Play Off Scudetto Serie A1 - II giornataSquadra1 | Squadra2 | Data | Ora | Ris. | Parziali |
ASYSTEL VOLLEY NOVARA | YAMAMAY BUSTO ARSIZ.VA | 19-03-2012 | 20:30 | 0-3 | 21-25 21-25 18-25
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LIU-JO VOLLEY MODENA | REBECCHI NORDMECCAN.PC | 17-03-2012 | 20:30 | 1-3 | 23-25 25-17 22-25 22-25 |
SCAVOLINI PESARO | MC-CARNAGHI VILLACOR.MI | 17-03-2012 | 20:30 | 3-2 | 25-23 25-20 22-25 22-25 15-13
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NORDA FOPPAPEDRETTI BG | CHATEAU D'AX URBINO PU | 19-03-2012 | 20:30 | 3-1 | 25-15 25-17 26-28 25-12 |
www.asystelvolley.com20 marzo 2012Asystel - Busto 0-3Finisce la corsa playoff delle asystelle: ancora sconfitta contro la YamamayNOVARA - Asystel Novara - Yamamay Busto Arsizio 0-3 (21-25, 21-25, 18-25)
Asystel Novara: Frigo 3, Bechis ne, Barcellini 9, Veljkovic 9, Zardo, Sansonna (L), Camera 2, Barun 15, Folie 3, Horvath 10. All. Caprara.
Yamamay Busto Arsizio: Lloyd 4, Havlickova 7, Dall'Ora 8, Leonardi (L), Marcon 7, Bauer 10, Meijners 12, Lotti, Caracuta ne, Havelkova ne, Pisani ne, Bisconti. All. Parisi.
Si chiude con la sconfitta in gara due con la Yamamay Busto Arsizio la stagione di Asystel Volley. Con la tegola dell’infortunio occorso a Dora Horvath nel weekend, le ragazze di Caprara si sono trovare a dover competere con l’ennesima problematica di una stagione a dir poco difficile e travagliata.
Busto sempre avanti nel primo set (6-8, poi 12-16) con Horvath che alza bandiera bianca dopo l’ace del 16-17. Gli errori fanno la differenza nel finale con Busto che scappa e chiude 21-25. L’Asystel subisce la carica delle ospiti in avvio di secondo set, dovendo inseguire presto da 6-12 e rientrando con Horvath e Barun fino al 12-13. Nel finale, sono ancora una volta gli errori forzati a condannare l’Asystel che cede 21-25. Anche nel terzo set, l’Asystel rimane in scia fino al secondo timeout tecnico (14-16). Fallito l’ennesimo tentativo di aggancio grazie alle incredibili difese di Leonardi e Lloyd, l’Asystel molla quindi la presa e cede di colpo: finisce 18-25, con l’attacco in rete di Frigo che mette fine alla stagione delle asystelle.
www.volleybusto.com19/03/2012
22:48
Play off, Yama in semifinaleLa Yamamay Busto Arsizio conquista il pass per le
semifinali scudetto: contro l'Asystel Novara, dopo il 3-1 di Gara 1, la formazione biancorossa si è ripetuta in Gara 2 con un
successo netto per 3-0 nella trasferta dello Sporting Palace. Nonostante una prestazione volenterosa la squadra di
Caprara ha pagato le difficoltà fisiche delle proprie giocatrici, con la Yamamay che ha quasi sempre amministrato con calma il punteggio. Per le biancorosse ancora bene
Meijners (dentro per Havelkova) (12 punti, 41%),
Bauer (10, 69%) e
Dall'Ora, decisiva anche a muro (4). MVP della partita
Carli Lloyd.
Nel primo set, equilibrato, la Yamamay tiene sempre la testa avanti, sfruttando gli spunti di Meijners (6) e la buona vena di Dall'Ora (5), decisiva anche a muro (3).
Lloyd nel finale allunga con attacco di prima intenzione ed ace. Nel secondo set l'Asystel prova a reagire con Barun, Horvath e Barcellini che riescono a recuperare uno svantaggio notevole ed arrivare sul 16-16. La Yamamay non si scompone e, grazie soprattutto a Bauer (4 punti nel momento decisivo) ristacca le avversarie fino al 21-25 conclusivo (straordinaria
Leonardi sul 21-24). Nel terzo set l'Asystel allenta la presa e la Yama vola: Bauer è la più cercata da Lloyd, buone anche le prestazioni di Bisconti in seconda linea e Lotti al servizio.
Le farfalle aspettano in semifinale (Gara 1 sabato 24 al Palayamamay) la vincente dello scontro tra
Piacenza e Modena.
Intanto sono state definite le date e gli orari della
finale di Cev Cup contro il
Galatasaray, che intanto ha avuto la meglio sul Costanta in semifinale. Primo match in trasferta per le farfalle martedì 27 marzo ad Istambul (ore 19 locali), ritorno
sabato 31 (ore 20.30) al Palayamamay.
Da domani su volleybusto.com le
info per l'acquisto dei biglietti per questo match e per la semifinale play off scudetto (Gara 1), in programma sabato 24 marzo (ore 20.30) a Busto Arsizio contro la vincente della serie Piacenza - Modena.
Sala stampa:Meijners: "E' un periodo difficile perchè dobbiamo giocare spessissimo e focalizzare ogni volta l'attenzione su un obiettivo diverso. Io mi auguro che Helena Havelkova torni presto in campo, nel frattempo cerco di fare il mio meglio per sostituirla. Meglio Modena o Piacenza in semifinale? E' lo stesso, sarà comunque la formazione migliore perchè ha vinto la serie".
Parisi: "Era importante chiudere in due gara la serie, così da avere qualche giorno di riposo prima della semifinale di sabato, dopo un periodo veramente densissimo di impegni. La chiave per la vittoria della serie è stata la voglia di reagire delle mie ragazze dopo l'infortunio di Helena, oltre all'ottimo approccio di Meijners. Novara ha pagato poi ulteriori difficoltà fisiche che l'hanno costretta questa sera a forzare ogni palla".
