Spunti di discussione., Varie ed eventuali!

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view post Posted on 18/6/2016, 17:02

innamorato del volley

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www.volleymaniaweb.com

E’ partito un altro campionato!

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Cristallizzati i risultati sportivi, frutto del sudore quotidiano di atleti e Tecnici, archiviate le classifiche, le gioie ed i lutti stagionali, è partito un altro campionato. Non ci sono campi da gioco, ma solo carte da sottoscrivere: il mercato dei titoli sportivi è già in peno fermento con sommo gaudio delle casse federali. Torino che vende a Santa Croce è solo l’ultimo esempio, ma, siamo certi, ne sentiremo molte altre. Un mercato che ha ben poco di emozionante, e forse ben poco di etico. Crediamo che lo spirito ed il regolamento dovrebbe essere un altro: riconsegnare il titolo alla Federazione, senza dover lucrare sullo scambio titoli, sarà la Federazione ad assegnare quanto vacante ad altro sodalizio, in base a meriti sportivi e consistenza societaria. Bello, forse giusto, ma certamente non supportato dagli organi centrali; verrebbe a mancare un bel gruzzolo di diritti amministrativi, con aggravio di lavoro burocratico e di convincimento. E allora godiamoci il campionato delle carte bollate, curiosi di verificare sorprese, novità e di quanti decidono di ripartire dal via.

Marco Benedetti
 
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pega
view post Posted on 19/6/2016, 17:57




E' partita una nuova stagione!.....
...quale sia il mio personale pensiero in merito l'ho già detto e ridetto in più interventi...ma la colpa di chi è?...il Coni invita al rispetto dell'etica sportiva ma poi lascia autonomia alle varie federazioni se consentire quel mercanteggio...nel calcio e nel basket (sport professionistici) se una società rinuncia il titolo va in mano alle federazioni che lo riassegnano in base a specifici meriti sportivi...la Fipav è stata la prima a consentirne la compravendita e qualcun'altra si è accodata....lo ripeto, prendete la parte "tasse e contributi" della guida pratica e fatevi due conti per valutare quanti euro puliti puliti entrino nelle patriottiche casse senza nulla fare, senza dover muover dito...io penso che tutte le discipline dovrebbero rispondere ad un'unica e comune "carta etica"...carta che sia il frutto della legiferazione politico/parlamentare e compresa in una ben definita legge quadro (attualmente inesistente) che disciplini tutto lo sport italiano...in attesa (campa 'avallo) di questa legge meglio scherzrci su.....


magri euri
 
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pega
view post Posted on 23/6/2016, 13:45




Sarà questo il "nuovo" che da settembre lo sport italiano farà salire ai piani alti?.......

CONI OSPIZIO
 
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pega
view post Posted on 30/6/2016, 11:00




Gazzetta.it

29 giugno 2016
Paola De Micheli nuovo presidente di Lega Volley ?
di Gian Luca Pasini

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Sarà Paola De Micheli il nuovo presidente di Legavolley maschile. Parlamentare Pd e attuale sottosegretario all’economia. Pare che abbia ottimi rapporti con il presidente federale Carlo Magri e che potrebbe essere un buon aggancio anche in vista dei Mondiali del 2018. Dove De Micheli dovrebbe portare un importante aiuto economico.
Il progetto dovrebbe essere completato dalla Tv del volley su cui Magri sta puntando molto anche per questioni di consenso. L’operazione pare avere il gradimento delle società e dei proprietari (non tutti ma molti) che in questa maniera vedrebbero finalmente abbattuto il doppio incarico.

Pega:

Ancora un Love Story ed un possibile matrimonio d'interessi tra politica e sport? Bene, non fa proprio più notizia!

