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www.fisport.itVolley f.le - Landi (S.Michele) «Quarto posto una sorpresa Ma puntiamo alla salvezza»Volley femminile - 13/01/2012 8.49.33
SE QUALCUNO pensava che il San Michele non potesse reggere per troppo tempo il ritmo delle prime, adesso si può dire che i fatti lo hanno smentito. Sono passate undici giornate dall’inizio del campionato di B2, e le giallorosse hanno già affrontato tutte le più forti, ma la classifica dice che la squadra di Alderani è quarta, a un punto dai play off e a tre dalla vetta. E le ultime due giornate del girone d’andata propongono due sfide tutto sommato abbordabili, contro Lucca (terzultima) e Siena (ultima). Insomma, c’è la possibilità di girare la boa in una posizione inaspettata, anche se dallo spogliatoio arriva l’invito alla calma.
«Il campionato è molto equilibrato — racconta Costanza Landi, molto più che una semplice seconda allenatrice per Luca Alderani — e quindi non esistono partite facili. Non voglio sbilanciarmi su dove possiamo arrivare, so solo che le ragazze ci stanno dando tante soddisfazioni».
Questo soprattutto grazie a due ingredienti fondamentali, che al San Michele non mancano: la forza del gruppo e il lavoro.
«Nella nostra formazione non c’è una leader. E questa è sempre stata la mentalità delle squadre di Alderani: le singole sono tecnicamente molto valide, ma messe tutte insieme danno quel qualcosa in più che è decisivo per i risultati».
In effetti in ogni partita c’è sempre spazio per tutte, nonostante l’età media molto bassa: il tecnico ruota molto le giocatrici, senza che nessuna, nemmeno le più esperte, abbiano di che lamentarsi.
«Un esempio è Chiara Sacconi, che ha giocato in categorie superiori ma che dopo un periodo di stop si è voluta rimettere in gioco: Chiara è una ragazza molto seria, ed è la giocatrice ideale per noi perché non si sente una prima donna».
Ma fra i segreti dei successi del San Michele c’è anche il duro lavoro che proprio lo staff tecnico compie dietro le quinte...
«Io e Luca, quando torniamo nelle rispettive case, ci prendiamo un po’ di tempo per studiare gli avversari, montando dei video che poi il venerdì facciamo vedere alle ragazze. E’ un grosso lavoro, ma ci permette di dare tante informazioni tattiche per focalizzare la squadra nel modo migliore verso la partita successiva».
E il lavoro evidentemente paga: i risultati stanno lì a dimostrarlo, e anche le ‘convalescenti’ Starnotti, Salvestrini e Paludi sembrano stare sempre meglio, tanto che adesso sognare non costa nulla. O no?
«Ma prima salviamoci poi se saremo ancora in corsa ce la giocheremo».
Andrea Pratellesi - La Nazione