Nazionale Femminile

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view post Posted on 14/8/2011, 20:02
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14-08-2011

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WGP – Italia primo stop (1-3 con il Brasile)
Almaty. Dopo cinque successi consecutivi la marcia delle azzurre nel World Grand Prix si è fermata contro il Brasile campione olimpico e vice campione mondiale. L'Italia, che ricordiamo ha affrontato la prima parte del torneo priva di diverse titolari, è stata battuta per 3-1, dopo aver giocato alla pari per due set, contro una squadra al gran completo e in ottima condizione. Una sconfitta che fa scivolare le azzurre a quattro lunghezze dal sestetto verdeoro e dalla Russia, nella classifica generale, ma le mantiene perfettamente in linea per raggiungere la qualificazione per la fase finale. I punti necessari per tagliare il traguardo dovranno essere conquistati nell'ultimo week end eliminatorio. Barbolini ha mandato in campo il sestetto più esperto, pur dovendo rinunciare ancora a Francesca Ferretti: Rondon in regia, Ortolani sulla sua diagonale, Anzanello e Arrighetti al centro, Costagrande e Del Core martelli, Leonardi libero. L'Italia ha iniziato con qualche errore di troppo, ma poi nonostante un pizzico di nervosismo ha giocato da pari a pari con il Brasile cedendo il primo set soltanto 25-23. Nel secondo le azzurre hanno espresso la pallavolo migliore, sono state in vantaggio 16-12, poi 23-10 ed hanno pareggiato imponendosi 26-24. Dal terzo è stato il Brasile a prendere in mano il gioco; spinto da Thaisa e Mari il sestetto sudamericano ha lasciato poco spazio a Del Core e compagne. Era questa la gara più significativa di questo secondo torneo, le ragazze italiane non hanno demeritato e hanno giocato sicuramente a un livello superiore rispetto alle due vittorie in rimonta con Kazakhstan e Thailandia.
CAMBI – Le azzurre ora si trasferiscono da Almaty ad Hong Kong, dove da venerdì 19 a domenica 21 sono attese dalle ultime tre gare della fase eliminatoria in cui affronteranno nell’ordine il Perù di Luca Cristofani, le statunitensi detentrici del trofeo vinto a Ningboo lo scorso anno e la Germania di Giovanni Guidetti. Rispetto alla squadra che ha giocato in Kazakhstan vi saranno ben quattro cambiamenti, saluteranno il gruppo Rondon, Ortolani, Costagrande e Arrighetti.
BARBOLINI – “Devo fare i complimenti al Brasile che ha giocato una bella partita. Noi abbiamo fatto cose buone a muro ed in difesa, ma abbiamo sbagliato troppo in ricezione e in attacco”.
SECONDO WEEK END - Pool E: 12/8 Polonia-Argentina 3-0, Cuba-Korea 2-3; 13/8 Polonia-Korea 0-3, Cuba-Argentina 2-3; 14/8 Polonia-Cuba 3-1 (25-15, 25-21 23-25 25-20), Korea-Argentina. Pool F: 12/8 Kazakhstan-Italia 2-3, Thailandia-Brasile 0-3; 13/8 Brasile-Kazakhstan 3-0, Italia-Thailandia 3-2; 14/8 Kazakhstan-Thailandia 0-3 (24-26 23-25 21-25), Italia-Brasile 1-3 (23-25 26-24 18-25 18-25). Pool G: 12/8 Germania-Russia 0-3, Cina-Perù 3-0; 13/8 Perù-Russia 0-3, Cina-Germania 3-2; 14/8 Perù-Germania 0-3 (23-25 15-25 18-25), Cina-Russia 0-3 (22-25 23-25 20-25). Pool H: 12/8 Usa-Dominicana 3-0, Giappone-Serbia 3-1; 13/8 Serbia-Dominicana 3-0, Giappone-Usa 0-3; 14/8 Giappone-Dominicana 3-1 (25-22 26-24 23-25 25-20),Usa-Serbia 1-3 (12-25 25-17 23-25 15-25).
CLASSIFICA: Brasile, Russia 18, Usa 14, Italia, Serbia 13, Giappone 12, Polonia 10, Thailandia, Corea del Sud, Cina 8, Cuba, Argentina e Germania 4, Dominicana 3, Kazakhstan 1, Perù, 0.
TV – Tutte le gare dell’Italia sono trasmesse in diretta da La7d e in streaming su www.La7.it .
 
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view post Posted on 15/8/2011, 09:47
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Gran Prix: chiuso il 2° week-end, risultati e classifiche. Russia e Brasile a punteggio pieno, Cuba che tonfo!

Le sovietiche superano brillantemente la Cina e guidano la classifica generale. Cuba, superata anche dalla Polonia, chiude ultima del suo girone

di Fabio Pintus

MODENA - Si conclude il secondo week-end di World Grand Prix. Nel Pool E la Polonia rialza la testa a spese di Cuba, che chiude una tre giorni disastrosa, mentre la Corea si conferma al primo posto superando l'Argentina. Nel Pool F al Kazakhstan non sono sufficienti i 20 punti di Drobyshevskaya per superare la Thailandia, mentre lo scontro al vertice tra Brasile e Italia arride alle verde-oro. Nel Pool G la Germania trova riscatto contro il Perù, mentre la Russia della super Gamova (21 punti) schiaccia la Cina. Chiude il Pool H, il girone più equilibrato (tre squadre a 6 punti), con il Giappone vittorioso in quattro set contro la Repubblica Dominicana e il colpo di coda della Serbia contro gli Stati Uniti.

