Nazionale Femminile

« Older   Newer »
  Share  
iago10
view post Posted on 26/8/2010, 08:44




Grand Prix, Italia mostruosa Cina ammoutolita e al tappeto
image

Le azzurre trascinate da una difesa perfetta battono 3-0 le padrone di casa nella prima giornata delle Finali del Grand Prix. Dopo due set dominati, le ragazze di Barbolini vanno sotto nel terzo ma reagiscono alla grande. Domani sfida agli Usa alle 7 ora italiana
Ascolta Mail Stampa 18 commenti OKNotizie badzu Condividi su MySpace! Facebook BEILUN (Cina), 25 agosto 2010 - Il palazzetto dello sport è una bolgia infernale alle 19.40, ora di inizio di Cina-Italia, per le Finali del Grand Prix. Ammutolisce già dopo 10 minuti, è silenzio assoluto alle 21, quando Serena Ortolani (23 anni) mette a terra la palla del 25-21 e del 3-0. L’Italia parte con una prova mostruosa, annichilisce le cinesi e si ritrova da sola in testa alla classifica dopo la prima giornata, approfittando delle cadute di Brasile e Polonia, che sembravano già aver vinto le loro partite, contro Giappone e Usa, per poi perderle 3-2. La vittoria per 3-0 o 3-1 dà 3 punti, quella per 3-2 solo 2, e uno a chi la subisce.


Serena Ortolani, 23 anni. Epa difesa perfetta — Nei primi due set non c’è storia: le azzurre passano sopra le cinesi come uno schiacciasassi. La chiave è la difesa perfetta dell’Italia, che recupera palloni incredibili, con il giovane libero Enrica Merlo (22 anni a dicembre) e anche con la Ortolani, che, nel ruolo di opposto, si divide fra schiacciate dalla zona 2 e salvataggi anche da terra in zona 1. Il resto lo fanno l’ottima ricezione, la grande costruzione di Eleonora Lo Bianco e le schiacciate in serie di Antonella Del Core, Jenny Barazza e Francesca Piccinini. Quest’ultima, con i 10 punti in questa gara, supera quota 4000 in nazionale: 4002. Italia sempre avanti, quindi, fino al 18-13 nel primo set, parziale recupero della Cina (19-16), poi lo scatto fino al 25-19. Nel secondo set stesso andamento: azzurre che partono sparate fino all’11-5, devono subire il riavvicinamento delle cinesi fino al 15-14 per poi tornare dominatrici e andare lisce fino al 25-16. Il c.t. Barbolini, in questa fase, utilizza anche la 21enne Lucia Bosetti, per dare un po’ di respiro alla Piccinini, non ancora al massimo della condizione dopo aver recuperato dall’infortunio, e lei risponde alla grande: è sul il punto del 15-13 che tiene lontana la Cina e dà il via al nuovo filotto che porta alla vittoria nel set.

grande reazione — Non si può sperare che la Cina si rassegni, e infatti ecco la grande reazione: 3-7 per la potente Wang Yimei e compagne, le azzurre sono indomite e si portano sul 10-9, ma le cinesi, con l’ultimo sussulto di orgoglio, sembrano poter vincere questo set: 13-17. Simona Gioli dà allora il segnale della riscossa, 14-17, entra anche Valentina Arrighetti, per far prendere fiato alla Lo Bianco, e lei a sua volta fa vedere di che pasta è fatta: muro e 17-18. Il sorpasso è di nuovo nell’aria, si va sul 19-19 e poi l’Italia sfonda definitivamente: 21-19, 23-20, 24-21 su servizio sbagliato delle cinesi e la Ortolani che sfonda l’ultimo muro delle avversarie. E adesso non c’è nemmeno il tempo di riposarsi, perché, dopo appena 15 ore, le azzurre torneranno in campo (ore 13 locali, le 7 del mattino in Italia) contro gli Stati Uniti. Probabilmente stanche, ma pronte per ribadire la loro forza.

Italia: Del Core 15, Ortolani 14, Piccinini 10

dal nostro inviato
Gennaro Bozza
 
Top
iago10
view post Posted on 26/8/2010, 11:14




Gran Prix, l'Italia perde male Azzurre travolte 3-0 dagli Usa

image

Uploaded with ImageShack.us

image

Uploaded with ImageShack.us


Dopo la bella vittoria contro la Cina le ragazze di Barbolini perdono nettamente contro le statunitensi sempre in controllo della partita. Gioli: "Inutile piangerci addosso, domani c'è il Giappone, c'è da ritrovare la carica giusta"
Ascolta Mail Stampa 0 commenti OKNotizie badzu Condividi su MySpace! Facebook
Il muro Usa ferma la Piccinini BEILUN (Cina), 26 agosto 2010 - Dal paradiso all’inferno in 15 ore. L’Italia che ha incantato tutti, nella partita dominata contro la Cina, diventa una squadra da brividi contro gli Stati Uniti e si prende una clamorosa scoppola: 0-3 senza storia, senza scuse, senza la minima possibilità di cambiare le sorti della gara. Le Finali del Gran Prix diventano più dure, soprattutto perché non si capisce il motivo di questa trasformazione, come se un maligno incantesimo avesse trasformato la bella principessa in una vecchietta senza più forze.

TROPPI ERRORI — Le azzurre partono male, non mettono in difficoltà le statunitensi con la battuta, hanno qualche problema in ricezione, ma soprattutto è la fase d’attacco che non funziona: poche palle a terra, costruzione non brillante. E poi, un muro che praticamente non c’è. Gli Stati


Un attacco vincente della Bown Uniti hanno vita facile, anche se hanno il merito di mettere in mostra una grande difesa. L’Italia deve sempre rincorrere nel punteggio, fino al 20-23, quando ha un sussulto e riduce il distacco a un solo punto grazie alle schiacciate di Bosetti e di Del Core. Poi, un lungo scambio che si chiude con un colpo fortunato degli Usa (22-24), un attacco della Gioli (23-24) e infine la Piccinini che viene murata per il 23-25. Pur giocando male, l’Italia avrebbe potuto vincerlo questo set.

IL CROLLO — Poi, non c’è più nemmeno la possibilità di avvicinarsi. I due set successivi sono un lento naufragare. Il c.t. Barbolini, dopo averla sostituita già nel primo set, rinuncia alla Piccinini all’inizio del secondo, lasciando in campo la Bosetti. Le cose però non cambiano, l’Italia arriva al 16-17 e al 19-21, ma gli Usa non hanno problemi a chiudere 25-20. Nel terzo, il destino è segnato: 1-9, 10-20 e chiusura 14-25. Barbolini e le ragazze appaiono incredule, nessuno sa spiegarsi il motivo di una partita così brutta. "Non possiamo trovare scuse né piangerci addosso - dice Simona Gioli - domani c’è il Giappone, dobbiamo ritrovare la carica giusta".

