Volley giovanile - Aspettando i campionati...., Chiacchere in libertà.

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 19/6/2011, 10:35
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:


CITAZIONE (Barbante @ 18/6/2011, 15:54) 
Il discorso sarebbe lungo.
Se abbiamo dei dubbi sul reale valore della stragrande maggioranza dei tecnici, figuriamoci dei dirigenti. Conosco, e non per sentito dire, dei DS di società di vertice, dico livello nazionale, in Toscana, che non sono in grado di assistere ad uno stage e dare un giudizio critico su una atleta che stanno visionando. Si compra in base ai curriculum, alle statistiche e alle insistenze dei procuratori.
E se questo con atlete adulte, figuriamoci con ragazze del giovanile che devono ancora aggiungere spessore tecnico al loro pacchetto e quindi devi pure giudicare il loro possibile gap di miglioramento.
Dico spesso che servirebbe anche il corso per dirigenti, si, ma chi insegna??
Altro problema, ancora soldi.
Le basi di una società partono dallo staff dirigenziale, ma se c'è miseria per pagare le atlete, vi rendete quanto tempo deve dedicare un dirigente, quante ore al giorno, specie ora che siano in pieno mercato, a costo ZERO?
Come fai elevare la qualità dello staff finche ti basi sul volontariato?
Una soluzione sarebbe fare quadri di dirigenza con molte persone, dove ognuno mette a disposizione il tempo che ha, ma poi torna in ballo il problema della difficoltà a gestire un gruppo numeroso.
Per gestire una società dalla C in su, che ha il giovanile, servono almeno 20 persone. Vi rendete conto che lavoro di gestione serve per coordinarle?
Alla fine per tempo e praticità, le cose importanti le decidono i soliti 2 o 3 e gli altri si fanno il mazzo per nulla. E magari sono i dinosauri in pensione che hanno più tempo, ma fanno solo i danni per la società perché sono lontani anni luce dalle vere esigenze. E magari solo proprio quelli gretti e conservatori che sono contro a tutto e tutti, contrari agli accordi, alle alleanze, ai prestiti giovanili e alle novità in genere.
Anche qui, come dove tutti sapete, vince la parte geriatrica del sistema!
W i giovani!

Eh si,il discorso sarebbe lungo,le problematiche sono tante e poi quello che viene scritto sul forum,si sa,non viene preso in considerazione o quasi per nulla.
La mia speranza è che sia l'interesse ed il bene delle bimbe,in qualunque tipo di società,piccola media o grande,che venga messo al primo posto come scopo e fine,perché solo così facendo si puo' ridurre il rischio di compiere errori.Il problema principale è questo per me.
Il mantenimento dell'equilibrio tra le varie componenti che costituiscono l'ambiente di una società nel volley, presidente-dirigenti-allenatori-atlete-genitori-federazione,è molto difficile ed è fondamentale.
Un presidente dovrebbe fare in modo di circondarsi di persone capaci e competenti per la gestione dei gruppi ma si sa tutti qual'è la realtà delle cose.Nella maggioranza dei casi si parla delle bimbe con un numero, "ho 3 '98, ti do' 2 '97 per l'u16 se mi dai 3 '94 per l'u18" etc. etc.
Questo e' quello che dovrebbe cambiare veramente.L'atleta ed il suo bene al centro del sistema.
Tenendo questo come punto di riferimento,anche il dirigente o l'allenatore meno preparato sarebbe portato a compiere meno errori,comportamentali,di valutazione,di metodo e gestionale.
E si parla di errori "pesanti" perché purtroppo chi paga al 100% per questi è sicuramente la bimba,che è l'unica incolpevole di qualsiasi situazione!
 
Top
view post Posted on 20/6/2011, 08:25
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:


www.arezzonotizie.it

Ufficializzata la partnership tra il Rigutino Volley e la Scavolini
Venerdì 17 Giugno 2011 17:20 Matteo Marzotti

