Qualificazioni Olimpiche

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iago10
view post Posted on 9/1/2008, 17:49




Italia k.o. con la Spagna:
Pechino è lontanissima



Nel terzo e decisivo incontro, gli azzurri cadono per 3-2 contro i campioni d'Europa e abbandonano la Turchia. Le speranze, adesso, sono appese agli iberici o a Polonia e Serbia: se una di queste tre vince a Smirne, per Anastasi e i suoi un'altra chance a maggio


L'attacco di Rodriguez contro il muro aperto azzurro. Reuters


SMIRNE (Tuchia), 9 gennaio 2007 - L'Italia torna a casa, battuta anche dalla Spagna 2-3 (21-25, 25-13, 25-19, 19-25, 12-15) nella terza partita del torneo di qualificazione olimpica, in una gara per certi versi drammatica in cui gli azzurri hanno giocato con una grande determinazione fino alla fine, superati dai campioni d'Europa e perdendo per strada anche Matej Cernic, il fulcro in ricezione della squadra di Anastasi.
FALSA PARTENZA - Inizia male l'Italia che si blocca sull'8-6 del primo set, avviluppata alle proprie paure: Cisolla non ingrana, mentre dall’altra parte della rete Miguel Angel Falasca e Israel Rodriguez (riserva nella Copra Piacenza) martellano la ricezione italiana fino a devastarla con servizi velenosi. Gli azzurri sbagliano molto, mentre il muro dei campioni d’Europa è invalicabile. Finisce 25-21 con troppi rimpianti per la formazione di Anastasi che sulla panchina iberica è stato seduto fino a tre mesi e mezzo fa.
QUANTI ERRORI - Ma dal secondo parziale le cose cambiano in maniera radicale: la Spagna sbaglia molto (alla fine del parziale saranno 11 gli errori iberici), mentre nel campo azzurro si scatena l’uragano Mastrangelo: il centrale firma i 3 punti che scavano il primo break del parziale. Cisolla si riprende, mentre Zlatanov tira con quanta forza ha in corpo e Coscione smarca al meglio i suoi compagni in attacco. L’Italia dilaga e dopo aver perso 4 set consecutivi (compresi i 3 della seconda partita contro la Polonia) torna finalmente in partita.
CERNIC K.O. - Adesso la formazione italiana ci crede, ma sul 6-5 del terzo parziale perde anche Matej Cernic (pare per il vecchio problema al ginocchio destro). Il goriziano scende zoppicando e Anastasi getta nella mischia Matteo Martino, neppure 21 anni e grande promessa della pallavolo azzurra: l’Italia va in fuga, si fa raggiungere, ma ha la forza di scappare un'altra volta con una buona prova a muro e in battuta (Mastrangelo sempre in grande evidenza), mentre il tecnico della Spagna Mendez cambia metà della sua squadra senza successo.
APPESI A UN FILO - Nel quarto set è ancora Spagna: grazie a una grandissima difesa (in grado di raccogliere tutto o quasi) e a qualche errore di troppo degli azzurri soprattutto in attacco (10 alla fine del parziale). La partita torna in equilibrio: Anastasi gioca anche la carta Savani (al posto di Martino), ma senza troppa fortuna. E’ tiebreak. Nel quinto set parte ancora Savani in sestetto per l’ultima occasione che hanno gli azzurri per restare attaccati al torneo: ma gli spagnoli prendono subito il largo (7-3) con troppi errori italiani. L’Italia rimonta, ma non ce la fa a completare l’opera. Adesso i Giochi per l’Italia dipendono dagli altri: se a vincere in Turchia saranno Polonia, Spagna o Serbia, gli azzurri avranno un'altra occasione (in uno dei tornei intercontinentali di maggio) altrimenti addio Olimpiade.
dal nostro inviato Gian Luca Pasini
 
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Trenodipanna
view post Posted on 9/1/2008, 18:44




PECHI...NO...
 
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iago10
view post Posted on 10/1/2008, 08:49




Potremmo avere ancora una possibilità!!!!
Speriamo!
 
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Super Panci
view post Posted on 10/1/2008, 10:11





Pallavolo: Spagna-Italia 3-2, azzurri a un passo dal baratro

SMIRNE (Turchia) - Nella terza partita del girone A del torneo di qualificazione ai Giochi di Pechino, l'Italia di Anastasi ha perso 3-2 con la Spagna (25-21, 13-25, 19-25, 25-19, 15-12), compromettendo in maniera quasi definitiva la possibilita' di accedere alle semifinali. Adesso dobbiamo sperare che la Polonia perda 3-0 con l'Olanda, oggi, e che domani la Spagna batta la stessa Olanda.



