honda Olivero S.Bernardo paga la mancanza di cinismo nei momenti chiave; alle gatte non bastano i 16 muri punto
Signorile: «Dobbiamo commettere meno ingenuità nei finali di set»
IN SINTESI La Honda Olivero S.Bernardo Cuneo incassa la seconda sconfitta consecutiva tra le mura di casa: a festeggiare al palazzetto dello sport di Cuneo è la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che come domenica scorsa vince da tre punti in rimonta (1-3). Le gatte partono fortissimo, le tigri pianissimo: il 25-13 del primo parziale si spiega così. Dal secondo set le ospiti, con le ex Giovannini e Cecconello in campo, iniziano a macinare gioco, mentre le padrone di casa commettono troppe leggerezze nei momenti chiave. Nel terzo e nel quarto parziale Mingardi si carica la squadra sulle spalle, legittimando il titolo di MVP, mentre alle padrone di casa non bastano i 16 muri punto, di cui 4 firmati da Anna Hall, top scorer delle gatte insieme a Adelusi. La Honda Olivero S.Bernardo Cuneo resta ferma a quota 2 punti in classifica, mentre la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia vola a 7.
NOEMI SIGNORILE, PALLEGGIATRICE HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO «Quando Vallefoglia ha iniziato a spingere nel secondo parziale noi siamo calate; dobbiamo lavorare sulla continuità e per commettere meno ingenuità nei finali di set. Ora dobbiamo analizzare gli insegnamenti che questa sconfitta ci lascia, da lunedì penseremo a preparare al meglio la partita con Bergamo»
CRONACA
PRIMO SET Bellano schiera Adelusi opposta a Signorile, Haak e Stigrot schiacciatrici, Sylves e Hall al centro, Scognamillo libero. Pistola risponde con la diagonale Dijkema-Mingardi, Degradi-Kosheleva in banda, Aleksic-Mancini al centro, Panetoni libero. La Honda Olivero S.Bernardo Cuneo parte bene con Adelusi e Haak in evidenza: 7-4. La prima azione lunga termina con un attacco out di Degradi che vale il 9-5. Sull’11-5 siglato da Hall Pistola chiede time out. Adelusi e Stigrot mantengono le gatte avanti con un buon margine e sul 16-9 è ancora time out per la panchina ospite. L’inerzia del set non cambia, con le padrone di casa in fiducia e a segno con tutte le attaccanti (20-11). Sylves si prende la scena nel finale, Hall chiude i conti sul 25-13 con il muro biancorosso numero 5 del parziale: 1-0. Tabellino: 6 Stigrot, 4 Sylves
SECONDO SET Tra le fila ospiti le ex Cecconello e Giovannini in campo dal via per Mancini e Kosheleva. Un pallonetto out di Stigrot e un diagonale tagliato di Degradi per il primo break ospite (3-5). Degradi trascina le sue sul 6-9 e sull’8-12 siglato da Giovannini Bellano ferma il gioco per la prima volta. Hall con un primo tempo, un muro su Degradi e una fast permette alla Honda Olivero S.Bernardo Cuneo di restare a contatto, poi Haak risolve uno scambio prolungato e Degradi spara fuori: 14-14 e time out per Pistola. Il match si accende, è punto a punto. Sequenza di time out, poi lo spunto vincente in volata è della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che pareggia i conti: 1-1 (23-25). Tabellino: 5 Degradi, Giovannini, 4 Stigrot, Haak
TERZO SET Sull’abbrivio del secondo set le ospiti partono meglio, ma le padrone di casa sono sul pezzo e Adelusi firma il sorpasso con un diagonale perentorio che vale il 7-6. Adelusi in evidenza in attacco e a muro e la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo trova il break: 11-9 e time out per Pistola. Ancora Adelusi e un muro di Stigrot per il tentativo di allungo cuneese, stoppato dalla pipe di Mingardi (13-11). Le tigri impattano sul 14-14, poi Haak e Hall dai nove metri per il nuovo break delle gatte. Grande equilibrio fino al 19-19, quando un attacco in rete di Degradi e un’infrazione della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia regalano il break alle padrone di casa: 20-18 e time out per Pistola. Sul 22-22 è Bellano a fermare il gioco. Degradi prima piega le mani del muro di casa, poi trova il colpo che consegna alle ospiti il primo set ball. Dopo il nuovo time out per la panchina di casa Mingardi mette il sigillo sul 22-25: sorpasso Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia (1-2). Tabellino: 9 Adelusi, 7 Degradi, Mingardi
