www.legavolleyfemminile.itLunedí 13 Agosto 2012 12:40
Terre Verdiane Volley Fontanellato: al centro la smania di Federica Fornara Terre Verdiane Servizi Italia Fontanellato
Quando Margherita Fabbri, nuovo direttore sportivo, insieme a coach Marco Botti, nelle scorse settimane, hanno avuto l’arduo compito di cercare la sostituta, al centro del Terre Verdiane Volley edizione 2012/2013, dell’istituzione Diletta Sestini, la quale ha preferito scendere in Serie B1, nel ricco progetto dell’Obiettivo Risorgimento di Schio, si sono ricordati di quel centrale dell’Asti Volley che, due annate fa, nella stagione regolare e nei play off promozione, tecnicamente e tatticamente li massacrò con prestazioni superlative.
Nell’ottica della proposta di un organico il più possibile italiano, ecco così immettere, nel roster verdiano che affronterà la sua seconda avventura in Serie A2, i mezzi e le abilità della ventiquattrenne piemontese (è di Borgomanero, in provincia di Novara) Federica Fornara, la quale, lo scorso anno, dopo una consolidata esperienza in B1 (prima di Asti, è stata protagonista a Cologno e a Ornavasso), ha assaggiato la categoria, dopo con la maglia della sciolta Loreto, terza in regular season e vincitrice della Coppa Italia, primo cambio delle fortissime titolari, Luisa Casillo e Sara Giuliodori.
“Quello di Loreto è stato, per allenarsi e giocare al fianco di Casillo e Giuliodori e per la lotta di vertice vissuta, un bell’apprendistato in A2, una sorta di addestramento e di praticantato che credo mi abbia preparato per poter provare a scendere in campo da titolare. La voglia di dimostrare il mio valore è tanta. Il TV Volley – si presenta Federica - è il club idoneo per provarci. Affamato, ma senza assilli. Giovane e fresco, con una bella immagine. Mi ha colpito, lo scorso aprile, alla penultima giornata di campionato, quando venimmo a giocare al PalaOlimpia di Fontanellato con Loreto in lotta per il secondo posto e il Terre Verdiane già salvo da tempo, la determinazione delle ragazze di Botti, le quali non ci concedettero nulla. E’ la mentalità che mi piace”.
Audace e risoluta come colei con la quale, sul parquèt, farà coppia, Chiara Lapi. Le premesse caratteriali ci sono. E’ già un buon punto di partenza.
Martedí 14 Agosto 2012 21:35
Montichiari Volley Femminile: strada alle giovani, arrivano Lupidi e Martinelli Montichiari Volley Femminile
Montichiari segue la linea verde. Dopo aver preso la giovane Silvia Lotti (classe 1992) dalle campionesse d’Italia del Busto Arsizio, arrivano altre due ventenni. Si tratta di Lorenza Lupidi, che da pochi giorni ha compiuto i 20 anni, e Melissa Martinelli, che a quota 20 ci arriverà solo il prossimo mese di marzo.
A sommare l’età delle tre nuove giocatrici, con le confermate Michela Catena (21 anni), e Flavia Assirelli (22), si supera di poco i 100 anni in 5.
Melissa Martinelli è un centrale di grandi prospettive, iniziando in serie D a 15 anni, scalando le categorie rapidamente, fino ad approdare in B1 con il Casal de’ Pazzi, dove ha giocato l’ultimo campionato. A Montichiari arriva perché due anni fa il presidente Samuele Zambon l’aveva reclutata per disputare il campionato italiano di beach volley. Quest’anno sono arrivati anche i presupposti per il salto in A2.
Percorso simile per Lorenza Lupidi. A giugno ha partecipato al “Volley 4 Emilia” al PalaGeorge, giocando nella selezione che ha sfidato la nazionale italiana, dove si è fatta subito notare, tanto che Nibbio ne è rimasto favorevolmente impressionato. Nata a Camerino (provincia di Macerata), lo scorso anno ha giocato come schiacciatrice in B1 con i colori del Trevi. Nei prossimi giorni arriveranno le straniere, che stanno definendo i dettagli per il passaggio nel campionato italiano.