Un'altra rivista la vede cosi.......
carlo e paola
 
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view post Posted on 30/6/2016, 12:17
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azz, la stagione 2016-17 comincia bene,ma proprio bene!!! :wacko: :blink:
ma chi elegge il presidente della Lega? :wacko: :blink:

a questa pagina del sito federvolley,sotto la voce ''TRASPARENZA'' (sic!!) si trova il link ai bilanci.
Dando una sommaria lettura,aspettando in gloria il bilancio 2015,m'è saltato all'occhio,nella relazione dei revisori al bilancio 2014
un cosa che ho copiato e incollo sotto, ossia come mai il presidente della federazione ha fatto ricorso alla Corte dei Conti?
pag. 348 link



rev
 
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pega
view post Posted on 30/6/2016, 13:47




ilvelino.it
Roma, 12:12

L'Aula del Senato ha approvato il ddl sui limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Coni e delle federazioni sportive nazionali.
Il provvedimento prevede che gli organi del Comitato olimpico nazionale italiano restino in carica quattro anni


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L'Aula del Senato ha approvato il ddl sui limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Coni e delle federazioni sportive nazionali. Il provvedimento, che passa ora alla Camera, ha ricevuto 143 "sì" e 25 "no", 12 invece gli astenuti. L'articolo 1 prevede che gli organi del Coni restino in carica quattro anni. I componenti che assumono le funzioni nel corso del quadrienno restano in carica fino alla scadenza degli organi. Il presidente e gli altri componenti della giunta nazionale non possono svolgere più di tre mandati (il testo originario prevedeva un limite di due mandati). L'articolo 2 prevede che il Coni stabilisca con proprio provvedimento criteri e modalità di esercizio del diritto di voto per delega in assemblea al fine di limitare le concentrazioni di deleghe. Qualora le federazioni sportive nazionali non adeguino entro quattro mesi i propri statuti, il Coni nomina un commissario che vi provvede entro sessanta giorni.
La disciplina transitoria prevede che i presidenti e i membri degli organi direttivi nazionali e territoriali del Coni, delle federazioni sportive nazionali e degli enti di promozione sportiva, che sono in carica alla data di entrata in vigore della legge possono svolgere, se eletti, ulteriore due mandati.

Cioè, fatta la legge trovato l’inganno! Il ddl non ha valenza retroattiva, quindi Carletto ed i suoi compari possono tranquillamente continuà a campà….!!
 
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view post Posted on 1/7/2016, 09:35
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http://beachvolley.volleyball.it/

supercazzola fipav
ITALIA

La (non) risposta della FIPAV alla lettera di protesta degli oltre 70 beachers
30 giugno 2016

Alle ore 16.22 è arrivata l’email di risposta (tra i destinatari anche [email protected]) alla lettera di protesta (leggi qui) firmata dalla Segreteria Generale FIPAV. Un mix tra luoghi comuni e una “supercazzola” degna del miglior Conte Mascetti, dove tra le righe non si trova nessuna risposta alle problematiche sollevate dai giocatori, se non la promessa di affrontare la questione nelle prossime riunioni. Intanto domani a Casal Velino si giocheranno le qualifiche, in attesa del main draw che inizierà sabato mattina. Che decisione prenderanno i firmatari della lettera di protesta? Si accontenteranno della diplomazia targata “FIPAV” o decideranno di dare un segnale forte e concreto? E soprattutto, cosa ne pensano al riguardo i rappresentanti dei giocatori?


La lettera degli atleti

http://beachvolley.volleyball.it/

Lettera di protesta degli “Atleti del Campionato Italiano” alla FIPAV…ed ora?
28 giugno 2016

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Fabrizio Manni, atleta romano protagonista di tante tappe del Campionato Italiano che si firma come portavoce di oltre 70 beachers che in mattinata hanno esternato tutto il loro malumore attraverso questa missiva indirizzata ai vertici della FIPAV. Oggetto del contendere le tanto discusse “condizioni” del Campionato Italiano di Beach Volley 2016, tra cui l’esigua entità del montepremi (3.000 euro per gender), la mancanza dell’ospitalità per le coppie qualificate al main draw e l’assenza del servizio mensa gratuito durante il torneo. Gli atleti si aspettano l’accoglimento di tutte le proposte entro giovedì 30 giugno. Ora la palla passa alla Fipav…

Cari Tutti,

Vi scrivo in qualità di portavoce di più di 70 atleti professionisti e non (in copia alla presente) per richiedere la modifica delle attuali condizioni organizzative del “Campionato Italiano Assoluto di beach Volley”.

