SERIE A, Stagione 2023-2024

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view post Posted on 15/3/2024, 13:30
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Serie A1 femminile - 25ªgiornata


3169 - CUNEO GRANDA VOLLEY - RMUTUA FENERA CHIERI - 17-03-2024 - 19:30 CUNEO
3170 - IGOR GORGONZOLA NOVARA - VOLLEY BERGAMO 1991 - 17-03-2024 - 19:30 - NOVARA
3171 - ITAS TRENTINO - E-WORK BUSTO ARSIZIO - 16-03-2024 - 18:30 - TRENTO
3172 - TRASPORTIPESANTI CR - MEGABOX VALLEFOGLIA - 16-03-2024 - 18:00 - CREMONA
3173 - ALLIANZ VERO VOLLEY MI - IL BISONTE FIRENZE - 16-03-2024 - 17:00 - MILANO
3174 - PROSECCO DOC IMOCO - WASH4GREEN PINEROLO - 16-03-2024 - 20:30 - VILLORBA
3175 - SAVINO DEL BENE FI - ROMA VOLLEY SSD ARL - 17-03-2024 - 17:00 - FIRENZE
 
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view post Posted on 17/3/2024, 07:41
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Risultati - Serie A1 femminile - 25ªgiornata


CUNEO GRANDA VOLLEY - RMUTUA FENERA CHIERI 0 - 3 21-25 18-25 19-25
IGOR GORGONZOLA NOVARA - VOLLEY BERGAMO 1991 3 - 0 25-22 25-17 25-14
ITAS TRENTINO - E-WORK BUSTO ARSIZIO 3 - 1 25-23 18-25 25-18 25-21
TRASPORTIPESANTI CR - MEGABOX VALLEFOGLIA 3 - 1 21-25 25-19 25-12 25-16
ALLIANZ VERO VOLLEY MI - IL BISONTE FIRENZE 3 - 1 25-19 20-25 25-17 25-21
PROSECCO DOC IMOCO - WASH4GREEN PINEROLO 3 - 0 25-19 25-18 25-21
SAVINO DEL BENE FI - ROMA VOLLEY SSD ARL 3 - 0 25-18 25-17 25-20



Risultati - Serie A1 femminile - 23ªgiornata - Recupero


ITAS TRENTINO - VOLLEY BERGAMO 1991 1 - 3 25-22 20-25 27-29 19-25


Classifica

1 PROSECCO DOC IMOCO 69
2 SAVINO DEL BENE FI 61
3 ALLIANZ VERO VOLLEY MI 60
4 IGOR GORGONZOLA NOVARA 56
5 RMUTUA FENERA CHIERI 45
6 WASH4GREEN PINEROLO 34
7 MEGABOX VALLEFOGLIA 34
8 ROMA VOLLEY SSD ARL 34

9 TRASPORTIPESANTI CR 31
10 IL BISONTE FIRENZE 27
11 E-WORK BUSTO ARSIZIO 24
12 CUNEO GRANDA VOLLEY 18
13 VOLLEY BERGAMO 1991 18
14 ITAS TRENTINO 14


Edited by Etan2 - 22/3/2024, 18:09
 
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view post Posted on 22/3/2024, 18:09
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L’Allianz Vero Volley Milano continua la caccia al secondo posto e supera Firenze: 3-1
16 Marzo 2024

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Allianz Vero Volley Milano – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-19; 20-25; 25-17; 25-21)

Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 2, Malual, Heyrman 9, Orro 4, Prandi, Bajema 11, Sylla 14, Egonu 22, Daalderop 1, Candi 10, Castillo (L). N.E.: Folie, Pusic (L), Rettke. All. Gaspari
Il Bisonte Firenze: Acciarri 6, Ribechi 1, Ishikawa 7, Leonardi (L), Battistoni, Alsmeier 15, Montalvo 4, Kipp 18, Lazic, Mazzaro 5, Graziani, Agrifoglio, Kraiduba 2. N.E.: Graziani (L). All. Parisi

NOTE

Arbitri: Denis Serafin, Mauro Goitre

Durata set: 26′, 26′, 27′; 31′. Tot: 2h00′

Spettatori: 2630


Allianz Vero Volley Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, muri 13, errori 24, attacco 43%
Il Bisonte Firenze: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, muri 5, errori 22, attacco 39%

MVP: Myriam Sylla (Allianz Vero Volley Milano)

Impianto: Allianz Cloud – Milano


MILANO, 16 MARZO 2024 – Penultima giornata della regular season, e punti ancora decisivi in palio all’Allianz Cloud: la sfida tra Allianz Vero Volley Milano e Il Bisonte Firenze per la formazione di coach Gaspari vale tanto nella lotta ancora aperta per i piazzamenti tra il secondo e il quarto della graduatoria di A1. Una sfida nella sfida che al via vede coinvolte l’altra formazione toscana, Scandicci, Milano e Novara.

La panchina della Vero Volley sceglie di affrontare il match con Orro-Egonu (palleggiatore-opposto), Cazaute-Bajema (schiacciatrici), Candi-Heyrman (centrali) e Castillo (libero). Firenze risponde con Battistoni-Kipp , Ishikawa-Alsmeier, Mazzaro-Acciarri e Leonardi.

Il primo set lo apre il servizio di Alsmeier, con un ace: 0-1. Dopo il primo break di Ishikawa (0-2), a Milano serve qualche punto per scuotersi: 1-4, che diventa 3-4 con Cazaute e Candi. A quota 10 entra per primo Il Bisonte (8-10), ma la parità ritorna subito dopo con una diagonale nei tre metri di Egonu: 10-10. Un nuovo break di Firenze, ed è 11-14, quando la panchina di Milano interrompe per la prima volta il gioco. Il punto del 14-14 non lo festeggia nessuna delle due squadre per l’infortunio di Battistoni dopo un muro, la palleggiatrice deve lasciare il campo: in cabina di regia per le ospiti entra Agrifoglio, classe 1994. L’Allianz Vero Volley trova il suo primo vantaggio sul 16-15. L’ace di Egonu e il mani-out di Orro a contrasto segnano uno “strappo” sul tabellone: 18-15. Due punti diretti con il servizio di Bajema ed è +5 (22-17). Attacco di Egonu e c’è il primo set-point (24-19). Sempre l’opposto di Milano chiude il set: 25-19 (mentre Heyrman nel parziale mette a segno un 5 su 5 con il 100% di palla a terra in attacco).

Parte forte Milano nella seconda frazione: 2-0, che diventa in fretta 6-1 sotto la spinta dell’attacco locale. Parisi interrompe la sfida per trenta secondi. Il Bisonte riesce a riprendere (8-8) e superare la Vero Volley (8-10), nonostante il time-out chiesto da Gaspari. Il +3 per le ospiti arriva sul 10-13, ma l’Allianz Vero Volley risponde trovando il pareggio con Candi a 14. Ace di Kipp, 15-18, ed è di nuovo time-out per Milano. All’ingresso dopo il 20 si presenta per prima Firenze: 16-20 e +4. Sul 18-23 le ospiti allungano ancora, anche grazie a qualche errore di troppo delle padrone di casa. Il primo set-point arriva sul 19-24, lo annulla Sylla con una diagonale profonda, ma Firenze chiude a muro sul 20-25: è 1-1 sul tabellone. Per il Bisonte, al 53% in attacco, Alsmeier firma l’87% con 7 palloni a punto su 8.

Pronti, via… e nella terza frazione è 4-0 per Milano: Parisi ferma subito il gioco. L’Allianz Vero Volley mantiene le distanze in apertura con Sylla (5-3), ma Il Bisonte va sul 6-6, prima che Bajema trovi la soluzione a una lunga e combattuta azione: 7-6. Il +3 ritorna con le locali sopra 11-8, quindi, diventa +4 sul 15-11. Sul 19-14 la panchina ospite chiama un “tempo”, ma Milano non lascia spazio alla sua avversaria per un’ennesima rimonta e con una coppia di “Monster Block” di Orro e Sylla allunga la serie fino al +7: 22-15. Ricezione di Sylla, alzata di Orro, attacco ancora di Sylla ed è 25-17 al secondo set-point: l’Allianz Vero Volley ritorna sopra nel conteggio dei parziali (2-1). Guidate da un’attenta Castillo in seconda linea, le padrone di casa mettono a segno il 61% di ricezioni positive, con il 38% di palle perfette.

Si inizia punto a punto nel quarto parziale, con Firenze che prova a salire ma è Egonu a dare il vantaggio alla Vero Volley (5-4), subito confermato dal muro e dall’attacco di Sylla: 7-4. E’ il capitano della Nazionale, chiamata spesso in causa da una lucida e precisa Orro, a trascinare le sue in questa fase, fino al +6: 10-4. Sul 12-9 è coach Gaspari a interrompere il gioco, per anticipare il rischio che cambi l’inerzia della partita. Firenze cerca di restare attaccata alla sfida, ma la pressione continua delle padrone di casa continua a fare la differenza e il divario, prima del 20, diventa importante: 19-10. Sul 20-12 arriva la seconda, brutta notizia della giornata: è Orro, capitano di Milano, a dover lasciare il campo per un problema alla caviglia. Per l’Allianz Vero Volley l’opportunità di chiudere il match arriva una prima volta sul 24-18: serve, però, arrivare al quarto pallone con Daalderop per il 25-21. Si chiude 3-1: per l’Allianz Vero Volley continua la rincorsa al secondo posto in campionato prima di pensare alla prossima sfida in Champions League.

MVP del match è Myriam Sylla, che chiude con 14 punti, tanta energia e un contributo importante in tutte le fasi del gioco per la sua squadra. In doppia cifra nel tabellino vanno anche Egonu (22), Bajema (11) e Candi (10).

L’Allianz Vero Volley Milano, dopo la sfida di oggi, è attesa dal grande match di ritorno per la semifinale di Champions League, in calendario martedì 19 marzo alle ore 20 (locali, ore 18 in Italia) a Istanbul, in Turchia, contro il Fenerbahce. Sarà possibile seguire la gara in diretta anche sui maxischermi dell’Opiquad Arena di Monza: per tutte le informazioni utili, clicca qui. Per il campionato di serie A1, invece, l’ultima partita della regular season sarà domenica 24 marzo alle ore 17, in trasferta sul campo di Vallefoglia.

