Campionato del Mondo di Pallavolo Femminile - Giappone 2018, 29 settembre - 20 ottobre 2018

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 11/10/2018, 10:23

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: le azzurre inanellano il nono successo e il primo posto della pool F

Osaka. Nono successo consecutivo nel Campionato del Mondo 2018 per la nazionale italiana femminile, che oggi non ha risparmiato nemmeno le campionesse iridate statunitensi 3-1 (25-16, 25-23, 20-25, 25-16).
Le azzurre hanno così chiuso la primo posto la Pool F (9 vittorie e 27 punti), unica formazione imbattuta nelle prime due fasi del torneo. In serata al termine di tutte le partite verrà effettuato il sorteggio per il terzo round a sei squadre (14-16 ottobre a Nagoya). La prima della pool E e l’Italia verranno inserite una nella pool G e l’altra nella pool H. In seguito verranno sorteggiate le terze classificate delle pool E e F (una nel girone G e l’altra in quello H), nel caso la terza della pool E finisca nello stesso gruppo di 1E (di conseguenza 3F insieme a 1F), le seconde classificate di E e F verranno inserite automaticamente nel girone dove sono presenti le squadre non ancora affrontate, per es: Pool G (1E, 3E, 2F), Pool H (1F, 3F, 2E). Nell’altro caso, invece, si procederà al sorteggio normale tra le due seconde.
Contro gli Stati Uniti l‘Italia ha gestito molto bene la partita, cedendo il pallino del gioco solo nel terzo set. Eccezionale la prestazione di Paola Egonu, mattatrice del match con 33 punti (5 muri e 3 aces). Molto bene anche Myriam Sylla autrice di 22 punti con 4 muri e 2 aces. Netto il divario tra le due formazioni sia a muro (15 quelli italiani contro gli 8 delle americane), le azzurre sono state superiori anche in battuta: 6 aces a 2.
CRONACA - Mazzanti si è affidato al sestetto tipo: Malinov in palleggio, Egonu opposto, Sylla e Bosetti in banda, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro.
Il primo set si è trasformato velocemente in un monologo azzurro, Sylla ed Egonu hanno imperversato dall’inizio alla fine realizzando in coppia 15 punti. Gli Stati Uniti sono stati sempre in balia dell’Italia e hanno incontrato tantissime difficoltà a mettere la palla a terra (19-13). Al termine del parziale, chiuso da Malinov e compagne sul (25-16), la percentuale dell’attacco azzurro è stata del 54% contro il 29% delle avversarie.
Nella seconda frazione le campionesse mondiali si sono presentate in campo con Murphy e Hill, trovando maggior ritmo (5-8). L’Italia non è stata efficace come nel primo set, ma comunque è rimasta sempre a contatto (13-15). Nelle fasi centrali entrambe le squadre hanno fatto vedere ottime cose in difesa (17-19). Dopo aver a lungo inseguito le azzurre hanno cambiato marcia, Paola Egonu ha iniziato a mettere a terra palloni in continuazione e ha fatto male anche con il suo servizio (23-21). Una volta sorpassate le avversarie la nazionale italiana non ha più rallentato e si è imposta (25-23).
Il terzo set ha visto nuovamente gli Stati Uniti partire meglio, mentre l’Italia ha fatto fatica a replicare (7-10). Larson e Hill hanno spinto sempre più avanti le campionesse mondiali, capaci di prendere un buon margine sulle azzurre (14-18). Nel finale Egonu non sono riuscite a cambiare l’inerzia e gli Stati Uniti hanno chiuso sul (25-20).
Molto diverso il quarto parziale, l’Italia ha messo subito in chiaro le cose e si è portata con decisione al comando (9-6). L’attacco tricolore è tornato a spingere forte, Egonu e Sylla su tutte, al contrario delle americane che sono scivolate pesantemente indietro (16-10). Le ragazze di Mazzanti hanno viaggiato in totale sicurezza sino all fine, senza lasciare scampo alle avversarie (25-16).

TABELLINO: ITALIA - STATI UNITI 3-1 (25-16, 25-23, 20-25, 25-16)

Italia: Egonu 33, Sylla 22, Chirichella 8, Malinov 3, Bosetti 5, Danesi 4. Libero: De Gennaro. Cambi, Fahr. N.e: Ortolani, Nwakalor, Pietrini, Lubian, Parrocchiale. All. Mazzanti
Stati Uniti: Lloyd 2, Larson 14, Gibbemeyer 6, Lowe 2, Bartsch 4, Akinradewo 9. Libero: Robinson. Hill 12, Murphy 2, Hancock 1, Wilhite 1. N.e: Adams, Dixon, Courtney. All. Kiraly
Arbitri: Rodriguez (Spa) e Gerothodoros (Gre).
Spettatori: 480. Durata set: 22’, 31’, 24’, 22’.
Italia: a 6, bs 12, m 15, et 27.
Stati Uniti: a 2, bs 8, m 7, et 20.

Edited by hvolley - 11/10/2018, 13:26
 
Top
view post Posted on 11/10/2018, 12:28

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: le dichiarazioni delle azzurre dopo la sfida con gli Usa

MONICA DE GENNARO: “Anche oggi abbiamo dimostrato quanto valiamo, siamo entrate in campo senza pressione, concentrandoci solo sul nostro gioco. Partita dopo partita stiamo riuscendo a crescere sempre di più e in questo senso penso che il match di ieri sia stato molto importante, abbiamo attraversato un momento di difficoltà, ma quando lo superi ti senti più forte. Questo è un Mondiale lunghissimo e dal prossimo round si farà ancora più duro, aspettiamo di conoscere le nostre avversarie e poi come sempre ragioneremo una gara alla volta”.
MYRIAM SYLLA: “Siamo molto felici per la nona vittoria consecutiva, ci siamo presentate a questa sfida già qualificate, ma più volte ci siamo ripetute tra di noi che non bisognava abbassare la guardia. Oggi abbiamo dato un altro segnale molto forte di quello che sappiamo fare, dietro c’è tutto il lavoro di una lunga estate nella quale non ci siamo risparmiate per arrivare pronte al Mondiale. Vincere contro le campionesse in carica è una grande soddisfazione, abbiamo disputato un bella partita, mettendo in campo tanta energia. Adesso ci aspetta la terza fase, non importa chi troveremo sulla nostra strada, perchè quando arrivi così tanto lontano di sicuro ti toccano le migliori squadre. C’è poco da sperare, bisogna solo vincere per andare avanti. Il torneo è molto lungo e stancante, ma ogni volta che arriva una vittoria l’energia ricevuta è sempre qualcosa in più di quella spesa e così andiamo avanti di giorno in giorno. Nel prossimo round mi auguro di vedere un’Italia ancora migliore”.
ANNA DANESI: “Abbiamo dimostrato di poter battere una squadra forte come gli Stati Uniti e questo è un ottimo segnale. Forse rispetto alle precedenti partite non siamo stati così brillanti, ma dopo un terzo set complicato ci siamo riprese alla grande, imponendo il nostro gioco. Siamo molto soddisfatte di aver chiuso imbattute le prime due fasi, ma adesso ci aspettano sfide ancora più toste e si ripartirà praticamente da capo. Quando arrivi tra le prime sei squadre al mondo è scontato che dovrai affrontare delle formazioni fortissime, speriamo con il nostro bel cammino di aver creato qualche preoccupazione alle avversarie che incontreremo”.

