Torneo di Qualificazione Olimpica di pallavolo femminile 2023

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PRE-OLIMPICO FEMMINILE: AZZURRE SCONFITTE, LA POLONIA VOLA A PARIGI ‘24
PUBBLICATO IL 24/09/2023


Polonia%20Italia

Lodz (Polonia). Si infrange sulla Polonia 1-3 (25-15; 24-26; 23-25; 21-25) il sogno di qualificazione anticipata ai prossimi Giochi Olimpici della nazionale italiana femminile. Nella sfida decisiva disputata a Lodz in un’Atlas Arena letteralmente incandescente (10mila spettatori), Sylla e compagne non sono riuscite a battere le polacche e quindi staccare il pass per Parigi 24. A far festa sono dunque Usa e Polonia (prima e seconda della Pool C) con l’Italia che invece chiude terza ad un solo successo dal traguardo a cinque cerchi. Domani le azzurre voleranno in Italia a conclusione di una lunga estate iniziata con la VNL, proseguita con il Campionato Europeo e conclusa con il Torneo di Qualificazione Olimpica. La strada verso Parigi, adesso in salita ma non ancora interdetta, passerà attraverso il ranking FIVB con l’Italia che sarà chiamata a disputare una grande VNL 2024 per conquistare i punti necessari per rientrare negli ultimi 3 posti utili (1 posto garantito ad un’asiatica ed 1 ad un’africana) per qualificarsi a Parigi ‘24.

LA CRONACA – Per la sfida con la Polonia le azzurre scendono in campo con Bosio in palleggio, Antropova opposto, Sylla e Pietrini schiacciatori-ricettori, Lubian-Danesi al centro, e Fersino libero. Dall’altra parte Lavarini risponde con la diagonale Wenerska-Stysiak, Lukasik e Rozanski schiacciatrici, Korneluk e Jurczyk al centro, e Stenzel libero. L’avvio di match è tutto delle azzurre: Antropova muove lo score mentre Stysiak sbaglia due palloni consecutivi. Pietrini ed un muro di Danesi mandano l’Italia sul 10-7 costringendo Lavarini a ricorrere al primo timeout della partita. Il parziale azzurro capeggiato da Antropova in attacco e da Danesi a muro produce un corposo 14-7 (con secondo timeout in pochi minuti di Lavarini) che manda le azzurre definitivamente in fuga. Antropova colpisce a ripetizione mentre a muro Danesi non concede scampo alle palacche per il 25-15 con cui si chiude il primo parziale. Nel secondo parziale Lavarini si gioca la carta Wolosz e la Polonia inizia ad aumentare di giri in attacco trovando in Lukasik e Stysiak i terminali offensivi di un gioco mai partito nel primo set. L’Italia risponde con Antropova, Sylla e un prezioso ace di Pietrini (9-7) a cui però seguono i guizzi di Stysiak, Jurczik e Lukasik che regalano il primo vantaggio significativo del match alle padrone di casa (13-15). L’Italia si riorganizza e reagisce e con il terzetto Antropova-Danesi-Pietrini riprende e passa le polacche prendendo un prezioso +2 (23-21). Sul più bello però le azzurre mollano in ricezione concedendo il fianco a Lukasik e Stysiak a cui si aggiunge l’invasione a muro di Danesi che consegna il secondo set alla Polonia con il parziale di 24-26. La rimonta subita non scalfisce le certezze di un’Italia che nel terzo set parte forte con Antropova, Danesi, Sylla ed un ace di Antropova (8-4) che induce coach Lavarini a fermare subito il gioco. Il gap viene ridotto di 3 quando la ricezione italiana riprende a balbettare colpita da Jurczyk e poi al centro da una sempre più incisiva Korneluk (15-14). Nel momento clou del set sale in cattedra Elena Pietrini perfetta nel mettere giù i palloni che danno un nuovo +3 all’Italia che però rivede tornare in scia la Polonia con Stysiak e Lukasik (20-19). La Polonia continua a spingere con Lukasik in attacco e a muro con Korneluk riuscendo a toccare il +1 (22-23) per chiudere il set con il blockout di Lukasik del 23-25. Rispetto al terzo game, nel quarto la Polonia, sulle ali dell’entusiasmo e con la carica dei 10mila dell’Atlas Arena, vola sul +4 non trovando resistenza nel campo azzurro. Mazzanti si gioca le carte Degradi e Gennari e le risposte arrivano con le azzurre a contatto fino al 16-17. Poi però Stysiak e delle nuove sbavature in ricezione costano la fuga definitiva all’Italia costretta alla resa con il definitivo 21-25.