Certo che non sta iniziando nel migliore dei modi l'avventura di Anastasi sulla panchina azzurra.
 
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iago10
view post Posted on 5/6/2008, 09:38




Ragazzi è iniziato l'ultimo torneo UTILE per partecipare alle Olimpiadi di PECHINO!!
Le regole di questo torneo però non sono normali.....Naturalmente chi vince il torneo è qualificato,ma passa anche la miglior squadra Asiatica......
Onestamente non saprei cosa succede se il torneo lo vince una squadra Asiatica.....
Comunque l'Italia non sta sfigurando!
Questo è l'articolo che ho trovato nel sito www.federvolley.it

Qualificazione Olimpica maschile: Italia quarta vittoria
In corso di svolgimento a Tokyo il Torneo di Qualificazione Olimpica. Tre vittorie sinora per gli azzurri con il Giappone (3-2), la Corea del Sud (3-0) e l’Australia 3-0. Oggi nel quarto impegno gli azzurri hanno superato l’Algeria 3-0. Quarta giornata: Argentina-Iran 3-1, Corea del Sud-Australia 3-2, Italia-Algeria 3-0 Giappone-Thailandia 3-0. Classifica: Italia 8, Giappone 6, Argentina 6, Algeria 4, Australia 4, Iran 2, Corea del Sud 2, Thailandia 0. A Montreux
 
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iago10
view post Posted on 6/6/2008, 09:22




L'Italia intona la quinta

La squadra di Anastasi stende anche l'Iran e ormai manca solo una vittoria con la Thailandia, domani, per l'aritmetico approdo a Pechino. Acuti di Fei e Mastrangelo, ma è buona la prova d'orchestra
Mastrangelo esulta con i compagni dopo l'ennesimo muro vincente. Galbiati
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Mastrangelo esulta con i compagni dopo l'ennesimo muro vincente. Galbiati
Italia-Iran 3-0 (25-16, 25-20, 25-18)
TOKYO (Giap), 6 giugno 2008 - Quinta convincente vittoria dell’Italia nel torneo preolimpico giapponese: questa volta vittima degli azzurri è stato l’Iran allenato da Zoran Gajic, il tecnico serbo che nel 2000 tolse a un’altra Italia (allenata, però, sempre da Andrea Anastasi) la possibilità di giocare la finale olimpica all’Olimpiade di Sydney. Altri tempi, oggi la squadra del Nano (il soprannome pallavolistico del c.t. azzurro) ha tramortito quella di Gajic a forza di muri e di difese. Inutili i cambi chiesti dal tecnico slavo che cerca di sviluppare un progetto iniziato nel Paese degli ayatollah attorno a un gruppo molto giovane e promettente dal punto di vista fisico. Ma la strada da compiere per arrivare al primo livello internazionale è ancora lunga, soprattutto se dall’altra parte della rete c’è un’Italia tanto determinata a non lasciare nulla agli avversari sulla strada che porta ai Giochi di Pechino.
LA PARTITA - Anastasi ha cambiato ancora la formazione lasciando in panchina Martino e dando spazio ad Alessandro Paparoni come schiacciatore ricevitore. La Nazionale ha fornito un’ottima prova di insieme con acuti personali da parte di Fei (molto buona la sua prova in attacco, anche su palloni difficili) e Mastrangelo (devastante a muro). Anche se l’Iran si è mostrato più consistente di altre squadre asiatiche affrontate finora dall’Italia, non ha retto il ritmo imposto dagli azzurri, con uno schema praticamente uguale nei primi due set. Equilibrio in campo fino a metà frazione, prima che Zlatanov e compagni imponessero un’accelerazione decisiva al match. Nel terzo gli azzurri (che non hanno fatto cambi) partivano ancora più decisi, ottenendo subito il break che si è rivelato decisivo per restare l’unica squadra imbattuta del torneo.
Domani penultimo appuntamento della trasferta nipponica contro la modesta Thailandia, la gara che - complici gli altri risultati - potrebbe dare l’aritmetica certezza del viaggio a Pechino alla Nazionale che nelle ultime tre edizioni dei Giochi è sempre salita sul podio.
dal nostro inviatoGian Luca Pasini
 
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iago10
view post Posted on 9/6/2008, 11:19




Ragazzi ce l'abbiamo fatta siamo alle OLIMPIADI!!!!!