Italia: Gioli 11, Barazza 10, Del Core 9

dal nostro inviato
Gennaro Bozza
 
Top
iago10
view post Posted on 27/8/2010, 11:48




Grand Prix, Italia sfortunata Azzurre battute al 5° set

Contro il Giappone la squadra di Barbolini migliora rispetto alla deludente prestazione di ieri, ma perde al quinto set dopo aver avuto un match-ball. Domani mattina c'è il Brasile
Ascolta Mail Stampa 0 commenti OKNotizie badzu Condividi su MySpace! Facebook BEILUN (Cina), 27 agosto 2010 - Ci voleva il riscatto, dopo la brutta prova contro gli Stati Uniti, e le azzurre ci hanno messo davvero il cuore per dimostrare che quella era stata solo una giornataccia. Ma a volte il coraggio non basta, ci vogliono anche un po’ di lucidità e un pizzico di fortuna. Sono mancate entrambe all’Italia nella partita contro il Giappone, terzo impegno nelle finali del Grand Prix. Così è arrivata un'amara sconfitta per 15-17 al quinto set, dopo aver avuto un match-ball sul 15-14, quando Antonella Del Core, la migliore delle azzurre, si è trovata una palla bassa da attaccare, ha potuto solo tentare il tocco esterno del muro giapponese, ma non ci è riuscita e la palla è andata fuori di pochissimo. Il muro del Giappone ha fatto il resto e ha stroncato l’ultimo attacco della Bosetti.


Jenny Barazza, 29 anni. Tarantini di nuovo in piedi — Resta l’amarezza, ma l’Italia ha almeno dato un segnale forte di ripresa. Certo, rimangono i punti oscuri, legati soprattutto alla condizione fisica generale, non al massimo, e a quella particolare di Francesca Piccinini, che ha giocato solo il primo set, per essere rimpiazzata prima dalla Barcellini, poi dalla Bosetti. Per lei, la settimana di stop a Bangkok per la febbre, è stata micidiale, non ha ancora le forze per reggere un incontro intero a questi livelli. Altro problema è stato l’alternanza del rendimento. Solo la Del Core ha avuto la giusta continuità, che si è espressa con 20 punti, di cui 5 a muro, e con una bella prova in difesa e in ricezione. Le altre hanno avuto momenti di grande pallavolo e altri di sbandamento. E questo è stato il motivo principale della mancata vittoria. Di fronte, infatti, c’era un Giappone che recuperava qualsiasi palla. Bisognava avere continuità negli attacchi e intelligenza nel piazzare la sfera. Quando le azzurre hanno mostrato queste doti, sono apparse nettamente superiori al Giappone. Altrimenti, hanno lasciato spazio ai recuperi e ai conseguenti attacchi, in particolare della Sakoda e della Saori, quest’ultima decisiva nel finale. Ma è evidente che, sia pure con questi difetti, è un’Italia che si è rimessa in piedi.


Serena Ortolani, 23 anni. occasioni sciupate — Che ci sia stato qualcosa di diverso rispetto alla partita con gli Stati Uniti lo si è notato immediatamente, con la Ortolani che ha ripreso a colpire da zona 2 e dalla seconda linea, con la Piccinini che, finché le forze l’hanno sorretta, ha colpito da zona 4. Proprio lei ha chiuso il primo set, dopo che l’Italia, sempre in vantaggio, si era fatta raggiungere sul 23-23. In quel momento, la Piccinini ha sparato una schiacciata e subito dopo ha murato l’attacco giapponese, due punti per il 25-23. Poi, nel secondo set, l'Italia è improvvisamente scomparsa, 14-25 senza storia. Il risveglio nel terzo set, vantaggio iniziale, poi altro calo azzurro e Giappone avanti fino al 17-12, la Rondon è entrata al posto della Lo Bianco, un po’ in ombra, e l’Italia ha rimontato ed effettuato il sorpasso sul 20-19 grazie a un muro della Barazza. Si è arrivati al 24-21, ma il Giappone con gli attacchi della Sakoda dalla seconda linea si è portato sul 24-24 e ha poi avuto la palla del set sul 25-24, annullata da una veloce della Barazza. Ancora un set-ball grazie alla Bosetti, poi 26-26, di nuovo la Bosetti con la schiacciata del 27-26 e infine la Gioli per il 28-26. Nel quarto set, di nuovo un’Italia con tanti "bassi" e pochi "alti" e chiusura per il Giappone 25-20. Il quinto set è stato un’alternanza di grandi emozioni, con le azzurre quasi sempre in testa: punto a punto fino al 15-14, poi la palla sfortunata della Del Core. L’attacco della Saori per il 16-15 e il muro del 17-15 hanno spento le speranze dell’Italia, che però ha di nuovo dimostrato di meritare fiducia. Domani, contro il Brasile (15.30 ora locale, le 9.30 in Italia), la possibilità di confermarla.

Italia: Ortolani 23, Del Core 20, Gioli 12.

dal nostro inviato
Gennaro Bozza
 
Top
iago10
view post Posted on 30/8/2010, 07:49




Crollo Italia, 0-3 dal Brasile Barbolini urla: "Vergogna"

Alle Finali del Grand Prix le azzurre quasi nulle in ricezione e difesa. Il c.t. esprime preoccupazione per il Mondiale di novembre: "Dobbiamo assolutamente cambiare testa". Merlo l'unica a salvarsi

(Cina), 28 agosto 2010 - Un disastro, un altro che arriva a sorpresa dopo una buona gara. Dopo la vittoria con la Cina, nella partita inaugurale delle Finali del Grand Prix, ecco lo 0-3 con gli Usa; dopo la quasi vittoria col Giappone, un crollo con il Brasile, 0-3 in poco meno di un’ora, ma soprattutto la sensazione di impotenza totale. L’Italia è inesistente, tanto da provocare la durissima reazione del c.t. Massimo Barbolini, che parla apertamente di "vergogna" e che mostra preoccupazione per il Mondiale che si giocherà a novembre: "Dobbiamo capire perché non abbiamo giocato come possiamo, il Mondiale è molto vicino e noi dobbiamo assolutamente cambiare testa".

il tracollo — Non c’è mai un vero confronto con le brasiliane, che sono devastanti nei loro attacchi e non devono faticare troppo su quelli delle azzurre, poco efficaci. Niente funziona nell’Italia: battuta poco incisiva, costruzione debole, ricezione e difesa quasi nulle, con il libero Enrica Merlo, forse l’unica a mantenersi sulla sufficienza, costretta a fare gli straordinari, inutilmente. Il punteggio è l’amaro specchio dell’evanescenza della squadra azzurra: 1-5, 8-14, un parziale riavvicinamento a 17-21 e poi il 18-25 del primo set; una piccola resistenza fino al 7-7, poi 9-16, 10-21 e 13-25 nel secondo; un tentativo di riscossa, 5-3, seguito dal sorpasso, 6-8, e dalla fuga brasiliana, 9-13 e 13-18 fino al 16-25 nel terzo. Barbolini cerca di cambiare qualcosa con le sostituzioni, le solite, Barcellini e Bosetti per la Piccinini, Rondon per la Lo Bianco, che non rientra più dopo il secondo set, ma è tutto inutile.

frustrazione — È prorpio Eleonora Lo Bianco, il capitano, a esprimere il senso di frustrazione delle azzurre: "Siamo in un momento difficile, dobbiamo capire perché stiamo giocando così male". Domani si chiude contro la Polonia (15.30 locali, 9.30 italiane). Poi, ci sarà bisogno di ricostruire lo spirito di una squadra che è capace di fare molto meglio di quanto si è visto in queste Finali del Grand Prix.

