World League 2008

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FabFibra
view post Posted on 30/6/2008, 13:39




Volley - L’Italia vince a Firenze e conquista la testa del girone della World League: successo sulla Russia 3 a 1
Volley maschile - 27/06/2008 0.20.42

di Luca Cellini



Vince e convince l’Italia del volley maschile guidata da coach Andrea Anastasi, che ieri pomeriggio, dopo un match durato poco meno di due ore, ha sconfitto con un 3 a 1 che non rende merito allo strapotere tecnico della squadra azzurra, la Russia. che già domani saranno nuovamente affrontati, questa volta a Roma, dalla formazione capitanata da Cipolla. In un “PalaMandela Forum” gremito di circa 4000 spettatori, l’Italia che sarà nel mese di agosto impegnata nelle Olimpiadi di Pechino, ha praticamente dominato il match contro gli ex capolista del girone B della World League, che erano reduci da quattro vittorie consecutive, non riuscendo a chiudere positivamente solo il terzo set, dominato fino al 24 a 22, quando il gruppo di Anastasi subiva un inaspettato ed inopinato break di quattro a zero. Era il pubblico di Firenze, con prevalenza di ragazze sugli spalti, a scaldare gli animi degli azzurri, che venivano dal viaggio fiume per gli impegni in Sud Corea, sempre per la World League, dello scorso week-end. Il coach azzurro Andrea Anastasi doveva gioco forza cambiare molti elementi rispetto alle ultime partite, soprattutto nei convocati, e si affidava ai suoi uomini di esperienza maggiore, come Fei, autentico mattatore della serata, Mastrangelo, idolo della folla, e Cisolla. Risposte positive arrivavano anche dai ragazzi che si stanno inserendo piano piano nel gruppo italiano, come Birarelli, autore di battute ad effetto efficaci e Martino, che sta crescendo partita dopo partita. Deludente la formazione russa guidata da coach Alekno che da poche settimane presenta in panchina, come suo assistente, Camillo Placi, tecnico che ha allenato in Italia, soprattutto al Sud, anche perché di origine leccese. Ad incominciare meglio la gara erano gli ospiti che si portavano avanti anche di tre punti nella parte centrale del primo set (13 a 16) con Poltavskyi che conduceva i giochi sotto rete e trovava in Ostapenko un ottimo supporto. Era Fei il leader della squadra insieme a capitan Corsano, che faceva si che con un gioco di banda riequilibrava prima il match sul 19 pari, per poi allungare nel punto a punto di prima frazione, chiusa dopo 29 minuti sul 27 a 25 con un muro di Mastrangelo. Male nei russi Grankin, mentre reggeva l’urto azzurro il solo Kosareva, soprattutto ad inizio secondo set, quando un 6 a 1 faceva volare la squadra di Anastasi. La Russia si rifaceva sotto prima sul 13 a 10, soprattutto per degli errori di Cisolla e Paparoni che sbagliavano facili conclusioni, e poi sul 21 pari, quando tutta l’esperienza di Khamuttskhikh trascivana i compagni. Ma ancora una volta nel punto a punto finale era l’Italia a prevalere, con un errore a muro di Kosarev che dava all’Italia il secondo set, dopo altri 28 minuti di gioco. Il pubblico era in festa e tutto lasciava presagire una gara in discesa per l’Italia, anche perché la squadra azzurra, sempre e soprattutto con Fei navigava in ottime acque anche ad inizio terzo set che le permetteva di portarsi sul 8 a 4, con risposta russa di Tetyukhine fino al 15 pari, con palla contestata del pareggio da Anastasi. Ma come detto l’Italia continuava a pressare gli avversari e sul 24 a 22 aveva due palle per chiudere il match sprecate, ed il break 0 a 4 per la Russia consegnava il set agli uomini di Alekno. Il quarto set però non aveva storia con la Nazionale italiana avanti fin dalle prime battute ( 6 a 2) che controllava e allungava il margine fino al 21 a 15, con un Mastrangelo sopra le righe, tenuto nel finale molto anche in panchina. Spazio anche a Sala, Perazzolo e ancora Birarelli. Quando Anastasi fiutava il rientro della Russia (23-20) si riaffidava ai suoi uomini piu’ esperti, che portavano in porto il finale di gara con il quarto set vinto 25 a 21: 3 a 1 il computo dei set finale. “Cercavo delle risposte da alcuni uomini sottoutilizzati nell’ultimo periodo e le ho trovate – ha spiegato Anastati a fine gara- Ci tenevamo a vincere e conquistare il primato del girone perché solo vincendo e facendo bene in World League, possiamo presentarci al meglio per le Olimpiadi di Pechino. Vincere aiuta a vincere. Peccato per il passaggio a vuoto del terzo set, mi aspetto una Russia diversa e maggiormente coriacea già sabato a Roma. Grazie al pubblico di Firenze per il tifo e lo spettacolo sugli spalti. Credo che questa piazza, anche per il recente passato che ha avuto nella pallavolo, meriti una grande squadra, in un importante campionato, al piu’ presto”