image

Stage, provini e tornei sotto il segno della Scavolini Pesaro.
I risultati ottenuti sul campo da parte del Rigutino Volley, la società presieduta dal presidente Stefano Bisaccioni, non sono passati certo inosservati. Al termine di un’ottima annata il sodalizio aretino ha già messo in cantiere i progetti per il prossimo torneo potendo contare sull’appoggio di una società tra le prime in Italia. Il Rigutino Volley ha infatti stipulato una partnership con la società di serie A1 Scavolini Volley.
Per Stefano Bisaccioni, ma anche per tutti i dirigenti del Rigutino Volley, si tratta di un importante punto di partenza per rilanciare la pallavolo ad alti livelli.
“Tutti noi siamo consapevoli – ha affermato Bisaccioni - che questa collaborazione diretta può significare tanto per il volley aretino, per quello regionale e non solo”.
Scendendo nei dettagli l’accordo stipulato con la Scavolini Pesaro prevede frequenti corsi di aggiornamento, degli stage, per gli allenatori del Rigutino Volley. “Si tratta di uno studio approfondito sulle varie categorie – ha precisato il presidente del Rigutino Volley. L’obiettivo è quello di garantire a tutte le atlete una crescita tecnico-sportiva di alti livelli”. Per le atlete più meritevoli sci sarà poi la possibilità di sostenere provini presso le palestre della Scavolini Volley, ma anche di poter partecipare ad eventi e tornei organizzati direttamente dalla società di serie A1.
Non mancherà lo sviluppo di piani di marketing, comunicazione, promozione e gestione societaria. “La nostra società continuerà ad impegarsi per riportare ad Arezzo una “bella pallavolo”, come era un tempo, con un numero sempre maggiore di giovani talentuose. E’ nostro desiderio essere un trampolino di lancio tra i campionati dilettantistici e quelli professionisti, curando al meglio tutto il settore giovanile in vista di un auspicabile futuro in campionati nazionali per quelle atlete che sapranno mettere in mostra doti tecniche e fisiche degne di nota”.
 
Top
view post Posted on 20/6/2011, 09:07
Avatar

Supporter

Group:
Member
Posts:
816
Location:
Pontedera

Status:


Che campionati fa il Rigutino?
 
Top
view post Posted on 20/6/2011, 09:27
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:


giovanili,da minivolley a 2a divisione Arezzo.
www.rigutinovolley.it
 
Top
view post Posted on 20/6/2011, 11:04
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:


CITAZIONE (m11 @ 14/6/2011, 17:03) 
CITAZIONE (gibbo2 @ 14/6/2011, 12:15) 
Hai qualche risposta emme77 al tuo quesito?E te m11?

Riprendo approvando quello detto da emme77.
La chimera del risultato immediato, della vittoria in un under 14 provinciale, se non addirittura in un under 12, porta a privilegiare (si fa per dire) il lavoro su quelle bambine chepermettono di vincere subito con minor fatica.

Lavorare su una bambina con grossi dote fisiche coporat all'inizio tanta tanta fatica, tatanto tanto sacrificio e magari non permette di vincere.

Il modo di ragionare bieco di alcuni allenatori e presidenti è questo: voglio vincere, voglio poter dire di essere il più bravo in quanto ho vinto.......poi se in prima squadra non arriva una sola giocatrice e bisogna prendere 12 giocatrici da fuori per fare una serie C o una serie D, pazienza

Inserisco intervento dal forum tecnico foppapedretti per me molto interessante.

www.volleybergamo.it


Domanda: Come allenare le spilungone?

Mi chiamo Gianni e alleno una squdra di under14 femminile. Ho una domanda per la vostra rubrica: nella mia squadra ci sono 2 ragazze alte, in peso forma perfetto rapportato all'altezza, ma soffrono di una cronica lentezza negli spostamenti e nei movimenti in generale.
Questo comporta difficoltà ad impiegarle in ruoli da attacanti, pechè il passo stacco lo fanno al rallentatore e la velocità di braccio nel colpire la palla è troppo bassa; una delle due ha anche un buon tocco di palla in palleggio, ma anche in quel ruolo si ripresentano i soliti problemi (lentezza nel partire e nell'arrivare sulla palla); quali sono gli esercizi che posso fare per aumentare la velocità di spostamento, di passo stacco e di colpo sulla palla per riuscire a sfruttare l'altezza di queste ragazze?
Grazie per l'attenzione
Gianni