Risultati e classifiche

Pool E (Zielona Gora, POL)
12 agosto
Polonia - Argentina 3-0 (25-20, 25-20, 25-23)
Top Scorer: Kosek 13, Okuniewska 12, Efimienko 8; Nizetich 11, Gildenberger 10, Sosa 7.

Cuba - Corea 2-3 (25-17, 16-25, 17-25, 25-23, 12-15)
Top: Scorer: Palacios 20, Salas 14, Giel 11; Kim Y.K. 24, Kim S.Y. 12, Yoon 9.

13 agosto
Polonia - Corea 0-3 (21-25, 32-34, 23-25)
Top Scorer: Konieczna 17, Kosek 14, Kruk 8; Kim Y.K. 24, Hwang Y.J. 14, Han S.Y. 7.

Cuba - Argentina 2-3 (19-25, 25-15, 25-20, 18-25, 14-16)
Top Scorer: Carcaces 25, Castaneda 15, Salas 13; Gildenberger 18, Sosa 17, Boscacci 13.

14 agosto
Polonia - Cuba 3-1 (25-15, 25-21, 23-25, 25-20)
Top: Scorer: Konnieczna 15, Kosek 15, Okuniewska 14, Kaczorowska 10; Carcaces 20, Palacios 13, Giel 9.

Corea - Argentina 3-0 (25-22, 25-16, 25-21)
Top: Scorer: Kim Y.K. 17, Hwang Y.J. 12, Han S.Y. 12, Kim S.Y. 8; Sosa 11, Gildenberger 10, Nizetich 6.

Classifica
Corea 8
Polonia 6
Argentina 2
Cuba 2



Pool F (Almaty, KAZ)
12 agosto
Kazakhstan - Italia 2-3 (25-22, 25-22, 18-25, 19-25, 12-15)
Top Scorer: Trubina 15, Drobyshevskaya 14, Beresneva 13; Costagrande 23, Del Core 18, Ortolani 16.

Thailandia - Brasile 0-3 (16-25, 23-25, 16-25)
Top Scorer: Chaisri 9, Apinyapong 7, Thinkaow 6; Thaisa 14, Sheilla 14, Mari 10.

13 agosto
Brasile - Kazakhstan 3-0 (25-14, 25-18, 25-20)
Top Scorer: Thaisa 15, Sheilla 11, Fabiana 7; Beresneva 12, Drobyshevskaya 10, Trubina 8.

Italia - Thailandia 3-2 (24-26, 19-25, 25-22, 25-15, 15-12)
Top Scorer: Arrighetti 18, Crisanti 13, Del Core 13, Costagrande 12; Thinkaow 17, Sittirak 15, Apinyapong 12.

14 agosto
Kazakhstan - Thailandia 0-3 (24-26, 23-25, 21-25)
Top: Scorer: Drobyshevskaya 20, Nassedkina 12, Ishimtseva 5, Beresneva 5; Sittirak 14, Thinkaow 11, Kanthong 10.

Italia - Brasile 1-3 (23-25, 26-24, 18-25, 18-25)
Top: Scorer: Costagrande 14, Ortolani 13, Arrighetti 12; Paula 15, Mari 14, Thaisa 13.

Classifica
Brasile 9
Italia 4
Thailandia 4
Kazakhstan 1



Pool G (Quanzhou, CHI)
12 agosto
Germania - Russia 0-3 (18-25, 19-25, 21-25)
Top Scorer: Ssuschke-Voigt 8, Beier 7, Kozuch 7; Gamova 20, Morozova 11, Makhno 10.

Cina - Perù 3-0 (25-16, 25-20, 25-13)
Top Scorer: Yang Jie 17, Hui 14, Wang 11; Yllescas 8, Uceda 7, Baylon 6.

13 agosto
Perù - Russia 0-3 (20-25, 17-25, 17-25)
Top Scorer: Uceda 9, Zamudio 8, Baylon 7; Gamova 13, Goncharova 12, Makhno 11.

Cina - Germania 3-2 (14-25, 22-25, 25-23, 25-12, 18-16)
Top Scorer: Xu 22, Hui 19, Yang J. 15; Kozuch 27, Furst 16, Beier 16.

14 agosto
Perù - Germania 0-3 (23-25, 15-25, 18-25)
Top: Scorer: Baylon 11, Uribe 7, Uceda 5; Furst 11, Kozuch 10, Ssuschke 9.

Cina - Russia 0-3 (22-25, 23-25, 20-25)
Top: Scorer: Yang J. 15, Hui 11, Wang 9; Gamova 21, Goncharova 13, Makhno 11.

Classifica
Russia 9
Cina 5
Germania 4
Perù 0



Pool H (Komaki, JAP)
12 agosto
Stati Uniti - Repubblica Dominicana 3-0 (25-22, 25-22, 25-10)
Top Scorer: Hooker 15, Bown 12, Akinradewo 12; De La Cruz 14, Rivera 10, Cabral 10.

Giappone - Serbia 3-1 (25-16, 25-21, 17-25, 25-21)
Top Scorer: Araki 18, Sakoda 14, Kimura 13; Rasi 19, Malagurski 14, Molnar 14.

13 agosto
Serbia - Repubblica Dominicana 3-0 (25-17, 25-20, 25-22)
Top Scorer: Brakocevic 15, Malagurski 11, Molnar 9; De La Cruz 14, Eve 7, Cabral 7.

Giappone - Stati Uniti 0-3 (22-25, 14-25, 18-25)
Top Scorer: Sakoda 10, Kimura 9, Yamamoto 4, Araki 4, Kano 4; Hooker 18, Larson 14, Bown 7, Akinradewo 7.