Video

Video

Video

 
Top
view post Posted on 11/10/2018, 15:30

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: nella terza fase le azzurre con Serbia e Giappone

Osaka. Le azzurre di Davide Mazzanti nella terza fase del Mondiale (a sei squadre) sono state inserite nella pool G con Serbia e Giappone. L’altro raggruppamento (Pool H) è composto da Olanda, Stati Uniti e Cina. La terza fase si disputerà a Nagoya dal 14 al 16 ottobre.

Terza Fase

Pool G: Italia, Serbia, Giappone.
Pool H: Olanda, Stati Uniti, Cina.

Risultati e Classifiche 2a Fase

Pool E - Nagoya


Classifica: Olanda 8V 24p, Giappone 7V 22p, Serbia 7V 21p, Brasile 7V 20p, Rep.Dominicana 5V 16p, Germania 5V 14p, Porto Rico 3V 9p, Messico 1V 3p.

Risultati - 11 ottobre: Portorico-Messico 3-1 (25-17, 25-19, 18-25, 25-19), Rep.Dominicana-Germania 3-0 (12-25, 19-25, 17-25), Serbia-Olanda 0-3 (16-25, 12-25, 20-25), Brasile-Giappone 3-2 (23-25, 16-25, 28-26, 25-21, 15-11).

Pool F - Osaka

Classifica: Italia 9V 27p, Cina 8V 24p, Stati Uniti 7V 19p, Russia 6V 18p, Turchia 5V 15p, Bulgaria 3V 11p, Thailandia 3V 11p, Azerbaigian 2V 6p.

Risultati - 11 ottobre: Bulgaria-Azerbaigian 3-0 (25-19, 25-20, 25-20), Turchia-Thailandia 3-1 (22-25, 25-20, 25-22, 25-20), Italia-Stati Uniti 3-1 (25-16, 25-23, 20-25, 25-16), Cina-Russia 3-1 (25-22, 21-25, 25-23, 25-15).

Il video del sorteggio

Video
 
Top
view post Posted on 13/10/2018, 09:16
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:



www.federvolley


MONDIALI FEMMINILI 2018: NELLA TERZA FASE ENTRAMBE LE GARE DELL’ITALIA IN DIRETTA SU RAIDUE
PUBBLICATO IL 12/10/2018

Mondiali%20Femminili%202018%20-%20il%20commissario%20tecnico%20Davide%20Mazzanti


Nagoya. Prima giornata a Nagoya per la nazionale italiana femminile, da lunedì prossimo impegnata nella terza fase del Campionato del Mondo 2018. Le ragazze di Davide Mazzanti nella mattinata giapponese si sono trasferite da Osaka, tramite “Shinkansen” (il treno proiettile capace di andare a oltre 400 km/h). alla sede che ospiterà tutti gli incontri della Top Six iridata (14-16 ottobre).
Dopo oggi le azzurre avranno altre due giorni di sosta, prima di scendere in campo contro il Giappone (lunedì 15 ottobre, ore 12.20) e poi con la Serbia (martedì 16 ottobre, ore 9.10).
Entrambe le partite saranno trasmesse in diretta Tv su RaiDue, emittente sempre più legata alle nazionali azzurre di volley.
Al terzo round l’Italia si presenta forte di nove successi consecutivi (27 punti): striscia vittoriosa più lunga nella storia delle azzurre ai Campionati del Mondo. Come più volte ripetuto dal Ct Davide Mazzanti e dalle sue ragazze, però, sarà fondamentale non perdere la concentrazione e ragionare una gara alla volta, considerato che nel terzo round non vengono presi in considerazione i risultati ottenuti nelle fasi precedenti.
In stagione l’Italia ha già affrontato il Giappone tre volte: due amichevoli con una vittoria per parte e nella Vnl, quando la squadra nipponica prevalse a Hong Kong. Nel 2018 una, invece, la sfida con le campionesse europee della Serbia, battute a Rotterdam nella Vnl.
“Sia Giappone che Serbia sono due squadre che non affrontiamo dalla Vnl - le parole del Ct Mazzanti - Rispetto a quelle partite, inoltre, hanno cambiato diverse cose e per questo dovremo studiarle con attenzione. Dopo Turchia, Cina, Russia e Stati Uniti continuerà il nostro percorso contro quasi tutte le migliori formazioni al mondo. Il Giappone potrà contare sul pubblico di casa, mentre per la Serbia basta ricordare il titolo europeo 2017 e la medaglia d’Argento a Rio 2016”.
“Sono due avversarie dalle caratteristiche molto diverse - prosegue Mazzanti - Dovremo essere capaci di adattarci al gioco del Giappone, mentre la pallavolo delle serbe è molto più fisica: utilizzano meno le combinazioni e puntano maggiormente sulle qualità tecniche degli attaccanti.
Ci aspettiamo perciò due partite differenti, ma le affronteremo con lo stesso atteggiamento delle altre fasi del Mondiale. Il fatto di avere due partite di fila ci eviterà di fare calcoli, dovremo sempre scendere in campo per dare il massimo, come abbiamo fatto sinora”.
Domani alle ore 8 italiane è in programma all’impianto di gioco, la Nippon Gaishi Hall, la conferenza stampa con i sei tecnici delle squadre presenti nel terzo round.
STATISTICHE - Al termine della seconda fase l’Italia continua a essere protagonista anche nelle classifiche individuali. Paola Egonu si è portata al comando dei Best Scorers: 182 i punti realizzati, davanti alla tedesca Louisa Lippmann 179 p. Nella categoria Best Spikers Myriam Sylla occupa la seconda posizione (54,55% di efficienza), dietro solo a Tijana Boskovic (56,74%). Anna Danesi si è confermata in vetta alla classifica delle migliori muratrici: 27 quelli vincenti, con una media di 0.90 per set. Tra le migliori alzatrici, terzo posto per Ofelia Malinov, mentre Paola Egonu è quarta nella categoria Best Severs: 15 aces totali, con una media di 0,5 per set. Nelle classifiche Best Diggers e Best Receivers non può mancare il nome di Monica De Gennaro che occupa rispettivamente il quarto e settimo posto.

Terza Fase
Pool G: Italia, Serbia, Giappone.
Pool H: Olanda, Stati Uniti, Cina.

