Spunti di discussione., Varie ed eventuali!

ilpiccolo.gelocal.it

Spettatori messi alla porta Volley triestino in rivolta

Dodici palestre comunali si ritrovano senza omologazione per il pubblico. La federazione locale al Municipio: «Sblocchi immediatamente la situazione»

di Pierpaolo Pitich



Genitori, parenti ed amici lasciati fuori dalla porta degli impianti sportivi. Senza possibilità di tifare per la loro squadra o di sostenere i rispettivi beniamini. Niente cori di incitamento ma solo tanta rabbia. È quel che sta accadendo in questi giorni in alcune palestre scolastiche cittadine dove si disputano i vari campionati regionali di pallavolo e basket. Il motivo? Gli impianti in questione non hanno ottenuto il via libera dalla federazione, in particolare quella del volley, per quel che concerne l’omologazione per la presenza di pubblico alle gare. Una situazione che rischia di danneggiare le società e l’intero movimento sportivo cittadino.
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Nda. Prendendo atto di dove (e come) si disputino le gare in molte palestre di Pisa e provincia (ma anche, della Toscana), evidentemente alcune mie precedenti "denuncie" un fondamento lo avevano.
Ora mi chiedo e vi chiedo:
E' possibile o no che in materia di "omologhe" le norme "federali" varino da regione a regione, da provincia a provincia?
Io credo di no, e voi?

L'importante è non lasciarli fuori quando devono pagare le quote!...
...ma non m'interessa, quello che m'interessa invece sapere (e lo ripeto) è se le "norme fipav" varino o no da territorio a territorio...m'interessa sapere se il livello di attenzione alla "sicurezza" (in primis, per ragazzi e ragazze) delle palestre sia o no garantito per "tutto" il movimento...mi farebbe piacere che qualcuno dei tanti frequentatori del Forum denunciasse (anche attraverso proprie foto) altri casi di palestre "inadeguate" ma (forse, contronorma) "omologate"...sempre meglio "prevenire che reprimere".

Sui genitori concordo e mi sembra d’averlo già scritto più volte che senza il loro apporto economico ma soprattutto logistico la stragrande maggioranza dei cosi detti “settori giovanili” (di qualsiasi sport) non esisterebbero.
Le “palestre assurde” sono il frutto di tanti anni di menefreghismo e di incuria da parte di politici, supremi CAPI sportivi, società e dirigenti. Non sono mai stato e mai sarò uno di quelli che si adatta alla regola del “meno peggio”…”o mangi questa minestra o salti dalla finestra”. In federazione, specie durante la campagna elettorale del 2008, feci una dura battaglia sulla fatiscenza degli impianti pisani tanto da riuscire a strappare al sig. Ceccarini la “promessa” di un suo proficuo impegno in materia…è rimasta solo una “promessa”…è stata un’ulteriore personale “sconfitta”.
Deve succedere qualcosa di grave (faccio tutti gli scongiuri possibili) perché venga seriamente affrontato il problema?
Si sta parlando della “salute” e della “dignità” di tanti atleti ed atlete, ecco perché ho apprezzato il gesto (e la pubblica denuncia che lo ha accompagnato) della federazione triestina che ha deciso di non continuare a nascondere la testa nella sabbia. Ecco perché mi auguro che quel gesto e quella denuncia trovino la più ampia e convinta “solidarietà”.

Scusate, sono sempre alla ricerca di notizie del presidente della Polisportiva Casciavola....