QUARTO SET Dopo un avvio equilibrato Hall e un errore di Cecconello valgono il primo break per la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: 7-5 e time out per la panchina ospite. Ci pensa una super Hall a tenere avanti le gatte fino al 14-12, quando Giovannini e Degradi firmano l’aggancio. Il sorpasso delle tigri arriva grazie a uno dei rari errori in fast di Hall, che poi viene fermata da Degradi a muro: 15-17 e time out per Bellano. Sul 17-20 firmato da Mingardi Bellano ferma ancora il gioco. Sylves e Stigrot prova a riportare in scia la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: 21-23 e time out per Pistola. Ci pensa ancora Mingardi, mattatrice del parziale, a mettere a terra i due attacchi che decretano il 22-25: la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia passa a Cuneo (1-3). Tabellino: 9 Mingardi, 5 Hall
HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 1-3 (25-13, 23-25, 22-25, 22-25)
HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO Signorile 3, Adelusi 16, Haak 9, Stigrot 14, Sylves 9, Hall 16, Scognamillo (L), Kubik, Tanase. N.e. Ferrario, Enweonwu, Scola, Molinaro. All. Bellano, vice all. Aime
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA Dijkema 1, Mingardi 23, Degradi 19, Kosheleva, Aleksic 9, Mancini 2, Panetoni (L), Cecconello 6, Giovannini 9, Grosse Scharmann, Gardini. N.e. Provaroni, Passaro, Cesarini. All. Pistola, vice all. Petruzzelli
ARBITRI Caretti e Nava
NOTE – Spettatori 1.280 Durata set: 22′, 30′, 30′, 28′. Tot: 2h02′. MVP Camilla Mingardi
Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: 16 muri, 3 ace, 6 errori in battuta, 39% in attacco, 58% (40%) in ricezione. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: 7 muri, 1 ace, 13 errori in battuta, 41% in attacco, 66% (41%) in ricezione.
www.agilvolley.itAltro successo da tre punti: 1-3 a Pinerolo22 Ottobre 2023
Vittoria numero tre in campionato, ancora una volta da tre punti, per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che espugna Pinerolo dominando i primi due set e contenendo poi la reazione delle padrone di casa, brave ad aggiudicarsi al fotofinish il terzo parziale, chiudendo al quarto e assicurandosi così la posta piena. Quinto premio di MVP personale per Vita Akimova, anche top scorer del match con 23 punti e positività in attacco al 64%, da segnalare anche l’ottima prova difensiva di Eleonora Fersino, decisiva a più riprese.
Pinerolo in campo con Storck opposta all’ex Cambi, Akrari e Polder al centro, Ungureanu e Sorokaite in banda e Moro libero; Igor con Bosio in regia e Akimova in diagonale, Chirichella e Danesi centrali, Bosetti e Buijs schiacciatrici e Fersino libero.
Si parte punto a punto (5-5) con Buijs e Akimova subito a segno, l’olandese firma il break con un muro su Akrari (6-8) e un maniout (6-9), poco dopo la fast di Chirichella vale il 9-15 per le azzurre. Pinerolo cambia diagonale ma le azzurre mantengono il ritmo con Bosetti a segno due volte (11-18, poi 12-20) e Buijs che avvicina il traguardo in parallela (16-23). Chiude ancora Bosetti, in maniout, sul 17-25.
Akimova riparte forte (1-3, parallela vincente), Ungureanu ricuce lo strappo a muro (6-6) ma è ancora l’opposto azzurro a mandare in fuga le sue concretizzando, in parallela, una gran difesa sul 7-11. Due punti di Buijs per il 9-14 e dopo il timeout di Marchiaro le padrone di casa accorciano 12-15 prima del nuovo break azzurro, propiziato dalla difesa, per il 13-18 e poi 13-20 con altri due attacchi vincenti di Akimova. Buijs tiene il ritmo (15-23, parallela a segno) e poi chiude i conti sul 16-25, in diagonale.