14 agosto
Giappone - Repubblica Dominicana 3-1 (25-22, 26-24, 23-25, 25-20)
Top: Scorer: Kimura 21, Sakoda 14, Yamamoto 13; Rivera 21, De La Cruz 17, Vargas 7, Cabral 7, Rondon 7.

Stati Uniti – Serbia 1-3 (12-25, 25-17, 23-25, 15-25)
Top: Scorer: Akinradewo 12, Hodge 11, Hooker 10; Brakocevic 22, Malagurski 14, Rasi 13.

Classifica
Stati Uniti 6
Serbia 6
Giappone 6
Repubblica Dominicana 0



Classifica complessiva
Russia 18
Brasile 18
Stati Uniti 14
Italia 13
Serbia 13
Giappone 12
Corea 11
Polonia 10
Thailandia 9
Cina 8
Cuba 6
Argentina 4
Germania 4
Repubblica Dominicana 3
Kazakhstan 1
Perù 0

3 punti per la vittoria 3-0, 3-1; 2 punti per la vittoria 3-2; 1 punto per la sconfitta 2-3; 0 punti per la sconfitta 1-3, 0-3. A parità di punti valgono nell'ordine partite vinte, quoziente set e quoziente punti.

Formula
Le prime 7 più la Cina, paese organizzatore, alla Final Eight.
 
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Velasco ieri e oggi: alibi, lavoro, rimpianti

Julio Velasco, 13 maggio 2000, a Berlino, per una convention bancaria. Racconta a operatori dei mercati finanziari l'epopea italiana del volley. Al di là degli aneddoti e dei ricordi c'è un'analisi profonda del mondo della pallavolo, ancora attuale a tanto tempo di distanza. La Cultura degli alibi (altri alibi rispetto ad allora, naturalmente), il gruppo vincente, la cultura del lavoro, il rimpianto per i tempi passati. Molti dei discorsi dell'attuale c.t. dell'Iran sono sorprendentemente adatti alla pallavolo dei giorni nostri, ma lui lo aveva
detto 11 anni fa... Qualcosa vorrà dire?






scritto da: gpasini
 
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WGP - L'italia contro il Perù cerca punti importanti

A dispetto delle cinque vittorie in sei gare, le azzurre di Massimo Barbolini sono ancora alla ricerca dei punti indispensabili per centrare la qualificazione alla Final Eight della prossima settimana. Domani mattina, alle 7 italiane, Lo Bianco e compagne affronteranno il Perù di Luca Cristofani, l’unica formazione ancora a secco tra le sedici partecipanti. Una vittoria netta da tre punti, anche se non regalerebbe la certezza aritmetica, darebbe una importantissima spinta alla classifica.
Nelle file italiane ci sono ben quattro cambi rispetto allo scorsoa settimana. Sono venute in Asia, direttamente dall’Italia Lo Bianco, Gioli, Cardullo e Guiggi. Le prime due formeranno la diagonale titolare. Oggi ha svolto l’allenamento completo con la squadra anche Francesca Ferretti, ormai definitivamente recuperata dal problema muscolare alla coscia sinistra. Un lavoro differenziato, a buon ritmo l’ha invece svolto Martina Guiggi.
“ Abbiamo lavorato bene in questi due giorni. - ci ha dichiarato massimo Barbolini - Abbiamo fatto un giorno pieno di riposo. È ovvio che con ben quattro innesti, ricambiamo un po’ tutto e quindi dobbiamo trovare nuovi automatismi. Dovremo essere bravi a supportare queste cose stando attenti a fare bene tutto ciò che è già sono nel nostro bagaglio. – poi il ct azzurro parlando del rientro in nazionale di Eleonora Lo Bianco e Simona Gioli, che saranno utilizzate in diagonale, ha aggiunto - Le ho trovate in buona condizione. Non mi aspetto nulla di eccezionale da loro, questo è un progetto che va per le lunghe, una cosa a lunga scadenza in cui ci si crede. Non può “pronti via” essere tutto perfetto. Sarà una cosa che migliorerà partita dopo partita, passando anche per momenti difficili come è normale che sia.”
 
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La scommessa orientale di Barbolini

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Si gioca dalla notte italiana il terzo weekend del Grand Prix quello decisivo per la qualificazione. Scommette forte sulle sue ragazze il c.t. azzurro: rinuncia alla coppia di attaccanti che aveva prodotto finora il 41% dei punti dell'Italia (Costragrande 89 è 6a nella classifica best scorer del Grand Prix, Ortolani è 11a con 80 punti). Per gli ultimi due weekend (all'Italia potrebbe bastare anche una vittoria per qualificarsi alle finali di Macao) Barbolini propone un'Italia sulla carta un po' più leggera in banda, con solo tre schiacciatrici di ruolo, oltre all'opposta Gioli.
Facile prevedere quindi che il tecnico punterà sulla velocizzazione del gioco da parte di Lo Bianco e Ferretti, potendo utilizzare in caso di necessità anche Garzaro come vice opposta, come già sperimentato in qualche scorcio di set in Kazakistan.

Girone I - Hong Kong: Domani Kazakistan-Polonia, Cina-Rep.Dominicana; Sabato Rep.Dominicana-Polonia, Cina-Kazakistan; Domenica Rep.Dominicana-Kazakistan, Cina-Polonia

Girone J - Hong Kong: Domani (7 diretta La7d) Italia-Perù, Stati Uniti-Germania; Sabato Germania-Perù, Stati Uniti-Italia; Domenica Stati Uniti-Perù, Germania-Italia

Girone K – Bangkok (Thai): Domani Cuba-Brasile, Thailandia-Argentina; Sabato Brasile-Argentina, Cuba-Thailandia; Domenica Argentina-Cuba, Brasile-Thailandia

Girone L – Tokyo (Giap.): Domani Russia-Sud Corea, Giappone-Serbia; Sabato Russia-Serbia, Giappone-Sud Corea; Domenica Serbia-Sud Corea, Giappone-Russia

Classifica: Russia e Brasile 18; Stati Uniti 14; Italia e Serbia 13; Giappone 12; Sud Corea 11; Polonia 10; Thailandia 9; Cina 8; Cuba 6; Argentina e Germania 4; Rep.Dominicana 3; Kazakistan 1; Perù 0.

