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state..sereni
view post Posted on 13/7/2015, 11:07 by: state..sereni




www.volleyball.it/notizie.asp?n=103077&l=0

World League: Berruto caccia 4 giocatori dal ritiro azzurro

RIO DE JANEIRO - La notizia è riportata da Roberto Condio storica e autorevole firma della pallavolo de La Stampa.

Nella versione online della testata piemontese Condio scrive:

Scoppia il caos nell’Italia del volley, che a Rio de Janeiro sta preparando la finale di World League, al via mercoledì. Ieri, a tarda sera, il ct Mauro Berruto, dopo essersi consultato con il team manager Contie il presidente federale Magri, ha deciso di cacciare dal ritiro il capitano Dragan Travica, Ivan Zaytsev, Giulio Sabbi e Luigi Randazzo per motivi disciplinari.


Scusate se con il femminile non c’incastra niente, ma ho appena letto una notizia che penso meriti il dovuto risalto in tutto l’ambiente pallavolistico e che si presti alle considerazioni di tutti.
La mia delle considerazioni la esprimo con le parole a commento di Loris Ferrero • Mondovì
“È qui che si vede la debolezza di un allenatore e di una Federazione inutile ed incapace di gestire i problemi. Non giustifico i giocatori per il comportamento assolutamente inaccettabile, le regole si rispettano! Però questo genere di problemi è sempre esistito, a meno che non si creda alle fiabe, ma gestito in modo diverso. Cacciare i giocatori è segno evidente di debolezza ed incapacità, che la situazione è sfuggita al controllo. È ora di far fuori Magri e Berruto, e ricominciare a giocare a pallavolo”.
Quale sia il mio pensiero sulla “italica casta pallavolistica” (ad ogni livello) lo sapete perché l’ho sempre manifestato non solo a voce ma anche per scritto mettendo sempre nero su bianco, sia prima come dirigente sia ora come semplice appassionato.
La decisione intrapresa dalla Fipav è un bellissimo “spot” autorefeRENZIale ed un potente “messaggio promozionale” per se stessa, per tutte le società, per tutti i tecnici e soprattutto per tutto il movimento: la colpa è da addebitare solo ed esclusivamente ai giocatori (ed alle giocatrici)!!!.
L’Italia essendo purtroppo patria del conformismo e del più becero paraculismo, di veder “cacciati” Magri e tutti i suoi "zerbini" non posso far altro che nutrire una piccola speranza.
Si è soliti dire che “la speranza è sempre l’ultima a morire” a cui risponde però il detto “chi visse sperando morì ca…do” ed io purtroppo penso che questa sarà la mia fine.
 
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606 replies since 26/10/2013, 13:03   19621 views
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