Dentro Cosi al centro, Pinerolo alza il ritmo in battuta e si porta subito 3-0, con Novara che rientra con l’ace di Danesi (3-3) prima del nuovo break firmato da Storck (7-4) che costringe nuovamente le azzurre alla rimonta con il muro di Chirichella (7-7). Marchiaro manda in campo Nemeth e l’ungherese entra bene in campo, tenendo testa ai tentativi azzurri di fuga (12-12), mentre Akimova prova l’allungo con il break del 13-15. Ungureanu inverte l’inerzia (16-15) e Pinerolo scappa fino al 20-17 con Bernardi che ferma il gioco; le azzurre rientrano con Bosetti (22-21), Nemeth firma un contestatissimo 24-22 ma Akimova e Buijs ristabiliscano la parità, con l’errore di Pinerolo in attacco che vale il match point per Novara. La Igor, però, sul più bello sciupa troppo e Pinerolo prima sorpassa a muro (26-25), poi chiude con l’errore in attacco di Bosetti (28-26), mandando la contesa al quarto set.
Marchiaro conferma il sesetto con Nemeth, sul 5-3 (Ungureanu, diagonale vincente) la Igor reagisce e impatta con Bosetti (6-6) e il gran muro di Danesi, seguito da un errore in attacco delle padrone di casa per il 6-8 che costringe la panchina al timeout. Due punti di Danesi (attacco e muro) per il 7-10, Akimova concretizza una gran difesa di Bosetti (8-11) e Chirichella a muro fa 9-14, mentre Marchiaro ferma ancora il gioco. Le azzurre scappano con la fast del capitano (11-19), poi pasticciano e Pinerolo rientra 16-20; tocca ad Akimova, con due diagonali incontenibili (17-23) togliere le castagne dal fuoco, poi sullo slancio prima Bosetti fa 18-24 in diagonale, poi Danesi inchioda il primo tempo del 18-25.
Vita Akimova (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Credo che a far la differenza sia stato il lavoro di squadra: nei primi due set abbiamo servito bene e giocato al meglio con il muro-difesa, gestendo anche i colpi d’attacco. Loro sono cresciute, noi abbiamo trovato la forza di chiudere a nostro favore la parte decisiva del match. Il nostro obiettivo? Continuare a crescere e lottare per vincere”.
Anna Danesi (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è stato un inizio di stagione molto stancante ma anche molto importante per costruirci fiducia e convinzione: abbiamo giocato otto partite ufficiali, anche se chi come me era in nazionale ha saltato le prime, conquistando altrettante vittorie e davvero non era possibile far meglio di così. Ora guardiamo avanti, abbiamo altre partite dure da affrontare, con l’obiettivo di continuare a crescere e a trovare sul campo quegli automatismi e quelle stabilità che si trovano poi col tempo”.
Wash4Green Pinerolo – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (17-25, 16-25, 28-26, 20-25)
Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 8, Cosi 3, Cambi 2, Di Mario (L) ne, Polder 6, Bussoli ne, Rostagno ne, Moro (L), Storck 5, Camera, Nemeth 10, Akrari 10, Ungureanu 17. All. Marchiaro.
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary ne, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 16, Fersino (L), Bosetti 14, Chirichella 11, Danesi 14, Bonifacio ne, Durul (L) ne, Akimova 23, Kapralova. All. Bernardi.
MVP Vita Akimovahttps://unionvolley.netNON RIESCE LA RIMONTA DELLA WASH4GREEN CONTRO LA CORAZZATA NOVARA CHE FA SUO IL DERBYVILLAFRANCA PIEMONTE | 22 OTTOBRE 2023 – Ci ha provato la Wash4Green Pinerolo ma al Pala Bus Company la Igor Gorgonzola Novara non concede nulla portandosi a casa il bottino pieno. Sul 2-0 per le azzurre Bussoli e compagne riaprono il match vincendo ai vantaggi ma nel quarto parziale le ospiti spingono sull'acceleratore conquistando la terza vittoria consecutiva. Akimova è la regina della serata con 23 punti, top scorer ed MVP del match, percentuali altissime (64% in attacco) per la schiacciatrice russa. Bene anche Buijs con 16 punti. Tra le fila biancoblù Ungureanu va a segno con 17 punti, in doppia cifra anche Akrari e Nemeth (10 per entrambe).