Italia: Ortolani 10, Gioli 8, Del Core 7.

dal nostro inviato
Gennaro Bozza

Italia, reazione d'orgoglio Polonia battuta 3-1

Le azzurre riscattano il k.o. contro il Brasile e chiudono il Grand Prix (vinto dagli Usa) al terzo posto. E ora subito al lavoro per preparare il Mondiale (29 ottobre-14 novembre)

BEILUN (Cina), 29 agosto 2010 - Non poteva finire con la brutta figura contro il Brasile, sarebbe stato ingiusto per le azzurre che, sia pure con le pause micidiali mostrate in queste Finali del Grand Prix, hanno lottato, hanno avuto la forza di rialzarsi e dimostrato che meritano il rispetto degli sportivi. Dal "vergogna" lanciato dal c.t. Barbolini, quindi, si passa al "gran carattere", riconosciuto dalla stesso tecnico azzurro, che permette all’Italia di battere 3-1 la Polonia, in una partita non facile, a dispetto di quanto potesse apparire dalle 4 sconfitte delle polacche. Non bisogna dimenticare, infatti, che la Polonia aveva condotto 2-0 e 24-22 contro gli Stati Uniti (poi vincitori di queste Finali), regalando il punto sul matchball e crollando poi mentalmente e fisicamente. Insomma, di fronte, nell’ultima giornata, c’è una squadra che combatte ai massimi livelli. E le azzurre ritrovano l’orgoglio, la bravura, la forza e la concentrazione per vincere. I problemi non sono certo risolti, ma il segnale della riscossa c’è tutto. Si chiude con 2 vittorie (Cina e Polonia), un matchball non sfruttato contro il Giappone, due brutte gare con Usa e Brasile e il terzo posto finale.

IL RISVEGLIO — Barbolini comincia con un esperimento: Gioli da opposto, con Barazza e Crisanti centrali, Piccinini fuori, Bosetti al suo posto e Lo Bianco alzatrice, poi sostituita definitivamente da Rondon alla fine del primo set, anche a causa di un leggero dolore alla schiena. Ovviamente, l’inizio è stentato, la squadra deve trovare stabilità col nuovo schieramento. Si arriva al 15-20, quando l’Italia comincia a trovare i giusti tempi, va sul 22-22, ma il finale è della Polonia. Nel secondo set, Barbolini torna allo schieramento tradizionale, con Gioli centrale e Ortolani opposto. Il libero Merlo è di nuovo costante in difesa e nei recuperi, Ortolani è efficace dalla zona 2, Del Core comincia a martellare anche dalla seconda linea, il vantaggio è subito netto e un muro della Barazza chiude il set 25-15. Qualche esitazione in difesa e in ricezione all’inizio del terzo set, ma l’Italia ritrova immediatamente le coordinate giuste, con Bosetti che si impone sempre più come martello da zona 4 e che trova anche un bel pallonetto per il 20-20, ed è ancora lei protagonista del sorpasso, con Gioli e Barazza che portano poi l’Italia sul 24-23. Sul setball, ecco Rondon, brava in costruzione, a trovare l’ace su battuta: 25-23. Il quarto set comincia con un grave errore dei giudici linea (schiacciata dell’Italia nettamente dentro chiamata fuori) che innervosisce un po’ le azzurre. Si va sul 5-12 e sembra quasi di rivedere la squadra spenta del giorno prima. Ma è una sensazione non vera, perché le azzurre oggi hanno un cuor di leone. Gioli suona la carica con due schiacciate, Del Core continua per l’8-12, Bosetti trova anche lei l’ace su battuta e si va sul 10-12. Reazione polacca, ma ancora Bosetti, inarrestabile dalla zona 4, porta l’Italia sul 15-15 e poi opera il sorpasso e l’allungo, ancora con due schiacciate da quella banda, si va 17-15. L’Italia è ormai lanciata, la Polonia è groggy, come un pugile senza più difesa. Le azzurre chiudono 25-17.

nuovi traguardi — Italia di nuovo in piedi, quindi, e nuovi obiettivi per l’immediato futuro. Adesso, poco più di una settimana di riposo, poi si riparte con la preparazione per le qualificazioni europee al Grand Prix 2011, in programma a Cagliari dal 17 al 22 settembre, contro Olanda, Russia, Turchia, Germania e Bulgaria: due le qualificate, che dovrebbero però salire a 3, visto che la Fivb quasi sicuramente aumenterà il numero delle squadre del Grand Prix da 12 a 16 per la prossima edizione. Poi, da fine settembre, comincia la fase decisiva della preparazione per l’appuntamento più importante, il Mondiale (29 ottobre-14 novembre). L’Italia dell’orgoglio ritrovato può fare bella figura.

Italia: Ortolani 17, Bosetti 16, Del Core 12.

dal nostro inviato Gennaro Bozza
 
Top
iago10
view post Posted on 1/9/2010, 08:28




Dal sito della FIPAV:

News in Primo Piano


29-08-2010
WGP: le azzurre battono la Polonia e salgono sul podio
Ningbo. Terzo posto finale per le azzurre di Massimo Barbolini. L’Italia nell’ultima gara della Final Six del World Grand Prix ha superato per 3-1 la Polonia e grazie ai successi degli Stati Uniti (3-0 sul Giappone) e del Brasile (3-0 sulla Cina) è risalita al terzo posto ed ha concluso il torneo alle spalle delle due formazioni americane. Raggiungere il terzo gradino del podio a livello mondiale, anche in una finale con poche soddisfazioni è la conferma delle potenzialità della squadra italiana. Per l’Italia è il sesto piazzamento tra le prime tre nelle ultime sei edizioni disputate (seconda nel 2004 e 2005; terza nel 2006, 2007, 2008 e 2010). Barbolini ha iniziato il match sperimentando il sistema con tre centrali, schierando Gioli in diagonale con Lo Bianco e inserendo Crisanti a far coppia con Barazza. Martelli Del Core e Bosetti. Poi all’inizio del secondo set è tornato all’antico inserendo Ortolani opposto, ma ha cambiato anche in regia con Lo Bianco rilevata da Rondon. L’Italia ha iniziato contratta, timorosa ed ha fatto fuggire la Polonia sino 21-16, prima d’iniziare una bella rimonta coronata sul 21-21. Le azzurre poi hanno perso di misura. Tutta un’altra storia il secondo set dominato da Gioli e compagne 25-15. Molto combattuto il terzo con l’Italia vittoriosa 25-23 grazie ad un servizio vincente di Rondon. Il quarto è iniziato a favore della Polonia che si portata addirittura 12-5 prima di crollare sotto gli attacchi di Ortolani e Bosetti.
BARBOLINI: “Per noi è importante aver chiuso la manifestazione con un successo. Adesso dobbiamo lavorare per porre rimedio ai problemi emersi nei giorni scorsi. La nostra è una squadra che da tempo non scendeva sotto certi livelli, invece qui è successo. Non c’è molto tempo prima del Mondiale, ma anche se stiamo stretti abbiamo la possibilità di farlo.”
RONDON: “Non ho giocato una grandissima partita, ma ho sempre cercato di mettermi a disposizione della squadra impegnandomi ancora di più in difesa. Devo ringraziare le mie compagne che ha hanno ben risolto le situazioni in cui non ero stata precisa. Personalmente questo Grand Prix mi ha permesso di fare tanta esperienza. Rimane la delusione per un risultato finale di squadra che non è stato pari alle nostre attese.”
BOSETTI: “Per il nostro morale questa vittoria era importante e fortunatamente è arrivata. Anche nei momenti difficili, che si sono stati in questo match, siamo rimaste unite e questo ci deve servire come insegnamento per il futuro.”
CALENDARIO - 25 agosto: Usa-Polonia 3-2 ; Brasile-Giappone 2-3; Cina-Italia 0-3. 26 agosto: Usa-Italia 3-0; Brasile-Polonia 3-1 ; Cina-Giappone 3-1. 27 agosto: Giappone-Italia 3-2 ; Brasile-Usa 2-3; Cina-Polonia 3-0. 28 agosto: Polonia-Giappone 3-1 ; Brasile-Italia 3-0; Cina-Usa 0-3. 29 agosto: Giappone-Usa 0-3 (24-26 20-25 23-25); Italia-Polonia (23-25 25-15 25-23 25-17); Cina-Brasile 0-3 (12-25 16-25 15-25). Classifica: Usa 13, Brasile 11, Italia 7, Cina 6, Giappone e Polonia 4.