ADESSO NON MOLLIAMO E CERCHIAMO IL PODIOOOOOOOOOOOO!!!
 
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iago10
view post Posted on 9/6/2008, 11:47




Italia, missione compiuta
Pechino ora è una realtà



Gli azzurri battono l'Argentina 3-2 nell'ultimo match del torneo pre-olimpico e conquistano la possibilità di andare ai Giochi. Sarà la nona partecipazione consecutiva


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Cisolla, Mastrangelo e Meoni esultano: l'Italia va alle Olimpiadi. Ap
TOKYO (Giap), 8 giugno 2008 - L'Italia della pallavolo maschile conquista il diritto a disputare la sua nona Olimpiade, infilando in Giappone la settima vittoria consecutiva in altrettante gare di questo ultimo girone intercontinentale.
Italia-Argentina 3-2 (25-19, 25-19, 22-25, 21-25, 15-5)
L’Italia ha chiuso il torneo come lo aveva iniziato: soffrendo, aveva rischiato di perdere la gara inaugurale con il Giappone (quando aveva annullato 11 matchball prima di imporsi al tie-break), ha chiuso in affanno con l’Argentina, in una gara dai due volti. Dopo due set giocati con autorevolezza dagli azzurri, la macchina italiana si è inceppata, per riprendersi solo al quinto parziale. Gli uomini di Jon Uriarte (una vecchia conoscenza del nostro campionato) non avevano più nulla da chiedere al torneo, ma hanno provato in tutte le maniere a contrastare il passo alla Nazionale. L’Italia dopo questo momento di appannamento ha saputo riprendersi per chiudere imbattuta. Un successo forse ininfluente ai fini della classifica perché a quel punto l’Italia era di fatto già qualificata per un migliore quoziente punti sul Giappone, ma Cisolla (riportato titolare in questa partita dal c.t. in diagonale con il giovane Martino) e compagni hanno voluto ad ogni costo chiudere il torneo senza macchie. Sette partite e sette vittorie: solo 4 set lasciati agli avversari, appunto due nella prima gara e due nell’ultima. In una gara dai due volti è difficile dare giudizi: certo, Fei è stato un punto di riferimento importante in attacco, come lo è stato Martino (sia in prima che in seconda linea che in battuta), ma tutta la squadra ha saputo reagire, dimostrando che avere una panchina lunga è nella maggior parte dei casi un vantaggio e non uno svantaggio. Anastasi ha pescato a piene mani per non lasciare nulla di intentato e nel quinto set è uscita tutta la forza degli azzurri che hanno schiantato l’Argentina, chiudendo (con un punto di Martino, il più giovane, sarà un segnale?) 15-5
WORLD LEAGUE - Domani l’Italia torna verso casa, ma non avrà tempo per riposare, già martedì riparte alla volta di Cuba, dove inizierà la World League (i 12 convocati: Vermiglio e Meoni; Fei e Gavotto; Cisolla, Martino, Paparoni e Casoli; Mastrangelo, Birarelli e Sala, Manià). La vera sfida per Anastasi adesso è quella di saper gestire una stagione lunghissima (molti degli azzurri non si fermano da mesi fa azzurro e club) cercando di arrivare ai Giochi nel migliore dei modi: a Pechino (dove gli avversari non saranno sempre di questa levatura) l’Italia cercherà di prolungare la striscia di 3 medaglie consecutive (due argenti e un bronzo) che ha aperto ad Atlanta nel 1996.
A CUBA - L'Italia giocherà venerdì e sabato contro Cuba a L'Avana (entrambe le gare sono alle 20.40 locali, in Italia le 2.40 di sabato e domenica) ed è inserita nel girone B della World League che comprende anche Corea del Sud e Russia.
dal nostro inviato
Gian Luca Pasini
 
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gbII
view post Posted on 10/6/2008, 11:51




Se faticano con Giappone e Argentina c'è ancora molto lavoro da fare per arrivare ad una medaglia olimpica. Dopo averli visti a Firenze avrò certo un'idea più precisa. A proposito, chi viene?
 
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8 replies since 9/1/2008, 17:49   252 views
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