Negli ultimi anni siamo passati da montepremi di 10.000€ per tappa, con alloggio pagato nel main draw, zone atleti con acqua e frutta, pranzo, speaker, animazione e dirette tv per le semifinali del sabato e i match della domenica… a montepremi di 6.000€, poi di 5.000€ ed in conclusione 3.000€ senza nessun tipo di benefit sopra elencato.

Questo cambiamento, a nostro avviso ingiustificato, è avvenuto a fronte di un crescente interesse verso il “movimento beach volley” in Italia, che attraverso le sue scuole sta gradualmente portando all’aumento del numero di tesserati FIPAV e ad un sempre maggior numero di atleti potenzialmente in grado di competere a livello internazionale e che potrebbero rappresentare la futura Nazionale Italiana.

Le condizioni organizzative ed economiche di questo Campionato italiano risultano davvero degradanti ed irrispettose nei confronti di noi atleti.

Pertanto senza dilungarci troppo su motivazioni che sono ben note a tutti o che sono di facile intuizione, chiediamo che vengano riviste le condizioni organizzative di tutte le tappe del Campionato Italiano Assoluto in corso a partire dalla prossima tappa di Casal Velino.

Di seguito l’elenco delle richieste che tiene conto del poco tempo a disposizione:

Montepremi 6.000€ per gender
Alloggio gratuito per gli atleti del main draw
Pranzo per tutti gli atleti ancora in gara
Frutta durante le giornate di gara per tutti gli atleti
Quanto sopra ci sembra davvero ridicolo e ci troviamo in grosso imbarazzo a dover elemosinare condizioni che a nostro avviso rimangono comunque degradanti e che dovrebbero essere il minimo garantito ad atleti di caratura nazionale (ricordiamo che è in mezzo a tutti noi che sono emersi i “portabandiera” dei prossimi giochi olimpici di Rio come Daniele Lupo ed Alex Ranghieri).

Ci aspettiamo l’accoglimento di tutte le proposte di cui sopra per le quali vi preghiamo un riscontro entro il prossimo Giovedi 30/06/2016

Buona giornata gli Atleti del “Campionato Italiano”

Fabrizio Manni, Emiliano Manni, Gianluca Casadei, Paolo Ficosecco, Riccardo Giumelli, Sergio Seregni, Lupo Andrea, Francesco Vanni, Carlo Bonifazi, Daniele Di Stefano, Davide Benzi, Matteo Galli, Federico Morichelli, Luca Spirito, Claudio Barlassina, Alessandro Carucci, Andrea Abbiati, Tiziano Andreatta, Fabrizio Andreatta, Andrea Zurini, Angelo Mantegazza, Luca Colaberardino, Daniele Acconci, Daniele Gambarelli, Davide Boncompagni, Davis Krumins, Debora Allegretti, Debora Pini, Emanuela Fiore, Enrica Scarponi, Eugenio Amore, Fabio Matteoni, Filippo Romani, Francesco De Luca, Ivan Francescato, Gabriele Antola, Andrea Garghella, Giulia Aprile, Giulia Leonardi, Giulia Vigna, Giulio Morelli, Ilaria Fasano, Jessica Allegretti, Joshua Kesler, Lidia Bonifazi, Luca Busellato, Ludovica Langellotti, Marco Malavolta, Marco Negri, Monica Suppo, Nicola Tiozzo, Nicola Amorico, Paolo Goria, Roberta latini, Roberto Torello, Sabrina Cutri, Sara Leoni, Silvia Bulgarelli, Stefano Vetro, Valerio Del Carpio, Andrea Galliani, Michela Lantignotti, Silvia Leonardi, Rossana Prioglio, Stefania Melò, Lorenzo Rossi, marta Eugenia Sassone, Daniel Cerri, Francesco Mirabella, Andrea Storari, Alessandro Carucci, Daniele Tailli, Giulia Scarpini, Silvia Valeria Re Fiorentin, Silvia Giacosa, Silvia Aime, Noemi Sacco, Sara Panigalli, Nicolò Conti, Ravina, Raimondo, Roberta Resnati, Anna Dalmazzo, Sacco Christian, Filippo Bulgarelli, Silvia Costantini, Eleonora Gili, Claudio Avalle, Damiano D’Amico, Michele Crusca, Serrano Simona, Cecilia Batori, Costanza Tomasso, Davide Uberti, Matteo Bertoli, Matteo Lancellotti, Camilla Dos Reis Saldanha, Nellina Mazzulla, Carmelo Mazza, Simona Genovesi
 
