Spunti di discussione., Varie ed eventuali!

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view post Posted on 19/10/2016, 08:14

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Adesso sappiamo chi sarà il prossimo presidente provinciale di Firenze!!!!

CORTE FEDERALE D’APPELLO Comunicato Ufficiale n.1 del 12 settembre 2016
Riunione del 7 settembre 2016
Presidente: Avv. Antonio Ricciulli
Componenti: Avv. Massimo Vergara Caffarelli Avv. Fabio Gullotta (relatore)
CFA/1/2016/17 – Reclamo di DONATO Gabriele Presidente del Comitato Provinciale di Firenze avverso la decisione del Tribunale Federale - C.U. n.50 del 12 luglio 2016.
- OMISSIS -
Il tesserato Gabriele Donato ha proposto tempestivo reclamo avverso la decisione n. 50 resa il 12/7/2016 dal Tribunale Federale FIPAV.
Esponeva l’istante come, in virtù della decisione impugnata, fosse stato ingiustamente sospeso da ogni attività federale per mesi cinque a decorrere dalla data della decisione.
La vicenda contestata al Donato, Presidente del Comitato Provinciale di Firenze, è legata ad un esposto presentato dai tesserati Davide Checcucci e Massimo Nuti.
Costoro con lettera del 15/2/2016 illustravano come i loro figli, entrambi tesserati per la A.S.D. Firenze Volley e partecipanti ai Campionati Under 14 e 15 , fossero stati convocati nel settembre 2015 per partecipare alla selezione provinciale, classe 2002.
Dopo un primo incontro i ragazzi non erano più stati convocati e la mancata convocazione sarebbe stata ascrivibile ad una decisione formalmente spettante al Selezionatore Provinciale.
Questi, peraltro, avrebbe ricevuto indicazione di non convocare gli atleti perché i loro genitori erano giudicati dal Sig. Donato “non graditi”: di fatto la decisione tecnica veniva alterata in base alla valutazione, evidentemente soggettiva, della condotta dei genitori degli atleti, condotta che non avrebbe dovuto avere alcun rilievo.
Il Sig. Massimo Nuti chiedeva quindi chiarimenti proprio al Presidente del Comitato Provinciale Firenze, Sig. Donato, e questi in occasione del Torneo Under 17, nel gennaio 2016, avrebbe confermato che la mancata convocazione dei due giovani atleti sarebbe stata dovuta a una sua valutazione del comportamento tenuto dai genitori di costoro, valutato come “deleterio” per la Pallavolo e per i ragazzi.
Nel corso del processo di Primo Grado veniva acquisita la deposizione scritta del Selezionatore Andrea Prosperi e veniva altresì sentito l’incolpato il quale, sui fatti che rilevano nel presente giudizio, confermava l’accaduto.
2
Nella propria deposizione scritta il Selezionatore, Signor Andrea Prosperi, significava di avere inizialmente espresso parere favorevole alla partecipazione dei minori Manlio Checcucci e Alessio Nuti nella selezione dei ragazzi anno 2012 ma di aver poi ricevuto dal Presidente Donato nel corso di una riunione tenutasi nel mese di ottobre 2015 un’indicazione forte mirata all’esclusione dei due atleti per la fama di “rompiscatole” dei loro padri.
Per tali ragioni i ragazzi non venivano da lui convocati.
Il primo Giudice nella propria decisione sottolineava correttamente come lo Statuto FIPAV, all’art. 3, affermi il principio della libera partecipazione e, in generale, evidenzi l’importanza del “Principio di partecipazione all’attività sportiva da parte di chiunque in condizione di parità”.
In altri termini una decisione negativa per gli atleti causata dalla condotta dei loro genitori sembra sicuramente in conflitto con i principi di merito sportivo che dalla Federazione debbono essere viceversa tutelati.
DIRITTO
L’appello svolto dal Donato, pur mettendo in luce l’intento educativo della condotta dell’incolpato, tendente ad affrancare gli atleti da pressioni eccessive dei genitori e dall’ ingiusta ingerenza di costoro nelle scelte tecniche, non vale però a giustificare la condotta tenuta, in conflitto con i valori che la Federazione Pallavolo ha il dovere di tutelare.
Le scelte tecniche, infatti, possono essere operate solo sulla base dei meriti sportivi degli atleti ed, eventualmente, della condotta tenuta da costoro, condotta valutabile anche sotto il profilo disciplinare.
Certamente estranea alla valutazione degli atleti appare la condotta tenuta dai genitori che non deve influire in alcun modo sulla loro crescita sportiva ed agonistica.
Ritiene la Corte Federale di Appello che debba però prendersi atto della difesa dell’incolpato che, pur ammettendo le proprie responsabilità e scusatosi per l’accaduto all’udienza di discussione, ha comunque illustrato come l’intento fosse in realtà quello di assicurare che gli atleti non fossero, in via generale ed astratta, fatti oggetto di pressione da parte dei loro genitori, né a vantaggio né a discapito del loro percorso di crescita agonistica .
Nell’intenzione dell’incolpato vi era, in altri termini, la volontà di lasciare che gli atleti crescessero nell’ambito sportivo senza che vi fossero interferenze da parte dei genitori.
Di fatto però la condotta concretamente posta in essere si è tradotta in una valutazione personale dell’operato dei genitori degli atleti che si è riflesso sulla loro possibilità di essere richiamati.
Questo appare aver tradito i principi che animavano l’intento del Donato e, quel che qui rileva, i principi che la Federazione è chiamata a tutelare.
Tenuto conto della trasparenza anche processuale della condotta assunta dall’incolpato e ritenuto che non possa trovare applicazione l’aggravante di cui art. 103 lettera d) del Regolamento Giurisdizionale, appare quindi corretto ridurre l’entità della sanzione comminata in primo grado, riducendola ad equità in ossequio al principio di gradualità della pena.
3
P.Q.M.
In parziale accoglimento del reclamo ed altrettanto parziale riforma della decisione impugnata, che conferma nel resto, riduce la sanzione a carico del tesserato Gabriele Donato alla inibizione da ogni attività federale fino a tutto il 31/10/2016.
F.to il Presidente
Avv. Antonio Ricciulli
AFFISSO 12.09.2016
 