LE DICHIARAZIONI
Sonia Candi (Allianz Vero Volley Milano): “Vittoria importante sia per la classifica, per restare nelle zone alte e continuare la lotta per il secondo posto, sia per presentarci nel migliore dei modi all’importante appuntamento di Champions League martedì prossimo. Firenze ha giocato bene, ha spinto molto in battuta ma noi siamo state brave a reagire di squadra e portare a casa bottino pieno”.



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SCANDICCI FA LA VOCE GROSSA AL PALAZZO WANNY


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Non riesce l’impresa alle capitoline di coach Cuccarini, uscite sconfitte nel match contro una Savino del Bene Scandicci concreta dall’inizio alla fine, che si è imposta tra le mura di casa del Palazzo Wanny per 3-0 (25-18; 25-17; 25-20). La contesa è durata appena un’ora e mezza di gioco con le toscane che hanno confermato l’altissimo valore individuale e di gruppo che le vede ora occupare la seconda piazza della classifica a quota 61 punti. Roma ha condotto a corrente alternata tutti e tre i set, arrendendosi all’accelerazione decisiva di Scandicci che, a metà di ciascuna frazione, ha puntualmente trovato nel fondamentale del muro e nella qualità del servizio le armi con cui riportarsi in vantaggio e aggiudicarsi la posta in palio. Fondamentale nel computo generale della sfida il contributo dei centrali di casa Nwakalor e Washington, eletta MVP del match, autrice di 15 punti di cui 2 aces e 6 muri, seguita dalle doppie cifre di Antropova, top scorer e migliore realizzatrice dai nove metri (18 punti di cui 3 aces). Da menzionare per le romane, la buona prestazione di Ciarrocchi, 6 i punti per lei con 2 aces.

1° SET Le due squadre si rincorrono sin dalle azioni iniziali: da una parte Scandicci fa la voce grossa a muro con la coppia dei centrali Nwakalor-Washington, dall’altra Roma aumenta l’intensità difensiva e risponde a tono con le sentenze in attacco di Rivero e Bici (3-3). Ed è ancora parità 13-13. I colpi di Ruddins e il turno al servizio di Antropova, di cui 1 ace, offrono margine alle toscane per prendere il largo (18-13). Da quel momento, ci prova Roma con un’ottima Correa, senza sortire il risultato sperato: la formazione di coach Barbolini blinda le distanze e si conferma sul finale di primo set per 25-17.

2° SET Partenza fotocopia nel secondo set, con Roma che si mette in scia e riapre la contesa sul 7-7. È ancora insidiosa Antropova, che dai nove metri manda la Savino del Bene Scandicci a +2. Il muro toscano si conferma una spina nel fianco di Roma: Washington guida le sue nel fondamentale e poi va a segno anche dai nove metri (14-11). Cuccarini rimescola le carte: inserisce Melli su Schwan e poi cambia la diagonale principale mandando dentro Muzi e Madan, ma Armini fa buona guardia prima in ricezione poi in difesa, diluendo il distacco. Dal 16-21 il punteggio scorre veloce fino ai due aces decisivi di Antropova, che portano nelle mani di Scandicci anche il secondo parziale (17-25).

3° SET Impatta bene Roma in avvio della terza frazione con Rivero che ne infila due di fila portando le sue fuori dalla parità (5-8). Barbolini ferma il gioco e al rientro le toscane riescono a ribaltare il trend del set con Antropova sugli scudi (9-8). Rivero e Ciarrocchi guidano il contrattacco conquistando un vantaggio, annullato puntualmente dalle altezze di Antropova che ristabiliscono l’equilibrio (15-15). A quel punto, le toscane rimettono la testa avanti con un’accelerazione di qualità in tutti i fondamentali. Roma si ferma sul più bello e lascia alle avversarie la possibilità di chiudere il match sul 25-20.

Michela Ciarrocchi, centrale dell’Aeroitalia SMI Roma:

“Loro hanno giocato molto bene. Sono state sempre molto composte a muro e per noi è stato sempre difficile fare punto. Anche perché eravamo tese e non spensierate come al solito. L’importante è resettare e pensare alla prossima“.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – AEROITALIA SMI ROMA 3-0 (25-18; 25-17; 25-20)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Alberti ne, Herbots 8, Zhu Ting ne, Ruddins 12, Di Iulio, Villani ne, Ognjenovic ne, Parrocchiale (L1) ne, Armini (L2), Nwakalor 9, Washington 15, Carolina n.e, Antropova 18, Diop ne. All.: Barbolini

AEROITALIA SMI ROMA: Bechis 4, Bici 7, Rucli 1, Correa 7, Melli 3, Rivero 6, Ferrara (L) ne, Schwan 3, Valoppi (L), Madan, Muzi, Ciarrocchi 6. All. Cuccarini

Arbitri: Saltalippi Luca, Ciaccio Giovanni

Spettatori: 2152

Durata set: 27’, 26’, 28’. Tot 1h27

MVP: Washington Haleigh (Savino del Bene Scandicci)

Impianto: Palazzo Wanny





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La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 vince 0-3 il derby con Cuneo
17 Marzo 2024 di ufficio stampa

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Al Palazzo dello Sport di Cuneo la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 vince 0-3 il derby con la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo chiudendo la partita a proprio favore in un’ora e 25 minuti.
Le chieresi interpretano la gara con la giusta intensità e conducono meritatamente in porto un incontro che le vede pressoché sempre in vantaggio. Ottime indicazioni per coach Bregoli che in vista della finale di ritorno della Coppa Cev lascia in panchina Malinov, Grobelna, Weitzel, Skinner e Spirito (quest’ultimo a riposo precauzionale) schierando inizialmente la diagonale Morello-Anthouli, Zakchaiou e Gray al centro, Kingdon e Omoruyi in banda, Rolando libero; dal finale del secondo set c’è stabilmente spazio nel sestetto chierese anche per Kone. Molto positiva la risposta sul campo la risposta di tutte le giocatrici chiamate in causa. Fra i dati di fine gara spicca il netto predominio chierese a muro: 3-13.
Le sfida a distanza fra i due opposti vede prevalere Anthouli che con 16 punti (50% di positività in attacco) risulta la miglior realizzatrice del match e guadagna pure il premio di MVP. Sfiorano la doppia cifra Zakchaiou (per lei 100% in attacco), Kingdon e Omoruyi, tutte con 9 punti. Per Cuneo la top scorer è Enweonwu (14).

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (21-25; 18-25; 19-25)
HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO: Signorile, Enweonwu 14, Sylves 7, Hall 7, Haak 6, Stigrot 8; Scognamillo (L); Scola, Kubik 1, Molinaro 2, Ter Brugge 2. N. e. Thior, Ferrario, Tanase (2L). All. Micoli; 2° Aime.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Morello 3, Anthouli 16, Gray 8, Zakchaiou 9, Kingdon 9, Omoruyi 9; Rolando (L); Kone 5, Jatzko, Weitzel. N. e. Malinov, Grobelna, Skinner, Spirito (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
ARBITRI: Carcione di Roma e Simbari di Milano.
NOTE: presenti 1855 spettatori. Durata set: 26′, 27′, 26′. Errori in battuta: 8-7. Ace: 2-3. Ricezione positiva: 64%-53%. Ricezione perfetta: 28%-21%. Positività in attacco: 40%-47%. Errori in attacco: 8-3. Muri vincenti: 3-13. MVP: Anthouli.


La cronaca
Primo set – Sul 6-6 Chieri guadagna un primo mini break che la porta sul 6-8 (Omoruyi). Sul 14-16 Anthouli dà il +3 alle biancoblù, che poi allungano con forza grazie all’azione in prima linea di Zakchaiou che sigla il 16-22. Enweonwu con due attacchi e Stigrot dimezzano il distacco (19-22), time-out di Bregoli e al rientro in campo Anthouli fa 19-23. Ottenute quattro palle set sul 20-24 con un muro di Gray, le chieresi chiudono 21-25 al secondo tentativo con Omoruyi. Nelle statistiche del set spiccano con 6 punti a testa Enweonwu, Anthouli e Zakchaiou, quest’ultima col 100% in attacco.

Secondo set – Chieri guadagna il primo doppio vantaggio sul 3-3 con Zakchaiou e Anthouli. Cuneo ritrova la parità a 6 con Enweonwu. Sul 10-11 il punteggio gira decisamente a favore delle ragazze di Bregoli che piazzano un parziale di 1-5 salendo a 11-16 (muro di Morello). Micoli inserisce Ter Brugge, Molinaro e Scola senza riuscire a invertire il trend favorevole a Chieri che continua ad allungare e tocca il vantaggio massimo di 8 punti sul 13-21 (muro di Gray). Nel finale c’è spazio anche per Jatzko e Kone che danno il cambio a Zakchaiou e Kingdon, ed è proprio la centrale a siglare gli ultimi due punti che concludono la frazione 18-25.

Terzo set – Nel sestetto chierese viene confermata Kone, mentre in banda torna Kingdon. Da 5-5 le biancoblù allungano a 6-9 (Anthouli) e 7-12 (Kingdon). Con Hall e Haak le padrone di casa si riavvicinano a 11-13. Kingdon ferma la rimonta, quindi da 14-17 Omoruyi propizia un nuovo strappo a 15-21. L’errore in attaco di Haak fa scendere i titoli di cosa sul 19-25.

Il commento
Martha Anthouli: «Oggi non è stata una vittoria facile, non esistono vittorie facili, bisogna giocare bene altrimenti perdi con chiunque. Ringrazio la mia squadra, abbiamo giocato molto bene e abbiamo giocato insieme. Sono stati due mesi molto difficili ma vogliamo continuare a spingere e concentrarci sulla finale di mercoledì, per poi pensare al finale di campionato».



