Olimpiadi Londra 2012

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Olimpiadi: Italia supera il volley di Sua Maestà 3-0

Azzurre in campo la modesta Gran Bretagna

Italia - Gran Bretagna 3-0 (27-25 25-12 25-12)

LONDRA - L'Italia porta a casa il risultato in quella che mentalmente per le ragazze azzurre poteva essere una gara più difficile sotto l'aspetto dell'approccio mentale che per il reale valore tecnico delle avversarie. Barbolini ne approfitta per fare un po' di turnover, riceve buone risposte dalle neo entrate (Barazza e Rondon, poi nel terzo set anche Piccinini) e incamera il terzo successo consecutivo.

Il motivo - Per l'Italia quella con la Gran Bretagna era – per l'evidente gap tecnico - una delle due partite alla ”camomilla” della Pool (l'altra sarà quella con l'Algeria). Le ragazze azzurre hanno preso alla lettera l'impegno, almeno nell'approccio... Il primo set vinto 27-25 ha un po' indispettito il tecnico che però poi, richiamandole ad una maggior “umiltà” ha trovato le risposte che desiderava nei due set successivi, vinti entrambi a 12. Di certo alla squadra azzurra ha parecchio infastidito giocare contro un avversario con un gioco davvero imprevedibile.

I +/- della gara – La scarsa tensione azzurra nel finale di primo set è uno degli aspetti più negativi del match. E' calata a tal punto che le britanniche, squadra alquanto modesta, sono riuscite a ricucire il gap accusato (21-16) fino ad un 22-22 che poi è valso il finale thrilling. Se questo calo di concentrazione – forse un po' di presunzione - è un aspetto negativo, è invece positiva l'immediata reazione nel resto del match, con l'avversario zittito. La Gran Bretagna è squadra che attacca al 34% con una efficienza del 16%. Non c'è partita. Buon apporto di Jenny Barazza che al di là dell'attacco, dove fa 4 su 7, trova 2 ace nella fase chiave del terzo set.

Donna a cinque cerchi – Carolina Costagrande attacca al 58%, ed è la migliore delle attaccanti azzurre con una efficienza del 52,9%. Si esalta anche in difesa con 8 colpi positivi.

Sestetti
Italia: Del Core, Barazza, Bosetti L., Costagrande, Gioli, Rondon, Croce (L)
Gran Bretagna: Sandell, Michel, Wicks, Beattie, Carter, Laybourne, Bertelli (L)

LA PARTITA

1° set - Azzurre subito in avanti 5-2 e 8-3. Inizio in scioltezza con Barbolini che dà respiro a Lo Bianco e Arrighetti schierando Rondon e Barazza titolari. Britanniche che però non si fanno intimorire, ben supportate dal pubblico di casa. Rispetto alla vittoria per 3-2 con l'Algeria il tecnico Audrey Cooper cambia un martello, inserendo Sandell per Leaf. L'Italia tiene per mano il match fino al 20-14, sembra una passeggiata. Finché le padrone di casa prendono confidenza con il muro azzurro e lo sfruttano per una serie di giocate mani out, accompagnato da qualche distrazione azzurra in attacco e ricezione: Dal 20-14 al 21-19 è un attimo. Barbolini chiama time out. Azzurre al piccolo trotto, il Ct azzurro chiede la seconda sospensione sul 22-22, dopo un muro su Del Core e un errore di Rondon. Il Ct chiede "umiltà". Dopo un punto a punto sino la 25-25 ecco l'uno-due risolutore con Costagrande e un muro di Rondon.

2° set - L'Italia parte con il giusto piglio e apre il parziale con un netto 6-1. nelle fila britanniche esce la centrale Carter per Reid, dopo un colpo al volto (tornerà sull'8-18). L'Italia inizia con Lucia Bosetti ad aumentare il ritmo in attacco. Il set diventa così agevole, come avrebbe dovuto essere anche il primo... Lucia fa un buon lavoro insieme a Del Core e Costagrande, anche se Barbolini chiede di aumentare anche la potenza dei colpi: 8-20. Solo Janine Sandell, esperienze anche nel campionato spagnolo, prova a tenere vive le speranze della nazionale di casa con due attacchi vincenti, ma il 25-12 è servito con Costagrande che fa il 25° punto con un appoggio piedi a terra nel centro del campo avversario.

3° set - C'è anche Piccinini nel sestetto titolare del 3° set. Azzurre più sciolte nel gioco, britanniche meno incisive. Proprio Francesca firma due dei sei punti di avvio (6-4), poi è la volta di Jenny Barazza che mette il sigillo al parziale. Prima a muro e in contrattacco, nel turno di battuta di Piccinini: 11-6; quindi con il pallonetto del 12-8 che la porta al servizio dove trova due ace: 14-8. Rondon trova Piccinini e Gioli con continuità: 19-10, il ritmo è cresciuto e non c'è più spazio per le disattenzioni. Applaude anche Barbolini, che poi fa entrare Caterina Bosetti per Lucia sul finire di set. Siamo 20-10, set e gara in cassaforte.

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01-08-2012
Londra 2012: terza vittoria per il sestetto tricolore
L'Italia fa tris, liquida in meno di un'ora le padrone di casa della Gran Bretagna per 3-0 (27-25 25-12 25-12) e continua imbattuta la sua marcia olimpica.
Domani le azzurre osserveranno un'altra giornata di riposa, torneranno in campo venerdì sera contro l'Algeria.
Il match contro le britanniche è stato affrontato con una formazione diversa dal solito, Barbolini ha lasciato a riposo per tutta la gara Lo Bianco ed Arrighetti, sostituendole con Rondon e Barazza. Poi nel terzo set ha inserito Piccinini al posto di Del Core.
"Abbiamo trovato qualche difficoltà nel primo set, così come era accaduto alla Russia contro la stessa avversaria. Poi siamo stati molto bravi a chiudere due set con parziali bassi. Venivamo da una giornata di riposo completo, importante quando si gioca un torneo così lungo, e ci abbiamo messo un po' a trovare il ritmo giusto. La Gran Bretagna ha giocato al massimo delle sue possibilità anche per dare soddisfazione al pubblico che era affettuoso e numeroso. Contro l'Algeria giocheranno tutte le titolari, perchè dobbiamo essere al massimo per l'importante sfida con la Russia."
La storia della partita si riassume tutto nel primo set, quando l'Italia dopo essere arrivata sul 21-16 ha subito la rimonta delle britanniche ed è dovuta ricorrere ai vantaggi per imporsi 27-25. Poi tutto facile.