Calendario Terza Fase
14 ottobre: Cina -Stati Uniti (ore 9.10), Giappone-Serbia (ore 12.20).
15 ottobre: Olanda-Stati Uniti (ore 9.10), Italia-Giappone (ore 12.20, diretta tv su RaiDue).
16 ottobre: Italia-Serbia (ore 9.10, diretta tv su RaiDue), Olanda-Cina (ore 12.20).
 
Top
view post Posted on 13/10/2018, 15:57

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: domani al via la terza fase, le parole di capitan Chirichella

Nagoya. Tutto è pronto in Giappone per la terza fase del Campionato Mondiale femminile 2018, che prenderà il via domani. Dopo due settimane intense di emozioni e spettacolo le sfide tra Cina -Stati Uniti (ore 9.10) e Giappone-Serbia (ore 12.20, differita ore 14 su Raisport + HD) apriranno la “Top Six”, penultimo atto prima delle semifinali e finali in programma a Yokohama (19-20 ottobre).
Nella prima giornata le ragazze di Davide Mazzanti saranno spettatrici interessate, mentre lunedì saranno impegnate contro il Giappone (ore 12.20, diretta tv su RaiDue) e martedì con la Serbia (ore 9.10, diretta tv su RaiDue).
In preparazione alle due fondamentali partite l’Italia nella mattinata giapponese ha sostenuto una sessione di pesi e poi in serata ha preso confidenza con l’impianto di gioco: la Nippon Gaishi Hall che può ospitare sino a 8000 spettatori.
In attesa di esordire nel terzo round a raccontare le sensazioni delle azzurre è il capitano Cristina Chirichella: “Stiamo sfruttando al meglio questo giorni di sosta, prima di immergerci nella terza fase. C’è ovviamente un po’ di tensione, però sicuramente è maggiore la voglia di scendere in campo e confrontarci con le migliori squadre al mondo. Tra allenamenti e studio delle avversarie ci stiamo preparando per dare il meglio in due gare che saranno decisive per il nostro cammino. Ho buone sensazioni, vedo il gruppo carico e grintoso”.
“Affronteremo due formazioni molto diverse - prosegue Cristina - Con il Giappone dovremo avere tantissima pazienza, sbagliano pochissimo e la difesa è il loro punto di forza. La Serbia, invece, ha altre caratteristiche, è una squadra completa con delle attaccanti eccezionali. La cosa fondamentale, però, sarà mantenere sempre il nostro stile di gioco, quello non deve mancare mai. Fin dall’inizio del torneo ci siamo focalizzate su noi stesse e questo sta portando ottimi risultati. Quando esprimiamo la pallavolo che vogliamo riusciamo sempre a mettere in difficoltà le nostre avversarie”.
“Fa tanto piacere sapere che a casa tutti facciano il tifo per noi - conclude la centrale azzurre - Anche da così distante è bello sentire un supporto così forte. C’è tanto orgoglio a essere il capitano di questo gruppo fantastico, tutte noi facciamo parte di una bellissima cosa”.

Terza Fase

Pool G
: Italia, Serbia, Giappone.

Pool H: Olanda, Stati Uniti, Cina.

Calendario Terza Fase

14 ottobre
: Cina-Stati Uniti (ore 9.10), Giappone-Serbia (ore 12.20, differita su Raisport + Hd alle ore 14).

15 ottobre: Olanda-Stati Uniti (ore 9.10, diretta su RaiSport + Hd), Italia-Giappone (ore 12.20, diretta su RaiDue).

16 ottobre: Italia-Serbia (ore 9.10, diretta su RaiDue), Olanda-Cina (ore 12.20, diretta su Raisport + Hd).

Video

Video

 
Top
view post Posted on 15/10/2018, 15:29

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: l’Italia batte il Giappone 3-2 e vola in semifinale

Nagoya. Nella terza fase del Campionato Mondiale 2018 la nazionale italiana femminile ha battuto il Giappone 3-2 (25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-13) e ha conquistato l’accesso in semifinale. Per le azzurre si tratta delle quarta semifinale iridata della propria storia dopo il 2002, 2006 e 2014.
Il commissario tecnico Davide Mazzanti ha così festeggiato nella migliore maniera il suo compleanno: con quella di oggi la striscia di successi consecutivi delle azzurre è salita a dieci.
Domani è in programma la sfida con la Serbia (ore 9.10 con diretta su RaiDue), già sicura come l’Italia dell’accesso in semifinale, in palio c’è il primo posto della Pool G. Le semifinali per le medaglie si disputeranno a Yokohama venerdì 19 ottobre.
Per battere il Giappone l’Italia ha dovuto dare fondo a tutte le proprie energie, perché dopo un ottimo inizio nel secondo set sono state le padrone di casa a imporsi. Da quel momento in poi è iniziata una partita molto combattuta, Egonu è emersa in tutta la sua forza, ma il Giappone non si è mai arreso e con la battuta ha messo spesso in difficoltà la ricezione italiana. Il logico finale è stato un tie-break nel quale l’Italia è riuscita ad allungare e a difendere il vantaggio sino alla fine.
Grandissima la prova di Paola Egonu, indiscussa top scorer del match con 36 punti, davanti a Miryam Sylla 19 punti. A muro prezioso il contributo di Anna Danesi (5 quelli vincenti), ben affiancata da Cristina Chirichella (11 punti). Rispetto alle avversarie l’Italia è stata molto più efficace a muro (13 contro 4), mentre il Giappone è andato meglio in battuta (6 aces a 2) e ha commesso meno errori 17 contro i 29 delle azzurre.
L’Italia si è schierata con la formazione tipo: Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sylla e Bosetti, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro.
In avvio di gara Malinov ha puntato forte sui centrali azzurri e la coppia Chirichella-Danesi ha risposto presente (8-4). Per alcune fasi le padrone di casa sono rimaste a contatto, poi il muro italiano ha preso le misure e le ragazze di Mazzanti hanno allungato (18-14). Con il passare del gioco è cresciuto il rendimento di Egonu e Sylla e così l’Italia ha chiuso senza problemi (25-20).
Nela seconda frazione il Giappone è partito forte e le azzurre sono scivolate indietro (3-6). La formazione nipponica ha incanalato il set sui propri binari, azioni lunghe e tante difese che hanno fatto perdere ritmo a Chirichella e compagne (5-10). La ricezione azzurra non è stata brillante come nel primo parziale e di conseguenza l’attacco ha faticato ad essere efficace (9-14). A scuotere la squadra tricolore è stata una fiammata di Paola Egonu (9 punti), l’opposto azzurro ha trascinato le compagne sino al (15-16). Per più volte le ragazze di Mazzanti si sono portate a un punto di distanza, le asiatiche però hanno respinto tutti i tentativi e si sono imposte (22-25).
Nella terza frazione il Giappone ha tentato di ripetere la partenza lanciata, ma il muro dell’Italia ha sbarrato prontamente la strada alle nipponiche (9-7). L’Italia è sempre rimasta al comando, seguita a breve distanza dalle avversarie che non hanno mollato (16-14). A far cedere le padrone di casa è stata Paola Egonu: il numero 18 azzurro è stato inarrestabile in attacco con 10 punti messi a segno (23-19). Nel finale Malinov e compagne hanno gestito il vantaggio, fissando il punteggio sul (25-21). Il quarto set è rimasto in equilibrio sino al (9-11), momento in cui ha aumentato il ritmo e con degli ottimi turni in servizio ha mandato in confusione le azzurre (10-14). Le ragazze di Mazzanti sono andate fuori giri e hanno commesso parecchi errori (10 nel set), mentre il Giappone ha incrementato sempre di più il proprio vantaggio (11-17). Nel finale è entrata in campo Pietrini per Bosetti, ma la nazionale tricolore non ce l’ha fatta a rientrare (19-25).
Nel tie-break il Giappone ha continuato a mettere in difficoltà con il servizio le azzurre, allungando (6-8). L’Italia per rimontare si è affidata ancora a Paola Egonu e ha trovato la parità sul (9-9). L’equilibrio (11-11) è stato spezzato dalla squadre tricolore che si è andata a prendere la vittoria e soprattutto la qualificazione alle semifinali per le medaglie (15-13).
Nell’altro girone Cina e Olanda sono le due squadre semifinaliste. Decisivo è stato il 3-2 (30-32, 15-25, 25-22, 25-15, 15-9) inflitto dalle olandesi agli Stati Uniti, che così sono stati esclusi dalla corsa alle medaglie. Domani Cina-Olanda (ore 12.20, diretta su Raisport + Hd) si giocheranno il primo posto della pool H.

