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SERIE B1F/ PER LA LARDINI IL DERBY È UN MONOLOGOScritto da marchevolley.org on 16/12/2012. Postato in Campionati serie B, News, Risultati e commenti, Serie B1
TEAM VOLLEY FALCONARA LORETO vs LARDINI FILOTTRANO 0-3T.V. FALCONARA-LORETO: Mosca, Sabbatini 7, Tozzo 5, Sampaolesi 4, Tamantini, Bellucci 2, Pieroni 1, Brutti (l), Banchieri 8, Isolani 3. All. Cerusico-D’Angelo
LARDINI FILOTTRANO: Baroli 9, Cavestro 7, Feliziani (l), Grizzo 14, Paolorossi, Piattella, Spicocchi 10, Stincone 3, Trillini, Zanon 12, Merlini, Bernardini. All. Lombardi
ARBITRI: Russo e Proietti
PARZIALI: 13-25 (23’), 8-25 (21’), 17-25 (25’)
Loreto. Riparte la Lardini, la Team volley resta al palo. Anzi inchiodata. Tutto quello che ti aspetti da un derby (agonismo, equilibrio, suspence) al palaSerenelli non si respira. Si assiste anzi ad un monologo delle ospiti, brave a giocare in maniera ordinata, lineare ed efficace e ad interpretare tatticamente la partita secondo il canovaccio che si erano proposte. La squadra di Cerusico rimedia la sconfitta più secca, inevitabile sbocco di una prestazione incolore, con i fondamentali e la testa in tilt, in cui “anzichè dare quel qualcosa in più che serve in condizioni di difficoltà, tutte si sono tirate indietro”. La Lardini coglie il massimo risultato con il minimo sforzo: di fatto c’è stata partita limitatamente alla parte iniziale della terza frazione, quando servizio e attacco locale hanno garantito livelli accettabili. I tempi dei derby infuocati e appassionanti che nel maggio scorso valevano la finale play-off appaiono un ricordo sfuocato. L’inizio è blando, la Lardini affonda di più i colpi già mentre Falconara appare cauta e lenta. Le battute delle filottranesi condizionano da subito il gioco avversario. La Lardini non tarda a prendere il largo: lo fa dopo il primo time-out, poi le difese di Feliziani e gli attacchi di Grizzo determinano progressivamente un vantaggio incolmabile. Sequenza punti 6-8, 8-12, 8-16, 10-20 e finale 13-25. La compagine del grande ex (Pippi Lombardi) inizia bene anche il secondo set, tenendo alta la concentrazione e prendendo in fretta un vantaggio importante. Spicocchi, ben servita da Stincone, la fa da padrona sotto rete con attacchi in veloce e fast. Falconara non si tira su, la ricezione non gira e di conseguenza l’attacco è sterile. La Lardini invece passeggia sicura, sembra quasi una squadra di categoria superiore. Parziali eloquenti: 1-4, 3-8, 4-11, 6-16, 7-21, 8-25. Il terzo set regala infine un pizzico di equilibriom con la Team volley che prova faticosamente a rialzare la testa, ma davanti c’è una signora squadra, rassicurata dai due set vinti in surplace: la Lardini schizza voi fino a 9-14, poi subisce il sussulto d’orgoglio di Banchieri che infila una serie di attacchi positivi (15-15). Ma non è abbastanza per cambiare il corso del match: alla Lardini basta aumentare l’intensità in battuta per tornare a condurre le danze: 16-20, 16-23, 17-25. Manifesta superiorità della Lardini o giornataccia Team volley? La verità sta probabilmente nel mezzo, ma sta di fatto che la vittoria restituisce il sorriso alle filottranesi dopo la brutta sconfitta casalinga di due settimane fa, mentre il tonfo delle loretane (prima sconfitta per 3-0) è di quelli che fa rumore.
SNOOPY PESARO vs CASCIAVOLA 1-3SNOOPY PESARO: Bruzzone 4, Tallevi 8, Aluigi 17, Fiesoli 14, Rita 12, Veglia 7, Passaseo 1, Silotto, Battistoni, Furiassi (l), Micheletti. All. Bertini-Portavia.