Risposta:
Ciao Gianni,
credo che in parte tu ti sia già risposto nella domanda, cerco di farmi capire.
Quando una giocatrice molto giovane è piuttosto alta, presenta a volte dei deficit di forza importanti, che ne limitano l'abilità soprattutto in un gioco come la pallavolo, ricco di movimenti e gesti innaturali. Il primo accorgimento che mi viene in mente quindi è quello di valutare con l'aiuto di un preparatore fisico, la necessità (se già non lo stai facendo in maniera appropriata), di inserire nel lavoro settimanale delle sedute di rinforzo muscolare. Spesso parlare di pesi genera apprensione quando si parla di giocatrici giovani, ma ti assicuro che si può fare un ottimo lavoro senza introdurre particolari carichi, solo utilizzando il carico del peso corporeo e magari esercizi in instabilità; per questo però ti rimando ad una chiacchierata con un preparatore atletico, che può essere più chiaro e più esaustivo di me, permettendoti anche di programmare qualcosa che tolga il minor tempo possibile all'allenamento con la palla che è sempre la nostra priorità.
Dicevo che ti sei in parte risposto, perchè le problematiche che hai evidenziato sono proprio la prima tappa da affrontare con pazienza: le giovani così alte necessitano di molto lavoro analitico per stabilizzare le tecniche, in particolare per quanto riguarda la rincorsa e il braccio d'attacco; successivamente possono incrementare la loro abilità inserendo le gestualità apprese, con allenamenti di sintesi o di gioco, ma difficilmente riescono a strutturare le tecniche senza un volume di lavoro analitico importante. Quindi ti consiglierei di lavorare molto proprio sulla dinamica della rincorsa, partendo da uno step in cui curi con attenzione l'azione di stacco-salto, facendo partire la tua giocatrice da posizione di equilibrio sul piede opposto al braccio d'attacco, per eseguire l’azione di stacco – salto con stacco di DX-SX con un tempo molto ravvicinato; puoi anche inserire un ostacolo (tappetino ad esempio) in modo da enfatizzare l'ampiezza dello stacco, oppure far partire l'atleta da un piccolo rialzo, (tipo un attrezzo per lo step), che aiuta ad accelerare l'ultimo passo e a ricreare una spinta verticale nel salto. Successivamente inserisci la rincorsa completa: ad esempio dopo autolancio e rincorsa, la giocatrice deve afferrare la palla alla massima altezza (cura che non finisca sotto la palla). In questo momento è importante che ti occupi dell'anticipo delle braccia, ossia che le braccia stiano già salendo per caricare il colpo prima che l'atleta si stacchi da terra nel salto. A questo scopo puoi sensibilizzare la sua attenzione facendole schiacciare la palla a due mani nel campo opposto curando proprio la dinamica delle braccia in salita nel caricamento; e ancora puoi far schiacciare sempre a due mani con lo stesso obiettivo una palla lanciata da te o da un tuo assistente in corrispondenza del primo appoggio sinistro della rincorsa, con palla un po’ più bassa di una “mezza” in modo da mettere sempre a tempo l'attaccante permettendogli di concentrarsi sul lavoro delle braccia.
Per quanto riguarda il colpo, io ricreerei un percorso dove l'atleta deve prima eseguire dei colpi d'attacco con una pallina di dimensioni ridotte (tipo tennis) piedi a terra e magari con la rete bassa in modo da dominare la palla senza alcun problema di calcolo di traiettoria ecc., così da potersi concentrare solo sulla fluidità del gesto d'attacco; successivamente si può passare ad attaccare la palla dopo autolancio della stessa atleta per poi colpirla sempre con riferimento di una rete bassa o un elastico da superare per poter enfatizzare anche l'azione del polso, oppure contro una parete, consentendole, quando la palla torna precisa, di dare continuità ai colpi, sempre con cura estrema della gestualità delle braccia. Un bell'esercizio, che obbliga a distendere il braccio per colpire la palla e a far salire la spalla senza portare prima avanti il gomito, è quello di fare attaccare dall'atleta in piedi su un rialzo la palla lanciata dal tecnico da vicino a rete nell'altro campo: l'attaccante deve raggiungere e colpire la palla senza colpire col braccio il nastro superiore della rete prima di aver terminato il colpo sulla palla.
Dopo questi esercizi di super-analisi, puoi mettere insieme rincorsa e colpo, magari con l'ausilio di un attrezzo che tiene la palla ferma all'altezza che il tuo attaccante raggiunge col salto permettendogli ancora di concentrarsi su rincorsa e braccia, ma finalmente colpendo la palla dopo il salto. In seguito, ancora puoi far eseguire la schiacciata lanciando tu la palla come fosse un attacco di primo tempo dopo che l'attaccante ha eseguito la rincorsa d'attacco, curando l'accelerazione dello stacco e del braccio per arrivare a schiacciare. Alla fine, sempre dando un riferimento preciso per il ritmo della rincorsa, fai ripetere attacchi di palla mezza facendo corrispondere alla partenza della rincorsa il tuo lancio, oppure al primo passo d'appoggio un lancio un po' più basso di una palla mezza. Tutto questo per limitare al massimo l'attenzione da “perdere” per calcolare la traiettoria e il tempo sulla palla, mettendo tu stesso il giocatore a tempo. Un elastico che corre parallelo alla rete all'altezza della pancia distante 70-80 cm da rete può far sentire al giocatore se durante il salto e l'attacco non verticalizza bene o stacca troppo
distante da rete saltando in lungo; è un ostacolo che non dà preoccupazioni durante l'esecuzione, ma è un buon tester, così come una riga di nastro a terra per verificare dove si atterra.
Le ripetizioni e la pazienza fanno il resto, ma senza una mole importante di questi lavori è difficile far stabilizzare le tecniche alle spilungone.
Spero di esserti stato d'aiuto per quanto a parole sia difficile spiegarsi con precisione! Buon lavoro!!!!!!

