www.federvolley.it/05-10-2014
Italy 2014 - Le azzurre battono la Cina e vincono la pool
Bari. L'Italia completa l'opera, toglie l'imbattibilità alla Cina superandola 3-1 (22-25 25-18 26-24 25-17) e chiude la seconda fase vincendo il suo gruppo. Le azzurre partono per Milano (dove si giocheranno le gare decisive) con il morale a mille, corroborate dai risultati e dal grande entusiasmo che le circonda. Vincere la pool da un piccolo vantaggio, quello di non incontrare la migliore dell'altro girone (il Brasile che ha battuto nettamente 3-0 gli Stati Uniti), più quello di non giocare nella successiva fase due gare consecutive.
Piccinini e compagne conosceranno le due avversarie che ancora le separano dalle semifinali soltanto nel pomeriggio di domani, quando avverrà il sorteggio che dividerà nei due minigruppi da tre Cina, Dominicana, Usa e Russia (ultima qualificata con il successo per 3-0 sulla Serbia). Con le prime due l'Italia ha già giocato, con le altre, sulla carta molto quotate, sarebbe la prima volta in questo fantastico Mondiale.
Anche oggi gli spalti del PalaFlorio sprizzavano allegria ed entusiasmo e il pubblico di Bari ha contribuito molto alla conquista della ottava vittoria su nove gare.
Il successo sulla Cina, importante a livello assoluto, lo è ancora di più perchè ottenuto con una formazione completamente diversa rispetto a quella che aveva esaltato contro Belgio e Giappone. Bonitta ha rivoluzionato la squadra, ha lasciato in tribuna a riposare De Gennaro e Signorile ed ha mandato in campo Lo Bianco in regia, Diouf sulla diagonale Folie e Arrighetti al centro, Piccinini e Costagrande di banda. Il ct ha rilanciato Paola Cardullo come libero e "Pally" ha risposto da fuoriclasse quale è con un 83% in ricezione che si commenta da sè e tante, tante difese fondamentali per portare a casa il risultato.
Nella seconda parte della gara Bonitta ha affidato la regia a Ferretti e dato fiducia alle due più giovani del gruppo Bosetti di banda e Chirichella al centro. il successo è davvero meritato, difficile fare una scala di valori, anche se ci sembra importante festeggiare la ritrovata bella offensiva di capitan Piccinini (15 punti) e soprattutto di Diouf (19 punti e 56% in attacco). E l'impatto positivo sul match di Folie (11/16 il suo score)
Questa volta più che mai è stato confermato che questa Italia ha veramente 14 titolari e che pur partendo con il ruolo di outsider, può legittimamente puntare ad un piazzamento di grande prestigio.
www.volleyball.it/lunedì 6 ottobre 2014
Mondiali F: 2. fase, 4. giornata. Ris., tabellini e commentiGiacomo Tarsi
La Russia non abdica e va a Milano - foto fivb.org
MODENA - In archivio anche la 2° fase del mondiale. L'ultima squadra promossa a Milano è la Russia.
Pool E
Rep.Dominicana - Giappone 2-3 (21-25, 23-25, 25-19, 25-23, 12-15) - il tabellino
Pur essendo una partita inutile Kwiek schiera comunque la formazione titolare, ma la scelta non viene premiata perché sull'1-3 si infortuna Rivera che lascia il posto a Pena. Entra anche Martinez per una Mambru un po' in ombra e dopo l'iniziale 0-2 pian piano la Rep.Dominicana sale di livello giungendo all'ennesimo tie-break del suo mondiale. Il 5° set stavolta però non premia le caraibiche ed il Giappone saluta l'Italia con una vittoria che gli consente di conservare il 7° posto finale.
Germania - Azerbaijan 3-0 (25-15, 25-23, 25-19) - il tabellino
La Germania di Guidetti saluta il mondiale con la seconda vittoria consecutiva che le vale il 9° posto in classifica, mentre l'Azerbaijan chiude la pool E all'ultimo posto.
Croazia - Belgio 1-3 (12-25, 23-25, 25-23, 18-25) - il tabellino
Finale di mondiale in calando per la Croazia di Vercesi che dopo l'1-3 con l'Azerbaijan incassa lo stesso risultato anche dal Belgio. Fabris e compagne chiudono al 13° posto, proprio alle spalle del team di Van Hecke che invece è 11°.
Pool F
Serbia - Russia 0-3 (26-28, 18-25, 17-25) - il tabellino
Per la partita decisiva da dentro-fuori Marichev sceglie la regista Kosianenko e si affida al trio di palla alta Gamova-Goncharova-Kosheleva (le 2 centrali attaccheranno appena 6 palloni). Formazione tipo per Terzic. Dopo un avvio di marca russa (9-13) la Serbia rimonta e con 2 muri consecutivi di Boskovic e Veljkovic su Kosheleva passa a condurre sul 21-18. Mihaljovic però è in giornata disastrosa (3 att, vincenti su 16 con 8 tra errori e murate pari al 19% di vinc. e al -31% di eff.) ed incassa la murata del 21-20 da Fetisova. Sbaglia anche Boskovic e si torna in parità: 21-21. Rasic ci prova col muro su Kosheleva del 23-21 e l'attacco del 24-22, ma il libero Cebic vanifica tutto sbagliando 2 volte in ricezione sul servizio della neoentrata Startseva: Goncharova e Podskalnaya la puniscono (24-25). A consegnare definitivamente il set alla Russia ci pensa Mihajlvoic che prima contrattacca out su free ball (26-27) e poi si fa murare dall'eccellente Goncharova (19 punti col 56% in att. e 4 muri). Nel 2° e 3° set la Serbia oppone poca resistenza e la Russia conquista i 3 punti che le servivano per andare a Milano.
Turchia - Kazakhstan 3-0 (25-15, 25-13, 25-14) - il tabellino
La Turchia di Barbolini lascia le briciole al modesto Kazakhstan e chiude il mondiale con la 3° vittoria consecutiva ed il 9° posto finale.
Brasile - Usa 3-0 (25-23, 25-22, 25-21) - il tabellino
Zé Roberto e Kiraly lasciano in panchina o in tribuna le titolari (in campo c'è solo il libero Camila Brait per il Brasile), ma le cosiddette seconde linee si confermano giocatrici di alto livello internazionale dando vita ad un match piacevole che tutto sommato non delude i ben 6200 spettatori accorsi al Palaolimpia. Alla fine vince il Brasile in soli 3 set con Tandara migliore in campo (21 punti, 51% in att., 3 muri).
Bulgaria - Olanda 1-3 (26-24, 21-25, 23-25, 16-25) - il tabellino
Nell'ultima giornata assenze eccellenti per turnover: Emiliya Nikolova e Rabadzhieva da una parte, De Kruijf dall'altra. L'Olanda butta via l'ennesimo set del suo mondiale (da 20-24 a 26-24 nel 1° set), ma stavolta si riscatta prendendosi i 3 punti. Il set vinto basta però alla Bulgaria per conservare l'11° posto mentre le orange chiudono al 13°.
