Europei Maschili 2021

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Etan2
view post Posted on 20/9/2021, 10:12 by: Etan2
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EUROPEI MASCHILI 2021: IL BRONZO È DELLA POLONIA
PUBBLICATO IL 19/09/2021

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Katowice. I padroni di casa della Polonia hanno vinto la medaglia di bronzo. Nella finale 3°-4° posto gli uomini di Heynen hanno battuto 3-0 (25-22, 25-16, 25-22) la Serbia sospinti da una cornice di pubblico davvero straordinaria. Per i polacchi si tratta del secondo terzo posto consecutivo; con questa medaglia si conclude anche l’avventura del tecnico belga che sulla panchina polacca ha collezionato un titolo iridato (2018 in Italia) e, appunto, due medaglie di bronzo nelle ultime due rassegne continentali.
Arbitro della gara è stato l'italiano Stefano Cesare.





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CAMPIONATI EUROPEI MASCHILI 2021: L’ITALIA È CAMPIONE D’EUROPA
PUBBLICATO IL 19/09/2021

IN AGGIORNAMENTO
Katowice. Una fantastica Italia si regala una notte da sogno e dopo aver battuto al tie break 3-2 (22-25, 25-20, 20-25, 25-20, 15-11) la Slovenia si aggiudica il titolo contonentale al termine di una gara durante la quale è apparsa per molti tratti in difficoltà, ma ancora una volta ha reagito da grande squadra ribaltando una situazione che a un certo era sembrata condannarla.

Per la Nazionale Maschile si tratta della settima medaglia d’oro della sua storia a distanza di sedici anni dall’ultimo successo ottenuto a Roma nel 2005.

E’ la prima volta nella storia del volley italiano che azzurri e azzurre s’impongono nella stessa edizione

Allo stesso modo è la prima volta che la Nazionale Italiana chiude imbattuta la competizione.

De Giorgi ha iniziato la gara schierando il consueto schieramento che prevede la diagonale Giannelli-Pinali, Lavia e Michieletto i martelli, Galassi e Anzani i centrali con Balaso libero.

Giuliani ha scelto Ropret in palleggio, Stern opposto, Urnaut e Cebulj gli schiacciatori, Pajenk e Kozamernik i centrali con Kovacic libero effettuando così un solo cambio (Ropret per Vincic) rispetto alla gara disputata nella prima fase.

Primo set iniziato con la formazione tricolore contratta e autrice di qualche sbavatura in ricezione che ha condizionato lo sviluppo della manovra. De Giorgi a quel punto ha inserito Recine al posto di Michieletto per migliorare un po’ la ricezione ricevendo buoni feedback. Gli sloveni hanno comunque continuato a giocare la loro gara ordinata approfittando dei numerosi errori degli azzurri incrementando progressivamente il vantaggio (16-13, 21-14) complici anche i numerosi errori in battuta di Giannelli e compagni. Nonostante tutto, però, gli azzurri si sono rifatti sotto fino al -1 (23-22 Slovenia), ma ancora un errore al servizio (7 in totale nel parziale) ha regalato alla Slovenia la prima palla set sfruttata al meglio da un ace di Sket entrato appositamente: 25-22 e 1-0 per gli uomini di Giuliani.

Il secondo è cominciato con gli azzurri apparsi migliorati in ricezione, ma comunque non in grado di accumulare un buon margine di vantaggio che li mettesse al sicuro dal recupero degli sloveni puntualmente arrivato fino al loro primo vantaggio nel parziale (11-10). Nonostante questo capitan Giannelli ha guidato i suoi nei momenti più difficili fino a nuovo vantaggio azzurro (18-14). Nel finale le squadre sono rimaste a contatto (22-20 per gli azzurri), ma è stato il muro (5 nel parziale) il fondamentale grazie al quale il sestetto tricolore ha portato la situazione in parità grazie al 25-20 conclusivo.



Terzo set iniziato subito a ritmi molto alti e con gli sloveni in grado di accumulare un primo vantaggio (11-8) dopo che in avvio la situazione si era mantenuta in parità (7-7). La ricezione azzurra ha però ha nuovamente mostrato segni di cedimento con De Giorgi che a quel punto ha giocato la carta Piccinelli (esordio per lui nella manifestazione) concedendo a Balaso minuti di riposo. Proprio il cambio di libero ha propiziato il parziale recupero del sestetto tricolore portatosi prima sul -1 (20-19) e poi sul 20-20 grazie a un ace di Giannelli. Nel finale però le emozioni non mancano e gli sloveni si riportano subito sul +3 (23-20) piazzando il break decisivo che ha permesso loro di allungare fino al 25-20 conclusivo ancora grazie alla ricezione azzurra in evidente affanno. Gli azzurri, per la prima volta dall’inizio della manifestazione si sono trovati in svantaggio.