LA PARTITA
1 SET | Punto a punto ad avvio di gara con Polder che risponde bene alla fast di Chirichella (4-3). Il primo break lo mette a segno Novara con Buijs in prima linea che prima mura la fast di Akrari poi sfrutta bene le mani del muro avversario (6-9). È ancora la banda della Igor ad allungare e far salire la squadra a +4 (8-12). Marchiaro ferma il gioco ma le ospiti spingono sull’acceleratore e con Bosetti si portano sul 12-20. Le padrone di casa non riescono più a ricucire lo strappo e il set si chiude 17-25.
2 SET | Come nel primo parziale Pinerolo tiene il passo delle ospiti solo ad avvio di gioco (3-3). Akimova e Bosetti per il doppio vantaggio poi è Buijs a siglare il punto del 9-14. Il tecnico biancoblù chiama time out per fermare la corsa delle avversarie ma Novara dilaga guidata da una strepitosa Akimova (13-20). Nella metà campo di casa un paio di errore favoriscono ancora la Igor che senza difficoltà chiude con Buijs 16-25.
3 SET | Cambia la musica nel terzo set con Pinerolo subito avanti 3-0. L’ace di Danesi accorcia e il pallonetto in parallela di Bosetti vale l’aggancio (8-8). Novara mette la testa avanti con il punto diretto di Bosetti dai nove metri e l’errore in attacco di Sorokaite vale il +2 Igor (12-14). La Wash4Green ricuce lo strappo con Nemeth e con il mani out di cosi ritorna in vantaggio 20-17. Nel finale le azzurre si rifanno sotto, Buijs annulla prima palla set di Pinerolo (24-24) poi Nemeth manda out e regala il +1 Novara. Ungureanu fa la voce grossa a muro e ferma la fast di Chirichella (26-25). È l’errore di Bosetti, che non trova il rettangolo rosa a regalare il set alle padrone di casa. 28-26 e partita riaperta.
4 SET | Nel quarto set, dopo un breve passaggio a favore di Pinerolo, Novara prende in mano il gioco. Danesi in prima linea porta le sue a +3 (7-10). Il tap in di Chirichella vale l’8-12. La Igor spinge sull’acceleratore, Bosetti mura Nemeth per l’11-20. Pinerolo prova a rimettersi in gioco con Storck al servizio, favorita anche da qualche errore nella metà campo ospite (17-21). Akimova attacca di potenza poi è Bosetti a firmare il match point. Chiude il primo tempo di Danesi 20-25.
SALA STAMPA
Vita Akimova MVP (Igor Gorgonzola Novara): “Penso che oggi abbiamo fatto un lavoro di squadra, abbiamo lavorato molto in attacco e in difesa abbiamo fatto un’ottima prova. Sicuramente l’obiettivo di Novara è arrivare il più in alto possibile”.
Anna Danesi (Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è stato un inizio di stagione molto stancante ma anche molto importante per costruirci fiducia e convinzione: abbiamo giocato otto partite ufficiali, anche se chi come me era in nazionale ha saltato le prime, conquistando altrettante vittorie e davvero non era possibile far meglio di così. Ora guardiamo avanti, abbiamo altre partite dure da affrontare, con l’obiettivo di continuare a crescere e a trovare sul campo quegli automatismi e quelle stabilità che si trovano poi col tempo”.
Adelina Ungureanu (Wash4Green Pinerolo): “Sono dispiaciuta per il risultato perché sembrava che potessimo farcela soprattutto dopo il terzo set vinto ai vantaggi. Penso che abbiamo fatto un bel gioco a tratti ma con avversarie di questo calibro dobbiamo avere più continuità, se no è difficile. Mi porto a casa quel che fatto di buono e martedì ripartiremo con più fiducia. È importante giocare contro queste squadre perché trovi muro-difesa organizzati, difese ben piazzate e battute molto forti per non parlare del livello dei giocatori quindi serve questa cosa e noi dobbiamo comunque provare a vincere. Ci lavoreremo sicuramente”.