La cronaca: Parisi schiera la Yamamay vista ad Urbino, ovvero con Meijners per Havelkova, mentre l'Asystel propone Camera - Barun, Horvath - Barcellini, Veljkovic - Folie, libero Sansonna. L'avvio è equilibrato, con la Yamamay che arriva prima al tempo tecnico grazie al buon servizio di Havlickova e al primo tempo di Bauer (6-8); Barcellini attacca lungo (6-9), ma due incomprensioni nella metà campo biancorossa rimettono in corsa Novara, che pareggia poco dopo con Barun (9-9). Una doppietta di Meijners fa rifiatare la Yamamay (10-12), Dall'Ora mura il +3 (10-13 time-out Caprara); la stessa Dall'Ora firma la fast dell'11-14, Meijners conferma il vantaggio da posto 2 (12-15), Dall'Ora mura ancora il 12-16. Mentre Parisi schiera in seconda linea Bisconnti, Marcon passa da posto 4 (13-17); Folie ed Horvath accorciano (15-17) ela stessa ungherese firma l'ace del 16-17 con Parisi che ferma il gioco; al rientro Havlickova trova il cambiopalla (16-18) e Marcon centra il 17-19, poco dopo Barcellini spara out il 17-20. Lloyd di prima intenzione fa 18-21, Horvath tira in rete l 19-22, Lloyd fa chiamare tempo a Caprara con l'ace del 19-23. Nel finale Dall'Ora mura il 19-24, Meijners chiude 21-25.
Secondo set: l'avvio è favorevole alle farfalle, che lavorano bene con il muro difesa ed affondano con Meijners e Marcon che fa suonare il primo 4-8. Barun trova il cambiopalla sul 5-10, Bauer e Marcon non mollano (6-12); Barun e l'errore di Meijners portano sotto Novara (9-13), Barcellini tira la pipe che fa interrompere il gioco a Parisi (10-13). Barun da posto 2 fa 11-13, Horvath mura il 12-13, Barun poi attacca out e la Yama trova il cambiopalla (12-14); Meijners firma il 13-15 da posizione centrale, Barun sbaglia e regala il 13-16 alla Yamamay. Mentre si rivede Bisconti in seconda linea, Barun firma l'ace del 15-16, l'attacco out di Marcon riporta lo score in parità (16-16). Bauer fa respirare le farfalle con il muro del 16-18 (time-out Caprara), Folie sbaglia l'attacco che vale il 16-19, Bauer affonda il 17-20, Barcellini attacca fuori e l'Asystel si ferma ancora (17-21); nel finale Marcon passa da 4 (18-22), Bauer sfonda ancora (20-23) ma Veljkovic a muro tiene accesa la speranza per l'Asystel (21-23). Leonardi difende oltre l'umano (21-24) e Dall'Ora stampa il muro del 21-15.
Terzo set: Caprara prova ad inserire Frigo per per Folie, mentre la Yamamay gioca con tranquillità ed arriva al primo 6-8 con Bauer (muro + attacco); Frigo tiene in scie le padrone di casa (7-9), ma Bauer passa ancora (8-11), così come Meijners (9-12). Dall'Ora è furba al centro (10-13), mentre rientra in campo Bisconti in seconda linea; Marcon mura l'11-14, Lloyd si trova alla perfezione con Bauer (12-15), Marcon propizia il 13-16. Bauer ora è cercatissima da Lloyd (14-17), Barun spara out il 14-18 (tempo Caprara); Havlickova aumenta il gap dopo il buon servizio di Lotti (14-19), Dall'Ora mura il 14-20. Nel finale la Yamamay amministra bene e chiude grazie all'errore di Frigo (18-25).
Il tabellino
Asystel Novara - Yamamay Busto Arsizio 0-3 (21-25, 21-25, 18-25)Asystel Novara: Frigo 3, Bechis ne, Barcellini 9, Veljkovic 9, Zardo, Sansonna (L), Camera 2, Barun 15, Folie 3, Horvath 10. All. Caprara, vice Camardese. Battute errate: 7, vincenti: 4. Muri: 7.
Yamamay Busto Arsizio: Lloyd 4, Havlickova 7, Dall'Ora 8, Leonardi (L), Marcon 7, Bauer 10, Meijners 12, Lotti, Caracuta ne, Havelkova ne, Pisani ne, Bisconti. All. Parisi, vice Codaro. Battute errate: 3, vincenti: 2. Muri: 8 (Dall'Ora 4)
Arbitri: Frapiccini - Cerquoni
Spettatori: 1500 (300 circa da Busto Arsizio)
Ufficio Stampa - Giorgio Ferrario
www.volleymodena.comMODENA NON TROVA IL COLPO DEL KO. PIACENZA REAGISCE E RIPORTA IN PARITA' LA SERIEIn gara 2 dei quarti di finale play off la Liu Jo Volley non chiude i conti e, pertanto, dovrà tornare martedì a Piacenza per potersi conquistare il pass per le semifinali. Ottima prova quelle delle ospiti che riscattano il ko interno ed ora si giocheranno tutte le chance di vittoria nella serie tra le mura amiche.
Risultato finale:
LIU JO VOLLEY MODENA 1
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 3
Durata dell’incontro: 1h 44min
Risultati parziali:
23 – 25
25 – 17
22 – 25
22 – 25
Primo arbitro: Antonio Longo di Grosseto
Secondo arbitro: Fabio Gini di Cagliari
Delegato Tecnico: Emanuele Caronia
Spettatori presenti: 3200
Giornalisti accreditati: 15
Riprese TV: ANTENNA 1 – E’TV
Fotografo ufficiale Liu Jo Volley: Salvatore Marrone e.mail:
[email protected]CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
punteggio al primo time out tecnico: 8-5
punteggio al secondo time out tecnico: 14-16
Anche per questa gara due i tecnici di entrambe le squadre possono proporre dall'inizio il proprio sestetto ideale. Per la Liu Jo Volley Modena Maja Ognjenovic in regia, Aguero opposta, Barboza e Rinieri in posto quattro, Harmotto e Barazza al centro con Croce libero.
Per la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza Dall'Igna al palleggio, Turlea in posto due, Pachale e Lehtonen in posto quattro, Nicolini e Leggeri al centro con Davis libero.
Fresca di rinnovo contrattuale Christa Harmotto si presenta con un perentorio primo tempo che vale il primo punto del match. A seguire muro e altri due attacchi vincenti che portano la Liu Jo sull'8-5 allo stop tecnico. Piacenza è quasi solo Turlea, poi al rientro in campo arriva prepotentemente in partita anche Lehtonen che riporta prima a contatto e poi davanti le ospiti. Con un break di 6-0 la Rebecchi passa da 10-7 a 10-13 e rimane avanti anche al secondo stop tecnico di due lunghezze. Sale sempre più in cattedra la schiacciatrice di posto quattro di Piacenza e Dall'Igna, quindi, sceglie di evitare il gioco al centro per cavalcare le proprie attaccanti migliori. Modena tenta di riportarsi a contatto in più occasioni, ma non trova il pari. Entra anche Valeriano per rinforzare la seconda linea nel solito cambio per Rinieri, ma Piacenza mantiene il minimo vantaggio e si impone, alla fine, 23-25 con la parallela vincente di Pachale.