Nel quarto De Giorgi ha inserito Romanò al posto di Pinali, ma gli sloveni hanno continuato a sfruttare le zone di conflitto della fase difensiva azzurra; se si aggiunge poi che la battuta nelle fasi iniziali non è stata efficace come di consueto ciò che ne è derivato è stato un nuovo vantaggio sloveno (13-12). Un buon turno al servizio di Lavia ha però improvvisamente invertito la rotta fino al 17-13 per gli azzurri e nel finale thriller un muro di Ricci (nel frattempo entrato) e un buon turno al servizio di Romanò hanno portato la gara al tie-break grazie al 25-20 conclusivo.

Tie-break subito in salita (0-3), ma Romanò è in trance agonistica e riporta i suoi in partita (4-4). Gli azzurri però a quel punto sono inarrestabili e volano sul +4 (11-7, 12-8). A quel punto però la corsa degli azzurri è inarrestabile e chiudono sul 15-11.

Domani la squadra rientrerà in Italia (aeroporto Orio al Serio, Bergamo) con un volo il cui atterraggio è previsto alle 8.25.

Questo il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Questo per me è un giorno davvero speciale. Al mio primo anno di mandato le due Nazionali Maggiori mi hanno già regalato due incredibile gioie. Dopo lo straordinario successo ottenuto dalle ragazze di Mazzanti, due settimane fa Belgrado, è arrivata questo oro che rappresenta il punto di partenza di un percorso tutto nuovo per il settore maschile. Certo poi se il buon giorno si vede dal mattino…
A parte gli scherzi, il nostro ciclo olimpico si era fisiologicamente esaurito e quindi era necessario porre le basi del percorso che ci condurrà ai Giochi Olimpici di Parigi.
Ero consapevole che questo era un gruppo composto da atleti di primissimo livello, ma devo ammettere che hanno bruciato le tappe. E’ mio dovere fare i complimenti a Ferdinando De Giorgi e il suo staff per l’egregio lavoro svolto, così come voglio ringraziare tutti i 14 azzurri che ci hanno regalato delle emozioni uniche, giocando una pallavolo di assoluto livello e ricevendo complimenti da tutta Europa.
Queste due medaglie rappresentano linfa per l’intero movimento, continueremo a lavorare duramente per dare sempre maggiore continuità in tal senso”.

Le parole del Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi: “E’ una gioia immensa, una vittoria cercata, desiderata, arrivata al termine di una gara davvero difficile, in cui i ragazzi per lunghi tratti hanno saputo soffrire, ma non hanno mai mollato la presa. Questa sera hanno dimostrato di un essere un vero gruppo, unito che ha saputo condividere e ricompattarsi nel momento più difficile. Il fatto che chi è entrato dalla panchina è risultato essere decisivo è la testimonianza più evidente delle mie parole: questo è un gruppo davvero splendido.”



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LO STAFF E GLI AZZURRI CAMPIONI D'EUROPA
PUBBLICATO IL 19/09/2021

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Lo staff azzurro

Allenatore: Ferdinando De Giorgi

Vice Allenatore: Massimo Caponeri

Assistente e preparatore fisico: Nicola Giolito

Medico: Francesco Maria Nifosì

Fisioterapisti: Sebastiano Cencini e Francesco Alfatti

Scoutman: Ivan Contrario

Pedagogista: Giuliano Bergamaschi

Team manager: Giacomo Giretto

Dirigente accompagnatore: Vittorio Sacripanti

General Manager: Libenzio Conti

Il Commissario tecnico Ferdinando De Giorgi

Ferdinando De Giorgi è nato a Squinzano (LE) il 10 ottobre 1961. Professore di educazione fisica, ha all’attivo una lunga carriera da palleggiatore costellata di successi ottenuti sia nei club dove ha militato sia in Nazionale.

Nella sua più che ventennale carriera da giocatore ha indossato la casacca di prestigiosi club quali Cuneo e Modena con in quali ha vinto titoli nazionali e internazionali.

330 le presenze in Nazionale con la quale ha vinto i tre titoli mondiali tra il 1990 e il 1998 (Rio de Janeiro 1990, Atene 1994, Tokyo 1998), i Campionati Europei (Stoccolma 1989) e 5 World League (1990 Osaka, 1991 Milano, 1992 Genova, 1994 Milano, 1995 Rio de Janeiro). È stato uno dei protagonisti della cosiddetta Generazione dei Fenomeni.