Stefano Lavarini
Assistente Tecnico Norda Foppapedretti Bergamo
 
Top
Boia Deh Però…
view post Posted on 20/6/2011, 11:57




:band.gif:
 
Top
gbII
view post Posted on 20/6/2011, 13:49




Ho appena letto una notizia di un mese fa: la Pallavolo Garfagnana è l'unica società lucchese ad essere entrata nella graduatoria delle Scuole di Pallavolo Federali 2011.
 
Top
un vecchio saggio
view post Posted on 20/6/2011, 18:55




E' detto tutto !
 
Top
view post Posted on 21/6/2011, 07:39
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:


CITAZIONE (gbII @ 20/6/2011, 14:49) 
Ho appena letto una notizia di un mese fa: la Pallavolo Garfagnana è l'unica società lucchese ad essere entrata nella graduatoria delle Scuole di Pallavolo Federali 2011.

gb, ma dove l'hai letta stà notizia,su topolino?
Bho, a leggere sul sito fipav non sembra così.
http://portal.federvolley.it/pls/portal/do...20QUALIT%C0.PDF


:woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot:
 
Top
roberto funai
view post Posted on 21/6/2011, 13:10




Il fatto è che state parlando di DUE cose diverse:
1 - Certificazione Marchio di Qualità
2 - Scuola di Pallavolo
Sono due cose differenti e assegnate in base a due metodi differenti .... :B):
 
Top
view post Posted on 21/6/2011, 14:01
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:


ah aha,chiedo scusa, sorry sorry sorry!!!!!
image image image image
 
Top
view post Posted on 22/6/2011, 08:46
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:


dal sito www.folgoresanminiato.it/

Martedì 21 Giugno 2011 23:04

Il “Commento del Martedì” un po’ dolce ma a volte anche un po’ amaro!

Finite le attività agonistiche di tutte le squadre (con l’ultima prestazione delle Under 18 a San Donà) e finita anche l’attività ludica-motoria dei Centri di Avviamento allo Sport (con la festa-esibizione alla Casa Culturale) ecco che ci si appresta ora a mettere mano alle varie squadre ed ai relativi loro problemi, anche se devo dire che questo sotto-traccia sta avvenendo già da alcune settimane.