IL TABELLINO
ITALIA-POLONIA 1-3 (25-15; 24-26; 23-25; 21-25)
Italia: Antropova 25, Sylla 6, Lubian 7, Bosio 1, Pietrini 11, Danesi 9, Fersino (L). Degradi 5, Villani, Squarcini, Gennari, Parrocchiale. N.e: Nwakalor S., Nwakalor L. All. Mazzanti
Polonia: Rozanski 4, Kakolewska 8, Stysiak 28, Lukasik 10, Jurczyk 3, Wenerska, Stenzel (L). Witkowska 3, Galkowska, Wolosz 2, Czyrnianska 8, Szczyglowska (L). N.e: Fedusio, Pacak. All. Lavarini
Arbitri: Ivaylo Ivanov (BUL) e Noemi Rene Karina (ARG)
Durata: 20’, 27’, 26’, 26’.
Italia: 3 a, 15 bs, 11 m, 23 et.
Polonia: 0 a, 17 bs, 11 m, 28 et.

Le dichiarazioni
Davide Mazzanti – “Abbiamo sprecato qualcosa sempre nei finali di set – ha analizzato a caldo il CT azzurro – peccando in lucidità nei momenti clou. Loro invece hanno fatto bene in quelle situazioni riuscendo a chiudere la partita e conquistando il pass per Parigi. Noi invece non siamo stati precisi come serviva a differenza delle nostre avversarie e questo ci è costato la partita. È stata un’estate ricca di tante cose, di tante sorprese, di tante scoperte e di tante, a volte, incertezze. Ripenso alla VNL costellata da problemi fisici ad esempio. È stata un’estate intensa e bella nel percorso ma povera nei risultati perché nonostante tutto VNL, Europeo e Pre-Olimpico non hanno dato i frutti sperati. Il mio lavoro viene giudicato in base ai risultati, ne sono consapevole, e pertanto faccio fatica a valutare la stagione perché la ricchezza di quanto abbiamo fatto assieme si scontra con la scarsezza di risultati”.

