Mondiali Maschili - Polonia 2014

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Mondiali: Polonia-Serbia 3-0. 62.000 spingono Winiarski e C.



POLONIA - SERBIA 3-0 (25-19 25-18 25-18) - Tabellino - Classifica Pool A

VARSAVIA - Nello spettacolare scenario del National Stadium di Varsavia, 62.000 posti esauriti in 100' di prevendita, la Polonia di Antiga e Blain non si fa intimorire dalla pressione e regola in 75' una Serbia fuori giri.

La Polonia scende in campo con Zagumny e Wlazly nella diagonale palleggiatore e opposto, Winiarski - Mika schiacciatori, Nowakowski e Klos centrali, Zatorski libero. La Serbia ha replicato con Jovovic in regia, Atanasijevic opposto, Nikola Kovacevic e Nikic schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Rosic libero.

Gara a tratti a senso unico. La Serbia ha saputo tenere il pallino del gioco solo nell'avvio di primo set, quando la Polonia ha dovuto fare i conti con la tensione del debutto in una insolita atmosfera.

Atanasijevic è subito in partita (ma si spegnerà presto per chiudere con un modesto 35% in att.) e anche protagonista del primo storico video challenge (o video check, la prova televisiva) sulla prima palla del match. Punto assegnato alla Polonia dopo un suo attacco, il challenge cambia la decisione in favore dei serbi: 0-1.
L'inerzia serba del match però viene rotta da Winiarski, uno dei più in palla della formazione polacca. Suo il 10-8 del primo +2. Le battute - in particolar modo quelle flot - creano sofferenza nella ricezione serba con Nikic, Nikola Kovacevic e Rosic che impediscono a Jovovic di distribuire il gioco al meglio.

Sul 17-12, dopo muro di Nowakowski, Podrascanin cerca di riaccendere le speranze serbe a muro e primo tempo (18-15), ma Wlazly in attacco, Mika e Klos a muro blindano il parzale.

Il secondo set vede la Polonia partire 8-4 e 10-5, con Igor Kolakovic che apre il balletto delle sostituzioni. Uros Kovacevic prende il posto di Nikic, Petkovic in regia per Jovovic. Mika firma il 13-5, Winiarski al servizio, alternando flot e al salto, firma due ace su Rosic e Uros Kovacevic per il 14-5. Ivovic sostituisce Il più esperto dei Kovacevic in posto 4.
Il 20-12 è un altro ace, a firma di Wlazly su Uros Kovacevic. La Serbia rialza la testa, ma la Polonia controlla e chiude con Winiarski: 25-18.

Il terzo set inizia dopo i 10' di pausa "pro Polsat" . Nella Serbia Ivovic parte titolare in diagonale con Nikic. In regia c'è Jovovic. La Polonia non cambia nulla e nulla cambia nella gara. Stesso tema. Ricezione ballerina dei serbi, troppi errori diretti, nessuno capace di impensierire il gioco dei padroni di casa che partono con un 5-2, 7-3 che di fatto non consente eccessive speranze, se si esclude un tentativo di ritorno con Ivovic protagonista in attacco e battuta: 16-14. Antiga chiede ai suoi di non lasciarsi trascinare in battibecchi sottorete e dopo il suo time out arriva un nuovo allungo: 19-14. Il set è poi deciso dagli errori della Serbia: Nikic per il 22-16, Lisinac al servizio per il 25-18 finale.

I tre punti sono oro vero per i biancorossi perché ottenuti contro una concorrente diretta per la qualificazione alla seconda fase.


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Mondiali: 1. giornata. Risultati e commenti Pool A e D


Festa Anderson. Usa - Belgio 3-2 - foto fivb

MODENA (g.t.) - In archivio il primo turno delle Pool A e D tra l'anticpo di Varsavia, Wroclaw e Cracovia.

POOL A - Classifica

Polonia - Serbia 3-0 (25-19, 25-18, 25-18) - Tabellino (giocata sabato) - link news

Venezuela - Argentina 0-3 (23-25, 17-25, 19-25) - Tabellino
Velasco lascia un po' a sorpresa in panchina De Cecco e Darraidou e la partenza è favorevole al Venezuela che va in fuga sospinta dall'opposto ex-Matera Pinerua. Sul 23-22 in suo favore il team di Nacci però si perde subendo un parziale di 0-3 che spiana la strada all'Argentina che poi vince agevolmente gli ultimi 2 set.