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pega
view post Posted on 21/10/2016, 09:39




Solo stamani ho avuto modo di leggerla attentamente…ma chi me l’ha fatto fa? è un ripetersi di vere e proprie str......e!
Ne riporto alcuni stralci, quelli che a mio parere sono i più significativi
“…partecipanti ai Campionati Under 14 e 15…”
“L’appello svolto dal Donato, pur mettendo in luce l’intento educativo della condotta dell’incolpato..”
“…Nell’intenzione dell’incolpato vi era, in altri termini, la volontà di lasciare che gli atleti crescessero nell’ambito sportivo senza che vi fossero interferenze da parte dei genitori…”

Prima di tutto mi chiedo e chiedo se l’esimio prestatore d’opera alla fipav fiorentina, durante il proprio “percorso educativo”, abbia avuto o no l’accortezza (la saggezza sportiva ed umana) di convocare a se i bambini ed i loro genitori , colloquiarci, comunicare direttamente a loro le “motivazioni” della “sentenza” da lui decisa ed emessa.
Presumo che ciò non sia avvenuto (ritenendo che anche molti dei “nobili” del volley siano preda (vittime) del loro “analfabetismo sportivo ma soprattutto umano”) e per questo mi chiedo e chiedo:
Ma cosa pensava, ma cosa pretendeva l’esimio e “petaloso” fiorentino, che quei “bambini” trovassero da soli la forza ed il coraggio per avventurarsi in una battaglia “patricida”? Non ha avuto l’esimio il tempo di riflettere e rendersi conto che quei “bambini”, già “vittime” dell’”analfabetismo familiare", con quel suo “intento educativo” li avrebbe resi “vittime” due volte?
Inutile dire che questa sentenza, ritenendo già “troppo benevola” la prima, la trovo inopportuna e che quello “sconto” di pena sia invece una vera e propria “liquidazione” di inizio stagione.
Dettata da “opportunismi” elettorali e da “fraterne pressioni”? non lo so e non m’interessa saperlo. Il mio augurio sarebbe quello di veder emessa una “sentenza ed una pena più congrua” da parte del "gregge" di “cortigiani giullari”. Ma…..”aspetta e spera”!....

ASPETTA E SPERA

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pega
 
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view post Posted on 21/10/2016, 10:44

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CITAZIONE (opposto9 @ 19/10/2016, 09:14) 
Adesso sappiamo chi sarà il prossimo presidente provinciale di Firenze!!!!

CORTE FEDERALE D’APPELLO Comunicato Ufficiale n.1 del 12 settembre 2016
Riunione del 7 settembre 2016
Presidente: Avv. Antonio Ricciulli
Componenti: Avv. Massimo Vergara Caffarelli Avv. Fabio Gullotta (relatore)
CFA/1/2016/17 – Reclamo di DONATO Gabriele Presidente del Comitato Provinciale di Firenze avverso la decisione del Tribunale Federale - C.U. n.50 del 12 luglio 2016.
- OMISSIS -
Il tesserato Gabriele Donato ha proposto tempestivo reclamo avverso la decisione n. 50 resa il 12/7/2016 dal Tribunale Federale FIPAV.
Esponeva l’istante come, in virtù della decisione impugnata, fosse stato ingiustamente sospeso da ogni attività federale per mesi cinque a decorrere dalla data della decisione.
La vicenda contestata al Donato, Presidente del Comitato Provinciale di Firenze, è legata ad un esposto presentato dai tesserati Davide Checcucci e Massimo Nuti.
Costoro con lettera del 15/2/2016 illustravano come i loro figli, entrambi tesserati per la A.S.D. Firenze Volley e partecipanti ai Campionati Under 14 e 15 , fossero stati convocati nel settembre 2015 per partecipare alla selezione provinciale, classe 2002.
Dopo un primo incontro i ragazzi non erano più stati convocati e la mancata convocazione sarebbe stata ascrivibile ad una decisione formalmente spettante al Selezionatore Provinciale.
Questi, peraltro, avrebbe ricevuto indicazione di non convocare gli atleti perché i loro genitori erano giudicati dal Sig. Donato “non graditi”: di fatto la decisione tecnica veniva alterata in base alla valutazione, evidentemente soggettiva, della condotta dei genitori degli atleti, condotta che non avrebbe dovuto avere alcun rilievo.
Il Sig. Massimo Nuti chiedeva quindi chiarimenti proprio al Presidente del Comitato Provinciale Firenze, Sig. Donato, e questi in occasione del Torneo Under 17, nel gennaio 2016, avrebbe confermato che la mancata convocazione dei due giovani atleti sarebbe stata dovuta a una sua valutazione del comportamento tenuto dai genitori di costoro, valutato come “deleterio” per la Pallavolo e per i ragazzi.
Nel corso del processo di Primo Grado veniva acquisita la deposizione scritta del Selezionatore Andrea Prosperi e veniva altresì sentito l’incolpato il quale, sui fatti che rilevano nel presente giudizio, confermava l’accaduto.
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Nella propria deposizione scritta il Selezionatore, Signor Andrea Prosperi, significava di avere inizialmente espresso parere favorevole alla partecipazione dei minori Manlio Checcucci e Alessio Nuti nella selezione dei ragazzi anno 2012 ma di aver poi ricevuto dal Presidente Donato nel corso di una riunione tenutasi nel mese di ottobre 2015 un’indicazione forte mirata all’esclusione dei due atleti per la fama di “rompiscatole” dei loro padri.
Per tali ragioni i ragazzi non venivano da lui convocati.
Il primo Giudice nella propria decisione sottolineava correttamente come lo Statuto FIPAV, all’art. 3, affermi il principio della libera partecipazione e, in generale, evidenzi l’importanza del “Principio di partecipazione all’attività sportiva da parte di chiunque in condizione di parità”.
In altri termini una decisione negativa per gli atleti causata dalla condotta dei loro genitori sembra sicuramente in conflitto con i principi di merito sportivo che dalla Federazione debbono essere viceversa tutelati.
DIRITTO
L’appello svolto dal Donato, pur mettendo in luce l’intento educativo della condotta dell’incolpato, tendente ad affrancare gli atleti da pressioni eccessive dei genitori e dall’ ingiusta ingerenza di costoro nelle scelte tecniche, non vale però a giustificare la condotta tenuta, in conflitto con i valori che la Federazione Pallavolo ha il dovere di tutelare.
Le scelte tecniche, infatti, possono essere operate solo sulla base dei meriti sportivi degli atleti ed, eventualmente, della condotta tenuta da costoro, condotta valutabile anche sotto il profilo disciplinare.
Certamente estranea alla valutazione degli atleti appare la condotta tenuta dai genitori che non deve influire in alcun modo sulla loro crescita sportiva ed agonistica.
Ritiene la Corte Federale di Appello che debba però prendersi atto della difesa dell’incolpato che, pur ammettendo le proprie responsabilità e scusatosi per l’accaduto all’udienza di discussione, ha comunque illustrato come l’intento fosse in realtà quello di assicurare che gli atleti non fossero, in via generale ed astratta, fatti oggetto di pressione da parte dei loro genitori, né a vantaggio né a discapito del loro percorso di crescita agonistica .
Nell’intenzione dell’incolpato vi era, in altri termini, la volontà di lasciare che gli atleti crescessero nell’ambito sportivo senza che vi fossero interferenze da parte dei genitori.
Di fatto però la condotta concretamente posta in essere si è tradotta in una valutazione personale dell’operato dei genitori degli atleti che si è riflesso sulla loro possibilità di essere richiamati.
Questo appare aver tradito i principi che animavano l’intento del Donato e, quel che qui rileva, i principi che la Federazione è chiamata a tutelare.
Tenuto conto della trasparenza anche processuale della condotta assunta dall’incolpato e ritenuto che non possa trovare applicazione l’aggravante di cui art. 103 lettera d) del Regolamento Giurisdizionale, appare quindi corretto ridurre l’entità della sanzione comminata in primo grado, riducendola ad equità in ossequio al principio di gradualità della pena.
3
P.Q.M.
In parziale accoglimento del reclamo ed altrettanto parziale riforma della decisione impugnata, che conferma nel resto, riduce la sanzione a carico del tesserato Gabriele Donato alla inibizione da ogni attività federale fino a tutto il 31/10/2016.
F.to il Presidente
Avv. Antonio Ricciulli
AFFISSO 12.09.2016