...chi ne avesse...qui

dal15al25.gazzetta.it

Magri si ricandida alla Fipav. Ecco il perché

di Gian Luca Pasini

Carlo Magri non è un ragazzino. Perché ha deciso di ricandidarsi ala poltrona di presidente federale?
«Penso di poter dare ancora tanto alla pallavolo e vorrei completare il lavoro iniziato. Nel corso della mia presidenza mi sono dedicato alle nazionali, alla ricerca di risorse economiche (fondamentali per la crescita, ndr) e all’organizzazione degli eventi (come il prossimo Mondiale del 2018, ndr). Ora vorrei curare maggiormente il territorio che ha un ruolo fondamentale per il nostro movimento».
Nei sui slogan elettorali dice che è il “nuovo” anche se è in quella carica da oltre 20 anni non è una contraddizione?
«Penso che questa sia una federazione con tanta freschezza. Negli ultimi anni abbiamo ottenuto risultati forse non replicabili. La riforma degli organi territoriali che hanno nel volley una grande autonomia e che sono una delle forze di questo movimento. Gli sponsor trovati e quelli futuri come quello importantissimo che stiamo per annunciare uno nel beach (Armani, ndr). E poi avremo il torneo 5 stelle di beach che faremo a Roma dopo gli Internazionali di tennis. Oggi tutti parlano di beach, ma qualche tempo fa in federazione non eravamo in molti a farlo. Mi sembrano cose giovani e moderne».
I due vicepresidenti attuali sono nell’altra lista capeggiata da Bruno Cattaneo. Qualcosa non ha funzionato?
«Con Bruno non ho nessun problema. Abbiamo lavorato tanto assieme. Nulla da dire su questa scelta. Mi fa un po’ ridere quando mi parlano di rinnovamento e mettono in squadra gente che c’era prima che arrivassi io, quando ancora ero presidente di Parma. Mi fa anche ridere che mi dicano che sono ammalato di poltronite. Casomai gli ultimi 40 anni dicono che sono ammalato di volley e di sport».
Parla tanto dei meriti della pallavolo, però spesso si lamenta degli spazi e della visibilità.
«Bisogna vedere da dove siamo partiti e dove siamo arrivati. Forse sulla comunicazione qualche cosa l’ho sbagliata. Ma sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto. Il progetto del Club Italia, esteso anche al beach, che in tanti ci copiano. E poi aver dotato la Federazione di un centro federale come il Pavesi di Milano, una sede di proprietà bellissima. E poi avere organizzato tante manifestazioni che non hanno tolto un euro alla federazione. Quando sono arrivato c’era un bilancio di 15 miliardi di lire. Oggi sarebbe di 90 miliardi. Oltre a quelli per i Mondiali ed Europei che non hanno mai chiuso in rosso, nonostante le spese per ottenerli».
La Nazionale femminile è senza allenatore. Si deve aspettare l’elezione, anche se la scelta di Davide Mazzanti è certa.
«Lo abbiamo individuato e ci stiamo parlando. Io più volte al giorno. Ma il contratto non lo firmo io: c’è unità di intenti e dovrebbe venire annunciato prima delle elezioni».
Se non vince che accadrà del Mondiale?
«Nulla è tutto previsto e grazie al supporto di Governo e Coni anche finanziato. Se perdo lo guarderò da spettatore dando una mano al movimento».

NDA. Che bella facciatosta!
"penso di poter dare ancora tanto..."...attenzione, ha detto (bene) "penso" e non "sono certo di..";
"mi sono dedicato alle nazionali..."...se ne sono accorti proprio tutti;
"vorrei curare maggiormente il territorio..."...complimenti, ora e dopo (soli) 22 anni si è reso conto che esiste anche un territorio da dover curare;
"vorrei completare il lavoro iniziato..."...è come per tutti gli "appalti pubblici", dopo (soli) 22 anni dall'inizio il lavoro non è ancora terminato;
"è una federazione con tanta freschezza.."...infatti è piena di "dirigenti" lì da anni "ibernati";
"il progetto Club Italia..."...iniziato e portato avanti caricandone tutto l'onere (umano ed economico) sulle spalle delle società;
"Centro Pavesi..."...che è tuttora sede del CR Lombardia, che ha un proprio ed autonomo CDA (rappresentato da Magri e da quel potentato lombardo che alle elezioni dovrebbe presentarsi quale alternativa), che aveva un proprio ed autonomo "bilancio" ed ora non ha più (a me non riesce trovarlo), che per molti altri anni ha da mantener fede ad un "mutuo" contratto per la sua acquisizione e che è a completo carico della Fipav, ecc..ecc..
Su una cosa sono con lui daccordo, ridere quando da parte dell'altra "cordata" si parla di "rinnovamento".
Vista la mia cronica diffidenza nei confronti dei CAPI non posso che terminare con una malignità.
Non sarà mia che quella di Cattaneo&C. è una "lista civetta" creata ad arte da "altro", così tanto per buttà un po di fumo negli occhi ai sudditi?
Io ho un brutto presentimento.....