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LA HONDA OLIVERO S.BERNARDO SALUTA IL PUBBLICO DI CASA CON UNA SCONFITTA, FINISCE 3 A 0 CONTRO LA REALE MUTUA FENERA CHIERI

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17 MARZO 2024
DISCORSO SALVEZZA RIMANDATO ALL’ULTIMA GIORANTA DI CAMPIONATO. ENWEONWU: DOBBIAMO GUARDARE AVANTI SENZA PERDERE CORAGGIO ED ENTUSIASMO



SINTESI

Una brutta prestazione per la Honda S.Bernardo Cuneo che cede alla Reale Mutua Fenera Chieri per 3 a 0 senza essere mai entrata veramente in partita. Una prestazione sottotono per le ragazze di Micoli che non salutano nella maniera migliore i quasi duemila spettatori arrivati al palazzetto di San Rocco Castagnaretta.
Dopo un primo set cominciato in equilibrio le ospiti hanno subito imposto il loro gioco senza mai cedere il passo alla troppa fallosa Cuneo che non è riuscita a trovare continuità in nessuno dei fondamentali. Il secondo parziale è scivolato velocemente anche a causa dei molti errori da zona 1 e una percentuale di attacco troppo bassa per dare del filo da torcere alle ospiti.
Nel terzo parziale il muro di Chieri non ha dato scampo alle gatte che non sono riuscite nemmeno in difesa a fermare la marcia delle torinesi.
Salvezza ancora rimandata quindi per le ragazze dei presidenti Bianco e Manini.
Il prossimo appuntamento della tredicesima e ultima giornata di ritorno del campionato di A1 femminile Tigotà sarà in trasferta sul campo del Bisonte Firenze (Palazzo Wanny) domenica 24 marzo con fischio di inizio alle ore 17,00



DICHIARAZIONE DI ENWEONWU TERRY RUTH

Questa partita era per noi importante per portare a casa punti preziosi e forse abbiamo patito un po’ questo. Oggi non siamo riusciti a trovare un sistema di muro e difesa efficiente e quindi abbiamo patito molto il loro gioco. Chieri ha fatto una partita impeccabile. Ora dobbiamo guardare avanti, mettere da parte questa partita e cercare l’entusiasmo che ci aveva trascinato con Busto e Roma non perdendo il coraggio e continuare con la determinazione. Ringrazio il pubblico che comunque, nonostante l’anno difficile, ha continuato a seguirci con grande affetto



I SET

Micoli parte con Signorile in palleggio opposta Enweonwu , Sylves e Hall al centro, Haak e Stigrot schiacciatrici e Scognamillo libero Bregoli risponde con Molinaro in palleggio e Anthouli opposta, schiacciatrici Kingdon e Omoruy, al centro Zakchaiou e Gray , Rolando libero.

Le gatte partono bene piazzando un parziale di 3 a 0, facendosi poi raggiungere dalle ospiti grazie ad un paio di attacchi messi a segno dalla Anthouli 5 pari. Un ace di Morello seguito da un attacco di Omoruyi porta le chieresi in vantaggio 7 a 9. Le gatte rimangano attaccate alle avversarie e si procede di pari passo 12 a 15, a Cuneo serve mettere un po’ più di precisione a muro. Con l’ennesimo mani e fuori Chieri riesce a racimolare un altro punto di vantaggio e sul 13 a 16 Micoli ferma il gioco. Stigrot è il bersaglio preferito per le battute avversaria, ma tiene bene la ricezione e permette a Signorile di servire bene le compagne, Enweonwu riporta la situazione 15 a 17. Due brutti errori in attacco penalizzano le ragazze di Micoli che chiede time out sul 15 a 20 e mette dentro Kubik al posto di Haak. Chieri prosegue la sua marcia con Anthouli che dall’alto dei sui 2 metri sembra inarrestabile, ma le gatte rimangono comunque attaccate 20 a 23. Le ragazze di Bregoli sono attente in difesa e chiudono il set con un attacco di Omoruyi 25 a 21



TABELLINO: ZAKCHAIOU, ANTHOULI, ENWEONWU 6, STIGROT 5



II SET

Nel secondo parziale Micoli conferma Kubik per Haak. Peccato per il bel muro di Sylves sulla solita Anthouli compromesso da una invasione di Stigrot che però subito dopo si riprende il punto con un astuto pallonetto 6 pari. La gatte sbagliano tre battute importanti e le torinesi passano in vantaggio 10 a 13, Micoli ferma il gioco. In campo entra Molinaro al posto di Hall per alzare il muro e Scola in regia 11 a 15. Le gatte commettono troppi errori attacco, le chieresi sono brave a muro, ma le padrone di casa danno poco filo da torcere 12 a 19. L’allenatore cuneese tenta la carta Ter Brugge, ma ormai in campo cuneese sembra regnare solo la confusione 13 a 21 e rientra in campo Signorile. Chieri mette in campo Kone, ma le gatte sono ancora troppo fallose in battuta 16 a 23. Arriva un ace dell’olandese 17 a 23 e questa volta e Bregoli a fermare il gioco. La Kone chiude il set con un attacco da centro 18 a 25.

TABELLINO: ENWEONWU 6, ANTHOULI 5



III SET

Per Cuneo confermata la formazione del primo parziale con Molinaro in campo che mette a segno il primo attacco del set. Stigrot però è fallosa da zona 1 e le ospiti tornano in vantaggio 2 a 3. Le padrone di casa faticano in ricezione e le ospiti sono ben piazzate a muro 7 a 10. Rientra in campo Hall; ma l’offensiva cuneese fatica ad andare a punto 10 a 13. E’ Haak a suonare in qualche modo la carica per le gatte che recuperano 11 a 13 e il coach ospite richiama le sue. La reazione dura poco, la Omoruyi non sbaglia un colpo e il muro di Chieri sembra nuovamente insormontabile 13 a 17, Micoli va in time out. Cadono troppi palloni nel campo cuneese, le chieresi trovano tutti gli angoli vuoti possibili in attacco 16 a 22. Non c’è continuità nel gioco delle padrone di casa che alternano bei colpi a troppi errori 19 a 23. E’ l’ennesimo mani e fuori della Omoruyi a decretare fine del set e della partita 19 a 25

.

TABELLINO: ANTHOULI 5, HALL, HAAK E OMORUTYI 4







HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO – REALE MUTUA FENERACHIERI ’76 –
( 21-25, 18-25, 19-25)

HONDAOLIVERO S. BERNARDO CUNEO: Signorile , Haak 6 , Stigrot 8, Sylves 7 , Hall 7, Scognamillo (L), Tanase , Scola, Kubik 1 , Molinaro 2 , Enweonwu 14 , Ferrario , Ter Brugge 2 , Thior All. Micoli, vice All. Aime.



REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov , Anthouli 16, Zakchaiou 9, Gray 8, Kingdon 9, Omoruyi 9; Spirito (L), Morello 3, Jatzko , Kone 5. Grobelna, Skinner, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.



ARBITRI:

ARBITRO 1: Vincenzo Carcione

ARBITRO 2: Armando Simbari

VIDEOCHECK: Ilaria Tersigni



NOTE – Spettatori 1855 Durata set: Primo 26’ Secondo 27’ , Terzo 26’ , Totale: 1 ora e 25’

MVP Martha Anthouli

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: 3 muri, 2 ace, 8 errori in battuta, 20% in attacco, 55% in ricezione.

Reale Mutua Fenera Chieri ‘76: 13 muri, 3 ace, 7 errori in battuta, 41% in attacco, 46% in ricezione.




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Vittoria in tre set su Bergamo
17 Marzo 2024

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Vittoria in tre set per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi nel “classico” su Bergamo: trascinate dal pacchetto centrali (23 punti in due per Anna Danesi e Cristina Chirichella, rispettivamente MVP e “premio zanzara” dell’incontro), le azzurre conquistano il successo numero 19 in regular season.
Igor in campo con Buijs opposta a Bosio, Danesi e Chirichella centrali, Szakmary e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero; Bergamo con Gennari in regia e Lorrayna in diagonale, Melandri e Butigan al centro, Nervini e Davyskiba in banda e Cecchetto libero.

Danesi firma l’ace del 3-1 e Buijs tiene le distanze in parallela (6-4) con l’ace di Szakmary che costringe subito al timeout Bergamo sul 10-6. Melandri a muro rientra, Bernardi ferma il gioco e Novara ritrova il ritmo scappando 19-15 prima del controbreak orobico sul turno in battuta di Nervini (19-19); Chirichella con due punti “spezza” l’equilibrio (22-19), Melandri ricuce (22-22) ma Kapralova entra e va a segno (23-22) prima dell’allungo vincente di Buijs per il 25-22.

Si riparte testa a testa, con Chirichella (4-4) e Buijs (7-7) a farsi notare e Bergamo costretta al timeout sul 10-8 con Danesi che a muro allunga il break (12-8) e Buijs in maniout che fa 15-10. Novara non rallenta, Bosio mura (19-14) e manda a segno Danesi (primo tempo, 22-15) mentre tra le ospiti ci sono Pistolesi e Rozanski in sestetto. Pallonetto di Szakmary (23-16) e poco dopo è Danesi a chiudere in primo tempo, sul 25-17.

Bernardi inserisce Kapralova dall’inizio e poi Bartolucci e Guidi in corso d’opera, con le azzurre subito avanti 4-0 (muro di Chirichella) e le ospiti che si affidano a Gennari (ace, 5-4) prima del nuovo break di Kapralova che vale l’8-4 prima e il 13-5 poi. Guidi fa 16-8 inchiodando una palla vagante, Kapralova trova l’ace del +9 (19-10) e la partita termina, senza scossoni, con due punti in fila di Bosetti per il 25-14.

Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Per noi dopo la partita con Scandicci è di fatto iniziata la preparazione dei playoff e in settimana abbiamo caricato tanto, anche in sala pesi. Credo che le due centrali e le due palleggiatrici abbiano fatto una partita importante, per il resto sono contento di aver potuto dare spazio a chi di solito ne ha meno e sono contento anche di come loro abbiano colto l’occasione avuta”.

Anastasiia Kapralova (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Siamo molto contente per la vittoria, ci dà fiducia in vista dei playoff che ormai sono imminenti. Personalmente sono molto felice di aver avuto spazio e di aver potuto dare il mio contributo al risultato di squadra, credo di aver fatto abbastanza bene ma soprattutto sono orgogliosa che sia arrivato un 3-0, con una buona prova di squadra”.

Igor Gorgonzola Novara – Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22, 25-17, 25-14)
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 3, Guidi 2, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 13, Danesi 11, Bonifacio ne, Akimova ne, Markova (L) ne, Kapralova 5. All. Bernardi.
Volley Bergamo 1991: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 4, Cecchetto (L), Lorrayna 10, Pasquino, Cicola, Nervini 5, Pistolesi, Davyskiba 4, Melandri 7, Gennari 4, Stampatti (L) ne. All. Bigarelli.
MVP Anna Danesi






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NOVARA-BERGAMO




DOMENICA 17 MARZO 2024

Non arrivano da Novara i punti che avrebbero potuto muovere la classifica. In tre set Bergamo si spegne pur restando appesa alla speranza in vista del recupero con Trento, mercoledì 20 marzo, e dell’ultimo turno casalingo con Scandicci, domenica 24.