Camerun - Australia 0-3 - (22-25, 15-25, 18-25) Tabellino
Uriarte recupera Peacock, Roberts, Passier e Smith rispetto alla formazione di Firenze, ma solo l'ultimo entra in sestetto. A fare la parte del leone è comunque sempre Edgar così la fiammata iniziale del Camerun (7-10 nel 1° set con 2 ace consecutivi del neoacquisto di Reggio Emilia Kody che fa registrare anche un buon 75% in att. seppur su soli 8 palloni) si spegne presto e non c'è più partita.

POOL D - Classifica

Italia - Iran 1-3 (16-25, 25-23, 21-25, 22-25) - Tabellino - link news

Belgio - Stati Uniti 2-3 (21-25 25-17 16-25 25-21 11-15) - Tabellino
Inizio di mondiali un po' in sordina per gli Usa che contro un Belgio altrettanto altalenante mostrano buon volley solo a tratti. Sander è il top scorer ed il più continuo in campo mentre Anderson fa fatica. I 2 coach fanno ampio ricorso alla panchina (l'ottimo Van Walle e Verhanneman da una parte, Ciarelli per Muagututia e poi Clark opposto con Anderson in banda dall'altra) e poi il match si decide nelle fasi centrali del tie-break quando sul servizio di Christenson gli Usa piazzano 4 punti consecutivi (da 4-4 a 4-8).

Portorico - Francia 0-3 (23-25, 22-25, 24-26) - Tabellino
Vittoria per 3-0 per la Francia, ma il gioco non convince. La squadra di Tillie accusa delle pause clamorose in fase di cambiopalla, ma ha comunque il merito di essere più concreta di Portorico nelle fasi calde. Nel 2° set sono 2 ace di Rouzier (20-20) e poi uno di Toniutti per la fuga a ribaltare il 20-17, mentre nel 3° è Portorico a risalire dal 17-20, ma ai vantaggi la Francia chiude con un ace di Le Roux.

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31-08-2014
Poland 2014 - Italia battuta dall'Iran (3-1) all'esordio

Cracovia. S'inizia con una sconfitta il Mondiale degli Azzurri, superati 3-1 (25-16 23-25 25-21 25-22) dall'Iran, al termine di una gara giocata con molti alti e bassi, in cui Birarelli e compagni non sono riusciti ad esprimersi sul loro livelli. Una battuta d'arresto da analizzare, ma da dimenticare in fretta. Aver lasciato tre punti nelle mani di una avversaria forte è un fatto negativo. La formula di questo Mondiale, lungo come mai in passato consente di mantenere intatta la fiducia nei ragazzi di Mauro Berruto, a patto che già martedì sera contro la Francia si ritrovino.
Berruto ha schierato Buti nel sestetto di partenza confermando la diagonale Travica-Zaytsev, Kovar e Parodi banda, Birarelli al centro, Rossini libero. Nel corso del match ha fatto ricorso alla panchina inserendo Michele Baranowicz in regia nel finale del terzo set. E poi dal 13-16 del quarto Filippo Lanza al posto di Parodi.
L'inizio del Mondiale degli Azzurri è davvero da dimenticare. Entrati in campo contratti, imprecisi in ricezione, fragili in attacco sono andati in difficoltà davanti ad un Iran ben disposto a muro, generoso in difesa, concreto in attacco. L'Italia in svantaggio di sei lunghezze (6-12), ha provato a riavvicinarsi, senza troppi risultati (13-16), cedendo nel finale 25-16.
Al rientro in campo la squadra di Berruto è apparsa ancora "convalescente", ma più serena e dopo aver controllato l'avversaria, ha allungato 18-14. Cresciuto il rendimento della difesa, dove il libero Rossini ha fatto una gran parte, ritrovato il braccio "pesante" di Zaytsev, gli Azzurri hanno riportato il match in equilibrio imponendosi 25-23.
Il terzo set è stato equilibrato inizialmente, poi l'Italia ha piazzato il primo break con Travica protagonista a muro. Gli Azzurri hanno dato la sensazione di poter allungare e lo hanno fatto sul 19-16, poi il loro gioco si è fermato, l'Iran ha recuperato ed allungato riportandosi in vantaggio grazie al 25-21.
Nel quarto la squadra di Berruto è partita con un "fiammata" che l'ha portata sul 5-2, ma poi il suo ritmo è ancora calato. Dopo la metà del parziale il sestetto di Kovac ha allungato inesorabilmente ed ha portato a casa il successo, nonostante un tentativo di rimonta tricolore culminato con l'annullamento di due match-point.

