SERIE A, Stagione 2023-2024

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Serie A1 femminile - 11ªgiornata


3071 - PROSECCO DOC IMOCO - MEGABOX VALLEFOGLIA - 10-12-2023 - 17:00 - VILLORBA
3072 - SAVINO DEL BENE FI - IGOR GORGONZOLA NOVARA - 11-12-2023 - 20:30 - FIRENZE
3073 - TRASPORTIPESANTI CR - WASH4GREEN PINEROLO - 09-12-2023 - 21:00 - CREMONA
3074 - E-WORK BUSTO ARSIZIO - VOLLEY BERGAMO 1991 - 09-12-2023 - 20:30 - BUSTO ARSIZIO
3075 - IL BISONTE FIRENZE - RMUTUA FENERA CHIERI - 10-12-2023 - 17:00 - FIRENZE
3076 - CUNEO GRANDA VOLLEY - ALLIANZ VERO VOLLEY MI - 10-12-2023 - 17:00 - CUNEO
3077 - ITAS TRENTINO - ROMA VOLLEY SSD ARL - 10-12-2023 - 17:00 - TRENTO
 
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Risultati - Serie A1 femminile - 11ªgiornata


PROSECCO DOC IMOCO - MEGABOX VALLEFOGLIA 3 - 0 25-18 25-20 25-17
SAVINO DEL BENE FI - IGOR GORGONZOLA NOVARA 3 - 1 25-11 28-26 21-25 25-21
TRASPORTIPESANTI CR - WASH4GREEN PINEROLO 0 - 3 18-25 23-25 21-25
E-WORK BUSTO ARSIZIO - VOLLEY BERGAMO 1991 3 - 1 25-27 25-15 26-24 25-22
IL BISONTE FIRENZE - RMUTUA FENERA CHIERI 3 - 2 28-26 25-23 21-25 17-25 15-11
CUNEO GRANDA VOLLEY - ALLIANZ VERO VOLLEY MI 0 - 3 18-25 15-25 14-25
ITAS TRENTINO - ROMA VOLLEY SSD ARL 0 - 3 22-25 20-25 14-25



Classifica

1 PROSECCO DOC IMOCO 33
2 ALLIANZ VERO VOLLEY MI 28
3 SAVINO DEL BENE FI 27
4 IGOR GORGONZOLA NOVARA 24
5 RMUTUA FENERA CHIERI 19
6 WASH4GREEN PINEROLO 17
7 ROMA VOLLEY SSD ARL 16
8 IL BISONTE FIRENZE 14

9 MEGABOX VALLEFOGLIA 13
10 E-WORK BUSTO ARSIZIO 11
11 CUNEO GRANDA VOLLEY 10
12 TRASPORTIPESANTI CR 9
13 VOLLEY BERGAMO 1991 8
14 ITAS TRENTINO 2


Edited by Etan2 - 12/12/2023, 00:23
 
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Al Palazzo Wanny la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 cede 3-2 anche al Bisonte Firenze
10 Dic 2023ufficio stampaA1, campionato

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Un’altra sconfitta per 3-2, proprio come due settimane fa contro Scandicci. Il Palazzo Wanny di Firenze resta tabù per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che cede 3-2 al Bisonte, in una partita dai mille volti che lascia più di qualche rammarico.

Avvio di gara da dimenticare per le chieresi che nel primo set si trovano sotto 17-10. Qui iniziano a carburare e capovolgono il punteggio in 21-24, peccato che poi non riescano a chiudere e si arrendano 28-26 dopo cinque set-point a proprio favore, cedendo ai colpi di una scatenata Alsmeier (a fine gara top scorer con 27 punti e meritatamente MVP). La schiacciatrice tedesca fa la differenza anche nel secondo set che le padrone di casa vincono 25-23 con guizzo risolutivo nel finale. Dal terzo set sale in cattedra Grobelna: il capitano prende per mano Chieri e terzo e quarto parziale vengono vinti 21-25 e 17-25. Il tie-break, in bilico fino al cambio di campo, nel finale prende la strada di Firenze che chiude 15-11.
Termina così 3-2. Le ragazzi di Bregoli ottengono un punto prezioso per la classifica e il morale, evitando di tornare a casa a mani vuote dalla trasferta fiorentina. Ora, senza più impegni infrasettimanali per la prima volta da un mese e mezzo a questa parte, potranno lavorare alla partita di domenica con Cuneo, ultimo match al PalaFenera prima di Natale.

Il Bisonte Firenze-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-2 (28-26; 25-23; 21-25; 17-25; 15-11)
IL BISONTE FIRENZE: Battistoni 4, Kraiduba 11, Mazzaro 8, Graziani 2, Ishikawa 17, Alsmeier 27; Leonardi (L); Agrifoglio, Ribechi, Lazic 4, Stivrins 10. N. e. Acciarri. All. Parisi; 2° Cervellin.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 4, Grobelna 25, Zakchaiou 14, Gray 8, Kingdon 16, Skinner 21; Spirito (L); Morello, Anthouli 1. N. e. Weitzel, Kone, Omoruyi, Papa, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
ARBITRI: Curto di Gorizia e Zanussi di Treviso.
NOTE: presenti 926 spettatori. Durata set: 32′, 29′, 28′, 24′, 20′. Errori in battuta: 6-9. Ace: 2-6. Ricezione positiva: 46%-39%. Ricezione perfetta: 21%-11%. Positività in attacco: 37%-44%. Errori in attacco: 14-8. Muri vincenti: 10-14. MVP: Alsmeier.

La cronaca
Primo set – Parte meglio il Bisonte che sul 6-2 (muro di Battistoni) spinge Bregoli a chiamare il primo time-out. Al rientro in campo il pallino del gioco resta in mano a Firenze che controlla e un punto alla volta aumenta il vantaggio, toccando il distacco massimo di 7 punti sul 17-10 (muro di Alsmeier). Spingendo al servizio e grazie a una ritrovata solidità nel muro-difesa Chieri inizia a carburare, dimezza lo svantaggio sul 18-14 (ace di Malinov) e su turno si servizio di Gray risale a 20-19 (muro di Zakchaiou). Kraiduba con un mani-out torna a muovere il punteggio della sua squadra, ma un attacco di Skinner e un muro di Zakchaiou danno il primo vantaggio alle biancoblù (21-22). Entrano Lazic e Stivrins. Capitan Grobelna e un errore di Lazic danno a Chieri tre palle set sul 21-24. Firenze li annulla grazie a un muro di Stivrins e due attacchi vincenti di Alsmeier. Ai vantaggio il primo punto è di Chieri (24-25, Grobelna), seguono il 25-25 di Alsmeier, il 25-26 (errore di Kraiduba) e il 26-26 di Alsmeier. La stessa Alsmeier, a dir poco scatenata, sigla il 27-26, quindi concretizza il primo set-point fiorentino e chiude 28-26.

Secondo set – Sul 7-7 c’è un primo break a favore di Firenze che sale a 10-8 (Alsmeier) e 13-10 (Ishikawa). Con Kingdon e Zakchaiou le chieresi capovolgono il punteggio in 14-15, ma Alsmeier e Ishikawa riportano avanti le toscane 20-17. Chieri rientra sul 23-22 (ace di Skinner). L’errore al servizio di Skinner regala il 24-22 a Firenze. Grobelna annulla il primo set-point, ma nello scambio successivo l’invasione di Kingdon conclude la frazione 25-23.

Terzo set – Dopo un inizio favorevole al Bisonte (6-3) Chieri inizia a carburare, pareggia a 8 (Gray) e passa avanti 10-11 (Skinner). Le fasi centrali sono all’insegna dell’incertezza finché sul 19-19 Grobelna, in grande spolvero, dà alla sua squadra il doppio vantaggio (19-21). Nel finale le biancoblù gestiscono bene il vantaggio e chiudono 21-25 alla prima palla set con un muro di Zakchaiou.

Quarto set – Chieri riparte fortissimo (4-8, Grobelna) e tocca gli 8 punti di vantaggio già sul 5-13 (Gray). Nella seconda parte del set Firenze riduce un po’ il distacco (16-21, Alsmeier), ma il gioco resta in mano alle ragazze di Bregoli che senza particolari problemi chiudono 17-25 (tap in di Zakchaiou su ricezione lunga) e portano l’incontro al tie-break.

Quinto set – Da 2-2 Firenze sale a 4-2 (Stivrins) spingendo Bregoli a chiamare il time-out. Zakchaiou e un muro di Malinov riportano il punteggio in parità (4-4). Le toscane guadagnano un nuovo punto break con Stivrins (6-4) che Chieri annulla sul 7-7 con Grobelna. Al cambio di campo il Bisonte è avanti 8-7 (Alsmeier) e allunga 11-8 con Kraiduba. Nel concitato finale, grazie anche all’ausilio del videochack, le padrone di casa chiudono 15-11 al primo match-point con Alsmeier.

Il commento
Ofelia Malinov: «Siamo partite con tanta difficoltà a fare le nostre cose, merito di Firenze perché ci ha messo in difficoltà col suo gioco veloce, e anche noi abbiamo commesso molti errori. Siamo state brave a rientrare in partita. Ci sono tante cose positive ma anche tante cose da rivedere da cui ripartire. E’ stata una bella partita. Peccato non essere riusciti a portarla a casa».



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La Igor lotta ma cede in quattro set a Scandicci
12 Dicembre 2023


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2023 12 11 Savino Del Bene - Igor Gorgonzola Novara

Tre set di lotta testa a testa, nonostante le pesanti assenze di Akimova e Chirichella cui fare fronte, ma la Igor cede in casa di Scandicci al termine di un match dai due volti. Male il primo set delle azzurre, complice anche la situazione complicata da gestire, poi una reazione da grande squadra, con la vittoria del secondo set solo sfiorata e quella del terzo conquistata di forza. Nel quarto e decisivo set, le individualità delle toscane hanno fatto la differenza, portando al successo da tre punti per Scandicci.

Scandicci senza problemi di formazione, con Ognjenovic in regia e Antropova in diagonale, Nwakalor e Carol al centro, Herbots e Zhu in banda e Parrocchiale libero; Novara con Durul opposta a Bosio, Danesi e Bonifacio centrali, Bosetti e Szakmary schiacciatrici e Fersino libero.

Scandicci parte forte (4-0), Novara sbaglia (6-2) e dopo il timeout di Bernardi le azzurre faticano a reagire, trovandosi sotto 10-3 mentre il tecnico azzurro inserisce Buijs in banda. Un’invasione di Bosetti vale il 14-4, Bonifacio con due punti in fila prova a rimanere in gioco (17-9) ma per Novara è tardi (21-9) con Scandicci che conquista il set ball sul 24-10 con un pallonetto di Zhu; al secondo tentativo, il set si chiude per le toscane: 25-11.

Novara riparte con un assetto inedito, con Buijs opposta a Bosio e la formula funziona con l’olandese che fa subito punto in pipe per il 2-4 mentre Scandicci ribalta tutto (6-4) e Danesi in battuta mette nuovamente la freccia con l’ace del 6-7. Si procede testa a testa, Scandicci si prende l’inerzia con Zhu (11-10) ma un altro ace, di Szakmary, vale il 12-13; Novara pasticcia, Bosetti invade (17-14) ma le azzurre non mollano e da 21-18, dopo un timeout di Bernardi, rientrano con tre punti in fila (21-21), trovando addirittura il sorpasso con il primo tempo di Danesi. Azzurre che arrivano al set point (23-24) ma Scandicci non molla e, annullate tre palle set, sfrutta qualche imprecisione novarese, per chiudere 28-26 e portarsi 2-0.

La Igor reagisce ancora e si porta 2-4 con una gran diagonale di Szakmary, mentre Scandicci rientra 5-5 e innesca un bel punto a punto, che tiene fino a quota 10, con Szakmary che tiene avanti le sue con l’attacco vincente in parallela (10-11). Break di Danesi a rete (13-15) e timeout di Scandicci, poi la centrale azzurra fa anche 18-20 a muro e Buijs, in parallela conquista il +3 che ipoteca il parziale. Scandicci non molla fino al 21-22, poi Novara accelera e chiude 21-25 con un tocco chirurgico di Bosetti.

Novara parte forte (2-4, primo tempo di Danesi), la solita Zhu riporta avanti Scandicci (6-4) con Bosetti che ricuce lo strappo a muro su Antropova (6-6). E’ l’opposto delle toscane che firma il nuovo break a muro (13-9) e nonostante il timeout novarese, Scandicci prosegue la fuga sul 15-10 e poi 17-11, mentre Bernardi rimanda in campo Kapralova, che va a segno due volte (19-15). Szakmary rientra (19-16) e tiene in gioco le sue (22-19, diagonale vincente) ma Zhu scappa sul 24-20 e nonostante la resistenza azzurra Herbots chiude il match con il maniout del 25-21.

Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Nonostante la sconfitta credo si siano viste anche diverse cose positive, considerando il momento di difficoltà dato dall’assenza di alcune ragazze. Questo non vuol essere un alibi ma certamente crea delle difficoltà e come squadra abbiamo reagito, abbbiamo unito le forze e tenuto testa a un avversario molto forte. Ci può essere rammarico per come è finito il secondo set, se fosse andata diversamente magari sarebbe cambiata in toto la partita ma al netto di questo ci teniamo le belle cose messe in campo, da cui ripartire“.

Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola 3-1 (25-11, 28-26, 21-25, 25-21)
Savino Del Bene Scandicci: Alberti 6, Herbots 8, Zhu 19, Ruddins, Di Iulio, Villani ne, Ognjenovic 3, Parrocchiale (L), Armini (L) ne, Nwakalor 1, Washington ne, Carol 8, Antropova 28, Diop ne. All. Barbolini.
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 16, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 12, Fersino (L), Bosetti 13, Chirichella (L) ne, Danesi 12, Bonifacio 7, Durul, Akimova ne, Kapralova 3. All. Bernardi.
MVP Beatrice Parrocchiale
 
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Serie A1 femminile - 12ªgiornata


3078 - RMUTUA FENERA CHIERI - CUNEO GRANDA VOLLEY - 17-12-2023 - 19:30 - CHIERI
3079 - VOLLEY BERGAMO 1991 - IGOR GORGONZOLA NOVARA - 16-12-2023 - 20:30 - TREVIGLIO
3080 - E-WORK BUSTO ARSIZIO - ITAS TRENTINO - 17-12-2023 - 20:30 - BUSTO ARSIZIO
3081 - MEGABOX VALLEFOGLIA - TRASPORTIPESANTI CR - 16-12-2023 - 20:30 - PESARO
3082 - IL BISONTE FIRENZE - ALLIANZ VERO VOLLEY MI - 17-12-2023 - 17:00 - FIRENZE
3083 - WASH4GREEN PINEROLO - PROSECCO DOC IMOCO - 17-12-2023 - 17:00 - VILLAFRANCA PIEMONTE
3084 - ROMA VOLLEY SSD ARL - SAVINO DEL BENE FI - 16-12-2023 - 18:00 - ROMA
 
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Risultati - Serie A1 femminile - 12ªgiornata


RMUTUA FENERA CHIERI - CUNEO GRANDA VOLLEY 3 - 1 25-18 25-19 17-25 26-24
VOLLEY BERGAMO 1991 - IGOR GORGONZOLA NOVARA 0 - 3 23-25 15-25 20-25
E-WORK BUSTO ARSIZIO - ITAS TRENTINO 3 - 0 25-23 25-14 25-19
MEGABOX VALLEFOGLIA - TRASPORTIPESANTI CR 3 - 0 25-15 25-22 25-21
IL BISONTE FIRENZE - ALLIANZ VERO VOLLEY MI 0 - 3 19-25 22-25 20-25
WASH4GREEN PINEROLO PROSECCO DOC IMOCO 2 - 3 21-25 26-24 14-25 25-23 13-15
ROMA VOLLEY SSD ARL - SAVINO DEL BENE FI 2 - 3 16-25 14-25 26-24 25-21 7-15



Classifica

1 PROSECCO DOC IMOCO 35
2 ALLIANZ VERO VOLLEY MI 31
3 SAVINO DEL BENE FI 29
4 IGOR GORGONZOLA NOVARA 27
5 RMUTUA FENERA CHIERI 22
6 WASH4GREEN PINEROLO 18
7 ROMA VOLLEY SSD ARL 17
8 MEGABOX VALLEFOGLIA 16

9 IL BISONTE FIRENZE 14
10 E-WORK BUSTO ARSIZIO 14
11 CUNEO GRANDA VOLLEY 10
12 TRASPORTIPESANTI CR 9
13 VOLLEY BERGAMO 1991 8
14 ITAS TRENTINO 2


Edited by Etan2 - 18/12/2023, 08:38
 
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ROMA TUTTO CUORE: LA SFIDA CON SCANDICCI VALE UN PUNTO E TANTO ORGOGLIO


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Davanti al pubblico di casa del Palazzetto dello Sport di Roma, la Roma Volley Club sfiora l’impresa con Scandicci, cedendo solo al quinto set al termine di un match giocato ad altissima intensità (2-3 16-25; 14-25; 26-24; 25-21; 7-15). Nella gara valida per il dodicesimo turno di regular season, le capitoline escono a testa alta dal confronto con una delle squadre più attrezzate del campionato giocato alla pari per buona parte della disputa. Si tratta del quinto tie-break per la squadra di coach Cuccarini che, guidata da una solida Bechis e da un’ottima verve in attacco di Rivero, Bici e Schwan, rispettivamente autrici di 17, 15 e 10 punti, offre una prestazione corale di grande sostanza, aggiungendo un punto prezioso a quelli conquistati finora (17 totali).

La squadra di coach Barbolini, forte della solidità offensiva e difensiva di giocatrici del calibro di Antropova, nominata MVP dell’incontro con 28 punti messi a referto, e Parrocchiale, ha tenuto in pugno la partita nei primi due set senza mai togliere il piede dall’acceleratore. Fino a quando nel terzo e nel quarto le Wolves sono tornate in campo lanciatissime, mostrando carattere e determinazione che le ha portate a giocarsi la vittoria nel quinto set. Qui, Roma è stata brava nel mantenere la disputa in avvio della frazione, ma quando le ospiti hanno accelerato hanno chiuso il quinto set e la partita.

Le ragazze prendono il meglio da questa bellissima prestazione e volgono ora lo sguardo ai prossimi appuntamenti in calendario: il 23 dicembre saranno a Novara per l’ultimo turno di andata per poi tornare il 26 nella capitale in occasione del “Christmas Game” che le vedrà affrontare la formazione di Vallefoglia per il match valido per la prima giornata di ritorno. Per l’arrivo delle festività natalizie la società propone un’idea regalo per tutti: alla promo speciale predisposta per la gara di Santo Stefano, aggiunge l’Abbonamento Mid-Season 7 gare al prezzo di 5 che darà diritto ad assistere a tutte le partite del girone di ritorno della stagione regolare che si disputeranno al PalaTiziano. Già disponibile presso le ricevitorie e online su Vivaticket.

Ekaterina Antropova, opposta della Savino del Bene Scandicci e MVP del match:

“Abbiamo giocato bene i primi due set poi un po’ la bravura di Roma, l’ambiente, un palazzetto nel quale non abbiamo mai giocato ci hanno fatto lasciare qualcosa fino al quinto set dove siamo tornate a giocare come sappiamo ed abbiamo portato a casa una bella vittoria”.

Sofia Valoppi, libero della Roma Volley Club:

“Contro squadre di così alta classifica non abbiamo niente da perdere e noi eravamo molto cariche per questa partita. Ce la siamo giocata, ci siamo divertite ed abbiamo preso un punto molto importante. Io ho fatto il meglio di quello che potevo e sono contenta di aver portato il mio contributo”.

ROMA VOLLEY CLUB – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2-3 (16-25; 14-25; 26-24; 25-21; 7-15)

ROMA VOLLEY CLUB: Bechis 3, Bici 15, Rucli 3, Correa 11, Melli 6, Rivero 17, Ferrara (L), Schwan 10, Valoppi, Madan, Muzi, Ciarrocchi 4. All. Cuccarini

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Alberti 1, Herbots 5, Zhu Ting 14, Ruddins 7, Di Iulio 3, Villani, Ognjenovic 2, Parrocchiale (L1), Armini (L2) n.e., Nwakalor 8, Washington 15, Carolina n.e, Antropova 28, Diop 1. All.: Barbolini M.

Arbitri: Brunelli Michele, Serafin Denis

Spettatori: 1350

Durata set: 24’, 24’, 32’, 29’, 14’. Tot 2h19

MVP: Ekaterina Antropova (Savino del Bene Scandicci)

Impianto: Palazzetto dello Sport di Roma



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L’Allianz Vero Volley Milano centra la settima vittoria consecutiva in campionato: 3-0 a Firenze
17 Dicembre 2023

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Il Bisonte Firenze – Allianz Vero Volley Milano 0-3 (19-25; 22-25; 20-25)

Il Bisonte Firenze: Acciarri 1, Ribechi, Ishikawa 13, Leonardi (L), Battistoni 1, Alsmeier 7, Lazic, Mazzaro 4, Graziani, Agrifoglio, Kraiduba 15, Stivrins. All. Parisi

Allianz Vero Volley Milano: Cazaute, Malual, Orro 8, Pusic, Rettke 2, Bajema 12, Sylla 11, Egonu 16, Candi 8, Castillo (L). N.E.: Prandi, Heyrman, Folie (L), Daalderop. All. Gaspari.

NOTE

Arbitri: Alessandro Pietro Cavalieri, Serena Salvati

Spettatori: 1005

Durata set: 23′, 27′, 25′. Tot: 1h24′

Il Bisonte Firenze: battute vincenti 4, battute sbagliate 5, muri 3, errori 18, attacco 38%
Allianz Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, muri 9, errori 20, attacco 48%

MVP: Alessia Orro (Allianz Vero Volley Milano)

Impianto: Palazzo Wanny – Firenze

FIRENZE, 17 DICEMBRE 2023 – Obiettivo settima vittoria consecutiva perfettamente centrato per l’Allianz Vero Volley Milano. Nel penultimo turno di andata di Serie A1 Tigotà, la prima squadra rosa del Consorzio ha battuto, tra le mura fiorentine di Palazzo Wanny, Il Bisonte Firenze con un netto 0-3 (19-25; 22-25; 20-25). Una partita dove le due formazioni sono state a lungo in parità per tutti e tre i set ma che alla fine ha visto Milano trasformare le occasioni giuste e fare la differenza nei momenti più difficili. MVP del match Alessia Orro, anche autrice dei punti decisivi del secondo e terzo set (per lei sono stati 8 in totale). La formazione del Consorzio torna dunque da questa sfida con tre punti, preziosi per consolidare la seconda posizione in campionato e un ottimo piazzamento in prospettiva della Coppa Italia.

Per questo match in terra toscana, coach Gaspari si affida al sestetto iniziale guidato da capitan Orro ed Egonu nella diagonale palleggiatore opposto, Sylla e Bajema a comporre la coppia di schiacciatrici, Candi-Rettke come centrali e Castillo libero.