CASCIAVOLA: Quiligotti, Focosi, Pitto, Fidanzi, Lo Cascio, De Bellis, Modena, Campus, Bitossi, Montella, Zonta, Papeschi, Chini. All. Menicucci.
ARBITRI: Nampli e Bacchi.
PARZIALI: 25-21 (32’), 13-25 (21’), 22-25 (33’), 22-25 (27’).
Pesaro – Prima Valdarno, poi Casciavola. Agli scontri diretti la Snoopy chiedeva punti preziosi per disegnare una classifica decisamente migliore, ma la squadra di coach Bertini ha capito che dal tunnel della crisi non è poi così semplice uscire. La Snoopy cade ancora in casa (per la terza volta in quattro apparizioni), incappa nel terzo kappaò consecutivo, il quinto negli ultimi sei confronti, ma soprattutto rimedia una brutta sconfitta contro una formazione che aveva gli stessi punti e che la lascia solitaria al terz’ultimo posto. Battuta d’arresto che brucia, battuta d’arresto grave. “Non fare punti contro una diretta avversaria evidenzia il nostro momento di difficoltà – ha sottolineato a fine partita la presidente Barbara Rossi –: è un risultato molto pesante, non possiamo andare avanti in questo modo. Sono molto delusa, mi aspettavo un rendimento diverso da alcune giocatrici”. La Snoopy di fatto gioca solamente nel primo set: parte con buon piglio, tiene sempre un buon margine di distanza sulle avversarie, confeziona una buona prestazione in tutti i fondamentali. Sembra un buon viatico, ma non lo è: in avvio di seconda frazione la squadra pesarese entra in campo con una minore attenzione e Casciavola, facendo leva sul buon lavoro in seconda linea, se ne va nel punteggio, raggiungendo il +6 sull’8-14 che costringe coach Bertini a fermare il gioco. Ma è una Snoopy in completa confusione quella che rientra in campo: il sestetto pisano non trova ostacoli e dilaga fino al 13-25 finale. Sull’1-4 del terzo parziale arriva il momento di Ilaria Battistoni, all’esordio stagionale. E’ una frustata sulla schiena di una Snoopy che piazza un importante break di 8-1 e ritrova il vantaggio (9-5). Sembrano esserci i presupposti per vedere un’altra partita, ma quello delle pesaresi è solamente un fuoco di paglia. Casciavola con grande agonismo ricuce pian piano il divario, pareggia il conto e nel finale trova lo spunto vincente, al contrario di una Snoopy che sbaglia troppo nel momento decisivo. Nel quarto set la Snoopy ci prova, ma è sempre costretta a rincorrere le toscane, brave a sfruttare ogni indecisione delle padrone di casa. Sul 22-24 Bertini gioca la carta del doppio cambio: dentro Silotto e Battistoni, ma la Snoopy sbaglia in attacco, azzerando ogni speranza di tenere in vita la partita.
ALFIERI CAGLIARI vs STAMPI ITALIA 2-3ALFIERI CAGLIARI: Nurchis, Orro 7, Gargiulo 9, Mereu 4, Piras (L), Parris, Poli, Dimitrova 14, Calisei, Allegretti 14, Lebiu 3, Soppelsa 9, Boi 1. All. Langiu.
STAMPI ITALIA CASETTE: Natale, Migliorelli, Mauriello 24, Recine 1, Patrassi 2, Testella 12, Alikaj 13, Mastrilli (L), Pierantoni 11, Di Marino 24, Ricci.All. Domizioli.
ARBITRI: Sultani e Colosseo.
PARZIALI: 25-23 (27’), 15-25 (23’), 19-25 (26’), 29-27 (34’), 9-15 (16’).
La Stampi Italia, già in clima natalizio, regala un punto al Cagliari al termine di una brutta partita. Casette spreca un vantaggio di 10 punti nel primo set, vince agevolmente secondo e terzo parziale, ma nel quarto si fa rimontare dall’Alfieri: annulla 4 set point sul 24-20, ma non basta. Tutto facile nel tie-break.