 
Top
view post Posted on 17/9/2010, 12:42
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
32,692
Location:
SIENA

Status:


dal sito www.volleyball.it


Qualif. Grand Prix 2011: Vigilia. Italia tonica, aspetta la Bulgaria

Azzurre "tirate" al punto giusto nell'ultimo allenamento pre debutto.
Domani sera alle 20.30 la sfida a Zetova e compagne

Il programma del torneo di Cagliari

Torna in campo domani la nazionale femminile azzurra, che debutta nel torneo di Qualificazione al World Grand Prix 2011 affrontando alle ore 20.30 la Bulgaria.

Sulla strada della squadra di Massimo Barbolini anche Turchia, Olanda, Germania e Russia, che verranno affrontate nell’ordine da sabato 18 a martedì 22 settembre.

In palio due posti per la grande manifestazione internazionale della prossima estate, che potrebbero divenire tre in quanto il torneo finale è stato allargato da 12 a 16 squadre e la Cev non ha ancora indicato a chi assegnerà il nuovo posto disponibile.

Già qualificate (e per questo assenti qui in Sardegna) Serbia, vincitrice della European League e Polonia, che usufruirà di wild card.

Non basta così un brillante 3° posto dell'Italia all'ultimo Grand Pperix per avere la certezza della qualificazione...

I favori del pronostico della vigilia oltre all’Italia se li dividono l’Olanda vice campione d’Europa, la Russia, la Bulgaria seconda all'European League, e la giovane Germania.

"Sarà importante fare bene per due motivi – ha dichiarato Massimo Barbolini -; innazitutto vogliamo vincere e qualificarci, ma in questo momento della stagione è necessario crescere anche in vista dei Mondiali".

Sulle avversarie il ct ha dichiarato: "Ad eccezione della Polonia ci sono tutte le migliori d’Europa. Sono formazioni differenti, alcune sono più forti tecnicamente, altre fisicamente; sarà difficilie, ma abbiamo il dovere di farcela. La squadra sta bene, è in buona condizione, migliora giorno dopo giorno".

L’Italia dovrebbe scendere in campo con la formazione titolare, quella che a Ningbo ha vinto la medaglia di bronzo nell’edizione 2010: Lo Bianco in regia, Ortolani opposto, Barazza e Gioli al centro, Del Core e Piccinini di banda, Merlo libero.

Oggi in allenamento tutte a disposizione del Ct, con Costagrande, la tredicesima azzurra, ancora a lavorare a parte per trovare la giusta condizione.

Azzurre in buono spolvero, con barbolini che a tratti ha impiegato anche Gioli "dall'altra parte della rete" in posto 2.









dal sito www.federvolley.it



Qualificazioni WGP 2011. Le azzurre stasera in diretta su Raisport 1


Cagliari. Torna in campo stasera la nazionale femminile azzurra, che debutta nel Torneo di Qualificazione al World Grand Prix 2011 affrontando alle ore 20 (diretta Raisport1) la Bulgaria. Sulla strada della squadra di Massimo Barbolini anche Turchia, Olanda, Germania e Russia, che verranno affrontate nell’ordine da sabato 18 a martedì 22 settembre. In palio due posti per la grande manifestazione internazionale della prossima estate, che potrebbero divenire tre in quanto il torneo finale è stato allargato da 12 a 16 squadre e la Cev non ha ancora indicato a chi assegnerà il nuovo posto disponibile. Già qualificate (e per questo assenti qui in Sardegna) Serbia, vincitrice della European League e Polonia, che usufruirà di wild card. I favori del pronostico della vigilia oltre all’Italia se li dividono l’Olanda vice campione d’Europa, la Russia e la giovane Germania. “Sarà importante fare bene per due motivi – ha dichiarato Massimo Barbolini -; innazitutto vogliamo vincere e qualificarci, ma in questo momento della stagione è necessario crescere anche in vista dei Mondiali”. Sulle avversarie il ct ha dichiarato: “Ad eccezione della Polonia ci sono tutte le migliori d’Europa. Sono formazioni differenti, alcune sono più forti tecnicamente, altre fisicamente; sarà difficilie, ma abbiamo il dovere di farcela. La squadra sta bene, è in buona condizione, migliora giorno dopo giorno”. L’Italia dovrebbe scendere in campo con la formazione titolare, quella che a Ningbo ha vinto la medaglia di bronzo nell’edizione 2010: Lo Bianco in regia, Ortolani opposto, Barazza e Gioli al centro, Del Core e Piccinini di banda, Merlo libero. La Bulgaria da diverse stagioni non raggiunge più risultati di eccellenza assoluta, ma rimane formazione difficile da affrontare.


 
Top
beips
view post Posted on 18/9/2010, 10:00




Qualificazioni europee WGP 2011: un pò di statistiche della partita Italia - Bulgaria. Miglior realizzatrice Serena Ortolani con 20 punti, seguita da Gioli con 16 e Del Core con 14. I muri punti sono stati 13, di cui 6 realizzati da Jenny Barazza. Spiccano i 4 ace di Antonella Del Core.
 
Top
view post Posted on 18/9/2010, 18:45
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
32,692
Location:
SIENA

Status:


dal sito www.volleyball.it



Qualif. Grand Prix 2010: Italia, buona la prima. Bulgaria ko 3-1

La centrale azzurra Simona Gioli festeggia il suo 33°esimo compleanno con 16 punti, 4 muri e 1 ace.
Per lei e la squadra una vera battaglia quella con le bulgare dell'intramontabile Zetova.
E ora c'è la Turchia




Italia - Bulgaria 3-1 (26-24 25-22 21-25 25-23)
Italia: (P6) - Del Core 13, Barazza 8, Ortolani 20, Piccinini 13, Gioli 14, Lo Bianco 3, Merlo (L); Arrighetti 1, Bosetti 2. N.e.: Di Iulio, Garzaro, Rondon. All. Barbolini.
Bulgaria: (P5) - Zarkova 1, Zetova 14, Vasileva 16, Filipova 15, Nenova 3, Yaneva 21, Filipova (L); Karakasheva, Rusova 4, Marinova, Nikolova, Rabadzhieva. All. Nesic.
Arbitri: Schurmann (Lietchestain) . Sokol (Polonia)
Note: Italia muri 13, ace 5, bs 6, errori 19. Bulgaria muri 12, ace 6, bs 8, errori 19.