Calendario completo e risultati Pool C del Pre-Olimpico femminile 2023
Pool C (Lodz, Polonia)
Usa-Colombia 3-0 (25-12; 25-12; 25-13)
Germania-Thailandia 3-0 (25-22; 25-22; 25-20)
Polonia-Slovenia 3-0 (25-18, 25-15, 25-22)
Italia-Corea del Sud 3-0 (25-11; 25-20; 25-17)
Germania-Colombia 3-1 (23-25; 28-26; 25-19; 25-14)
Usa-Thailandia 3-0 (25-13; 25-16; 25-18)
Polonia-Corea del Sud 3-1 (25-22; 24-26; 25-21; 25-9)
Italia-Slovenia 3-0 (25-15; 25-15; 25-17)
Germania-Corea del Sud 3-2 (25-13; 25-21; 23-25; 22-25; 15-7)
Italia-Thailandia 3-1 (25-19; 21-25; 25-22; 25-18)
Polonia-Colombia 3-0 (25-21; 25-21; 20-25; 25-13)
Usa-Slovenia 3-1 (25-13; 25-13; 20-25; 25-13)
Italia-Colombia 3-0 (25-15; 25-20; 25-20)
Usa-Corea del Sud 3-1 (20-25; 25-17; 25-19; 25-17)
Polonia-Thailandia 2-3 (18-25; 25-7; 22-25; 25-23; 12-15)
Germania-Slovenia 3-2 (17-25; 25-21; 19-25; 25-16; 15-12)
Colombia-Corea del Sud 3-2 (25-12; 14-25; 20-25; 25-20; 15-9)
Thailandia-Slovenia 3-0 (25-21; 25-23; 25-18)
Polonia-Germania 3-2 (20-25; 27-25; 25-21; 22-25; 15-12)
Italia-Usa 1-3 (19-25; 25-23; 21-25; 18-25)
Colombia-Slovenia 2-3 (17-25; 25-19; 26-24; 18-25; 11-15)
Thailandia-Corea del Sud 3-0 (25-14; 25-16; 25-16)
Polonia-Usa 3-1 (27-25; 16-25; 25-23; 25-16)
Italia-Germania 3-0 (25-20; 25-22; 25-15)
Corea del Sud-Slovenia 0-3 (13-25; 20-25; 23-25)
Thailandia-Colombia 3-1 (25-19; 20-25; 25-23; 28-26)
Usa-Germania 3-1 (24-26; 25-21; 25-9; 25-16)
Italia-Polonia 1-3 (25-15; 24-26; 23-25; 21-25)

Classifica Pool C
Usa 6V (18 punti), Polonia 6V (18 punti), Italia 5V (15 punti), Thailandia 4V (11 punti), Germania 4V (11 punti), Slovenia 2V (6 punti), Colombia 1V (3 punti), Corea del Sud 0V (2 punti).

Classifiche aggiornate in tempo reale QUI

Le qualificate dai 3 tornei pre-olimpici per Parigi ’24
Turchia, Brasile, Serbia, Repubblica Dominicana, Usa, Polonia.

DAVIDE MAZZANTI


 
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view post Posted on 13/10/2023, 10:17
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I SETTE ANNI SULLA PANCHINA AZZURRA DI DAVIDE MAZZANTI
PUBBLICATO IL 13/10/2023


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Davide Mazzanti è stato nominato CT della nazionale femminile nel 2017, quando l'Italia occupava l'8° posto nel ranking mondiale, mentre al momento si trova al 5° posto.
Alla sua prima stagione ha riportato le azzurre sul podio di una grande manifestazione internazionale (2° posto al World Grand Prix 2017), dopo 5 cinque stagioni in cui l'Italia, a eccezione dei Giochi del Mediterraneo 2013, non riusciva a ottenere medaglie.
Al 2018 risale la fantastica cavalcata delle azzurre nel Mondiale in Giappone, valsa una splendida medaglia d'Argento e l'amore di tutto il paese: la finale tra Italia-Serbia registrò degli ascolti eccezionali su RAI 2 con una media di 6milioni 313mila spettatori (share 36,1%) e un picco nel tie-break di 8 milioni (share 43,1%).
Nel 2019 ha guidato la nazionale tricolore al Bronzo Europeo e alla qualificazione olimpica per Tokyo 2020.
Dopo lo stop forzato nel 2020, nel 2021 è arrivato il risultato più amaro: l'eliminazione ai quarti di finale nei Giochi Olimpici.
Sempre lo stesso anno, però, Mazzanti e le azzurre hanno regalato alla pallavolo italiana il terzo titolo continentale femminile della sua storia: 3-1 a Belgrado contro la Serbia e trofeo conquistato a distanza di 12 anni.
Un'altra grande gioia è arrivata nella stagione seguente, con la prima storica vittoria della Volleyball Nations League per una formazione azzurra. Al Campionato del Mondo 2022 ha ottenuto la terza medaglia iridata della nazionale femminile: Bronzo ad Apeldoorn.
Nel 2023 si è classificato al quarto posto del Campionato Europeo e non è riuscito a ottenere il pass olimpico nel torneo di qualificazione, svoltosi a Lodz.