Tabellino: Italia – Giappone 3-2 (25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-13)

Italia: Sylla 19, Danesi 13, Malinov 2, Bosetti 7, Chirichella 11, Egonu 36. Libero: De Gennaro. Cambi, Pietrini 1, Parrocchiale. N.e: Nwakalor (L), Ortolani, Lubian, Fahr. All. Mazzanti

Giappone: Koga 16, Araki 17, Kurogo 3, Shinnabe 15, Okumura 6, Tashiro 1. Libero: Kobata. Tominaga, Inoue (L), Nagaoka 2, Uchiseto. N.e: Iwasaka, Shimamura. All. Nakada

Arbitri: Rolf (Usa) e Rodriguez (Spa)

Spettatori:8000. Durata Set: 28’, 30’, 28’, 28’, 17’.

Italia: a 2, bs 11, m 13, et 29.

Giappone: a 6, bs 9, m 4, et 17.

Risultati, classifiche e calendario Terza Fase

15 ottobre
: Olanda-Stati Uniti 3-2 (30-32, 15-25, 25-22, 25-15, 15-9), Italia-Giappone 3-2 (25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-13).

Classifiche – Pool H: Cina 1V 2p, Olanda 1V 2p, Stati Uniti 0V 2p. Pool G: Serbia 1V 3p, Italia 1V 2p, Giappone 0V 1p.

16 ottobre: Italia-Serbia (ore 9.10, diretta su RaiDue), Olanda-Cina (ore 12.20, diretta su Raisport + Hd).

Foto Rubin/Fipav
 
Top
view post Posted on 15/10/2018, 19:10

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: la gioia azzurra dopo la conquista della semifinale

DAVIDE MAZZANTI: “È stata una partita al cardiopalma, c’era più tensione rispetto al solito. Penso che ci abbiamo giocato un brutto scherzo il sentire che era una grande occasione da sfruttare. Il timore di sciupare questa opportunità non ci ha fatto giocare allo stesso livello delle altre partite. Complimenti comunque al Giappone che ha disputato un grandissimo match, mentre a noi è mancata la fluidità nel cambio palla che abbiamo di solito. In alcune situazioni abbiamo ballato troppo, senza tirare i colpi e poi è subentrato anche del nervosismo. Diverse cose che avevamo preparato non ci sono riuscite e questo ci ha messo un po’ in difficoltà.
Credo che le emozioni vissute dalla ragazze questa sera saranno importantissime per le due prossime due partite. Adesso valuterà le condizioni fisiche del gruppo per fare le scelte giuste in vista del match con la Serbia, c’è comunque la volontà di giocarcela sino in fondo.
È stato un bellissimo compleanno, diciamo che la torta me l’hanno fatta le ragazze, voglio però ancora aspettare a festeggiare perché secondo me hanno in serbo altre sorprese.
Dentro di me sono attraversato da mille emozioni, per l’affetto che stiamo ricevendo e per quello che danno le mie ragazze. Tutto questo Mondiale è un’esperienza incredibile.”
MIRYAM SYLLA: “Oggi è stata durissima, abbiamo avuto un po’ di paura perché quando le partite sono così tirate pensi che magari stai buttando via tutto il lavoro fatto. La squadra, però, aveva tantissima voglia di vincere il match e alla fine ci siamo andate a prendere questa bellissima vittoria. Su di noi c’era tanta pressione, in più il Giappone ha giocato al massimo perché era la loro ultima chance di qualificarsi alla semifinale. Per tutti i set hanno provato a metterci in difficoltà, ma la nostra bravura è stata quella di non uscire dalla partita. In campo spesso ci teniamo per mano per mano, è un segnale che serve a dirci: noi ci siamo.”
PAOLA EGONU: “Quella di oggi è stata la partita più dura del Mondiale, il Giappone ci ha messo in difficoltà, ma noi siamo rimaste lucide e così abbiamo conquistato la vittoria e soprattutto la qualificazione alle semifinali. Anche nei momenti più difficili non ci siamo mai date per vinte.
Sono molto soddisfatta e contenta, domani ci aspetterà una partita molto dura contro la Serbia. Durante questa estate ci siamo allentate tantissimo e ogni risultato che stiamo ottenendo è meritato, questo è il nostro momento”.
ANNA DANESI: “È stata una vittoria molto sofferta, sapevamo che loro erano una squadra tosta che non molla mai e difende tantissimo. Sono contentissima, ci hanno fatto un po’ penare, ma alla fine siamo tra le prime quattro al Mondo. Domani ci aspetterà un’altra battaglia, la Serbia è una squadra molto fisica con un due grandi terminali d’attacco”.

www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: i complimenti alle azzurre del Presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella tramite l’account twitter ufficiale del Quirinale ha voluto complimentarsi con le azzurre gli importanti risultati sin qui ottenuti.
Questo il testo del tweet: #Mattarella: rivolgo un pensiero alle ragazze della #pallavolo femminile, stanno conducendo uno strepitoso mondiale, a loro va il nostro augurio e sostegno
 
Top
view post Posted on 16/10/2018, 11:57

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: prima sconfitta per le azzurre, la Serbia vince 3-1