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pega
view post Posted on 1/7/2016, 11:50




Caro Gibbo, la notizia l’avevo letta qualche giorno e d’istinto, vistane la risoluta critica diretta alla Fipav, mi venne la tentazione di postarla e commentarla. Decisi di non farlo perché quella notizia mi fece “andare il sangue alla testa”. Perché? Presto detto. Nel consiglio federale nel 2012 a Bellaria quali rappresentanti di TUTTI gli atleti furono eletti un signore (Fabio Galli) ed una signora (Cristiana Parenzan) ambedue ambasciatori del beach. La signora aveva quale sua concorrente una certa Sabrina Bertini, cioè colei per la quale alcuni CAPI (in primis Roberto Ceccarini) si prodigarono nel sollecitare una nutrita e diretta partecipazione da parte di dirigenti nostrani. Uno dei pochissimi che accolse l’invito e si presentò all’appuntamento fu quell’ebete del Petrini. Non la voglio fa lunga (in archivio te puoi trovare ciò che scrissi sul sito della società al mio rientro in patria). Bene, fu proprio quella signora (la prima) ad essere al centro, su pressione di TUTTI i rappresentanti del beach, delle notturne, estenuanti e carbonare trattative di “mercato” intercorse tra i “grandi elettori Fipav” (uno di loro Elio Sità) e che la portarono “contro ogni pronostico” (non lo dissi io, leggi sotto) ad entrare nel gotha federale a discapito della Sabrina. Ti potrei raccontare altri “riluttanti” particolari ma è meglio che non lo faccia. Ma c’è un’altra causa al mio giramento di co……. nel leggere quella notizia. Te hai ripreso quella notizia da beachvolley.volleyball , ora guarda anche te come la stessa fonte il 10.12.2012 riportava quanto avvenuto a Bellaria…., non mi resta che recitare il vecchio proverbio “chi è causa del suo mal, pianga se stesso”!.

beachvolley.volleyball.it

Il mondo del beach volley esulta. Cristiana Parenzan e Fabio Galli eletti nel nuovo Consiglio Federale FIPAV

galliparenzan1


commento di Pier Paolo Pallassini
che così si autodefinisce:

Fondatore di BeachVolleyTour.it, ex giocatore di pallavolo e beach volley. Con la tastiera sottomano fa sicuramente meno danni che con una palla da beach volley. Incline alla polemica, sa contare fino a 100 prima di scrivere quello che gli passa per la mente...quasi sempre!


Contro ogni pronostico Cristiana Parenzan e Fabio Galli sono stati eletti nel nuovo Consiglio Federale della FIPAV! Un successo enorme, avvalorato ancor di più dal fatto che fino a ieri sembrava che l’esito delle votazioni fosse già scritto. Ora per i due beachers un compito arduo ed impegnativo: quello di far capire ad una Federazione fino ad oggi “miope” l’importanza del beach volley e di tutto il suo movimento (prendiamo con ironia il fatto che durante il suo discorso a Bellaria il Presidente Magri si sia dimenticato di citare il beach volley!). Sarebbe inutile ed alquanto tedioso ricordare tutto ciò che fino ad ora non è andato, mentre è indispensabile aprire gli occhi e rimboccarsi le maniche per far sì che il beach volley conquisti l’importanza che merita. C’è un movimento fatto di giocatori e soprattutto amatori che la Federazione fino ad oggi ha ignorato o peggio ancora ha fatto finta di non vedere. Cara Cristiana, caro Fabio, mi complimento con Voi e Vi faccio un sincero in bocca al lupo per la Vostra nuova esperienza. Il beach volley italiano è anche nelle vostre mani. Datevi da fare!!! Pier Paolo Pallassini

Che te ne pare?
 