Dopo il fischio d’inizio, è di Milano il primo punto del match grazie all’ex Candi (0-1). Come da pronostico un avvio di partita combattuto, con nessuna delle due formazioni che riesce a prendere il comando fino al break per Firenze (9-7). Rimane però attaccata l’Allianz Vero Volley Milano e di nuovo Candi riconquista la parità sull’11-11, seguita dall’ace di Orro (11-12). Il vincente di Egonu stacca Milano di due lunghezze (13-15). Equilibrio in questo primo set con Firenze costretta alla prima sospensione del gioco (15-17.) Il muro di Egonu sull’attacco di Ishikawa marca il 15-19 per le ospiti. Dopo il vincente di Bajema, che firma il +5 (15-20), altro time out per coach Parisi. Riaccorciano però, le distanze le fiorentine e questa volta tocca a Gaspari chiamare a raccolta le sue (18-20). L’ingresso in campo di Cazaute sul 19-22 è seguito dal vincente di Sylla che mette a terra il 19-23. Ennesimo muro Vero Volley e cinque set point (19-24). Con un attacco vincente è Egonu a chiudere il set per 19-25.

Anche in avvio di secondo parziale regna l’equilibrio con qualche imprecisione per entrambe le formazioni (7-7). Come nel primo set, sono le padrone di casa ad aggiudicarsi il primo break (9-7) e coach Gaspari ad interrompere il gioco. Rientra bene in campo Milano, che si riporta prima in parità e poi conquista un mini vantaggio (9-10). Coriaceo Il Bisonte: ritrova di nuovo la parità sul 12-12. Milano sembra voler cambiare marcia a segno con Rettke per il 14-15 e Sylla per il 15-17. Firenze, in difficoltà, si rifugia nel time out (15-18); una sospensione efficace per le padrone di casa che si portano a -1 (18-19) e trovano la parità a 21. Entrano prima Pusic e poi Malual ed è 21-23 per l’Allianz Vero Volley. Bajema firma il primo dei due set point (22-24), trasformato subito da Orro. 22-25 e 2 set a 0 per Milano al Palazzo Wanny.

Partenza sprint per Firenze che si porta avanti 3-0 nella terza frazione. Milano torna sotto con il tocco di Egonu e la diagonale dell’americana Bajema (3-3). Si apre così una nuova lunga fase di punto a punto iniziale (11-11), interrotta dall’ace di Egonu sul 12-14. Time out della panchina di casa con Parisi ad incitare le sue ragazze. Si accende ancora Bajema che attacca e segna il 13-15. Orro su ricezione di Castillo appoggia dall’altra parte della rete il 15-17. Massimo vantaggio finora nel set per Milano con l’ace di Sylla: + 3 e 16-19. Davanti al pubblico di casa, riaccorcia le distanze Il Bisonte fino a -1 (19-20) ma il muro di Orro sul 19-22 porta coach Parisi ad una nuova sospensione. L’Allianz Vero Volley Milano si guadagna con Bajema il primo match point (19-24), annullato dalle locali. Ne restano ancora quattro. Come nel finale del parziale precedente è il capitano Orro a firmare il 20-25 e chiudere la partita 0-3.

Ad attendere ora l’Allianz Vero Volley Milano ci sarà la sfida – l’ultima del girone d’andata – contro la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia in programma sabato 23 dicembre in casa, all’Allianz Cloud alle ore 20:30.

LE DICHIARAZIONI
Myriam Sylla (Allianz Vero Volley Milano): “Sono molto contenta per questo risultato, perchè non era scontato vincere 3-0 qui a Firenze. Loro sono una squadra molto veloce nel gioco e sorprendente. Ishikawa ha fatto veramente una grande gara. Noi siamo state brave a restare sempre in partita e conquistare questi tre punti”.
 
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view post Posted on 23/12/2023, 12:29
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Serie A1 femminile - 13ªgiornata


3085 - PROSECCO DOC IMOCO - E-WORK BUSTO ARSIZIO - 23-12-2023 - 20:30 - VILLORBA
3086 - SAVINO DEL BENE FI - VOLLEY BERGAMO 1991 - 23-12-2023 - 20:30 - FIRENZE
3087 - ALLIANZ VERO VOLLEY MI - MEGABOX VALLEFOGLIA - 23-12-2023 - 20:30 - MILANO
3088 - IGOR GORGONZOLA NOVARA - ROMA VOLLEY SSD ARL - 23-12-2023 - 20:30 - NOVARA
3089 - TRASPORTIPESANTI CR - RMUTUA FENERA CHIERI - 23-12-2023 - 20:30 - CREMONA
3090 - CUNEO GRANDA VOLLEY - IL BISONTE FIRENZE - 23-12-2023 - 20:30 - CUNEO
3091 - ITAS TRENTINO - WASH4GREEN PINEROLO - 22-12-2023 - 20:00 - 2 - 3 25-17 17-25 24-26 26-24 20-22
 
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Risultati - Serie A1 femminile - 13ªgiornata


PROSECCO DOC IMOCO - E-WORK BUSTO ARSIZIO 3 - 0 25-20 25-15 25-18
SAVINO DEL BENE FI - VOLLEY BERGAMO 1991 3 - 0 25-11 25-21 25-14
ALLIANZ VERO VOLLEY MI - MEGABOX VALLEFOGLIA 3 - 0 25-20 25-13 25-10
IGOR GORGONZOLA NOVARA - ROMA VOLLEY SSD ARL 3 - 0 25-10 33-31 25-14
TRASPORTIPESANTI CR - RMUTUA FENERA CHIERI 1 - 3 17-25 20-25 25-23 16-25
CUNEO GRANDA VOLLEY - IL BISONTE FIRENZE 2 - 3 25-21 25-17 19-25 20-25 9-15
ITAS TRENTINO - WASH4GREEN PINEROLO 2 - 3 25-17 17-25 24-26 26-24 20-22



Classifica

1 PROSECCO DOC IMOCO 38
2 ALLIANZ VERO VOLLEY MI 34
3 SAVINO DEL BENE FI 32
4 IGOR GORGONZOLA NOVARA 30
5 RMUTUA FENERA CHIERI 25
6 WASH4GREEN PINEROLO 20
7 ROMA VOLLEY SSD ARL 17
8 IL BISONTE FIRENZE 16

9 MEGABOX VALLEFOGLIA 16
10 E-WORK BUSTO ARSIZIO 14
11 CUNEO GRANDA VOLLEY 11
12 TRASPORTIPESANTI CR 9
13 VOLLEY BERGAMO 1991 8
14I TAS TRENTINO 3


Edited by Etan2 - 26/12/2023, 06:29
 
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SCANDICCI-BERGAMO






SABATO 23 DICEMBRE 2023
Una Bergamo dai tanti volti, camaleontica, tra alti e bassi ma a tratti coraggiosa. Di fronte ad una squadra che ha saputo far valere il fattore campo, ha concesso e sbagliato pochissimo e ha fatto suo il match in tre set.



LA GARA. Lorrayna è costretta al forfeit dopo un infortunio dell’ultimo minuto al ginocchio sinistro, subìto nel corso dell’allenamento sostenuto a Modena nel pomeriggio di venerdì, prima di raggiungere Firenze. Davyskiba è febbricitante. E l’avversaria è una delle corazzate del Campionato. Queste le premesse della sfida serale che chiude il girone di andata al PalaWanny contro la Savino Del Bene.



Bigarelli schiera un sestetto inedito: Fitzmorris opposta a Gennari, Melandri e Butigan al centro, il libero Cecchetto, ai lati Rozanski e Davyskiba. La schiacciatrice bielorussa lascia però il posto a Stella Nervini nel corso di un primo set a senso unico che porta presto in vantaggio Scandicci. E allora Bergamo mischia le carte: rientra Davyskiba, Rozanski si sposta in diagonale con Gennari e lascia il posto 4 a Nervini. Ad entrare in corsa è Pistolesi, nel cuore del secondo parziale, quando Bergamo ritrova determinazione e si rialza, risale a -2 (21-19 prima, 22-20 poi), annulla una palla set, ma non riesce a completare l’impresa e cede 25-21. Con lo stesso assetto si prova ad allungare il match, ma anche il terzo set, pur con una bella Bergamo a tratti, finisce nelle mani delle padrone di casa che chiudono la gara.



HANNO DETTO. Laura Melandri: “Sapevamo di giocare contro una squadra di altissimo livello con molte soluzioni e non si può approcciare la gara come abbiamo fatto noi stasera. Mi piace però la reazione che abbiamo avuto nel secondo set, ci siamo divertite quindi voglio salvarlo e attaccarmi con le unghie a quel set e ripartire da lì pensando alla sfida importante che ci aspetta martedì contro Casalmaggiore”.





Savino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-11, 25-21, 25-14)

Savino Del Bene Scandicci: Alberti 7, Herbots 9, Villani 14, Ognjenovic 3, Carol 9, Antropova13, Parrocchiale (L); Di Iulio, Diop. N.e. Zhu, Ruddins, Armini (L), Nwakalor, Washington. Allenatore: Barbolini

Volley Bergamo 1991: Fitzmorris 2, Rozanski 11, Butigan 4, Melandri 7, Davyskiba 3, Gennari 3, Cecchetto (L); Nervini 7, Pasquino, Pistolesi 2, Cicola. N.e. Bovo, Scialanca (L), Lorrayna. Allenatore: Bigarelli





Arbitri: Alessandro Cerra e Andrea Clemente



Durata set: 19’, 30’, 22’

Battute vincenti: Scandicci 6, Bergamo 1

Battute sbagliate: Scandicci 4, Bergamo 7

Muri: Scandicci 6, Bergamo 7

Errori: Scandicci 7, Bergamo 20

Spettatori: 1.306


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UNA HONDA OLIVERO S.BERNARDO A DUE VOLTI CEDE IL PASSO ALLA BISONTE FIRENZE

foto-cn-fi

Le ragazze di Massimo Bellano, dopo aver dominato i primi due set, spengono la luce e le speranze di trovare 3 punti importanti sotto l’albero





SINTESI

Si chiude 3 a 2 a favore del Bisonte Firenze contro la Honda Olivero S. Bernardo l’incontro valido per l’ultima giornata di campionato.
Due partite in una sola, due facce completamente diverse della stessa medaglia. Questo è stato l’incontro che si è visto oggi al palazzetto cuneese. Nei primi due set la Honda Olivero S. Bernardo non ha lasciato scampo alle avversarie per poi smettere di lottare e lasciare campo completamente libero alla Bisonte Firenze che, con un cambio di strategia e colpi. non si è fatta pregare portando a casa la partita. Grande delusione per le ragazze di Massimo Bellano che avevano le carte in regola per chiudere il girone di andata con 3 punti importanti e che invece si sono accontentate di un solo punto. Non sarà semplice ritrovare concentrazione e motivazioni giuste per arrivare al derby con il Pinerolo previsto Cuneo il 26 dicembre alle ore 17.

I SET

Bellano parte con Noemi Signorile in palleggio, Terry Enweonwu opposta, Lena Stigrot e Madison Kubik schiacciatrici, Amandha Sylves e Anna Hall in centro, Federica Ferrario libero. Parisi risponde con Ilaria Battistoni in regia, Anastasia Kraiduba da zona due, Lina Alsmeier e Mayu Isuikawa schiacciatrici, Emma Graziani e Lauren Stivrins centrali, Giulia Leonardi libero.

Sostanziale equilibrio all’inizio del primo set, le due squadre sembrano studiarsi a vicenda e si procede punto su punto (7 pari). Le gatte tentano una timida fuga con la Hall in battuta 10 a 7, ma le toscane non mollano la presa grazie anche qualche colpo ben assestato della Isuikawa che porta le sue a superare le padrone di casa 13 a 15. Enweonwu riporta le gatte in parità prima con un ace e un attacco da seconda linea 16 pari, ma subito dopo due errori cuneesi costringono Bellano al time out 16 a 18. Firenze è molto più precisa in ricezione e riesce a macinare un miglior gioco in attacco 19 a 20, Cuneo però tira fuori dal cilindro un bel pallonetto di Kubik e un muro vincente, stavolta è Parisi a fermare il gioco sul 21 a 20. Due errori in attacco per Firenze 23 a 20 e coach Parisi cambia metà squadra fuori Battiston e Kraiduba per cambiare regia con Agrifoglio e Cese’. Cuneo rinforza la ricezione con Tanase per Stigrot e chiude il set 25 a 21.



TABELLINO: ISHIKAWA MAYU 7, ENWEONWU TERRY 6



II SET

Cominciano forti le cuneesi trascinate da Sylves e Enweonwu e si portano subito in vantaggio per 6 a 2. Stigrot serve bene e la Sylves continua a fare ottima guardia a muro 9 a 3 e Parisi prova a rimediare dentro Lazic fuori Isuikawa. Firenze riprende coraggio in attacco e recupera un po’ di terreno 12 a 6. Cuneo però non ha intenzione di mollare la presa e lotta su ogni pallone e sul 14 a 6 l’allenatore toscano richiama le sue. Pasticcia la difesa del Bisonte e Cuneo ne approfitta 16 a 7. Enweonwu difende e attacca 18 a 11. Parisi tenta nuovamente doppio cambio facendo entrare in campo Agrifoglio e Cese’ e Bellano risponde con Tanase per Stigrot, ma Cuneo continua la sua marcia con due ottimi muri di Enweonwu 21 a 13. Dopo due brutti errori cuneesi in attacco Bellano richiama subito le sue all’ordine 21 a 15.
Doppio cambio anche per le gatte: fuori Signorile e Enweonwu dentro Scola e Adelusi 14 a 23. Quale errore di troppo cuneese soprattutto in fase di attacco fa recuperare qualche punto a Firenze 23 a 17, ma le ragazze di Bellano non hanno intenzione di mollare e Adelusi chiude il set con un muro vincente 25 a 17.

TABELLINO: ENWEONWU TERRY 7 , KRAIDUBA ANASTASIIA 6



III SET

Firenze parte rinvigorita nel terzo set assestando colpi soprattutto a muro 0 a 3, ma Sylves a muro e la Signorile in battuta risolvono subito la situazione 3 pari. Mazzaro fa buona guardia a muro e costringe Cuneo a due errori 3 a 6. Uno scambio eterno premia le gatte, Kubik chiude un’ottima palla da seconda linea 5 a 7. Le toscane ricevono bene e la Graziani lascia la sua firma a muro e in attacco e sul 6 a 10 Bellano ferma il gioco. La Ishikawa sembra aver ritrovato il ritmo giusto e Firenze continua a macinare punti 7 a 14 , Bellano gioca la carta Haak per Stgrot 9 a 14. Sylves tenta di suonare la carica in prima linea, ma Firenze trova sempre il modo per bucare in attacco 12 a 18 ed è ancora l’allenatore cuneese e chiedere il secondo time out. Anche la ricezione della Honda Olivero S. Bernardo non fila liscia e Firenze non si lascia sfuggire l’invito 13 a 21. Bellano cambia in centro entra Molinaro per Hall e poi ancora doppio cambio palleggio e opposta, dentro Scola e Adelusi, ma lo svantaggio cresce 15 a 22. Le gatte riprendono vigore con Adelusi in battuta e Haak in attacco e sul 18 a 24 è Parisi a fermare il gioco. Il set si chiude 19 a 25 per Firenze grazie ad un errore in battuta delle padrone di casa

TABELLINO: ALSMEIER LINA 6, GRAZIANI EMMA 5

IV SET

Parte in salita per le cuneesi il quarto set, pasticciano in difesa e ricezione e bellano ferma subito sul 1 a 4. Firenze riceve bene e batte altrettanto mettendo in seria difficoltà Cuneo che sembra irriconoscibile. Bellano sul 2 a 7 mette dentro Tanase per Kubik. Battistoni serve le sue con grande precisione riuscendo sempre a smarcarle e le toscane continuano la loro ascesa 6 a 11. Tanase prova a riportare le sue sotto e sul 9 a 14 Bellano ritenta il doppio cambio con Adelusi e Scola per Signorile e Enweonwu, Sul 11 a 15 Bellano tenta la carta Molinaro al posto di Hall per alzare il muro, ma è costretto a chiedere time out sul 11 al 17. Le gatte recuperano un po’ di terreno e stavolta è Parisi a fermare il gioco sul 13 a 17. Cuneo non trova spunti corretti in nessun fondamentale e subisce Firenze che continua a crescere 16 a 22. Le padrone di casa tentano un flebile rimonta, ma sono davvero troppi gli errori e ancora una volta il set si chiude a favore di Firenze grazie ad un servizio sbagliato 20 a 25

TABELLINO: KRAIDUBA ANASTASIIA 7, TANASE ALICE 4



V SET

Pasticcia Cuneo lasciando subito campo a Firenze 0 a 2. Cuneo recupera grazie alla rabbia di Stigrot, ma manca la difesa dove Firenze trova terreno fertile 5 a 7. Si cambia campo sul 5 a 8 e Bellano richiama le sue giocatrici all’ordine. Anche la ricezione di Cuneo manca all’appello e Bellano fa entrare Haak per Stigrot e poi Scola per Signorile, ma il punteggio è nettamente a favore delle toscane 6 a 11. Kraiduba trascina le sue compagne mettendo a segno attacchi che il muro cuneese non riesce ad intercettare 8 a 12. Il set finisce dopo soltanto 13 minuti in favore di Firenze per 9 a 15.

TABELLINO: ALSMEIER LINA 5



Commento fine partita di Alice Tanase:

Sicuramente siamo partite forti noi e un po’ meno loro. Abbiamo avuto un bel ritmo in tutti i fondamentali. Siamo entrate in campo nel terzo set abbassando la tensione e la concentrazione, mentre loro hanno cambiato le cose che non funzionavano , hanno inserito nuovi colpi d’attacco e in battuta e sono rientrate in partita senza darci la possibilità di riuscire a reagire e a cambiare gioco. Adesso si pensa a Pinerolo.



HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO – IL BISONTE FIRENZE 2- 3 ( 25 -21, 25 -17, 19-25, 20-25, 9-15)

HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO: Signorile 2 , Adelusi 6 , Stigrot 10, Sylves 10 , Hall 5, Tanase 5, Scola 1, Kubik 8 , Molinaro , Enweonwu 21 , Haak 5, Ferrario (L) All. Bellano, vice all. Aime.

IL BISONTE FIRENZE:. Acciarri ne , Ribechi ne, Ishikawa 19 , Leonardi (L), Battistoni 2 , Alsmeier 17 , Lazic 1, Mazzaro 10 , Graziani 12 , Agrifoglio 1, Kraiduba 21 , Stivrins. All. Parisi, vice all Cervellin



ARBITRI: Arbitro 1: Maurizio Canessa; Arbitro 2: Roberto Boris;



NOTE – Spettatori 885 Durata set: 2 ore e 4’ Primo 24’ , Secondo 25’ , Terzo 25’ , Quarto 23’, Quinto 13’ Totale: . MVP Ishikawa

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: 12 muri, 3 ace, 9 errori in battuta, 44% in attacco, 49% ( 17% ) in ricezione.

Il Bisonte Firenze: 9 muri, 6 ace, 12 errori in battuta, 51% in attacco, 57% (23% ) in ricezione



PROSSIMO APPUNTAMENTO

Il girone di ritorno inizia invece con il grande derby contro la Wash4Green Pinerolo, reduce dalla maratona contro le Campionesse in carica dell’Imoco Volley, a cui sono riuscite a strappare un punto. Le gatte di Coach Bellano avranno a che fare con una squadra combattiva e aggressiva, che difficilmente cederà punti alle avversarie. L’obiettivo sarà quello di proseguire con la tradizione di vittorie degli ultimi derby, che ha visto Cuneo prevalere negli ultimi 3 incontri testa a testa. La formazione di Coach Marchiaro, d’altro canto, risulta matematicamente qualificata alla Coppa Italia, con la 6° posizione in classifica e 18 punti conquistati, ma nuovi punti sarebbero fondamentali per avvicinarsi pericolosamente all’élite della classifica, in primis alle chieresi di Coach Bregoli.

Il Palazzetto di Cuneo si preannuncia infuocato, in un derby storico che promette di infiammare gli animi di tutti gli spettatori presenti. Grazie al sostegno dello sponsor Sames Antincendio, vi saranno altri 1.500 biglietti disponibili in tribuna rossa a 7 Euro.

L’incontro valevole per la quattordicesima giornata di Serie A1 Tigotà è previsto per Martedì 26 Dicembre, ore 17:00.

I biglietti saranno disponibili in prevendita sul sito www.liveticket.it

Clicca a questo LINK per acquistare i biglietti per la gara del 26 Dicembre contro WashForGreen Pinerolo.
 
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view post Posted on 26/12/2023, 06:29
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Serie A1 femminile - 14ªgiornata


3092 - ITAS TRENTINO - PROSECCO DOC IMOCO - 26-12-2023 - 17:00 - TRENTO
3093 - IL BISONTE FIRENZE - SAVINO DEL BENE FI - 26-12-2023 - 18:00 - FIRENZE
3094 - E-WORK BUSTO ARSIZIO - ALLIANZ VERO VOLLEY MI - 26-12-2023 - 17:00 - BUSTO ARSIZIO
3095 - IGOR GORGONZOLA NOVARA - RMUTUA FENERA CHIERI - 26-12-2023 - 17:00 - NOVARA
3096 - VOLLEY BERGAMO 1991 - TRASPORTIPESANTI CR - 26-12-2023 - 17:00 - TREVIGLIO
3097 - ROMA VOLLEY SSD ARL - MEGABOX VALLEFOGLIA - 26-12-2023 - 17:00 - ROMA
3098 - CUNEO GRANDA VOLLEY - WASH4GREEN PINEROLO - 26-12-2023 - 17:00 - CUNEO


Edited by Etan2 - 6/1/2024, 10:57
 
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view post Posted on 27/12/2023, 08:38
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Risultati - Serie A1 femminile - 14ªgiornata


ITAS TRENTINO - PROSECCO DOC IMOCO 0 - 3 19-25 18-25 21-25
IL BISONTE FIRENZE - SAVINO DEL BENE FI 0 - 3 17-25 19-25 18-25
E-WORK BUSTO ARSIZIO - ALLIANZ VERO VOLLEY MI 1 - 3 28-30 25-17 15-25 17-25
IGOR GORGONZOLA NOVARA - RMUTUA FENERA CHIERI 3 - 1 25-19 26-24 23-25 25-18
VOLLEY BERGAMO 1991 - TRASPORTIPESANTI CR 3 - 1 25-23 25-19 19-25 25-18
ROMA VOLLEY SSD ARL - MEGABOX VALLEFOGLIA 2 - 3 35-37 18-25 25-16 25-17 4-15
CUNEO GRANDA VOLLEY - WASH4GREEN PINEROLO 3 - 2 20-25 25-13 23-25 25-22 17-15



Classifica

1 PROSECCO DOC IMOCO 41
2 ALLIANZ VERO VOLLEY MI 37
3 SAVINO DEL BENE FI 35
4 IGOR GORGONZOLA NOVARA 33
5 RMUTUA FENERA CHIERI 25
6 WASH4GREEN PINEROLO 21
7 ROMA VOLLEY SSD ARL 18
8 MEGABOX VALLEFOGLIA 18

9 IL BISONTE FIRENZE 16
10 E-WORK BUSTO ARSIZIO 14
11 CUNEO GRANDA VOLLEY 13
12 VOLLEY BERGAMO 1991 11
13 TRASPORTIPESANTI CR 9
14 ITAS TRENTINO 3


Edited by Etan2 - 6/1/2024, 10:58
 
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LA PROSECCO DOC IMOCO CHIUDE IN BELLEZZA IL 2023: 3-0 A TRENTO!
26/12/2023

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ITAS TRENTINO – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3
(19-25,18-25,21-25)
Itas: Olivotto 4, Guiducci, Angelina 6, Moretto 5, DeHoog 14, Michieletto 5, Parlangeli , Passaro ne, Mason 2, Shcherban , Marconato ne, Acosta ne, Gates ne, Mistretta . All.Sinibaldi.
Prosecco DOC Imoco: Piani 12, Wolosz 2, De Kruijf 7, Fahr 9, Lanier 12, Robinson Cook 15, De Gennaro, Haak ne, Bugg ne, Lubian ne, Squarcini ne, Gennari ne, Bardaro ne, Plummer ne. All.Santarelli
Arbitri: Marconi e Nava
Durata set: 22′,23′,24′
Note: Errori battuta Tn 9, Co 14;Aces:1-4 ;Muri: 5-2
MVP: Fahr


Ultimo match del 2023 per le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley che liquidano con un altro 3-0 la trasferta in casa del fanalino di coda Trento nella prima di ritorno della Serie A1 Tigotà e potranno così godersi imbattute in vetta alla classifica la sosta di campionato.