Nagoya. Nel Campionato Mondiale femminile 2018 è arrivata la prima sconfitta per la nazionale azzurra, battute dalle vicecampionesse olimpiche della Serbia 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 23-25). Il ko non pregiudica il cammino dell’Italia, già qualificata alle semifinali di Yokohama (19 ottobre), così come le serbe.
Per conoscere il nome dell’avversaria che le ragazze di Mazzanti troveranno in semifinale, bisognerà attendere il risultato del match tra Olanda e Cina (ore 12.20, diretta su Raisport + Hd).
Contro le campionesse europee l’Italia ha faticato ad inizio match, trovandosi spesso imbrigliata dal muro delle avversarie. Dal terzo in poi Chirichella e compagne sono cresciute e a loro volta con il muro hanno messo in difficoltà le avversarie. Equilibrata la quarta frazione, che però ha premiato le serbe, nonostante il tentativo finale di rimonta delle azzurre.
Miglior realizzatrice tra le azzurre è stata Paola Egonu con 28 punti, mentre dall’altra parte dalla rete Tijana Boškovic con 29 punti. Pari il confronto a muro, 14 sia per le azzurre che per la Serbia. Le ragazze di Mazzanti sono state più incisive in battuta (8 aces a 4), ma hanno commesso più errori rispetto alle avversarie (20 vs 16).
Nella formazione iniziale dell'Italia l'unica novità è stata Elena Pietrini al posto di Myriam Sylla, confermate: Malinov in palleggio, Egonu opposto, Bosetti in banda, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro.
L'avvio del primo set è stato segnato da un sostanziale equilibrio, nell'Italia buono l'impatto di Pietrini, mentre a guidare la Serbia è stata Boskovic (8-8). Le azzurre hanno provato ad allungare, ma le campionesse europee hanno risposto prontamente e con un'ottima fase muro-difesa si sono portate avanti (17-19). Le ragazze di Mazzanti hanno accusato il colpo e così le avversarie ne hanno approfittato, aggiudicandosi il parziale (21-25).
Nella seconda frazione le due squadre hanno dato vita a un botta e risposta che si è protratto sino al (10-10). L'equilibrio è stato rotto dal muro serbo che mandato fuori giri l'attacco azzurro, permettendo alla formazione di Terzic di guadagnare un buon margine (12-16). Una volta in testa le vice campionesse olimpiche non hanno spinto sull’acceleratore e grazie all'ottimo turno in battuta di Ognjenovic si sono involate verso la vittoria del set (19-25).
La reazione italiana è arrivata nella terza frazione, Paola Egonu si è fatta sentire sia in attacco che al servizio e le azzurre sono balzate al comando (13-11). Il muro azzurro ha preso le misure alle avversarie, sbarrando per ben 7 volte la strada a Boskovic e compagne (22-18). Le ragazze di Mazzanti hanno viaggiato sicure sino al (24-20), poi hanno rischiato grosso sprecando tre palle set, prima del punto finale siglato da Egonu (25-23).
Molto combattuto il quarto parziale, le azzurre (bene Parrocchiale nei giri dietro) hanno provato più volte ad allungare, ma le avversarie hanno risposto colpo su colpo (17-17). Due muri consecutivi hanno permesso alla Serbia di portarsi avanti (17-19). L’Italia ha tentato in tutti i modi di rientrare, ma dopo aver sfiorato la rimonta ha dovuto cedere (23-25).

AUDITEL – Lo splendido cammino delle azzurre nel torneo iridato sta riscuotendo sempre più successo anche in televisione. La gara di ieri, infatti, tra Italia e Giappone ha fatto registrare su RaiDue 1.750.000 spettatori con il 13,21% di share.

Tabellino: ITALIA - SERBIA 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 23-25)

Italia: Malinov 3, Chirichella 10, Bosetti 5, Egonu 28, Danesi 9, Pietrini 15. Libero: De Gennaro. Parrocchiale, Nwakalor 2, Cambi, Ortolani. N.e: Fahr, Lubian (L) e Sylla. All. Mazzanti

Serbia: Ognjenovic 5, Veljkovic 10, Mihajlovic 9, Boskovic 29, Rasic 15, Busa 9. Libero: Popovic. Malesevic 1, Zivkovic, Bjelica. N.e: Pusic, Aleksic, Stevanovic. All. Terzic

Arbitri: Rodriguez (Spa) e Collados (Fra)

Spettatori:500. Durata Set: 24’, 23’, 27’, 28’.

Italia: a 8, bs 11, m 14, 20 et.

Serbia: a 4, bs 7, m 14, 16 et.

Risultati e classifiche Terza Fase

16 ottobre: Italia-Serbia 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 23-25), Olanda-Cina (ore 12.20, diretta su Raisport + Hd).

Classifiche - Pool H: Cina 1V 2p, Olanda 1V 2p, Stati Uniti 0V 2p. Pool G: Serbia 2V 6p, Italia 1V 2p, Giappone 0V 1p.
 
Top
view post Posted on 16/10/2018, 14:08

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018 - i commenti azzurri dopo la gara con la Serbia

DAVIDE MAZZANTI: "Rispetto alle fasi precedenti in questi due giorni non siamo riusciti a esprimere completamente la nostra identità. Oggi probabilmente c'è stato un calo di tensione dovuto al fatto della qualificazione alla semifinale. Per le prossime gare sarà fondamentale ritrovare quella aggressività che ci aveva contraddistinto nelle scorse gare. Ho deciso di non schierare Myriam in via precauzionale, questo terreno di gioco era molto dura e quindi ho voluto risparmiarle un po' di salti. Elena (Pietrini ndr) ha disputato una buona partita e sono felice che abbia preso confidenza con il campo".

OFELIA MALINOV: "Il fatto di scendere in campo, avendo già la certezza della semifinale, ci ha fatto giocare forse con un po' più tranquillità rispetto alle altre partite e questo ci ha giocato un brutto scherzo. Penso comunque che per lunghi tratti la squadra si sia comportata bene, battendoci alla pari contro una tre le più forti formazioni al mondo come la Serbia. Adesso ci aspettano due giorni di riposo e poi cariche a mille affronteremo la semifinale, sapendo che non abbiamo niente da perdere".

MONICA DE GENNARO: "Oggi non ci siamo espresse al meglio e contro una squadra solida come la Serbia se vuoi vincere non te lo puoi permettere. Ci siamo comunque ampiamente meritate la semifinale Mondiale e dopo due giorni di riposo ci faremo trovare pronte. Qualunque sia la nostra avversaria, sappiamo bene che ci aspetterà una sfida dura. In quel tipo di gare sarà fondamentale partire con il piede giusto e mettere subito in campo tutta la nostra personalità. Dovremo trovare il giusto mix tra tensione e adrenalina per esprimerci al meglio. Sono felice che da casa stiamo ricevendo tutto questo affetto per le nostre prestazioni".