Ieri Gentiluomini ha presentato anche il nuovo ministro dello sport...



...un muso nuovo che sicuramente trasmette sensazioni positive e tranquillità a tutti gli sportivi italioti!

PS. Si dice poi che abbia così iniziato il suo mandato...

mi-lorenteggio.com

Bruno Cattaneo presenta la sua candidatura alla Presidenza della Federazione Italiana Pallavolo


In vista dell’Assemblea elettiva in programma a Rimini il prossimo 26 febbraio



(mi-lorenteggio.com) Milano, 13 dicembre 2016 -
Territorio, programmazione, impianti: tre parole chiave del programma elettorale di Bruno Cattaneo, che oggi ha presentato la propria candidatura a Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, in vista dell’Assemblea elettiva in programma a Rimini il prossimo 26 febbraio. L’attuale vicepresidente della FIPAV ha riassunto in breve, davanti a una folta platea di giornalisti e addetti ai lavori, i punti cardine della sua proposta e le motivazioni che lo hanno spinto a candidarsi alla massima carica della pallavolo italiana, dopo 20 anni da Consigliere Federale e 4 nel ruolo di Vicepresidente. (nda. non c'è male, "gavetta" ne ha fatta e non si può dire che sia privo di esperienza!)

...omissis...

La ricerca di confronto e coordinamento con il territorio è prioritaria, ma ultimamente si sono fatte scelte diverse che hanno sottovalutato questo aspetto” (nda. non c'è male, dopo 24 anni anche lui si è accorto che esiste un territorio!)

...omissis...

Spesso le nostre squadre giocano in impianti piccoli, vecchi e mal tenuti: un problema drammatico per cui forse possiamo fare poco, ma sicuramente un’esigenza fondamentale come questa va quantomeno manifestata, perché senza impianti lo sport non si fa”. (nda. non c'è male, dopo soli 24 anni si è accorto che quella degli impianti dovrebbe essere una priorità!)



ecc. ecc.........

Per leggere tutto l'articolo...qui...

Ps. Ecco tutto il "nuovo" che basta ed "avanza"....

gazzetta.it

Il ministro dello Sport, Lotti, indagato secondo il Fatto

In base alle indiscrezioni riportate dal quotidiano ’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, sarebbe indagato per

“rivelazione di segreto e favoreggiamento” nell’inchiesta della procura di Napoli



Dopo il doppio esordio al Coni nelle nuove vesti di ministro dello Sport, Luca Lotti ha dovuto fare i conti nelle ultime ore con la rivelazione del “Fatto”: l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, uno degli uomini più vicini a Matteo Renzi, sarebbe indagato per “rivelazione di segreto e favoreggiamento” nell’inchiesta della procura della repubblica di Napoli sulla corruzione alla Consip, la centrale di acquisti della pubblica amministrazione. Lotti ha reagito su facebook, sostenendo di non essere a conoscenza della circostanza e mettendosi a disposizione della magistratura per essere interrogato subito: «Dopo settimane di lavoro molto intenso tra referendum, crisi di governo e primi passi del nuovo impegno come ministro mi ero preso un giorno di ferie per la prima recita di Gherardo, mio figlio. Oggi però un giornale scrive che sarei indagato per rivelazioni di segreto d’ufficio in una inchiesta che vedrebbe indagato persino il Comandante generale dell’Arma dei carabinieri». Nel post di Lotti, si legge anche: “Noi non scappiamo dalle indagini: siamo a totale disposizione di ogni chiarimento da parte dell’autorità giudiziaria. La verità - del resto - è più forte di qualsiasi polemica mediatica e non vedo l’ora di dimostrarlo”. Intanto si sta componendo il puzzle dei sottosegretari del governo guidato da Paolo Gentiloni. Anche il ministero dello Sport, che pure è senza portafoglio, ne dovrebbe avere uno. E si parla di Laura Coccia, atleta paralimpica, deputato del Partito Democratico.