Che buffoni tutti quanti
 
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pega
view post Posted on 21/10/2016, 13:36




sportpiacenza.it

Volley - Molinaroli risponde a Magri: «Dica la verità»

molinaroli_guido4

Guido Molinaroli non ci sta. Il comunicato della Fipav sul caso Marshall, in cui sostanzialmente la federazione italiana sostiene di aver fatto tutto il possibile per consentire il passaggio di nazionalità sportiva del giocatore e ritiene che il via libera debba essere concesso solo da Cuba, non convince la società biancorossa. Che non accusa il colpo e anzi passa al contrattacco.
«Di primo acchito - racconta un ironico Molinaroli - devo dire che il comunicato è fatto veramente bene. Manca però un aspetto chiave, vale a dire la verità».
Già la premessa lascia intendere che non c’è alcuna intenzione di accettare le dichiarazioni del presidente federale. «Nella nota hanno citato i regolamenti e sfido chiunque della Fipav a dimostrare che queste norme sono state inoltrate alle società. Non ce l’abbiamo noi, ma nemmeno Modena e nessun’altra realtà di Superlega o di A2. Non chiedo che questi documenti vengano inviati alle squadre di Serie C, ma penso sia un obbligo della federazione spedirli almeno ai diretti interessati ».
Continua..

Nda. Riguarda il maschile ma ho pensato fosse interessante pubblicarlo in quanto il presidente Molinaroli, anche nei passi successivi, ci faccia capire quanti presumibili e potenziali "buffoni" si ingegnino nella pallavolo. Ma l'aspetto più significativo e preoccupante dell'intervista sta nel fatto che lo stesso (non il pega) affermi che ci siano anche personaggi dediti a "mentire".
 
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pega
view post Posted on 28/10/2016, 14:16




gazzetta.it

Volley, De Micheli: "Impianti, visibilità, procuratori: lavoriamo su tutto"
La presidentessa di Lega dopo 100 giorni di incarico: "Allargare il numero di squadre è stato positivo, il vertice deve aiutare la base.. Ci saranno presto novità anche sull’impiantistica"