BEATRICE PARROCCHIALE: "Credo che oggi non siamo scese in campo con il giusto spirito, ma dopo la vittoria soffertissima di ieri non era facile recuperare subito tutte le energie. A livello personale sono contenta della fiducia che Davide (Mazzanti ndr) e la squadra mi stanno dando, io quando sono chiamata in causa cerco di farmi trovare sempre pronta".

www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: La semifinale è Italia-Cina

Nella semifinale del Campionato Mondiale femminile 2018 le azzurre affronteranno venerdì 19 ottobre (ore 9.10 italiane) a Yokohama la Cina. L'altro posto in finale se lo contenderanno Olanda e Serbia (ore 06.40 italiane). Per la finale 5-6 posto si affronteranno invece Giappone-Stati Uniti (ore 12.20 italiane).
 
Top
view post Posted on 18/10/2018, 09:59

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: le parole del ct Mazzanti in vista della semifinale con la Cina

Yokohama. Giornata di trasferimento per la nazionale italiana femminile che da Nagoya si è spostata a Yokohama, sede di semifinali e finali (19-20 ottobre) del Campionato Mondiale 2018.
Dopo quasi tre settimane intense e ricche di soddisfazioni le azzurre di Davide Mazzanti si sono guadagnate un posto tra le prime quattro formazioni al mondo e venerdì (ore 9.10 italiane diretta su RaiDue) si giocheranno contro le campionesse olimpiche cinesi l’opportunità di entrare in finale. Nell’altra semifinale si affronteranno Serbia e Olanda (ore 06.40 in diretta su RaiDue), mentre a chiudere il programma di venerdì sarà la finale 5°-6° posto tra Giappone e Stati Uniti (ore 12.20).
Per l’Italia la semifinale nel Mondiale 2018 rappresenta la quarta della sua storia, la terza contro Cina. Nel 2014, infatti, fu proprio la squadra asiatica con un 3-1 a fermare la corsa delle azzurre a Milano. Molto più dolce il ricordo del 2002, quando l’Italia a Berlino superò la Cina 3-1 per poi conquistare la medaglia d’Oro. L’altra semifinale iridata nella storia delle azzurre risale al 2006: sconfitta contro la Russia 3-0 a Osaka.
Nel corso del Mondiale Italia e Cina si sono già affrontate a Sapporo e in quell’occasione Chirichella e compagne vinsero 3-1.
A meno di quarantotto ore dalla semifinale queste le parole del commissario tecnico Davide Mazzanti: “Siamo ultra concentrati sulla semifinale, conosciamo bene la Cina e stiamo sfruttando questi giorni di pausa per riguardare le 6 partite che hanno disputato dopo la nostra prima sfida. Vogliamo limare qualche dettaglio rispetto alla gara di Sapporo. Siamo pronti a scendere in campo per giocarci questa grande opportunità, le ragazze hanno tantissima voglia di confrontarsi con una tra le migliori formazioni al mondo contro cui spesso abbiamo giocato alla grande”.
“Una delle chiavi della partita - prosegue Mazzanti - sarà la gestione dei loro primi tempi perché hanno dei centrali che sono veramente insidiosi da marcare, quello sarà il primo aspetto importante. Dovremo poi gestire molto bene la nostra fase muro-difesa sui loro attaccanti principali e quindi limitare il più possibile la Zhu che è il loro terminale offensivo di riferimento. In più le cinesi possono contare su delle altri attaccanti che alternano in base alle diverse situazioni. Quando si trovano in difficoltà fanno spesso ricorso alla panchina e ho visto che nelle altre partite le nuove entrate si sono comportate molto bene, sarà fondamentale prendere le adeguate contromisure anche contro queste giocatrici.”
“All’inizio dell'estate avevo detto alla squadra la frase "Noi siamo l'Italia", - spiega il tecnico tricolore - l'idea era quella di creare con le ragazze un'identità di gioco che in campo ci contraddistinguesse. Il periodo di preparazione è stato difficile e lungo, però ci ha permesso di arrivare sino questo punto e di trovare la nostra identità, anche se io ho detto alle ragazze che non so preciso come sia accaduto, ma’ l'importante è che loro lo abbiano messo in campo.”
“Secondo me nelle ultime due partite ci hanno attraversato dei sentimenti che erano leggermente diversi rispetto a quello delle prime gare - l’analisi del Ct - questo ha cambiato un pochino la nostra aggressività e il modo di fare le cose. Alle ragazze ho detto di tenersi stretta quella dell'identità, perché è solo nostra ed è il fattore che ci permette di fare cose incredibili.”
“Quello che sta accadendo in Italia e tutto l'affetto che stiamo ricevendo è assolutamente inaspettato. - conclude Davide - Credo che le ragazze siano portatrici di tanti messaggi positivi, e il fatto che stiano facendo emozionare e innamorare tante persone alla pallavolo è qualcosa di bellissimo. Sapere che dietro di noi c'è tanta gente che ci supporta è una cosa che ci inorgoglisce ancora di più e ci fa capire quanto importante sia stato il nostro percorso. Tutto questo rappresenta per noi una dose ulteriore di energia per le prossime decisive partite.”
Oggi le azzurre hanno svolto una seduta pesi e domani si alleneranno per la prima volta nell’impianto di gioco: la Yokohama Arena, capace di ospitare sino a 12000 spettatori.
CURIOSITÀ: Per la semifinale tra Italia e Cina a Marotta (provincia di Pesaro e Urbino), paese natale del ct Mazzanti, verrà allestito un maxischermo nella palestra dove Davide ha mosso i primi passi nel volley prima da giocatore e poi da allenatore.

CALENDARIO - FASE FINALE (19-20 ottobre, Yokohama)

19 ottobre
: ore 6.40 semifinale Olanda-Serbia (diretta RaiDue); ore 9.10 semifinale Italia-Cina (diretta RaiDue); ore 12.20 Finale 5°-6° posto Giappone-Stati Uniti.
20 ottobre: ore 10.20 Finale 3°-4° posto; ore 12.40 Finale 1°-2° posto.
 
