Spunti di discussione., Varie ed eventuali!

vedi, quando ci si rivolge sul personale, bisogna sapere di cosa si sta parlando, altrimenti si parla di niente. Ognuno la pensa come crede, e tutti hanno diritto di essere rispettati per quello che pensano, indipendentemente di essere d'accordo o no, perlomeno io la penso così, senza pretendere che gli altri facciano come riteniamo giusto noi.
Secondo i dati dovremmo già essere zona rossa, ci sono decisioni che vengono prese chissa' perche' e percome , ma ti garantisco che su questo io non c'entro niente. Quando cambieremo colore quindi avro' la coscienza a posto perchè ho rispettato tutte le regole che mi sono state imposte, non solo per la pallavolo, ma sul lavoro e nei rapporti sociali, non ho mai fatto niente diverso dai protocolli, non penso di aver contagiato nessuno, perchè intorno a me ( amicizie, lavoro, parentele) nessuno per ora è malato, ( ad oggi, eh, magari domani tutti positivi, chi lo puo' sapere ): sono stato fortunato ? sono stato prudente ? sono asintomatico ? chi lo sa.......io penso piu' che altro fortunato, ma non ho le competenze per saperlo.
Nell'attesa di ringraziarmi magari puoi ringraziare chi, sapendo di sicuro che ci sarebbe la seconda ondata, ha fatto poco o niente per fare tamponi e sierologici a tappeto per prevenire focolai, assumere medici e infermieri, raddoppiare i posti di interapia intensiva e sub intensiva, attrezzare dei reparti covid, attrezzare personale medico e paramedico di locali e materiali idonei alle loro difese, ha riempito bus e metropolitane di persone senza controlli e senza creare alternative, e vedi te cosa altro aggiungere.
Se invece pensi ( come hai detto ) che abbia delle responsabilità allora non mi devi ringraziare ma puoi , anzi devi, denunciarmi alle autorità.

Sulle responsabilita' dell esecutivo non ci piove. Aggiungo che secondo me un governo forte poteva imporre la chiusura delle regioni quest'estate, e prepararsi come hai detto te assumendo personale, organizzando i reparti di TI, etc, invece di rincorrere il turista straniero che in verita' e' latitato ovunque. Resta comunque il fatto che questa e' una situazione in evoluzione continua e credo non abbia senso interpretare le norme per fare 3 allenamenti in piu' e poi di fatto trovarsi bloccati. Continuo a ribadire che il senso di responsabilita' di ognuno di noi e', per adesso, la migliore medicina per questa situazione in cui mi pare evidente, non ci stanno capendo piu' niente.

https://fipavfirenze.it

Toscana zona ROSSA: precisazioni del Presidente



Toscana zona ROSSA: precisazioni del Presidente
A seguito dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 13 novembre 2020 la Toscana è entrata come sappiamo tutti nell’area ROSSA, in base all’analisi dei dati epidemiologici sulla diffusione dell’epidemia e ai vari scenari che sono peggiorati repentinamente nell’ultimo periodo. Seppur consapevole dell’importanza che la pallavolo, e più in generale lo sport, abbia sulla salute e sul benessere psico-fisico soprattutto dei ragazzi, non posso però non sottolineare il fatto che l’intento dei vari provvedimenti presi a livello governativo sia quello di bloccare nel più breve tempo possibile questa “seconda ondata” che ci ha travolto forse ancor più pericolosamente di quella nella scorsa primavera. E quindi, nonostante il DPCM del 4/11/2020, il Comunicato del CONI del 6/11/2020 e la Nota Federale del 5/11/2020, il mio senso di responsabilità mi impone di invitare le società del Comitato Territoriale di Firenze a rallentare, almeno in questo periodo, l’attività in presenza e a proporre in alternativa metodi di allenamento, mantenimento della forma fisica, intrattenimento, socializzazione, svago attraverso iniziative a distanza di cui sono sicura siete tutti bravissimi ad organizzare.

Claudia Frascati

Presidente CT FIPAV Firenze