HANNO DETTO. Alberto Bigarelli: “Abbiamo continui alti e bassi e non riusciamo a reagire nei momenti di difficoltà. Purtroppo questo è stato il mood di questa stagione. Ora però dobbiamo fare di più in queste ultime due partite”





Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22, 25-17, 25-14)

Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 3, Bosio 2, Buijs 8, Bosetti 6, Chirichella 13, Danesi 11, Fersino (L); Bartolucci, Kapralova 5, De Nardi, Guidi . N.e., Bonifacio, Akimova, Markova (L). Allenatore: Bernardi

Volley Bergamo 1991: Butigan 5, Lorrayna 10, Nervini 5, Daviskyba 4, Melandri 7, Gennari 4, Cecchetto (L); Cicola, Rozanski 2, Pasquino, Pistolesi, Bovo. N.e. Fitzmorris, Spampatti (L). Allenatore: Bigarelli

2

Arbitri: Rossella Piana e Anthony Giglio



Durata Set: 27’, 25’, 24’

Battute Vincenti: Novara 5, Bergamo 2

Battute Sbagliate: Novara 7, Bergamo 8

Muri: Novara 11, Bergamo 8

Errori: Novara 16, Bergamo 25



Spettatori: 2.100






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Trento, 16 marzo 2024

A1 femminile: con Busto Arsizio un bellissimo exploit interno da tre punti

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La festa a fine gara dell'Itas Trentino per il successo su Busto Arsizio (foto A. Marchi)

Per regalare ai propri tifosi la prima vittoria da tre punti della stagione alla ilT quotidiano Arena ha dovuto attendere fino al penultimo impegno di Regular Season. L’Itas Trentino, nella prima uscita successiva alla matematica retrocessione, conferma di voler onorare al meglio il campionato di Serie A1 e con una prestazione ordinata e gagliarda supera in quattro set la Uyba Busto Arsizio, vendicando la sconfitta dell’andata e costringendo le lombarde a rinviare l’appuntamento con la matematica salvezza. A trascinare al successo, il terzo della stagione, le gialloblù ci hanno pensato Francesca Michieletto (premiata come mvp) e Carly DeHoog, le principali protagoniste dell’ottima prova in attacco del sestetto di Mazzanti, che per l’occasione ha lanciato per la prima volta nel sestetto titolare Martina Stocco in cambia di regia, rilanciando Parlangeli come libero: per Michieletto ben 21 palloni a terra con il 42% a rete, 3 muri e un ace, per l’opposta americana 20 punti a referto con il 46% di positività in attacco. Ottimo anche il lavoro del muro (ben 13 quelli realizzati da Trento), mentre tra le fila della Uyba vanno rimarcati soprattutto i 19 punti di Piva (con 5 errori e 6 muri subìti però) e l’ottima prestazione al centro di Sartori (76% a rete e 2 muri).
La cronaca del match. Mazzanti, privo di Acosta, fermatasi nel riscaldamento per un fastdio alla schiena, si affida a Stocco in regia, DeHoog opposto, Michieletto e Shcherban in posto 4, Marconato e Olivotto al centro e Parlangeli libero. Enrico Barbolini, tecnico di Busto Arsizio, risponde con Boldini al palleggio, Carletti opposto, Bracchi e Piva laterali, Lualdi e Sartori al centro e Zannoni libero.
Grande equilibrio in avvio di gara con Busto Arsizio che si aggrappa a Bracchi per mantenere la scia dell’Itas (7-7). Sono però un errore della numero due ospite e un diagonale di DeHoog a regalare il primo strappo significativo della gara all’Itas, avanti 10-7 con Barbolini costretto a ricorrere al time out. Le gialloblù giungono al massimo vantaggio quando Shcherban mette a terra il pallone del 12-8, le farfalle reagiscono e in un batter d’occhio si rifanno sotto, con due spunti di Piva e altrettanti muri di Lualdi (14-14). Il parziale si decide nel finale: sul 22-22 Piva sbaglia due attacchi consecutivi (24-22), DeHoog non si fa pregare e trova il mani-out del 25-23 firmando il suo settimo punto del set.
L’Itas approccia molto bene il secondo parziale andando a segno a muro con Shcherban, Marconato e Michieletto nell’arco di pochi scambi (9-5). Sul 12-10 in favore delle gialloblù, però, la luce nella metà campo trentina si spegne e sul turno in battuta di Sartori la Uyba si prende di fatto il set: Lualdi e Carletti firmano tre muri a testa, Busto Arsizio scappa sul 12-18 con Mazzanti che le prova tutte per interrompere il black out senza però trovare le risposte desiderate: entrano Mistretta, Passaro, Angelina e Moretto, ma la Uyba è ormai lanciata verso un eloquente 18-25.
Altra ottima partenza di Trento nel terzo set con Michieletto e DeHoog preziosi punti di riferimento in attacco per Stocco. L’Itas giunge rapidamente al 9-4, Barbolini muta la diagonale principale inserendo Valkova e Frosini e, come nel parziale precedente, la Uyba inizia a rosicchiare punto dopo punto, arrivando fino al 15-13. A scacciare i fantasmi ci pensa un’ottima Michieletto (17-14), il turno in battuta della laterale di Trento porta in dote altri tre break point con il sestetto di Mazzanti che si spinge fino al 20-14. Finale in discesa con l’errore al servizio di Sartori che sancisce il 25-18.
Più equilibrato in avvio il quarto set, con l’Itas che alza il muro per provare ad allungare: Stocco ferma due volte Piva, va a segno anche Marconato con lo stesso fondamentale impreziosendo il turno in battuta di DeHoog (10-7). Il sistema muro-difesa di casa lavora molto bene, Olivotto sbarra ancora la strada a Piva, al resto ci pensa Michieletto, micidiale da posto 4 (18-13). Il finale è tutto a tinte gialloblù: la scatenata Michieletto trova l’ace del 20-15, DeHoog conferma il +5 (22-17) e dopo un disperato tentativo di rimonta di Busto (23-21) sono gli errori di Sartori e Piva a consegnare i tre punti all’Itas (25-21).
«Se abbiamo visto un’Itas migliore? Dico di no perché tecnicamente non abbiamo giocato una grande partita, soprattutto nel primo e nel secondo tocco potevamo essere più efficaci e più precisi - ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti - . Invece abbiamo perso delle occasioni, anche se abbiamo gestito bene i colpi di attacco per buona parte della gara. Sono felice invece di ciò che abbiamo fatto tatticamente, perché in settimana avevamo provato una cosa nuova e l’abbiamo messa in pratica bene. Il rammarico e il dispiacere ci sono, è ovvio, ma non aumentano dopo questa vittoria: la partita con Busto Arsizio ci dice qualcosa sì, ma non più di ciò che sapevamo già».
L’Itas Trentino tornerà in campo mercoledì 20 marzo alle 20 per affrontare alla ilT quotidiano Arena il Volley Bergamo 1991 nel recupero valido per la decima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A1 Tigotà.

Di seguito il tabellino del match giocato oggi alla ilT quotidiano Arena di Trento

Itas Trentino - Uyba Volley Busto Arsizio 3-1
(25-23, 18-25, 25-18, 25-21)
ITAS TRENTINO: Stocco 5, Shcherban 11, Olivotto 6, DeHoog 20, Michieletto 21, Marconato 5, Parlangeli (L); Passaro 0, Moretto 0, Mistretta (L), Angelina 0. N.e. Scholten, Guiducci, Acosta. All. Davide Mazzanti.
UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO: Bracchi 15, Piva 19, Lualdi 10, Sartori 12, Carletti 8, Boldini 2, Zannoni (L); Frosini 3, Giuliani 0, Valkova 0. N.e. Fields, Sobolska, Fini, Maspero (L). All. Enrico Barbolini.
ARBITRI: Papadopol di Mantova e Florian di Treviso.
DURATA SET: 29’, 25’, 25’, 26’; tot. 1h e 56’.
NOTE: Itas Trentino: 13 muri, 3 ace, 9 errori in battuta, 8 errori in azione, 42% in attacco, 49% (14%) in ricezione. Uyba Volley: 15 muri, 4 ace, 10 errori in battuta, 12 errori in azione, 37% in attacco, 54% (18%) in ricezione. Spettatori: 785. Mvp: Michieletto.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa





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TRENTO - UYBA 3-1 MATCH REPORT
16 MARCH 2024

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Non è ancora salva aritmeticamente la UYBA Volley Busto Arsizio che perde l'incontro con la Itas Trentino per 3-1 e deve dunque aspettare i risultati delle gare di domani per conoscere il proprio destino: in caso di sconfitta di una tra Bergamo (impegnata con Novara) e Cuneo (che gioca con Chieri), le farfalle saranno definitivamente al sicuro, altrimenti ogni verdetto sarà rimandato all'ultima giornata.

L'incontro con Trento, già retrocesso matematicamente, non è stato ben approcciato da Lualdi e compagne, che hanno subito dall'inizio il gioco "spensierato" della rientrante palleggiatrice Stocco, che ha trovato in Dehoog (19) e in una super Michieletto (21) i suoi terminali più efficaci. Le farfalle si sono ridestate a metà del secondo parziale, piazzando un filotto importante sui servizi ficcanti di una sempre positiva Sartori (14 col 56%, 3 muri e 1 ace), rimettendo la gara in parità a suon di muri (ben 7 nel set). Dal terzo set le padrone di casa hanno alzato il livello di aggressività in tutti i fondamentali, mentre la UYBA ha sempre faticato troppo in attacco: Barbolini ha provato spesso e con convinzione il cambio della diagonale principale, inserendo Valkova e Frosini per Boldini e Carletti, ottendo buoni risultati solo a sprazzi. Tanti anche gli errori commessi dalla squadra biancorossa: 24 contro i 17 della Itas. Alla fine è festa, giusta, per la squadra di casa, per una vittoria di orgoglio, ottenuta, come detto, a retrocessione già certa. Per la UYBA molto rammarico per non aver colto un punto che avrebbe consentito a squadra e società di festeggiare l'obiettivo stagionale.

Prossimo incontro per le farfalle domenica 24 marzo ore 17 alla e-work arena per la super sfida con Conegliano, valido per l'ultima giornata di regular season. Biglietti qui: www.vivaticket.com/it/venue/e-work-arena/515238050

Sala stampa:

Giorgia Zannoni: "Siamo entrate decisamente troppo spente, come se pensassimo che la partita fosse un po' più semplice. Non abbiamo mai trovato l'atteggiamento giusto nel corso della gara, ora non è bello forse da dire, ma dobbiamo sperare che gli altri facciano peggio di noi".