Giovedí 16 Agosto 2012 22:17
Montichiari Volley Femminile: ecco le straniere, Kujundzic e Murray Methot Montichiari Volley Femminile
Ancora un scommessa. Ma con l’obiettivo di essere sempre protagonisti. Il diesse Stefano Condina ha chiuso l’accordo con le straniere che il prossimo anno vestiranno i coloro del Montichiari Volley Femminile.
Andando contro corrente, tralasciando le straniere di spicco che fanno grande la serie A italiana, che possono dare garanzie di risultati certi, la società bresciana punta nuovamente alla scoperta di nuove atlete. Ragazze motivate, che vogliono mettersi in luce, e che negli ultimi anni sono state solo ai margini della grande pallavolo mondiale, e che proprio per questo possono dare entusiasmo e qualità.
Montichiari lo aveva fatto già lo scorso anno, dando l’opportunità di un rilancio in grande stile a Sonja Percan, e facendo conoscere alla pallavolo “made in Italy” Ana Radicheva, schiacciatrice bulgara dall’immenso potenziale offensivo. I risultati furono eccellenti, e la conferma arriva proprio da Percan, che è stata corteggiata da diverse società nel corso dell’estate, approdando alla fine a Frosinone.
Tenendo fede al proprio progetto, Condina e il presidente Samuele Zambon hanno chiamato la canadese Marie-Pier Murray Methot e la serba Ivana Kujundzic. Il MontiVolley vuole essere un perfetto trampolino di lancio per giocatrici in ascesa e promettenti. Infatti basta scorrere i nomi delle ragazze nell’organico per scoprire che quasi tutte sono poco più che ventenni, e alcune, provenienti dal settore giovanile veronese e monteclarense, non hanno neppure 18 anni.
In questo contesto arriva Marie-Pier Murray Methot, schiacciatrice di 186 centimetri, nata a marzo del 1986 e che è nella rosa della nazionale canadese dal 2009. Presumibilmente sarà utilizzata come opposto. Fisico da top model, ha giocato nell’University of Montreal dal 2005 al 2012, e lo scorso anno ha disputato il campionato svizzero con la squadra del VBC Val-de-Travers.
Ivana Kujundzic, classe 1987 (185 centimetri di altezza) è un martello ricevitore serbo, cresciuta pallavolisticamente nel College South Carolina. La scorsa stagione ha giocato nel campionato finlandese, arrivando a disputare la finale scudetto. Giocatrice dalle grandi qualità tecniche, sarà un punto di forza nel gioco in seconda linea.
Martedí 14 Agosto 2012 21:49
Cedat 85 San Vito: presa Ksenija Ihnatsiuk E’ nata a Minsk, in Bielorussia, ma fin da piccola è arrivata in Italia, in Umbria, seguendo le orme della madre; dal punto di vista sportivo, quindi, è italiana a tutti gli effetti: si tratta della bella Ksenija Ihnatsiuk, una “centrale” di 183 centimetri, con trascorsi anche in serie A1 (aveva sedici anni quando ha vestito la maglia della Despar Perugia, nel massimo campionato italiano). Nella passata stagione è stata Soverato e, ora, eccola a San Vito per iniziare una nuova avventura.
“L’Italia è un paese fantastico – dice – e lo sento davvero mio. Mi trovo benissimo e so che anche qui in Puglia starò bene. Del resto – aggiunge Ksenija – in questi ultimi anni ho avuto modo di conoscere la realtà sanvitese, sia pure da avversaria (ha militato qualche stagione addietro anche nel Forlì – ndr). I dirigenti e lo staff tecnico hanno delle ottime referenze ed il pubblico è particolarmente affettuoso e caloroso. Cosa volere di più?”.
La Ihnatsiuk ha appena terminato una vacanza in Sardegna e, tra un tuffo al mare ed un altro, cerca anche di preparare qualche esame universitario: è iscritta, infatti, al terzo anno di Chimica e tecnologia farmaceutica, a Perugia. “Spero di riuscire a laurearmi pur continuando a giocare, come la mia amica e compagna di squadra Giulia Della Rosa (che ritrova a San Vito dopo la comune esperienza in Calabria – ndr)”.
Ksenija Ihnatsiuk, che venerdì prossimo compirà 23 anni, rappresenta il penultimo innesto della stagione. Tra qualche giorno dovrebbe essere confermato l’ingaggio di un’altra laterale ed il roster della Cedat 85 San Vito potrà definirsi completo.