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pega
view post Posted on 7/10/2016, 12:58 by: pega




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Volley, Mauro Berruto attacca Zaytsev: “Dopo un anno pensa ancora a me. Intervenga la Procura. Cambia idea sul ruolo e Juantorena”. E sul doppio incarico…
Pubblicato il 7 ottobre 2016 da Stefano Villa alle ore 12:34 in Pallavolo, Squadre

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Mauro Berruto non ha digerito le pesanti dichiarazioni che settimana scorsa Ivan Zaytsev aveva rilasciato su di lui tramite Sportweek, il settimanale di Gazzetta dello Sport (clicca qui per saperne di più). L’ex CT della Nazionale Italiana di volley maschile attacca apertamente lo Zar e non solo. Di seguito le battute salienti con cui ha risposto, sempre tramite la rosea.

“Una cosa spiacevole e sorprendente. Non so perché dopo più di un anno io sia ancora nel pensiero di quell’atleta.
Siamo due tesserati, quindi auspico che la procura federale intervenga. E poi vedrò come tutelarmi. Dico solo che a Rio (al momento della cacciata dei 4 giocatori) non eravamo soli. C’erano altri 10 compagni di squadra, dei dirigenti e nello staff c’era il mio assistente diventato poi C.T. Noto con piacere che ha cambiato idea su tante cose”.

Mauro Berruto approfondisce quali secondo lui sono stati i cambi di idea dello Zar: “Al ruolo. Sono convinto che allora come oggi fosse la scelta migliore per il progetto azzurro quello di provare e spostare Zaytsev da opposto a schiacciatore. E noto che oggi si è convinto anche il giocatore.

E poi anche sull’inserimento in Nazionale di Osmany Juantorena. Se si vanno a riprendere le cronache del periodo si leggeranno dichiarazioni di Zaytsev diverse da quelle lette in questo anno olimpico. Mi fa piacere che la sua opinione sia cambiata”.

L’ex CT della nostra Nazionale ne ha per tutti e critica la scelta di Marco Bonitta che ha annunciato la fine del proprio rapporto con l’Italia femminile diversi prima del termine del contratto, con un’Olimpiade di mezzo: “Una scelta che va rispettata. Io non lo avrei mai fatto perché credo che verso un impegno così importante un CT deve dare il segnale di essere ben saldo in cabina di comando, pronto a guidare l’aereo a destinazione”.

Il torinese si dichiara non favorevole anche nei confronti del doppio incarico, quello che attualmente ricopre il CT Chicco Blengini allenatore della Lube Civitanova: “Il ruolo del CT è una cosa non esclusiva, ma inclusiva. Si deve lavorare in prospettiva guardando alle giovanili, viaggiando per il Paese per conoscere la realtà, vedere gli atleti”.

Nda. Concordo con quanto detto da Berruto, non concordo per quanto non detto (almeno in maniera esplicita). Il caso del "allenatore stregone" e quello del "doppio incarico" (che nel femminile riguarda l'esimio Lucchi), più che ai diretti interessati, non sono da addebitarne le responsabilità alla Fipav ed al suo più che ventennale regnante?


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