In pillole:

Barbolini parte con Boldini - Carletti, Lualdi - Sartori, Bracchi - Piva, Zannoni libero, Mazzanti sceglie Stocco - Dehoog, Olivotto - Marconato, Michieletto - Shcherban, Parlangeli libero.

Nel primo set l'avvio è equilibrato (4-4), poi trova un piccolo break grazie agli spunti di Michieletto (7-5); Bracchi recupera presto (7-7), anche se poco dopo sbaglia e rilancia le padrone di casa (9-7). Dehoog allunga e Barbolini ferma il gioco (10-7), poi Olivotto conferma e Shcherban trovano il +4 (12-8). Piva accorcia (12-10) e trova anche l'attacco del -1 (13-12 time-out Mazzanti, dentro Moretto al centro), poi due muri in fila di Lualdi valgono il 14 pari. Carletti supera con l'ace del 14-15, mentre Piva continua a macinare punti da posto 4 (14-16); Stocco mura il nuovo pari sul 16, poi Shcherban riprova la fuga con l'attacco del 19-17, ma Trento regala il 19-19 sulla battuta insidiosa della neo entrata Valkova. Sartori mura il vantaggio UYBA (19-20 time-out Mazzanti), ma l'equilibrio non si schioda con diversi errori al servizio da una parte e dall'altra (22-22). Piva spara largo il 23-22 (time-out Barbolini), Trento mura il 24-22, Frosini (appena entrata) annulla (24-23), ma Dehoog chiude 25-23.

A tabellino Dehoog 7, Bracchi e Piva 4 a testa

Secondo set: si continua sui binari dell'equilibrio (3-3), Michieletto a muro e in attacco prova a lanciare le padrone di casa (7-4 ottima anche Parlangeli in difesa). Sull'8-4 Barbolini ferma il gioco, Piva trova cambiopalla (8-5) ma Trento difende tutto e per le farfalle si fa tosto conquistare gli scambi (10-6). Piva e Bracchi in pipe accorciano (11-10), inducendo Mazzanti a fermare il gioco, poi la UYBA sui servizi di Sartori alza il muro e con una super Lualdi sorpassa e allunga (12-14 ancora time-out Trento). Anche Carletti mura 2 volte (12-15 dentro Angelina per Michieletto), mentre Lualdi passa anche in attacco e mura il 12-18 e Mazzanti prova ad inserire Mistretta e Passaro. Trento trova cambiopalla (13-18) ma il set è ormai segnato: nel finale Boldini di prima intenzione fa 13-20, Bracchi mette a terra il 16-23, Sartori mura il 16-24, di nuovo Bracchi la chiude 18-25.

A tabellino: 7 muri UYBA (3 a testa per Lualdi e Carletti)

Terzo set: si parte ancora a braccetto (3-3), poi Michieletto con una doppietta trova il primo break (6-3); Dehoog chiude il lungo scambio che porta al 7-3 e Barbolini ferma il gioco, poi Lualdi trova cambiopalla (7-4). Trento dilaga con Shcherban e la UYBA prova il doppio cambio: dentro Valkova e Frosini sul 10-4; Bracchi e l'ace di Lualdi risollevano un po' le farfalle (10-6), ma Shcherban e l'ace di Stocco fanno volare le padrone di casa (13-7). Piva ritrova il -4 (13-9, 14-10 e 15-11), Frosini attacca il -3 (15-12) e mura il -2, mentre Mazzanti ferma tutto (15-13). Michieletto e l'errore di Bracchi portano al 18-14 e al time-out di Barbolini, che nel finale inserisce Giuliani proprio per Bracchi sul 19-14 (tornano in campo anche Boldini e Carletti a chiusura del doppio cambio). Nella fase conclusiva Trento amministra senza troppi problemi e chiude 25-18.

A tabellino: Michieletto 6, Dehoog 5, Piva 6

Quarto set: Trento parte a mille (3-0 ace Stocco), ma la UYBA supera presto proprio grazie al servizio, di Bracchi, e al muro, di Sartori (2-4); Piva e l'ace di Sartori valgono il 3-6 e portano al time-out di Mazzanti; Dehoog e il muro di Stocco riportano sotto Trento, che arriva al pari con un ottimo colpo di Michieletto (7-7). Trento è invalicabile a muro e Barbolini ferma il gioco sul 9-7, Piva trova cambiopalla (9-8), la UYBA fatica in attacco, ma funziona al centro con Sartori (11-10). Dehoog spinge sempre in attacco e a muro (16-13), Michieletto allunga con una doppietta (18-13) e Barbolini ferma il gioco inserendo poi Valkova e Frosini. L'ace di Piva tiene accesa la speranza (18-15), ma il punto dai 9 metri di Michieletto vale il 20-15. Sul 21-17 di Sartori rientrano Boldini e Carletti, Shcherban firma il 23-18, ma il muro proprio di Carletti fa chiamare time-out a Mazzanti (23-20). Lualdi mura il 23-21, ma l'errore in attacco di Piva regala il 25-21 conclusivo.

Il tabellino

ITAS Trentino - UYBA Volley Busto Arsizio 3-1 (25-23, 18-25, 25-18, 25-21)

ITAS Trentino: Shcherban 12, Passaro, Acosta ne, Michieletto 21, Guiducci ne, Olivotto 7, Marconato 4, Stocco 6, Parlangeli (L), Dehoog 19, Angelina, Scholten ne, Moretto, Mistretta (L2). All. Mazzanti, 2° Piccinini.

UYBA Volley Busto Arsizio: Piva 19, Lualdi 11, Boldini 3, Bracchi 10, Sartori 14, Carletti 8, Zannoni (L), Fields ne, Frosini 4, Valkova, Fini ne, Giuliani, Sobolska ne, Maspero ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.

Arbitri: Papadopol - Florian

Note: Durata set: 29, 25, 25, 27

ITAS Trentino: Battute vincenti 3, battute errate 10, muri 11, attacco 41%, ricezione 42%, errori 17.

UYBA Volley Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 10, muri 15, attacco 34%, ricezione 41%, errori 24.





Ufficio Stampa UYBA - Giorgio Ferrario








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LE PANTERE ROSA GRAFFIANO LE TIGRI, VBC – VALLEFOGLIA 3-1


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Manuel Bongiovanni 16 marzo 2024
(le foto sono di Gabriele Sturaro/L3 Photo)

VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – MEGABOX ONDULATI SAVIO VALLEFOGLIA: 3-1 (21-25 / 25-19 / 25-12 / 25-16)

Vbc: Hancock 3, Smarzek 26, Lohuis 11, Manfredini 5, Lee 21, Perinelli (K) 10, De Bortoli (L), Cagnin 2. Non entrate: Avenia, Colombo, Edwards, Faraone (L), Obossa. All. Pintus-Moroni

Vallefoglia: Dijkema, Mingardi 10, Aleksic 8, Mancini 3, Degradi 15, Giovannini 10, Panetoni (L), Kosheleva (K) 1, Grosse-Scharmann, Cecconello 2, Kobzar. Non entrate: Provaroni, Gardini, Ioni (L) . All. Pistola-Petruzzelli

Durata set: 27′, 30′, 23′, 26′. Tot: 106′.
Spettatori: 1.678

CREMONA. Serviva una vittoria da tre punti per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore e sono arrivati. Capitan Perinelli e compagne sfoderano una prestazione di carattere dopo aver ceduto la prima frazione alla Megabox Ondulati Savio Vallefoglia dominando poi i set seguenti. Quattro le giocatrici in doppia cifra per le rosa con Smarzek che chiude con 26 punti, top scorer del match, seguita da Lee a 21, Lohuis con 11 e Perinelli con 10 con percentuali d’attacco più che positive (rispettivamente 52%, 50%, 69%, 42%), ma soprattutto da sottolineare la partita di De Bortoli, premiata poi con il premio di Mvp della gara, che chiude con una 71% di ricezione positiva e tantissime difese fondamentali. Ora per le rosa sarà vitale vincere da tre punti a Chieri con un occhio però anche ai risultati degli altri campi…i playoff non sono per nulla svaniti.

Primo set. Mingardi apre il match, Lohuis in fast pareggia i conti 1-1, Smarzek poi forza il colpo e trova il touch out del 2-1 Vbc. Lee spara la gran botta e fa 3-2. Smarzek piazza bene il suo muro e ferma Giovannini, 4-3, poi ancora la polacca chiude l’azione, 5-3. Capitan Perinelli trova il tocco del muro che fa 6-4 per le rosa. Degnadi ci prova ma Smarzek alza il monster block, 7-4. Smarzek, ancora lei, passa tra le mani del muro ospite e trova la riga di fondo, 8-6. Le avversarie spingono e si portano in vantaggio, Lee accorcia le distanze, 10-11. Ci pensa poi Smarzek in parallela a riportare tutto in parità, 11-11. Mingardi con un ace trova il 15-12 e coach Pintus preferisce chiamare time out. Lee trova il tocco del muro ospite, 13-17. Smarzek slega il braccio e fa 14-18. Vallefoglia fa 20-14, coach Pintus chiama un altro time out. Si torna in campo e la battuta di Mancini è a rete, 15-20, capitan Perinelli accorcia nuovamente, 16-20, time out per coach Pistola. Bomba a tutto braccio per Perinelli che spara sulle mani del muro e trova il 17-21. Cagnin punta il mani out e lo trova, 19-23, l’ace di Hancock fa 20-23, time out Vallefoglia. Cagnin trova ancora il tocco del muro e annulla la prima palla set delle marchigiane, 21-24, ma Giovannini chiude 25-21. Top scorer: Smarzek 7, Mingardi 6