Nel 2001 la sua prima esperienza nelle vesti di allenatore-giocatore, a Cuneo. Nella stagione 2002-2003 ha abbandonato definitivamente l'attività di giocatore per diventare allenatore a tutti gli effetti passando l’anno successivo da Cuneo a Perugia, società con cui ha conquistato uno storico accesso alla finale scudetto.

Dal 2005 al 2010 ha allenato la Lube Volley vincendo sei titoli: 1 scudetto (2005-2006), 2 Coppa Italia (2007-2008 e 2008-2009), 1 Coppa CEV (2005-2006) e 2 Supercoppa italiana (2006 e 2008).

Nel 2011-2012 ha guidato fino a gennaio l’Umbria Volley San Giustino nel massimo campionato, poi dal 2012 al 2014 la prima esperienza all’estero in Russia, come tecnico del Fakel Novy Urengoy.

Nella stagione successiva il ritorno in Italia, dove ha guidato per alcuni mesi la Tonno Callipo Vibo Valentia, prima di andare ad allenare nuovamente all’estero, stavolta in Polonia: De Giorgi ha preso le redini dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle per due stagioni (dal 2015 al 2017) conquistando due titoli nazionali e una Coppa di Polonia.

Nell’estate 2017 è stato nominato commissario tecnico della Nazionale polacca e dal gennaio 2018 in poi è tornato a sedere in una panchina di Club, sempre in Polonia, alla guida dello Jastrzebski Wegiel, club con il quale ha poi rescisso il contratto prima di tornare sulla panchina della Lube (dicembre 2018) dove ha vinto ancora numerosi titoli: un campionato italiano, una CEV Champions League, un Mondiale per Club e due Coppa Italia.

De Giorgi ha esordito ufficialmente sulla panchina azzurra il 25 agosto 2021 a Mantova per un impegno amichevole contro il Belgio vinto con il punteggio di 3-0.

Alla sua prima esperienza in una manifestazione internazionale – Campionati Europei 2021 - ha conquistato la medaglia d’oro.

Fuori dal campo Ferdinando è sposato con Maria, dalla quale ha avuto due figli: Federico e Irene.

Ferdinando De Giorgi sulla panchina azzurra

Esordio: Mantova, amichevole, 25/08/21 Italia - Belgio 3-0
Gare totali: 11
Vittorie: 11
Percentuali vittorie: 100%

La squadra per gli Europei

Alzatori: Simone Giannelli (capitano), Riccardo Sbertoli

Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Fabio Ricci, Lorenzo Cortesia

Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Francesco Recine, Mattia Bottolo

Libero: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli

Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò

8 Gli esordienti agli Europei: Galassi, Cortesia, Michieletto, Recine, Bottolo, Piccinelli, Pinali, Romanò

5 I reduci dall’edizione precedente: Giannelli, Sbertoli, Anzani, Lavia, Balaso

2 sono gli atleti presenti a questa rassegna continentale che hanno vinto l’ultima medaglia agli Europei (2015): Giannelli e Anzani

Simone Giannelli l’atleta del gruppo con più presenze in nazionale: 148

Simone Anzani è il veterano del gruppo: è nato il 24 febbraio 1992

Alessandro Michieletto è l’atleta più giovane del gruppo: è nato il 5 dicembre 2001

N.6 Simone Giannelli

È nato a Bolzano il 9 agosto 1996. Altezza 199 cm. Alzatore. Gioca nella Sir Safety Conad Perugia. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2015, la medaglia d’argento nella World Cup 2015, la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 157

Esordio: il 29 maggio 2015 ad Adelaide, Australia-Italia 1-3 (World League)

N.7 Fabio Balaso

È nato a Camposampiero (PD) il 20 ottobre 1995. Altezza 178 cm. Libero. Gioca nella Cucine Lube Civitanova. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 102

Esordio: il 17 maggio 2016 a Cavalese: Italia-Australia 2-3 (Amichevole).

N.14 Gianluca Galassi

È nato a Trento il 24 luglio 1997. Altezza 201. Centrale. Gioca nel Vero Volley Monza. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 29

Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League).

N.15 Riccardo Sbertoli

È nato a Milano il 23 maggio 1998. Altezza 190 cm. Palleggiatore. Gioca nell’Itas Trentino. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 82

Esordio: il 27 maggio 2017 a Napoli, Italia-Argentina 3-1 (Vesuvio Cup, torneo amichevole).

N.16 Yuri Romanò

E’ nato il 26 luglio 1997 a Monza. Altezza 203 cm. Opposto. Gioca nella Power Volley Milano. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 11

Esordio: il 25 agosto 2021 a Mantova: Italia-Belgio 3-0 (Amichevole).