Terzo weekend 19-21 agosto:

FORMULA: sedici formazioni che per tre weekend sono divise in quattro gironi di quattro. Le prime sette della classifica generale e la Cina parteciperanno dal 24 al 28 agosto alla finali di Macao.


 
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ITALIA - PERU' 3-0 25/18 25/16 25/18
 
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WGP: Sesto successo, 3-0 al Perù

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Hong Kong – L’Italia superando agevolmente il Perù, ha conquistato la sesta vittoria del suo Grand Prix e si è ulteriormente avvicinata alla qualificazione alla fase finale, anche se ancora l’aritmetica non gliela garantisce. Domani alle ore 13.10 italiane, la sfida più significativa di questo terzo girone di qualificazione di Hong Kong, quella tra le azzurre e le statunitensi (oggi vittoriose per 3-0 sulla Germania). Sicuramente un match tra due squadre di valore assoluto, che si contendono la terza piazza nella classifica generale della manifestazione. Opposta al sestetto sudamericano guidato da Luca Cristofani, la squadra di Massimo Barbolini ha fatto pienamente il suo dovere, imponendo subito la maggiore qualità del suo gioco, mostrando la necessaria esperienza nei passaggi in cui il Perù ha cercato di riaprire una partita, che per i valori espressi dal campo era alquanto sbilanciata. Giornata positiva per il gruppo, ma in particolare per Lucia Crisanti, molto incisiva soprattutto nella parte iniziale, per poi togliersi la soddisfazione di siglare l’ultimo punto della gara in battuta. Barbolini ha schierato la diagonale formata dalle rientranti Lo Bianco e Gioli, Anzanello e Crisanti al centro, Bosetti e Del Core di banda. Cardullo libero. Poca storia nel primo e nel secondo set (nel quale l’Italia ha condotto perfino per 14-1). Qualche emozione nel terzo in cui le biancorosse sudamericane sono partite molto bene, arrivando al primo tempo tecnico in vantaggio per 8-3, prima di essere rimontate e battute 25-18.
LO BIANCO – Per me era la prima partita stagionale. Contava il risultato ed è arrivata la vittoria, con una prestazione collettiva che dobbiamo giudicare tutto sommato buona.
DEL CORE – Non è mai facile giocare con squadre che hanno un ritmo più basso, rischi di adeguarti e le gare si complicano. Da questo punto di vista siamo state brave ad essere noi a fare la partita, a parte il passaggio a vuoto nel set finale, in cui loro hanno forzato la battuta creandoci qualche problema. Ma siamo venite fuori lo stesso agevolmente.
BARBOLINI – Per noi era importante ricominciare con una vittoria, dopo la sconfitta di Almaty contro il Brasile che aveva interrotto una serie di successi. In alcuni momenti abbiamo giocato molto bene in altri commesso troppi sbagli. Considerando che avevamo cambiato diversi elementi della formazione c’era da aspettarselo.
CRISTOFANI – Tra noi e l’Italia c’è una grande differenza di valori, ma la mia squadra ha dimostrato dei progressi rispetto alle precedenti gare, ma la strada da percorrere è ancora tanta.
TERZO WEEK END - Pool I: 19/8 Kazakhistan-Polonia, Cina-Rep.Dominicana; 20/8 Rep.Dominicana-Polonia, Cina-Kazakhistan; 21/8 Rep.Dominicana-Kazakhistan, Cina-Polonia. Pool J: 19/8 Italia-Perù 3-0 (25-18 25-16 25-18), Stati Uniti-Germania 3-0 (25-10 25-18 25-23); 20/8 Germania-Perù, Stati Uniti-Italia (ore 13); 21/8 Stati Uniti-Perù, Germania-Italia (ore 7). Pool K: 19/8 Cuba-Brasile 0-3 (18-25 13-25 12-25), Thailandia-Argentina; 20/8 Brasile-Argentina, Cuba-Thailandia; 21/8 Argentina-Cuba, Brasile-Thailandia. Pool L: 19/8 Russia-Korea 2-3 (22-25 25-17 25-20 23-25 11-15), Giappone-Serbia; 20/8 Russia-Serbia, Giappone-Korea; 21/8 Serbia-Korea, Giappone-Russia.
CLASSIFICA: Brasile 21, Russia 20, Usa 17, Italia 16, Serbia e Corea del Sud 13, Giappone 12, Polonia 10, Thailandia, Cina 8, Cuba, Argentina e Germania 4, Dominicana 3, Kazakhstan 1, Perù, 0.
TV – Tutte le gare dell’Italia sono trasmesse in diretta da La7d e in streaming su www.La7.it .
 