Eletta il 20 luglio, venerdì 28 ottobre Paola De Micheli, sottosegretario al ministero dell’Economia, festeggia 100 giorni di presidenza della Lega volley. E’ l’occasione quindi per tracciare un primo bilancio del lavoro svolto e per affrontare i problemi che il movimento pallavolistico trova sul proprio cammino. "Il volley ha persone straordinarie, ho incontrato uomini e donne che oltre alla competenza dimostrano grande generosità. In due anni di mandato lavoro per riuscire a dare loro risposte importanti".
La stagione è iniziata ma come tutti gli anni i club devono affrontare il problema di calendari sempre più ingestibili, dove si gioca quasi tutti i giorni.
"E’ un tema che affronteremo nel prossimo cda di Lega. Ed è anche un problema che dobbiamo affrontare con la Federazione internazionale".
Non aiuta la scelta di aver allargato la Superlega da 12 a 14 squadre.
"Allargare il campionato la trovo una cosa positiva. Le squadre di vertice aiutano la base, il movimento. E in questi campionati il Paese deve essere rappresentato il più possibile. Parlo sia di Superlega che di A-2".
Catia Pedrini, presidente dei campioni d’Italia di Modena, ha proposto l’unione delle due leghe.
"E’ presto per parlarne perché in termini formali non ci sono le condizioni. In termini sostanziali c’è già una collaborazione proficua. Ci sono i presupposti per ottimizzare i progetti di marketing e comunicazione".
Da più parti si chiede un maggior controllo da parte della Lega per la tutela degli atleti per quanto riguarda i pagamenti.
"I problemi si sono molto ridotti, e azzerati per questa stagione. Come Lega abbiamo il compito di essere il più possibile elemento di garanzia affinché le regole vengano rispettate.".
C’è anche un "problema" procuratori. Spesso le regole scritte vengono superate dalla consuetudine.
"Il regolamento è in fase di revisione. I procuratori non sono tesserati e formalmente le regole già esistenti vengono rispettate. Ma nella sostanza non sono soggetti alle norme federali quindi dobbiamo provare a rivedere la regolamentazione per evitare questa discrasia, con la consapevolezza che si deve rispettare il mercato".
Nella gestione del caso Marshall, Piacenza ha minacciato di denunciare la Fipav. In questa situazione come si pone la Legavolley?
"Sosteniamo l’attività dei nostri soci. Stiamo collaborando allo sblocco della situazione cercando una soluzione a questi problemi che non danneggi le società e l’atleta".
Nell’ottica della promozione di questo sport, come si colloca la scelta di far pagare per vedere le gare sulla web tv della Legavolley?
"E’ un investimento poderoso che la Lega copre in buona parte. Riteniamo che un minimale contributo del tifoso sia un sostegno all’attività di promozione di questo sport".
In questi primi 100 giorni ha iniziato il suo giro d’Italia sotto rete. In questo suo tour cosa le chiedono con maggior frequenza i dirigenti e gli atleti?
"Di mettere mano alla normativa sullo sport dilettantistico, sponsorizzazioni, status giuridico degli atleti, delle problematiche dei club promossi dalla B1 alla A2, della visibilità del volley e dell’impiantistica sportiva. Vi posso anticipare che in futuro ci saranno delle novità su tutti questi fronti. Anche sull’impiantistica, finita la mappatura degli impianti ci saranno novità".
Finanziamenti statali per la ristrutturazione?
"Non mettiamo limiti alla nostra creatività".

Davide Romani


NDA. Intenzioni buone (per ora, a parole) ne ha, volontà (per ora, a parole) pure, staremo a vedere.
Però,...... c'è qualche però.
Prima leggo una sua breve biografia il fattoquotidiano.it e poi su piacenzasera.it leggo:
Paola De Micheli ha 42 anni ed è laureata in Scienze Politiche.
Dal 10 novembre 2014 è Sottosegretario di Stato all’Economia del Governo Italiano con le deleghe alle Dogane e ai Monopoli, al Cipe, alla ricostruzione dell’Abruzzo, ai comuni in dissesto, a Roma Capitale e all’attuazione del programma.
Ricopre anche altri incarichi:
V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione),
Commissione Parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale, Commissione parlamentare per la semplificazione, Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa

Domanda: tante buone intenzioni e tanta buona volontà (a parole) dimostra di averne anche in politica oltre che nella pallavolo, non è che qualcuno dei tanti (troppi) incarichi e dei tanti (troppi) impegni assunti ne possa risentire e soffrire? Mah!!!......

ma come fa
 
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pega
view post Posted on 28/10/2016, 16:57




corrieredellosport.it


Volley: L'Assemblea elettiva della Fipav si terrà a Rimini il 26 febbraio
Nel Consiglio Federale svoltosi oggi a Roma sono state prese altre importanti decisioni tra le quali la costituzione del COL dei Mondiali 2018, la scelta della sede italiana della World League 2017 e delle sedi delle Kinderiadi e delle Arbitriadi

VENERDÌ 28 OTTOBRE 2016 16:19

ROMA- Il Consiglio Federale riunitosi oggi a Roma ha deliberato, in apertura dei lavori, che la 44esima Assemblea Nazionale Elettiva si svolgerà al Palacongressi di Rimini il 26 febbraio 2017.

Nel corso del Consiglio sono state prese altre importanti decisioni:

MONDIALI MASCHILI 2018 - È stato costituito il Comitato Organizzatore dei Campionati Mondiali maschili 2018, che saranno ospitati dal nostro paese e dalla Bulgaria. Il CO sarà presieduto da Carlo Salvatori e sarà composto da Gianni Letta, Gilberto Benetton, Carlo Magri, Alessandro Pasquarelli e Marco Staderini.

WORLD LEAGUE 2017 - Il Consiglio Federale ha deliberato che la tappa italiana della World League sarà ospitata a Pesaro dal 2 al 4 giugno 2017.

TDR KINDERIADI 2017 - E’ stata assegnata al Comitato Regionale Trentino l’organizzazione dell’edizione 2017 del Trofeo delle Regioni - Kinderiadi.

FINALI NAZIONALI GIOVANILI - All’interno dei lavori si è dibattuto sulle finali nazionali giovanili del 2017, le cui sedi e date verranno stabilite nelle prossime riunioni.

ARBITRIADI 2017 - L’organizzazione delle “Arbitriadi 2017” è stata assegnata al Comitato Provinciale di Reggio Calabria (dal 31 maggio al 4 giugno).

SCUOLE REGIONALI DI PALLAVOLO - Sono state ratificate le Scuole Regionali di Pallavolo per il biennio 2016/2018. Un’iniziativa che rientra nell’ambito del progetto S3 realizzato in collaborazione con Kinder+Sport. L’elenco completo sarà pubblicato sul sito federale nei prossimi giorni.