CAGLIARI - Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Alle azzurre però il successo è costato un bel po' di fatica. La Bulgaria, viste le maglie azzurre, ha sfoderato una prestazione interessante, andando a condurre con largo vantaggio nei primi tre set. Se però nel primo e secondo parziale l'Italia ha messo in campo una buona dose di carattere recuperando gap importanti. Nel terzo set la Bulgaria ha tenuto testa, sfruttando il calo azzurro (8 errori punto contro i 6 totali dei primi due parziali).

La squadra vince poi il quarto set, rintuzzando una Bulgaria mai doma. Nel finale punto a punto, la magia azzurra si completa quando Barbolini manda in campo Bosetti che chiude gli ultimi due punti con un muro e un attacco per il 25-23 finale.

Prossima tappa la Turchia.



La partita

1° set - Barbolini chiede time put sul 3-6. Dal 3-2 al 3-7. Gioli al servizio e Ortolani in attacco ricuciono il gap: 11-11 e time out Nesic. Bella la sfida Ortolani - Zetova: 4 punti a testa in questo avvio. L'opposto bulgaro e qualche imprecisione in ricezione delle azzurre favorisce un nuovo allungo bulgaro: 11-16. Le azzurre non demordono, Yaneva concede qualcosa in ricezione, Zetova regala due falli su attacchi da seconda linea: 19-19. Set tirato con le azzurre che passano avanti con il muro di Barazza su Zarkova con il primo set ball tra le mani annullato da Filipova (24-24). Francesca serve sul 25-24, difende da portiere l'attacco di Yaneva, Del Core fa un capolavoro in attacco con una diagonale stretta che vale il set. Un parziale recuperato dopo aver subito due break di 0-5. Ortolani a quota 7 punti.

2° set - Difesa, muro e astuzia in attacco: 3-0. Yaneva e Vasileva ridanno smalto alla Bulgaria che torna avanti 6-7. Azzurre in linea: 12-12, poi avanti con Piccinini a picchiare bene e Yaneva e Zetova a regalare: 16-14. Arrighetti entra per alzare il muro e ferma Zetova, mal servita da Nenova per una pipe troppo bassa: 18-15. Vasileva e una Piccinini fallosa valgono il 21-21. Azzurre che allungano con il muro di Gioli su Filipova (24-22). Vale il set.

3° set - Dal 3-3 si passa al 3-8. Un gap che le azzurre non recuperano più. La squadra però infiamma il pubblico del pala Rockfeller quando arriva al 19-20. Ma è un parziale che le azzurre non riescono a controllare nella gestione dell'errore: 8 in totale, contro i 6 totali dei precendenti due set. Cala anche la ricezione. Basta alla Bulgaria che ha una buona Yaneva.

4° set - Azzurre in affanno. Al primo time out tecnico la Bulgaria è avanti 5-8. Una difesa di Merlo favorisce un attacco di Del Core in chiusura di una azione prolungata che fa morale e permette all'Italia di tornare in gara di slancio: 9-8. Al secondo time out tecnico Piccinini spinge l'Italia al 16-12 grazie a due pallonetti dietro al muro che spiazzano. C'è ancora il suo zampino leggiadro sul 18-13 che constringe Nesic al secondo time out discrezionale. Il set torna a incanalarsi sul binario dei parziali precedenti: in equilibrio. Però questa volta a recuperare il gap sono le bulgare che mettono le azzurre in difficoltà in ricezione e possono ricucire sino al 19-19 firmato da Yaneva. Ruseva mura per il 21-21, poi Barazza chiude out il 21-22. Zetova chiude il muro su Piccinini, dopo una ricezione azzurra che non ha permesso una costruzione vincente. Entra Bosetti, vasileva regala a rete la palla del 22-23. Il libero Filipova regala una palla alle azzurre, poi Bosetti mura Filipova a uno: 24-23, poi trova l'attacco del 25-23.
 
Top
view post Posted on 19/9/2010, 08:38
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
32,692
Location:
SIENA

Status:


dal sito www.volleyball.it





Qualif. Grand Prix: L'Italia alza un muro alla Turchia. Facile 3-0

Le azzurre crescono di livello e gioco rispetto alla gara d'esordio e non lasciano scampo all'avversario, annichilito a muro.
Barazza dal secondo set lascia il campo ad una buona Arrighetti. Bene anche Ortolani


Italia - Turchia 3-0
(25-15 25-18 25-17)
Italia: (P6) - Del Core 8, Barazza 9, Ortolani 9, Piccinini 12, Gioli 11, Lo Bianco 5, Merlo (L), Arrighetti 3, Di Iulio, Bosetti 1. N.e.: Garzaro, Rondon. All. Barbolini
Turchia: (P6) - Ozsoy "Neriman" 4, Toksoy "Bahar" 8, Darnel "Neshlian" 17, Gumus "Esra" 1, Erdem "Eda" 7, Aydemir "Naz" 2, Kuzubasioglu "Gulden" (L); Kirdar "Gozde" 1, Denkel "Gokcen", Guresen "Gizem", Tokatlioglu "Seda" 2. All. Bedenstenlioglu.
Arbitri: Sokol (Polonia) e Flueckiger (Svizzera)
Note: Durata set 22' 23' 23'. tot 1h08'. Italia: muri 15, ace 3, bs 4, errori 7. Turchia: muri 7, ace 5, bs 6, errori 17.

CAGLIARI - Buona anche la seconda. Con miglior piglio. Le azzurre, dopo il combattuto debutto con la Bulgaria, nella seconda serata hanno superato nettamente una Turchia che, se sperava di trovare benefici dal cambio improvviso di tecnico, con l'esonero di Chiappini, ha fatto male i suoi conti. Almeno sin qui.

L'Italia, che da inizio del secondo set ha dovuto fare a meno di Barazza (la migliore delle italiane nel primo set con 3 muri e 4 attacchi vincenti su 4), ha regolato l'avversario con una facilità disarmante. A muro e nel minor numero di errori la differenza sostanziale nel match.

La partita

1° set - Si apre con un ace su Merlo, si chiude con un ace di Del Core il primo set. In mezzo un ottimo controllo delle azzurre (8-2, 16-8, 21-13) su una Turchia che ha subito come non mai il muro italianoi: 6-0 il parziale nel fondamentale (3 di Barazza che chiude anche un 4 su 4 in attacco).

2° set - Arrighetti rimpiazza Barazza (problemi muscolari) in avvio quando la Turchia allunga sul 4-7. L'Italia allunga e conquista un break di 4-0 che porta al sorpasso sull'8-7 con muro di Lo Bianco e Gioli. Squadre appaiate sino a poche azioni dal secondo time out tecnico. Bosetti entra per Ortolani, la "piccola" si fa sentire in seconda linea ma anche in prima. Set agevole: 25-18. Ancora il muro a fare la differenza: 6 a 2 il computo.

3° Set - Turchia che apre con un vantaggio di 1-5. Le azzurre reagiscono subito, con un 7-0 che vale l'8-5. In vantaggio che si amplia e porta ad un successo meritato di set ed incontro. La Turchia piazza 5 muri ma attacco e servizio non pungono. Le azzurre in attacco viaggiono al doppio (48% contro il 24% di Darnel e compagne) e controllano l'avversario: 16-12, 21-13... Non c'è partita, chiude un errore di Eda.
 