Dopo Marco Bonitta (340 presenze) e Massimo Barbolini (225), Davide Mazzanti è l'allenatore che può vantare più panchine azzurre (205), con la percentuale più alta di vittorie tra i tre tecnici: 74%

Palmarès da CT

Esordio: 26 maggio 2017 (Apeldoorn), Olanda-Italia 3-1 (Amichevole)
Gare totali: 205
Vittorie: 152
Sconfitte: 53
Percentuali vittorie: 74%

Palmarès:
2017: Argento World Grand Prix
2018: Argento Campionato del Mondo
2019: Bronzo Campionati Europei
2021: Oro Campionati Europei
2022: Oro Volleyball Nations League, Bronzo Campionato del Mondo

Risultati sotto la direzione tecnica giovanile

2017
Oro a Rosario al Campionato Mondiale under 18
Oro a Sofia al Campionato Europeo under 16
Argento ad Arnhem al Campionato Europeo under 18

2018
Oro a Tirana ai Campionati Europei under 19
Argento a Sofia al Campionato Europeo under 17

2019
Argento ad Aguascalientes al Campionato Mondiale under 20
Argento ad Ismailia al Campionato Mondiale under 18
Argento a Trieste al Campionato Europeo under 16

2022
Oro a Orano ai Giochi del Mediterraneo
Oro a Cerignola ai Campionati Europei U21
 
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view post Posted on 8/11/2023, 15:57
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NAZIONALE FEMMINILE: JULIO VELASCO NOMINATO COMMISSARIO TECNICO
PUBBLICATO IL 08/11/2023

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La Federazione Italiana Pallavolo comunica di aver affidato l'incarico di commissario tecnico della nazionale femminile a Julio Velasco. Per l’allenatore di La Plata, fino ad agosto direttore tecnico delle nazionali giovanili maschili, si tratta di ripartire con una nuova avventura sulla panchina azzurra.

L’incarico di Velasco partirà dal 1° gennaio, questo il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Siamo molto contenti che Julio abbia accettato la nostra proposta. Siamo convinti che affidare la nazionale femminile a un tecnico del suo spessore sia in questo momento la scelta migliore.
Ci sono tutti i presupposti affinché questo nuovo percorso possa regalarci soddisfazioni, sicuramente porterà un contributo importante, come è sempre stato, alla causa azzurra.”

La conferenza stampa di presentazione si terrà martedì 21 novembre alle ore 14, presso il Centro Federale Pavesi di Milano.

Prima dell’evento il neo ct non rilascerà interviste sull'argomento.