Top
view post Posted on 18/10/2018, 14:47

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: domani Italia-Cina, in palio c’è l’accesso in finale

Yokohama. È finito il tempo dell’attesa per la nazionale italiana femminile che domani alle ore 9.10 (diretta su RaiDue) scenderà in campo alla Yokohama Arena contro la Cina per la semifinale del Campionato Mondiale 2018. Dopo lo splendido cammino compiuto nell’arco delle ultime settimane (10 successi e 1sola sconfitta), le ragazze di Davide Mazzanti sono chiamate a disputare un’altra grande gara per superare le campionesse olimpiche cinesi.
Negli ultimi anni infatti la formazione asiatica, numero uno indiscussa del ranking internazionale, ha ottenuto una serie impressionante di risultati, tra i quali spiccano: argento al Mondiale 2014, vittoria della World Cup 2015, oro ai Giochi olimpici di Rio 2016 e primo posto alla Grand Champions Cup 2017.
Le azzurre, comunque, hanno dalla loro una striscia di cinque vittorie consecutive contro le cinesi, iniziata nel 2017 con le vittorie nel Grand Prix a Macao e soprattutto nella semifinale di Nanchino: una tra le più belle gare disputate dell’Italia targata Davide Mazzanti.
Quest’anno, invece, tre i successi ottenuti da Chirichella e compagne in altrettanti confronti: a Hong Kong nella Vnl, nel torneo di Montreux e l’ultimo datato 4 ottobre nella prima fase del Mondiale a Sapporo.
A raccontare il clima che si respira in casa azzurra è Myriam Sylla, una delle grandi protagoniste del torneo iridato 2018: “Tutte noi siamo molto tese e cariche, ci aspetta secondo me una gara ancora più al cardiopalma di quella con il Giappone. Contro le padrone di casa ci siamo giocate l’accesso in semifinale, mentre domani ci giochiamo l’opportunità di portare a casa una grande medaglia.
Conosciamo bene la Cina, è una squadra che nelle partite importanti ha sbagliato poche volte e lo dimostrano le tante vittorie ottenute negli ultimi anni.
Mi aspetto una gara molto diversa da quella di Sapporo, memori della sconfitta loro cercheranno di partire forte, ma noi dovremo essere brave a spingere ancora di più. Vogliamo entrare in finale a tutti i costi”.
“Sono sicura che io e le mie compagne - prosegue Sylla - tireremo fuori tutta la nostra grinta, quando in alcuni momenti si va in difficoltà è fondamentale sopperire le tue mancanze con il carattere e il giusto atteggiamento. Il mio è stato un anno veramente particolare, ho subito diversi infortuni e prima ancora la vicenda del doping, non avrei mai pensato dodici mesi fa di vivere un Mondiale da protagonista. Ogni giorno andavo a letto e dicevo chissà se ce la farò, chissà se riuscirò ad andare in Giappone. Essere qui è una grande soddisfazione, però adesso non bisogna assolutamente accontentarsi, c’è da completare l’opera”.
“Siamo molto felici che dall’Italia tantissime persone ci stiano seguendo con grande passione - conclude Myriam - Anche a migliaia di chilometri di distanza il tifo si sente e spero continui così perché ne abbiamo bisogno”.
In vista della semifinale oggi le azzurre hanno sostenuto un allenamento di tecnica alla Yokohama Arena e in serata l’analisi video delle avversarie.
Domani ad aprire il programma delle partite sarà la semifinale tra Olanda e Serbia (ore 6.40 diretta su RaiDue), mentre alle ore 12.20 è in programma la finale 5°-6° posto tra Giappone e Stati Uniti.

CALENDARIO - FASE FINALE (19-20 ottobre, Yokohama)

19 ottobre
: ore 6.40 semifinale Olanda-Serbia (diretta su RaiDue); ore 9.10 semifinale Italia-Cina (diretta RaiDue); ore 12.20 Finale 5°-6° posto Giappone-Stati Uniti.
20 ottobre: ore 10.20 Finale 3°-4° posto; ore 12.40 Finale 1°-2° posto.

Orari di gioco italiani
 
Top
view post Posted on 19/10/2018, 11:36

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: la Serbia è la prima finalista

Nel Campionato del Mondo femminile 2018 la Serbia si è guadagnata l’accesso in finale, grazie alla vittoria sull’Olanda 3-1 (25-22, 26-28, 25-19, 25-23). Le campionesse europee domani (ore 12.40 italiane) scenderanno in campo per la medaglia d’Oro contro la vincente di Italia-Cina. L’Olanda, invece, disputerà la finale 3°-4° posto alle ore 10.20.
 
Top
view post Posted on 19/10/2018, 11:50
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:


www.federvolley.it/



MONDIALI FEMMINILI 2018: UNA GRANDISSIMA ITALIA BATTE LA CINA E VA IN FINALE
PUBBLICATO IL 19/10/2018


Italia%20Esulta

Yokohama. Una grandissima Italia ha battuto nella semifinale del Campionato Mondiale 2018 le campionesse olimpiche delle Cina 3-2 (25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15), conquistando l’accesso per la finale che domani assegnerà la medaglia d’Oro. Le ragazze di Davide Mazzanti domani (ore 12.40 diretta su RaiDue) si giocheranno il titolo iridato contro le campionesse europee delle Serbia.


Seguiranno commento completo, tabellino e dichiarazioni
 
Top
view post Posted on 19/10/2018, 17:37

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: una grandissima Italia batte la Cina e va in finale