Top
view post Posted on 20/9/2010, 08:59
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
32,692
Location:
SIENA

Status:


dal sito www.volleyball.it




Qualif. Grand Prix: Italia, l'Olanda ci mette più scienza... 0-3

Tutte giù per terra le azzurre che accusano una serata no in quasi tutti i reparti. La ricezione è il primo tasto dolente che non permette a Lo Bianco di sviluppare il suo gioco.
Male le schiacciatrici. Si salvano Bosetti e le centrali. Troppo poco. Con Germania è sfida diretta



Italia – Olanda 0-3 (19-25 20-25 20-25)
Italia: (P6) - Del Core 6, Arrighetti 8, Ortolani 4, Piccinini 2, Gioli 14, Lo Bianco 2, Merlo (L); Bosetti 11, Garzaro. N.e. Barazza, Rondon. All. Barbolini
Olanda: (P5) - Huurman 7, Flier 15, Staelens 7, Wensink 14, Dijkema, Grothues 14, Van Tienen (L); N.e.: Visser, Stam. De Kruijf, Blom, Blansjaar. All. Selinger.
Arbitri: Kolarevic (Serbia) e Sokol (Slovacchia)
Note: Durata set: 25' 25' 26'. Tot. 1H 16'. Italia: muri 7, ace 1, bs 6, errori 18, Olanda: muri 11, ace 4, bs 5, errori 12.

CAGLIARI - Prima giornata storta delle azzurre. La famosa "scienza" che si sviluppa nelle squadre avversarie quando affrontano l'Italia questa sera si è fatta sentire in maniera pesante nell'Olanda.

La squadra di Selinger ha messo in campo una prova eccezionale, quasi inattesa e impronosticabile dopo le due sconfitte di inizio torneo. Una squadra con tanta "scienza", contro una Italia scesa ai minimi in quanto a capacità di gioco. Palla troppo staccata da rete, Lo Bianco impossibilitata suo malgrado a sviluppare gioco di qualità. Un vero peccato in una serata in cui Gioli e Arrighetti hanno messo in campo una buona verve. Occasione sprecata.

Ma non è solo la ricezione che non gira, anche l'attacco dei tre martelli balbetta. Ad iniziare da Piccinini a Ortolani, sino a Del Core. Le tre viaggiano al 14%, 15% e 28%. Troppo poco per sperare di far fronte ad una Olanda in grande serata, con la schiacciatrice Grothues e l'opposta Flier ispiratissime ed una Wensink che ci ha messo del suo anche a muro (6 pesonali).

La sconfitta con l'Olanda riapre i giochi del torneo, con la sola Russia che può sorridere con tre vittorie in tre gare. Dietro in 2 punti tutte le altre squadre, con Italia e Germania appaiate e prossime allo scontro diretto alla ripresa della manifestazione, martedì. Mai come ora il giorno di riposo vale doppio per l'Italia, che deve ritrovarsi e ritrovare la sua di "scienza".

La partita

1° set – Si fatica in ricezione. Un ace diretto e due mezzi punti chiusi da Wensink a cui si unisce un attacco out di Ortolani inducono Barbolini al time out sul 2-6. Azzurre in difficoltà: Bosetti rileva Piccinini sul 7-12. Il terzo muro olandese vale il 9-15. Le azzurre non riescono a fermare la schiacciatrice Grothues, punto di riferimento della regista Dijkema. Si sente l'assenza di Barazza a muro. Set a senso unico in favore delle olandesi. Troppi 6 errori azzurri (a cui si aggiungono una battuta sbagliata e 3 ace subiti).

2° set - Si riparte con Bosetti titolare per Piccinini. Proprio la “piccola” di posto 4 apre il set in favore degli azzurri, per la prima volta avanti: 1-0, 2-1. Ma la ricezione azzurra e il muro olandese tengono Ortolani e compagne sotto controllo. L'Italia riesce stare avanti sino all'10-9 (8-6 al primo time out tecnico), un muro di Wensink su Ortolani decreta il sorpasso delle orange. Ortolani si riscatta con un uno due per il 15-15. E' l'ultima parità: l'Olanda scappa via 15-19. Un vantaggio incolmabile, con Grothues a picchiare.

3° set - Italia sempre ad inseguire. Bosetti è ancora titolare. Le azzurre restano appaiate sino al 7-7, poi due errori di Gioli e Del Core fanno volare via l'Olanda (7-10, poi 9-16). Arrighetti è in palla, suo una tripletta che vale il 13-16 (con Bosetti che aiuta: 17-21 e 18-21). Ma è un momento: Flier mette il punto e riapre il torneo.
 
Top
iago10
view post Posted on 20/9/2010, 11:05




Dal sito della FIPAV:

19-09-2010
Qualificazioni WGP: Azzurre sconfitte 3-0 dalle olandesi
Cagliari. L’Italia è stata sconfitta 3-0 (25-19, 25-20, 25-20) dall’Olanda nella terza giornata del Torneo di Qualificazione al World Grand Prix 2011. Una prova decisamente sottotono per le azzurre che non sono riuscite ad esprimersi sui consueti livelli, evidenziando difficoltà sia in ricezione (62% positiva e 44% perfetta) sia in attacco (36%), subendo anche a muro (11-7) la superiorità delle avversarie che stasera sono state trascinate da Flier (15), Grothues (14) e Wensink (14) autrici di una prova ad alti livelli. Riguardo la formazione di partenza Arrighetti ha sostituito Barazza al centro dopo l’affaticamento agli addominali accusato nel match contro la Turchia, per il resto tutto confermato con Lo Bianco in palleggio, Ortolani opposto, Del Core e Piccinini schiacciatrici, Gioli altro centrale e Merlo libero. Neanche in panchina Chiara di Iulio che domani verrà sottoposta ad accertamenti fisici anche lei per un problema agli addominali. Nel primo set l’Italia ha mostrato da subito qualche difficoltà facendo fatica in ricezione e in attacco, diversi gli errori che hanno permesso alle olandesi di guidare sempre l’andamento del parziale; vedendo la sua squadra non esprimersi al meglio Barbolini ha effettuato un paio di cambi inserendo Bosetti per Piccinini e Garzaro per Lo Bianco (quest’ultimo per alzare il muro), ma la situazione non è cambiata con le olandesi che hanno chiuso con il punteggio di 25-19. Nel secondo parziale, che ha visto ancora Bosetti in campo al posto di Piccinini, dopo un promettente avvio delle azzurre che sembravano aver ritrovato i giusti equilibri, le olandesi si sono rifatte sotto portandosi per la prima volta in vantaggio sul 10-11. Da quel momento in poi le due squadre sono state sempre a contatto (15-15), ma l’inerzia della frazione è cambiata definitivamente in favore delle orange che hanno condotto fino alla conclusione sul 25-20, Barbolini ha anche inserito Piccinini al posto di Ortolani, ma gli effetti non sono stati quelli sperati. Dopo una fase equilibrata in avvio di terza frazione, le olandesi ancora una volta si sono portate avanti accumulando un vantaggio massimo di 6 punti (10-16); a fasi alterne le azzurre hanno provato a cambiare l’andamento della gara, ma questa sera non c’è stato nulla da fare e le olandesi hanno vinto set e partita con il punteggio di 25-20. Domani le squadre osserveranno un giorno di riposo. BARBOLINI: “Ci sono stati dei problemi, siamo stati carenti in alcune situazioni, abbiamo faticato molto in ricezione e sulle bande. Non è mai facile giocare contro di loro, dobbiamo lavorare per migliorarci”. TV – Sarà Rai Sport 1 a trasmettere in diretta tutti gli incontri della nazionale italiana. CALENDARIO- 17/9: Olanda-Russia 2-3, Germania-Turchia 3-1, Italia-Bulgaria 3-1; 18/9: Olanda-Germania 1-3, Russia-Bulgaria 3-1, Turchia-Italia 0-3 (19-25, 20-25, 20-25); 19/9: Germania-Russia 1-3 (19-25, 26-24, 10-25, 19-25), Bulgaria-Turchia 0-3 (23-25, 16-25, 14-25), Italia-Olanda 0-3 (19-25, 20-25, 20-25); 20/9: giorno di riposo; 21/9: Russia-Turchia (ore 15), Olanda-Bulgaria (ore 17.30), Germania-Italia (ore 20); 22/9: Turchia-Olanda (ore 15), Bulgaria-Germania (ore 17.30), Italia-Russia (ore 20). CLASSIFICA: Russia 6, Italia 5, Germania 5, Olanda 4, Turchia 4, Bulgaria 3.
 
