| Volley - L’Italia vince a Firenze e conquista la testa del girone della World League: successo sulla Russia 3 a 1 Volley maschile - 27/06/2008 0.20.42
di Luca Cellini
Vince e convince l’Italia del volley maschile guidata da coach Andrea Anastasi, che ieri pomeriggio, dopo un match durato poco meno di due ore, ha sconfitto con un 3 a 1 che non rende merito allo strapotere tecnico della squadra azzurra, la Russia. che già domani saranno nuovamente affrontati, questa volta a Roma, dalla formazione capitanata da Cipolla. In un “PalaMandela Forum” gremito di circa 4000 spettatori, l’Italia che sarà nel mese di agosto impegnata nelle Olimpiadi di Pechino, ha praticamente dominato il match contro gli ex capolista del girone B della World League, che erano reduci da quattro vittorie consecutive, non riuscendo a chiudere positivamente solo il terzo set, dominato fino al 24 a 22, quando il gruppo di Anastasi subiva un inaspettato ed inopinato break di quattro a zero. Era il pubblico di Firenze, con prevalenza di ragazze sugli spalti, a scaldare gli animi degli azzurri, che venivano dal viaggio fiume per gli impegni in Sud Corea, sempre per la World League, dello scorso week-end. Il coach azzurro Andrea Anastasi doveva gioco forza cambiare molti elementi rispetto alle ultime partite, soprattutto nei convocati, e si affidava ai suoi uomini di esperienza maggiore, come Fei, autentico mattatore della serata, Mastrangelo, idolo della folla, e Cisolla. Risposte positive arrivavano anche dai ragazzi che si stanno inserendo piano piano nel gruppo italiano, come Birarelli, autore di battute ad effetto efficaci e Martino, che sta crescendo partita dopo partita. Deludente la formazione russa guidata da coach Alekno che da poche settimane presenta in panchina, come suo assistente, Camillo Placi, tecnico che ha allenato in Italia, soprattutto al Sud, anche perché di origine leccese. Ad incominciare meglio la gara erano gli ospiti che si portavano avanti anche di tre punti nella parte centrale del primo set (13 a 16) con Poltavskyi che conduceva i giochi sotto rete e trovava in Ostapenko un ottimo supporto. Era Fei il leader della squadra insieme a capitan Corsano, che faceva si che con un gioco di banda riequilibrava prima il match sul 19 pari, per poi allungare nel punto a punto di prima frazione, chiusa dopo 29 minuti sul 27 a 25 con un muro di Mastrangelo. Male nei russi Grankin, mentre reggeva l’urto azzurro il solo Kosareva, soprattutto ad inizio secondo set, quando un 6 a 1 faceva volare la squadra di Anastasi. La Russia si rifaceva sotto prima sul 13 a 10, soprattutto per degli errori di Cisolla e Paparoni che sbagliavano facili conclusioni, e poi sul 21 pari, quando tutta l’esperienza di Khamuttskhikh trascivana i compagni. Ma ancora una volta nel punto a punto finale era l’Italia a prevalere, con un errore a muro di Kosarev che dava all’Italia il secondo set, dopo altri 28 minuti di gioco. Il pubblico era in festa e tutto lasciava presagire una gara in discesa per l’Italia, anche perché la squadra azzurra, sempre e soprattutto con Fei navigava in ottime acque anche ad inizio terzo set che le permetteva di portarsi sul 8 a 4, con risposta russa di Tetyukhine fino al 15 pari, con palla contestata del pareggio da Anastasi. Ma come detto l’Italia continuava a pressare gli avversari e sul 24 a 22 aveva due palle per chiudere il match sprecate, ed il break 0 a 4 per la Russia consegnava il set agli uomini di Alekno. Il quarto set però non aveva storia con la Nazionale italiana avanti fin dalle prime battute ( 6 a 2) che controllava e allungava il margine fino al 21 a 15, con un Mastrangelo sopra le righe, tenuto nel finale molto anche in panchina. Spazio anche a Sala, Perazzolo e ancora Birarelli. Quando Anastasi fiutava il rientro della Russia (23-20) si riaffidava ai suoi uomini piu’ esperti, che portavano in porto il finale di gara con il quarto set vinto 25 a 21: 3 a 1 il computo dei set finale. “Cercavo delle risposte da alcuni uomini sottoutilizzati nell’ultimo periodo e le ho trovate – ha spiegato Anastati a fine gara- Ci tenevamo a vincere e conquistare il primato del girone perché solo vincendo e facendo bene in World League, possiamo presentarci al meglio per le Olimpiadi di Pechino. Vincere aiuta a vincere. Peccato per il passaggio a vuoto del terzo set, mi aspetto una Russia diversa e maggiormente coriacea già sabato a Roma. Grazie al pubblico di Firenze per il tifo e lo spettacolo sugli spalti. Credo che questa piazza, anche per il recente passato che ha avuto nella pallavolo, meriti una grande squadra, in un importante campionato, al piu’ presto”
Il Tabellino del match:
ITALIA-RUSSIA 3-1 (27-25, 25-23, 24-26, 25-21) ITALIA: Birarelli 8, Fei 21, Cisolla 16, Mastrangelo 10, Vermiglio, Martino 10. Corsano (L). Sala, Perazzolo, Paparoni. Non entrati: Casoli, Travica. All. Anastasi RUSSIA: Kosarev 10, Kuleshov 1, Poltavskyi 11, Tetyukhine 6, Volkov 6, Grankine. Verbov (L). Ostapenko 8, Kruglov 8, Khamuttskhikh 1, Berezheko 6. Non entrati: Korneev. All. Alekno ARBITRI: Vereecke (Fra) e Azevedo (Por) NOTE: Spettatori: 3800. Durasta set: 29, 27, 26, 27 Italia: bs 22, a 5, m 9, e 12, ric. 55% (perf. 45%) Russia: bs 22, a 5, m 6, e 14, ric. 68% (perf. 51%)
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