ALLENATORE BENEMERITO - A Donato Radogna è stata riconosciuta la qualifica di allenatore benemerito.

In chiusura della riunione il Consiglio Federale ha preso atto con vivo rammarico della decisione dell’On. Giancarlo Giorgetti di lasciare il suo incarico di presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, per sopraggiunti importanti impegni istituzionali. Il Presidente Magri e tutto il Consiglio hanno voluto esprimere pubblicamente tutto il loro ringraziamento per l’importante lavoro svolto da Giorgetti per la pallavolo italiana.

Nda. Il mio commento, a dopo.
 
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view post Posted on 30/10/2016, 09:54

innamorato del volley

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Pensieri & Parole

Temi e Problemi messi a fuoco da un sognatore

Il Settore Giovanile e la Società Sportiva, da sempre un dilemma che attanaglia lo sport. Queste due branchie rappresentano un problema/ sogno irreale o un connubio continuo?
Queste sono le domande che ogni buon dirigente di Società dovrebbe porsi per ideare, costruire e portare avanti un settore giovanile positivo.
Qualche anno fa su questo tema ebbi la soddisfazione di partecipare ad uno stage che si svolse a Treviso, nel meraviglioso eremo della Ghirada (area a verde e di sport di proprietà della famiglia Benetton), che per tema aveva proprio questa fantomatica domanda: “Come deve essere e come deve funzionare un Settore Giovanile di prim’ordine?”

La risposta finale che tutti quei dirigenti presenti si dettero, su questo tema, è questa: La prima cosa che le Società devono fare è quella di decidere qual’è il vero obiettivo che il proprio settore giovanile deve perseguire. Successivamente la società deve scegliere le persone/allenatori adatti dal punto di vista morale, comportamentale, organizzativo e tecnico, per quel tipo di progetto. Dopo deve sempre la società comunque indicare la via prescelta agli allenatori.

Si dovranno ad esempio scegliere istruttori e non allenatori se la Società vuole portare avanti un discorso prettamente sociale. Perseguendo questa strada tutti dovranno essere consapevoli che sarà difficile aspettarsi risultati eclatanti sul campo (non che vincere o perdere le gare sarà uguale, ci mancherebbe) però l’aspettativa non dovrà essere di fare grandi risultati in campionati o tornei ma cercare di coinvolgere più giovani possibile, far fare loro una buona e sana attività di allenamento e di gare, non eccedere mai con un numero di allenamenti gravosi né lavorare in palestra come veri e piccoli “professionisti” e dare a tutti il giusto spazio di libertà per stare al passo con lo studio, feste di compleanno, gite scolastiche e via dicendo. Il tutto sempre fatto con disciplina, educazione, comportamento che sono alla base di una qualsiasi buona attività agonistica. Questa scelta se ben fatta porterà ad avere molti più giovani, attratti da una maniera di fare lo sport più soft, più lenta e tutto questo avrà più consensi sul territorio.
E’ ovvio che questa strada sarà però percorsa con il broncio (oppure rifiutata) da tutti quei giovani che intendono fare lo sport in maniera seria ed impegnata, che vogliono imparare alla svelta le tecniche ed i segreti dello sport che hanno scelto magari perché vedono in esso un brillante futuro pieno di successi premianti e soddisfazioni. E badate bene. Sono tanti!
Le società che scelgono questa strada ed “accolgono” e cercano questi tipo di sportivi lo fanno per cercare domani di rafforzare la propria prima squadra e anche per costruire piccole promesse che domani potrebbero portare linfa importante per l’intera organizzazione. Questa scelta dovrà portare in Società allenatori con grande esperienza alle spalle, valori tecnici invidiabili, metodi e comportamenti sani e rispettosi sì ma anche rivolti ad una disciplina meno “all’acqua di rose” e che esigono maggiori frequenze agli allenamenti, da fare con ritmi elevati. Queste squadre dovranno avere un “contorno” professionale, si dovrà partecipare a tornei di buonissimo livello, si dovranno fare riunioni tecniche con video e si dovrà partecipare all’attività agonistica con la quasi certezza di avvicinare risultati importanti. E’ ovvio che far parte di queste squadre significherà anche fare tante piccole ma importanti rinunce. D’altra parte anche nello sport come nella vita per arrivare ad ottenere risultati e soddisfazioni bisognerà mettere sulla bilancia anche dei sacrifici.

Le società quindi si troveranno di fronte ad un bivio nel fare questa scelta da “offrire” ai giovani del Settore Giovanile ed ai Tecnici ed è ovvio che dovranno avere le idee chiare ed essere consapevoli che poi queste scelte dovranno essere portate avanti, rispettate e fatte rispettare.
L’ideale, dissero alcuni a Treviso, sarebbe avere i numeri per dividere in gruppi distinti e portare avanti ambedue le “politiche” ma chi se li può permettere questi numeri? Però anche in questo caso sorgerebbe la problematica di avere in squadra giovani che marcatamente appartengono a modi diversi di intendere e fare lo sport e sarebbe un’estenuante lotta su diversi fronti.