Valerio Piccioni

Nda. E ti pareva...il volto pulito dello sport...!!! Che muso a schiaffi!!...
Ne aprofitto per augurare a tutti....

outdoorblog.it

La Lega volley femminile contro la Fipav: “Sbagliati tempi e modi sul ct Mazzanti”

Il Presidente della Lega Volley Mauro Fabris ritiene che la Fipav non rispetti il Campionato e gli investitori.




L’annuncio del Presidente della Federvolley Carlo Magri di lunedì scorso nel corso della trasmissione di RaiSport Oltre la Rete ha sorpreso in molti, non tanto per il contenuto e per il nome fatto, quanto per il momento scelto per farlo. In effetti dire che Davide Mazzanti sarà il ct della nazionale femminile quando ancora la questione contrattuale non è del tutto finalizzato, ma soprattutto quando il campionato e le Coppe sono ancora in corso, non è sembrata una mossa furbissima.
A sottolineare come Magri abbia sbagliato tempi e modi per fare questa comunicazione ci ha pensato oggi il Presidente della Lega Volley Femminile che deve tutelare le squadre di club e dunque anche l’Imoco Volley Conegliano, squadra campione d’Italia in carica e allenata proprio da Mazzanti. Mauro Fabris oggi ha detto:

“Siamo molto arrabbiati come Lega Pallavolo Serie A Femminile per l'improvvida comunicazione fatta dalla Fipav sull'ipotesi che Davide Mazzanti diventi il prossimo ct della Nazionale. Non è purtroppo la prima volta che la Federazione sbaglia tempi e modi su questo tema, mancando di rispetto al lavoro dei Club, alle persone e al Campionato. È già successo in passato con Gianni Caprara quando allenava a Piacenza e capitò anche lo scorso anno prima dei Play Off Scudetto. Queste turbative a stagione iniziata non fanno bene al movimento, agli appassionati che seguono il Campionato né tantomeno a chi investe, cioè i proprietari e gli sponsor dei Club”
Poi Fabris, guardando al prossimo Congresso federale, ha aggiunto:

“Speriamo che il prossimo Congresso Federale metta un po' di ordine nei rapporti tra Federazione, Lega e Club. Da qui a fine stagione, ci auguriamo davvero che la Fipav adotti un atteggiamento più rispettoso e trasparente, dato che non c'era e non c'è nessun motivo di urgenza, posto che la Nazionale ha già guadagnato la qualificazione all'Europeo che avrà luogo il prossimo settembre. E magari in futuro non sarebbe male concordare la comunicazione con Lega e Club”
Vedremo se arriverà una replica da parte della Federazione.

Di Lucia Resta

Nda. Confermando la personale soddisfazione per la scelta di Mazzanti, non intendo e non posso schierarmi con nessuno dei due potentati pallavolistici non conoscendone della situazione i suoi risvolti "politico-carbonari". Qualcosa di più e di meglio sicuramente ne sanno il presidente del Bisonte e quello della fipav regionale che (se solo lo volessero) potrebbero (meglio, dovrebbero) chiarire a tutta la "plebe" (me compreso) con quale dei contendenti (Magri e Fabris) intendono schierarsi. Purtroppo sono certo che la loro scelta non la renderanno di pubblico dominio!!!

E' oramai da mesi che non metto piede su quel sito in quanto assume posizioni di parte (a suo esclusivo interesse e ritorno) che a me appaiono opportunistiche e (talora) paraculistiche. Ho cercato altrove conferma ed al momento non ne ho trovata, ma se quella notizia corrispondesse alla realtà non potrei esimermi da....



....rimanerne amareggiato per la stima a lei espressa, ma non certo meravigliato. Il tutto non farebbe altro che confermare di quale "pasta" sia fatto e del come sia "falso" il popolo italiota, soprattutto quello dei cosidetti CAPI.

Ps. Per quanto riguarda il mio dipinto, scherzo e spero che tu non te ne abbia....oh, e poi t'ho fatto anche la permanente!.