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view post Posted on 1/7/2016, 12:22
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a prescindere dalle idee + o - confuse di questo Pallassini e degli addetti al voto ,era la notizia secondo me che andava data.
a pagina 3 del bilancio 2014 è scritto costi della produzione 48.739.306. Presumo quindi che il taglio dei premi e spese per il beach non possa essere una ragione economica visto che con sponsors e qualche spicciolo ci sono ampiamente i lilleri per coprire i costi e che quindi tutto dipenda da una decisione prettamente politica. Perché allora questo taglio secondo te?

Edited by gibbo2 - 1/7/2016, 13:49
 
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pega
view post Posted on 2/7/2016, 15:36




CITAZIONE (gibbo2 @ 1/7/2016, 13:22) 
a prescindere dalle idee + o - confuse di questo Pallassini e degli addetti al voto ,era la notizia secondo me che andava data.
a pagina 3 del bilancio 2014 è scritto costi della produzione 48.739.306. Presumo quindi che il taglio dei premi e spese per il beach non possa essere una ragione economica visto che con sponsors e qualche spicciolo ci sono ampiamente i lilleri per coprire i costi e che quindi tutto dipenda da una decisione prettamente politica. Perché allora questo taglio secondo te?

Non sono un amante del beach, lo seguo poco o niente e per questo non posso esprimere un’opinione pertinente e credibile in merito a “cifre” che riguardino quella disciplina.
“…decisione prettamente politica”? ed io rispondo con una domanda: “secondo te, cosa non c’è di politico in qualsiasi decisione venga presa dai vertici federali (di tutti gli sport) e dal Coni”?
Il presidentissimo è stato più volte criticato per lo scarso interesse mostrato verso il beach (interessantissimo lineadiretta24.it, d’attualità volleyball.it) al punto di prender sempre più corpo (voci di corridoio proprio a Bellaria) la possibilità di una “scissione”. Una eventualità questa (sempre a Bellaria)”prevenuta” ed “arginata” con l’elezione “a sorpresa” dei due esimi Galli e Provenzan.
Per quanto riguarda le “cifre” del beach bisogna anche ricordarsi quanto avvenuto (di scandaloso) con la Cicolari e la relativa sentenza del Tar che ha condannato la Fipav a corrispondere un risarcimento di € 208.000,00. Poveraccio, se ne deve far carico solo il presidentissimo?

MAGRI BEACH


PS. In merito ai "Bilanci Economici"(e politici) della Fipav volevo dirti altro, ma per non dilungarmi lo farò a breve.
 
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view post Posted on 2/7/2016, 16:59
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Pure io confesso di seguire poco il beach.Per scelta politica intendevo dire che quest'ultima decisione è solo una tappa del viaggio intrapreso dal boss dei boss diversi anni addietro.Tutto segue una linea logica Le scelte strategiche ed i bilanci, non molto trasparenti ma abbastanza espliciti per chi li sa leggere con attenzione,dicono tante cose.

Edited by gibbo2 - 2/7/2016, 18:06
 
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pega
view post Posted on 2/7/2016, 16:59




gazzetta.it

Beach Volley: tricolore nel deserto, c’è lo sciopero al campionato italiano

2 luglio 2016. A Casalvelino dovrebbe andare in onda una delle (poche) tappe del campionato italiano di beach volley. Invece va in scena uno dei primi scioperi che questa disciplina ricordi, forse il primo per partecipazione. Delle coppie iscritte al torneo maschile le prime 7 del tabellone principale (quindi tutte le migliori) si presentano in campo e danno forfait incassando un doppio 21-0 lasciando andare avanti chi invece ha deciso di non aderire alla protesta. Situazione simile (anzi peggiore) dovrebbe proporsi anche la prossima settimana a San Teodoro (in Sardegna) e pure per la tappa di Cervia. Come si è arrivati a tutto questo in un momento in cui il beach italiano dovrebbe essere ai piani alti della felicità per avere portato a Rio 3 coppie sulle quattro disponibili (proprio ieri Menegatti-Orsi Toth hanno battuto le campionesse del mondo brasiliane Larissa-Talita nella tappa del World Tour in Croazia) e il beach maschile ha due coppie come Ranghieri-Carambula e Lupo-Nicolai spesso fra le migliori del mondo?

