www.volleyball.itOlimpiadi: I più e i meno della 1° giornata. Kim top scorerdi Giacomo Tarsi
Kim Yeon-Koung, top scorer del 1° turno - foto FivbLONDRA - Va in archivio la 1° giornata del torneo olimpico femminile senza regalare sorprese. Erano infatti scontate le vittorie di Giappone e Russia e piuttosto prevedibili anche quelle di Italia e Stati Uniti anche se sono arrivati solo in 4 set. I risultati più significativi sono così stati il successo della Cina sulla Serbia per 3-1 e quello ancora più combattuto del Brasile sulla Turchia, arrivato solo al tie-break.
I PIU' - Proprio l'ultimo match, già iniziato con 30' di ritardo, è stato il più lungo di giornata raggiungendo le 2 ore e 9 minuti di durata e si è chiuso quando a Londra era ormai quasi l'una di notte, un orario decisamente inusuale per le ragazze scese in campo.
Sempre nell'ultimo match sono da segnalare i 9 ace di squadra del Brasile.
Nel match tra Giappone e Algeria spiccano invece il 63% in attacco di Kimura ed i 3 ace di Araki.
Nell'Italia brilla invece il gioco al centro: Arrighetti chiude col 72% in attacco, Gioli (top scorer del match) col 59% ed aggiunge 6 muri.
Sempre al centro trova l'arma vincente anche la Cina con l'ingresso di Xu Yunli al posto di Ma Yunwen: per la giocatrice partita dalla panchina ci sono ben 17 punti col 71% in attacco e 7 muri. Da segnalare anche i 7 ace di squadra contro l'incerta ricezione serba.
Sono invece gli attaccanti di banda a brillare nella Russia con Gamova e Goncharova al 50%.
E' invece il muro l'arma in più degli Usa: sono 15 (6 di Akinradewo) i block vincenti della formazione di McCutcheon.
Fra i più di giornata non si possono in conclusione non citare i 29 punti della stell della Corea del Sud Kim Yeon-Koung, top scorer del 1° turno.
I MENO - L'Algeria ha raggiunto il suo obiettivo raggiungendo i giochi, ma certo 19 errori punto in 3 set non sono pochi. Male anche Oulmou, la giocatrice più quotata del gruppo, con appena 4 punti ed 8 errori su 24 attacchi.
Nella Rep.Dominicana è invece la centrale Eve Mejia ad incappare in una giornata negativa: appena 1 su 12 con 3 errori in attacco per lei.
Saldo decisamente negativo anche per la britannica Bragg: 3 punti e 6 errori in 12 tentativi.
Nella Serbia è invece tutto il reparto di palla alta a fare fatica dopo il 1° set. Né Mihajlovic, né Djerisilo, né Brakocevic (subentrata a Starovic) raggiungono la sufficienza.
CURIOSITA' - Anche il coach coreano Kim Hyung-Sil deve aver pensato che nella sua squadra le Kim sono troppe (in tutto sono 4) ed ha finito per sbagliare il sestetto di partenza schierando la centrale Kim Hee-Jin al posto della schiacciatrice Kim Yeon-Koung, poi subito entrata in campo dopo il 1° punto statunitense.