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Grand Prix: Italia-Usa 0-3. Qualificazione solo rimandata

Oggi le azzurre cedono agli Usa campioni in carica nella rassegna mondiale itinerante. Domani con la Germania la gara che vale la qualificazione alla final Eight

di Fabio Pintus

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STATI UNITI - ITALIA 3-0 (25-23, 25-19, 25-19)
ITALIA: Lo Bianco 3, Del Core 10, Anzanello 4, Gioli 15, Bosetti 11, Crisanti 7. Libero: Cardullo. Garzaro, Ferretti, Barcellini. Non entrate: Guiggi, Leonardi. All. Barbolini.
STATI UNITI: Berg 3, Tom 12, Akirandewo 15, Hooker 17, Larson 10, Bown 6. Libero: Davis. Glass K. 1. Non entrate: Tamas, Glass A., Metcalf, Hodge. All. McCutcheon.
ARBITRI: Hojka (Pol) e Alrousi (Uae)
Spettatori: 4000. Durata set: 25, 24, 21.
Italia: bv 0, bs 2, mv 4, e 9.
Stati Uniti: bv 8, bs 5, mv 11, e 5.



HONG KONG - Discorso qualificazione rimandato a domani per le azzurre, cui basterà centrare un solo punto contro la Germania di Guidetti (che fin qui ha vinto solo due partite) per garantirsi la partecipazione alla Final Eight senza dover attendere i risultati degli altri incontri di giornata. La netta sconfitta contro gli Stati Uniti è la seconda per l'Italia in altrettanti scontri diretti contro formazioni di vertice. Segnale non esaltante soprattutto perché la prestazione delle americane, concreta e ordinata il giusto, ha permesso in più occasioni alle azzurre di giocare alla pari. Tra una settimana, alle finali cinesi, ci potrebbe essere un'importante occasione di rivincita per Lo Bianco e compagne.
IL TEMA - La selezione statunitense è parsa più compatta e più "squadra" di quella italiana, complice sicuramente il maggior rodaggio fin qui messo in atto da coach McCutcheon nelle fasi preliminari. Tuttavia a preoccupare, per quanto riguarda le azzurre, sono i cali di tensione che Lo Bianco e compagne hanno accusato nel corso del match, fenomeno peraltro già visto nello scorso weekend. Da rivedere la prova delle senatrici azzurre, che non sono riuscite a essere determinanti nei momenti decisivi a differenza delle pari grado statunitensi.
LA MIGLIORE - La schiacciatrice americana Jordan Larson ha avuto il grande merito di scardinare con il suo servizio ficcante ogni equilibrio della seconda linea azzurra; ha rischiato al punto giusto ed è stata ripagata da una serie di ace e di battute positive che, nell'economia del match, si sono rivelate poi decisive. Anche in seconda linea e in attacco si è mantenuta su livelli più che buoni, evidenziando una crescita importante rispetto alla scorsa stagione. Tra le azzurre bene Crisanti, la più bella sorpresa di questo World Grand Prix fino a questo momento.
NON E' ANDATO - Due i fattori hanno determinato la sconfitta per le azzurre: la mancanza di un opposto di ruolo capace, come ha fatto dall'altra parte della rete Hooker, di risolvere le situazioni più intricate sul gioco; Gioli è una sicurezza in fast ma su palla alta è mancata di continuità e incisività. Altra questione è legata agli sbandamenti in ricezione di quella che dovrebbe essere sulla carta una delle migliori seconde linee del torneo: qui pesa senza dubbio il continuo turnover che ha modificato gli equilibri delle retrovie. Soprattutto l'assenza di una ricezione solida è stata penalizzante sia per il gioco di Lo Bianco che per lo schema impostato con un terzo centrale "travestito" da opposto.

LA PARTITA
1° set - Primi scambi caratterizzati dal fondamentale del muro: Crisanti sprinta su Bown (2-4), Akinradewo restituisce il favore su Del Core (6-6). Lo Bianco rischia chiamando Bosetti da seconda linea, ma la schiacciatrice azzurra trova un appoggio intelligente contro l'invadente muro avversario e sigla il 6-8. Anzanello al servizio mette in difficoltà la costruzione del gioco USA, ne approfitta Crisanti per allungare (8-12). Barbolini inserisce Garzaro e Ferretti su Gioli e Lo Bianco, ma gli Stati Uniti si rifanno sotto (13-14, ace di Larson) e si ritorna al sestetto di partenza. Italia comunque ancora avanti alla seconda pausa obbligata grazie a Del Core (15-16). E' il servizio il fondamentale chiave della parte centrale del set, con Lo Bianco che riporta l'Italia a +2. Muro protagonista dell'allungo azzurro (18-22); Mister McCutcheon inserisce Glass in battuta (fuori Akinradewo): gli USA non mollano e riagguantano il pari a quota 22. Larson trova una ace pesantissimo che vale il set-ball, Tom completa la beffa murando Crisanti: 25-23.
2° set - E' ancora il servizio USA a fare la differenza: l'ace di Tom segna il primo break del parziale (3-1), che le statunitensi riescono a tenere fino alla prima pausa programmata (8-5, Hooker). L'Italia lotta su ogni palla, ma fatica a chiudere il colpo contro un muro-difesa avversario su alti livelli. Un gran intervento di Cardullo permette a Lo Bianco di innescare Crisanti; Gioli torna a far male e l'Italia si riporta sotto 12-11. Gli Stati Uniti perdono lucidità e l'aggancio è servito a quota 13, basta però un attimo di distrazione nella seconda linea azzurra e il servizio di Larson non perdona (16-13). L'estrema difficoltà nell'impostazione della manovra penalizza l'Italia e lascia campo libero all'avversario (21-16). Non c'è più niente da fare, gli ultimi scampoli di luce si vedono dal servizio di Bosetti; Larson porta gli USA sul 2-0 (25-19).
3° set - La doppietta ace di Tom in apertura ribadisce lo strapotere USA dai nove metri (3-1). L'Italia non si abbatte e con l'uno-due Gioli-Bosetti ribalta la situazione (3-4). La partita è tesa, si lotta con agonismo ed è la minima mancanza a cambiare gli equilibri, come l'astina colta dall'opposto azzurro che permette agli USA il +2 al primo tempo tecnico (8-6). Larson continua a far sfracelli al servizio, Barbolini costretto a fermare il gioco sull'11-6. Cambia la mano (Akinradewo), non il risultato: ace e 16-11. Sul 18-14 viene riproposto il doppio cambio Ferretti-Garzaro su Gioli-Lo Bianco, ma il risultato è un parziale di 2-0 a favore degli USA. Larson continua a premere sull'acceleratore, all'Italia comincia a mancare l'aria (23-16). La fast di Akinradewo trova il match point, Gioli annulla il primo ma Hooker è lesta a chiudere i conti (25-19).

