CITAZIONE (gibbo2 @ 1/7/2016, 13:22)
a prescindere dalle idee + o - confuse di questo Pallassini e degli
addetti al voto ,era la notizia secondo me che andava data.
a pagina 3 del
bilancio 2014 è scritto
costi della produzione 48.739.306. Presumo quindi che il taglio dei premi e spese per il beach non possa essere una ragione economica visto che con sponsors e qualche spicciolo ci sono ampiamente i lilleri per coprire i costi e che quindi tutto dipenda da una decisione prettamente politica. Perché allora questo taglio secondo te?
Non sono un amante del beach, lo seguo poco o niente e per questo non posso esprimere un’opinione pertinente e credibile in merito a “cifre” che riguardino quella disciplina.
“…
decisione prettamente politica”? ed io rispondo con una domanda: “secondo te, cosa non c’è di politico in qualsiasi decisione venga presa dai vertici federali (di tutti gli sport) e dal Coni”?
Il
presidentissimo è stato più volte criticato per lo scarso interesse mostrato verso il beach (interessantissimo
lineadiretta24.it, d’attualità
volleyball.it) al punto di prender sempre più corpo (voci di corridoio proprio a Bellaria) la possibilità di una “
scissione”. Una eventualità questa (sempre a Bellaria)”prevenuta” ed “arginata” con l’elezione “a sorpresa” dei due esimi
Galli e
Provenzan.
Per quanto riguarda le “cifre” del beach bisogna anche ricordarsi quanto avvenuto (di scandaloso) con la Cicolari e la relativa
sentenza del Tar che ha condannato la Fipav a corrispondere un risarcimento di € 208.000,00. Poveraccio, se ne deve far carico solo il presidentissimo?
PS. In merito ai "Bilanci Economici"(e politici) della Fipav volevo dirti altro, ma per non dilungarmi lo farò a breve.