Secondo set.
punteggio al primo time out tecnico: 8-7
punteggio al secondo time out tecnico: 16-13
Si riparte con i sestetti del primo parziale da entrambe le parti e Modena prova subito a fare la voce grossa sfruttando l'errore in battuta di Lehtonen assieme all'attacco punto di Barboza. Piacenza, però, risponde subito con Pachale e Turlea ritrovando una lunghezza di vantaggio. Ci pensano Aguero e Harmotto, però, a riportare le tigri bianconere avanti 8-7 al primo time out tecnico e al rientro in campo è la stessa italo-cubana assieme a Barboza a fare ancora la differenza. Il time out chiamato da Piacenza tranquillizza e rimette in carreggiata Piacenza, ma la Liu Jo Volley sembra aver cambiato marcia, stringe in difesa e con una Paola Croce superlativa porta il set al secondo time out tecnico sul 16-13 sancito dal mani fuori di Rinieri. Piacenza cambia palla al rientro in campo, ma il turno di servizio di Rinieri è decisivo per scalare il solco che deciderà il set. Il parziale è di 5-0 con la firma, nella parte finale, di Jenny Barazza. Marchesi prova a cambiare qualcosa inserendo Richards per Lehtonen e l'americana prova a scuotere la squadra in attacco, ma Modena in questa fase è superiore. A muro tutti gli attacchi vengono toccati, Croce dietro vola e Barboza può chiudere con il punto del 25-17.
Terzo set.
punteggio al primo time out tecnico: 8-2
punteggio al secondo time out tecnico: 16-15
Sempre Pachale è ispirata per Piacenza in avvio di set, ma Barboza e Harmotto salgono prepotentemente in cattedra prendendo il dominio della scena. La schiacciatrice firma due muri e due attacchi, la centrale un muro e due attacchi per l'8-2 del primo time out tecnico. La Rebecchi a questo punto non può rimanere a guardare e a suonare la carica è la capitana, Manuela Leggeri, ma è ancora Harmotto a spingere avanti Modena fino al 14-9. A questo punto, però, si scaldano gli animi per un paio di clamorosi non fischi arbitrali contro Piacenza e ad approfittarne sono proprio le ospiti sfruttando il nervosismo delle tigri bianconere. Il parziale di 5-0 riporta Piacenza a contatto poi arriva poco dopo anche il sorpasso quando il primo arbitro decide di iniziare il proprio show personale. Cuccarini ferma il gioco con il suo secondo time out sul 16-19, Rinieri sale prepotentemente in cattedra cercando di riportare sotto la Liu Jo Volley, ma Piacenza ha esperienza da vendere e sfrutta i regali del primo fischietto nel frangente centrale di gara per chiudere 22-25 con il mani fuori di Pachale.
Quarto set.
punteggio al primo time out tecnico: 6-8
punteggio al secondo time out tecnico: 13-16
Diventa sempre più una vera e propria guerra sportiva la sfida con il passare dei set. Piacenza spinge per trovare la vittoria che riaprirebbe la serie, Modena non vuole mollare e cerca assolutamente di risalire per chiudere questa sera i conti. Aguero è sempre più ispirata in questo quarto set, Turlea idem ed è proprio la Rebecchi a sfruttare l'errore in battuta di Maja Ognjenovic per portarsi avanti 6-8 al primo stop tecnico. Con Lehtonen Piacenza arriva anche 10-14 prima che Cuccarini chiami time out. Rinieri riprendendo la falsa riga del set precedente aiuta Modena a rientrare ed il finale sembra poter essere punto a punto. Turlea, però, spezza il finale di set prendendo in mano la situazione e dominando la scena consentendo a Piacenza di chiudere set e partita.
COMMENTI ED INTERVISTE CONCLUSIVE
Migliore giocatore in campo Liu Jo Volley: Cynthia Barboza
Miglior realizzatore Liu Jo Volley: Christa Harmotto – punti 18
Migliore giocatore in campo Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Carmen Turlea
Miglior realizzatore Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Carmen Turlea – punti 22
SPAZIO INTERVISTE
Giuseppe Cuccarini: “Complimenti a Piacenza, ha giocato una buona gara, migliore della nostra. Noi dopo un primo set in cui eravamo partiti bene ci siamo fatti rimontare e concesso loro di vincerlo. Abbiamo poi fatto un buon secondo set e nel terzo stava andando bene quando ci sono stati due clamorosi errori arbitrali che hanno innervosito un po' tutti. Non dovevamo, però, farci cogliere dal nervosismo e rimanere calmi. Ora la serie è 1-1, ma torniamo a Piacenza comunque con grande ottimismo”.
www.rebecchinordmeccanica.itPiacenza-Modena 3-1 Campionato: 2011-2012
Data: 17-03-2012
A Modena vince Piacenza per 3 a 1, martedì lo spareggioLa Rebecchi Nordmeccanica Piacenza ha vinto la gara di ritorno dei quarti di finale dei play off ribaltando il 3-1 subito all'andata dalla Liu Jo Volley Modena, e rendendo necessaria la partita di spareggio che si giocherà martedì sera a Piacenza con inizio alle 20.30.
Stasera le piacentine sono subito partite alla guida della gara, portando a casa il primo set per 23-25 dopo aver avuto Modena accanita inseguitrice a brevissima distanza.
Il secondo set è stato invece appannaggio di Modena, che è diventata irraggiungibile dopo il secondo stop tecnico vincendo per 25 a 17 e continuando a imporre il suo ritmo anche in apertura del terzo parziale. Dal 14 a 9 Piacenza è partita decisa piazzando cinque punti consecutivi che sono valsi il pareggio (14-14) e la riapertura delle sorti del set che si è poi concluso sul 22 a 25 a favore di Piacenza.
È stata ancora Piacenza a guidare l'incontro nel quarto set arrivando a quattro punti di vantaggio, ma Modena è riuscita a trovare la via per il pareggio (17-17). Piacenza è però ripartita all'istante portando il punteggio sul 19 a 23 e poi sul 20 a 24: Modena ha annullato i primi due match ball e Piacenza ha vinto l'incontro chiudendo il set sul 22 a 25.
Miglior giocatrice dell'incontro è designata Carmen Turlea, risultata anche top scorer con 22 punti.
LIU JO VOLLEY MODENA - REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 1-3 (23-25, 25-17, 22-25, 22-25)
LIU JO VOLLEY MODENA: Ognjenovic 1, Aguero 16, Harmotto 18, Barazza 10, Barboza 15, Rinieri 14, Croce (L), Valeriano, Paggi, Partenio. Non entrate Ciabattoni, Mari. All. Cuccarini.