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Mondiali: 1. giornata. Risultati e commenti Pool B e C



Rimonta miracolosa per la Finlandia - foto fivb.org

MODENA (g.t.) - In archivio il primo turno delle Pool B e C sui campi di Katowice e Danzica .

POOL B - Classifica

Brasile - Germania 3-0 (25-21, 25-19, 25-17) - Tabellino
Il Brasile, con la novità Felipe Silva libero per la difesa, solitamente un diesel nelle grandi manifestazioni, parte subito con un buon 3-0 alla Germania che però delude un po' le aspettative. La scelta tecnica di lasciare Fromm in tribuna con Schwarz titolare e l'uso del doppio libero non ha pagato.

Finlandia - Cuba 3-2 (18-25, 21-25, 27-25, 25-23, 15-12) - Tabellino
La giovanissima Cuba che ogni anno perde talenti (quest'anno ad esempio non c'è più Fundora) mette alla corde una brutta Finlandia che prova a rientrare in partita dopo il cambio della diagonale (dentro Tervaportti ed Ojansivu per Esko e Sivula). Sul 2-0 ed ancor più sul 2-1 17-12 sono però i caraibici a mancare il colpo del ko impantanandosi in P1 sulla float di Tervaportti (17-18) con un Cepeda sottotono in difficoltà in posto 4. L'opposto prova a rifarsi con i 2 ace del controsorpasso (da 22-19 Finalndia a 22-23), ma dall'altra parte risponde Ojansivu con i 2 ace che valgono il tie-break: 25-23. Il 5° set è sempre in mano alla Finlandia che sullo slancio vince 15-12 per la gioia dei numerosi e chiassosi tifosi al seguito.

Korea - Tunisia 3-1 (24-26, 26-24, 25-21, 25-18) - Tabellino
La Korea impiega più di 1 ora per prendere le misure alla modesta Tunisia (la "stella" Kaabi è misteriosamente in panchina e giocherà solo il 4° set), ma alla fine ne viene a capo sfruttando la buona giornata dell'opposto mancino Park Chul-Woo.

POOL C - Classifica

Russia - Canada 3-0 (25-21, 25-19, 25-21) - Tabellino
I campioni olimpici, con Spiridonov un po' a sorpresa in sestetto, svolgono il compito senza strafare. Giornata disastrosa per Ilinykh che costringe Voronkov al cambio con Savin; ottimo invece Muserskiy (86% in att. e 5 ace). Il Canada lascia una buona impressione, ma la Russia resta di un altro livello.

Messico - Bulgaria 0-3 (16-25, 17-25, 21-25) - Tabellino
Nessuna sorpresa, salvo forse Penchev preferito a Skrimov in sestetto, nemmeno nella 2° gara della Pool con la Bulgaria che supera agevolmente il Messico accelerando sempre il passo nelle fasi finali dei parziali.

Cina - Egitto 3-1 (25-20, 25-20, 23-25, 33,31) - Tabellino
Trascinata dai 31 punti dell'opposto Yuan Zhi la Cina ottiene i 3 punti che dovrebbero valere la qualificazione alla 2° fase. L'Egitto, in campo con El Kotb a sorpresa preferito a Salah, sotto 0-2 e 12-18 nel 3°, sfiora una rimonta clamorosa, ma manca 4 set-point (2 consecutivi sul 22-24) nel 4° set e resta senza punti.

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Mondiali: 3. giornata. Risultati e commenti Pool A e D


di Giacomo Tarsi


Ngapeth e compagni esultano per una vittoria pesante - foto fivb.org

MODENA - In archivio la 3° giornate di gare per le Pool A e D. Tutto come da copione nella pool dei padroni di casa, mentre nella Pool D oltre al risultato degli azzurri spicca l'1-3 tra Iran e Francia.

Pool A - La classifica
Camerun - Argentina 0-3 (17-25, 18-25, 23-25) - il tabellino
Risultato come da copione per l'Argentina di Velasco che però rischia qualcosa nel 3° set.

Serbia - Australia 3-1 (25-23, 25-22, 22-25, 25-17) - il tabellino
Nonostante la giornata poco felice di Edgar (Sostituito dal più positivo Carroll) la Serbia fatica più del previsto contro l'Australia trovando la via giusta solo nel 4° set. Ottimo il 66% in att. di Nikola Kovacevic.

