Nazionale Femminile

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iago10
view post Posted on 26/8/2010, 11:14 by: iago10




Gran Prix, l'Italia perde male Azzurre travolte 3-0 dagli Usa

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Dopo la bella vittoria contro la Cina le ragazze di Barbolini perdono nettamente contro le statunitensi sempre in controllo della partita. Gioli: "Inutile piangerci addosso, domani c'è il Giappone, c'è da ritrovare la carica giusta"
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Il muro Usa ferma la Piccinini BEILUN (Cina), 26 agosto 2010 - Dal paradiso all’inferno in 15 ore. L’Italia che ha incantato tutti, nella partita dominata contro la Cina, diventa una squadra da brividi contro gli Stati Uniti e si prende una clamorosa scoppola: 0-3 senza storia, senza scuse, senza la minima possibilità di cambiare le sorti della gara. Le Finali del Gran Prix diventano più dure, soprattutto perché non si capisce il motivo di questa trasformazione, come se un maligno incantesimo avesse trasformato la bella principessa in una vecchietta senza più forze.

TROPPI ERRORI — Le azzurre partono male, non mettono in difficoltà le statunitensi con la battuta, hanno qualche problema in ricezione, ma soprattutto è la fase d’attacco che non funziona: poche palle a terra, costruzione non brillante. E poi, un muro che praticamente non c’è. Gli Stati


Un attacco vincente della Bown Uniti hanno vita facile, anche se hanno il merito di mettere in mostra una grande difesa. L’Italia deve sempre rincorrere nel punteggio, fino al 20-23, quando ha un sussulto e riduce il distacco a un solo punto grazie alle schiacciate di Bosetti e di Del Core. Poi, un lungo scambio che si chiude con un colpo fortunato degli Usa (22-24), un attacco della Gioli (23-24) e infine la Piccinini che viene murata per il 23-25. Pur giocando male, l’Italia avrebbe potuto vincerlo questo set.

IL CROLLO — Poi, non c’è più nemmeno la possibilità di avvicinarsi. I due set successivi sono un lento naufragare. Il c.t. Barbolini, dopo averla sostituita già nel primo set, rinuncia alla Piccinini all’inizio del secondo, lasciando in campo la Bosetti. Le cose però non cambiano, l’Italia arriva al 16-17 e al 19-21, ma gli Usa non hanno problemi a chiudere 25-20. Nel terzo, il destino è segnato: 1-9, 10-20 e chiusura 14-25. Barbolini e le ragazze appaiono incredule, nessuno sa spiegarsi il motivo di una partita così brutta. "Non possiamo trovare scuse né piangerci addosso - dice Simona Gioli - domani c’è il Giappone, dobbiamo ritrovare la carica giusta".

Italia: Gioli 11, Barazza 10, Del Core 9

dal nostro inviato
Gennaro Bozza
 
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796 replies since 26/8/2010, 08:44   10496 views
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