Il Tabellino del match:



ITALIA-RUSSIA 3-1 (27-25, 25-23, 24-26, 25-21)
ITALIA: Birarelli 8, Fei 21, Cisolla 16, Mastrangelo 10, Vermiglio, Martino 10. Corsano (L). Sala, Perazzolo, Paparoni. Non entrati: Casoli, Travica. All. Anastasi
RUSSIA: Kosarev 10, Kuleshov 1, Poltavskyi 11, Tetyukhine 6, Volkov 6, Grankine. Verbov (L). Ostapenko 8, Kruglov 8, Khamuttskhikh 1, Berezheko 6. Non entrati: Korneev. All. Alekno
ARBITRI: Vereecke (Fra) e Azevedo (Por)
NOTE: Spettatori: 3800. Durasta set: 29, 27, 26, 27 Italia: bs 22, a 5, m 9, e 12, ric. 55% (perf. 45%) Russia: bs 22, a 5, m 6, e 14, ric. 68% (perf. 51%)






 
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Catrame caldo
view post Posted on 1/7/2008, 09:02




Alcuni miei compagni di squadra mi hanno detto che non è stata una grande partita ma si vedeva che erano piuttosto deconcentrati....vero?
 
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gbII
view post Posted on 1/7/2008, 15:57




Alcuni tuoi compagni di squadra avrebbero voluto essere loro a giocare, forse...
 
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Catrame caldo
view post Posted on 1/7/2008, 16:04




GbII che c'entra.............. certo.....vorrei vedere.............si milita in B2 figuriamoci se possiamo arrivare ai livello di Fei e compagni ti sto solo dicendo che rispetto ai loro standard apparivano un pò svogliati....
 
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FabFibra
view post Posted on 1/7/2008, 16:46




CITAZIONE (Catrame caldo @ 1/7/2008, 10:02)
Alcuni miei compagni di squadra mi hanno detto che non è stata una grande partita ma si vedeva che erano piuttosto deconcentrati....vero?

si catrame... stessa impressione per tutti quelli che erano vicini a me sulle tribune numerate....e te lo dice uno che di pallavolo se ne intende.... :D :D

CITAZIONE (gbII @ 1/7/2008, 16:57)
Alcuni tuoi compagni di squadra avrebbero voluto essere loro a giocare, forse...

e te un fare sempre il bastian contrario - polemico di turno... :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif:

parli così solo perchè sei intimo con Anastasi :trampoline.gif: :trampoline.gif: :trampoline.gif: :trampoline.gif:
 
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iago10
view post Posted on 8/7/2008, 17:41




Dalla gazzetta dello spost

Azzurri avanti tutta
Corea del Sud battuta


L'Italia supera 3-1 gli asiatici e continua la rincorsa al primo posto della Russia, avversario nel prossimo fine settimana. Ma contro la Corea, che ha vinto il primo set e conduceva 16-10 nel secondo, gli azzurri hanno sofferto più del previsto


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Italia vincente contro la Corea del Sud. Tarantini

TRIESTE, 4 luglio 2008 - Tutto come da programma e pronostici: l’Italia batte la Sud Corea 3-1 e prosegue serena nella rincorsa alla finale di World League. Questo suggerisce il punteggio che però nasconde un lungo brivido: la Sud Corea, dopo aver vinto il primo set, nel secondo conduceva 16-10 (e poi 18-13) e l’Italia era imbambolata, svagata in ricezione e in difesa, capace di far break point solo col muro, in particolare quello di Sala (che già nel doppio incontro in Corea ne aveva presi 9). Poi con un po’ di mestiere (compreso qualche urlaccio in faccia) e col furore di Zlatanov in battuta (turno dal 13-18 al 17-18) l’Italia ha riaperto il set. Alla fine conquistato anche grazie agli errori coreani.

TRADIZIONE FAVOREVOLE - E da lì la partita è tornata a rispondere alle logiche dei pronostici e della storia: basterà dire che la Sud Corea non ci batte da 16 anni e che ora il computo degli scontri diretti è 31-2. Quindi tutto bene. Bisogna rivedere la ricezione (Martino ha faticato, e anche Manià, goriziano residente qui a Trieste, non è stato brillante), puntellata dall’ingresso di Casòli. Ma è piaciuto Zlatanov, spesso molto ben smarcato da Vermiglio. E c’è soprattutto da essere contenti della reazione dopo quello svantaggio che rischiava di rovinare l’intera World League.