Top
iago10
view post Posted on 22/9/2010, 08:00




Da www.volleytoscano.it:

Qualificazioni World Grand Prix 2011: Le azzurre sconfitte 3-1 dalla Germania



3 GERMANIA
1 ITALIA
Parziali : 25-22, 16-25, 25-20, 25-22
Durata set : 26’, 25’, 29, 27. Spettatori 3900
GERMANIA: Beier 4, Ssuchke 13, Weiss 4, Brinker 9, Radzuweit 8, Kozuch 9, Libero: Tzscherlich. Furst, Matthes 9, Hanke 0, Thomsen 0, Hippe 15. All. Giovanni Guidetti
ITALIA: Arrighetti 9, Ortolani 9, Bosetti 15, Gioli 10, Lo Bianco 1, Piccinini 12. Libero: Merlo. Del Core 3, Rondon 1, Garzaro 0. All. Massimo Barbolini
ARBITRI: Viktorini-Lisa (SVK), Sokol (POL)
Germania: bs 9 a 12 mv 11 et 29
Italia: bs 8 a 6 mv 14 et 20

Cagliari - Le azzurre oggi sono state sconfitte 3-1 dalla Germania collezionando così il secondo ko del torneo. Nonostante la battuta d’arresto le ragazze di Massimo Barbolini rimangono in corsa per la qualificazione. Durante il terzo set della gara, poi, è stata diffusa una comunicazione ufficiale della Fivb che rende noto l’allargamento a tre (e non più due) delle squadre qualificate al World Grand Prix 2011. Ad essere sicure del visto, a questo punto, la Russia e la Germania.
Sotto lo sguardo del presidente federale Carlo Magri (accanto a lui quello della Cev André Meyer) l’Italia ha perso una gara durante la quale, solo a sprazzi, sembrava essersi ritrovata dopo la partita di due giorni fa contro l’Olanda. Barbolini ha cambiato la formazione di partenza schierando Lo Bianco in palleggio, Ortolani opposto, Arrighetti e Gioli centrali, Bosetti e Piccinini schiacciatrici, Merlo libero. Ancora indisponibili Barazza e Di Iulio con la Del Core in pachina.
Perso il primo set durante il quale l’Italia ha subìto un parziale di 9-0 (da 7-7 a 16-7), quella scesa in campo nel secondo è sembrata una squadra completamente diversa, rinfrancata da un atteggiamento molto aggressivo, ma soprattutto da una serie prodigiosi interventi difensivi.
Nel terzo, però, dopo un promettente avvio, le azzurre sono andate nuovamente in confusione non riucendo più a ritrovarsi e finendo per perdere il parziale così come nel quarto quando la Germania è sembrata irresistibile aiutata da un atteggiamento un po’ rinunciatario dell’Italia.
Domani alle ore 20 (diretta Rai Sport 1) ultimo match contro la Russia già qualificata.

CALENDARIO-
17/9:
Olanda-Russia 2-3,
Germania-Turchia 3-1,
Italia-Bulgaria 3-1;

18/9:
Olanda-Germania 1-3,
Russia-Bulgaria 3-1,
Turchia-Italia 0-3;

19/9:
Germania-Russia 1-3,
Bulgaria-Turchia 0-3,
Italia-Olanda 0-3;

20/9: giorno di riposo;

21/9:
Russia-Turchia 3-1 (24-26, 25-22, 25-23, 28-26);
Olanda-Bulgaria 0-3 (21-25, 17-25, 22-25);
Germania-Italia 3-1 (25-22, 16-25, 25-20, 25-22).

22/9:
Turchia-Olanda (ore 15),
Bulgaria-Germania (ore 17.30),
Italia-Russia (ore 20).

CLASSIFICA: Russia 8, Germania 7, Italia 6, Olanda 5, Turchia 5, Bulgaria 5.





Ufficio Stampa FIPAV:
 
Top
view post Posted on 23/9/2010, 07:53
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
32,692
Location:
SIENA

Status:


dal sito www.volleyball.it


Qualif. Grand Prix: Italia, qualificazione e carattere. 3-1 alla Russia

A pass acquisito già sul 2-1, le azzurre (ignare della qualificazione già conquistata: Barbolini non l'aveva volutamente comunicata per tenere la squadra in partita) hanno tenuto testa alle avversarie tornando così al successo dopo le sconfitte con Germania e Olanda


Italia - Russia 3-1 (25-22 17-25 25-21 25-20)
Italia (P3): Del Core 12, Gioli 12, Lo Bianco 3, Piccinini 17, Arrighetti 8, Ortolani 16, Merlo (L); Bosetti, Garzaro. N.e.: Rondon. All. Barbolini
Russia (P1): Startseva, Shashkova 1, Duskryadchenko 5, Kosheleva 14, Goncharova 20, Borodakova 11, Kryuchkova (L); Makhno 12, Gamova, Ulyakina 6, Kabeshova. N.e.:, Merkulova. All. Kuzyutkin
Arbitri: Kolarevic (SRB), Schurmann (LIE)
Note: Spettatori: 4200. Durata set: 26' 25' 25',25'. Tot. 1h41. Italia: muri 6, ace 3, bs 7, errori: 18. Russia: muri 12, ace 7, bs 9, errori 24.

CAGLIARI - (l.m.) - L'Italia alla fine ce la fa. Le azzurre riescono a rialzare la testa dopo le due scoppole con Olanda e Germania e, al di là della qualificazione, arrivata già alla fine del terzo set, hanno saputo spingere fino al 4° set per centrare una vittoria che vale sempre doppio.

In primis perché dall'altra parte della rete c'era comunque la Russia, nazionale che è sempre meglio battere (anche se Merkulova, Gamova e Shashkova in panchina sono sempre un bel regalo), e poi perché lascia al gruppo azzurro la consapevolezza di avere qualità che tra un mese saranno da rimettere in campo per una rassegna iridata che avrà bisogno di un'altra Italia.

Il carattere però c'è.