Edited by Etan2 - 20/8/2011, 17:25
 
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Italia travolta, ma è (quasi) in finale

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HONG KONG (Cina, 20 agosto 2011)

Severa lezione subita dall'Italia nell'ottavo match del Grand Prix: l'Italia infila la seconda sconfitta della serie contro i campioni in carica degli Stati Uniti, grande protagonista delle ultime stagioni, nonchè vice campionessa olimpica, ma grazie alle sconfitte contemporanee di Polonia e Sud Corea si qualifica per le finali di Macao della prossima settimana (24-28 agosto), le basta vincere un set con la Germania.
Da rivedere l'opzione con Gioli schierata in diagonale alla palleggiatrice Lo Bianco, le prime uscite non sono mai le più facili, i primi due set sono stati molto difficili per lei, mentre con il corso della gara le cose sono andate un po’ meglio, ma l’Europeo è lontano solo 4 settimane e il tecnico dovrà calcolare bene le sue opzioni.


Solo la difesa italiana ha funzionato nell'arco dei tre set, mentre attacco, ricezione e distribuzione sono stati spesso discontinui in campo Italia. La Nazionale di Barbolini ha il grande rammarico di non essere riuscita a concretizzare il primo set nel corso del quale ha avuto anche 4 punti di vantaggio, ma nel momento di raccogliere sono state le statunitensi trascinate da una lucida Berg a mettere in campo lo scatto decisivo: due muri hanno cambiato il corso del set e forse anche della gara. Nel secondo e nel terzo parziale non c'è stata quasi partita con la battuta amricana a devastare la ricezione azzurra e quindi a limitare le possibilità di organizzare il gioco da parte di Lo Bianco. Praticamente nulle le possibilità di attingere in panchina (per scelta tecnica) il c.t. ha provato a rimescolare le carte, ma senza grandi possibilità di cambiare la partita.
Domani domenica, alle 7 italiane, "derby" con la Germania di Giovanni Guidetti.


Italia-Stati Uniti 0-3 (23-25, 19-25, 18-25)


Barbolini dopo gli Usa

 
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WGP - l'Italia cerca la qualificazione con la Germania

Seconda sconfitta delle azzurre nel World Grand Prix. Lo 0-3 subito dagli Stati Uniti rinvia all’ultimo match la conquista della qualificazione alla Final Eight di Macau. Oggi, contro la Germania di Giovanni Guidetti, all’Italia basterà conquistare un punto, ossia vincere due set, per preparare i bagagli per trasferirsi nell’ex-colonia portoghese. Infatti i risultati di ieri hanno tenuto in piedi le chance di qualificazione di almeno quattro squadre che si contendono gli ultimi tre posti disponibili (dopo Brasile, Russia e Stati Uniti, la Serbia ha conquistato il suo strappando un punto alle campionesse del Mondo). L’Italia ha 16 punti e precede di una lunghezza Giappone e Thailandia e di tre lunghezze la Corea del Sud. Nipponiche e siamesi sono attese da due gare difficilissime con Brasile e Russia, che però possono vincere; le koreane scavalcherebbero l’Italia solo in caso di vittoria per 3-0 o 3-1 e una contemporanea sconfitta di Lo Bianco e compagne sempre da 0 punti. Contro la squadra di McCutcheon il sestetto tricolore ha giocato un ottimo primo set, senza riuscire a chiuderlo, nonostante sia arrivata a condurre anche 22-18. da quel omento in poi la differenza l’hanno fatta la ricezione ed il servizio. Ottimi in casa americana, meno in quella azzurra.
 
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L'Italia travolge la Germania ed è in finale

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HONG KONG (Cina, 21 agosto 2011)
L'Italia ottiene dalla Germania il biglietto per le finali del Grand Prix a Macao, la prossima settimana (24-28 agosto), senza ricorrere agli aiuti estreni. Supera le tedesche e con un netto 3-0 e arriva all'ultimo atto del torneo con un bilancio abbastanza confortante, 7 vittorie e 2 sconfitte (contro Brasile e Usa, vale a dire le prime due del 2010).
Anche la partita contro la squadra di Giovanni Guidetti ha dimostrato che con formazioni di medio livello l'Italia, pur continuando a cambiare formazione, non si ferma e riesce a vincere. Magari soffre, ma alla fine riesce a portare a casa il risultato. E' accaduto così anche con Furst e compagne, annullate per un set e mezzo, capaci di riemergere sul finire del secondo e per buona parte del terzo, ma poi inchiodate ai propri limiti, nella fase cruciale dei set, soprattutto l'ultimo dove le tedesche sono state quasi sempre in vantaggio, ma si sono viste superare dalle azzurre. Bosetti chiude con 13 punti (best scorer), Gioli 12, 11 Del Core e 10 Anzanello.

