Su esplicito invito di altri (pochissimi e per me poco rispettabili) utenti mi sono trasferito in questa stanza per esprimere alcune mie constatazioni e considerazioni (per altri ed impropriamente, denunce) su quanto avviene nel panorama pallavolistico e più in generale in quello sportivo italiano. Panorami imprescindibili tra loro e che spesso, se non sempre, ci offrono visioni poco amene.
Dato che in una risposta da me data ad altro utente in altra stanza del Forum e nella quale affermavo che quei sopracitati panorami (se non sempre) spesso, mi (ci) offrono una visuale oscurata da nebbiose incongruenze e contraddizioni mi sembra doveroso farne di queste alcuni validi e reali esempi.
Voglio iniziare a descriverne quale visione ne abbia io partendo proprio dalla mia terra, da Pisa e provincia ma che inevitabilmente va ad intersecarsi con tutto il territorio toscano.
Attenzione, questo mio intervento non ha ne intenzioni ne scopi politici, ma purtroppo sono i fatti che ancora una volta mi costringono a pensare che il panorama della politica si intrecci sempre ed ovunque con gli altri.
Al centro del mio intervento c’è il personaggio che in modo ironico ho volutamente rendere protagonista della mia iniziale vignetta e cioè il sig.
Salvatore Sanzo. Una persona perbene, una persona di fronte alla quale bisogna levarsi tanto di cappello per ciò che ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà sempre nella storia dello Sport Italiano. Ma è anche colui che attualmente ricopre i seguenti incarichi:
- Assessore del
Comune di Pisa con deleghe allo Sport ed all’impiantistica sportiva;
- Assessore del
Comune di Pisa con deleghe all’Ambiente ed alla Sicurezza Urbana;
- Presidente della Commissione Nazionale Sport e
Politiche Giovanili dell'ANCI (Associazione Italiana Comuni d'Italia);
- Presidente Regionale del Coni;
-
Delegato Regione Toscana ACES.Eu (società privata) European Capitals and Cities of Sport Federation.
Spontaneamente ed ironicamente la prima cosa che viene da chiedermi è come possa e faccia a ottemperare a tanti e simili impegni.
Nel maggio del 2013 il sig. Sanzo è stato eletto, ottenendo il maggior numero di preferenze, Consigliere Comunale di Pisa per il partito di maggioranza.
Nel suo
programma elettorale in merito allo Sport affermava:
- “….è per questo che mi impegnerò a garantire lo Sport per Tutti.” (è il retorico anticipo del retorico, e per me falso, spot televisivo “Lo sport è di tutti” che non so quante volte al giorno ci viene fatto ingozzare…parole, nient’altro che parole!)
- “E’ doveroso, allora, lavorare sull’esistente: riqualificare il Palazzetto dello Sport, mettere a norma tutti gli impianti esistenti sul territorio, attraverso un programma di lavoro credibile e serio. Soprattutto, rendere gli impianti accessibili a tutti, abbattere le barriere architettoniche….”, bene sono trascorsi (solo!) tre anni e qualcuno ha visto qualcosa di tutto ciò? La più eloquente risposta si può avere andando a fare una scappatina in via Possenti, in via del Padule, in via Bovio, in via S.Zeno, ad Oratoio ecc. ecc. Per quanto concerne il Palazzetto mi rimetto a quanto descritto da un recente articolo sul
Tirreno di Pisa;
- “….Ma, soprattutto, non esistono strutture che siano in grado di ospitare eventi di rilevanza nazionale ed internazionale…”, ed io allora mi viene spontaneo chiedermi come Pisa possa essere stata designata Città Europea dello Sport. Fatti alla mano, visto che suddetta onorificenza viene elargita dall’Aces, società privata di cui il sig. Sanzo è uno dei delegati, malignamente mi verrebbe da rispondermi che……!
- “….potenziare il proprio know how: la regia sarà dell’Amministrazione Comunale, ma in stretta collaborazione con il Delegato Provinciale del Coni, nominato dal Comitato Regionale, ed il Coni Regionale stesso….”, ma scusate: il sig. Sanzo non fa parte pure lui dell’Amministrazione Comunale? Visto poi che il delegato Provinciale Coni è nominato dal Regionale, visto che il Regionale è presieduto dallo stesso sig. Sanzo, alla fine non è che questi intendesse instaurare una “stretta” collaborazione con “se stesso”?. Non lo so e mi piacerebbe saperlo!.
- “…Sostenere gli Enti di Promozione Sportiva per la loro grande, immensa, attività svolta quotidianamente sul territorio, proprio come le Associazioni Benemerite…”, sostenere come, moralmente o economicamente? Se in veste di Assessore intendeva economicamente, mi chiedo: ma non lo fa già in veste di Presidente del Coni? E poi, visto (
Sito Ufficiale Coni Toscana), che le prime sono 13 (ognuna si differenzia dall’altra solo per il proprio riferimento politico) e le seconde 12, non saranno troppe a doverle sostenere tutte?
Mi fermo qui chiedendo agli altri se le mie sono malignità, denigrazioni, maniacali ubbie o se invece siano da ritenersi legittime perplessità.
Sarei felice e grato se qualcuno volesse in merito esprimere la propria opinione o la propria motivata critica.
Ho letto che è stata presentata in Parlamento una Proposta di Legge sulla conflittualità generata dall'assumere molteplici incarichi. Che questo sia un problema che attanaglia la nostra società è evidente a tutti, speriamo in bene...!
Un saluto, Pega detto Petrini Gabriele.