In campo femminile si stanno vivendo grossi cambiamenti generati dalla mancata continuità della “collaborazione” fra noi, Fucecchio e Santa Croce naufragata non senza velate polemiche, dopo solo una stagione. Qualcuno erroneamente pensava che unendosi si vince. Guardando però le Finali U18 in Veneto si nota che Pro Patria, Orago, Casal dei Pazzi, Anderlini Modena non son le massime espressioni di collaborazioni ma sono uniche Società che si sono circondate di piccole realtà pallavolistiche della loro zona che “inviano” alla casa-madre i loro prodotti migliori che vengono prima scelti, poi selezionati ed infine messi in un’unica squadra di punta.
Gli altri? I prodotti diciamo (in senso non cattivo) scartati rivengono spediti al mittente oppure mandati a maturare in altre società che fanno parte della costellazione della Società “padrona” della situazione.
E quindi è ovvio che da queste operazioni nascono squadre giovanili di levatura importante e votate ad ottenere risultati di rilievo.
Prima domanda: E’ giusto ed è bello vincere od almeno provarci, attraverso questa strada?
Seconda domanda: Se la risposta è sì, esiste nella nostra provincia (a livello femminile) una Società con la S maiuscola che sia in grado di catalizzare tutte le migliori giovani su un’unica realtà?
Io personalmente sono dell’idea che non sono strade percorribili per tutta una problematica di varie e difficili situazioni ed anche, e lo sottolineo, sotto l’aspetto umano e morale. Sarò anche uno della vecchia guardia però non approvo queste strade del voler vincere costi quello che costi!
Forse come in tutte le cose la verità starà nel mezzo e quindi trovo giusta la politica di far arrivare, o cercare di farlo, a San Miniato quei bravi giovanissimi (14/17 anni) della nostra zona per rafforzare così l’intero settore giovanile e magari, alla fine del loro percorso giovanile, anche le due prime squadre.
Magari questi risultati dovrebbero far pensare la Federazione Toscana, che ha visto a livello nazionale una squadra maschile arrivare al quinto posto ed in campo femminile un penultimo ed un ultimo posto in campo giovanile.
Ora stanno per partire le due selezioni regionali per il Piemonte, in vista delle Finali del Trofeo delle Regioni. Poi anche in Casa-Fipav potremo fare le prime delucidazioni e le prime risposte.
In Casa-Folgore le idee sono molto chiare. In campo maschile dopo la dipartita di Signorini c’è una ricerca di due allenatori, uno per la prima squadra ed uno per il settore giovanile. I Dirigenti stanno muovendosi a tuttotondo e vedrete che alla fine usciranno bei nomi ed anche una bella squadretta per la Serie “C”. In campo femminile tutto a posto per il settore allenatori, qualche ragazza della “vecchia” C sta allontanandosi per lidi diversi e più appetibili, sotto tanti aspetti..Abbiate fiducia! Vedrete che anche qui le cose si metteranno per il verso giusto.
I dirigenti giallorossi stanno lavorando in maniera importante e meno male che non demordono e non si fermano di fronte a commenti sempre polemici e di cattivo gusto.
Buona pallavolo a tutti.



Maltinti Mario
 
Top
view post Posted on 22/6/2011, 09:28
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:


CITAZIONE (roberto funai @ 21/6/2011, 14:10) 
Il fatto è che state parlando di DUE cose diverse:
1 - Certificazione Marchio di Qualità
2 - Scuola di Pallavolo
Sono due cose differenti e assegnate in base a due metodi differenti .... :B):

Da quello che risulta sul sito fipav,il garfagnana è promossa a scuola federale.

link1:
www.federvolley.it/index.php?page=141&area=10&m=1&sm=141

link2:
http://www.federvolley.it/CMS/upload/GRADU...2011%282%29.pdf

12 Maggio 2011 - Graduatoria Definitiva Scuole di Pallavolo Federali 2011
Online l'elenco delle società promosse "Scuole di Pallavolo Federali 2011". Di seguito inoltre la lista delle società non ammesse.
 
Top
view post Posted on 22/6/2011, 10:08
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:


CITAZIONE (gibbo2 @ 22/6/2011, 09:46) 
dal sito www.folgoresanminiato.it/

Martedì 21 Giugno 2011 23:04

Il “Commento del Martedì” un po’ dolce ma a volte anche un po’ amaro!