IL TABELLINO
WASH4GREEN PINEROLO-IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3
(17/25, 16/25, 28/26, 20/25)
WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 8, Cambi 2, Polder 6, Storck 5, Akrari 10, Ungureanu 17, Moro (L), Nemeth 10, Cosi 3, Camera. Non entrate: Bussoli, Rostagno, Di Mario (L). All. Marchiaro.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio 1, Buijs 16, Bosetti 14, Chirichella 11, Danesi 14, Akimova 23, Fersino (L), Kapralova, De Nardi. Non entrate: Szakmary, Guidi, Bartolucci, Bonifacio, Durul. All. Bernardi.
ARBITRI: Brunelli Michele, Santoro Angelo.
NOTE | Spettatori: 1375, durata set: 22’, 23’, 35’, 28’ tot ’. MVP: Vita Akimova.www.romavolleyclub.itNELLA TANA DELLE WOLVES BUSTO CADE AL TIE-BREAKLa terza giornata di regular season sorride alle Wolves di coach Cuccarini che contro una Busto Arsizio agguerrita fino all’ultima azione si prendono due punti preziosi al termine di oltre due ore e mezza di gioco (3-2 25-20; 25-21; 20-25; 23-25; 15-13). Si tratta della prima vittoria nella nuova casa del PalaTiziano, alla presenza di quasi 2000 spettatori.
Nei primi due set si è trattato di una partita a senso unico per le capitoline con Bechis e compagne sempre puntuali a mettere per prime la testa avanti nei momenti salienti della contesa. Sotto di due, non si è fatta attendere la reazione delle bustocche di Velasco, che trainate dalla coppia Bracchi-Lualdi hanno ritrovato il proprio ritmo gara riuscendo a ribaltare l’inerzia del match e rimandando il verdetto al tie-break. Nel quinto set, Busto mantiene alto il ritmo, senza però riuscire nel tentativo di contenere l’avversario: dalla situazione di equilibrio iniziale è infatti una Roma più concreta ad uscirne vincente dimostrando tanto carattere.
Da segnalare la buona prestazione di Rivero, tornata in campo dopo circa tre settimane di stop a causa di un infortunio. Erblira Bici è l’MVP del match con 24 punti messi a referto, seguita dalle doppie cifre di Plak (23) e Correa (14), che insieme all’ottima distribuzione in cabina di regia di Bechis hanno portato a Roma altri due punti con cui le capitoline salgono a quota quattro punti nella classifica provvisoria. Migliore in campo per Busto è un’ottima Bracchi (13).
Erblira Bici, opposta della Roma Volley Club e MVP:
“È stata una partita lunga e difficile, ci aspettavamo una squadra giovane con tanta voglia di vincere. Era una possibilità anche per loro per fare punti e così è stato. Siamo state brave nei primi due set, poi abbiamo calato l’attenzione nei successivi, trovando la forza per ritornare a pieno ritmo gara nel quinto set quando abbiamo giocato come sappiamo noi riuscendo a vincere e a prendere i punti che ci servivano.”
Martina Bracchi:
“Una gara di grande adrenalina, ce l’ho ancora addosso: siamo partite male, ma siamo riuscite a recuperare un match che sembrava potesse chiudersi più velocemente a favore di Roma. Sono stati set molto combattuti da quando abbiamo cambiato ritmo, peccato aver ceduto alla fine ma Roma ha giocato meglio il quinto.”
ROMA VOLLEY CLUB – UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO 3-2 (25-20; 25-21; 20-25; 23-25; 15-13)
ROMA VOLLEY CLUB: Bici 24, Bechis 1, Rivero 11, Ciarrocchi 1, Plak 23, Ferrara (L), Rucli 6, Valoppi, Correa 13, Melli n.e., Schwan 4, Muzi n.e., Madan n.e., D’Avello n.e.. All. Giuseppe Cuccarini
UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO: Frosini 11, Carletti 6, Valkova 2, Piva 5, Sobolska n.e., Zannoni (L). Ceasar n.e., Bracchi 13, Wang (L), Giuliani 10, Boldini 3, Sartori 11. All. Velasco.