IL CURRICULUM VITAE DI JULIO VELASCO
ulio Velasco è nato a La Plata (Argentina) il 9 Febbraio 1952. Nel 1983 arriva in Italia per allenare a Jesi in A2 maschile. Nel 1985 passa ad allenare la Panini Modena dove inizia un ciclo di successi vincendo lo scudetto per 4 anni consecutivi fino al 1989. Sempre durante questi anni vince 3 Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Il primo scudetto vinto al termine della stagione 1985/86 è arrivato dopo dieci anni in cui la società non era riuscita a ottenere questo risultato. Nella stagione 1986/87, con la Panini ha vinto a sorpresa il secondo scudetto consecutivo senza stranieri in campo e con dei giovani come Bernardi (18 anni), Cantagalli (21), Vullo (22), Ghiretti (22). C’era solo un giovane argentino in panchina, Esteban De Palma (19 anni). Gli stranieri permessi erano due. Il terzo e il quarto scudetto, la Panini li ha vinti con un solo straniero. Nel 1989 diventa allenatore della Nazionale Italiana Maschile e vince il Campionato Europeo a Stoccolma. Per l’Italia si tratta del primo titolo della sua storia. Nel 1990 conquista l’oro nella World League ed il primo Mondiale vinto per la Nazionale Italiana con la storica finale di Rio contro Cuba. Giunge anche l’oro nel World Top Four in Giappone. Nel 1991 ottiene la medaglia d’oro nella World League e quella d’argento agli Europei. Nel 1992 conquista il terzo oro consecutivo nella World League che si disputò dopo le Olimpiadi di Barcellona dove la Nazionale Italiana seppur accreditata non arrivò sul podio ma si distinse per lo stile e la capacità di gestire una sconfitta così importante. Nel 1993 è ancora oro agli Europei in Finlandia e bronzo nelle finali World League in Brasile. Nel 1994 arriva la vittoria nel secondo Mondiale ad Atene ed è ancora una medaglia d’oro nella World League. Nel 1995 oro in World League in Brasile e agli Europei in Grecia. Nella World League l’Italia non ha mai schierato i sei giocatori titolari. Con una squadra composta di soli giovani non solo si è qualificata alle Finali ma ha vinto la manifestazione battendo per due volte i padroni di casa del Brasile di fronte ai 25mila tifosi del Maracanãzinho. Nel 1996 ottiene la medaglia d’argento Olimpica conquistata ad Atlanta. Podio nella World League, secondo posto nella Finale di Rotterdam. Nel 1997 e 1998 passa ad allenare la Nazionale Femminile gettando le basi per i futuri successi anche in campo femminile. Nel mondo del calcio: Nel 1998 entra come dirigente sportivo nel mondo del calcio, prima con la Lazio e poi con l’Inter. Ritorno alla pallavolo: Nel 2001 torna su una panchina della Nazionale della Repubblica Ceca. Ritorno ai Club Italiani di Serie A: Nel 2003 torna in Italia alla guida di un Club di serie A, prima Piacenza, poi Modena e nella stagione 2006-2007 Montichiari. Con le altre Nazionali: Nel 2009 allena la Spagna con cui partecipa al mondiale In Italia nel 2010. Nel 2011 altra panchina di Nazionali, quella dell’Iran, con cui vince 2 campionati Asiatici, nel 2011 (il primo della sua storia) e nel 2013, oltre a dare un forte impulso alla pallavolo in Iran. Sempre nel 2013 conquista per la prima volta la partecipazione alla World League. In panchina con la Nazionale Argentina: Nel 2014 diventa primo allenatore della Nazionale Argentina con cui vince i Giochi Panamericani. Nel 2015 Lascia la Nazionale Argentina dopo il Mondiale del 2018 in Italia per tornare ad allenare Modena e subito vince nella stagione 2018-2019 la Supercoppa Italiana. Al termine della stagione lascia Modena e contestualmente comunica la sua decisione di smettere di allenare. Velasco è l’unico allenatore della storia ad aver vinto tornei continentali in due paesi diversi (3 Europei con Italia e due Asiatici con Iran) e ad aver vinto in tre continenti (Panamericani con Argentina nel 2015). Ritorno al futuro: Nel giugno del 2019 la Federazione Italiana Pallavolo gli propone l’incarico di Direttore Tecnico del settore giovanile maschile. Da quando il Julio Velasco è DT del settore giovanile maschile ha conquistato: nel 2019 la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo Under 19 e la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo Under 21. Nel 2020 ha ottenuto la medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 18 e la medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 20. Nel 2021, invece, ha vinto a Cagliari il Campionato del Mondo Under 21. Sotto la sua supervisione tecnica, nel 2022 le Nazionali Giovanili Maschili hanno conquistato le rassegne continentali under 18, 20 e 22. A questi tre titoli si è aggiunto anche il primo posto all’EYOF (European Youth Olympic Festival). Da mercoledì 8 novembre Velasco è stato nominato commissario tecnico della nazionale seniores femminile.
 
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