N.17 Simone Anzani

È nato a Como il 24 febbraio 1992. Altezza 203 cm. Centrale. Gioca nella Cucine Lube Civitanova. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’argento nella World Cup 2015, la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2015 e la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 148

Esordio: il 20 giugno 2014 a Teheran, Iran-Italia 3-0 (World League).

N.18 Alessandro Michieletto

È nato a Desenzano del Garda (BS) il 5 dicembre 2001. Altezza 205 cm. Gioca nell’Itas Trentino. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 36

Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League).

N.19 Daniele Lavia

È nato a Cariati (CS) il 4 novembre 1999. Altezza 195 cm. Schiacciatore. Gioca nell’Itas Trentino. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 63

Esordio: il 23 maggio 2019 a Cagliari, Italia Giappone 3-1 (Amichevole).

N.21 Alessandro Piccinelli

È nato a Milano il 30 gennaio 1997. Altezza 189 cm. Libero. Gioca nella Sir Safety Conad Perugia. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 11

Esordio: il 25 agosto a Mantova, Italia-Belgio 3-0 (Amichevole).

N. 22 Fabio Ricci

È nato a Faenza (RA) l’11 luglio 1994. Altezza 205 cm. Centrale. Gioca nella Sir Safety Conad Perugia. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 41

Esordio: il 14 giugno 2015 a Baku, Slovacchia-Italia 3-1 (European Games).

N.23 Giulio Pinali

È nato a Bologna il 2 aprile 1997. Altezza 198 cm. Opposto. Gioca nell’ Itas Trentino. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 53

Esordio: il 23 maggio 2019 a Cagliari: Italia Giappone 3-1 (Amichevole).

N.26 Lorenzo Cortesia

È nato a Treviso il 26 luglio 1999. Altezza 202. Centrale. Gioca nel Verona Volley. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 25

Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League).

N.28 Francesco Recine

È nato a Ravenna il 7 febbraio 1999. Altezza 184 cm. Schiacciatore. Gioca nella Gas Sales Bluenergy Piacenza. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 29

Esordio: il 21 giugno 2019 a Milano, Italia-Serbia 3-0 (Volleyball Nations League).

N.29 Mattia Bottolo

È nato a Bassano del Grappa (VI) il 3 gennaio 2000. Altezza 196 cm. Schiacciatore. Gioca nella Kioene Padova. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.

Presenze: 26

Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League).





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CAMPIONATI EUROPEI: LE VOCI DEI PROTAGONISTI
PUBBLICATO IL 19/09/2021

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Katowice. Questi i commenti a caldo dei neo campioni d’Europa

Simone Giannelli: “Ce l’abbiamo fatta, mi viene da piangere. Dopo tanti anni abbiamo finalmente raggiunto il nostro traguardo. In passato sono arrivate tante belle medaglie ma nessuna è come questa, ci sono state anche batoste, ma ci siamo sempre rialzati. La maglia azzurra è così. E’ magica. E’ in grado di darti sempre una marcia in più e noi questa sera abbiamo fatto qualcosa di davvero straordinario. Sono al settimo cielo. Da capitano non potevo sognare di meglio”.

Yuri Romanò: “Provo delle fantastiche emozioni. Forse una settimana non basterà per riprendermi. E’ stato un percorso straordinario che ci ha regalato un sogno. E’ stata una partita durissima, non siamo abituati a giocare certi tipi di partite, ma alla fine abbiamo centrato un risultato per noi straordinario”.

Fabio Balaso: “E’ stata una cosa fantastica, bellissima. Non ci credo ancora. Non abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo ma alla fine siamo riusciti. Davvero ringrazio tutti quelli che ci hanno seguito e che ci hanno fatto sentire come a casa in questi 20 lunghi giorni”.

Daniele Lavia: “Non so cosa dire, davvero. Stiamo vivendo un sogno. Eravamo in grande difficoltà, ma poi siamo riusciti a riprenderla. Siamo stati fantastici. Ci abbiamo sempre creduto; la fiducia in noi stessi ci aiutato e tutto è davvero incredibile”.

Alessandro Michieletto: “Non ho le parole. Sono troppo orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare. Il nostro è un gruppo fantastico; abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Loro ci hanno messo sotto quasi sempre, ma in modo incredibile abbiamo sofferto e grazie soprattutto a chi è entrato dalla panchina abbiamo ribaltato una partita che sembrava mettersi davvero male a un certo punto. Sono felice e orgoglioso di tutti noi”.
 
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