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Sul campo di Trento coach Santarelli, alla sua 300° presenza sulla panchina di Conegliano, schiera dall’inizio capitan Wolosz in regia, opposta l’ex Vittoria Piani, al centro De Kruijf e Fahr, schiacciatrici Lanier e Robinson Cook, libero Moki De Gennaro. La neopromossa Itas invece di fronte al proprio pubblico si presenta con Guiducci-Dehogg, schiacciatrici Michieletto-Angelina, al centro Moretto-Olivotto, libero Parlangeli.

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Le campionesse d’Italia provano a mettersi subito in controllo con il primo allungo (4-7), ma qualche errore di troppo riavvicina una pimpante Itas che con il muro e la difesa rientra sul 7-9. Robin De Kruijf piazza il muro dell’ 8-11, ma ò’ex Gaia Moretto piazza poco dopo l’ace del -1, poi capitan Olivotto pareggia a quota 12 dopo un bel break delle padrone di casa. Dopo l’errore del 13-12 (filotto di 4-0 delle trentine) coach Santarelli chiede time out. Trento allunga ancora (14-12), ma Piani va a segno, poi Robinson Cook riaggancia con un ace. Il ritmo non è eccezionale, prova ad alzarlo Asia Wolosz con le sue magie ispirando un’ottima Kelsey Robinson (15-16). Time out di Sinibaldi dopo il punto del +2 di Fahr che rompe di nuovo l’equilibrio (16-18). Esultano i numerosi tifosi gialloblù arrivati a Trento alla ripresa del gioco con l’ace di Wolosz per il +3. La Prosecco DOC Imoco ora ha messo il turno e vola verso la conquista del primo set, De Gennaro difende tutto e Khalia Lanier (4 punti nel set) va a segno (16-20). Robinson Cook (7 punti nel suo splendido primo set formato “bomber”) vola anche da seconda linea, Lanier sigla un ace, saranno i punti decisivi che spianano la strada alla chiusura del set a favore delle Pantere: 19-25 con l’ace finale di Sarah Fahr (4 punti nel set).

lATlao

Nel secondo set DeHoog con la sua potenza trascina un’Itas molto vivace, brava a tenere la scia di una Conegliano che invece vuole chiudere in fretta (7-9). In casa gialloblù si accende Vittoria Piani che trova punti a ripetizione, senza strafare la Prosecco DOC Imoco tiene il vantaggio, ma DeHoog forte anche a muro (8 punti nel set per l’opposta USA) risponde colpo su colpo (10-12). De Kruijf, marcatissima, sigla il suo primo attacco vincente, poi Piani fa male con un bel turno di battuta e Robinson Cook trasforma: le Pantere scappano (10-15). Con un attacco perfettamente orchestrato da capitan Wolosz la Prosecco DOC Imoco una volta preso il break non molla più il comando delle operazioni. Piani dà sicurezza (5 punti nel set) e le altre bocche da fuoco (anche Lanier 5 punti) completano l’opera per il 18-25 che chiude anche il secondo set a favore delle Pantere.

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Nel terzo set Asia Wolosz inizia con i fuochi d’artificio anticipati smarcando a piacimento le sue attaccanti (3-6) con predilezione in avvio per De Kruijf (7 punti, 1 muro) e soprattutto Kelsey Robinson Cook, implacabile. Trento non ci sta, alza il ritmo della difesa e pareggia con Angelina a quota 8. Si viaggia a braccetto fino al minibreak gialloblù, ancora su un turno di battuta di Piani, brava anche in difesa: 11-13 e time out Itas. Le Pantere continuano a spingere (14-17) e vedono lo striscione del traguardo vicino, ma Trento non molla, ancora la mancina DeHoog trova spiragli vincenti nel muro veneto (16-17). Wolosz manda a segno prima Sarah Fahr (MVP con 9 punti e il 64% in attacco) poi una Piani in crescendo continuo (12 punti alla fine) offre soluzioni importanti alla sua capitana: l’opposta milanese continua ad essere efficace e le Pantere salgono a +3 (18-21). La chiusura è di una scintillante Robinson Cook (prestazione “totale” di Kesh con 15 punti, 56% in attacco e 80% in ricezione!) ben coadiuvata da Khalia Lanier (chiuderà con 12 punti) che chiude il punto del 21-25 per il 3-0 finale che scatena la festa dei tifosi gialloblù a Trento dopo la 14° vittoria consecutiva in campionato su 14 gare giocate.



Ora il meritato riposo per le guerriere gialloblù che dopo una prima parte di stagione senza sconfitte ritorneranno dopo la sosta in campo il 7 gennaio alle 17 contro Cuneo al Palaverde. BUON ANNO!

BARDARO IN NAZIONALE
La baby montebellunese Anna Bardaro da domani sarà con la Nazionale Juniores e raggiungerà le “panterine” Adigwe Merit e Dalila Marchesini, per preparare con le azzurrine della Juniores il Torneo Wevza di Ragusa, in programma dal 3 al 7 gennaio. L’evento siciliano metterà in palio un posto per i Campionati Europei di categoria in programma ad agosto 2024 in Bulgaria e Irlanda.

INTERVISTE E ALBUM FOTOGRAFICO SULLA PAGINA FACEBOOK E INSTAGRAM DI IMOCO VOLLEY
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Trento, 26 dicembre 2023

A1 femminile: all'Itas Trentino non riesce l'impresa, Conegliano espugna Trento 3-0

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Giulia Angelina attacca contro il muro della Prosecco Doc Imoco Conegliano (foto Marchi)

Il testacoda di Santo Stefano non riserva sorprese. La capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano conferma la sua imbattibilità stagionale in campionato espugnando in tre parziali il parquet dell’Itas Trentino nella prima giornata del girone di ritorno di Serie A1 Tigotà. Nulla da fare per le gialloblù di coach Sinibaldi che per alcuni tratti della gara hanno tuttavia saputo mantenere il passo delle venete, arrendendosi però alla maggior fisicità ed incisività in attacco (54% di positività contro il 37% trentino) della squadra ospite. Sugli scudi un’ottima Robinson-Cook, top scorer del match con 15 punti personali e il 56% a rete, ottimamente assistita da Piani (11 punti), Lanier (13 punti) e Fahr, premiata a fine gara come mvp grazie alla sua prova estremamente convincente in attacco (58%). Nella metà campo trentina spiccano, oltre ai 6 muri di squadra (Conegliano ne ha realizzato solamente uno), i 14 punti di DeHoog, prezioso punto di riferimento in attacco per Guiducci, come testimonia il 44% di positività fatto registrare a rete dall’americana.
Per l’ultima sfida del 2023, iniziata con un minuto di silenzio per onorare la memoria di Gianfranco Briani, storico dirigente della pallavolo italiana, coach Sinibaldi deve fare a meno delle infortunate Zago, Stocco e Gates e sceglie di affidarsi inizialmente a Guiducci in regia, DeHoog opposto, Michieletto e Angelina in posto 4, Moretto e capitan Olivotto al centro e Parlangeli libero. Santarelli, tecnico dell’Imoco, risponde con Wolosz al palleggio, Piani opposto, Lanier e Robinson-Cook laterali, De Kruijf e Fahr al centro e De Gennaro libero.
Pronti via e Robinson-Cook regala immediatamente un break a Conegliano (0-2), vantaggio che aumenta con l’errore in attacco di Michieletto (4-7). Due muri di Angelina su Piani riportano in carreggiata l’Itas Trentino (7-8), che sfrutta nel migliore dei modi il turno al servizio di Moretto per operare aggancio e sorpasso: la centrale di Trento firma un ace e propizia i contrattacchi di Olivotto e Michieletto (13-12) con Santarelli costretto a ricorrere al time out. Il muro di Olivotto su Robinson-Cook proietta l’Itas sul +2 (14-12) ma la reazione ospite è immediata e tutta nel segno di Robinson-Cook (ace e pipe del 15-16). La ricezione trentina inizia a soffrire il velenoso servizio ospite e in un batter d’occhio la Prosecco Doc allunga prepotentemente (16-20), giungendo rapidamente al 19-25 grazie agli ace in successione di Wolosz, Lanier e Fahr.
Grande equilibrio anche nella fase iniziale del secondo set con Sinibaldi che propone la staffetta nel ruolo di libero tra Parlangeli e Mistretta (6-6). DeHoog risponde presente in attacco, entra Mason per Angelina ma è la Prosecco Doc a trovare il primo allungo significativo della frazione, griffato da De Kruijf e Robinson-Cook (10-14). Il positivo turno al servizio di Piani taglia le gambe alle gialloblù e la seconda parte del set è tutta nel segno delle venete che corrono spedite verso il 18-25 firmato in fast da De Kruijf.
Gli spunti di Angelina tengono l’Itas Trentino nella scia di Conegliano anche nella fase iniziale del terzo set (8-8); un errore di DeHoog e un attacco di Robinson-Cook regalano il break all’Imoco (11-14), Sinibaldi si gioca nuovamente la carta Mason in posto 4 e le padrone di casa si ravvicinano fino al -1 (16-17) senza però trovare le energie per operare l’aggancio, lasciando il via libera alle venete che sprintano con Lanier verso il 21-25 che chiude la sfida.
«Sapevamo che sarebbe stato difficilissimo affrontare una squadra del valore di Conegliano che, indipendentemente dall’assetto e dalle interpreti con cui gioca, rimane sempre una formazione di altissimo livello - ha spiegato a fine gara la palleggiatrice gialloblù Gaia Guiducci - ; ci abbiamo provato a mantenere il loro ritmo e in diversi frangenti del match siamo riuscite nel nostro intento. Penso che rispetto alla partita d’andata si sia notata una crescita da parte nostra, ripartiamo dalle cose positive mostrate in questa gara per tornare a lavorare in palestra e prepararci al meglio in vista dei prossimi impegni».
L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 7 gennaio alle 19.30 per affrontare in trasferta all’Allianz Cloud di Milano la Vero Volley nella gara valida per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A1 Tigotà.

Di seguito il tabellino del match giocato oggi alla ilT quotidiano Arena.

Itas Trentino - Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3
(19-25, 18-25, 21-25)
ITAS TRENTINO: Guiducci 1, Angelina 6, Moretto 5, DeHoog 14, Michieletto 6, Olivotto 4, Parlangeli (L); Mason 3, Shcherban 0, Mistretta (L). Non entrate: Acosta, Marconato, Gates, Passaro. All. Marco Sinibaldi.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Piani 11, Robinson-Cook 15, De Kruijf 7, Wolosz 1, Lanier 13, Fahr 8, De Gennaro (L). Non entrate: Plummer, Squarcini, Gennari, Lubian, Haak, Bugg, Bardaro (L). All. Daniele Santarelli.
ARBITRI: Michele Marconi di Milano e Stefano Nava di Monza.
DURATA SET: 22’, 23’, 24’; tot. 1h e 16’.
NOTE: Itas Trentino: 6 muri, 1 ace, 9 errori in battuta, 11 errori in azione, 37% in attacco, 41% (21%) in ricezione. Prosecco Doc Imoco Conegliano: 1 muro, 4 ace, 14 errori in battuta, 5 errori in azione, 54% in attacco, 46% (30%) in ricezione. Spettatori: 1328. Mvp: Fahr.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa



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L’Allianz Vero Volley Milano si aggiudica la nona vittoria consecutiva: UYBA battuta 1-3
26 Dicembre 2023

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UYBA Busto Arsizio – Allianz Vero Volley Milano 1-3 (28-30; 25-17; 15-25; 17-25)

UYBA Busto Arsizio: Bracchi 20, Piva 11, Lualdi 9, Sartori 11, Carletti 2, Frosini 3, Giuliani, Zannoni (L), Valkova, Boldini, Fini N.E. Sobolska, Rojas, De Caro (L) All. Cichello
Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 12, Malual, Folie 4, Orro 1, Prandi, Rettke 10, Bajema 3, Egonu 29, Daalderop 12, Candi 4, Castillo (L). N.E.: Heyrman, Pusic (L), Sylla. All. Gaspari.

NOTE

Arbitri: Alessandro Rossi, Antonio Gaetano

Spettatori: 4015

Durata set: 33′, 24′, 24′, 26′ Tot . 2h01′

UYBA Busto Arsizio: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, muri 6, errori 22, attacco 35%
Allianz Vero Volley Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 14, muri 11, errori 29, attacco 41%

MVP: Paola Egonu (Allianz Vero Volley Milano)

Impianto: E-Work Arena – Busto Arsizio


BUSTO ARSIZIO, 26 DICEMBRE 2023 – L’Allianz Vero Volley Milano suona la nona sinfonia e si aggiudica la vittoria nel match di Santo Stefano contro la UYBA Busto Arsizio. Alla E-Work Arena, per il primo turno di ritorno della Serie A1 Tigotà, la formazione ammiraglia femminile del Consorzio ha battuto la compagine bustocca per 1-3 (28-30; 25-17; 15-25; 17-25).

Per questo match coach Gaspari si è affidato al sestetto iniziale guidato da Orro ed Egonu nella diagonale palleggiatore opposto, Cazaute e Bajema a comporre la coppia di schiacciatrici, Folie-Rettke come centrali e Castillo libero.

E’ la diagonale di Egonu, su alzata di Orro, a regalare il primo punto del match a Milano (1-1). Fase di studio tra le due squadre, rotta dall’ace di Egonu che regala il vantaggio alla Vero Volley (3-4). Si fa notare in attacco anche la rientrante Folie, grazie a un bel primo tempo (7-7). Nessuna delle due compagini riesce a prendere il largo: Milano non allunga e UYBA rimane attaccata alla partita (10-10). Bajema si fa notare con una schiacciata di potenza, ma è Busto a riuscire a costruire il primo break del set (14-12) inducendo Gaspari a chiamare la prima sospensione tecnica del match. Le padrone di casa, però, prendono l’inerzia e spingono arrivando fino al +3 (17-14). Milano soffre leggermente in ricezione e Busto approfitta per raggiungere il massimo vantaggio (20-16): time-out Gaspari. La Vero Volley torna ad attaccare con decisione, trova subito due punti in fila e Cichello ferma il gioco con un time-out. Milano ha cambiato passo grazie anche a Cazaute, decisa al servizio, che permette a Orro di approfittare per mettere a terra il pallone del 21-20: secondo time-out per Busto. Cazaute è inarrestabile in battuta, mettendo a segno due ace consecutivi ed è Milano a riprendere il vantaggio (21-22). Capitan Orro non ci pensa su due volte e schiaccia a terra una palla vagante e regala a Milano la prima occasione per il set point (22-24). UYBA non molla e annulla due set-point portandosi sul 25 pari. Bajema mette a segno la diagonale: 26-26. Entrano Candi (al servizio) e Daalderop sul 27-27, serie di batti e ribatti conclusi dal muro di Rettke (27-27). Ci pensa Egonu a chiudere tutto: diagonale stretta e ace finale per il 28-30 finale nel primo set.

Busto parte subito forte nel secondo gioco per cercare di impattare immediatamente la partita; le bustocche, infatti, mettono subito 4 lunghezze di distanza tra le due squadre (5-1) con Gaspari che chiede subito la prima sospensione tecnica. Folie trova il primo tempo, ma le bustocche mantengono i 3 punti di distacco (8-5). Milano non riesce a trovare il bandolo della matassa, Bracchi mette a segno la pipe e le padrone di casa trovano il massimo vantaggio (13-5): time-out Gaspari. Daalderop, appena entrata, si fa trovare pronta con il lungolinea e Orro, successivamente, mette a segno il tocco di seconda (13-7). La UYBA macina gioco (18-10), ma le milanesi inseriscono le marce alte e – grazie a Egonu e due ottimi muri di Rettke – ritornano sotto al -5 (18-13). Cichello chiama time-out, ma Egonu al rientro in campo trova l’ace del 18-14. Le bustocche sono abili a ritrovare slancio, tracciando il solco decisivo del parziale che termina 25-17.

Nel terzo gioco Gaspari propone subito in campo Daalderop e la schiacciatrice olandese risponde presente, contribuendo con una solida prova in attacco che contribuisce al break immediato per la Vero Volley (2-5). Le ragazze del Consorzio sono entrate in campo determinate e vogliose di riprendere subito il pallino del gioco, allungando ancora fino al 3-7 che porta al time-out per Busto. Cazaute attacca in maniera solida, Egonu mette a segno l’ace e Rettke comanda sotto rete: 5-11 Milano e seconda sospensione tecnica obbligata per coach Cichello. Busto rosicchia due punti, ma le due schiaccitrici della Vero Volley Daalderop-Cazaute si fanno trovare pronte, la prima con un bel muro e la seconda con un pallonetto che lasciano i 4 punti di vantaggio (10-14). Si scatena Egonu con due pregevoli diagonali, ma è soprattutto l’ottima correlazione muro-difesa della squadra meneghina che permette di allungare raggiungendo il +10 (10-20). Milano paga il grande sforzo e subito Busto ne approfitta ricucendo lo svantaggio con un break di 5 punti (15-20) che porta Gaspari al time-out. L’Allianz Vero Volley Milano riprende subito a spingere, limitando al minimo gli errori e chiudendo il secondo set sul 15-25 grazie ai due punti finali di Sonia Candi.

Sostanziale parità tra le due squadre all’inizio del quarto parziale (3-3), con le bustocche a rompere per prime l’inerzia con il break del 5-3. Fuga subito ripresa dalla Vero Volley grazie alle schiacciate di Daalderop ed Egonu che firmano il sorpasso e il contro-break (5-7) che induce Cichello a chiedere la sospensione tecnica. Milano mette in campo la forza del gioco corale, spingendo sempre molto forte al servizio e creando non pochi problemi alla ricezione bustocca, con le centrali Candi-Rettke implacabili a muro. La Vero Volley gioca in scioltezza, scappando via con il break decisivo che porta il match sul 10-16. Egonu, Daalderop e Candi trovano tre attacchi vincenti di fila che aumentano ancora il passivo che raggiunge il +7 (12-19). Castillo difende con maestria, rendendo più facile attaccare con alte percentuali: 14-22. Egonu mette a segno la diagonale nel metro, con anche il pubblico avversario ad applaudire la giocata dell’opposto veneto. E’ l’ultimo sussulto della partita, che si conclude sul 25-17 grazie al mani-out di Cazaute.

MVP del match Paola Egonu autrice di una prova da 29 conditi da 4 ace e 5 muri. Buono l’apporto in attacco per le milanesi anche di Cazaute e Daalderop con 12 punti a testa; in doppia cifra anche la statunitense Rettke, con 10 palloni messi a terra.

Il prossimo appuntamento ora per l’Allianz Vero Volley Milano sarà nel 2024, precisamente il 7 gennaio alle ore 19.30, all’Allianz Cloud contro la Itas Trentino per la seconda giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà.

LE DICHIARAZIONI
Paola Egonu (Allianz Vero Volley Milano): “UYBA è stata brava, ma noi avremmo potuto fare molto meglio. Sono contenta della reazione della squadra e di aver portato a casa i tre punti. Abbiamo ancora molto da migliorare, ma sarà una stagione molto combattuta fino all’ultimo contro Conegliano”.

Nika Daalderop (Allianz Vero Volley Milano): “E’ stata una partita dura, le nostre avversarie hanno spinto molto. Abbiamo svoltato quando abbiamo iniziato a spingere al servizio, risultando poi più organizzate in difesa. Sono contenta della vittoria, ma è stata una gara difficile”.





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VINCE MILANO, MA LA UYBA ESCE TRA GLI APPLAUSI
26 DECEMBER 2023

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Bella partita e gran festa della pallavolo alla e-work arena di Busto Arsizio, davanti ad oltre 4000 spettatori: alla fine vince l'Allianz Vero Volley Milano (con Folie in campo per la prima volta) per 3-1, ma anche la UYBA volley esce a testa alta dalla scena, protagonista di due set (i primi) giocati alla pari delle avversarie. Le farfalle hanno mancato per un soffio la conquista del primo parziale, condotto fino a un metro dal traguardo (super Bracchi con 11 punti nel set), ma perso grazie agli spunti di Egonu (28-30). Anche nel secondo game la squadra biancorossa si è presentata nella sua miglior versione, con Piva e Sartori protagoniste di accelerate molto convincenti (25-17). Dal terzo set Milano, anche grazie agli innesti di Candi al centro e Daalderop (dentro per Bajema) ha cambiato marcia ed è riuscita ad imporre la propria forza fisica e tecnica: 15-25, 17-25 i parziali a favore di Orro e compagne.

Alla fine applausi per tutte, con nota di merito per l'MVP Egonu (29 punti), Daalderop (12) e Cazuate (12), mentre per la UYBA, protagonista di una gara tutta orgoglio, si sono particolarmente distinte Bracchi (20), Piva e Sartori (11 a testa).

Prossimo incontro per le farfalle sabato 6 gennaio alle 17.30 al Pala Wanny di Firenze contro la Savino del Bene Scandicci.

Sala stampa:

Martina Bracchi: "È stata una partita stupenda: Milano in avvio ha fatto alcuni errori che siamo riuscite a sfruttare bene, abbiamo giocato punto a punto, soprattutto il primo set, anche se ci è dispiaciuto perderlo. Questa partita ci ha dato tanta consapevolezza di cosa possiamo fare e cercheremo di tenercela per tutto il girone di ritorno: terremo come esempio questa partita. Io mi sono vista bene e cerco sempre i miei difetti per migliorarmi e fare meglio".

Juan Manuel Cichello: "Nei primi due set abbiamo spinto abbastanza sia con le nostre battute e anche sfruttando bene il cambiopalla, mentre nel terzo e quarto set ci hanno messo più in difficoltà. Sono contento che la squadra abbia fatto “un passo in più”, quello che avevo chiesto, e abbia tentato di giocare alla pari contro una squadra forte come Milano.

In pillole:

Cichello parte con Boldini - Carletti, Lualdi - Sartori, Bracchi - Piva, Zannoni libero, Gaspari risponde con Orro - Egonu, Rettke - Folie, Cazaute - Bajema, Castillo libero.