BASE — Ma a livello di base la realtà è ben diversa. L’origine della protesta e quindi dello sciopero sta in altre motivazioni. “Il montepremi per ogni tappa si è progressivamente eroso: prima 10 mila, 6, 5, fino a 3000 delle tappe attuali - dicono i beacher italiani -. Senza considerare che non abbiamo più l’ospitalità nelle varie tappe... A fronte del fatto che l’interesse per la disciplina sportiva è in certamente in crescita”. Al di là delle rivendicazioni economiche e di benefit è questo il tema principale su cui la federazione non pare volere dare risposte (o non può forse). Ieri a Casalvelino non si è visto alcun rappresentante del Consiglio Federale (considerando in maniera curiosa che i due consiglieri federali eletti in quota atleti arrivano entrambi dal mondo del beach!!!!), nonostante la protesta fosse in atto da giorni e nonostante fosse stato minacciato lo sciopero. Nessuna risposta ufficiale se non una mail in cui si “paventa” la possibilità di una squalifica... E così lo spettacolo fornito in Campania è stato abbastanza desolante con tribune semi deserte senza contare quello delle partite sulla sabbia, senza le migliori coppie in gara.

DIECI ANNI FA — Insomma a fronte del fatto che il beach ha conosciuto in Italia e in Europa una popolarità sempre maggiore il circuito tricolore non decolla. Anzi regredisce e maniera molto vistosa. Fa quasi sorridere pensare a quando altri giocatori italiani protestavano contro Rcs Sport che fino al 2008 ha organizzato assieme alla Fipav, il tricolore (erano una decina allora gli appuntamenti...). Considerando a che punto di degrado siamo arrivati oggi. Purtroppo il beach italiano pare non sapersi affrancare dalla logica degli orticelli (malattia a cui gli stessi atleti non sono immuni) e soprattutto paga alcune incapacità gestionali tipicamente federali. Dove si riesce ad organizzare 4 Mondiali (fra cui uno di beach) in 8 anni (fra il 2010 e il 2018), ma non si riesce da dare una parvenza di dignità al campionato italiano in un Paese con 8000 chilometri di coste...
Gian Luca Pasini @GianLucaPasini
 
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pega
view post Posted on 12/7/2016, 16:15




IN QUALI MANI E’ LO SPORT ITALIANO

In questi giorni poco da leggere e poco da commentare c’è sull’italica Pallavolo e ne voglio approfittare per evidenziare quelle che a mio parere sono alcune “storture” (eufemismo di “troiai”) che in questi giorni hanno caratterizzato negativamente lo sport italiano.

Praticata ad alti livelli, qualsiasi disciplina sportiva mi attrae e mi coinvolge. Ma ce n’è una in particolare, avendola anche praticata a livello studentesco, che prediligo ed è il Basket. Quando Livorno aveva due squadre in serie A non poche sono state le scappatelle in terra labronica per seguire dal vivo le loro gare. Domenica scorsa, al termine di un girone di qualificazione non certo proibitivo e che tanti soldi (di tutti) è costato per organizzarlo in casa nostra (Torino. Il giornale.it parla di oltre 2 milioni), la nostra nazionale è stata esclusa di nuovo (ultima presenza Atene 2004) dai giochi di Rio 2016. Fatto sta che le rappresentative dei due sport più praticati in Italia a livello maschile, calcio e basket, non saranno presenti all’evento degli eventi. Quello che mi però ha fatto andar fuori dei gangheri (e non solo me) è il contenuto (indecente) dell’intervista rilasciata ieri da Petrucci. Colui che dal 1992 è il re padrone della disciplina e che di fronte a quello che lo stesso Coach Messina ha definito “fallimento” si è sperticato alla ricerca di assurde ed impudiche giustificazioni arrivando perfino ad autocelebrarsi. Non solo il volley ma tutto lo sport nostrano delegano le loro sorti a personaggi indegni.
Voglio proporvi un commento all’articolo.
Subkom 11:14, 11 Luglio 2016
Petrucci e' un politico che ha trasformato in fallimento qualsiasi cosa ha toccato, CONI, candidature olimpiche, basket....raro esempio di poltronato a vita senza talento e senza nemmeno il minimo sindacale di meriti (fossero anche fregati ad altri) Adesso siamo al grottesco, mistificare la realta' per trasformare il fallimento piu' grande del basket italiano in un successo. Non c'e' veramente limite all'indecenza . Siamo guidati da dirigenti senza il minimo senso della vergogna.