Arbitri: Rossi Alessandro, Cappello Gianluca
Impianto: Palazzetto dello Sport di Roma
Durata: 29’, 30’, 28, 35, 20. Tot 2h38
Spettatori: 1700
MVP: Erblira Bici
https://volleybusto.com/LA UYBA MUOVE LA CLASSIFICA: UN PUNTO A ROMA22 OCTOBER 2023
Trova il primo punto della stagione la UYBA Volley Busto Arsizio che al Pala Tiziano cede per 3-2 al Roma Volley Club. Nonostante un avvio complicato che ha visto le farfalle sotto 2-0, la squadra di Velasco, grazie agli ingressi di Boldini in regia, Giuliani in posto 4 e Bracchi in 2, ha trovato un equilibrio maggiore riuscendo ad allungare una partita che sembrava destinata a concludersi in tre set. Grande la reazione del team biancorosso che, guidato dalla sua capitana Lualdi, ha ceduto solo al tie-break sotto i colpi delle esperte Plak e Bici (23 e 22 punti rispettivamente), con l'albanese premiata come MVP dell'incontro.
Per la UYBA, oltre alla sontuosa prestazione di Lualdi (17 i punti per lei, top scorer bustocca), da segnalare l'impatto di Bracchi e Giuliani (13 e 11), con quest'ultima abile anche dai 9 metri. Oggi a riposo precauzionale Dominica Sobolska a causa di un dolore al ginocchio.
Prossimo incontro per la squadra biancorossa domenica prossima alle 18.30 alla e-work arena contro la Igor Gorgonzola Novara (diretta Skysport). Prevendite aperte, tutte le info e le promo su
https://volleybusto.com/tickets.phpSala stampa:
Bici: "Una bellissima gara con 5 set di ottima pallavolo, anche se potevamo chiudere in 3; sapevamo però che dall'altra parte avremmo trovato una squadra giovane che non molla mai e che ha voglia di vincere, ma alla fine siamo state brave a chiuderla al quinto set".
Bracchi: "Una gara di grande adrenalina, ce l'ho ancora addosso: siamo partite male, ma siamo riuscite a recuperare un match che sembrava potesse chiudersi più velocemente a favore di Roma. Sono stati set molto combattuti da quando abbiamo cambiato ritmo, peccato aver ceduto alla fine ma Roma ha giocato meglio il quinto".
In pillole:
Velasco parte con Valkova - Frosini, Lualdi - Sartori, Carletti - Piva, Zannoni libero, Cuccarini risponde con Bechis - Bici, Silva Correa - Rucli, Plak - Schwan, Ferrara libero.
Nel primo set l'avvio è equilibrato (8-8), poi Bici piazza la doppietta del 10-8; Piva e Carletti non ci stanno, Sartori ritrova il pari sull'11. Ancora Bici accelera (14-12) e fa chiamare time-out a Velasco, poi Schwan allunga in pallonetto (15-12). Sul 16-12 la UYBA prova Giuliani per Piva, ma Plak tira la bomba del 17-12 e l'ace del 18-12. Il set è ben indirizzato per le padrone di casa, Velasco prova il doppio cambio con Boldini e Bracchi, con quest'ultima che attacca di forza il 20-15. Il muro di Carletti fa fermare il gioco a Cuccarini (20-16), sui servizi di Giuliani Lualdi accorcia ancora (20-17). La neo entrata Rivero trova il cambiopalla e Velasco chiama time-out (22-17) e nel finale Roma chiude con Bici 25-20.
A tabellino: Plak 6, Bici 5, Lualdi 5.
Secondo set: Plak è aggressiva e Velasco ferma il gioco sul 5-2, Frosini trova punto sul 6-3, ma la UYBA fatica a mettere palla a terra e commette l'errore in ricezione che vale l'8-4 per le laziali. Zannoni e Frosini propiziano l'8-6, ma le farfalle commettono parecchi errori e Roma ne approfitta (10-6). Carletti e il servizio di Lualdi dimezzano il gap (10-8), ma i problemi rimangono in casa Busto Arsizio. Sul 12-8 rientra Boldini per Valkova, ma l'inerzia è sempre per le padrone di casa (15-12 con parecchi errori da una parte e dall'altra). Lualdi prova a dare la scossa (16-15 time-out Cuccarini), Carletti passa con la pipe (17-16), ma poi due errori bustocchi portano al time-out UYBA (19-16). Rivero, ancora inserita a metà set, passa per il 20-16 (dentro Giuliani per Carletti), mentre Frosini prova a riaccendere la speranza (20-17). Giuliani c'è (20-18) e firma anche l'ace del 21-20 (stop Cuccarini), Frosini conferma il -1 (22-21), ma nel finale Bici e Plak portano al 24-21. La stessa olandese chiude 25-21.