Pensate come sia complicato dire ad un ragazzino che ama veramente quella disciplina e che vorrebbe avere dalla stessa tante soddisfazioni che… andare in palestra o sul campo due volte alla settimana è più che sufficiente e che basta un compito, magari anche semplice, di scuola da preparare per dover saltare l’allenamento o la partita. Ma c’è anche il rovescio della medaglia, l’immagine di quel giovane che è chiamato a fare tre o quattro allenamenti alla settimana, magari anche con sacrifici fisici importanti e poi alla domenica alla partita sta per quasi tutta la durata in panchina. Perchè comunque nello sport, giustamente o no, per un allenatore la cosa fondamentale è vincere e tutti o quasi pensano che il metro con cui la Società li giudicherà a fine stagione saranno proprio i risultati e per vincere ci vuole la squadra migliore.
Qualcuno può dire….perchè non percorrere una via di mezzo? E’ complicato, occorre avere una Società ed allenatori di primissima fascia per non correre il rischio di far saltare il banco e per non creare ancora più confusione e far fiorire ed alimentare polemiche.
Chi avrà la fortuna di essere in una realtà con ambedue le “cose richieste” può permettersi anche di sognare e mandare al diavolo il detto della botte piena e la……

Mario Maltinti

 
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view post Posted on 30/10/2016, 10:41

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Concetti meravigliosi e condivisibili al 110%.
Unica cosa che stride "leggermente" è che questi concetti siano espressi dalla società di Sanminiato, una società che nella sua filosofia di fare sport prevede, tra l'altro:
- ingaggiare le migliori giovani da altre società con la formula del prestito per un campionato (cioè per un allenamento settimanale e la partita), col risultato di conquistare qualche effimero titolo regionale giovanile, senza costruire niente.
- acquistare categorie da far disputare ad atlete non ancora pronte all'impegno richiesto, con risultati a dir poco deficitari.
 
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pega
view post Posted on 2/11/2016, 12:37




L'ho letto solo ora ed ora lo pubblico. Anche perchè è la prima volta che l'estensore si pone in modo critico nei confronti del "mondo Fipav" e del suo "corregionale" e "longevo" presidente. Addirittura "denuncia" lui (non il Pega) passati (e li paventa per il futuro) episodi da ricondursi a deprecabili "scambi di voti (favori)".

Editoriale di Luca Muzioli (volleyball.it)

ELEZIONI FIPAV – Altro tema caldo, questo peraltro – visti i precedenti – sono certo sarà anche divertente. Si racconta che Carlo Magri, per garantirsi >la rielezione a vita, abbia già chiesto alla FIVB i prossimi 10 mondiali con la “scusa” che solo lui sa arrivare ai fondi statali (grazie alle sue entrature politiche) necessari a sostenere l'organizzazione di questi appuntamenti che altrimenti tra marketing federale e biglietteria costituirebbero un bagno di sangue per il movimento.

In realtà - salvo passi indietro e/o concessioni/aggiustamenti dell'ultima ora - in corsa per la poltronissima a questo giro sono in due (c'è chi dice anche tre. Nda. Leggi qui). Magri da una parte, il lombardo Bruno Cattaneo, attuale vice presidente federale, dall'altra. Si parla già di schieramenti e di pressioni più o meno dirette. Magri, per dare una idea, alla presentazione della Revivre Milano ha fatto sapere che la sede della finale del Mondiale 2018 ancora non è stata definita, mentre mesi fa si dava per certo che la si sarebbe giocata a Torino: a chi andranno i voti del Piemonte di Ezio Ferro?

Sarà divertente vedere come i consiglieri attuali si comporteranno nei prossimi quattro mesi, da qui all'Assemblea che si dovrebbe tenere in Romagna. (Nda. Rimini 26.02.2017)

Gli schieramenti: il solito Lazio del pensionato onnipresente Cecchi (ma anni fa non aveva fatto un passo indietro?) a guidare la raccolta di deleghe per Magri, in Umbria, Sardegna, Toscana, nell'impalpabile Emilia Romagna e in parte della Sicilia. Dall'altra la Lombardia, pare affiancata da due capisaldi del movimento come Puglia e Veneto, l'altra parte della Sicilia, Trentino, Campania, Liguria e Friuli Venezia Giulia.

Le altre regioni, con senso opportunistico, alla finestra.

Ci sarà da divertirsi a rivedere il balletto delle deleghe strappate di mano nella notte tra consiglieri federali e presidenti regionali, come accadde nella notte dei tempi a Montesilvano, quando a Magri si oppose Ghiretti (Nda e cosa successe a Bellaria in una notte del 2012 quando fecero fuori dal CN Sabrina Bertini?).

Ci sarà da divertirsi ad ascoltare le promesse e concessioni fatte a questo o quel Comitato Regionale per avere la fiducia e i voti, a vedere i cambi di poltrona e casacca dell'ultima notte pre elettorale per una tappa di World League o per un trofeo delle Regioni da organizzare e ospitare in più. Mentre a chi resterà fuori dal gruppo degli "Eletti", nessun problema. Verrà trovata e garantita comunque una poltrona. Magari in Cev o verrà creata una panchina ad hoc in qualche squadra nazionale.

A proposito di panchine azzurre... Sempre Magri avrebbe avanzato l'idea di chiedere a sé stesso (il consiglio su queste vicende non ha peso) una delega per trattare i nomi delle due nazionali (la conferma di Blengini) e il nome nuovo della nazionale rosa. Mi chiedo però che senso abbia che un presidente in scadenza di mandato prenda impegni per il futuro di un movimento di cui lui potrebbe non essere più il rappresentante?

NDA. Non c'è che dire, l'esimio estensore dice cose giuste. Visto che sul proprio Blog ha censurato non pochi interventi del Petrini che "denunciavano" le medesime "nefandezze" che lui oggi "denuncia", non mi rimane che osservare quale atteggiamento e comportamento terrà di
qui al 26 febbraio 2016 (compreso)!.
 
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pega
view post Posted on 4/11/2016, 10:21




gazzetta.it

04 novembre 2016
E’ iniziata la corsa alla presidenza di Magri
di Gian Luca Pasini

E’ iniziata martedì a Perugia (in occasione della gara di campionato con Modena) la vera campagna elettorale di Carlo Charlie Magri. Che si ripresenterà come gli accade dal 1996 sapendo che oltre a battere gli avversari (Cattaneo si dice) toccherà battere anche i numeri con meno del 55 per cento dei consensi si andrà a nuove elezioni e Magri non si potrà più candidare. In questa elezione Magri si troverà contro i due suoi vicepresidenti Cattaneo e Manfredi e una parte della Lombardia che era stata per anni alleato storico del numero 1 federale. Molte le regioni “spaccate” a iniziare dalla stessa Lombardia, ma anche il Veneto e il Piemonte. Paradossalmente molte delle regioni che in questi anni hanno “avuto” di più dalla gestione Magri, fra Mondiali e il famoso centro federale milanese che viene pagato da un mutuo nazionale. Resta il sodale storico Cecchi che anche martedì era al fianco di Magri in tribuna a Perugia.

