Polonia: Bonitta ha firmato. Presentato come nuovo Ct

« Older   Newer »
  Share  
jill58
view post Posted on 20/3/2007, 10:48




Polonia: Bonitta ha firmato. Presentato come nuovo Ct
La federazione polacca ha ufficializzato l'ingaggio del tecnico campione del mondo 2002. Dal 1° maggio il romagnolo al lavoro con Glinka e c.


VARSAVIA (Polonia) - Ieri alle ore 14 l'ex Ct azzurro Marco Bonitta ha firmato a Varsavia il contratto con la Federazione polacca. Il contratto durerà fino ai Giochi Olimpici di Pechino (2008).

Assistente di Bonitta sarà l'ex palleggiatrice della nazionale, due volte campione d'Europa, Magda Sliwa. Bonitta vuole portare con sé in Polonia tre collaboratori italiani: il preparatore fisico, lo scoutman e il team manager.
Bonitta arriverà in Polonia a fine aprile per assistere alla finale della Coppa di Polonia (20-22 Aprile a Bielsko-Biala). Dopo il rientro in Italia, il nuovo Ct polacco tornerà per iniziare a lavorare con la nazionale biancorossa il 1° maggio.
Il 3 aprile sono però già attesi i nomi delle 18 giocatrici per il torneo di Montreux.

Tra gli obiettivi dichiarati dal Ct italiano le medaglie nelle grandi manifestazioni, Europei e Giochi Olimpici a Pechino.

 
Top
littlesim
view post Posted on 28/4/2007, 02:20




Chissà se anche le ragazze polacche prima o poi si ribelleranno contro Bonhitler?!?!?!?!?!?!?!
 
Top
ulisse.volley
view post Posted on 5/6/2007, 11:14




Questa esportazione di allenatori, di esperienza e di sapere, porterà solo crucci alla pallavolo Italiana.
 
Top
littlesim
view post Posted on 5/6/2007, 11:45




lo credo pure io...
 
Top
ulisse.volley
view post Posted on 5/6/2007, 18:37




La nazionale Italiana ha bisogno di allenatori con personalità, ed idee, in generale la pallavolo italiana è vissuta di rendita, sulla cura Velasco che la portò ai vertici mondiali negli anni 90 nel settore maschile. Il settore femminile con i numeri che ha praticanti, società etc., dovrebbe sempre primeggiare, manca qualcosa a livello tecnico ed organizzativo. Molte ragazze anche di talento si perdono per strada.
 
Top
littlesim
view post Posted on 5/6/2007, 18:54




Ulisse, penso che hai ragione. Nel femminile c'è un movimento impressionante, con tante ragazze fortissime che purtroppo non riescono ad arrivare ad alti livelli... Concordo pienamente!
 
Top
ulisse.volley
view post Posted on 6/6/2007, 09:30




Dico le prime cose che mi vengono in mente che secondo me non vanno nella pallavolo italiana femminile.
In serie A giocano troppe straniere che tolgono spazio alle italiane;
gli allenatori italiani sono preparati ma non è detto che i migliori siano in serie A, alcuni li vedo troppo giovani ad esempio;
il giovanile è un grande movimento ma ha al suo interno distorsioni, sia nelle preparazioni delle squadre che nelle varie selezioni;
le società piccole e forse anche medio piccole non sono in grado di far crescere i talenti, che restano inespressi e devono avere la fortuna di poter emigrare da qualche altra parte, (anche li poi magari crescono ma spesso sono chiusi, come si diceva);
mancano risorse e visibilità ad un sport che a livello femminile è il più praticato in Italia.
Cara littlesim sicuramente mi sono sfuggite diverse cose, aggiungine altre se credi.
 
Top
Trenodipanna
view post Posted on 6/6/2007, 11:10




Il problema delle troppe straniere è forse il principale.
La questione delle giovani inespresse si è cercato di risolvere con il Club Italia che mi sembra dia i suoi frutti; è vero che in B1/B2 prende le pallate e toglie spazio ad una società che ne avrebbe diritto, è vero che ci sono costi non indifferenti, ma è anche vero che aiuta a crescere diverse ragazze. Senza citare quelle che sono attualmente nella Nazionale maggiore, mi viene in mente Federica Stufi, capitano della Juniores campione continentale, che quest'anno ha giocato in A2
 
Top
littlesim
view post Posted on 6/6/2007, 12:06




CITAZIONE (ulisse.volley @ 6/6/2007, 10:30)
Dico le prime cose che mi vengono in mente che secondo me non vanno nella pallavolo italiana femminile.
In serie A giocano troppe straniere che tolgono spazio alle italiane;
gli allenatori italiani sono preparati ma non è detto che i migliori siano in serie A, alcuni li vedo troppo giovani ad esempio;
il giovanile è un grande movimento ma ha al suo interno distorsioni, sia nelle preparazioni delle squadre che nelle varie selezioni;
le società piccole e forse anche medio piccole non sono in grado di far crescere i talenti, che restano inespressi e devono avere la fortuna di poter emigrare da qualche altra parte, (anche li poi magari crescono ma spesso sono chiusi, come si diceva);
mancano risorse e visibilità ad un sport che a livello femminile è il più praticato in Italia.
Cara littlesim sicuramente mi sono sfuggite diverse cose, aggiungine altre se credi.

esatto, penso tu abbia ragione. Il problema principale sia quello riguardo le straniere. Ok, è bello avere le più forti nel nostro campionato, ma bisogna porre un limite. Mi ricordo la partita tra vicenza e santeramo. Senza la marulli squalificata, santeramo aveva in campo una squadra con solo 2 italiane (e una era il libero...)... forse bisognerebbe cambiare qualche regola!!!
 
Top
8 replies since 20/3/2007, 10:48   274 views
  Share