A Macao la prossima settimana l'Italia si confronterà con le migliori squadre del mondo: fra cui Russia, Cina, Brasile, Stati Uniti, Serbia. Un test severo (e utile) sulla strada dell'Europeo che incomincerà fra un mese in Italia e Serbia.


Italia-Germania 3-0 (25-15, 25-22, 25-23)
 
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Grand Prix: Final8, Italia con Brasile, Usa e Giappone


Il programma della finale

MACAO - Conclusa la fase eliminatoria del World Grand Prix che ha designato le otto squadre che parteciperanno alle finali di Macau da mercoledì 24 a domenica 28 agosto.

L’Italia giunta quinta nella prima fase secondo il regolamento affronterà nell’ordine: Brasile, Stati Uniti e Giappone. Le azzurre (calendario ufficiale) esordiranno mercoledì alle ore 7.30 italiane contro le campionesse olimpiche verdeoro.

FINAL EIGHT – I due gironi della fase finale sono stati composti secondo il regolamento. Pool A: China Russia, Serbia, Thailandia. Pool B: Brasile, Stai Uniti, Italia, Giappone.

CALENDARIO
24/8 ore 5.00 Giappone-Stati Uniti, ore 7.30 Brasile-Italia, ore 11.00 Thailandia-Russia, ore 14.00 Cina-Serbia.
25/8 ore 5.00 Stati Uniti-Italia, ore 7.30 Brasile-Giappone, ore 11.00 Russia-Serbia, ore 13.30 Cina-Thailandia.
26/8 ore 5.00 Giappone-Italia, ore 7.30 Brasile-Stati Uniti, ore 11.00 Serbia-Thailandia, ore 13.30 Cina-Russia.
27/8 Finale 7mo posto, Finale 5o posto, semifinale 1mo-4o posto, semifinale 1mo-4o posto.
28/8 finale 3o-4o posto, finale 1mo-2o posto.
 
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Grand Prix: Via alla F8. Barbolini: "Bicchiere mezzo pieno"

Via alla Final Eight. Il Ct azzurro soddisfatto di quanto sin quiottenuto: "Sette vittorie su nove incontri. Una cosa che non capita tutti gli anni". Prima sfida domattina alle 7.30 contro il Brasile, diretta La7D

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HONG KONG - «Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto sin qui. Perchè l'obiettivo era entrare in questa Final Eight e l'abbiamo ottenuto centrando sette vittorie su nove incontri. Una cosa che non capita tutti gli anni». E' il commento di Massimo Barbolini alla immediata vigilia dell'esordio nella Final Eight del World Grand Prix, la sua quarta prtecipazione ad una fase finale finale della rassegna su quattro partecipazioni, dopo 2007, 2008, 2010.

MEZZO PIENO - Il tecnico modenese sulla panchina dell'Italia dalla fine del 2006, subentrò a Marco Bonitta proprio al termine della fase finale del Grand Prix di Reggio Calabria, alla vigilia del mondiale giapponese, già ora, in fase di un primo bilancio, vede il bicchiere mezzo pieno. Il traguardo mnimo nonostante un turnover programmato ricco di novità. «Siamo consapevoli dei nostri meriti, ma anche che il calendario ci ha proposto alcune avversarie più facili». Il programma della prima fase della Final Eigh non è dei più agevoli. Domani c'è il Brasile vice campione del Mondo e campione olimpico in carica, qui al gran completo, quindi gli Stati Uniti detentori del trofeo e il Giappone bronzo iridato.

NECESSARIO CRESCERE - «Noi per ottenere qualcosa di buono dobbiamo assolutamente migliorare in seconda linea. La ricezione non funziona come dovrebbe e il servizio non è abbastanza incisivo. Se riusciamo a migliorare questi fondamentali ne guadagneranno anche l'attacco ed il muro».

NOVITA' - Rientra in azzurro la schiacciatrice toscana Francesca Piccinini. La campionessa d'Italia con Bergamo ha rilevato Antonella Del Core. Il posto quattro partenopeo dopo un paio di giorni di riposo rientrerà nel gruppo allenato ad Anagni da Marco Bracci e dal 26 al 28 agosto giocherà il triangolare nella località laziale con Bulgaria e Repubblica Ceca.

IL PROGRAMMA - Pool A: China Russia, Serbia, Thailandia. Pool B: Brasile, Stai Uniti, Italia, Giappone. Il calendario: 24/8 Giappone-Stati Uniti, Thailandia-Russia, Brasile-Italia (ore 7.30 italiane), Cina-Serbia. 25/8 Stati Uniti-Italia (ore 5), Russia-Serbia, Brasile-Giappone, Cina-Thailandia. 26/8 Giappone-Italia (ore 5), Serbia-Thailandia, Brasile-Stati Uniti, Cina-Russia. 27/8 Finale 7° posto, Finale 5° posto, Semifinali 1°/4° posto. 28/8 Finali 3°/4° posto; 1°/2° posto.

L'ALBO D'ORO - Italia sul podio in sei occasioni. Due argenti (2004, 2005) e quattro bronzi (2006, 2007, 2008, 2010).
 
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Grand Prix: Italia, brusco risveglio contro il Brasile... 0-3

Azzure mai veramente in partita, le verdeoro vincono facile. Domani alle 5 (ora italiana) ci sono gli USA
di Giuseppe Maddaluno

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MACAO – Comincia nel peggiore dei modi la Final Eight delle azzurre che a Macau subiscono una vera e propria lezione di volley a opera delle campionesse olimpiche in carica della Selecao di Zè Roberto, capaci di vincere con un secco 3-0 pur non disputando la propria miglior partita. Faccia a faccia tra allenatori che hanno adottato scelte completamente diverse: una formazione ben definita e con pochi esperimenti, quella brasiliana, una che fatica a trovare una propria identità, vittima di continui cambi e variazioni di sestetto. Il campo, per ora, premia Zè Roberto e il suo Brasile. Il cammino azzurro verso le semifinali è ora tremendamente in salita: domani contro gli Stati Uniti servirà un successo o per le azzurre sarà “girone di consolazione”, risultato, inutile nasconderlo, deludente.