Per chi ha voglia ed interesse può leggere tutto (anche le decine e decine di altri commenti) su gazzetta.it

Altro accadimento che anche in questi giorni trova molto spazio sui media è l’infinita “guerra” tra il presidente del Coni Malagò (che in merito al flop del basket ha esternato le proprie “giustificazioni” ed impartito la sua “assoluzione” per l’esimio “predecessore”) e Barelli presidente della Fin.
Nel lontano fine maggio 2016 tutti gli organi d’informazione riportavano di un “minaccioso” avvertimento: “Malagò avverte Barelli, niente Tar o decadi” vedi uno dei tanti sportface.it

Notizia di ieri è che “Guerra Malagò-Barelli, il Tar sospende la decisione della Giunta Coni”. Vedi repubblica.it

Malagò e Barelli, due facce della stessa medaglia, due personaggi che ritengo semplicemente “disgustosi”, due altri personaggi che mi costringono a domandarmi per l’ennesima volta “ma in quali mani sono messe le sorti dello sport?”

TRIO
 
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pega
view post Posted on 14/7/2016, 08:25




gazzetta.it

14 luglio 2016
La Fipav pensa di subappaltare il tricolore di beach?
di Gian Luca Pasini

(c.f.) Nonostante alcune defezioni, è boom di iscrizioni (ma i posti per le qualifiche di domani sono solo 24 per genere) per la tappa di Cervia (Ra) del Tricolore. Sabato e domenica il tabellone a 16. Tra gli uomini anche Caminati-Rossi e Paolo Ingrosso con il 20enne Felice Sette. Nel femminile Gili-Costantini a caccia del tris.

Nel fine settimana, come detto, a Cervia ci sarà anche il consiglio federale. La Fipav ha rifiutato il colloquio ai rivoltosi, ma parlerà con alcuni membri (Leghe?) per i prossimi campionati italiani. Che finirà in subappalto?
 
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pega
view post Posted on 15/7/2016, 17:22




sportpiacenza.it

De Micheli presidente di Legavolley: tutto definito
venerdì 15 luglio 2016

paola_de_micheli2
L'onorevole piacentina Paola De Micheli, dalla prossima settimana ai vertici di Legavolley

Ormai manca solamente l’atto ufficiale, ma i giochi sono fatti. Paola De Micheli sarà la nuova presidentessa della Legavolley maschile, l’associazione che riunisce tutte le società di Superlega e di A2. L’anticipazione annunciata giorni fa da Sportpiacenza ha trovato conferme ora dopo ora: l’attuale sottosegretario all’Economia del governo Renzi ha incontrato i presidenti delle società di pallavolo riscontrando pieno gradimento e nel pomeriggio di ieri è addirittura uscita allo scoperto anche Catia Pedrini, numero uno dei campioni d’Italia di Modena. Il massimo dirigente tricolore ha espresso pubblicamente la propria soddisfazione “per la candidatura di Paola De Micheli alla presidenza di Legavolley. Porterà una ventata di aria fresca e nuove energie al nostro movimento”.
La De Micheli ha anche già incontrato Carlo Magri, numero uno e deus ex machina della federazione, con cui peraltro l’onorevole piacentina ha collaborato in occasione dell’organizzazione dei Mondiali femminili 2014 svolti in Italia. Adesso dunque non resta che attendere l’elezione, programmata per il 20 luglio a Bologna, in occasione del volley mercato. Si tratterà di una formalità: oltre alla presidenza, già deciso anche il nuovo consiglio di amministrazione che sarà composto da Massaccesi (Macerata, attuale presidente), Sirci (Perugia), Fusaro (Milano) e Magrini (Verona), a cui si aggiungeranno i rappresentanti della A2.

di Matteo Marchetti

LEGA
 
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606 replies since 26/10/2013, 13:03   19618 views
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