Secondo set. Smarzek manda out e apre la seconda frazione, 1-0 Vallefoglia, Aleksic poi mura l’opposta polacca e fa 2-0. Ci pensa Lohuis in fast a trovare il primo punto delle rosa, 1-2, Manfredini pareggia in primo tempo, 2-2, Aleksic riporta avanti le sue 3-2. Smarzek cerca il mani out e lo trova, 3 pari, e poi in parallela fa 4-3. Mingardi prova a piazzare il colpo ma il muro di Lee è devastante, 5-3 Vbc, time out Vallefoglia. Gran botta di Manfredini in primo tempo, 6-4. Le marchigiane pareggiano i conti ma la pipe di Lee è imperiosa, 8-7. Capitan Perinelli piazza il muro su Degradi e non si passa, 9-8, Lee poi passa tra le mani del muro e fa 10-8. Diagonale vincente di Lee che abbatte Giovannini e fa 12-10. Smarzek sale e picchia, 13-12, la pipe di Lee poi allunga, 14-12, l’errore di Mingardi allunga nuovamente e costringe coach Pistola al time out, 15-12 Vbc. Si torna in campo e Perinelli è attenta sotto rete, 16-12, Smarzek poi allunga, 17-12. Tutto braccio per Perinelli che non perdona, 19-13, il muro di Smarzek su Mingardi poi fa 20-13. Lohuis stacca ad un piede e trova il 22-15, la pipe di Perinelli poi piega le braccia di Panetoni e fa 23-15. Lee in diagonale sigla il 24-16, ma la battuta fuori di Lohuis annulla la prima palla set delle rosa. Aleksic trova l’ace del 19-24, time out per la Vbc. Si rientra in campo e Lee chiude 25-19. Top scorer: Lee 7, Degradi, Aleksic e Giovannini 3

Terzo set. Lee apre il terzo set, Giovannini mette la palla tra muro e rete e pareggia i conti 1-1, Lee riporta avanti le sue 2-1. Giovannini manda out il suo tentativo e regala il 3-1 alle rosa, Mingardi accorcia. Smarzek punta il tunnel tra le braccia del muro e ci passa, 4-2, il murone di Lee poi allunga nuovamente, 5-2. Manfredini sfrutta la difesa errata delle avversarie e smasha il 7-3, time out per coach Pistola. L’attacco di Smarzek è vincente, 9-4, Casalmaggiore poi si porta sul 10-4, time out per coach Pistola. Perinelli trova il tocco giusto del 11-5. Botta di Perinelli su Giovannini che non contiene, 14-7. Smarzek passa sopra tutti e fa 15-8, l’attacco di Degradi poi è out, 16-8. De Bortoli imbecca bene Lee che non se lo fa dire due volte, diagonale e 17-8. E’ ancora Simone Lee a mettere a referto il punto, diagonale a tutto braccio, Panetoni non può nulla, 18-9. Smarzek trova il 20-11 dopo un’azione davvero complicata che ha visto le rosa difendere anche le mosche! Super fast di Lohuis, la palla fende il campo e fa 21-12, il monster block di Hancock su Giovannini allunga, 22-12, ancora Lohuis poi stacca ad un piede e chiude il break, 23-12. L’attacco out delle marchigiane regala la palla set alle rosa, 24-12, Smarzek chiude 25-12. Top scorer: Smarzek e Lee 6, Mingardi e Giovannini 3

Quarto set. La botta di Smarzek costringe all’errore in difesa Degradi e fa 1-0, l’invasione aerea di Dijkema fa 2-0 Vbc, un’ingenuità di Hancock lascia le porte aperte ad Aleksic che fa 1-2, l’invasione a rete di Mingardi però ristabilisce le distanze, 3-1 Vbc. Lee piazza un colpo morbido ma molto efficace, 4-1, il murone di Smarzek poi su Kosheleva costringe coach Pintus al time out sul 5-1 Casalmaggiore. Missile Patriot di Simone Lee che la difesa non trattiene, 6-2, Degradi accorcia. Smarzek spara su Panetoni che non può nulla, palla in tribuna e 7-4. Hancock sfrutta il tocco di seconda e regala la doppia cifra alle sue, 10-6. Quando Lohuis stacca ad un piede è una sentenza, palla nel centro del campo e 11-7, Lee poi allunga con una diagonale da altezze siderali, 12-7, time out Vallefoglia. Lee slega il braccio e con una parallela vincente fa 13-8, Smarzek poi allunga 14-8. E’ ancora Smarzek, tocco morbido ma insidioso, 15-9, Degradi accorcia in diagonale, 10-15. Smarzek piazza la sua diagonale e fa 19-11. Vallefoglia inizia a macinare punti ma la palla di Lohuis manda in confusione le difesa ospite, 21-14. Manfredini concretizza il suo attacco, 22-15, il murone di Smarzek poi fa 23-15. Palla out di Grosse che regala la palla del match alle rosa. Lee chiude 25-16!

MVP: Chiara De Bortoli

Chiara De Bortoli, Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “Siamo davvero molto contente, continuiamo a toglierci un po’ di sassolini dell’andata e ci prendiamo ancora soddisfazioni in vista palyoff. Siamo state brave a rimanere serene dopo il primo set e volgere a nostro vantaggio la partita mantenendo il nostro gioco e vincendo la partita”.




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MEGABOX, DURA SCONFITTA A CASALMAGGIORE


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La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia subisce una dura sconfitta sul campo della Trasporti Pesanti Casalmaggiore, arrivata al termine di una partita a due facce: dopo una ottima partenza, la squadra biancoverde si è sciolta improvvisamente a metà del secondo set e da quel momento in poi le padrone di casa hanno dominato in lungo e in largo, senza lasciare spazio ai flebili tentativi di rimonta delle avversarie. Servivano due set alle tigri per guadagnare la qualificazione ai play-off, ma dopo il primo vinto con autorevolezza e un secondo iniziato con lo spirito giusto, non c’è stata più partita. Casalmaggiore ha confermato di essere in un momento di forma fantastico (8 vittorie nelle ultime 11 gare), ma il rammarico in casa Megabox è forte e nasce dal non essere riusciti a mantenere la qualità di gioco espressa nella prima parte del match.

Nel primo set le padrone di casa trovavano il primo break con una scatenata Smarzek (7-4), ma due muri in fila di Aleksic e una palla out di Lee facevano andare in vantaggio la Megabox (11-9). Dopo il nuovo pareggio di Smarzek, un turno al servizio di Mingardi scavava il break decisivo (5-0 per il 17-12). Un errore di Smarzek dava il +6 alle tigri (20-14), un ace di Hancock dimezzava il distacco (23-20), chiudeva Giovannini 25-21.

Nel secondo set la Megabox scappava 2-0 (altro muro di Aleksic), ma la Trasporti Pesanti tornava subito sotto. Lee era inarrestabile, ma la squadra di Pistola rispondeva colpo su colpo. Sul 12-12 firmato da Giovannini, dopo il cambio palla conquistato dalle padrone di casa, andava al servizio Lee. Come nel primo set, ma a parti invertite, la partita cambiava di botto: break di 5-0 e Casalmaggiore avanti 18-12. Perinelli allungava a +8, un break firmato da Degradi riportava a -5 le tigri, chiudeva Lee 25-19.

Terzo e quarto set erano un vero e proprio monologo delle padrone di casa: diversamente da altre volte, Pistola non trovava in panchina contributi utili per invertire la rotta e la partita diventava poco più che una formalità per Casalmaggiore, che si aggiudicava i parziali lasciando la Megabox a quota 12 e a 16. Ora la squadra di Pintus può continuare a coltivare il sogno dei play-off. Per le tigri, specie dopo il primo set vinto, si tratta di una grossa occasione perduta.



Così al termine della partita Gaia Giovannini: “Siamo partite decisamente bene, poi abbiamo avuto un calo impressionante. Da quel momento in poi loro sono state molto più determinate in tutti i fondamentali, a partire dalla battuta e dalla ricezione. Noi dovevamo rischiare un po’ di più, loro del resto hanno confermato di essere in grande forma”.



TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-1 (21-25, 25-19, 25-12, 25-16)

TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Perinelli 10, Lohuis 11, Hancock 3, Lee 21, Manfredini 5, Smarzek 26; De Bortoli (L), Cagnin 2. Non entrate: Avenia, Colombo, Edwards, Faraone (L2), Obossa. All. Pintus.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Dijkema, Degradi 15, Aleksic 8, Mingardi 10, Giovannini 10, Mancini 3; Panetoni (L), Kosheleva 1, Grosse Scharmann, Cecconello 2, Kobzar. Non entrate: Provaroni, Ioni (L2). All. Pistola.

ARBITRI: Cerra e Cavalieri.





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REGULAR SEASON CIAO CIAO, CHIUSURA OK AL PALAVERDE CON PINEROLO (3-0), ORA TESTA AL MERCOLEDÌ DI ISTANBUL!
16/03/2024

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PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-WASH4GREEN PINEROLO 3-0
(25-19,25-18,25-21)
Prosecco DOC Imoco: Wolosz 2, Haak 12, Squarcini 7, Lubian 11, De Kruijf ne, Lanier 1, De Gennaro, Gennari, Fahr ne, Robinson Cook 15, Bardaro, Piani ne, Bugg, Plummer 15. All.Santarelli
Wash4Green: Sorokaite 7, Cambi 5, Polder 6, Nemeth 9, Mason 5, Akrari 4, Moro, Storck 5, Camera ne, Bussoli ne, Cosi ne, Di Mario. All. Marchiaro.
Arbitri: Clemente e Zavater
Durata set: 24′,24′,26′
Spettatori: 5.344
Note: Errori battuta Co 10, Pi 6; Aces 9-4 ; Muri: 8-5; Errori attacco: 6-5
MVP: Robinson Cook




In un Palaverde ancora elettrico per la grande serata europea di 48 ore fa, la Prosecco DOC Imoco coglie la vittoria consecutiva numero 40 che rappresenta per l’orchestra di coach Santarelli un viatico importante verso la semifinale-bis di Champions in programma mercoledì.



Dopo le celebrazioni della giornata dedicata ad AVIS Treviso e alla donazione del sangue, entrano in campo i sestetti delle squadre: la Prosecco DOC Imoco Conegliano parte con Wolosz-Haak, Squarcini-Lubian, Plummer-Robinson Cook, libero De Gennaro. Pinerolo risponde con Cambi-Nemeth, Polder-Akrari, Mason-Sorokaite, libero Moro.



Più forte delle scoriedi Champions, la squadra gialloblù parte con un piglio deciso, evidentemente la missione è di fare in fretta per poi dedicarsi anima e corpo al ritorno ad Istanbul, perchè l’atteggiamento perentorio in attacco di Plummer e Haak, le difese-spazzatutto di Moki De Gennaro, i muri di Lubian e gli aces di Squarcini mettono subito in chiaro le cose, nonostante Pinerolo cerchi di rispondere con grinta e le giocate di Sorokaite (4 puntinel set): 13-9, poi 16-10 il vantaggio delle Pantere. Si esalta anche capitan Wolosz, ricamando alzate spettacolari, va a una mano per Lubian che spara a terra il 19-14, poi ancora Plummer, Robinson Cook (9 punti in totale per le due USA nel primo set) e un ace della stessa regista polacca lanciano definitivamente Conegliano alla conquista del primo set. La chiusura 25-19 arriva con un errore al servizio di Mason.