IL TEMA – Un’Italia troppo brutta per essere vera, molle e approssimativa nell’approccio alla gara e incapace di offrire, se non molto sporadicamente, una vera e propria resistenza allo strapotere verdeoro. Come se ciò non bastasse, è anche la qualità del gioco a essere profondamente diversa: il Brasile dà spettacolo alternando attacchi da prima e seconda linea e forzando il colpo al centro, per un gioco veloce e vario, mentre l’Italia si limita a un gioco noioso e scolastico, non a caso facile da leggere per il muro-difesa avversario.

LA MIGLIORE – Il Brasile non è una macchina perfetta, lo dimostra la serata non certo esaltante del reparto schiacciatrici, ma ha il gran pregio di riuscire a mascherare ogni sbavatura trovando costantemente un fattore d’eccellenza. Ciò detto, è il motore a far la differenza: Dani Lins abbina fantasia, precisione e una buona dose di coraggio come dimostra forzando il gioco al centro per sopperire alla scarsa vena dei martelli, limitandosi a servire in quattro palloni facili da mettere a terra e facendo, così, entrare in partita anche le sue schiacciatrici: la sua prestazione è un capolavoro di tecnica e tattica.

NON E’ ANDATO – Purtroppo va in scena l’ennesimo atto di quanto già visto nel corso delle fasi di qualificazione, non appena l’avversario delle azzurre fosse solido e credibile: la ricezione ballerina imbriglia il gioco azzurro e l’attacco di palla alta è, eufemisticamente, ancora poco affidabile. Gioli segna il suo primo attacco sul 24-16 del primo set e si limita ad andare a segno solo con la fast per tutto il resto dell’incontro. Allo stesso tempo, Piccinini e Bosetti vacillano continuamente in ricezione, accusando il colpo anche in termini di insicurezza poi in attacco.



LA PARTITA

1° set – L’avvio di partita è subito segnato dall’ottimo impatto sulla gara di Thaisa che, sul 5-2 (ace su Piccinini), sigla già il suo quarto punto personale. L’Italia sbanda in ricezione e fatica davanti (8-4 al time-out tecnico con due muri di Fabiana) e il Brasile non perdona, scappando 11-4 dopo l’errore di Gioli e il muro su Bosetti. Barbolini chiama tempo e le sue rispondono bene, sfruttando il turno in battuta di Lo Bianco per accorciare 11-9. Stavolta è Zè Roberto a fermare il gioco e il Brasile riprende la marcia: 14-10 con la solita Thaisa e 20-13 con l’ennesima murata su Bosetti. Time-out Barbolini ma è tardi: finisce 25-16.

2° set – Per la prima volta Italia in vantaggio sul 2-3 (Piccinini) e break successivo di Gioli (3-5) cui risponde la solita Thaisa che prima pareggia e poi piazza l’allungo con un servizio insidiosissimo (8-5 con due ace). La rimonta subita taglia le gambe all’Italia, Fabiana mura Lo Bianco (13-7) e il bolide di Sheilla da posto due vale il 16-9 per le verdeoro. In campo non c’è Mari, sottotono, ma Fernanda Garay e la musica non cambia: Dani Lins manda fuori giri il muro italiano e Paula allunga ancora (18-12, poi 21-12). Si arriva al set ball con un gran muro di Sheilla su Piccinini (24-14) e al quarto tentativo chiude Fabiana in fast, 25-17.

3° set – Parte forte anche nel terzo il Brasile con Sheilla che scherza col muro di Piccinini, ben imbeccata da Dani Lins (4-1) e Barbolini che chiama subito tempo. Piccinini accorcia e poi sorpassa 5-6 ma è un errore della stessa azzurra a valere l’8-6 al primo tempo tecnico. Un gran muro su Gioli (12-7) chiude di fatto la partita in anticipo. Il resto è accademia brasiliana: Bosetti si prende un altro muro, Thaisa scappa 16-10 e poi chiude la porta in faccia a Gioli per il +8 brasiliano. Nel finale è l’ennesimo errore di Gioli su palla alta a regalare nove match-ball al Brasile (24-15), poi è un’invasione della stessa opposta azzurra a concludere l’agonia sul 25-17.
 
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scritto da: gpasini alle ore 11:03

Thaisa devastante, nessuna azzurra in doppia cifra!

Italia-Brasile 0-3 (16-25, 17-25, 17-25) ITALIA Bosetti8, Anzanello 3, Gioli 9, Piccinini 9, Guiggi 5, Lo Bianco 3; Cardullo (L), Ferretti, Garzaro. N.e. Barcellini, Crisanti, Leonardi. All. Barbolini.
BRASILE Fabiana 12, Dani Lins 3, Mari 2, Thaisa 17, Sheilla 13, Paula 6; Fabi (L), Garay 6, Natalia, Fabiola, Tandara. N.e. Juciely. All. Zè Roberto.
ARBITRI Hafez (Egi) e Kang (s.Cor)
NOTE Durata set: 21', 22', 21'; totale 64'. Punti Italia: battute sbagliate 1, vincenti 2, muri 4, seconda linea 0, errori 16. Brasile: b.s. 2, v. 6, s.l. 5, e. 13.
 
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796 replies since 26/8/2010, 08:44   10496 views
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