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Dall'Igna 3, Turlea 22, Nicolini 4, Leggeri 9, Pachale 20, Lehtonen 21, Davis (L), Richards 1, Cella. Non entrate Mazzocchi, Callegaro, Malvestito. All. Marchesi.
ARBITRI: Longo, Gini.
NOTE - Spettatori 3200, durata set: 28', 24', 26', 26'; tot: 1h44'.
www.robursportpesaro.itNon è finita!La Scavolini più bella della stagione batte in volata Villa Cortese (ennesima maratona in cui la spuntano le colibrì) e rimanda il verdetto dei quarti di finale a martedì prossimo, costringendo le avversarie ad uno scomodissimo spareggio proprio nella settimana delle Final Four di Champions League a Baku (foto Rubin/LVF).
Oltre due ore di battaglia, con le biancorosse brave a rimontare un 3-9 iniziale e a vincere il primo set punto a punto. Secondo parziale tiratissimo, ma stavolta la Scavolini è in corsa sin dall’inizio e produce lo strappo decisivo sul 22-19, con chiusura firmata dalla neoentrata Saccomani (un muro e un punto).
Terzo e quarto set sono simili, e vedono le ospiti tornare in partita: in entrambi, un break a metà set lancia le cortesine, e la generosissima Scavolini non corona per un soffio la rimonta. Il tie-break pare seguire lo stesso andamento, Villa sembra avere più benzina ma la Scavolini trova lo sprint necessario per recuperare due volte da -2 prima di chiudere al primo match point (palla di Guiggi sul nastro).
Pedullà è a metà tra la soddisfazione e il rammarico: “Questa squadra è proprio capace di tutto. Stasera le ragazze sono state bravissime, la rimonta di Villa ci sta visto che si tratta di una squadra ricca di campionesse. Noi però non ci siamo persi d’animo e nel tie-break siamo riusciti a recuperare e a chiudere a nostro favore la partita. Gara tre? Sono fiducioso”.
Altro umore quello dell’ex-pesarese Abbondanza, coach di Villa Cortese: “Non siamo stati abbastanza cinici nei momenti decisivi. Nel primo set ci siamo fatti rimontare sette punti, nel tie-break non siamo riusciti a conservare il +2 in due occasioni, l’ultima sul 10-8. La Scavolini è una squadra che sa giocare a pallavolo, e ci ha puniti”.
Gara tre si gioca nuovamente al PalaBorsani di Castellanza martedì 20 alle 20.30. Spareggio secco, chi vince sfiderà in semifinale la vincente del confronto tra Urbino e Bergamo (gara due domani, domenica 18).
SCAVOLINI-MC CARNAGHI 3-2
SCAVOLINI PESARO: Okuniewska 8, Ferretti 2, Brinker 19, Manzano 11, Ortolani 14, Klineman 24; De Gennaro (L). Saccomani 2, Cardani, Musti De Gennaro. N.e. Agostinetto, Ampudia. All. Pedullà.
MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Guiggi 12, Berg 2, L.Bosetti 6, Wilson 10, Pavan 31, Cruz 18; Puerari (L), C. Bosetti 4, Perinelli 1, Pincerato, Barborkova. N.e. Stufi, Carocci. All. Abbondanza.
ARBITRI Piersanti e Puletti.
NOTE Parziali 25-23 (27'), 25-20 (25'), 22-25 (28'), 22-25 (28'), 15-13 (18'). Scavolini: battute sbagliate 10; battute vincenti 5; ricezione 45% (prf 24%); attacco 38%; errori 22; muri 16. MC Carnaghi: battute sbagliate 10; battute vincenti 6; ricezione 57% (prf 18%); attacco 41%; errori 30; muri 9.
www.volleycortese.comSabato 17 Marzo 2012 23:13Pesaro si conferma amara per la MC-Carnaghi Villa Cortese costretta a Gara 3Per l’appuntamento di Gara 2 con la Scavolini Pesaro, la MC-Carnaghi Villa Cortese ritrova il suo starting six con il ritorno di Makare Wilson tra le magnifiche sette. In palleggio c’è Lindsey Berg, Pavan opposta, Guiggi e Wilson centrali, Lucia Bosetti e Cruz schiacciatrici con Puerari (L).
La Scavolini Pesaro conferma lo stesso sestetto visto nella prima partita con Ferretti e Ortolani a formare la diagonale palleggiatore opposto, Okuniewska e Manzano centrali, Klineman e Brinker schiacciatrici con De Gennaro libero.
Si tinge di biancoblu l’avvio del match grazie al servizio di Sarah Pavan. L’opposta canadese si rende protagonista grazie a due ace ed altri due servizi che consegnano a Guiggi una palla di contrattacco ed a Cruz un “rigore” solo da chiudere (3-9). Il fallimento del possibile 4-11, fa respirare Pesaro che con Klineman e Okuniewska piazzano il break del 4-0 che fa scattare il time out di Marcello Abbondanza. Villa Cortese inizia a faticare in attacco, pressata dalla difesa pesarese. Aurea Cruz punge in attacco ma non basta per evitare che le padrone di casa trovino la parità sul 12-12. Le due squadre cominciano il duello del punto a punto, nel quale a spuntarla è la Scavolini Pesaro. La volata marchigiana, che si concretizza con il 25-23 finale, è conquistata dal muro di Okuniewska per il 24-23 e dall’ace di Ortolani.
Dopo aver regalato un set praticamente ipotecato, la MC-Carnaghi Villa Cortese appare ancora più evanescente nel secondo. Ricezione cortesina che non brilla e Lindsey Berg costretta a dimenticarsi i centrali nella fase di cambio palla. Il 25-20 con cui Pesaro si impone anche nel secondo parziale mette in luce le schiacciatrici di palla alta delle padrone di casa ed in ombra tutto il gioco cortesino che non appare mai cinico nello sfruttare le occasioni.
Marcello Abbondanza convoca l’orgoglio delle proprie giocatrice per riaprire la partita Berg si affida a Guiggi ed a Pavan ma ritrova anche una buona correlazione muro difesa.
Con una seconda linea dell’opposta canadese Villa Cortese riapre la partita.
Il quarto set si apre con la novità dell’under 19. Caterina Bosetti ed Elena Perinelli si alternano nelle fasi di gioco senza incidere sul numero di cambi a disposizione di Marcello Abbondanza. Un’intuizione che porta punti diretti, gli ace di Perinelli e gli attacchi di Caterina Bosetti. La MC-Carnaghi Villa Cortese appare tanto determinata quanto sprecona. Dal 13-19 arrivato su un ace di Berg, al brivido dell’attacco murato di Manzano su Wilson sul 18-19. Le biancoblu reagiscono al parziale di 5-0 subito con Cruz e poi con freddezza gestiscono fino alla fine il vantaggio fino al 22-25 che apre le porte del tie break alle due squadre.