Nel primo set l'avvio è equilibrato (6-6), con Boldini che cerca le centrali Lualdi e Sartori, mentre per il Vero Volley è subito Egonu protagonista. Bracchi fa esplodere l'arena per il 7-6 e con il pallonetto del 10-9, Egonu risponde a Sartori per l'11-11 e si procede a braccetto fino al 14-12 di Bracchi che fa chiamare time-out a Gaspari. Egonu spara largo il 15-12, poi Bajema trova cambiopalla (15-13), ma Bracchi c'è (16-13 e 17-14); Carletti regala il 17-16, ma Sartori ritrova il +3 con il muro del 19-16 e Bracchi realizza l'ace del 20-16 (time-out Gaspari). Orro gioca con Egonu e riduce il gap (20-18 interruzione Cichello), Cazaute con il servizio propizia il -1 (21-20 ancora time-out UYBA) e poi pareggia e supera con altri due ace (21-22 dentro Valkova e Frosini). Rettke mura il 21-23, Egonu attacca fuori il 22-23, Orro conquista il 22-24, Egonu sbaglia ancora ed è 24-24. Bracchi supera (25-24), Egonu annulla (25-25), Bracchi c'è ancora (26-25, 27-26 rientrano Boldini e Carletti), Egonu mura il 27-27. Bracchi non molla (28-28), alla fine decide Egonu con una doppietta (attacco + ace 28-30).

A tabellino: Bracchi 11, Egonu 11

Secondo set: l'avvio è tutto biancorosso (5-1 murone di Sartori e time-out Gaspari), Bracchi risponde a Folie per il 7-3. Piva passa tre volte da posto 4 per l'11-5, Bracchi in pipe fa 13-5 (dentro Daalderop per Cazaute, ancora time-out Milano). La neo entrata trova cambiopalla (13-6), Lualdi in fast propizia il 15-8, Bracchi mette a segno l'incredibile punto che vale il 16-8. Sartori inchioda il 18-10, poi Egonu con il servizio fa chiamare time-out a Cichello (18-13); sul 19-14 Gaspari inserisce Prandi e Malual, mentre Sartori mette a terra l'ace del 20-14 e Piva trova il mani-out del 21-15 (dentro Frosini e Valkova). Lualdi allunga (22-15) e il set è in cassaforte: chiude ancora la capitana (25-17).

A tabellino: Piva, Sartori e Lualdi 5 a testa, Egonu 4.

Terzo set: Gaspari conferma in campo Candi per Folie e Daalderop per Bajema e proprio Daalderop è decisiva in avvio (1-4); Sartori prova il recupero ma il muro di Egonu fa chiamare time-out a Cichello (3-7); Daalderop e l'ace di Egonu fanno 5-10, mentre la UYBA ferma ancora il gioco (5-11). Piva trova cambiopalla, Bracchi accorcia (7-11), ma l'errore di Lualdi fa volare ancora le ospiti (7-13). Bracchi ci crede ancora (10-14), ma Milano è ora padrona del campo con Egonu e Daalderop che allungano (10-17). Cichello inserisce Frosini per Carletti, prova Valkova per Boldini, la UYBA ci crede e torna a -5 grazie al muro di Sartori (15-20 time-out Gaspari). Il finale è comunque tutto milanese: mentre fa il suo esordio Alessia Fini le ospiti chiudono 15-25.

A tabellino: Egonu 8, Daalderop 4.

Quarto set: Piva è ottima in attacco e al servizio (5-3), sul 5-5 Cichello prova Frosini per Carletti, ma la UYBA è troppo fallosa e favorisce il sorpasso di Milano (5-6). Sul 5-7 di Egonu la formazione biancorossa si ferma per il time-out, Candi conferma il gap (6-8), poi Frosini scalda il braccione per il 7-8 e Bracchi mura Egonu per l'8-8. Martina sfonda per il 9-8, ma il muro ospite ribalta (9-11). Daalderop allunga in parallela (10-13), poi Cichello ferma il gioco sul 10-14 mentre rientra Carletti in posto 2 su Frosini. Daalderop passa sempre da posto 4 (11-17) e chiude di fatto il set. Nel finale entra Giuliani per Piva ma i giochi sono fatti. Finisce 17-25.

Il tabellino

UYBA Volley Busto Arsizio - Allianz Vero Volley Milano 1-3 (28-30, 25-17, 15-25, 17-25)

UYBA Volley Busto Arsizio: Piva 11, Lualdi 9, Boldini, Bracchi 20, Sartori 11, Carletti 2; Zannoni (L). Frosini 3, Giuliani, Valkova, Fini. N.E. Sobolska, Rojas, De Caro (L). All. Cichello, 2° Barbolini

Allianz Vero Volley Milano: Orro 1, Bajema 3, Folie 4, Egonu 29, Cazaute 12, Rettke 10; Castillo (L). Malual, Prandi, Daalderop 12, Candi 4. N.E. Heyrman, Pusic (L), Sylla. All. Gaspari, 2° Bucaioni

Arbitri: Alessandro Rossi, Antonio Gaetano

Note: Durata set: 37', 24', 24', 26'; tot. 2h 1'.

Spettatori: 4015; MVP: Paola Egonu (Allianz Vero Volley Milano)

UYBA Volley Busto Arsizio: Battute vincenti 3, battute errate 8, muri 6, attacco 35%, ricezione 51%, errori 22

Allianz Vero Volley Milano: Battute vincenti 7, battute errate 14, muri 11, attacco 41%, ricezione 62%, errori 29





Ufficio Stampa UYBA - Giorgio Ferrario

Foto Gabriele Alemani



www.agilvolley.it


Il derby è ancora azzurro: 3-1 su Chieri!
26 Dicembre 2023

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Successo pesantissimo per la Igor Volley nel derby di ritorno con Chieri: le azzurre di Lorenzo Bernardi conquistano tre punti e allungano a +8 in classifica proprio sulle ragazze di Bregoli. Decisivo l’ingresso dalla panchina di Anne Buijs, premio MVP per Sara Bonifacio, autrice di 11 punti con il 70% in attacco. Per la Igor è la vittoria numero 20 su 23 incontri fin qui disputati in stagione.

Igor con Bosio in regia e Akimova in diagonale, Bonifacio e Danesi al centro, Bosetti e Szakmary in banda e Fersino libero; Chieri con Grobelna opposta a Malinov, Gray e Zakchaiou centrali, Skinner e Kingdon schiacciatrici e Spirito libero.

Avvio testa a testa con Chieri avanti 3-5 e Novara che torna in gioco con l’ace di Szakmary (5-5) per poi prendere il largo da 8-9 fino al 14-9 con Bosetti protagonista in attacco e Akimova a muro. Bregoli cambia diagonale ma Novara mantiene il vantaggio sul 19-15 e dopo il timeout le ospiti provano a rientrare (19-17) prima del nuovo break di Bosetti in diagonale (21-17). E’ ancora la schiacciatrice azzurra a lanciare le sue con un muro (23-19), un ace (24-19) e un attacco vincente in pipe (25-19).

Di nuovo Chieri parte forte (1-3) mentre Bernardi manda in campo Buijs da opposto e Novara si trova costretta a rientrare da 4-8 con Buijs a segno dopo uno scambio lungo (6-8) e Bosetti che impatta (8-8) innescando un bel testa a testa rotto prima dall’ace di Bonifacio (11-10) e poi dal break ospite di Zakchaiou (11-13, primo tempo vincente). E’ ancora Bonifacio a firmare il pareggio in attacco (15-15) con Bosetti che sorpassa poco dopo (16-15) e propizia il tentativo di fuga novarese, che culmina nel muro di Danesi su Skinner (21-18); Novara tiene fino al 23-20, poi Chieri ricuce lo strappo con Skinner (23-23) e ai vantaggi, al secondo tentativo, è Bosetti a chiudere prima con la diagonale a margine di uno scambio lungo (decisiva la difesa di De Nardi) e poi con un altro attacco per il 26-24.

Bernardi conferma Buijs in sestetto, Chieri parte meglio (1-4) ma Novara ricuce poco alla volta, fino al muro di Bosetti su Grobelna (9-9) che costringe Bregoli al timeout. L’inerzia rimane favorevole alle ospiti fino al 15-16, poi Novara trova un break pesante con la diagonale di Szakmary (19-17) e l’ace di Bosetti (20-17), mantenendo il margine fino al 21-18 firmato ancora dalla schiacciatrice ungherese. Sul più bello, le azzurre commettono qualche errore pesante e Chieri prima ricuce sul 21-21 (ace di Weitzel), poi nel testa a testa finale mette la freccia con la fast di Zakchaiou e il gran muro di Omoruyi (23-25) che prolunga la partita.

Bernardi gira ancora il sestetto, con Akimova titolare e Buijs confermata in formazione ma da schiacciatrice; Bosetti tiene avanti le sue (4-3, poi 5-4) e dopo il tentativo di sorpasso ospite (7-8) è Buijs in parallela a riportare in vantaggio Novara, prima del nuovo break ospite che vale il 10-11. Akimova macina punti (13-13, poi 14-14) e Bosetti compie una magia in maniout dopo una gran difesa di Fersino (15-14) con Novara che scappa poco dopo sul 19-16 con Buijs a segno in diagonale; Bartolucci entra e fa ace (20-16), ancora Buijs a segno per il 23-18 e Bosio conquista il match point con un gran colpo a rete. Chiude, poco dopo, un gran muro di Danesi, per il 25-18 che vale il 3-1 azzurro.

Anne Buijs (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto contenta della vittoria, non era facile né scontato. Chieri difende tanto e serve molto bene, questo ci ha messe un po’ in difficoltà ma siamo riuscite a trovare la quadra; sono contenta di aver potuto dare il mio contributo, anche oggi abbiamo dimostrato quanto conti ogni singolo elemento di questa squadra“.

Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Siamo orgogliose del cammino fin qui compiuto, perché non era scontato e perché abbiamo dimostrato in più occasioni la nostra forza come gruppo. Anche oggi, ogni elemento della rosa ha dato il proprio apporto per questo successo, contro una formazione forte e combattiva come Chieri. Ora guardiamo avanti, arrivano le sfide più importanti e che non vediamo l’ora di affrontare“.

Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-19, 26-24, 23-25, 25-18)
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 10, Boscarello (L) ne, Guidi ne, Bosio 4, Bartolucci 1, De Nardi, Buijs 18, Fersino (L), Bosetti 17, Chirichella ne, Danesi 11, Bonifacio 11, Akimova 9, Kapralova ne. All. Bernardi.
Reale Mutua Fenera Chieri: Rolando, Morello, Spirito (L), Skinner 14, Papa ne, Grobelna 16, Kingdon 9, Anthouli, Gray 4, Kone (L) ne, Omoruyi 1, Zakchaiou 14, Weitzel 2, Malinov 6. All. Bregoli.
MVP Sara Bonifacio


www.chieri76.it


Il derby di S. Stefano sorride a Novara
26 Dic 2023

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Sorride all’Igor Gorgozola Novara il derby di S. Stefano. Al PalaIgor la squadra di Bernardi supera 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, un successo pieno che permette alle gaudenziane di chiudere il 2023 con il terzo successo di fila e consolidare il quarto posto in classifica, ora con 8 punti di vantaggio sulle biancoblù.
Nell’arco dell’incontro Novara fa complessivamente meglio in quasi tutti i fondamentali, rispetto a una Chieri che alterna momenti di buon gioco ad altri nei quali subisce l’iniziativa avversaria. Ma è soprattutto nei finali di set quando i palloni diventano più pesanti che Bosetti e compagne fanno la differenza, vincendo il secondo di un’incollatura (26-24 e più agevolmente il primo (25-19) e il quarto (25-18), dopo che le chieresi avevano saputo aggiudicarsi il terzo con una zampata negli scambi conclusivi (23-25).
Il premio di MVP va a Bonifacio, una delle tante novarasi in doppia cifra (11) insieme a Buijs (18, con un gran contributo subentrando dalla panchina ad Akimova), Bosetti (17), Danesi (11) e Szakmary (10). Per Chieri la miglior realizzatrice è capitan Grobelna (16), seguita a quota 14 da Zakchaiou e Skinner.

Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (25-19; 26-24; 23-25; 25-18)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio 4, Akimova 9, Bonifacio 11, Danesi 11, Szakmary 10, Bosetti 17; Fersino (L); Bartolucci 1, Buijs 18, De Nardi. N. e. Chirichella, Kapralova, Guidi, Boscardello (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 6, Grobelna 16, Zakchaiou 14, Gray 4, Skinner 14, Kingdon 9; Spirito (L); Morello, Anthouli, Rolando, Weitzel 2, Omoruyi 1. N. e. Papa, Kone (2L), All. Bregoli; 2° Daglio.
ARBITRI: Cappello di Sortino e Armandola di Voghera.
NOTE: presenti 3320 spettatori. Durata set: 24′, 29′, 28′, 27′. Errori in battuta: 6-5. Ace: 5-2. Ricezione positiva: 58%-39%. Ricezione perfetta: 56%-23%. Positività in attacco: 41%-35%. Errori in attacco: 14-9. Muri vincenti: 11-16. MVP: Bonifacio.


La cronaca
Primo set – Avvio di gara a strappi: 3-1, 3-5, 7-7. Sul 9-9 Bosetti e Akimova propiziano un break a 14-9. Sul 19-15 Chieri recupera 2 punti riavvicinandosi a 19-17. Bernardi inserisce Buijs per Akimova. Nel finale la protagonista è Bosetti che prima riporta le gaudenziane sul +4 (21-17), quindi sul 22-19 sigla gli ultimi 3 punti concludendo la frazione 25-19.

Secondo set – Con un buon lavoro a muro Chieri parte bene (2-5, Zakchaiou). Novara rientra sull’8-8 (ace di Bosetti) e dopo una lunga fase di punto a punto passa in vantaggio per la prima volta sul 16-15 (Bosetti) per poi allungare a 23-20 (Danesi). Due muri di Zakchaiou e Malinov e un attacco vincente di Skinner ridanno la parità a Chieri. Novara guadagna con Danesi la prima palla set, annullata da Zakchaiou. Il successivo scambio, interminabile e bellissimo, è chiuso da Bosetti. E ancora Bosetti mette a terra il 26-24 portando l’incontro sul 2-0.

Terzo set – L’inizio del set è favorevole alle biancoblù che hanno 4 punti di vantaggio sul 4-8 dopo i muri di Malinov e Zakchaiou. Novara torna in parità a 9 con Bosetti e Bonifacio. Segue una fase di equilibrio che sul 17-17 si spezza a favore delle gaudenziane che allungano a 20-17 spingendo in battuta. Bregoli inserisce Omoruyi per Kingdon. Sul 21-18 tre errori di Novara ridanno la parità a Chieri, che sul 23-23 guadagna grazie a un attacco di Zakchaiou la prima palla set e poi la sfrutta al meglio con un muro di Omoruyi: 23-25.

Quarto set – Grande equilibrio fino al 14-14 quando, con un parziale di 6-2, Novara allunga a 20-16. Chieri non riesce più a rientrare. Sul 23-18 la giocata di seconda di Bosio dà alla gaudenziane la prima palla match, concretizzata nello scambio successivo da Danesi che con un muro fa scendere i titoli di coda sul 25-18.

Il commento
Ilaria Spirito: «Al contrario di quel che stavamo facendo ultimamente, siamo partite bene nel secondo, terzo e quarto set in cui eravamo in vantaggio di un po’ di punti. Poi però più o meno sempre a metà set abbiamo avuto dei passaggi a vuoto e le abbiamo lasciate sfuggire. Nel terzo siamo state brave a rientrare, però non sempre va così: quando lasci andar via queste squadre di qualche punto, poi è difficile rientrare. Complimenti a loro. Noi sicuramente potevamo fare meglio».


www.volleybergamo1991.it

BERGAMO-CASALMAGGIORE





MARTEDÌ 26 DICEMBRE 2023
L’ultima del 2023 è anche la prima vittoria del girone di ritorno: Bergamo festeggia davanti al suo pubblico e ritrova il sorriso al termine della sfida con Casalmaggiore che vale tre punti e tante nuove certezze.



LA GARA. Lorrayna è ancora ai box, e allora Bigarelli conferma Rozanski in diagonale con Giulia Gennari. E proprio la schiacciatrice polacca si rivela subito incontenibile: 8 punti nel primo set (80%) decisivi per portarsi in vantaggio (25-23).



Il copione si ripete nel secondo parziale, con Casalmaggiore che prova ad agganciare e con Rozanski (6 punti in attacco e 1 ace) e Davyskiba (5) a tenere accesa la fase di attacco che fa la differenza: è due a zero (25-19).



Casalmaggiore trova però in Cagnin e Smarzek le armi per accorciare le distanze: 6 punti della prima, 6 della seconda con l’aggiunta di 2 ace e 3 attacchi di Manfredini valgono la vittoria del terzo set (19-25).



L’ace di Davyskiba per il 18-13 nel quarto set fa esplodere il PalaFacchetti e apre la strada verso la vittoria che vale il sorpasso in classifica.





HANNO DETTO. Laura Melandri: “Non riesco a trovare un difetto a questa nostra gara: abbiamo difeso, abbiamo spinto, ci siamo presi dei rischi e alla fine siamo state premiate. Questa squadra se lo merita il risultato di oggi. Che segna per noi anche una nuova partenza”.





Volley Bergamo 1991-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-1 (25-23, 25-19, 19-25, 25-18)

Volley Bergamo 1991: Rozanski 18, Butigan 7, Melandri 8, Nervini 14, Davyskiba 17, Gennari 3, Cecchetto (L); Pasquino, Pistolesi, Cicola. N.e. Bovo, Fitzmorris, Scialanca (L), Lorrayna. Allenatore: Bigarelli

Trasportipesanti Casalmaggiore: Perinelli 4, Lohuis 8, Manfredini 11, Hancock 4, Smarzek 16, Lee 10, De Bortoli (L); Avenia 1, Obossa 2, Cagnin 8. N.e. Colombo, Edwards, Faraone (L). Allenatore: Musso





Arbitri: Massimo Florian e Michele Brunelli



Durata set: 30’, 27’, 27’, 29’

Battute vincenti: Bergamo 5, Casalmaggiore 9

Battute sbagliate: Bergamo 10, Casalmaggiore 17

Muri: Bergamo 14, Casalmaggiore 4

Errori: Bergamo 21, Casalmaggiore 27

Spettatori: 1.360

Incasso: 7.416 euro



www.volleyballcasalmaggiore.it


CASALMAGGIORE NON RIESCE A PASSARE A TREVIGLIO, BERGAMO – VBC 3-1

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Manuel Bongiovanni 26 dicembre 2023

(le foto sono di Tiziana Bettinelli)
VOLLEY BERGAMO 1991 – VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: 3-1 (25-23 / 25-19 / 19-25 / 25-18)

Bergamo: Gennari (K) 3, Rozanski 18, Butigan 7, Melandri 8, Davyskiba 17, Nervini 14, Cecchetto (L), Pasquino, Pistolesi, Cicola. Non entrate: Bovo, Fitzmorris, Scialanca (L), Llorrayna. All. Bigarelli

Vbc: Hancock 4, Smarzek 16, Lohuis 8, Manfredini 11, Lee 10, Perinelli (L) 4, De Bortoli (L), Cagnin 8, Avenia 1, Obossa 2. Non entrate: Colombo, Edwards, Faraone (L) . All. Musso-Pintus.

Durata set: 30′, 27′, 27′, 29′. Tot: 113′
Spettatori: 1.360

TREVIGLIO (BERGAMO). E’ ancora una Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore incompleta quella che scende sul taraflex di Treviglio contro il Volley Bergamo 1991, capace di vincere bene un set e far vedere ottime cose alternando poi momenti di confusione e “fallosità”. Casalmaggiore viene scavalcata in classifica proprio da Bergamo e finisce ora in penultima posizione. Bisogna svuotare la testa e giocare a mente totalmente libera per poter dimostrare il vero valore della squadra, quella che è riuscita ad impensierire Milano e che ha dato grattacapi a Conegliano. Forza ragazze!

La Società, a fine partita, ha deciso di esonerare l’head coach Marco Musso affidando momentaneamente la squadra a coach Lorenzo Pintus, sinora secondo allenatore, fino a prossime decisioni.

Primo set. Rozanski apre il match in diagonale, Davyskiba allunga 2-0. Nervini manda out e regala il primo punto a Casalmaggiore, 1-3. Gran botta di capitan Perinelli che lascia immobile la difesa e fa 2-4. Davyskiba pesta in battuta, 3-5. Bel mani out di Simone Lee che sfrutta il piano di rimbalzo e fa 4-6. Altro mani out, questa volta di Smarzek, che costringe il muro a mandare il pallone in curva, 5-7, arriva poi l’ace di Hancock, 6-7. Perinelli la mette di forza tra muro e rete, 8-10. Bergamo si porta sul 12-8, coach Musso chiama il primo time out di gara. Si torna in campo, Smarzek caparbia, in seconda battuta, piazza il suo colpo, 9-12 e poi accorcia nuovamente con un mani out, 10-12. Lohuis stacca ad un piede e fa 11-13. Hancock di seconda beffa tutti, 12-14, arriva poi l’ace di Lohuis, 13-14. Lee tira la bomba e pareggia i conti, 14-14, time out per coach Bigarelli. Lee sale letteralmente in cielo e la sua palla morbida fa 15-16. L’attacco orobico ci prova ma il muro di Lee è granitico, 16 pari. Nervini sigla un ace, 18-16, time out Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Al ritorno in campo, mani out di Lee e 17-18, Smarzek pareggia. Capitan Perinelli trova il tocco del muro, 19-21, l’infrazione fischiata a Bergamo fa 20-21, secondo time out per coach Bigarelli. Monsterblock di Smarzek su Rozanski al ritorno in campo, 21 pari. Bergamo si riporta avanti di due ma Smarzek non ci sta, 22-23. Lohuis in seconda battuta sale in fast e fa 23-24. Rozanski chiude 25-23. Top scorer: Rozanski 8, Smarzek 6

Secondo set. Melandri apre il set, l’infrazione fischiata a Bergamo pareggia 1-1, Davyskiba poi spara a rete il suo attacco, 2-1 Vbc. Davyskiba manda out la sua diagonale, 4-3. Perinelli attacca un brutto pallone ma lo trasforma in oro, mani out 5-5. Davyskiba passa in mezzo al muro a tre ma il suo pallone è fuori, 7-6 Vbc. Hancock sfrutta il muro di Melandri e fa 8-7. Primo tempo laser di Manfredini che freeza la difesa, 9-8. Smarzek picchia sul muro e lo piega, 10-9. Bergamo si porta in vantaggio 13-12, time out per Casalmaggiore. Arriva l’ace di Lohuis e arriva anche il pareggio 14-14. Lee prende l’ascensore e spara a tutto braccio, 15-16, l’ace di Hancock pareggia 16-16, time out Bergamo. Le padrone di casa spingono subito e si portano avanti di due, 18-16 time out per coach Musso. Smarzek sfrutta il mani out e fa 17-19. Rozanski trova la palla del set con un ace ma Smarzek annulla, 19-24. Rozanski, nettamente la migliore delle sue, chiude 25-19. Top scorer: Rozanski 6, Smarzek 4

Terzo set. Davyskiba apre con una diagonale, Smarzek pareggia 1-1. Nervini manda out il suo attacco, 3-5. Smarzek trova il tocco del muro e trova il 4-6. Primo tempo di Manfredini morbido, 5-7, la parallela a tutto braccio di Smarzek poi accorcia 6-7. Altro primo tempo di Manfredini, questa volta più potente, 7-8. Ace delle orobiche, 10-7 time out per coach Musso. Si torna in campo e Cagnin spara forte, 8-10. Ancora Cagnin trova il mani out giusto, 9-11. Uno-due Cagnin Smarzek e si va sull’11-12, time out coach Bigarelli. Davyskiba prova la pipe ma Lee è una saracinesca, 12-13. L’ace di Hancock pareggia i conti 14-14, Lee poi trova un bel touch out, sorpasso Casalmaggiore 15-14, time out Bergamo. Si torna in campo e la difesa orobica pasticcia, 16-14. Ancora una volta Smarzek sfrutta il muro avversario, 17-15. Bomba di Cagnin a tutto braccio e la sua diagonale è positiva, 18-16, Lohuis poi trasforma “un rigore a porta vuota” e allunga 19-16, l’errore di Davyskiba completa il break, 20-16. Arrivano anche due ace di Manfredini, 21-16 e 22-16. Cagnin slega ancora il braccio e trova la palla set 24-17. L’infrazione fischiata alle padrone di casa chiude 25-19. Top Scorer: Davyskiba 4, Cagnin 6

Quarto set. Si riparte con Cagnin per Perinelli. Davyskiba apre, Butigan allunga 2-0. Il primo tempo di Manfredini è un missile, 1-2. Altro primo tempo ma stavolta è Lohuis, difesa in difficoltà 2-3, Cagnin pareggia con un razzo in diagonale, 3-3. Bergamo si porta su. 7-4 e coach Musso deve chiamare time out. Sull’8-4 Bergamo, coach Musso cambia la diagonale inserendo Avenia e Obossa. Palla dolce di Obossa che fa 5-9. Ace a tutto gas di Obossa, 7-10, Avenia poi di seconda accorcia, 8-10, time out Bergamo. Altra botta di Cagnin, 10-12, l’ace di Manfredini poi fa 11-12. Infrazione fischiata alla Vbc, 14-11 Bergamo e time out per coach Musso. Fast importante di Lohuis che trova il 12-15 e poi la stessa centrale accorcia nuovamente, 13-15. Rozanzki manda out il suo attacco e spezza il trend positivo, 14-18. Smarzek chiude un’azione complicatissima con le avversarie in grande spolvero difensivo, 15-19. Manfredini arriva con la punta delle dita a bloccare l’attacco orobico e fa 17-22, time out per coach Bigarelli. Manfredini trova il 18-24 in primo tempo, Rozanski chiude 25-18.