Finite le attività agonistiche di tutte le squadre (con l’ultima prestazione delle Under 18 a San Donà) e finita anche l’attività ludica-motoria dei Centri di Avviamento allo Sport (con la festa-esibizione alla Casa Culturale) ecco che ci si appresta ora a mettere mano alle varie squadre ed ai relativi loro problemi, anche se devo dire che questo sotto-traccia sta avvenendo già da alcune settimane.
In campo femminile si stanno vivendo grossi cambiamenti generati dalla mancata continuità della “collaborazione” fra noi, Fucecchio e Santa Croce naufragata non senza velate polemiche, dopo solo una stagione. Qualcuno erroneamente pensava che unendosi si vince. Guardando però le Finali U18 in Veneto si nota che Pro Patria, Orago, Casal dei Pazzi, Anderlini Modena non son le massime espressioni di collaborazioni ma sono uniche Società che si sono circondate di piccole realtà pallavolistiche della loro zona che “inviano” alla casa-madre i loro prodotti migliori che vengono prima scelti, poi selezionati ed infine messi in un’unica squadra di punta.
Gli altri? I prodotti diciamo (in senso non cattivo) scartati rivengono spediti al mittente oppure mandati a maturare in altre società che fanno parte della costellazione della Società “padrona” della situazione.
E quindi è ovvio che da queste operazioni nascono squadre giovanili di levatura importante e votate ad ottenere risultati di rilievo.
Prima domanda: E’ giusto ed è bello vincere od almeno provarci, attraverso questa strada?
Seconda domanda: Se la risposta è sì, esiste nella nostra provincia (a livello femminile) una Società con la S maiuscola che sia in grado di catalizzare tutte le migliori giovani su un’unica realtà?
Io personalmente sono dell’idea che non sono strade percorribili per tutta una problematica di varie e difficili situazioni ed anche, e lo sottolineo, sotto l’aspetto umano e morale. Sarò anche uno della vecchia guardia però non approvo queste strade del voler vincere costi quello che costi!
Forse come in tutte le cose la verità starà nel mezzo e quindi trovo giusta la politica di far arrivare, o cercare di farlo, a San Miniato quei bravi giovanissimi (14/17 anni) della nostra zona per rafforzare così l’intero settore giovanile e magari, alla fine del loro percorso giovanile, anche le due prime squadre.
Magari questi risultati dovrebbero far pensare la Federazione Toscana, che ha visto a livello nazionale una squadra maschile arrivare al quinto posto ed in campo femminile un penultimo ed un ultimo posto in campo giovanile.
Ora stanno per partire le due selezioni regionali per il Piemonte, in vista delle Finali del Trofeo delle Regioni. Poi anche in Casa-Fipav potremo fare le prime delucidazioni e le prime risposte.
In Casa-Folgore le idee sono molto chiare. In campo maschile dopo la dipartita di Signorini c’è una ricerca di due allenatori, uno per la prima squadra ed uno per il settore giovanile. I Dirigenti stanno muovendosi a tuttotondo e vedrete che alla fine usciranno bei nomi ed anche una bella squadretta per la Serie “C”. In campo femminile tutto a posto per il settore allenatori, qualche ragazza della “vecchia” C sta allontanandosi per lidi diversi e più appetibili, sotto tanti aspetti..Abbiate fiducia! Vedrete che anche qui le cose si metteranno per il verso giusto.
I dirigenti giallorossi stanno lavorando in maniera importante e meno male che non demordono e non si fermano di fronte a commenti sempre polemici e di cattivo gusto.
Buona pallavolo a tutti.
Maltinti Mario

Non so voi,ma io non sono d'accordo col sig.Maltinti.

a)La squadra Villa Cortese-Orago è frutto di collaborazione tra le 2 società che hanno messo su 2 under18 arrivate entrambi alle semifinali regionali,equivalenti di fatto ad essere con 2 formazioni tra le prime 6-8 in italia.
Le unioni o collaborazioni ci sono e molte funzionano in tutta Italia.
Evidentemente a s.croce/s.miniato/fucecchio sono stati fatti errori a livello esclusivamente dirigenziale da parte delle associate.Inutile cercare colpe altrove (valutazioni atlete,valutazioni allenatori,scopo per cui ci si è uniti etc).

b)Da quello che si evince lo scopo delle unione è solo ed eclusivamente vincere.
Forse sarò noioso e pedante,ma questo è lo sbaglio primario.
Se lo scopo fosse creare una squadra elitaria,per far crescere le atlete per un futuro nelle prime squadre delle società e forse spiccare il volo,affidate ad un super allenatore superpartes,con dirigenti superpartes,il risultato si otterrebbe lo stesso a prescindere dalla classifica.
Penso poi sia chiaro a tutti che,finché ci saranno presidenti o dirigenti che chiedono "la luna" per atlete di 12-13 anni molto promettenti e vogliose di crescere e di voler far parte d un gruppo-squadra che potrebbe essere anche vincente,difficilmente sarà possibile per la toscana salire anche di un misero gradino a livello nazionale.
 
Top
m.g.
view post Posted on 22/6/2011, 11:29




SONO daccordissimo con gibbo2. le società citate da Maltinti sono esattamente" la massima espressione di collaborazioni" ed hanno come obbiettivo a lungo termine la formazione di giocatori e come obbiettivo a medio-breve termine la vittoria nelle manifestazioni di rilievo....in toscana non succederà mai...
 
Top
1112 replies since 13/6/2011, 13:27   53681 views
  Share