La partita

1° set - La Russia parte forte, anche senza Gamova (problemi ad una spalla per lei) al suo posto la lunga Goncharova. Le azzurre inseguono (9-9, 12-12, 14-14). Il primo sorpasso Italia ce lo regala Arrighetti a muro: 15-14. Gamova inizia a scaldarsi. Piccinini pianta il pallone del 20-18. Time out Russia. Doppio cambio Russia sul 21-21 con Gamova in prima linea e Ulyakina in seconda line. Una battuta sbagliata della regista neo entrata e un muro pesante di Del Core su Goncharova valgono il 23-21. Bosetti in seconda linea (per Ortolani) e Garzaro (in prima al posto di Lo bianco) in campo: la "piccola" in seconda linea difende Kosheleva, Gioli (80% per lei in attacco: 4 su 5) concretizza: 24-21. Un errore russo vale il 25-22.

2° set - Ulyakina in regia per la Russia che si risparmia Gamova e Shashkova. La formazione russa però non fa sconti e parte a mille con un 0-6 pesante. Solo Arrighetti mette un freno, con il muro dell'1-6. Set con le azzurre sempre ad inseguire, senza riuscire a reggere. Crolla la ricezione (il dato di perfette è solo dell'8%!), l'attacco scende al 31% con Del Core che ne mette a terra 2 su 11, calano i muri, aumentano gli errori: il set scivola via 13-18, 15-19. Un'invasione a muro di Del Core manda in fumo l'occasione del 17-19: 16-20. Entrano Startseva e Gamova. Cresce il muro russo con Borodakova e Goncharova 16-22 , 16-23. Set compromesso. Ricezione ai minimi storici (8% di perfette).

3° set - Il muro di Borodakova si fa sentire e firma il 5-8 su Del Core. La squadra però c'è. Difende e si merita applausi anche dal suo Ct, Del Core e Ortolani attaccano contrattacchi difficili, Arrighetti controlla la rete sulle ricezioni imperfette delle russe: 18-16. L'allungo azzurro si ferma sul 20-19 con la seconda linea azzurra che accusa in ricezione sulla regista Ulyakina. Piccinini firma un uno due che vale oro... 22-19. Gioli e Piccinini in coppia prendono per mano le azzurre: 24-21. Manca un punto alla qualificazione. Ce lo regala Goncharova che attacca out. Ora il match è semplicemente un pro forma.

4° set - Squadre appaiate sul 13-13. Poi il break azzurro per il 16-13 finale sancito da con due invasioni delle russe a rete su palle lottate e un cartellino giallo per proteste del tecnico russo. La squadra azzurra continua a macinare punti: 21-18 con Ortolani e Del Core protagoniste, fino al 25-20 finale.
 
Top
view post Posted on 19/10/2010, 19:08
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
32,692
Location:
SIENA

Status:


dal sito www.federvolley.it


Nazionale femminile: le azzurre partono giovedi' per il Mondiale

image



La nazionale azzurra femminile, si raduna a Roma nella tarda serata di domani e giovedì mattina partirà per il Giappone dove a partire da venerdì 29 ottobre sarà impegnata nel Campionato del Mondo. Su indicazione del ct Barbolini, saranno quindici le azzurre che s’imbarcheranno per il Giappone: Arcangeli, Arrighetti, Barcellini, Bosetti, Cardullo, Crisanti, Del Core, Di Iulio, Garzaro, Gioli, Lo Bianco, Ortolani, Piccinini, Rondon, Sirressi. Alla vigilia della rassegna iridata il gruppo verrà ridotto a quattordici elementi.


 
Top
view post Posted on 22/10/2010, 11:11
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
32,692
Location:
SIENA

Status:


dal sito www.volleyball.it

Mondiali 2010: Barbolini affila le armi. "Sarà un mondiale difficilissimo"


image



Alla partenza per la rassegna iridata il Ct azzurro fa le carte alla rassegna iridata. "Cardullo? Decideremo sul filo di lana. Le avversarie? Subito Olanda e Brasile, poi Germania, Cuba e Usa..."

Ortolani: "Siamo una squadra forte, puntiamo all podio"


ROMA - Entusiasmo, fiducia, consapevolezza dei propri mezzi, per puntare il più in alto possibile. Con queste «armi» la nazionale italiana femminile di pallavolo vola in Giappone per il Campionato del Mondo. «Vogliamo disputare un buon Mondiale - afferma all'aeroporto di Fiumicino il ct Massimo Barbolini, prima di salire sull'aereo per Tokyo, via Francoforte, con tutto il team azzurro - partiamo con grande entusiasmo perchè abbiamo la fortuna, con questo gruppo, di andare a difendere la maglia azzurra in una rassegna iridata, cosa che succede ogni 4 anni, e quindi ce la dobbiamo giocare fino in fondo. Ci sono, ovvio, altre squadre forti, qualcuna un po' di meno, qualcuna un po' di più di noi, e pertanto sarà un mondiale difficilissimo».
Della comitiva italiana - 15 le giocatrici convocate e solo alla vigilia del torneo iridato il ct Massimo Barbolini sceglierà le 14 - fanno parte le alzatrici Lo Bianco e Rondon; le schiacciatrici Barcellini, Bosetti, Del Core, Di Iulio, Ortolani e Piccinini; le centrali Arrighetti, Crisanti, Garzaro e Gioli; i libero Arcangeli, Cardullo e Sirressi.
I dubbi riguardano le condizioni fisiche di Paola Cardullo, sottoposta a un intervento al piede soltanto 15 giorni fa: sta cercando di bruciare i tempi per ritornare a disposizione di Barbolini.
«Quest'estate - aggiunge il Ct - abbiamo fatto un po' fatica, c'è da lavorare ora con una certa continuità, le condizioni spero migliorino giorno dopo giorno. Sulla Cardullo tireremo le conclusioni fino all'ultimo giorno possibile per presentare la lista: ci teniamo questo dubbio, ma giornalmente sta migliorando con buona progressione. Visto che abbiamo la possibilità di decidere fin sul filo di lana, la sfruttiamo fino all'ultimo».
Barbolini individua infine le avversarie più temibili sulla strada verso il podio: «Nel primo girone sicuramente le preoccupazioni maggiori possono arrivare da Olanda e Brasile, rispettivamente vice campione d'Europa e campione olimpico in carica; nell'altro girone spiccano Cuba e Usa, squadre di altissimo livello, insieme alla Germania, una formazione di ottimo spessore. In questi primi dieci giorni, per arrivare alla Final Four, ci aspettano partite molto difficili, ma lo sappiamo».
«Siamo una squadra forte - sottolinea la schiacciatrice Serena Ortolani - e vogliamo fare il meglio possibile, puntando al podio. Daremo il massimo, mettendoci alle spalle un pò di problemini fisici, ma è arrivato il momento di cancellare tutto d andare alla grande. Ad Alassio abbiamo fatto un buon ritiro, ci siamo preparate bene atleticamente, ci sentiamo in forma».
Nella prima fase del Mondiale l'Italia è inserita nella pool B e dopo il debutto con Portorico il 29 ottobre (ore 11.45 italiane), affronterà nell'ordine Olanda (30 ottobre ore 11), Kenya (31 ottobre ore 7.30), Repubblica Ceca (2 novembre ore 10.45) e Brasile (3 novembre ore 10).

(Ag. Volleyball.it)
 
Top
796 replies since 26/8/2010, 08:44   10495 views
  Share