MVP: Olivia Rozanski

Malwina Smarzek, Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “In ogni partita manca qualcosa, in ogni gara l’avversario ha qualcosa più di noi. Faccio i complimenti a Bergamo per aver vinto questa gara importantissima. E’ difficile parlare ora dopo aver perso questa partita…purtroppo ci manca sempre qualcosa e questo è un problema”.




www.megaboxvolley.it



MEGABOX, VITTORIA PREZIOSISSIMA AL TIE-BREAK


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La Megabox Ondulati del Savio strappa una vittoria preziosissima e meritata sul campo di una tenace Roma Volley, che anche nella precedente uscita casalinga aveva costretto al tie-break uno squadrone come la Savino del Bene Scandicci. La squadra di Andrea Pistola si è aggiudicata i primi due set (il primo, interminabile), per poi subire la rimonta delle padrone di casa, che hanno portato a casa con pieno merito il terzo e il quarto parziale. Il quinto, come non di rado accade, ha ribaltato l’inerzia della partita, con la Megabox a recitare un monologo e le padrone di casa ad arrendersi senza più energie.



il primo set è durato 46 minuti, con la Megabox a strappare la vittoria al dodicesimo set-point, salvo doverne annularne uno a Roma sul 33-32 (cruciale muro di Aleksic). Nel parziale aveva quasi sempre condotto la Megabox, ma mai più di tre lunghezze (13-10 e 18-15). Roma tornava sotto ad ogni strappo delle tigri, e riusciva addirittura a mettere il naso avanti e a servire sul 23-21 su una palla out di Gardini. Pistola inseriva Kosheleva e Giovannini, la scatenata Mingardi firmava il pareggio con due attacchi di fila, poi un muro di Degradi dava il via alla roulette russa dei set-point, chiusa a favore delle tigri con un ace della solita Mingardi.

Il secondo set vedeva avanti la Megabox, ma la Roma Volley non mollava un metro: le tigri due volte strappavano il +3, sul 9-6 con Degradi e sul 19-16 con Mingardi. Melli, indomabile, riportava le compagne a -1 (18-19), poi Mingardi conquistava il cambio palla, portando al servizio Kosheleva, restata in campo per Gardini: la capitana firmava subito un ace, e da lì in poi restava in battuta sino alla fine del set (25-18).



Quando la Megabox pareva avere l’inerzia in mano, cominciava un’altra partita. Il terzo e il quarto set erano simili nell’andamento. Nel terzo Roma partiva con un piglio tutto nuovo, guadagnando subito vantaggio: 10-6 con un ace di Ana Beatriz, 14-9 con un muro di Melli su Degradi, 17-10 su un attacco out di Giovannini. un errore di Aleksic siglava il 23-15, Roma chiudeva 25-16 su un errore di Grosse Scharmann. Nel quarto la Megabox restava in corsa sino all’11-10 con un muro di Cecconello, poi le giallorosse dilagavano con un break di 5-0 (19-12) sino al 25-16 finale.



Nel tie-break altro capovolgimento di fronte: pronti via, e la Megabox scappava via 4-0 su servizio di Aleksic. Un’invasione di Dijkema riportava a -2 le padrone di casa, ma ma poi Degradi e Dijkema firmavano tre muri in fila, Melli sbagliava due attacchi consecutivi, Degradi suonava la carica e set e partita si chiudevano in un lampo (13 minuti) per una partita che, come all’andata, è durata oltre due ore.



Così alla fine della partita la Mvp Camilla Mingardi: “E’ stata una partita molto combattuta, l’abbiamo interpretata nel modo giusto nei primi due set, giocando molto bene. Poi abbiamo avuto un calo fisico e mentale, ma ci siamo riprese nel tie-break ritrovando la concentrazione giusta. Roma è una squadra che difende tantissimo e non molla mai, anche nella gara di andata abbiamo finito al tie-break. Ci sono stati scambi molto lunghi, credo che la gente si sia divertita. Io sono distrutta!”.



ROMA VOLLEY CLUB-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 2-3 (35-37, 18-25, 25-16, 25-17, 4-15)

ROMA VOLLEY CLUB: Rivero 10, Ciarrocchi 5, Bici 24, Melli 17, Ana Beatriz 14, Bechis 1; Ferrara (L), Schwan, Madan, Rucli 4, Muzi, Non entrate: Valoppi (L), All. Cuccarini.

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Degradi 17, Aleksic 13, Mingardi 27, Gardini 4, Mancini 5, Dijkema 2; Panetoni (L), Giovannini 2, Kosheleva 12, Grosse Scharmann 2, Kobzar, Cecconello 2. Non entrate: Provaroni (L). All. Pistola.

ARBITRI: Cerra e Cavalieri.

NOTE – Spettatori: 1450. Durata set: 46’, 28’, 25’, 27’, 13’. Tot:139’.



www.romavolleyclub.it

ROMA LOTTA FINO ALLA FINE, MA I DUE PUNTI SONO DI VALLEFOGLIA


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Il “Christmas Game” di Serie A1 femminile premia la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che vince sul filo di lana per 2-3 (35-37; 18-25; 25-16; 25-17; 4-15) lo scontro con la Roma Volley Club, aggiudicandosi il match valido per il primo turno del girone di ritorno. La contesa, durata oltre 2 ore 36 di gioco, ha visto le due squadre battagliare fino al quinto set davanti a un PalaTiziano in visibilio: dopo che Dijkeama e compagne si sono aggiudicate i primi due set non senza sudare le proverbiali sette camicie, le ragazze di Cuccarini dominano i due successivi rimandando il verdetto al tie-break, il sesto della stagione. Nel quinto set, però, a prendersi il bottino è stata una Vallefoglia più cinica, che ha saputo chiudere con una vittoria l’ultimo match del 2023 anche grazie all’ottima prestazione offensiva di tutti i reparti di attacco e dell’ottima prestazione in ricezione e in difesa di Panetoni (per lei 70% di positività in ricezione).

Sugli scudi tra le ospiti Mingardi, MVP con 27 punti messi a referto (2 aces e 1 muro), ma anche Degradi e Aleksic (17 e 13 rispettivamente); determinanti i 15 muri-punto delle Tigri di coach Pistola. Per Roma in doppia cifra Bici con 24 punti, seguita da Melli a quota 17.

La squadra di coach Cuccarini conquista un punto prezioso prima della sosta. Ritirno in campo con Cuneo in programma sabato 6 gennaio alle ore 17.

1° SET A tirar per prima la testa fuori dall’equilibrio iniziale è Vallefoglia (6-8). Tiene il passo Roma fino a quando il turno al servizio di Melli vale 4 break importanti e il sorpasso (14-13). A quel punto le Tigri non si lasciano sopraffare ed è di nuovo equilibrio. Le due squadre infiammano il campo mandando la contesa ai vantaggi quando a spuntarla, dopo 47 minuti di gioco, sono le ospiti con l’ottima reazione di Mingardi che prima va a segno in attacco e poi dai nove metri fermando il punteggio sul tabellone sul 35-37.

2° SET Nella frazione successiva, le ospiti continuano a martellare forte ancora con l’opposta sugli scudi. Roma ingrana lentamente per ritrovare il ritmo e la convinzione sul muro di Melli (11-12). La Megabox si mantiene a debita distanza dalle capitoline che restano in scia, senza però riuscire a replicare la reazione di carattere dimostrata nel set precedente. Degradi e compagne allungano il solco fino al 18-25.

3° SET Sotto di due, le due avversarie tornano in campo con la stessa energia del set precedente: Bici a picchiare forte da una parte, Panenoti sempre presente con un’impostazione difensiva di altissimo livello. L’ace di Correa manda Roma a +4, il massimo vantaggio dall’inizio del match, e questa volta è Vallefoglia a dover rincorrere una Roma che ritrova il suo gioco migliore con una Melli “on fire” al comando (21-15). Le padrone di casa premono forte l’acceleratore senza guardarsi indietro, prendendosi così il terzo set (25-16).

4° SET La quarta frazione si apre subito a favore per le capitoline (6-3). A differenza del set precedente, però, la risposta delle avversarie non si fa attendere e la rapida distribuzione di Dijkema accende il gioco. Punto a punto: è così che le due squadre battagliano senza esclusione di colpi fino a quando i tre muri consecutivi per Roma infiammano l’intero PalaTiziano (19-12). Fondamentali, carattere e cuore: Roma mette in campo tutto e rimanda il verdetto finale al quinto set (25-17).

5° SET L’inizio del set sorride a una Vallefoglia più concreta che cerca sin da subito le lunghezze con cui rincorrere il risultato finale, trovandole nel +4 (1-5). Nel momento decisivo del match, Roma commette qualche imprecisione di troppo senza riuscire a trovare il modo per contenere una prestazione perfetta delle avversarie, che si prendono così la quinta frazione per 15-4 e l’intero match.

Erblira Bici, opposta della Roma Volley Club:

“Aspettavamo una partita dura e così è stato, contro una squadra di qualità. Siamo partite scariche in avvio per poi alzare il ritmo e l’intensità nel terzo e nel quarto. C’è rammarico per come è andato il quinto set che non abbiamo giocato come avremmo voluto. Dopotutto è stata una bella sfida, ora ci riposiamo per poi tornare in palestra per la sfida a Chieri”.

“Tutti ci stanno facendo i complimenti per l’ottimo girone di andata. Ora dobbiamo essere brave a mantenere alto il ritmo anche in quello del ritorno così non saremo più una sorpresa, ma siamo veramente brave”.

Camilla Mingardi, opposta della Megabox Ond. Savio Vallefoglia (MVP del match):

“È stata una partita molto combattuta, l’abbiamo interpretata nel modo giusto nei primi due set, giocando molto bene. Poi abbiamo avuto un calo fisico e mentale, ma ci siamo riprese nel tie-break ritrovando la concentrazione giusta. Roma è una squadra che difende tantissimo e non molla mai, anche nella gara di andata abbiamo finito al tie-break. Ci sono stati scambi molto lunghi, credo che la gente si sia divertita. Io sono distrutta!”

ROMA VOLLEY CLUB – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 2-3 (35-27; 18-25; 25-16; 25-17; 4-15)

ROMA VOLLEY CLUB: Bici 24, Bechis 1, Rivero 10, Ciarrocchi 5, Ferrara (L), Rucli 4, Valoppi ne, Correa 14, Melli 17, Schwan, Muzi, Madan. All. Giuseppe Cuccarini

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Provaroni ne, Degradi 17, Cecconello 2, Panetoni (L), Aleksic 13, Mingardi 27, Grosse Scharmann 2, Mancini 5, Giovannini 2, Dijkema 2, Kosheleva 12, Gardini 4, Bordelli (L), Kobzar. All. Andrea Pistola

Arbitri: Cerra Alessandro, Cavalieri Alessandro Pietro

Durata set: 46’, 28’, 25’, 27’, 13’. Tot 2h 36

MVP: Camilla Mingardi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)

Impianto: Palazzetto dello Sport di Roma

Spettatori: 1450





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LA HONDA OLIVERO S.BERNARDO C’E’ E CONQUISTA ANCORA UNA VOLTA IL DERBY CON LA WASH4GREEN PINEROLO



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Le gatte trovano una vittoria importante al tie break non solo per la classica, ma anche e soprattutto per il morale dimostrando carattere e gioco di squadra



SINTESI

Cuneo ancora vittoriosa su Pinerolo e si porta a casa l’ennesimo derby dopo quello di andata per 3 a 2. Due punti importanti per la Honda Olivero S. Bernardo e per il morale della squadra dopo la delusione con il Bisonte Firenze. Dopo un primo set sotto tono le ragazze di Bellano, trascinate da Kubik MVP della partita, sono rimaste lucide e hanno fatto valere il buon gioco di squadra sino all’ultimo punto. La gatte hanno saputo mantenere la concentrazione anche dopo un terzo set perso dopo una grande rimonta delle pinerolesi e conquistare con determinazione il quarto parziale e un tie break al cardiopalma. Il 2024 comincerà con il morale più alto anche se la trasferta del 7 gennaio sarà a casa della quotata Imoco Volley di Conegliano per la seconda giornata di ritorno del campionato di serie A 1 Tigotà.



I SET

Bellano parte con Signorile in palleggio, Enweonwu opposta, Stigrot e Kubik schiacciatrici, Sylves e Hall in centro, Ferrario libero.

Marchiaro risponde con Cambi in regia e Storck opposta, Sorokaite e Ungureanu schiacciatrici e Akrari e Polder centrali, Moro libero

Pinerolo parte decisa e riesce a mantenere costanti due punti di vantaggio sino al 7 a 9, Cuneo commette molti errori in attacco dettati anche dalla recezione poco precisa 9 a 13. Pinerolo non si fa sfuggire l’occasione, Cuneo non riesce a registrare il muro e la Ungureanu continua a macinare punti 11 a 16. Le gatte non trovano incisività in battuta e la regista pinerolese ha vita facile nel distribuire il gioco 12 a 18.

Le pinelle pasticciano in difesa e attacco, ne approfitta Cuneo per riportasi sotto 17 a 18 grazie alla grinta di Stigrot. Marchiaro tenta il doppio cambio palleggiatore e opposta per tornare ad avere 3 attacchi in prima linea e conquista il cambio palla 17 a 19 e allunga ancora con un muro di Akrari 17 a 20 e Bellano ferma il gioco. Cuneo si difende, Bellano gioca la carta Enweonwu da zona 4, ma manca incisività. Un paio di scambi davvero lunghissimi chiusi dalla decisiva Storck 18 a 24. Chiude il set Ungureanu 20-25

TABELLINO: STORCK e UNGUREANU 6 , STIGROT 5



II SET

Cuneo parte subito bene con Signorile in battuta 3 a 0. Le gatte sembrano rientrate in campo con convinzione, Enweonwu mette a segno un paio di colpi ben assestati 6 a 1 e il coach pinerolese ferma il gioco. Tenta di rifarsi sotto Pinerolo con un paio di muri messi a segno, ma Signorile nonostante qualche difesa imprecisa riesce a servire bene le sue compagne 9 a 5. Ungureanu piazza un attacco nei tre metri e un video check sancisce una battuta di Pinerolo fuori 10 a 6. Signorile trova un muro solitario 13 a 6 e Marchiaro richiama le sue a rapporto. Le ragazze di Bellano registrano il muro e arriva il 14 a 7. Marchiaro mette dentro Cosi per Polder. Le Pinerolesi sotto pressione commettono qualche errore di troppo e l’attacco delle padrone di casa fa saltare i loro schemi di difesa 19 a 9. Kubik sembra inarrestabile da zona 4 che alterna con intelligenza attacco mani e fuori e pallonetto 22 a 11. Cuneo chiude il set grazie ad un muro di Hall e ancora ad un perfetto mani e fuori di Kubik 25 a 13.

TABELLINO: HALL 5, KUBIK e UNGUREANU 4



III SET

Il set si apre con un ace della Hall, ma Pinerolo non ci sta e si riporta subito sotto 4 a 3. Il libero cuneese fa un gran lavoro e permette alla Signorile di costruire un gioco variegato, Sylves dopo un gran muro dal centro va in battuta e mette in enorme difficoltà le avversarie 11 a 3. Reagiscono le pinerolesi con Sorokaite che non perdona da zona 4 e la battuta Ungureanu mette in difficoltà le gatte, sul 12 a 8 Bellano ferma il gioco. Le ragazze di Marchiaro trovano due punti preziosi con il muro di Sorokaite 13 a 10. La Wash4Green trova ancora continuità a muro e si riporta sotto 14 a 12. Le ospiti cambiano il lbero entra Di Mario per Moro e le distanze si accorciano ulteriormente 16 a 15, Bellano richiama le sue giocatrici. La Ungureanu sembra inarrestabile trova il pareggio e il coach cuneese prova a cambiare Haak per Stigrot e subito dopo Adelusi per Enweonwu 17 pari. Si procede con botta e risposta sino al 19 pari. Con Storck Pinerolo si porta avanti 19 a 21. Le gatte cercano di rimanere incollate al set, ma Pinerolo ormai rinvigorita dalla rimonta non si lascia sfuggire l’occasione e si porta a casa il set 23 a 25

TABELLINO: SOROKAITE 7 , UNGUREANU 6



IV SET

In questo quarto parziale è Pinerolo ha portarsi subito in vantaggio e mantiene i due punti di vantaggio sino al 5 a 7. Cuneo sbaglia troppo in difesa e le pinelle incrementano il loro vantaggio 6 a 9, Bellano richiama le sue. Le ospiti sono più incisive in battuta e Cuneo fatica a costruire gioco e contenere gli attacchi avversari. Sul 8 a 12 rientra Stigrot al posto di Haak. Il servizio di Kubik riesce a mettere in difficoltà la ricezione di Pinerolo e il coach ospite chiama time out sul 13 a 14. Le gatte trovano tre muri perfetti e passano in vantaggio 16 a 14. Con due attacchi a segno Pinerolo si riporta in parità 17 a 17, risponde Cuneo con un gioco convincente e coach Marchiaro ferma il gioco sul 20 a 18. Ci mette le mani Sylves che ferma c21 a 18. Pinerolo non demorde e dopo una frazione di gioco combattutissima la Ungureanu trova il 21 a 22. Adelusi in battuta trova un ace 24 a 21 e il set si chiude con un errore in battuta di Pinerolo 25 a 22

TABELLINO: UNGUREANU 9 , STIGROT 5



V SET

Entrambe le squadre si presentano in campo decise a portare a casa il risultato e il ritmo degli scambi è molto alto. Poi Cuneo strappa 3 lunghezze con Stigrot al servizio e subito Pinerolo ferma il gioco 5 a 2. Sylves in centro fa la differenza a muro e in attacco 6 a 3, ancora un muro questa volta di Hall porta Cuneo sul 7 a 3 e il coach pinerolese ferma nuovamente il gioco. Si va al cambio campo con un errore in battuta di Storck 8 a 4. Kubik e Stigrot allungano le distanze 11 a 5. Pinerolo recupera punti con un bel muro 11 a 7. Adelusi spara una boma da seconda linea 12 a 7, ma poco dopo subisce un muro 12 a 9 e Bellano ferma il gioco. Sylves risolve una situazione spinosa 13 a 9, ma Sorokaite attacca forte 13 a 10, ma due muri di Pinerolo riaprono il set 13 a 12, time out per Bellano. Ancora murata Adelusi 13 pari. Finale al cardiopalma si va ai vantaggi sul 14 pari. Ungureanu tira fuori 15 a 14, ma Akrari non sbaglia 15 pari. Un statutaria Kubik sentenzia la vittoria di Cuneo 17 a 15

TABELLINO: KUBIK E SYLVES 4



Commento fine partita di Terry Enweonwu:

Sono molto contenta di questo risultato che è sicuramente frutto di un lungo percorso che stiamo facendo con tanta passione. Siamo riuscite a tirar fuori l’entusiasmo e l’aggressività che ci sono mancate ultimamente. Questo è un inizio e non un punto di arrivo, quindi dobbiamo solo ricordarci le cose belle che abbiamo fatto fino qui e portarle avanti.



HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO – WASH4GREEN PINEROLO (20-25, 25-13, 23-25, 25 -22. 17-15)



HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO: Signorile 4 , Adelusi 7, Stigrot 17 , Sylves 14 , Hall 14, Tanase n. e , Scola n .e, Kubik 19 , Molinaro n,e, Enweonwu 6 , Haak 2 , Ferrario (L) All. Bellano, vice all. Aime.

WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 17, Cambi , Polder 3 , Nemeth 5, Akrari 12, Ungureanu 28, Moro (L), Di Mario (L), Storck 16, Bussoli n.e, Camera, Cosi. All. Marchiaro, vice all. Naddeo

ARBITRI: 1° arbitro Dominga Lot 2° arbitro Giuseppe Curto

NOTE – Spettatori 1.723 Durata set: Primo 27’, Secondo 22’, Terzo 29’, Quarto 26’, Quinto 22’ Totale: 2 e 19’

MVP : Kubik

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: 15 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 38% in attacco, 59%

( 25%) in ricezione.

Wash4Green Pinerolo: 15 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 41% in attacco, 65% (20% ) in ricezione



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IL BOXING DAY SORRIDE A CUNEO, PINEROLO CEDE AL TIE BREAK

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Il boxing day sorride a Cuneo, Pinerolo cede al tie break

Cuneo | 26 DICEMBRE 2023 – Ancora un tie break per la Wash4Green Pinerolo che, nella prima giornata di ritorno, cede solo al quinto set alla Honda Olivero S. Bernardo Cuneo. Un match altalenante per le ragazze di coach Marchiaro con un set e mezzo di buio poi la ripresa e il vantaggio set 2-1. Non è bastata la bella rimonta nel tie break, sotto 11-5 Bussoli e compagne si riportano in corsa riaprendo i giochi sul 13-13 ma il guizzo finale è stato delle padrone di casa che, come nella gara di andata si portano a casa la vittoria. La mvp del match è Madison Kubik, per la schiacciatrice cuneese 19 punti, ben supportata da Stigrot (17) e dalle centrali Sylves e Hall (entrambe 14 punti). La top scorer dell’incontro è Ungureanu, 28 punti per il posto quattro biancoblù con 4 muri e un ace. Chiuso il 2023 Bussoli e compagne avranno modo di ricaricare le batterie e tornare in campo il 7 gennaio con Firenze.