La Wash4Green mostra le sue qualità ad inizio secondo set tenendo sulla corda la Prosecco DOC Imoco con Nemeth e i buoni colpi di Akrari. Le piemontesi provano a sorpassare sukk’8-9, ma Conegliano non lascia confidenza alle ospiti e tornano avanti con muro di Squarcini e due belle soluzioni di una Plummer spumeggiante (11-9). La Prosecco DOC Imoco non vuole correre rischi e gioca senza strafare con molto ordine e pochi errori (14-10). Cambi suona la carica per Pinerolo che si riavvicina, poi entrano Bugg e Lanier (dopio cambio) nell’inedito ruolo di opposta, ma sul 15-14 è ancora Lubian a muro a ristabilire il doppio vantaggio. Pinerolo paga lo sforzo e subisce la reazione delle Pantere con gli aces di un’ottima Kelsey Robinson Cook (sarà MVP del match) e le soluzioni di Lubian al centro e in battuta (21-15). E’ il break decisivo per scrollarsi di dosso la resistenza delle “pinelle”, De Gennaro e compagne chiudono anche il secondo set avanti 25-18 con il colpo finale proprio di “Kesh” Robinson Cook, grande protagonista con 8 punti nel set.





Anche il terzo set ha un andamento simile ai precedenti, con la Prosecco DOC Imoco sorniona ad attendere il momento propizio e Pinerolo che con la verve di Mason e Nemeth, ben supportate dall’esperta Sorokaite, finchè possono cercano di tenere il ritmo delle Pantere, ma quando si rompe l’argine (8-5) si fa dura. Marina Lubian picchia forte in attacco e in battuta (ace del 10-7), Robinson Cook prosegue con Plummer il “saturday night show” della squadra gialloblù, brava a tenere alta la concentrazione per risolvere in fretta la pratica.Haak trasforma l’assist di Wolosz nel +4 (13-9).



Non è finita, l’ingresso di Storck e le battute di Sorokaite danno nuova linfa alle “pinelle” brave a tornare a contatto (14-14), ma Fede Squarcini a muro rimette Conegliano con la testa avanti. Rientrano Bugg e Lanier, poi c’è spazio anche per Bardaro e la Prosecco DOC Imoco torna a condurre (18-16). I missili di Haak (12 punti) e Plummer (15 punti alla fine, top scorer insieme a Robinson Cook) e i tuffi di un’inesauribile De Gennaro infiammano i tifosi del Palaverde che stappano il Prosecco DOC per brindare alla vittoria che chiude in bellezza la stagione regolare casalinga delle Pantere.





Dopo questo ultimo match di regular season le Pantere danno l’appuntamento al loro pubblico per i playoff (primo match il 27 marzo al Palaverde) con avversaria ancora da definire nell’ultima giornata che vedrà Conegliano ormai certa del primato impegnata domenica sul campo di Busto Arsizio. Ma i fari gialloblù sono puntati su un “mercoledì da Pantere” che vedrà la squadra di coach Santarelli in Turchia per la decisiva gara2 di semifinale Champions League.



Kelsey Robinson Cook MVP “Banca della Marca” con 15 punti, 48% in attacco, 2 muri e 1 ace.

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(Foto M.Gregolin)



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NON BASTA UNA BUONA PINEROLO, CONEGLIANO VINCE 3-0

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Villorba | 16 MARZO 2024 – Nulla da fare per la Wash4Green Pinerolo che, al Palaverde di Villorba, cede in tre set alle campionesse d’Italia della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Per le ragazze di coach Marchiaro una partita tutto sommato buona, giocata a viso aperto e senza paura ma non sufficiente a contrastate lo stra potere della formazione di casa. Reduce dalla battaglia in Champions League la formazione di Santarelli ha regalato ai suoi tifosi una vittoria piena nell’ultimo impegno casalingo di Regular Season. Cook è la Mvp del match, top scorer (15 punti) insieme alla compagna di reparto Plummer. Le pantere al servizio lavorano bene, la coppia Squarcini-Lubian piazza 5 dei nove ace di squadra. Le piemontesi si fermano a 4. La Prosecco Doc Imoco registra ottimi numeri anche in ricezione e a muro mentre dall’altra parte della rete la miglior realizzatrice è Nemeth con 9 punti. Per Bussoli e compagne, dopo un breve riposo, l’obiettivo si focalizza sull’ultima gara di Regular Season al Pala Bus Company con Trento.

LA PARTITA

1 SET | Avvio equilibrato con Conegliano che prova a mettere la testa avanti con Squarcini al servizio (6-4). Haak manda out ed è 7-7. Plummer riporta le sue in vantaggio, sfruttando bene le mani del muro (10-7). È ancora Squarcini al servizio a mettere in difficoltà la ricezione piemontese e far salire il punteggio 14-9. Lubian mura l’attacco da seconda linea di Nemeth (16-10) poi in fast mette a terra il pallone del 18-13. Pinerolo ci prova ma le padrone di casa difendono il vantaggio e con Haak conquistano il set point (24-17). La battuta di Mason non supera il nastro della rete ed è 1-0 Conegliano (25-19).

2 SET | Si riparte testa a testa con la Wash4Green che prova a sfruttare un primo tempo di Akrari per salire +1 (8-9). Ripresa palla con Plummer la Imoco Doc Prosecco mette le distanze (14-10). La parallela di Cook è in (15-12) ma dalla linea dei nove metri Nemeth accorcia le distanze (15-14). Cook piazza un punto diretto al servizio e riporta Conegliano avanti di 4 lunghezze (18-14). Lubian allunga ancora e Squarcini mura Akrari per il 23-17. È Cook a mettere a terra il pallone del 25-17.

3 SET | Conegliano parte bene Cook e Haak portano le compagne sul 4-1. Nemeth in attacco non trova il rettangolo rosa (8-5) e Marchiaro ferma il gioco. Lubian firma l’ace del 10-7 ma Sorokaite riporta palla nella propria metà campo e Cambi mura Haak per il -1 (8-7). Lubian in fast difende il vantaggio e Haak allunga ancora (13-9). Sorokaite dalla linea dei nove metri piazza l’ace del -1 e Storck (dentro per Nemeth) aggancia 14-14. La Wash4Green rimane incollata alle avversarie ma Conegliano spinge sull’acceleratore e con Plummer vola verso il finale di set (23-18). Haak ferma Mason per il match point e Cook mette a terra il pallone della vittoria (25-21).

SALA STAMPA

Michele Marchiaro (Wash4Green Pinerolo): “È stata una bella partita. Abbiamo onorata la sfida molto bene. I dettagli, in gare come questa fanno la differenza. Nel primo set con i video ceck a sfavore di pochi millimetri potevamo stare attaccati ma la qualità tecnica dall’altra parte è stata molto alta. Loro avevano voglia di finire in fretta. Noi vogliamo difendere la sesta posizione quindi pensiamo all’ultima gara di campionato con Trento. Per noi la stagione è stata un capolavoro, la squadra è stata un esempio di come sopperire alle difficoltà, resistere e la grossa difficoltà per noi chiaramente sono stati gli infortuni ma considerando dove siamo adesso è davvero un capolavoro”.

Federica Squarcini (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Siamo contente. Veniamo da una settimana impegnativa per l’impegno in Coppa. Oggi era indispensabile vincere davanti al nostro pubblico perchè era l’ultima gara casalinga di Regular e ci tenevamo a far bella figura davanti al nostro pubblico”.

Kelsey Robinson Cook (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Siamo soddisfatte di aver portato a casa un'altra vittoria in campionato, l'importante è stato non consumare troppe energie dopo la battaglia di due giorni fa in coppa e in previsione del ritorno in Turchia. Abbiamo confermato anche oggi il nostro buon momento, ma non possiamo fermarci ora, guardiamo avanti ai prossimi obiettivi, mercoledì abbiamo una sfida cruciale a Istanbul e il match di oggi ci dà fiducia e convinzione”.

IL TABELLINO

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-WASH4GREEN PINEROLO 3-0
(25/19, 25/18, 25/21)

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Plummer 15, Cook 15, Squarcini 7, Lubian 11, Haak 12, Wolosz 2, De Gennaro (L), Lanier 1, Gennari, Bugg, Bardaro. Non entrate: Piani, Fahr, De Kruijf. All. Santarelli.

WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 7, Cambi 5, Polder 6, Nemeth 9, Mason 5, Akrari 4, Moro (L), Storck 5, Di Mario. Non entrate: Cosi, Bussoli, Camera. All. Marchiaro.

ARBITRI: Clemente Andrea, Zavater Marco.
NOTE | Spettatori: 5130. Durata set: 24’, 24’, 26’. Tot 74’. MVP: Kelsey Robinson Cook.









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MERCOLEDÌ 20 MARZO 2024
A Trento Bergamo si trova di fronte a un bivio: lottare per tenere accesa la speranza o ammainare la bandiera della serie A1. In una di quelle sfide che valgono una finale. In uno di quei match che segnano la storia.



E’ il crocevia per tenere in vita il sogno, il recupero della ventitreesima giornata. Ed è un’autentica battaglia. Perché l’Itas Trentino non regala nulla e fa subito valere il fattore campo, facendo partire Bergamo in salita, al termine di un primo set giocato punto a punto ma con Trento pronto a punire nel finale approfittando di qualche incertezza rossoblù di troppo.



La reazione arriva subito e Bergamo torna sulla strada giusta, spinta dagli attacchi di Lorrayna e Davyskiba, riportandosi in parità. Ma l’altalena delle emozioni regala un terzo set da urlo, con Bergamo che strappa letteralmente il parziale dalle mani di Trento, ancora con Lorrayna e la trascinatrice Davyskiba, e ai vantaggi (29-27) si porta avanti. E sull’onda di una ritrovata fiducia, la squadra si unisce, combatte e va a strappare la vittoria e i tre punti. Portando a termine la prima missione. E ora, tra soli tre giorni, al PalaFacchetti una nuova finale. Perché la fiamma riaccesa questa sera, non smetta di brillare





HANNO DETTO. Anna Davyskiba, MVP del match: “E’ stata una grande battaglia e siamo riuscite a conquistare una vittoria che ci dà fiducia. Soprattutto il terzo set, il modo in cui ci siamo rialzate e abbiamo recuperato e sorpassato ci ha fatto capire che cosa siamo capaci di fare. Domenica dobbiamo ripartire da qui”.