La MC-Carnaghi Villa Cortese si gioca la qualificazione alle semifinali scudetto in 15 punti. Il tie break rispecchia l’andamento di una partita in cui la formazione di Marcello Abbondanza non ha saputo mantenere il proprio gioco pulito e lineare, determinato per chiudere il match quando necessario ed in cui sono stati vanificate tante ed importantissime occasioni. Il doppio vantaggio sul 3-5 e sul 6-8 del tie break sono stati bruciati e nel duello punto a punto Pesaro ha saputo essere molto più cinica. Di Klineman il match point e su un errore di Guiggi, molto dubbio, arriva la vittoria delle marchigiane che per la prima volta costringe Villa Cortese a giocare la gara di spareggio dei quarti di finale.
LE PAROLE DI
Marcello Abbondanza: “Ci siamo innervosite per alcune decisioni arbitrali ma paghiamo la tanta confusione nei palloni di ricostruzione dopo la difesa. Ora, martedì prossimo al PalaBorsani, dobbiamo giocare e vincere una partita fondamentale nella nostra corsa scudetto ma di solito con l’acqua alla gola tiriamo fuori il meglio di noi”.
SCAVOLINI PESARO – MC-CARNAGHI VILLA CORTESE 3-2 (25-23; 25-20; 22-25; 22-25; 15-13)
SCAVOLINI PESARO: Okuniewska 8, Ferretti 2, Brinker 19, Manzano 11, Ortolani 14, Klineman 24, De Gennaro (L). Saccomani 2, Cardani 0, Musti De Gennaro 0. N.E. Agostinetto, Ampudia. All. Pedullà
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Cruz 18, Berg 2, Wilson 10, Bosetti L. 6, Pavan 31, Guiggi 112, Puerari (L). Bosetti C 4, Perinelli 1, Pincerato 0, Barborkova 0 N:E. Carocci, Stufi. All. Abbondanza
Note – Durata set: ’27, ’25, ’28, ’29, ‘18. Durata totale 2h e 06minuti.
Scavolini Pesaro: 16 muri, 5 ace, 10 battute sbagliate, 22 errori punto, ricezione 45%, 24% perf. %. Attacco 38%
MC-Carnaghi Villa Cortese: 9 muri, 6 ace, 10 battute sbagliate, 30 errori punto, ricezione 57%, perf 18%; attacco 41 %
ARBITRI: Piersanti - Puletti
www.volleybergamo.it19|03|12 NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO-CHATEAU D'AX URBINO 3-1Uno spettacolo. E’ stata la Norda Foppapedretti delle meraviglie: muri invalicabili, difese strappa applausi, attacchi implacabili. E la qualificazione alle Semifinali Scudetto. E’ stato questo lo show andato in scena al PalaNorda per la seconda gara dei Quarti dei Play Off con la Chateau d’Ax Urbino.
Dopo la netta vittoria conquistata nelle Marche in Gara 1, le rossoblù non hanno voluto essere da meno di fronte ai tifosi bergamaschi e hanno messo in scena un match che ha regalato grandi emozioni e giocate spettacolari. Con Vasileva,Arrighetti, Quaranta e Piccinini sopra le righe e un pubblico incredibile, capace di trascinarle senza sosta per quattro set.
La Norda Foppapedretti aspetta ora di conoscere il suo destino: chi tra Villa Cortese e Pesaro la raggiungerà in Semifinale dopo lo spareggio di martedì sera.
[...]
Norda Foppapedretti Bergamo-Chateau d’Ax Urbino 3-1 (25-15 25-17 26-28 25-12)Norda Foppapedretti Bergamo: Nucu 1, Signorile n.e., Quaranta 16, Gabbiadini n.e., Diouf n.e., Merlo (L), Di Iulio n.e., Ruseva 4, Piccinini 15, Arrighetti 17, Vasileva 23, Serena 2.
Allenatore: Mazzanti
Chateau d’Ax Urbino: Mc Namee, Garzaro 15, Van Hecke 9, Blagojevic 4, Skorupa 3, Devetag, Gentili n.e., Sirressi (L), Crisanti 6, Tirozzi, Faucette 8.
Allenatore: Salvagni
NoteArbitri: Gianluca Cappello di Sortino (Sr) e Umberto Ravallese di Ragusa
Durata Set: 23’, 24’, 32’, 21’
Battute Vincenti: Bergamo 3, Urbino 2
Battute Sbagliate: Bergamo 8, Urbino 8
Muri: Bergamo 12, Urbino 7
Spettatori: 1.611
Incasso: € 13.930
http://urbinovolley.itCapolinea Chateau d’Ax. Bergamo vince anche Gara 2La Chateau d’Ax Urbino Volley esce dalla lotta dei playoff scudetto e abbandona l’ultimo obiettivo stagionale. Due giorni dopo l’eliminazione nella semifinale di Coppa Cev, la squadra ducale cade in casa delle campionesse d’Italia della Norda Foppapedretti Bergamo e, dopo il passo falso in casa di giovedì scorso contro le stesse orobiche, non riesce a raggiungere le semifinali.
Al PalaNorda le ragazze di Salvagni perdono per 3-1 contro Piccinini e compagne, le quali conquistano subito il primo set per 25-15; poi però nella seconda frazione le lombarde devono vedersela con l’orgoglio delle bianconere, che riescono ad arrivare fino al 16-16 prima, però, di crollare per 25-17.
Nel terzo set la Chateau d’Ax prova a riaccendere l’ultima speranza e sotto 19-17 ribalta il risultato a proprio favore (21-23) e riesce a spuntarla ai vantaggi dove le feltresche si impongono per 26-28.
Ma nella quarta frazione la Norda Foppapedretti Bergamo vince nettamente per 25-12 e ora in semifinale affronterà la vincente dell’altro quarto di finale tra MC-Carnaghi Villa Cortese e Scavolini Pesaro.
INTERVISTA SAVAGNI (Tecnico Chateau d’Ax Urbino Volley)“Ci dispiace e c’è amarezza perchè non volevamo chiudere così questa bella stagione. Avremmo voluto regalare a tutti la prima semifinale scudetto, ma purtroppo non è andata così”.Play Off Scudetto Serie A1 - III giornataSquadra1 | Squadra2 | Data | Ora | Ris. | Parziali |
REBECCHI NORDMECCAN.PC | LIU-JO VOLLEY MODENA | 20-03-2012 | 20:30 | 3-2 | 17-25 25-23 25-22 13-25 15-13
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MC-CARNAGHI VILLACOR.MI | SCAVOLINI PESARO | 20-03-2012 | 20:30 | 3-1 | 22-25 25-17 25-19 25-22
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www.rebecchinordmeccanica.itPiacenza in semifinale!La Rebecchi Nordmeccanica supera la Liu Jo Volley Modena e si qualifica per le semifinali dei play off.