LA PARTITA

1 SET | Parte bene la Wash4Green con Sorokaite e Akrari in prima linea (1-3). Kubik mura Storck per il 3-3 poi si procede punto a punto fino al 7 pari quando Pinerolo piazza un break di 4 punti sfruttando anche alcuni errori in attacco delle padrone di casa (8-12). Bellano ferma il gioco ma la musica non cambia, Ungureanu difende il vantaggio (11-16) poi incrementa con il mauro sulla fast di Haal. Stigrot riporta palla nella propria metà campo e con Hall al servizio Cuneo si rifà sotto (17-18). È Sorokaite a conquistare il cambio palla in attacco poi Storck rimette le distanze (18-22) e nel finale Cambi si affida ancora a lei per chiudere il set 20-25.

2 SET | Il secondo set si apre con un parziale di 7-1. Pinerolo riprende palla con Storck mentre Ungureanu sfrutta bene le mani del muro per accorciare (7-4) ma le padrone di casa si riportano avanti con Hall in prima linea (12-6). L’attacco delle ospiti fatica a trovare spazi mentre dall’altra parte della rete Signorile a compagne lavorano bene a muro concedendo poco alle avversarie. Sorokaite e Storck non trovano il rettangolo rosa (17-8). Senza difficoltà la Honda Olivero chiude 25-13 e pareggia i conti.

3 SET | Cuneo riparte con lo stesso ritmo del secondo parziale (4-2. Sylves mura Storck e Hall sfrutta bene due palle a filo rete per firmare il +4 (7-3). Dai nove metri Sylves è brava a mettere in difficoltà la seconda linea di Pinerolo e sul 10-3 Marchiaro ferma il gioco. La Wash4Green non molla e con Sorokaite a guidare la carica si riporta in corsa (14-12). L’attacco di Ungureanu riporta la gara in perfetto equilibrio (16-16). È un testa a testa serrato con alcuni errori al servizio da entrambe le parti nel finale. A spuntarla sono Bussoli e compagne che chiudono con un primo tempo di Akrari 23-25.

4 SET | Avvio equilibrato (2-3) con Pinerolo che sale a +3 grazie alla pipe vincente di Ungureanu (6-9). Bellano ferma subito il gioco e Hall conquista il cambio palla. Storck allunga (8-12) ma il turno al servizio di Kubik riporta Cuneo in corsa (13-14). Il sorpasso delle padrone di casa porta la firma di Stigrot che a muro ferma prima Polder poi Nemeth (16-14). Cuneo difende il vantaggio, nella metà campo ospite Ungureanu prova a riaprire i giochi ma Adelusi piazza l’ace che vale il set point (24-21) poi l’errore dai nove metri della banda romena chiude 25-22.

5 SET | Il tie break si apre a favore di Cuneo con Stigrot in prima linea (4-2). Hall a muro su Ungureanu mette la firma sul +4 (7-3). Dalla panchina pinerolese arriva il secondo time out ma Cuneo continua a tenere in mano il gioco (11-5). La Wash4Green ritorna in partita e quando il match sembrava orami chiuso aggancia le avversarie sul 13-13 con un’Ungureanu sugli scudi. In un finale infuocato a spuntarla ai vantaggi è Cuneo (17-15).


SALA STAMPA

Massimo Bellano (Honda Olivero S. Bernardo Cuneo): “Si tratterà di una gara molto impegnativa perchè Pinerolo è una squadra costruita per un campionato di medio/alta classifica. Loro possono vantare tante giocatrici esperte che disputano questo campionato da tanti anni, per cui, al di là di come è andata la partita di andata sarà un impegno molto probante. Essendo l'ultima partita casalinga della stagione e visto che quest'anno in casa non siamo ancora riusciti a regalarci tante soddisfazioni, sicuramente, sotto questo profilo, per noi rappresenterà una opportunità per farci vedere nella nostra versione migliore”.

Adelina Ungureanu (Wash4Green Pinerolo): “Hanno funzionato tante cose oggi ma non fino alla fine, ad un certo punto sembrava avessimo in mano la partita ma ci siamo rilassate troppo presto ed è finita così. Mi dispiace tanto ma faccio un applauso alle mie compagne perché non era facile giocare qua dopo due partite al tie break ravvicinate. Adesso ci riposiamo e ripartiamo dal 2024 con più energie. Dobbiamo lavorare sull’aspetto mentale per non rilassarci troppo presto e spingere al massimo fino alla fine della partita. La reazione nel quinto set mi è piaciuta ma non è bastata”.

IL TABELLINO

HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO-WASH4GREEN PINEROLO 3-2
(20/25, 25/13, 23/25, 25/22, 17/15)

HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO: Sylves 14, Stigrot 17, Kubik 19, Enweonwu 6, Signorile 4, Hall 14, Ferrario (L), Adelusi 7, Haak. Non entrate: Scola, Tanase, Molinaro. All. Bellano.

WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 17, Polder 3, Storck 16, Nemeth 5, Akrari 12, Ungureanu 28, Moro (L), Camera, Nemeth 5, Cosi, Di Mario (L). Non entrate: Bussoli. All. Marchiaro.

ARBITRI: Lot Dominga, Curto Giuseppe.
NOTE | Spettatori: . Durata set: 27’, 22’, 29’, 26’, 22’. Tot 126’. MVP: Madison Kubik.


Edited by Etan2 - 6/1/2024, 11:22
 
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Serie A1 femminile - 15ªgiornata


3099 - TRASPORTIPESANTI CR - IGOR GORGONZOLA NOVARA -?- 17:00 - CREMONA
3100 - MEGABOX VALLEFOGLIA - VOLLEY BERGAMO 1991 - 06-01-2024 - 20:30 - PESARO
3101 - SAVINO DEL BENE FI - E-WORK BUSTO ARSIZIO - 06-01-2024 - 17:30 - FIRENZE
3102 - WASH4GREEN PINEROLO - IL BISONTE FIRENZE - 07-01-2024 - 20:45 - VILLAFRANCA PIEMONTE
3103 - PROSECCO DOC IMOCO - CUNEO GRANDA VOLLEY - 07-01-2024 - 17:00 - VILLORBA
3104 - RMUTUA FENERA CHIERI - ROMA VOLLEY SSD ARL - 06-01-2024 - 17:00 - CHIERI
3105 - ALLIANZ VERO VOLLEY MI - ITAS TRENTINO - 07-01-2024 - 19:30 - MILANO


Edited by Etan2 - 7/1/2024, 09:29
 
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Risultati - Serie A1 femminile - 15ªgiornata


TRASPORTIPESANTI CR - IGOR GORGONZOLA NOVARA - ? - 17:00 - CREMONA
MEGABOX VALLEFOGLIA - VOLLEY BERGAMO 1991 3 - 1 25-20 22-25 25-18 25-13
SAVINO DEL BENE FI - E-WORK BUSTO ARSIZIO 3 - 1 25-22 18-25 25-15 25-11
WASH4GREEN PINEROLO - IL BISONTE FIRENZE 1 - 3 22-25 18-25 26-24 20-25
PROSECCO DOC IMOCO - CUNEO GRANDA VOLLEY 3 - 0 25-22 25-21 25-19
RMUTUA FENERA CHIERI - ROMA VOLLEY SSD ARL 3 - 0 25-21 25-18 25-16
ALLIANZ VERO VOLLEY MI - ITAS TRENTINO 3 - 0 25-13 25-23 25-22



Classifica

1 PROSECCO DOC IMOCO 41
2 ALLIANZ VERO VOLLEY MI 40
3 SAVINO DEL BENE FI 38
4 IGOR GORGONZOLA NOVARA 33 *
5 RMUTUA FENERA CHIERI 28
6 WASH4GREEN PINEROLO 21
7MEGABOX VALLEFOGLIA 21
8 IL BISONTE FIRENZE 19

9 ROMA VOLLEY SSD ARL 18
10 E-WORK BUSTO ARSIZIO 14
11 CUNEO GRANDA VOLLEY 13
12 VOLLEY BERGAMO 1991 11
13 TRASPORTIPESANTI CR 9 *
14 ITAS TRENTINO 6

* = una partita in meno

Edited by Etan2 - 10/1/2024, 12:35
 
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A TESTA ALTA: SCANDICCI - UYBA 3-1
6 JANUARY 2024

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Esce a testa alta da Palazzo Wanny la UYBA Volley Busto Arsizio che, come contro Milano, gioca due set da favola, ma poi cede alla distanza alle più quotate avversarie. Finisce 3-1 per la Savino del Bene Scandicci che, dopo aver faticato nel primo set e perso largamente il secondo, ha poi imposto il proprio gioco e messo in mostra le qualità delle sue tante e forti atlete: Antropova (22 punti), Ruddins (15) e Zhu (11) sono state devastanti in attacco, Da Silva impetuosa a muro (5), con il servizio toscano vera spina nel fianco della ricezione biancorossa. Le farfalle, partite con la formazione vista nelle ultime apparizioni, hanno approcciato benissimo la gara, giocando alla pari il primo set (perso solo nel finale) con Bracchi e Lualdi a suonare la carica. Dal secondo Cichello ha dovuto poi fare a meno di Piva per un acciacco da valutare (dentro una positiva Frosini), ma ha trovato nel muro difesa e nella coppia Bracchi - Sartori le chiavi per mettere in pari in computo dei set (18-25). Dal terzo parziale Barbolini ha poi messo in campo Nwakalor al centro e Ognjenovic in regia: proprio la palleggiatrice ha dato una marcia in più alla propria squadra, conducendola al successo (netto nel terzo e quarto game), conquistando anche il premio di MVP.

Per la UYBA 10 punti a testa per Bracchi e Frosini e, da segnalare, l'esordio, per qualche scambio, della statunitense Skylar Fields.

Prossimo incontro per le farfalle domenica 14 gennaio alle 19.30 alla e-work arena contro Roma. Prevendite aperte qui: www.vivaticket.com/it/venue/e-work-arena/515238050

Sala stampa:

Ognjenovic: "Non era facile, sappiamo che Busto è un'ottima squadra e l'ha dimostrato stasera. Noi non siamo partite bene nel primo set, ma alla fine abbiamo trovato il modo di stare in campo, con più grinta, e abbiamo vinto"

Lualdi: "Non basta giocare bene metà della partita, anche se certamente prendiamo i lati positivi della prima parte della gara. Dobbiamo essere più ciniche nella seconda parte ed essere più aggressive. E' andata come con Milano: quando squadre così grandi ci concedono qualcosa dobbiamo provare a stare in campo provando a giocarcela ad armi pari per più tempo".

In pillole:

Cichello parte con Boldini - Carletti, Lualdi - Sartori, Bracchi - Piva, Zannoni libero, Barbolini risponde con Di Iulio - Antropova, Da Silva - Washington, Ruddins - Zhu, Parrocchiale libero.

Nel primo set l'avvio è equilibrato (3-3) con Zannoni che si mette in evidenza in un super scambio in cui riesce addirittura a fare punto con una sua difesa. Antropova al servizio scava il primo solco (6-3), ma la UYBA non molla e rimane in scia grazie a Lualdi e Piva (7-6). Antropova e Zhu accelerano e fanno 12-8, ma Bracchi e Carletti riportano a contatto le farfalle (13-12). Zhu attacca out il 14-14 e Barbolini ferma il gioco, Piva tiene botta (16-15), mentre Cichello inserisce Valkova e Frosini; proprio Valkova firma due ace e la UYBA supera (16-17), poi sul servizio della neo entrata Nwakalor Scandicci ribalta (18-17). Il muro di casa vale il 20-18, Bracchi c'è sempre (21-20 mentre si chiude il doppio cambio), mentre Antropova sbaglia ed è ancora parità (21-21). Il muro di Nwakalor induce Cichello al time-out (23-21), Antropova di forza fa 24-21, Zhu chiude 25-22.

A tabellino: Antropova 6, Zhu e Ruddins 5 a testa, Carletti, Bracchi e Lualdi 3 a testa.

Secondo set: Cichello riparte con Frosini in posto 2 e sposta Carletti in 4 (out Piva non al meglio); la UYBA parte forte con Bracchi e Carletti sugli scudi (5-7), con la numero 11 che firma anche il muro del 5-8. Antropova e Zhu riportano sotto Scandicci e trovano anche il pari (9-9 time-out Cichello). Frosini attacca out l'11-9, Lualdi trova il cambiopalla con il muro dell'11-10. Sartori due volte e il servizio di Boldini portano al controsorpasso (13-14) e al time-out di Barbolini, Bracchi passa ancora per il 13-15 (dentro Herbots per Zhu) e per il 13-16, mentre Sartori mura il +4 (13-17 ancora interruzione del gioco toscana). Le padrone di casa provano ora Ognjenovic e Alberti, ma è ancora la UYBA a passare con Frosini (13-18). Herbots trova cambiopalla (14-18) e Alberti l'ace del -3 (15-18), ma Frosini ha il braccio caldo ed attacca il 15-19 e Sartori mura il 15-20. Nel finale Bracchi firma l'ace del 15-22 e indirizza definitamente il set: fa il suo esordio anche Fields e finisce 18-25.

A tabellino Bracchi 6, Sartori 5, Antropova 5.

Terzo set: la partenza questa volta sorride alle padrone di casa, in campo con Ognjenovic in regia e Nwakalor al centro (4-1 time-out Cichello). Frosini attacca con forza il 5-3, ma l'ace di Antropova fa volare Scandicci sul 7-3; Ruddins allunga ancora (9-4), la UYBA commette qualche errore di troppo (11-5) e Da Silva sale in cattedra con attacco e muro (13-7 time-out biancorosso). Lualdi e Boldini (ace) ci provano (14-10), mentre Zhu deve abbandonare il campo per un colpo subito da una compagna ad un braccio (dentro Herbots). Antropova realizza tre ace devastanti fino al 19-11 (in campo Giuliani per Bracchi), Frosini trova poi cambiopalla ma il set è andato. Entrano Valkova, Sobolska e Fields, ma finisce in fretta 25-15.

A tabellino Antropova 6, Ruddins e Da Silva 4.

Quarto set: rientra Zhu per Scandicci che parte forte con Ruddins che firma il 5-3 e Lualdi che spara largo il 6-3 (dentro Soboska per la capitana). Antropova e Ognjenovic allungano (8-4 e time-out Cichello), Da Silva mura l'11-5 (dentro Valkova in regia per la UYBA) e firma l'ace del 14-8, mentre la panchina biancorossa ferma ancora il gioco. Il servizio di Sartori propizia il 14-10, ma Zhu e Antropova (ace) scavano ancora il solco (16-10 dentro ancora Giuliani in seconda linea su Bracchi); Nwakalor mura il 19-11 e chiude di fatto set e gara: finisce 25-11 (Ruddins).

Il tabellino

Savino del Bene Scandicci - UYBA Volley Busto Arsizio 3-1 (25-22, 18-25, 25-15, 25-11)

Savino del Bene Scandicci: Alberti 1, Herbots 3, Zhu 11, Ruddins 15, Di Iulio, Ognjenovic 3, Parrocchiale (L), Armini, L. Nwakalor 5, Da Silva 11, Antropova 22, Diop 1, Washington 3, Villani ne. All. Barbolini, 2° Kantor.

UYBA Volley Busto Arsizio: Piva 2, Lualdi 8, Boldini 2, Bracchi 10, Sartori 7, Carletti 8; Zannoni (L), Frosini 10, Giuliani 1, Valkova 2, Sobolska, Fields, Rojas ne, Fini ne. All. Cichello, 2° Barbolini

Arbitri: Cavalieri - Pasin

Note: Durata set: 30', 28', 24', 23'; tot. 1h 45'.

MVP: Ognjenovic

Savino del Bene Scandicci: Battute vincenti 8, battute errate 12, muri 10, attacco 42%, ricezione 41%, errori 23.

UYBA Volley Busto Arsizio: Battute vincenti 4, battute errate 4, muri 8, attacco 29%, ricezione 50%, errori 18.



Ufficio Stampa UYBA - Giorgio Ferrario

Foto Maurizio Anatrini



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LA WASH4GREEN ESCE A MANI VUOTE DAL MATCH CON IL BISONTE, FIRENZE CHIUDE 3-1

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La Wash4Green esce a mani vuote dal match con Il Bisonte, Firenze chiude 3-1

Villafranca Piemonte | 7 GENNAIO 2024 – La Wash4Green Pinerolo inizia il nuovo con una sconfitta per mano de Il Bisonte Firenze. La squadra toscana supera 3-1 le piemontesi al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte nel posticipo della seconda giornata di ritorno. Sul 2-0 per le ospiti, Bussoli e compagni provano a riaprire la gara vincendo di misura il terzo set ma nel quarto il gioco ritorna in mano alle ragazze di coach Parisi che non sprecano più nulla portandosi a casa tre punti preziosi. Alsmeier è la Mvp del match, nonché miglior realizzatrice con 28 punti, di cui 2 ace e 4 muri. Ottima prestazione anche per Ishikawa che chiude con 22 punti. Nella metà campo di casa Ungureanu è la migliore (14), seguono in doppia cifra Akrari e Strock, entrambi con 11 punti.

LA PARTITA

1 SET | Avvio equilibrato con Kraiduba per Firenze e Storck per la formazione di casa (2-2). Due errori nella metà campo piemontese e un attacco vincente di Alsmeier portano le ospiti a +3 (5-8). Sorokaite accorcia (8-9) ma Il Bisonte rimette le distanze con l’attacco mani out di Ishikawa (10-13) e incrementa il vantaggio con l’errore di Polder (11-15). Marchiaro chiama time out e le pinelle rosicchiano due lunghezze (13-15). Alsmeier piazza un pallonetto dietro il muro per il 15-19 poi l’ace di Akrari prova a riportare Pinerolo in corsa ma Kraiduba in parallela trova il set point. A chiudere è Alsmeier 22-25.

2 SET | Punto a punto ad avvio di secondo set, Strock risponde bene a Kraiduba (4-4) poi Firenze con un piccolo break guidato da Alsmeier e si porta a +2 (6-8). Ungureanu non trova il rettangolo rosa e Marchiaro ferma il gioco sul punteggio di 8-11. Il Bisonte continua a macinare punti, Kraiduba attacca di potenze a Ishikawa dai nove metri piazza un punto diretto (12-18). Alsmeier incalza (14-21), la Wash4Green ci prova ma il divario è troppo ampio. Graziani mette a terra il pallone del 18-24 poi chiude Cesè di potenza.

3 SET | Qualche errore di troppo in prima linea nella metà campo di casa favorisce il vantaggio ospite (2-3). Battistoni a muro su Storck e Ishikawa in attacco portano Firenze in doppio vantaggio (4-6). L’ace della regista di Firenze vale l’8-11. Cambi si prende il punto del cambio palla, Ungureanu dai nove metri accorcia e Sorokaite mette la firma sul punto che vale il sorpasso (13-12). Akrari piazza bene le mani sull’attacco di Kraiduba e coach Parisi chiama time out. Pinerolo difende il vantaggio con le unghie e con i denti. Nel finale è un testa a testa serrato che prosegue fino ai vantaggi. La spuntano le padrone di casa che chiudono con un attacco in pipe di Ungureanu 26-24.

4 SET | La Wash4Green parte bene (3-1) ma il Bisonte azzera subito le distanze e con Ishikawa al servizio sale a +4 (5-9). Polder per il cambio palla ma dalla seconda linea la schiacciatrice giapponese de Il Bisonte allunga ancora (6-11). Ungureanu si gioca bene il suo turno al servizio e grazie a due errori nella metà campo fiorentina Pinerolo ritorna in corsa (11-13). Alsmeier tiene le sue con la testa avanti (15-17). Firenze dimostra di averne di più, Ishikawa non sbaglia un colpo e Almeier mette la firma sul punto che vale la vittoria (20-25).

SALA STAMPA

Maja Strock (Wash4Green Pinerolo): “Sappiamo che loro sono una squadra forte, anche all’andata hanno giocato molto bene. Oggi hanno fatto punti su ogni posizione ma noi continuiamo a lavorare duro per la prossima partita. Abbiamo fatto girone di andata buono e sappiamo che tutte le partite sono aperte, noi comunque proviamo sempre a vincere. Abbiamo sentito un po’ la stanchezza dopo le tre gare al quinto set. Ci è mancata un po’ la velocità di gioco e non abbiamo fatto bene al servizio consentendo a loro di avere sempre la palla in testa al palleggiatore e giocare con un gioco veloce”

Lina Alsmeier MVP (Il Bisonte Firenze): “Sono molto contenta della prestazione della squadra, più che della mia personale. Loro sono una bella squadra. Felice di competere nel campionato italiano, è sempre una battaglia e sono contenta di essere qua”.

Ilaria Battistoni (Il Bisonte Firenze): “Sono molto felice per questa vittoria, ci voleva per il nostro umore dopo la sconfitta nel derby: peccato per come abbiamo perso il terzo set, però forse i primi due li abbiamo vinti troppo facilmente quindi è giusto così e sono contenta per la reazione nel quarto. Dobbiamo ancora migliorare, ma oggi sono soddisfatta per la prestazione e per il gioco espresso e dobbiamo andare avanti su questa strada: per il nostro gioco veloce, che è difficile da leggere per gli avversari, la ricezione deve essere molto positiva, oggi è andata bene e quindi avanti così”.

IL TABELLINO

WASH4GREEN PINEROLO-IL BISONTE FIRENZE
(22/25, 18/25, 26/24, 20/25)

WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 8, Cambi 4, Polder 9, Strock 11, Akrari 11, Ungureanu 14, Moro (L), Nemeth 8, Camera. Non entrate: Bussoli, Cosi, Di Mario (L). All. Marchiaro.

IL BISONTE FIRENZE: Ishikawa 22, Battistoni 1, Alsmeier 28, Mazzaro 4, Graziani 8, Kraiduba 12, Leonardi (L), Cesè 1, Acciarri. Non entrate: Lazic, Agrifoglio, Stivrins, Ribechi (L). All. Parisi.

ARBITRI: Verrascina Antonella, Rossi Alessandro.
NOTE | Spettatori: 1050. Durata set: 27’, 27, 28’, 23’. Tot 105’. MVP: Lina Alsmeier.



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MEGABOX, TERZA VITTORIA CASALINGA IN FILA



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La Megabox Ondulati del Savio si aggiudica la terza vittoria casalinga consecutiva, superando in quattro set una Bergamo tenacissima, che nella parte centrale del match ha dimostrato a lungo di potersela giocare alla pari. A metà del terzo set la Megabox ha saputo tirarsi fuori da una partita che era diventata complicatissima, con le ospiti capaci di difendere a lungo qualunque pallone. Decisive Mingardi (26 punti col 47% su 53 palloni) e Aleksic (16 punti e 9 muri) ottima la prova di squadra, mentre Bergamo esce comunque a testa alta (Nervini 11, 10 per Lorrayna e Daviskiba), dimostrando di essere squadra più che viva. Bellissimo il colpo d’occhio di pubblico, allietato dalle musiche di Clarissa Vichi. Prima della partita i due sindaci di Bergamo e Pesaro hanno celebrato il passaggio di consegne tra le due capitali italiane della cultura 2023 (Bergamo, assieme a Brescia) e 2024 (Pesaro).