A tabellino: Plak e Frosini 6
Terzo set: Velasco conferma in campo Boldini per Valkova e Giuliani per Carletti e si parte in equilibrio (3-3); l'ace di Lualdi prova a lanciare la UYBA (4-6 time-out Cuccarini), mentre rientra Carletti per Piva (5-8). Bici non ci sta e riporta Roma a contatto (8-7), ma ora le farfalle sembrano stare meglio in campo, con Boldini e Lualdi che allungano (9-13 time-out per le capitoline). Giuliani e l'errore di Plak portano all'11-15. Rivero e Bici accorciano (14-16), Bracchi (dentro per Frosini) fa 16-18, ma la solita Rivero tiene viva Roma (17-19); Bracchi serve bene e passa due volte in pipe, Lualdi mura (20-24), Carletti mura (20-25).
A tabellino: Lualdi 5, Bracchi 3, Plak 4
Quarto set: la UYBA riparte con Boldini, Bracchi in 2 e Giuliani in 4 per Piva; Lualdi e Giuliani hanno il braccio caldissimo (4-5), ma dall'altra parte Bici non è da meno (6-5); Lualdi realizza l'ace del 6-8 (time-out Cuccarini), Carletti mura il 6-9 e Bracchi mette a segno la doppietta del 7-11. Sartori tira il chiodo del 9-12, Bracchi mura il 9-13, ma l'ace di Rucli e il pallonetto di Bici fanno sperare Roma (12-13 time-out Velasco). Le padrone di casa pareggiano con il muro (13-13), Silva Correa sorpassa (14-13), mentre Giuliani trova cambiopalla (14-14); Plak spezza l'equilibrio (17-15), ma il super muro di Sartori riporta in pari lo score (18-18); Rucli sfonda il taraflex per il 20-18 (rientra Piva su Careltti), Bracchi impatta sul 20-20. Bici di forza fa 22-21, di nuovo Bracchi passa per il nuovo pareggio (22-22). Sul 23-22 di Bici Velasco ferma il gioco, Giuliani impatta (23-23), Plak spara out (23-24), Lualdi la chiude 23-25.
A tabellino: Bici 7, Lualdi 6, Bracchi 5
Quinto set: Velasco conferma ancora Giuliani e Carletti in 4 e Bracchi in 2, mentre Cuccarini si affida ormai stabilmente a Rivero in banda; si parte a braccetto (4-5) con Bracchi devastante in pipe, ma il sorpasso di Bici fa chiamare time-out a Velasco (7-6); Plak allunga (8-6) e dopo il cambiocampo è di nuovo Bici a colpire per il 9-6 (nuova interruzione UYBA). Due muri giallorossi valgono l'11-7, nel finale le farfalle annullano 3 match point con Giuliani e Piva (14-13), ma alla fine Rivero la chiude 15-13.
Il tabellino
Roma Volley Club - UYBA Volley Busto Arsizio 3-2 (25-20, 25-21, 20-25, 23-25, 15-13)
Roma Volley Club: Bici 22, Bechis, Rivero 9, Ciarrocchi 1, Plak 23, Ferrara (L), Rucli 6, Valoppi, Silva Correa 12, Melli ne, Schwan 5, Muzi ne. All. Cuccarini, 2° Tortorici.
UYBA Volley Busto Arsizio: Piva 3, Sartori 11, Frosini 12, Carletti 6, Lualdi 17, Boldini 4, Valkova 2, Zannoni (L), Ceasar ne, Bracchi 13, Giuliani 11, Wang., Sobolska ne, Rojas ne. All. Velasco.
Arbitri: Rossi - Cappello
Note:
Durata set: 29, 31, 28, 34, 20
Spettatori: 2000 circa
MVP: Bici (Roma)
Roma Volley Club: battute vincenti 2, battute errate 15, muri 9, errori 25, attacco 34%, ricezione 38%
UYBA Volley Busto Arsizio: battute vincenti 4, battute errate 14, muri 9, errori 13, attacco 38%, ricezione 61%
Ufficio Stampa UYBA - Giorgio Ferrario