Itas Trentino-Volley Bergamo 1991 1-3 (25-22, 20-25, 27-29, 19-25)

Itas Trentino: Shcherban 11, Michieletto 16, Olivotto 2, Marconato 7, Stocco 3, Dehoog 13, Parlangeli (L); Scholten 3, Mistretta (L), Guiducci, Moretto 3, Acosta 2. N.e. Passaro, Angelina. Allenatore: Mazzanti

Volley Bergamo 1991: Butigan 9, Lorrayna 23, Nervini 16, Daviskyba 23, Melandri 5, Gennari 5, Cecchetto (L); Cicola, Rozanski , Pasquino, Pistolesi. N.e. Bovo, Fitzmorris, Spampatti (L). Allenatore: Bigarelli



Arbitri: Umberto Zanussi e Andrea Pozzato



Durata Set: 26’, 26’, 34’, 26’

Battute Vincenti: Trento 4, Bergamo 6

Battute Sbagliate: Trento 8, Bergamo 16

Muri: Trento 3, Bergamo 8

Errori: Trento 20, Bergamo 31



Spettatori: 725





www.trentinovolley.it

Trento, 20 marzo 2024

A1 fermminile: nell'ultima casalinga vince Bergamo in quattro set

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Yana Shcherban cerca di superare da posto 4 il muro lombardo (foto A. Marchi)

L’Itas Trentino non riesce a concedere il bis e a replicare il successo ottenuto sabato scorso con Busto Arsizio. Alla ilT quotidiano Arena, nel recupero della decima giornata del girone di ritorno, le gialloblù cadono in quattro set al cospetto di un Volley Bergamo 1991 che rispetto al sestetto di Mazzanti aveva ben altre motivazioni dettate dalla situazione di classifica, andando alla ricerca di tre punti fondamentali per poter contendere all’ultima giornata la salvezza a Cuneo. L’Itas Trentino saluta così il pubblico di casa con una sconfitta che lascia un pizzico di amaro in bocca, giunta al termine di una sfida caratterizzata da tanti errori (ben 31 quelli di Bergamo che Trento avrebbe potuto sfruttare meglio) e da alcuni momenti in cui le gialloblù non hanno saputo approfittare delle situazioni createsi in campo (vedi i tre set point sprecati nel terzo set ma non solo) per indirizzare la gara su altri binari. Non bastano a Trento i 16 punti di Francesca Michieletto (con il 42% a rete), mentre dall’altra padte della rete vanno rimarcati i 23 punti a testa firmata dalla laterale Davyskiba, premiata come mvp del match, e dall’opposta Lorrayna. A fine gara le giocatrici dell’Itas hanno omaggiato con un mazzo di fiori la compagna di squadra Gaia Moretto, alla sua ultima partita della carriera di fronte al pubblico di Trento.
La cronaca del match. Mazzanti conferma l’assetto che ha sconfitto Busto Arsizio: Stocco in regia, DeHoog opposto, Michieletto e Shcherban in posto 4, Marconato e Olivotto al centro e Parlangeli libero. Alberto Bigarelli, tecnico di Bergamo, risponde con Gennari al palleggio, Da Silva Lorrayna opposto, Davyskiba e Nervini laterali, Butigan e Melandri al centro e Cecchetto libero.
Nella fase iniziale del match il sestetto di Bigarelli è più intraprendente rispetto alle gialloblù, con Lorrayna e Nervini in evidenza (10-13). I lampi di Michieletto e lo squillo a muro di Shcherban permettono all’Itas di trovare la parità sul 14-14, la sfida stenta a decollare con tanti errori, soprattutto nella metà campo lombarda (20-20). Un altro uno-due ravvicinato di Lorrayna (attacco e ace) sembra avvicinare Bergamo al traguardo (20-22) ma l’Itas si ritrova nel momento topico del set e con il positivo ingresso al servizio di Scholten trova tre punti di fila (errore di Lorrayna, attacchi vincenti di Marconato e Michieletto) che valgono il 25-22.
Grande equilibrio nella prima parte del secondo set ma, come del parziale, precedente è Bergamo ad allungare per primo, grazie al servizio di Davyskiba (ace del 7-9) e al lungolinea di Lorrayna (8-11). Mazzanti ricorre immediatamente al time out ma Butigan e Davyskiba incrementano il gap, vanificando gli ingressi di Guiducci e Scholten (11-16). L’ultimo squillo trentino è ad opera di DeHoog (17-21), Bergamo non sbaglia più nulla e trascinato da Davyskiba ristabilisce rapidamente la parità dei set (20-25).
Marconato prima e Olivotto poi provano a suonare la carica nella metà campo trentina in avvio di terzo set (8-5), ma l’illusione di poter scappare via dura pochissimo perché la reazione di Bergamo è puntuale, con Lorrayna e Davyskiba sugli scudi (9-11). Mazzanti prova a mischiare le carte inserendo prima Moretto e poco dopo anche Guiducci, Bergamo sembra padrona del campo, quanto meno fino al 12-16; il turno in battuta di Marconato riporta l’Itas in partita, il videocheck punisce Bergamo con il 17-17, prima di un finale scoppiettante. Trento sfrutta due omaggi di Lorrayna per procurarsi due set point che Bergamo però annulla prontamente (da 24-22 a 24-24), si va ai vantaggi che sorridono alla squadra ospite con gli attacchi decisivi di Davyskiba e Lorrayna (27-29).
Quarto set con Guiducci in regia e Moretto al centro, ma è Bergamo a partire meglio, con Trento in affanno in ricezione (3-6). Entra Scholten per DeHoog e l’olandese trova subito due attacchi e un muro per il 10-10, ma il turno al servizio di Nervini, condito da due ace, manda in confusione la seconda linea gialloblù (13-18). Entrano Stocco e Mistretta ma è tardi per provare ad allungare la sfida al tie break con le lombarde che sprintano verso il 19-25.
«Abbiamo sprecato tante occasioni nel corso della partita, non solamente quella nel finale del terzo set - ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti - . Le partite si vincono sui dettagli, noi invece abbiamo letteralmente buttato via la gara facendo troppe cose con poca lucidità. Mi spiace davvero molto perché era l’ultima gara casalinga della stagione e avrei voluto uscire dal palazzetto con ben altre sensazioni».
L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 24 marzo alle ore 17 per affrontare in trasferta la Wash4green Pinerolo nel match valido per la tredicesima ed ultima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A1 Tigotà.

Di seguito il tabellino del match giocato oggi alla ilT quotidiano Arena di Trento

Itas Trentino - Volley Bergamo 1991 1-3
(25-22, 20-25, 27-29, 19-25)
ITAS TRENTINO: Stocco 3, Shcherban 11, Olivotto 2, DeHoog 13, Michieletto 16, Marconato 7, Parlangeli (L); Scholten 3, Moretto 3, Mistretta (L), Guiducci 0, Acosta 2. N.e. Passaro, Angelina. All. Davide Mazzanti.
VOLLEY BERGAMO 1991: Butigan 9, Lorrayna 23, Nervini 16, Davyskiba 23, Melandri 5, Gennari 5, Cecchetto (L); Rozanski 0, Pasquino 0, Cicola 0, Pistolesi 0. N.e. Stampatti (L), Bovo, Fitzmorris. All. Alberto Bigarelli.
ARBITRI: Zanussi di Treviso e Pozzato di Bolzano.
DURATA SET: 26’, 26’, 34’, 26’; tot. 2h e 03’.
NOTE: Itas Trentino: 3 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 12 errori in azione, 36% in attacco, 53% (22%) in ricezione. Volley Bergamo 1991: 8 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 15 errori in azione, 44% in attacco, 54% (22%) in ricezione. Spettatori: 725. Mvp: Davyskiba.

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3176 - E-WORK BUSTO ARSIZIO - PROSECCO DOC IMOCO - 24-03-2024 - 17:00 - BUSTO ARSIZIO
3177 - VOLLEY BERGAMO 1991 - SAVINO DEL BENE FI - 24-03-2024 - 17:00 - TREVIGLIO
3178 - MEGABOX VALLEFOGLIA - ALLIANZ VERO VOLLEY MI - 24-03-2024 - 17:00 - PESARO
3179 - ROMA VOLLEY SSD ARL - IGOR GORGONZOLA NOVARA - 24-03-2024 - 17:00 - ROMA
3180 - RMUTUA FENERA CHIERI - TRASPORTIPESANTI CR - 24-03-2024 - 17:00 - CHIERI
3181 - IL BISONTE FIRENZE - CUNEO GRANDA VOLLEY - 24-03-2024 - 17:00 - FIRENZE
3182 - WASH4GREEN PINEROLO - ITAS TRENTINO - 24-03-2024 - 17:00 - VILLAFRANCA PIEMONTE


Edited by Etan2 - 24/3/2024, 20:37
 
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view post Posted on 24/3/2024, 20:43
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Risultati - Serie A1 femminile - 26ªgiornata


E-WORK BUSTO ARSIZIO - PROSECCO DOC IMOCO 1 - 3 25-22 20-25 20-25 19-25
VOLLEY BERGAMO 1991 - SAVINO DEL BENE FI 2 - 3 25-21 25-22 19-25 17-25 9-15
MEGABOX VALLEFOGLIA - ALLIANZ VERO VOLLEY MI 3 - 0 27-25 25-19 25-22
ROMA VOLLEY SSD ARL - IGOR GORGONZOLA NOVARA 3 - 1 25-21 19-25 25-23 25-12
RMUTUA FENERA CHIERI - TRASPORTIPESANTI CR 3 - 0 25-18 25-15 25-21
IL BISONTE FIRENZE - CUNEO GRANDA VOLLEY 3 - 1 24-26 25-22 25-20 25-21
WASH4GREEN PINEROLO - ITAS TRENTINO 3 - 0 25-14 26-24 25-19



Classifica

1 PROSECCO DOC IMOCO 72
2 SAVINO DEL BENE FI 63
3 ALLIANZ VERO VOLLEY MI 60
4 IGOR GORGONZOLA NOVARA 56
5 RMUTUA FENERA CHIERI 48
6 WASH4GREEN PINEROLO 37
7 MEGABOX VALLEFOGLIA 37
8 ROMA VOLLEY SSD ARL 37

9 TRASPORTIPESANTI CR 31
10 IL BISONTE FIRENZE 30
11 E-WORK BUSTO ARSIZIO 24
12 VOLLEY BERGAMO 1991 19
13 CUNEO GRANDA VOLLEY 18
14 ITAS TRENTINO 14
 
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