Nel primo set parte subito avanti 3-0 la Megabox sul turno di servizio di Aleksic (che firma anche un ace). Gardini è scatenata e firma 4 dei primi 6 punti con un altro ace, ma Bergamo resta a tiro e pareggia a 7 con Nervini. Aleksic allunga di nuovo (11-8) e Bergamo chiama il primo time-out. Gardini trova subito il +4, ma le ospiti tornano sotto (12-11, muro di Davyskiba su Mingardi). Un nuovo ace di Aleksic ristabilisce le distanze (15-11), e il coach di Bergamo Bigarelli si gioca il secondo time-out. Rozanski manda out e le tigri guadagnano il +5 (17-12). Un muro di Aleksic allunga sul 20-14, entra Lorrayna. Due errori in fila in attacco della Megabox (Degradi e Aleksic) riportano a -4 Bergamo e Pistola chiama time-out. L’ace di Lorrayna riapre il set (21-18), Mingardi firma un pallonetto importante e Gardini trova una parallela di giustezza per il 23-18. La stessa Gardini sbaglia l’attacco successivo, ma si rifà subito per il 24-20 (9 punti nel set, 8/11 in attacco). Davyskiba manda out la palla che chiude il set sul 25-20.

Nel secondo set parte nuovamente meglio la Megabox (4-1 su muro di Mancini). Un muro su Degradi e un errore di Aleksic riportano in parità Bergamo, che sorpassa 7-6 con Nervini. L’ace di Gennari portano le ospiti a +2, Degradi sbaglia una parallela (6-9) ma rimedia subito dopo convertendo una palla difficile. Il muro di Aleksic su Lorrayna tiene le tigri a -2, entra Cecconello per Mancini, ma tre muri in fila (due di Davyskiba ed uno di Butigan) fanno scappare le ospiti a +5 (14-9). Time-out per Pistola, poi un altro ace di Gardini ricuce parte del distacco (11-14) e stavolta è Bigarelli a fermare il gioco. Bergamo è efficacissima a muro, entra Kosheleva per Degradi (13-16) ma Lorrayna mantiene il vantaggio. Melandri manda out e la Megabox torna a -2 (15-17), Davyskiba e Lorrayna imitano la compagna e le tigri impattano a 18. Un muro di Lorrayna su Gardini riporta a +2 le ospiti (18-20), entra Giovannini ma Nervini trova il 23-20 dopo un’ottima battuta di Davyskiba. Il muro di Gennari su Kosheleva guadagna 4 palle set per Bergamo, due ne annulla Mingardi ma Cecconello manda out la battuta e si chiude 25-22 per il Volley Bergamo.

Nel terzo set Pistola ripropone Mancini e Degradi, Bergamo continua a difendere tutto e con Lorrayna guadagna il primo vantaggio sul 5-4. Mingardi sorpassa 9-8 dopo uno scambio entusiasmante, un muro di Lorrayna su Gardini impatta di nuovo. Nervini risorpassa ma poi getta fuori la palla del +2. Un errore di Davyskiba dà il nuovo vantaggio alla Megabox, poi è nuovamente Mingardi a chiudere uno scambio estenuante (14-12). Pistola chiama time-out, Mingardi sfrutta una ricezione lunga e sigla il 16-13, con immediato time-out di Bigarelli. Mingardi è scatenata e strappa con una parallela e un pallonetto il +4 (18-14), Gardini mette a terra una palla difficilissima passando in mezzo al muro, poi manda out la battuta. Un muro di Aleksic su Nervini e un ace di Mancini allungano 23-17, Aleksic strappa il 24-18 e chiude con un muro. Mingardi chiude il set con 11 punti e il 73% in attacco.

Nel quarto set si combatte su ogni palla, Degradi sigla il 2-1 dopo uno scambio interminabile. Kosheleva (entrata per Gardini) mura Lorrayna per il 6-4. Un altro muro su Lorrayna e la palla out di Nardini fanno scappare la Megabox 9-4, esce Nardini per Pistolesi e Bigarelli chiama time-out. Una magia di Kosheleva porta le tigri a +6, Mingardi mette a terra la palla successiva (11-4), poi firma l’ace del 14-6. Bergamo spara fuori un attacco con Rozanski, la Megabox arriva a +9 (16-7). Due muri in fila di Aleksic allungano ancora (20-9), Bergamo è in rottura prolungata (mandano out Rozanski e Melandri, 23-11), chiude Mancini 25-13.

Così alla fine della partita la MVP Maja Aleksic: “Abbiamo giocato una buona partita, siamo molto felici. Abbiamo battuto, murato e difeso bene, abbiamo lavorato tutta la settimana su questo e tutto sommato è stata la partita che ci aspettavamo”.

/www.volleybergamo1991.it


VALLEFOGLIA-BERGAMO




SABATO 06 GENNAIO 2024
Bergamo si illude, ma si ferma sul più bello, dopo un buon avvio e un secondo set vinto d’autorità: a metà del terzo parziale Vallefoglia riprende le redini del gioco e va a prendersi la vittoria.



LA GARA. Bigarelli conferma il sestetto che nell’ultima partita del 2023 aveva battuto Casalmaggiore, Rozanski così resta in diagonale con Gennari.



A fare da cornice al match, l’evento che celebra il passaggio di testimone da Bergamo a Pesaro, nuova Capitale Italiana della Cultura.



E’ subito battaglia e le rossoblù danno la sensazione di poter restare agganciate alle padrone di casa a dispetto della buona partenza delle marchigiane, che staccano però con il +5 del 17-12. Sul 20-14 il doppio cambio per l’ingresso di Lorrayna e Pasquino: la reazione porta a -3 (23-20), ma la risalita si interrompe nel finale e Degradi e Gardini consegnano il set a Vallefoglia (25-20).



Si riprende con un nuovo assetto: ora è Lorrayna in diagonale con Gennari. Dopo il nuovo buon avvio della Megabox, il sorpasso rossoblù arriva con Davyskiba sul 6-7, a cui fa seguito il break con l’ace di Gennari. Bergamo si esalta e va a +5 con il muro di Butigan (9-14, i muri della centrale saranno 3 a fine set). Il vantaggio rischia di essere vanificato dai troppi errori, Vallefoglia risale al 18 pari, ma le rossoblù allungano di nuovo e vanno a chiudere sul 22-25.



La ripresa è un punto a punto incandescente, ma le padrone di casa staccano con Mingardi (16-13). Rozanski dà il cambio a Davyskiba, ma non basta per riprendere il passo e Vallefoglia si porta sul 2-1 (25-18).



Cavalcando l’onda dell’entusiasmo, la Megabox scappa via (12-5). Bigarelli mischia le carte con Pistolesi, Pasquino e Rozanski, ma Vallefoglia si è allontanata troppo. E va a chiudere il match.





HANNO DETTO. Alberto Bigarelli: “Abbiamo avuto un calo un po’ preoccupate, nel senso che abbiamo lottato fino a metà del terzo set e abbiamo avuto i palloni per spingerci avanti, ma ci siamo fermati sul più bello. Dobbiamo capire il motivo e ripartire in palestra per risolvere questi problemi. Abbiamo avuto due piccoli problemi fisici nei giorni scorsi ma abbiamo tante alternative perché abbiamo ottime individualità”.

Bozana Butigan: “Vorrei avere la risposta al nostro blackout: ci spegniamo e non riusciamo a esprimere il nostro gioco. Lavoriamo sia sull’aspetto tecnico che mentale e continueremo a dare tutto, perché questa squadra merita molto di più e vale molto di più”.





Magabox Ond. Vallefoglia-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 25-13)

Megabox Ond. Vallefoglia: Degradi 13, Aleksic 16, Mingardi 26, Mancini 4, Dijkema 1, Gardini 13, Panetoni (L); Kobzar, Cecconello, Kosheleva 2, Giovannini. N.e. Provaroni, Grosse, Fiorani (L). Allenatore: Pistola

Volley Bergamo 1991: Rozanski 4, Butigan 8, Melandri 8, Nervini 11, Davyskiba 10, Gennari 4, Cecchetto (L); Pasquino, Lorrayna 10, Cicola, Pistolesi, Scialanca (L). N.e. Bovo, Fitzmorris. Allenatore: Bigarelli





Arbitri: Rossella Piana e Anthony Giglio



Durata set: 28’, 28’, 26’, 22’

Battute vincenti: Vallefoglia 6, Bergamo 2

Battute sbagliate: Vallefoglia 11, Bergamo 6

Muri: Vallefoglia 13, Bergamo 12

Errori: Vallefoglia 17, Bergamo 22

Spettatori: 839


https://imocovolley.it

LA PROSECCO DOC IMOCO INIZIA BENE IL 2024, BATTUTA CUNEO 3-0 AL PALAVERDE, 15 SU 15!
07/01/2024

NPHGCm

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-HONDA OLIVERO SAN BERNARDO CUNEO 3-0 (25-22,25-21,25-19)
Prosecco DOC Imoco: I.Haak 16, Squarcini ne, Fahr 9, De Gennaro, Lubian 12, Plummer 10, Robinson Cook 6, Wolosz 5, Bugg ne, Gennari ne, De Kruijf ne,Lanier ne, Piani ne, Feduzzi ne. All. Santarelli
Cuneo: Signorile 1, Kubik 3, Sylves 7, Hall 5, Scognamillo ne, Scola, Tanase, Stigrot 4, Ferrario, Adelusi ne, A.Haak 1, Molinaro 1, Thior ne, Enweonwu 13. All. Bellano, Arbitri: Brancati e Sabia
Durata set: 26′,23′,25′
Note: Errori battuta: Co 15,Cu 6;Aces: 5-2 ; Muri: 9-8.
MVP: Lubian




Le Pantere iniziano da dove avevano lasciato prima della sosta, con un sonoro 3-0 casalingo con l’Honda Olivero Cuneo di fronte ad un Palaverde ribollente di passione ed entusiasmo per una Prosecco DOC Imoco che prosegue imbattuta la sua marcia in testa alla classifica di Serie A1 grazie alla quindicesima in altrettanti incontri giocati nel torneo tricolore.



Dopo la applauditissima premiazione per le 300 gare dirette da coach Santarelli sulla panchina gialloblù, omaggiato di una magnum Prosecco DOC dal patron Maurizio Maschio e dal presidente Piero Garbellotto, inizia il primo match del 2024 al Palaverde e il coach folignate schiera dall’inizio Wolosz-I.Haak, Robinson Cook-Plummer, Lubian-Fahr, libero De Gennaro. Risponde coach Bellano con Signorile-Enweonwu, Sylves-Hall ,Kubik-Stgrot , libero Ferrario.



Il primo set vede una partenza molto equilibrata, con le piemontesi che giocano aggressive in battuta e dall’altra parte una Prosecco DOC Imoco che si affida spesso e volentieri alle bordate di Isabelle Haak e della rientrante Plummer. Si va a braccetto fino alla fase centrale del parziale (15-15). Haak (5 punti nel set) si fa sentire anche a muro dopo una gran difesa di Moki De Gennaro (che domani spegnerà la 37esima candelina), ma Sylves dall’altra parte risponde bene assieme a Stigrot e si resta in parità: 18-18. A quel punto sale in cattedra Kelsey Robinson Cook con due mani e fuori consecutivi che regalano il +2 (20-18), time out Cuneo con coach Bellano che rivitalizza le sue ragazze capaci di ribaltare subito la situazione. Un errore di Plummer che manda le ospiti avanti 21-22 costringe coach Santarelli al time out. Al rientro Plummer (4 punti nel set) si riscatta con il pareggio, Nei momenti caldi il tasso tecnico e il cinismo gialloblù fanno la differenza, Marina Lubian spara tre battute micidiali per il break decisivo che con il secondo ace consecutivo della centrale azzurra consegna il 25-22 alle Pantere.



Grande partenza nel secondo set per le padrone di casa, Sarah Fahr piazza l’ace del 3-0, poi Lubian sia in battuta che in attacco mette sul piatto del match tutta la sua esuberanza e nonostante la buona reazione dell’ex Enweonwu la Prosecco DOC Imoco resta avanti: 8-5 con il colpo di Haak dopo una super difesa di De Gennaro. La Honda San Bernardo però si riprende subito e con un muro di Sylves torna a contatto sfruttando anche qualche errore gialloblù (10-9).



Ancora Sylves, stavolta in attacco, sigla il meritato pareggio per una Cuneo combattiva, 10-10. Centrali in evidenza, anche Fahr va a segno con il muro, poi Lubian in attacco e la Prosecco DOC Imoco torna a +3 (13-10). Kat Plummer inventa il pallonetto del 17-13, ulteriore allungo. Il Palaverde esplode per l’alzata miracolosa di Moki De Gennaro per il nuovo +3 (20-17) proprio nel momento in cui Signorile e compagne si stavano riavvicinando, poi Bella Haak stringe la diagonale del 22-19. Chiude capitan Wolosz con un delicato tocco di seconda per il 25-21 che vale il 2-0.





La partita si infiamma a inizio terzo set con le due squadre che danno spettacolo alzando il ritmo con scambi strappa applausi. Robinson Cook e Lubian, assieme alla “solita” Haak (top scorer con 16 punti) rispondono alle iniziative di Sylves ed Enweonwu (unica in doppia cifra per le piemonesi con 13 punti), De Gennaro prende tutto in difesa, Asia Wolosz gestisce il gioco con la consueta maestria e le Pantere volano 11-8. Time out di coach Bellano. La Prosecco DOC Imoco rompe gli argini e inizia a giocare a livelli difficilmente raggiungibili, con Robinson e Marina Lubian (sarà MVP alla fine) letteralmente scatenate, più Haak in vena di spettacolo: 14-8. Lo striscione del traguardo è vicino, ma Cuneo non molla e costringe Conegliano a un paio di errori, coach Santarelli non è contento e dopo il muro piemontese per il -3 (15-12) ferma il gioco con un time out.



La Honda Olivero Sam Bernardo si dimostra squadra ostica e con Hall sigla il -2, ma dopo un piccolo sbandamento la Prosecco DOC Imoco ritrova la retta via e tiene sempre un margine di sicurezza, Plummer (10 punti) sigla il 20-17 dopo che Cuneo era anche arrivata a -1 sul 18-17. Si rivede anche il muro con Fahr, due “block” consecutivi dell’azzurra (23-18) che danno ossigeno per il finale-passerella per la gioia dei 4400 del Palaverde: 25-19 con la chiusura di Lubian (12 punti, 2 aces, 2 muri e la “magnum” di Prosecco DOC per l’MVP) e le Pantere restano comodamente in vetta imbattute alla classifica di A1.





INTERVISTE E FOTO DEL MATCH SULLA PAGINA FACEBOOK E INSTAGRAM DI IMOCO VOLLEY





(Foto M.Gregolin)


www.cuneograndavolley.it


UNA CUNEO HONDA OLIVERO S.BERNARDO GRINTOSA LOTTA, MA CEDE IL PASSO ALLA CAPOLISTA CONEGLIANO


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Al Palaverde, in casa della Prosecco Doc Imoco Conegliano, le gatte si sono ben comportate, mostrando buon gioco e spunti che fanno ben sperare per il proseguo del campionato
IN SINTESI

La Cuneo Honda Olivero S. Bernardo esce dalla trasferta di Conegliano con una sconfitta per 3 a 0, ma il punteggio non rede giustizia al buon gioco espresso dalle ragazze di Bellano contro l’imbattuta capolista. Le gatte hanno tenuto testa alle padrone di casa nei primi due set dove hanno dimostrato di avere le carte in regole per esprimere un ottimo gioco di squadra. Nel terzo parziale, dopo una serie negativa, Cuneo rialza la testa recuperando ben sette punti, ma Conegliano non perdona e dimostra la sua superiorità in campo e in classifica.
Una partita che lascia ben sperare per il proseguo del girone di ritorno che vedrà impegnate Noemi Signorile e compagne sul campo della Megabox Ond. Savio Vallefoglia domenica 14 gennaio alle ore 17 per la terza giornata di ritorno del Campionato di serei A1 femminile Tigotà.

CRONACA

PRIMO SET
Bellano schiera Enweonwu opposta a Signorile, Kubik e Stigrot schiacciatrici, Sylves e Hall al centro, Ferrario libero. Santarelli replica con la diagonale Wolosz-Isabelle Haak, Plummer e Robinson-Cook in banda, Lubian-Fahr al centro, De Gennaro libero.
Cuneo parte bene e riesce anche a portarsi in vantaggio di due lunghezze 5 a7, ma due muri di Fahr riportano la situazione in vantaggio per le padrone di casa 7 a 9. Le gatte rispondono con la topo blocker Sylves 11 pari. Molto bene dal centro Anna Hall e le avversarie rispondono con Isabelle Haak 14 pari. Difendono bene le ragazze di Bellano e tengono testa puto su punto alle prime in classifica 17 pari. Il coach cuneese inserisce Tanase per Stigrot in difesa, ma Conegliano allunga con due attacchi mani e fuori 20 a 18. Cuneo ferma il gioco. Un muro di Wolosz su Kubik segna il 21 a 20. Bene Anna Hall ancora a muro 21 pari. Conegliano spara fuori un lungo linea, le gatte passano in vantaggio 22 a 21, Santarelli ferma il gioco. Ancora un lungo scambio con ottime difese delle ragazze cuneesi, si conclude però in favore delle padrone di casa che poi grazie ad un errore in attacco e ad un ace si portano in vantaggio 24 a 22, Bellano ferma il gioco. Lubian chiude ancora con un ace 25 a 22.
Tabellino: Isabelle Haak 5, Plummer 4, Sylves e Hall 3

SECONDO SET
Parte subito forte Conegliano mettendo a segno l’ennesimo ace 3 a 0. Ancora in difficoltà la ricezione cuneese, le padrone di casa battono forte e le gatte faticano a costruire gioco 5 a 2. Cuneo suona la carica con la Enweonwu in battuta 5 a 4. La fast di Lubian sembra inarrestabile 7 a 5. Sylves mette a segno un’ottima fast e poi due muri perfetti riportano Cuneo in pareggio sul 9 a 9. La Fahr trova il secondo ace aiutata dal nastro e ancora la Lubian riportano in vantaggio le pantere 13 a 11. La pipe di Isabelle Haak buca costantemente la difesa cuneese e la Plummer gioca d’astuzia 17 a 13, Bellano richiama le sue ragazze. Continuano a macinare ottimo gioco le padrone di casa guidate dalla regia di Wolosz che gode di un’ottima ricezione della De gennaro 20 a 18. Le gatte rimangono attaccate al punteggio, ma Isabella Haak e Plummer fanno le mattatrici 23 a 19, Cuneo ferma il gioco. Doppio cambio per Bellano entrano Haak e Scola per Signorile e Kubik ma Conegliano si porta sul 24 a 20. Il set si chiude con un pallonetto di seconda della regista polacca 25 – 21
Tabellino: Isabelle Haak 7, Lubian 6, Enweonwu 5

TERZO SET

Bellano tiene in campo Haak al posto di Kubik. Signorile serve bene Haal e Cuneo passa in vantaggio 4 a 2. La Plummer in battuta mette in difficoltà la ricezione delle gatte e si riportano sotto 4 pari. Si gioca palla su palla, le due squadre sono molto agguerrite, ma Cuneo non riesce a trovare continuità soprattutto da zona uno 11 a 8 e Bellano ferma tutto. La Lubian la fa ancora da padrone e la Wolosz riesce a servire le sue smarcandole quasi completamente dal muro cuneese 14 a 8, altro time out di Cuneo. Le gatte mollano la presa e il coach cuneese prova a mettere dentro Molinaro per Sylves 15 a 10. Santarelli ferma il gioco dopo un gran muro di Enweonwu 15 a 12. Bellano gioca nuovamente la carta Tanase per Stigrot, ma Wolosz in battuta è davvero efficacie 18 a 15. Isabelle Haak spara una diagonale fuori e Enweonwu tira fuori dal cilindro un ace 18 a 17. Cuneo però sulla battuta di Plummer fatica a trovare il cambio palla e Conegliano prende di nuovo terreno 21 a 18. Le gatte faticano ancora in ricezione e sbagliano due attacchi fondamentali 24 a 18. Lubian chiude con un perfetto primo tempo 25 a 19.
Tabellino: Enweonwu 6, Plummer e Isabelle Haak 4,



A fine gara, Noemi Signorile, palleggiatrice Honda Olivero S. Bernardo Cuneo, ha dichiarato: “Abbiamo giocato una buona partita, impegnando la squadra più forte del campionato fino in fondo in tutti i set, poi loro quando alzano il ritmo diventano difficilissime da contrastare e la sconfitta ci sta, ma ci teniamo una buona prestazione di squadra. Dovremo fare tesoro di quanto di buono abbiamo fatto oggi per le prossime gare che saranno molto importanti per il nostro campionato contro avversarie di certo più abbordabili di Conegliano.”





PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO 3- 0 (25-22, 25 – 21, 25-19 )

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO Signorile 1 , Anna Haak 1 , Kubik 3, Sylves 7 , Hall 5 , Scognamillo (L) n.e , Scola , Tanase , Molinario 1. Ferrario, Enweonwu 13. All. Bellano, vice all. Aime

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO Wolosz 5 , Isabelle Haak 16 , Plummer 10 , Robinson-Cook 6 , Squarcini n.e. , Lubian 12 , De Gennaro (L), Bardaro (L2). Piani, De Krujif, Gennari, Bugg, Lanier, Orso. All: Santarelli, Vice: Lionetti

ARBITRI: primo arbitro Brancati Rocco, secondo arbitro Sabia Emilio

NOTE – Spettatori 4430 Durata set: 26’, 23’ , 25’ . Tot: 1 ora e 20’ MVP : Lubian

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: 8 muri, 2 ace, 6 errori in battuta, 30% in attacco, 58% ( 22 %) in ricezione.

Prosecco DOC Imoco Conegliano: 9 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 44% in attacco, 60% (46%) in ricezione.





www.chieri76.it


La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riparte con un 3-0 su Roma
06 Gen 2024ufficio stampaA1, campionato

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25-21, 25-18 e 25-16: in un’ora e 17 minuti di gioco la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 supera 3-0 l’Aeroitalia Roma Volley, iniziando nel migliore dei modi sia il 2024 sia il durissimo calendario di gennaio che per la Coppa Cev la riporterà in campo già mercoledì al Pala Gianni Asti contro il Police.
Grobelna e compagne conducono meritatamente in porto un incontro quasi sempre condotto, in bilico soltanto nelle fasi iniziali dei tre set. Una prova concreta e solida, meno fallosa delle avversarie, e con un’eccellente lavoro in battuta e a muro.
Il premio di MVP va a Zakchaiou che con 14 punti (di cui 4 a muro) è anche la miglior realizzatrice di Chieri. In doppia cifra fra le padrone di casa pure capitan Grobelna (11), mentre alle capitoline non bastano i 14 punti di Bici.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Aeroitalia Roma Volley 3-0 (25-21; 25-18; 25-16)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 4, Grobelna 11, Zakchaiou 14, Gray 6, Kingdon 7, Skinner 9; Spirito (L); Morello 1, Rolando, Omoruyi 1. N. e. Anthouli, Weitzel, Papa, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
AEROITALIA ROMA VOLLEY: Bechis, Bici 14, Ciarrocchi 3, Silva Correa 6, Melli 8, Rivero 9; Ferrara (L); Muzi, Rucli, Madan Rosales 3, Schwan 1, Valoppi (2L). All. Cuccarini; 2° Tortorici.
ARBITRI: Curto di Gorizia e Giardini di Verona.
NOTE: presenti 1149 spettatori. Durata set: 23, 23′, 25′. Errori in battuta: 6-9. Ace: 3-3. Ricezione positiva: 68%-42%. Ricezione perfetta: 10%-5%. Positività in attacco: 41%-32%. Errori in attacco: 4-13. Muri vincenti: 12-4. MVP: Zakchaiou.