Al Palasport di largo Anguissola si è vissuta una serata memorabile, a partire dal tutto esaurito raggiunto in una serata infrasettimanale. Un pubblico che stasera è stato un valore aggiunto, il classico "settimo giocatore in campo" che ha sostenuto all'unisono una Rebecchi Nordmeccanica alle prese con un incontro difficilissimo, contro una delle squadre che fin dall'inizio del campionato apparivano fra le favorite.
La partita inizia subito con scambi molto spettacolari, entrambe le squadre appaiono molto determinate e si accaniscono su ogni pallone. Piacenza parte molto forte andando in vantaggio 5-2, Modena recupera rapidamente e dopo il primo stop tecnico prende il largo, fino a chiudere il set sul 17-25.
Il secondo set è equilibratissimo, non appena una squadra prova a scappar via l'altra la riprende e la sorpassa. Anche il finale del set non è da meno: Piacenza avanti 23 a 21, pareggio modenese e ultimi due palloni per la Rebecchi Nordmeccanica: 25-23.
Nel terzo set Piacenza riesce a guidare con un leggero vantaggio, controllando efficacemente un Modena sempre pericolosissimo e pronto a sorprendere. L'atmosfera in campo è tiratissima, piena di agonismo, e il pubblico esplode dopo il 25-22 che dà a Piacenza il vantaggio per 2 a 1.
Le tigri di Modena fanno sentire il loro ruggito, e nel quarto set ribaltano il buon inizio di Piacenza andando a condurre. Piacenza è sempre lì a un paio di punti di distacco, ma nella seconda parte subisce l'impenetrabilità del fronte modenese e il set si conclude con un passivo pesantissimo per le padrone di casa: 13-25.
Piacenza reagisce nel migliore dei modi, e il tie break regala delle emozioni fortissime: Modena guida 7 a 4 quando la Rebecchi Nordmeccanica ha una impennata rabbiosa che la spinge al 9 pari. Ancora sorpassi vicendevoli fino al 14-13, e quando la Rebecchi Nordmeccanica mette a terra il pallone decisivo si assiste a una mega invasione di campo come non se ne vedevano da tempo. Il tradizionale girotondo finale stavolta abbraccia tutta intera l'area di gioco.
Il premio Cantina Valtidone per la migliore in campo va a Carmen Turlea.
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA - LIU JO VOLLEY MODENA 3-2 (17-25, 25-23, 25-22,13-25, 15-13)
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Dall'Igna 2, Turlea 19, Nicolini 16, Leggeri 9, Pachale 13, Lehtonen 16, Davis (L), Richards 1, Cella, Callegaro. Non entrate Mazzocchi, Malvestito. All. Marchesi.
LIU JO VOLLEY MODENA: Ognjenovic 6, Aguero 20, Harmotto 24, Barazza 9, Barboza 16, Rinieri 9, Croce (L), Valeriano, Paggi 5, Ciabattoni (L). Non entrate Partenio, Mari. All. Cuccarini.
ARBITRI: Astengo, Simbari.
NOTE - Spettatori 203, incasso 6297, durata set: 25', 28', 25', 23', 18'; tot: 1h59'.
www.volleymodena.comLA MARATONA DI GARA 3 PREMIA PIACENZA. FINISCE QUI IL CAMPIONATO DELLA LIU JO VOLLEY21/03/2012
E' stata una vera e propria battaglia, ma all'ultimo pallone è Piacenza ad avere la meglio. Primo e quarto set perfetto per la Liu Jo Volley che vola 6-9 al tie-break, ma tenacia e quella fortuna che serve in questi momenti bacia la Rebecchi.
Risultato finale:
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 3
LIU JO VOLLEY MODENA 2
Durata dell’incontro: 1h 59min
Risultati parziali:
17 – 25
25 – 23
25 – 22
13 – 25
15 – 13
Primo arbitro: Gianni Prandi di Mantova
Secondo arbitro: Graziano Gelati di Motteggiana
Delegato Tecnico: Demetrio Costantino
Fotografo ufficiale Liu Jo Volley: Salvatore Marrone e.mail:
[email protected]CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
punteggio al primo time out tecnico: 7-8
punteggio al secondo time out tecnico: 11-16
Per questa decisiva gara 3 Liu Jo Volley e Rebecchi Nordmeccanica possono ancora una volta contare sui propri sestetti base. Per Modena, quindi, c'è Ognjenovic al palleggio in diagonale con Aguero, Harmotto e Barazza sono le centrali, Barboza e Rinieri le attaccanti di posto quattro con Croce libero.
Per Piacenza Dall'Igna al palleggio, Turlea opposta, Leggeri e Nicolini al centro, Lehtonen e Pachale in banda con Davis libero.
Spinta dal proprio pubblico che, a differenza di gara 1, affolla il palazzetto Piacenza prova a partire forte, ma la Liu Jo Volley sa che non deve farsi prendere dalla fretta e risponde colpo su colpo. E' 2-0 e, successivamente, 5-2 per le padrone di casa, ma la battuta out di Nicolini apre una fase positiva per le tigri bianconere che si portano in vantaggio 7-8 al time out tecnico. La prima fase di partita vede due squadre indiavolate sul campo che difendono qualsiasi palla e danno vita a scambi incredibilmente lunghi ed emozionanti. Mai vista in questa stagione un'intensità del genere in campo, ma a portare a casa proprio i punti più combattuti è sempre Modena e, spesso, con Tai Aguero. Ottimo anche l'apporto di Cynthia Barboza in avvio e sull'8-13 Marchesi ferma il gioco. E' impeccabile la Liu Jo Volley in questo frangente ed allunga ancora costringendo il tecnico avversario al secondo time out sull'11-18. Non riusciranno più a rientrare le padrone di casa perché le tigri bianconere tengono un ritmo insostenibile per l'avversario e Harmotto chiude il set con il punto del 17-25.
