www.toscana.federvolley.itStagione 2015/16 ecco le nuove regoleL'inizio dei campionati è alle porte, il prossimo fine settimana coinciderà infatti con il fatidico fischio d'inizio; diverranno operative alcune modifiche regolamentari. Per facilitarne la diffusione, la FIPAV ha predisposto due versioni sia del regolamento che della casistica: una versione aggiornata ed una con le modifiche evidenziate in giallo. I documenti sono scaricabili dal sito
www.federvolley.it, area Guida Pratica, sezione Regole di Gioco. Due modifiche hanno una importanza maggiore, oltre che una incidenza diretta con l’attività delle squadre: la definizione del fallo di “
tocco della rete da parte di un giocatore” e quella inerente il “
primo tocco di squadra”.
TOCCO DELLA RETE DA PARTE DI UN GIOCATORE
Fino alla precedente stagione sportiva, il regolamento definiva che il contatto di un giocatore con la rete non fosse fallo. La modifica apportata dalla corrente stagione prevede che “il contatto di un giocatore con la rete tra le antenne, durante l’azione di giocare la palla, è fallo”. Da oggi pertanto, toccare la rete è sempre (o quasi) fallo. Il fallo si concretizza qualora il tocco avvenga sulla rete (tutta), tra le antenne e il giocatore si trovi nelle sue vicinanze. Per spiegare questo concetto la casistica (sia nella versione italiana che in quella riportata nel “rules of the game volleyball casebook” della FIVB) propone alcuni esempi:
- qualora il palleggiatore in posizione 3 effettui una finta in zona 4 alzando in posizione 2, l’eventuale tocco con la rete da parte dell’attaccante di posizione 4 o dell’eventuale muro avversario a lui corrispondente, non dovrà essere considerato fallo in quanto non in prossimità della zona del campo in cui si sta sviluppando l’azione;
- qualora il palleggiatore in posizione 3 effettui una finta in zona 3 (“primo tempo”) alzando una palla tesa (ad un altro giocatore), l’eventuale tocco con la rete da parte dell’attaccante di posizione 3 o dell’eventuale muro avversario a lui corrispondente, dovrà essere considerato fallo in quanto in prossimità della zona del campo in cui si sta sviluppando l’azione.
La stessa casistica precisa inoltre che:
- il contatto dei capelli con la rete non deve essere considerato fallo (eccetto il caso in cui interferisca in modo evidente con il gioco avversario);
- l’eventuale contatto con la rete da parte di un atleta dopo che questi abbia riacquistato la sua posizione statica, non dovrà essere considerato fallo.
PRIMO TOCCO DI SQUADRA
La regola sul primo tocco di squadra prevede che la palla possa toccare consecutivamente più parti del corpo di un giocatore, a condizione che tali contatti avvengano nel corso di un’unica azione.
L’eccezione per la corretta valutazione del primo tocco di squadra (sia di ricezione che di difesa), rispetto alle normali prassi valutative per i tocchi di palla (2° e 3° tocco), è relativa al solo fallo di doppio tocco. Il regolamento, non prevede eccezioni sul primo tocco sul fallo di trattenuta.
Per chiarire ulteriormente il concetto, la casista arbitrale afferma che al primo tocco di squadra, qualora la palla non rimbalzi dal punto di contatto (ma venga “trattenuta”) dovrà essere sanzionato il fallo di palla trattenuta.
La stessa casistica, all’ultimo capoverso, spiega però che il criterio valutativo (nella valutazione del primo tocco) dovrà essere improntato a garantire la continuità del gioco, di fatto ammettendo la possibilità di una maggiore flessibilità per l’arbitro, rispetto alla normale prassi valutativa utilizzata per i secondi e i terzi tocchi.
È evidente come questo nuovo modello valutativo possa rappresentare un punto di attrito rispetto al rapporto allenatore-giocatore/arbitro: proprio per questo il “buon senso”, che deve legare come filo conduttore tutti gli attori del nostro sport, dovrà essere sempre ben evidente così che possa essere superato agevolmente ogni diverso punto di vista che dovesse nascere durante una gara.