La cronaca
Primo set – Parte meglio Chieri e dopo il muro di Zakchaiou che vale il 5-2 Cuccarini chiama il primo time-out. Raggiunti i 5 punti sul 9-4 (Grobelna) le biancoblù subiscono il recupero di Roma a 10-9 (Rivero) e questa volta è Bregoli a fermare il gioco. Le capitoline trovano a parità a 12 con Bici e si portano in vantaggio per la prima volta sul 16-17 grazie a un ace di Silva Correa. Sul 19-19 Chieri torna ad allungare con Skinner (21-19). Il distacco cresce ancora grazie all’errore di Melli e Malinov. Sul 24-21 Melli annulla la prima palla set, poi Grobelna firma il 25-21.

Secondo set – Grande incertezza fino al 10-10 con un serrato punto a punto. L’errore al servizio di Rivero, l’attacco vincente di Grobelna e il tap-in di Skinner portano Chieri sul 13-10, spingendo Cuccarini a inserire Rucli per Melli. Roma ritrova la parità a 13 con un mani-out di Bici, ma di nuovo le padrone di casa allungano a +5 (18-13) su servizio di Grobelna. Bici torna a muovere il punteggio di Roma (18-14) ma l’inerzia resta favorevole alle biancoblù che scappano via nonostante gli ingressi di Schwan, Muzi e Madan Rosales. Quest’ultima è protagonista in positivo e negativo degli ultimi due scambi, prima annullando il primo set point a Chieri, quindi sparando il rete il servizio che conclude la frazione 25-18.

Terzo set – Dopo un avvio di marca capitolina (1-6, Melli) Chieri inizia a carburare, pareggia a 6 con un muro di Zakchaiou e mette il naso avanti con un attacco della stessa centrale (7-6). Il . gioco resta in mano alle padrone di casa che salgono a 12-9. Roma rientra sul 12-12 con Ciarrocchi ma su servizio di Gray il vantaggio chierese cresce ancora a 17-13. Set e partita ormai sono segnati. Nel finale Chieri gestisce senza problemi e, guadagnata la prima palla match sul 24-15 con la neo entrata Omoruyi, chiudono 25-16 con un attacco sulla linea di fondo di Skinner.

Il commento
Kaja Grobelna: «Un 3-0 importante, com’era importante iniziare bene il mese di gennaio che sarà molto impegnativo. Oggi è andata bene. Abbiamo servito bene mettendo in difficoltà la loro ricezione. Siamo molto contente per questa vittoria, ma ora pensiamo già alla partita di coppa con il Police che sarà molto difficile».
Jessica Rivero: «Sicuramente l’inizio non è stato dei migliori, non abbiamo espresso l’atteggiamento giusto, né tatticamente né di gioco come squadra. Ci siamo riprese riuscendo a fare quello che ci riesce meglio, senza però essere costanti. Quello che dobbiamo fare ora è riprendere il nostro gioco e tornare a fare bene».
UNA ROMA POCO COSTANTE CADE A CHIERI IN TRE SET

Non riesce all’Aeroitalia Roma Volley l’impresa di ribaltare il pronostico nell’anticipo del secondo turno del girone di ritorno della Regular Season 2023/2024 della Serie A1 Tigotà. Al Palafenera, a imporsi dopo un’ora e mezza di gioco è stata la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 3-0 (25-21; 25-18; 25-16) senza concedere alle ospiti nemmeno un set. Le capitoline tengono testa alla forte avversaria nell’avvio di tutte e tre le frazioni, salvo poi allentare la presa e cedere alla reazione delle avversarie momenti cruciali del set. La squadra di coach Bregoli si prende così l’intera posta in palio, raggiungendo quota 28 punti in classifica provvisoria. L’MVP è la centrale Katerina Zakchaiou, autrice di 14 punti (di cui 4 muri), supportata dagli 11 punti di capitan Grobelna. Nella metà campo giallorossa, da menzionare la prestazione offensiva di Bici (14 punti).

In avvio, le padrone di casa conquistano subito il primo margine di vantaggio del match, con Roma costretta a inseguire (9-5). L’accelerazione di Grobelna e compagne innesca però la reazione delle capitoline con Rivero sugli scudi, fino a raggiungere l’equilibrio sul 12-12. Da lì è un acceso testa a testa: con Kingdon al servizio e un’ottima Skinner, Chieri si prende la prima frazione (25-21). Le due formazioni tornano a battagliare e procedono subito appaiate. È il set dei sorpassi e controsorpassi con Roma che mette la testa avanti con Bici a tirar forte (8-6). Le padrone di casa guidate dalla regia di Malinov non si lasciano sorprendere e subito ristabiliscono le gerarchie, riproponendo la situazione di equilibrio iniziale (13-13). Roma smette di battagliare e Chieri affonda il solco, mettendo la firma anche sul secondo parziale (25-18). Nel terzo, Roma inverte il trend delle frazioni precedenti e conquista con carattere il primo vantaggio (0-4). Bregoli ferma il match predicando lucidità alle sue giocatrici: di nuovo in campo, la reazione delle padrone di casa non si fa attendere. Chieri ricuce, riaggancia e sorpassa, complice l’ottima intesa fra la regista Malinov e la centrale Zakchaiou (10-8). Le piemontesi tengono a debita distanza la squadra di Cuccarini che resta in scia solo fino a metà set. Le piemontesi tirano dritto, senza guardarsi più indietro, prendendosi il terzo set (25-16) e la nona vittoria del campionato.

Jessica Rivero, schiacciatrice dell’Aeroitalia Roma Volley:

“Sicuramente l’inizio non è stato dei migliori, non abbiamo espresso l’atteggiamento giusto, né tatticamente né di gioco come squadra. Ci siamo riprese riuscendo a fare quello che ci riesce meglio, senza però essere costanti. Quello che dobbiamo fare ora è riprendere il nostro gioco e tornare a fare bene”.

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 – AEROITALIA ROMA VOLLEY 3-0 (25-21; 25-18; 25-16)

REALE MUTUA FENERA CHIERI ‘76: Malinov 4, Grobelna 11, Zakchaiou 14, Weitzel n.e, Skinner 9, Omoruyi, Spirito (L), Rolando, Morello, Anthouli n.e, Kingdon 7, Gray 6. Non entrate: Papa, Kone (L). All. Bregoli

AEROITALIA ROMA VOLLEY: Bici 14, Bechis, Rivero 9, Ciarrocchi 3, Ferrara (L), Rucli ne, Valoppi, Correa 6, Melli 8, Schwan 1, Muzi, Madan 3. All. Giuseppe Cuccarini

Arbitri: Curto Giuseppe, Giardin Massimiliano

Durara set: Tot: 23’, 23, 25. Tot: 1h17’
Spettatori: 3104

Impianto: Palafenera

MVP: Zakchaiou Katerina



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UNA ROMA POCO COSTANTE CADE A CHIERI IN TRE SET

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Non riesce all’Aeroitalia Roma Volley l’impresa di ribaltare il pronostico nell’anticipo del secondo turno del girone di ritorno della Regular Season 2023/2024 della Serie A1 Tigotà. Al Palafenera, a imporsi dopo un’ora e mezza di gioco è stata la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 3-0 (25-21; 25-18; 25-16) senza concedere alle ospiti nemmeno un set. Le capitoline tengono testa alla forte avversaria nell’avvio di tutte e tre le frazioni, salvo poi allentare la presa e cedere alla reazione delle avversarie momenti cruciali del set. La squadra di coach Bregoli si prende così l’intera posta in palio, raggiungendo quota 28 punti in classifica provvisoria. L’MVP è la centrale Katerina Zakchaiou, autrice di 14 punti (di cui 4 muri), supportata dagli 11 punti di capitan Grobelna. Nella metà campo giallorossa, da menzionare la prestazione offensiva di Bici (14 punti).

In avvio, le padrone di casa conquistano subito il primo margine di vantaggio del match, con Roma costretta a inseguire (9-5). L’accelerazione di Grobelna e compagne innesca però la reazione delle capitoline con Rivero sugli scudi, fino a raggiungere l’equilibrio sul 12-12. Da lì è un acceso testa a testa: con Kingdon al servizio e un’ottima Skinner, Chieri si prende la prima frazione (25-21). Le due formazioni tornano a battagliare e procedono subito appaiate. È il set dei sorpassi e controsorpassi con Roma che mette la testa avanti con Bici a tirar forte (8-6). Le padrone di casa guidate dalla regia di Malinov non si lasciano sorprendere e subito ristabiliscono le gerarchie, riproponendo la situazione di equilibrio iniziale (13-13). Roma smette di battagliare e Chieri affonda il solco, mettendo la firma anche sul secondo parziale (25-18). Nel terzo, Roma inverte il trend delle frazioni precedenti e conquista con carattere il primo vantaggio (0-4). Bregoli ferma il match predicando lucidità alle sue giocatrici: di nuovo in campo, la reazione delle padrone di casa non si fa attendere. Chieri ricuce, riaggancia e sorpassa, complice l’ottima intesa fra la regista Malinov e la centrale Zakchaiou (10-8). Le piemontesi tengono a debita distanza la squadra di Cuccarini che resta in scia solo fino a metà set. Le piemontesi tirano dritto, senza guardarsi più indietro, prendendosi il terzo set (25-16) e la nona vittoria del campionato.

Jessica Rivero, schiacciatrice dell’Aeroitalia Roma Volley:

“Sicuramente l’inizio non è stato dei migliori, non abbiamo espresso l’atteggiamento giusto, né tatticamente né di gioco come squadra. Ci siamo riprese riuscendo a fare quello che ci riesce meglio, senza però essere costanti. Quello che dobbiamo fare ora è riprendere il nostro gioco e tornare a fare bene”.

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 – AEROITALIA ROMA VOLLEY 3-0 (25-21; 25-18; 25-16)

REALE MUTUA FENERA CHIERI ‘76: Malinov 4, Grobelna 11, Zakchaiou 14, Weitzel n.e, Skinner 9, Omoruyi, Spirito (L), Rolando, Morello, Anthouli n.e, Kingdon 7, Gray 6. Non entrate: Papa, Kone (L). All. Bregoli

AEROITALIA ROMA VOLLEY: Bici 14, Bechis, Rivero 9, Ciarrocchi 3, Ferrara (L), Rucli ne, Valoppi, Correa 6, Melli 8, Schwan 1, Muzi, Madan 3. All. Giuseppe Cuccarini

Arbitri: Curto Giuseppe, Giardin Massimiliano

Durara set: Tot: 23’, 23, 25. Tot: 1h17’
Spettatori: 3104

Impianto: Palafenera

MVP: Zakchaiou Katerina



www.verovolley.com

L’Allianz Vero Volley Milano comincia bene il 2024: Itas sconfitta 3-0
07 Gennaio 2024

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Allianz Vero Volley Milano – Itas Trentino 3-0 (25-13; 25-23; 25-22)
Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 8, Malual 2, Heyrman 8, Folie 8, Orro 2, Pusic (L), Sylla 4, Egonu 20, Daalderop 7 N.E. Prandi, Rettke, Bajema, Candi, Castillo (L) All. Gaspari
Itas Trentino: Shcherban 8, Passaro, Acosta Alvarado, Michielietto 7, Guiducci, Olivotto 8, Marconato 1, Parlangeli (L), Dehoog 12, Angelina 2, Gates 4, Moretto, Mistretta (L) N.E. Mason All. Mazzanti

NOTE

Arbitri: Matteo Selmi, Andrea Puecher

Spettatori: 3832

Durata set: 21′, 30′, 33′ Tot. 1h32′

Allianz Vero Volley Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, muri 7, errori 16, attacco 45%
Itas Trentino: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, muri 7, errori 16, attacco 33%

MVP: Paola Egonu (Allianz Vero Volley Milano)

Impianto: Allianz Cloud – Milano


MILANO, 7 GENNAIO 2024 – L’Allianz Vero Volley Milano mette il turbo e si aggiudica la decima vittoria consecutiva in Serie A1 Tigotà, quattordicesima stagionale. All’Allianz Cloud, la prima squadra rosa del Consorzio si è imposta per 3-0 (25-13; 25-23; 25-22) sulla Itas Trentino. La squadra di coach Marco Gaspari ha sfruttato al meglio l’aggressività in battuta (5 ace), portandosi agilmente a casa il primo set per poi confermarsi nei due giochi successivi.

Il primo sestetto del 2024 vede Orro – Egonu come diagonale palleggiatore opposto, Daalderop-Cazaute come schiacciatrici, la coppia Heyrman-Folie come centrali e Pusic libero.

Sono Daalderop ed Egonu ad inaugurare il match con due diagonali strettissime, che danno a Milano subito il 2-0. Trento pareggia i conti, ma ci pensa Folie con il primo tempo a ridare il +1 alle padrone di casa (3-2). L’Allianz Vero Volley Milano inserisce le marce alte, trovando prima i punti dalle centrali Folie-Heyrman e poi l’ace di Egonu che costringe Mazzanti al time-out sul 7-4. Milano continua ad accelerare spinta da una ispirata Egonu, implacabile in battuta con un altro ace, che regala alle meneghine il +7 (11-4): seconda sospensione tecnica per la Itas. Le ragazze di Gaspari toccano il +10 (16-6), raggiunto grazie all’ottima correlazione muro-difesa, l’aggressività al servizio e l’ottima pallavolo espressa. Le ragazze di Gaspari macinano gioco, arrivando rapidamente fino al +12 (22-10), in un set valido ormai solamente a fini statistici e concluso sul 25-13.

Egonu mette a terra il primo pallone del secondo gioco, subito pareggiato dalle trentine. La squadra ospite si dimostra molto aggressiva nel secondo set, costruendo subito un primo break che le permette di portarsi sul +2 (2-4). Milano accusa il colpo, e Trento ne approfitta per aumentare il gap fino a quattro lunghezze di distacco (3-7). Egonu, però, sale in cattedra sfoderando prima la diagonale stretta (marchio di fabbrica dell’opposto veneto) e poi trovando l’ace al servizio del -2 (5-7). La Vero Volley è leggermente imprecisa in attacco in questo parziale, concedendo alla squadra di Mazzanti la possibilità di tornare sul +4 (6-10), inducendo così Gaspari a spendere il primo time-out della sua partita. Il lungolinea di Daalderop e la diagonale di Egonu permettono a Milano di accorciare in uscita dalla sospensione tecnica (8-10). Le ragazze di Gaspari cominciano a ingranare ed è capitan Orro, grazie ad un ace, a impattare il set sull’11 pari: time-out Mazzanti. Le meneghine trovano il primo vantaggio grazie al monster block di Folie (13-12). Entra in campo Malual, Heyrman mette a segno un altro monster block e la Vero Volley scappa sul +3 (17-14): 30 secondi di sospensione chiesti dalla Itas. Malual si fa notare con due punti consecutivi, di cui una parallela precisa e potente per il 23-20. La Itas non si scompone e risponde colpo su colpo: 23-22 e time-out Gaspari. Folie, in uscita dalla sospensione tecnica, regala a Milano il set point. Trento lo annulla, ma ci pensa Malual a mettere a segno il definitivo 25-23.

Il terzo set si apre con in campo Sylla ed Egonu, ma è Orro – grazie ad un ottimo muro – a segnare il primo punto. Trento, come già accaduto nel gioco precedente, impatta meglio il match e tenta subito la fuga sull’1-5: time-out chiamato da Gaspari. Monster block di Folie, attacco di Cazaute ed errore ospite: -1 Milano (4-5). La prima squadra rosa del Consorzio torna a spingere e ritrova rapidamente il vantaggio sul 7-6, grazie al primo tempo di Heyrman che spinge la Itas a chiedere time-out. Trento torna in vantaggio (9-10), pareggiato immediatamente dalla diagonale di Egonu. Milano ritrova il break sul 15-13, grazie all’ace di Sylla. Trento ricuce lo svantaggio, ma ci pensa ancora una volta Egonu a riportare in vantaggio l’Allianz Vero Volley Milano: time-out per Mazzanti (17-15). La Vero Volley spinge con decisione, ma non riesce a scavare quei punti necessari per chiudere la contesa, con Trento che trova il pareggio (20-20) e coach Gaspari è costretto a chiedere la sospensione tecnica. Milano trova tre punti in rapida successione grazie a Sylla ed Egonu e si porta sul 24-22. E’ Sylla, con una palla corta, a dare a Milano la vittoria chiedendo il gioco sul 25-22.

MVP della partita Paola Egonu: l’opposto veneto è anche top scorer del match con 20 palloni messi a terra, seguita dal terzetto Cazaute-Folie-Heyrman a quota 8 punti a testa. Prossimo appuntamento mercoledì 10 gennaio, alle ore 19.00, per la trasferta di CEV Champions League in Serbia contro il Jedinstvo Stara Pazova.

LE DICHIARAZIONI
Raphaela Folie (Allianz Vero Volley Milano): “Siamo partite bene, mettendo in campo l’atteggiamento giusto. Loro hanno fatto un po’ più di fatica all’inizio, ma poi hanno ritrovato il loro gioco senza mollare mai, sbagliando pochissimo e mettendoci in difficoltà. Siamo state brave nei momenti decisivi, portando a casa un bel 3-0”.




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Milano, 07 gennaio 2024

A1 femminile: due set alla pari con Milano non bastano per muovere la classifica

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L'americana DeHoog cerca di superare il muro milanese (foto Trabalza)

L’Itas Trentino cade a testa alta sul campo della vice capolista Allianz Vero Volley Milano mostrando segnali particolarmente incoraggianti per il proseguo della stagione e i prossimi determinanti scontri salvezza che attenderanno il sestetto gialloblù. Nel giorno dell’esordio sulla panchina trentina di Davide Mazzanti l’Itas entra con personalità nel match dopo un primo set timoroso giocando per due frazioni alla pari con la corazzata lombarda e arrendendosi solamente nelle concitate volate che hanno caratterizzato e deciso il secondo e il terzo parziale. Nel tre a zero in favore del Vero Volley Milano spiccano i 20 punti di Egonu, premiata come mvp della sfida, ma anche l’ottima prova a muro dell’altoatesina Folie (4 stampi) e il positivo ingresso nel terzo set di Sylla, decisiva nel finale di match. Nella metà campo di Trento coach Mazzanti ha cercato risposte positive dall’intera rosa a disposizione, mutando più volte il sestetto della squadra e trovando l’assetto giusto dal secondo parziale in avanti con Michieletto in posto 4 e Mistretta nel ruolo di libero. La prima ha regalato equilibrio alla squadra, la seconda si è messa in grande evidenza soprattutto in difesa. Top scorer l’americana DeHoog con 12 palloni a terra, da rimarcare al centro della rete la prestazione di capitan Olivotto (8 punti con il 66% a rete e 2 muri).
La cronaca del match. Mazzanti muta la diagonale di posto 4, affidandosi inizialmente al tandem formato da Acosta e Shcherban. Una novità anche al centro della rete, con la recuperata Gates che ritrova il campo dopo il lungo stop per l’infortunio al ginocchio posizionandosi in diagonale a Olivotto. Completano il sestetto l’alzatrice Guiducci, l’opposto DeHoog e il libero Parlangeli. Gaspari replica schierando Orro al palleggio, Egonu opposto, Daalderop e Cazaute laterali, Folie e Heyrman al centro e Pusic libero.
Dopo un avvio all’insegna dell’equilibrio (4-4), è il turno al servizio di Egonu a scavare il solco tra le due squadre: con due ace dell’opposta di casa e altrettanti contrattacchi vincente di Cazaute, Milano piazza un break pesantissimo di 8-0, giungendo fino al 12-4 nonostante i due time out richiesti prontamente da Mazzanti. Il tecnico di Trento si gioca prima la carta Angelina e successivamente getta nella mischia anche Michieletto (per Acosta): Cazaute, Heyrman e Folie tengono l’Allianz a distanza di sicurezza (19-8) e dopo due spunti in attacco di Michieletto e Shcherban le lombarde chiudono rapidamente il set (25-13).
Ben diverso l’andamento del secondo parziale (con Michieletto confermata in posto 4), in cui è l’Itas Trentino ad allungare per prima grazie soprattutto all’ottima verve di DeHoog (6-10). Orro deve aggrapparsi ad Egonu per ricucire lo strappo (12-12), la gara rimane equilibrata e piacevole con Trento che risponde ancora con DeHoog al tentativo di fuga milanese (18-17). Nel finale di set Mazzanti dà spazio in seconda linea anche a Mistretta, l’Allianz spinge sull’acceleratore con Daalderop e Folie (22-18) ma l’Itas non si dà per vinta, riavvicinandosi con i muri di Michieletto e DeHoog fino al -1 (23-22). Gaspari ricorre al time out e un’invasione trentina consegna la frazione al Vero Volley (25-23).
L'Itas si conferma su livelli molto elevati anche in avvio di terza frazione (1-5), costringendo Milano a rincorrere (7-6). Sylla, lanciata in sestetto nel terzo set da Gaspari, ed Egonu, tornata in campo dopo un leggero problema fisico accusato nella seconda frazione, spingono il Vero Volley sul 20-17 ma Trento non ha alcuna intenzione di mollare la presa, tornando in parità (20-20) con il gran muro di Olivotto su Egonu. Il finale è scoppiettante: Folie mura Shcherban (23-20), la neo entrata Marconato ferma Egonu (23-22) e un’ottima Sylla chiude la sfida con due attacchi da posto 4 (25-22).
«E’ stata una partita in cui piano piano abbiamo rimesso in gioco il nostro cambio-palla e in cui siamo cresciuti molto in difesa, mentre in fase di contrattacco non abbiamo trovato tutte le soluzioni che erano state provate in settimana - ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti - ; sapevamo che in una gara così complicata avremmo dovuto sfruttare tutte le occasioni che si sarebbero presentate nel corso della partita e non sempre siamo riusciti a capitalizzarle al meglio. Se sono soddisfatto? Ho una visione di quale sia il potenziale di questa squadra e di come possa giocare e solamente quando questa idea la vedrò trasportata in campo con costanza potrò considerarmi davvero soddisfatto».
L’Itas Trentino tornerà in campo sabato 13 gennaio alle 17 per affrontare alla ilT quotidiano Arena la TrasportiPesanti Casalmaggiore nella gara valida per la terza giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A1 Tigotà.

Di seguito il tabellino del match giocato oggi all’Allianz Cloud di Milano

Allianz Vero Volley Milano - Itas Trentino 3-0
(25-13, 25-23, 25-22)
ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Orro 2, Egonu 20, Daaderop 7, Cazaute 8, Folie 8, Heyrman 8, Pusic (L); Malual 2, Sylla 4, Castillo (L). N.e.: Prandi, Rettke, Bajema, Candi. All. Marco Gaspari.
ITAS TRENTINO: Guiducci 0, Shcherban 8, Gates 4, DeHoog 12, Acosta 0, Olivotto 8, Parlangeli (L); Passaro 0, Michieletto 7, Marconato 1, Angelina 2, Moretto 0, Mistretta (L). N.e.: Mason. All. Davide Mazzanti.
ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Andrea Puecher di Padova.
DURATA SET: 21’, 30’, 33’; tot. 1h e 32’.
NOTE: Vero Volley Milano: 7 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 6 errori in azione, 45% in attacco, 56% (37%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 7 errori in azione, 33% in attacco, 49% (30%) in ricezione. Spettatori: 3832. Mvp: Egonu.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa


 
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