Secondo set.
punteggio al primo time out tecnico: 6-8
punteggio al secondo time out tecnico: 16-13
Un attacco punto di Rinieri apre il secondo set poi Leggeri e due errori delle tigri bianconere portano il punteggio sul 3-1. C'è grande equilibrio come in avvio di primo set ed anche le difese continuano ad essere al limite dell'umano. Modena prova a salire in cattedra con il muro delle sue centrali, ma dall'altra parte Nicolini risponde a dovere e dopo un piccolo svantaggio riporta Piacenza avanti 11-10. Le padrone di casa arrivano anche sul +3 quando ci si ferma per il secondo time out tecnico e successivamente sul 17-14. Qui, però, la Liu Jo Volley piazza la zampata e con un 4-0 si riporta a condurre. Nel frangente le tigri bianconere sono aiutate anche dall'ottima fase di muro e quello di Ognjenovic regala anche il doppio vantaggio sul 18-20. E' il momento di spingere per provare a portarsi avanti di qualche punto, ma Piacenza risponde colpo su colpo e si riporta ancora avanti 22-21 quando Barazza viene murata. Sul 23-21 la centrale bianconera viene sostituita dalla capitana Paola Paggi che mette a terra il 23-23, ma allo sprint finale si imporranno le padrone di casa con il muro su Aguero e l'ace di Turlea su Rinieri che non si capisce con Croce.
Terzo set.
punteggio al primo time out tecnico: 8-6
punteggio al secondo time out tecnico: 16-14
E' confermata in sestetto dopo il finale di secondo set la capitana Paola Paggi in luogo di Barazza. L'approccio alla partita era stato subito ottimo per la centrale che anche in questo parziale riesce a dare il suo contributo in fase realizzativa. Piacenza, però, dopo il primo set ha ritrovato tutte le sue sicurezze e gioca affidandosi alla solita Turlea, in crescita, e a Lehtonen. E' 8-6 al primo time out tecnico quando Rinieri batte out poi sulla pipe di Pachale che vale l'11-8 coach Cuccarini ferma il gioco. Piacenza si mantiene sempre avanti fino a quando Modena rientra sfruttando un paio di ricezioni non delle migliori delle avversarie. Barboza impatta sul 14-14, ma la Rebecchi ha sempre la forza per riallungare di quelle poche lunghezze come nel terzo e quarto set di gara 2. E' così, quindi, che le padrone di casa arrivano sul 24-21 al rush finale e chiudono con la diagonale di Pachale per il 25-22.
Quarto set.
punteggio al primo time out tecnico: 5-8
punteggio al secondo time out tecnico: 11-16
Rientra Barazza nel sestetto del quarto set per la Liu Jo Volley, ma Piacenza prova subito a scappare per mettere in difficoltà psicologica le avversarie. Dopo il 2-0, però, le tigri bianconere azzannano la partita e diventano devastanti a muro. A fine parziale saranno 10 i muri vincenti delle tigri bianconere che con Harmotto e Barboza diventano incontenibili in tutti i fondamentali. Piacenza prova a tenere, ma ha due marce in meno rispetto alle tigri bianconere che tirano fuori tutte le energie possibili per portare la gara al tie-break. L'immagine del set, sicuramente, è la stampatona ad una mano di Harmotto sulla pipe di Turlea e qui Piacenza depone totalmente le armi cedendo 13-25 con l'ultimo punto firmato Jenny Barazza.
Quinto set.
punteggio al cambio campo: 6-8
E' una partita infinita e piena di colpi di scena, degna di una gara 3 di play off. Barazza tocca il nastro regalando il primo punto del set, ma poi Modena passa avanti e con una super Harmotto si porta a condurre di poche lunghezze. Il punto del 4-7 della centrale statunitense spinge Marchesi a chiamare time out, ma le tigri bianconere sono avanti 6-8 anche al cambio campo. Un muro di Rinieri su Turlea inaugura la seconda parte del set, ma quando Modena sembra aver inferto una bella mazzata ecco che Pachale, con un po' di fortuna ed una dose incredibile di tecnica ed esperienza accorcia sull'8-9. Arriva anche il 9-9 per la schiacciatrice tedesca, Aguero inverte la rotta, poi la solita Turlea sale in cattedra nel momento decisivo. L'ultima parità è sul 13-13, l'opposta romena regala il primo match point alle sue e poi arriva subito il 15-13 con il muro vincente di Lehtonen.
COMMENTI ED INTERVISTE CONCLUSIVE
Migliore giocatore in campo Liu Jo Volley: Christa Harmotto
Miglior realizzatore Liu Jo Volley: Christa Harmotto – punti 14
Migliore giocatore in campo Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Carmen Turlea
Miglior realizzatore Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Carmen Turlea – punti 19
SPAZIO INTERVISTE
Giuseppe Cuccarini:
“Complimenti a Piacenza che ha giocato una grande partita ed è stata molto brava in difesa, sapendo giocare con maggiore lucidità rispetto a noi i palloni decisivi. Complimenti anche alle mie giocatrici che anche in questa occasione hanno dimostrato di voler provare fino in fondo, in ogni occasione, a portare a casa la partita. Una partita secca come questa, ovviamente, è aperta a tutti i risultati. In un finale come quello del tie-break perso, deciso da due palloni, sono tante le componenti e non si può certo far carico ad una giocatrice o all'altra di ciò che succede. Va accettato il risultato e basta. Per le considerazioni sulla stagione o quello che è stato ci sarà un'altra occasione. Un grande grazie al pubblico modenese che anche oggi ci ha dato una grandissima mano e ci ha dato un grandissimo apporto sostenendoci per tutta la partita”.www.volleycortese.comMartedì 20 Marzo 2012 23:21La MC-Carnaghi Villa Cortese piega Pesaro 3-1. In semifinale c'è ancora BergamoStelle in campo per Gara 3 al PalaBorsani. La partita di spareggio non cambia di una virgola i sestetti visti fino ad ora. Marcello Abbondanza conferma Berg in palleggio, Pavan opposta, Wilson e Guiggi centrali, Cruz e Lucia Bosetti schiacciatrici con Puerari nel ruolo di libero.
Dall’altra parte della rete Pesaro riparte con Ferretti in palleggio con Ortolani in diagonale, Manzano e Okuniewska centrali, Brinker e Klineman schiacciatrici con De Gennaro (L).
Il muro di Pesaro la fa da padrona nel primo parziale. La formazione di Luciano Pedullà è sulle traiettorie di attacco delle biancoblu e per 7 volte intercetta positivamente i palloni. Berg non può inventare alternative al proprio gioco con una ricezione non proprio perfetta. Pesaro nasconde le proprie magagne in ricezione e vola a conquistare il set con gli attacchi di Brinker e Klineman. Il 22-25 subito dà la scossa necessaria a Berg e compagne.