VITTORIA FONDAMENTALE
- Sì, perché bisognava assolutamente vincere: al momento abbiamo un successo in meno dei russi (che oggi hanno battuto Cuba) e se vogliamo restare in scia per poi andarci a giocare le possibilità di sorpasso nel prossimo fine settimana a casa loro (a Kazan) non possiamo certo perdere punti contro questa Sud Corea. Che comunque anche due weekend fa, a Ulsan, ci aveva messi in difficoltà (furono due vittore sì, ma entrambe al tiebreak). La prima parte è fatta. Sabato si replica, ancora a Trieste.

dal nostro inviato Mario Salvini
 
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iago10
view post Posted on 18/7/2008, 09:51




World League: domani a Torino Italia-Cuba

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Torna in campo domani sera la nazionale maschile, per le ultime gare 2008 di World League. Gli azzurri affronteranno due volte Cuba, giovedì 18 luglio alle 20 a Torino e domenica 20 luglio alle 18 a Monza. Due gare che hanno un valore relativo per quel che riguarda la manifestazione, ma che soprattutto per la squadra italiana hanno un grande valore in prospettiva olimpica. Il ct tricolore per questa doppia sfida ha scelto i seguenti atleti: alzatori Meoni e Vermiglio, opposti Fei e Gavotto, centrali Mastrangelo, Birarelli e Bovolenta, martelli Cisolla, Paparoni, Zlatanov e Martino, libero Corsano.
 
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iago10
view post Posted on 21/7/2008, 14:09




L'Italia chiude bene
E Anastasi sceglie i 12

Gli azzurri battono Cuba 3-1 nell'ultima apparizione stagionale in World League: ottimi Zlatanov e Corsano, positivo Martino. Il c.t. Anastasi poi ha comunicato la formazione per Pechino: ci sono Bovolenta e Corsano

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Martino, 13 punti per lui contro Cuba, nonostante una prestazione altalentante. LaPresse

MONZA, 20 luglio 2008 - Gli azzurri hanno concluso la World League superando ancora per 3-1 (25-20, 21-25, 25-21, 25-23) Cuba, legittimando ulteriormente il loro secondo posto in classifica nel gruppo B, che non è bastato per qualificarsi alla Final six di Rio Janeiro che si disputerà settimana prossima (qualificate Usa, Brasile, Russia, Polonia, Giappone e Serbia). Partita divertente, giocata a buon ritmo dalle due squadre nonostante il grande caldo del PalaCandy di Monza. L'Italia è scesa in campo con Zlatanov al posto di Cisolla, confermando per il resto il sestetto della gara di Torino, poi, già nel primo set ha inserito in pianta stabile Bovolenta per Birarelli, nel quarto rientrato al posto di Mastrangelo. Nel set finale il c.t. azzurro ha fatto ricorso anche a Fei (positivo il suo rientro) e Cisolla. Benissimo Zlatanov, alterno ma positivo Martino, benissimo Corsano.

CONVOCATI - Al termine dell'incontro, Anastasi ha poi comunicato i 12 atleti che prenderanno parte al torneo olimpico di Pechino 2008. Alzatori: Vermiglio e Meoni. Opposti: Fei e Gavotto. Martelli: Cisolla, Martino, Paparoni e Zlatanov. Centrali: Mastrangelo, Birarelli e Bovolenta. Libero: Corsano.
IL PROGRAMMA - Rimane confermato il programma di avvicinamento al torneo olimpico che prevede un collegiale a Verona da venerdì 25 luglio, la partenza per la Cina è programmata per venerdì 1°agosto. Gli azzurri debutteranno il 10 agosto (ore 6 di Roma) contro il Giappone, poi nella fase eliminatoria affronteranno il 12 (ore 6.30) gli Stati Uniti; il 14 (ore 4) il Venezuela; il 16 (ore 8.30) la Bulgaria; il 18 (ore 14) la Cina. Si qualificano per i quarti di finale le prime 4 della classifica del girone. Nell'altro raggruppamento ci sono: Brasile, Polonia, Serbia, Russia, Germania ed Egitto.
ITALIA-CUBA 3-1 (25-20, 21-25, 25-21, 25-23)
ITALIA: Mastrangelo 5, Vermiglio 1, Gavotto 13, Martino 13, Cisolla, Zlatanov 20, Corsano (L), Fei 3, Birarelli 2, Bovolenta 7. N.e.: Meoni, Paparoni. All. Anastasi
CUBA: Leon 13, Alvarez, Gutierrez (L), Os. Camejo 4, Jurquin 13, Sanchez 17, Simon 17, Or. Camejo 5, Dominico 1. N.e.: Estrada, Leal, Bell. All. Blackwood
Arbitri: Jacyna (Pol) e De Souza (Bra)
Note: parziali 25-20, 21-25, 25-21, 25-23. Durata set 25', 25', 27', 29'; tot. 1h46'. Italia b.s. 12, v. 2, m. 10; Cuba: b.s. 16, v. 1, m. 10. Spettatori 4.600 circa.

gasport
 
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