NDA. Ho condiviso questo articolo e vi propongo il commento da me postato su facebook al sig. Pasini (mi auguro non venga anche questo "censurato"):

Ma che genere di corsa sarà?
Che l'esimio "vecchietto" trovi sul suo cammino qualcuno disposto ad ostacolarlo, non può che far piacere.
Non fa certo piacere sapere che quel "qualcuno" corrisponde ad un tizio che come il "vecchietto" è da 20 anni seduto su di una "poltrona" federale posta fianco a fianco del "vecchietto" condividendone "opportunisticamente" tutte le scelte.
Ma poi, che tipo e prototipo di "avversario" vedremo contrapporsi e lottare con il "vecchietto" quando i due, il "vecchietto" ed il suo "avversario", sono "compari d'affari" nel CdA del Centro Pavesi?
Caro Gian Luca, te lo ripeto, ti seguo non so da quanto tempo ed apprezzo la "passione" con la quale scrivi. Aprezzo il fatto che tu condisca i tuoi articoli con un "pizzico" di "critica" nei confronti dei "potenti" (ed immortali) del volley. Non ti apprezzo quando usi le "cesoie" nei confronti di chi (come il sottoscritto) è più esplicito, facendone nomi e cognomi, nel denunciare le "nefandezze" pallavolistiche commesse dagli "inquilini dei vari palazzi".
Critiche che possono essere del tutto opinabili ma avanzate sottoscrivendole con nome e cognome. Non in modo "anonimo", ma da parte di chi vuiole e sa assumersi la responsabilità di quel che dice e scrive.
Scusami se mi dilungo ma lo faccio proprio perchè ti apprezzo e stimo (...che lecchino che sono???!!!), e ne approfitto per chiedere una tua opinione su di una stortura (così io la ritengo) che avviene nella mia Toscana. Qui avviene che il presidente regionale Fipav, sig. Elio Sità, sia ache presidente della società Il Bisonte Firenze. Ti chiedo:
non pensi anche tu che tra le due cariche si profili un possibile "conflitto d'interessi"?
Sul territorio nazionale, è l'unico caso e ve ne sono di simili?
Viste le non poche polemiche sorte negli ultimi mesi tra Fipav e Leghe (femminile e maschile), non ti viene anche a te da chiederti con quale delle due fazioni si schiererà il sig. Sità?
Mi farebbe cosa veramente gradita una tua risposta. Assai meno un'ulteriore cestinatura.
Un cordiale saluto, Petrini Gabriele da Pisa (Pega)
 
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view post Posted on 4/11/2016, 12:34

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CITAZIONE (pega @ 4/11/2016, 10:21) 
.....e ne approfitto per chiedere una tua opinione su di una stortura (così io la ritengo) che avviene nella mia Toscana. Qui avviene che il presidente regionale Fipav, sig. Elio Sità, sia ache presidente della società Il Bisonte Firenze. Ti chiedo:
non pensi anche tu che tra le due cariche si profili un possibile "conflitto d'interessi"?

Per completezza c'è da aggiungere che il Bisonte è il capofila del progetto Volley Art, unione di diverse società per unire le migliori under 16 nell'intento di dare impulso al settore giovanile; e l'allenatore responsabile del progetto chi è? Naturalmente il sig. Bruni, da anni selezionatore regionale della Toscana settore femminile. E per dirla con Pirandello: "Così è se vi pare"!!!!!
 
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pega
view post Posted on 4/11/2016, 18:24




sportpiacenza.it

Volley - Caso Marshall, nuova idea della Fipav?

marshall_con_verona

Che il caso Marshall fosse destinato a proseguire lo si era intuito già la scorsa settimana, quando il presidente Molinaroli aveva annunciato l’intenzione dell’Lpr di ricorrere al tribunale civile per fare causa alla Fipav, con l’obiettivo di poter utilizzare lo schiacciatore da italiano. La società biancorossa però non ha ancora presentato alcun documento al Tar e nel frattempo è uscita la notizia secondo la quale Carlo Magri, presidente della federazione, sarebbe disposto a concedere il nulla osta da italiano a Marshall per il nostro campionato (in Europa continuerebbe a giocare da cubano) previa una sorta di liberatoria da parte di tutte le società di Superlega. Tradotto: si forzerebbe il regolamento, almeno stando a quanto dichiarato fino a oggi dalla Fipav, ma per evitare ricorsi posticipati (magari dopo un risultato negativo oppure a fine stagione) si chiede a ogni squadra di A1 di mettere nero su bianco che la situazione verrà accettata.

IDEE E ATTESE
Ipotesi difficile da realizzare, ma è un’idea reale su cui i vertici italiani stanno lavorando. E proprio in quest’ottica pare di dover leggere l’attesa di Piacenza nel presentare al tribunale il ricorso annunciato la scorsa settimana. Per quanto attenderà l’Lpr? Qualche, ora, qualche giorno o più a lungo? Difficile capirlo, l’impressione però (perché di impressione si tratta, dalla società non arrivano commenti ufficiali) è che la palla in questo momento sia nel campo di Magri che deve decidere come rispedirla in Emilia. Molinaroli con l’annuncio di venerdì scorso ha gettato sul tavolo i jolly più importanti, adesso si gioca a carte scoperte e tocca alla Fipav valutare se presentare delle contromosse.