La MC-Carnaghi Villa Cortese rompe gli indugi e dà una nuova aggressività al proprio servizio. Dalla linea dei nove metri arrivano tre punti diretti e tante battute che allontanano dalla rete la ricezione marchigiana. Le parti a muro si invertono ed il set è dominato dai block vincenti delle biancoblu. Di Wilson l’ultimo punto, tra le migliori del parziale anche per reazione emotiva, che fa pareggiare il conto set.
Più sostenuto il ritmo che la MC-Carnaghi Villa Cortese imprime alla terza frazione di gioco. Cruz, Lucia Bosetti e Ramona Puerari raccolgono moltissimi palloni in difesa, togliendo lucidità e sicurezza all’attacco pesarese. Il servizio fa il resto tanto che i due ace messi a segno da Lucia Bosetti (il 17-10 ed il 18-10) sono l’ipoteca al 2-1. L’errore in attacco di Brinker consegna alle biancoblu 9 set point. Pesaro ne annulla due, ma Cruz dice basta e chiude a muro una palla vagante.
Quarto set intenso e con le due formazioni che giocano punto fino al 14-14, poi Villa Cortese mette la freccia con l’ace di Lucia Bosetti ed il muro di Wilson per il 17-14. L’attacco di Pavan fa brillare gli occhi agli spettatori, Villa Cortese può gestire sei palloni che valgono la semifinale. Pesaro si aggrappa al match ne annulla quattro, ma la canadese biancoblu trova ancora lo spunto vincente e pone fine al duello con il 25-22.
Con questa vittoria la MC-Carnaghi Villa Cortese archivia la corsa scudetto e si tuffa anima e corpo nella storica finale di Cev Champions League in programma a Baku il 24 e 25 marzo prossimi. Gli impegni con il campionato italiano torneranno il prossimo 29 marzo quando al PalaBorsani tornerà ancora una volta la Norda Foppapedretti Bergamo.
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE – SCAVOLINI PESARO 3-1 (22-25; 25-17; 25-19; 25-22)
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Berg 0, Bosetti L. 14 Wilson 15, Pavan 16, Cruz 15, Guiggi 13, Puerari (L). Bosetti C. 0, Pincerato 0, Perinelli 0, Barborkova 0 N.E. Carocci, Stufi. All. Abbondanza
SCAVOLINI PESARO: Okuniewska 8, Ferretti 2, Brinker 13, Manzano 8, Ortolani 14, Klineman 19, De Gennaro (L). Cardani 0, Musti De Gennaro 1, Saccomani 2. N.E. Agostinetto, Ampudia. All. Pedullà
Note – Durata set: ’25, ’26, ’28, ‘29. Durata totale 1h e 48 minuti.
MC-Carnaghi Villa Cortese: 14 muri, 6 ace, 7 battute sbagliate, 16 errori punto, ricezione 66%, perf 41%; attacco 38%.
Scavolini Pesaro: 18 muri, 14 ace, 14 battute sbagliate, 23 errori punto, ricezione 57%, 47 perf. %. Attacco 35 %
ARBITRI: Zucca - Zanussi
LE PAROLE DI.
Marcello Abbondanza: “Non abbiamo mai avuto paura anche quando siamo andati sotto 1-0. Con la paura si perde con chiunque. Partiti contratti ci siamo sciolti. Pesaro ha spinto molto al servizio nel primo set ed ha saputo fare la differenza a muro. Dal secondo set abbiamo trovato anche noi servizio e muro, dando una buona continuità in attacco. Bene Lucia ed anche Wilson.
Ramona Puerari: “Pesaro ha messo in campo l’aggressività che ci attendevamo ma questa vittoria ci dà fiducia sia per il campionato, sia per la Final Four. A Baku ci arriveremo con il morale alto. Partite contratto ci siamo tranquillizzate nel corso del match”.
Aurea Cruz: “Sono molto contenta, oggi abbiamo raggiunto un passaggio del turno per noi importante. Il mio rendimento in attacco è cresciuto durante la partita, quando abbiamo iniziato a ricevere con qualità la fluidità del nostro cambio palla è cresciuta”.
www.robursportpesaro.itScavolini fuori a testa altaSi chiude con l’amaro in bocca la stagione della Scavolini, battuta in gara tre a Villa Cortese dalla MC Carnaghi. Il rammarico maggiore riguarda i punti persi in avvio e, dopo l’arrivo di Pedullà, la sconfitta di Pavia che ha impedito alle biancorosse di conquistare qualcosa di meglio del settimo posto (ad un solo punto dal quarto): ciò avrebbe consentito loro un accoppiamento meno scomodo di quello con Villa Cortese. Quanto alla partita di stasera, la Scavolini ha giocato un primo set perfetto (68% in ricezione, 46% in attacco, 7 muri), conducendo dall’inizio alla fine. Dal secondo set in poi, calando in ricezione, le colibrì hanno perso continuità in attacco e, pur riuscendo a limitare le bocche da fuoco avversarie (solo Wilson e Cruz sopra il 40%), non sono più riuscite a mettere il naso avanti, nonostanti numerosi tentativi di tornare in corsa. Nel quarto set, a dire il vero, si è giocati a lungo testa a testa, con la Scavolini a non sfruttare un paio di palloni per il sorpasso. Nel finale, la maggiore concretezza delle padrone di casa ha fatto la differenza.
“Abbiamo dimostrato di essere una squadra che sa giocare a pallavolo” ha detto Pedullà nel dopopartita “è questa è la cosa più importante. Poi vince una sola squadra, e complimenti a Villa per aver portato a casa la partita. E’ stata una stagione molto difficile, ma siamo cresciuti via via arrivando a queste partite con la voglia di provarci fino in fondo”.
MC CARNAGHI-SCAVOLINI 3-1
MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Berg, L.Bosetti 14, Wilson 15, Pavan 16, Cruz 15, Guiggi 13; Puerari (L), C. Bosetti 1, Perinelli, Pincerato, Barborkova. N.e. Stufi, Carocci. All. Abbondanza.
SCAVOLINI PESARO: Okuniewska 8, Ferretti 2, Brinker 13, Manzano 8, Ortolani 14, Klineman 19; De Gennaro (L), Cardani, Saccomani 2, Musti De Gennaro 1. N.e., Agostinetto, Ampudia. All. Pedullà.
ARBITRI Zucca e Zanussi.
NOTE Parziali 22-25 (28'), 25-17 (26'), 25-19 (28'), 25-22 (29'). MC Carnaghi: battute sbagliate 7; battute vincenti 6; ricezione 66% (prf 41%); attacco 38%; errori 16; muri 14. Scavolini: battute sbagliate 14; battute vincenti 4; ricezione 57% (prf 47%); attacco 35%; errori 23; muri 18.