Yokohama. Una grandissima Italia ha battuto la Cina 3-2 (25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15) nella semifinale del Campionato del Mondo 2018 e si è guadagnata l’accesso alla gara che domani (ore 12.40 diretta su Raidue) assegnerà la medaglia d’Oro.
Nella finale iridata le ragazze di Davide Mazzanti affronteranno le campionesse europee della Serbia, oggi vincitrici 3-1 sull’Olanda. Per la nazionale tricolore quella di domani rappresenterà la seconda finale iridata della propria storia, la prima risale al 2002 quando le azzurre guidate da Bonitta salirono sul tetto del mondo.
A distanza di quattro anni, inoltre, l’Italia si è presa la rivincita sulla Cina, che nel 2014 a Milano sbarrò la strada in semifinale alle azzurre.
Per superare la formazione che negli ultimi anni ha dominato la scena mondiale, la nazionale italiana si è dovuta aggrappare oltre alle doti tecniche anche al grande cuore di questo gruppo.
Dopo un primo set praticamente perfetto, nel secondo le campionesse olimpiche di Rio 2016 hanno reagito, riportando le cose in parità. Nel terzo Egonu e compagne sono tornate nuovamente padrone del campo, ma l’inerzia si è spostata ancora nella quarta frazione. L’Italia ha sprecato due match-ball e dopo aver annullato diversi set point ha dovuto cedere ai vantaggi, dopo una serie di scambi interminabili.
Non da meno è stato il tie-break, le due squadre esauste hanno continuato a darsi battaglia sino alla fine. Le azzurra avanti 14-12, sono state rimontate 14-14, poi la Cina ha annullato il terzo match-ball del set, ma su quello successivo è dovuta capitolare (17-15).
Al fischio finale in casa azzurra è scoppiata la festa, alla stanchezza è subentrata la gioia per una finale strameritata: nel torneo le azzurre anno ottenuto 11 successi e 1 sola sconfitta.
Domani a contendere la medaglia d’Oro alla formazione azzurra sarà la Serbia, unica avversaria a superare in questo Mondiale le ragazze di Mazzanti: a Nagoya finì 3-1 per le campionesse europee.
Nella vittoria di oggi contro la Cina emergono i 45 punti di Paola Egonu che così ha ritoccato il record assoluto di punti messi a segno in una gara con la maglia azzurra. Il precedente apparteneva sempre all’opposto azzurro: 39 lo scorso anno contro la Russia nel Grand Prix.
Dietro a Egonu ci sono i 23 punti realizzati da Myriam Sylla e i 12 di Anna Danesi (con 3 muri). Meritano una citazione tutte le azzurre, però, perché a partire da Lucia Bosetti con la sua sapienza tattica, passando per Monica De Gennaro straordinaria in difesa, e la leadership di Cristina Chirichella, sino alla lucida regia di Ofelia Malinov, tutta la squadra è stata determinante nella splendida vittoria di oggi.
CRONACA - Come formazione iniziale Davide Mazzanti si è affidato a Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Bosetti e Sylla, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro.
Nel primo set le azzurre sono partite in maniera perfetta e con un’ottima fase muro-difesa, sugli scudi De Gennaro, hanno imbrigliato bene la Cina (10-6). Paola Egonu ha spinto le compagne sempre più avanti, potendo contare con il passare del gioco anche sul contributo di Myriam Sylla (18-12). Nel finale Anna Danesi si è fatta sentire a muro in attacco e così l’Italia ha chiuso (25-18).
La reazione cinese è arrivata nel secondo set, il muro delle campionesse olimpiche è salito di livello e di conseguenza l’attacco azzurro ha perso brillantezza (14-16). Paola Egonu ha più volte portato a ridosso delle avversarie l’Italia, ma le asiatiche hanno tenuto duro e con due aces consecutivi della neo entrata Hu si sono imposte (21-25).
Nel terzo l’Italia ha faticato all’inizio in ricezione, ma con pazienza e determinazione ha superato il momento difficile, decisiva Lucia Bosetti, e ha agganciato le cinesi (8-8). Con il passare del gioco le ragazze di Mazzanti hanno ritrovato la brillantezza del primo set e hanno messo in grossa difficoltà le cinesi (16-12). Malinov e compagne con sicurezza e senza più voltarsi indietro hanno continuato a spingere sino al definitivo (25-16).
Combattuto e avvincente il quarto set, la Cina ha tentato di nuovo la fuga e l’Italia ha replicato prontamente (10-11). Da quel momento in poi le due squadre hanno dato vita a un’interminabile botta e risposta, dove è emersa ancora Paola Egonu (14 punti nel parziale). In un finale caldissimo Malinov e compagne hanno visto annullati due match point, poi hanno cancellati diversi set-ball alle cinesi, ma le campionesse olimpiche l’hanno spuntata (29-31).
Nel tie-breka è proseguita la battaglia, entrambe le squadre hanno dato tutto, lottando al massimo su ogni pallone (8-9). Dopo una serie combattutissima di scambi le azzurre hanno trovato la forza di allungare (14-12). La Cina, però, ancora una volta ha rimontato (14-14), l’Italia non è poi riuscita chiudere sulla terza palla match del set, ma a quella successiva è esplosa di gioia (17-15), conquistando una meritatissima finale iridata.
TIFOSA SPECIALE – A fine partita nella festa generale, oltre a un commosso presidente Federale Pietro Bruno Cattaneo insieme al vice presidente Giuseppe Manfredi, è entrata in campo anche Eleonora Lo Bianco, arrivata in Giappone per supportare le azzurre.

Tabellino: ITALIA - CINA 3-2 (25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15)

ITALIA: Malinov 1, Danesi 12, Bosetti 9, Egonu 45, Chirichella 8, Sylla 23. Libero: De Gennaro. Cambi, Parrocchiale. N.e: Pietrini, Nwakalor (L), Fahr, Lubian, Ortolani. All Mazzanti
CINA: Yan 17, Zhu 26, Gong 8, Yuan 16, Zhang 1, Ding 1. Libero: Wang. Li 8, Hu 2. Zeng, Yao. N.e: Yang, Liu, Lin. All. Lang Ping
Arbitri: Gradinski (Ser) e Rodriguez (Spa)
Spettatori: 7600. Durata Set: 24’, 30’, 25’, 36’, 20’.
Italia: a 8, bs 11, m 10, et 26.
Cina: a 7, bs 9, m 12, et 19.

www.federvolley.it

Mondiali Femminili 2018: La gioia dei protagonisti dopo la conquista della finale

DAVIDE MAZZANTI: “Sono contentissimo, ma è come se fossi ancora dentro la partita… forse non mi rendo ancora bene conto e sto tenendo tutte le emozioni dentro di me. Il sogno però è ancora più avanti, ora dobbiamo pensare solo alla Serbia. Mi aspettavo una partita così, dura e lunga. Nel secondo set abbiamo sprecato troppo in contrattacco, mentre nel quarto abbiamo perso lucidità nel cambio palla. Le ragazze però sono state bravissime a restare in partita riuscendo a organizzarsi tra di loro a livello tattico per riuscire a limitare le avversarie. Ora dobbiamo studiare la Serbia e vedere il match giocato contro l’Olanda. Cercheremo di individuare delle situazioni per metterle in difficoltà”.

CRISTINA CHIRICHELLA: “Siamo felicissime per la finale conquistata. E’ un’emozione indescrivibile, adesso festeggiamo ma domani ci aspetta un’altra battaglia per poter fare qualcosa di grande. Abbiamo messo in campo tanta la grinta e credo si sia vista oggi. Abbiamo dato tutto, sapevamo benissimo che sarebbe stata dura e che la Cina non ci avrebbe regalato niente”.

ANNA DANESI: “Arrivate a questo punto la stanchezza non si sente, penso che potrei cominciare un’altra partita (ride, ndr). Voglio essere sincera: non riesco a capire completamente cosa stia succedendo. Siamo state bravissime, anche perché le nostre avversarie non hanno mai mollato niente. Credo che si sia visto quanto desideravamo questa vittoria. Sono molto felice ma anche parecchio frastornata quindi avrò bisogno di qualche ora per rendermi conto di ciò che siamo riuscite a fare”.

MIRIAM SYLLA: “Non ci credo ancora. Mi sembra un sogno. Non svegliatemi vi prego, è bellissimo! Non so cosa dire, è stata una partita non combattuta, di più. Vi avevo promesso ieri che sarebbe stata avvincente e penso proprio che lo sia stata ai massimi livelli. Un gara incredibile, noi non mollavamo, loro non mollavano, non lo so, è stato bellissimo. Ci siamo aggrappate al nostro sogno, che ci siamo costruite prima di partire cinque mesi fa, per il quale abbiamo pianto, sofferto e ci siamo fatte a volte anche male. Abbiamo dimostrato di volerlo tanto e spero si sia visto. Domani è un’altra battaglia ragazzi, abbiamo qualche sassolino da toglierci con la Serbia, come ad esempio la prima gara di Rio 2016. Ci sono tante cose che noi quest’anno vogliamo riprenderci. Quindi vedremo!”