UN PRECEDENTE PERICOLOSO?
Realisticamente si tratta di una proposta difficile da attuare, anche perché rischia di creare un pericoloso precedente, ma al momento pare l’idea in fase più avanzata. Riuscirà ad arrivare in porto superando le prevedibili burrasche delle società di Superlega oppure dovrà virare a navigazione in corso scegliendo altri lidi più sicuri? La risposta è attesa a breve, poi si conosceranno anche le nuove decisioni di Piacenza.

Nda. Grande Magri!!!... cubano a Cuba ed in Europa, però italiano in Italia in barba a qualsiasi norma e regolamento previsti da quella federazione presieduta proprio dal sig. Magri. Non c'è che dire...cosa non si farebbe in Italia per mantenere il culo sulla poltrona (nonostante la veneranda età)!
Staremo a vedere se i signori presidenti, nel paese dei "compari" in cui "una mano lava l'altra", si renderanno "complici" di un qualcosa che al momento è "illegittimo" (se non illegale).
Domandona finale: e Paolina la piacentina, cosa ne pensa e da quale parte si schiera? che se ne sia stata con le mani in mano? ah, saperlo..


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pega
view post Posted on 5/11/2016, 15:14




Sicuramente sarà ritenuto interessante da pochi e da pochi sarà letto, ma lo pubblico perchè lo ritengo importante per capire una volta di più (ce ne fosse bisogno) quali marchingegni ed intrallazzi vengono "generati" dalla connivenza tra "politica e sport".
Lo ritengo altresì importante perchè anche la "pallavolo" rientra in questo "calderone" ma sopratutto perchè da questo "calderone" ne escono "vittime"
i "Giovani e lo Sport". Coloro che questi soldi se li vedono "scippati" dalle proprie tasche (vedi tabella a fine articolo).

Che dire poi del fatto che nel comitato organizzatore dell'evento golfista ci sia un certo Giampaolo Letta figlio di quel Gianni Letta che fa parte del comitato organizzatore dei mondiali di volley maschile 2018?
Lo ripeto, una volta i "potenti" (di tutte le razze e specie) ce lo facevano lo stesso ma con almeno un minimo di ritegno, oggi ce lo fanno senza un minimo di "pudicizia".

ilfattoquotidiano.it

Golf, il governo nasconde i fondi per la Ryder Cup
60 milioni in manovra alla voce “Giovani e sport”

Scompaiono dalla Stabilità i soldi a garanzia del torneo, ma nelle tabelle del Tesoro c’è un codicillo che
assegna 5,4 milioni per dieci anni agli organizzatori della manifestazione: sarà la più costosa di sempre


Partendo dai 97 milioni inseriti (e poi stralciati) dall'esecutivo a garanzia del funzionamento della manifestazione che si terrà nel 2022 sul campo della famiglia Biagiotti, si scopre che nel dettaglio delle tabelle previsionali del ministero dell’Economia, una piccola nota di appena quattro righe prevede la “variazione di 5,4 milioni dal 2017 al 2027 per lo svolgimento della Ryder Cup". Non una copertura, quindi, ma soldi veri che andranno a finire nelle casse della FederGolf: l'edizione italiana sarà la più costosa di sempre...CONTINUA

L'articolo 91 della bozza della legge di Stabilità copre una grossa fetta delle spese per la manifestazione che costerà oltre 120 milioni. Impossibile sapere a cosa serviranno quei soldi qualora qualcosa dovesse andare storto (è solo una garanzia dell'esecutivo). La Federazione non risponde alle domande de ilfattoquotidiano.it. E si scopre che nel comitato organizzatore ci sono il figlio di Gianni Letta, la moglie di Frattini, il renziano Guido Barilla, l'ex presidente Rai Gubitosi ed Evelina Christillin. Festeggiano il presidente Coni Malagò e la Coni Servizi di Franco Chimenti, che è anche il campo del golf italiano...CONTINUA

TABELLA FINANZIARIA
Tabella estrapolata dalla Finanziaria

EVOLUZIONE POLITICA

Edited by pega - 5/11/2016, 15:43
 
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pega
view post Posted on 8/11/2016, 19:05




dal15al25.gazzetta.it

Il gelo fra Magri e Pucci Mossotti
di Gian Luca Pasini


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C’eravamo tanto amati. C’eravamo. Passato. E’ sceso il gelo fra il presidente federale, Carlo Magri, e il numero 1 della Lombardia, Adriano Pucci Mossotti. Per anni sodali e solidali fino a fare crescere all’interno della Fipav un grande potere in capo al comitato lombardo.
Ora le cose sono radicalmente cambiate: Adriano ha lanciato l’assalto alla presidenza della Fipav (candidando Bruno Cattaneo) e vuole rovesciare il potere quasi ventennale di Magri, che si è sentito tradito e abbandonato.
Resta da capire come in questa battaglia – che si annuncia molto aspra e senza esclusione di colpi (ci andrà di mezzo anche il Centro Pavesi il cui mutuo è pagato dalla federazione centrale) – nei prossimi 3 mesi (fino alle elezioni) se ci saranno effetti collaterali. Imprevedibili gli sviluppi, come la contesa elettorale.

Nda. A quale film ci dobbiamo preparare a dover assistere?.....

DOPPIO MANIFESTO
 
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pega
view post Posted on 22/11/2016, 15:22




Scusatemi, ma non sapendo più a che santo rivolgermi approfitto di questa sezione per fare un disperato appello personale (in fondo è strettamente legato alla pallavolo).....

CHI L'HA VISTO1 2 doc

chi avesse notizie rassicuranti può trovarmi anche a questo link
Grazie.

PS. Vi sarei ancor più grato se l'appello lo divulgassite. Sono fermamente convinto che qualche volta il sarcasmo sia più efficace di qualsiasi incazzatura!.
 
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606 replies since 26/10/2013, 13:03   19619 views
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