La pallavolo femminile si stringe in un sentito abbraccio alle popolazioni dei centri colpiti dal
terribile sisma che ha devastato l'Abruzzo.
In questo difficile momento la Lega Pallavolo Serie A Femminile, in collaborazione con tutte le
società consorziate, ha predisposto iniziative di solidarietà.
Nei prossimi giorni sarà organizzata un'asta benefica con il materiale inviato dai club (maglie autografate, palloni e altri gadget) per raccogliere fondi che saranno destinati alle famiglie delle vittime del terremoto e alle migliaia di sfollati.
Il ricavato sarà integralmente versato sul conto della Croce Rossa Italiana.
Per le partite che si disputeranno sabato 11 aprile, oltre al previsto minuto di raccoglimento su tutti i campi, la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha richiesto a tutte le squadre di caratterizzare la divisa da gioco conun simbolico attestato di lutto (nastro nero sul braccio o sulla maglia).
Numerose le iniziative di solidarietà e sostegno alla popolazione abruzzese sono promosse anche dai singoli club devolvendo gli incassi delle prossime gare.
Le atlete, i tecnici, i dirigenti dei club, tutta la Lega Pallavolo Serie A Femminile ed il mondo della pallavolo intendono con questi piccoli gesti stare accanto alla popolazione dell'Abruzzo colpita duramente dallatragedia del sisma soprattutto per sostenerla nell'opera di rinascita.
La Lega Pallavolo Serie A Femminile, insieme alla Fipav, alla Lega Pallavolo Serie A Maschile, alla
Lega Nazionale Pallavolo Serie B e a tutto il movimento pallavolistico, sono vicini nel dolore alle popolazioni colpite.
www.vivovolley.it 11/4/2009
Dopo il rugby colpita anche la palllvolo dalla tragedia del sisma
Oggi abbiamo ascoltato tutti il commovente racconto del rugbysta abruzzese Dario Pallotta il quale, senza perdere un secondo, e sprezzante del pericolo, si è catapultato nella casa dalla quale proveniva il grido di aiuto, salvando due persone: " Ho messo il naso dentro l'androne dell'immobile e ho visto che la tromba delle scale non c'era più. Ho sentito delle urla, ma era un'alluvione per via dei tubi dell'acqua rotta ", ha raccontato il ventiquattrenne. " Ero spaventato - ha poi confessato- ma sono andato avanti e ho notato due figure, tutte bianche di polvere. Credevo fossero due donne. Uno, che poi ho capito essere il marito, sotto a una pietra e ai tubi dell'acqua, e ho dovuto sollevare tutto ". Il coraggio hadunque avuto il sopravvento tanto da consentirgli di portare in salvo anche la signora anziana, caricata sulle spalle con la bombola d'ossigeno, indispensabile per la respirazione. " Non sono un eroe - ha sottolineato - non pensavo che il mio gesto facesse tanto clamore. Ho fatto quello che ognuno di noi avrebbe fatto se si fosse trovato in una situazione simile. È stato terribile, ma in quei momenti non pensi ". Lui ce l'ha fatta, a salvare e a salvarsi, visto che mentre si rendeva protagonista di questo gesto nobile e di grandissimo coraggio, un'altra scossa giungeva a squarciare una casa già devastata nel suo spirito e nelle sue fondamenta. Dicevamo che lui ce l'ha fatta, mentre il cuore di Lorenzo Sebastiani , pilone cresciuto proprio nell' Aquila Rugby e in forza all' Accademia Federale di stanza a Pisa , ha smesso di battere, sopraffatto dalle macerie dell'ennesima casa distrutta da questa terribile calamità naturale. Quest'atleta, disperso come tante altre persone nell'inferno abruzzese, è stato dunque ritrovato senza vita, purtroppo. Ma il terremoto, questa sera, ha colpito ancora il mondo dello sport.
Un'altra giovane vita, e un atleta talentuoso, Lorenzo Cini' , 23 anni, pallavolista della Montorio volley, squadra che milita in B2, ha smesso di battere. I corpi del giovane e della fidanzata Arianna Pacini , sua coetanea, che studiavano all'Universita' dell'Aquila, sono stati recuperati da una casa crollata in viale Duca degli Abruzzi, a ridosso del centro storico. Una tristezza profonda ci assale. Speriamo che quest'incubo finisca presto, per gli abruzzesi e per l'Italia, anche se così maledettamente reale resterà marchiato a vita nell'anima di tutti coloro che stanno vivendo questo terribile dramma.