Polonia - Venezuela 3-0 (25-20, 25-13, 25-14) - il tabellino
Nell'agevole successo sul Venezuela di Nacci Antiga concede un turno di riposo all'esperto Zagumny ed in corso d'opera lascia spazio a Kubiak e Buszek.


Pool D - La classifica
Portorico - Usa 0-3 (15-25, 8-25, 20-25) - il tabellino
La "notizia" del giorno è l'impiego di Lotman titolare dopo i tentativi sin qui non pienamente soddisfacenti con Muagututia e Ciarelli. Il giocatore del Resovia sfrutta bene l'occasione, ma per 2 set è tutta la squadra a girare a mille lasciando le briciole al modesto Portorico. Nel 3° set il Portorico mostra finalmente qualcosa e la squadra di Speraw si rilassa dovendo inseguire a lungo, ma poi torna a pigiare l'acceleratore nel finale: da 19-19 a 20-25.

Iran - Francia 1-3 (18-25, 25-14, 19-25, 27-29) - il tabellino
Dopo 2 vittorie arriva la prima sconfitta per il team di Kovac che accusa la giornata negativa di Ghafour e Mirzajanpour ed una fase cambiopalla decisamente più farraginosa del solito. Gli innesti di Mahmoudi ed Ebadipour uniti ad un Mousavi sempre super a muro danno la verve giusta per il 2° set, ma la Francia che ha i 3 attaccanti di banda che girano a mille torna a fare la partita dal 3° set. Il 4° set è uno dei più divertenti del mondiale e l'Iran sembra poterlo far suo grazie a Mahmoudi e Mousavi, ma la squadra asiatica manca l'occasione del 24-21 e si fa scavalcare già sul 23-24. Ai vantaggi la formazione di Kovac guadagna comunque un set-point, ma non lo sfrutta e si arrende 27-29. In attacco percentuale super per Tillie (71%) e positive per Rouzier (53%) e Ngapeth (50%).

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Mondiali: Italia-Belgio 3-1, carattere e montagne russe


di Luca Muzzioli


Baranowicz guida l'Italia alla prima vittoria da tre - foto © Tarantini - rip vietata

ITALIA - BELGIO 3-1 (26-28 25-15 25-16 28-26) - Tabellino - Classifica

CRACOVIA - L'Italia riparte da dove aveva finito con la Francia. Stessa squadra, un po' di montagne russe (1° e 4° set), bel gioco, maggior determinazione e voglia di vincere di quanto non visto con l'Iran. E' indubbio, c'è ancora qualche ingranaggio da oliare se si vuole guardare molto in alto.

E' una squadra che sa esaltare quella italiana, anche se non bisogna dimenticare la qualità del gioco espresso dall'avversario e i momenti di vuoto azzurri. Una vittoria che ha un valore particolare nell'ambito del cammino mondiale perché la prima da 3 punti dell'Italia, ma allo stesso tempo una vittoria parziale perché se il Belgio non si qualificherà alla seconda fase (deve ancora giocare con Iran e Francia) il risultato non sarà contemplato nella classifica del prossimo girone azzurro.

Ma per i calcoli c'è tempo, considerando che Deroo e compagni potrebbero invece risalire in classifica proprio a discapito delle squadre che hanno avuto la meglio con gli azzurri e quindi favorire Zaytsev e c. Serve pazienza.


lanza in parallela, buona serata per lui in attacco e anche a muro - foto © Tarantini, rip. vietata

La gara di questa sera ha invece detto che l'Italia con i nuovi volti di Baranowicz e Lanza (oltre alla staffetta dei liberi nelle diverse fasi di gioco, difesa e ricezione) non demerita. E' una squadra che sa soffrire e aiutarsi nei momenti di difficoltà, anche se l'adrenalina in certi momenti si fa sentire e in campo si vedono scintille.

Mancano ancora da mettere a punto il fondamentale della ricezione che tanta strada fa fare a Baranowicz e l'incisività del servizio con ace che sono arrivati solo nella fase finale del match. Va invece a mille il muro (ben 16, 5 di Lanza, 4 di Buti e Birarelli), in crescita il contrattacco.

La partita Due set agevolmente nelle mani dell'Italia, il secondo e il terzo, con la lode da aggiungere alla squadra azzurra per la reazione messa in campo nel secondo parziale, dopo il rocambolesco ko del primo set, due set ricchi di alti e bassi, di passaggi a vuoto preoccupanti, che ci hanno portato ad un passo dal tie break.

Il primo set vede l'Italia gestire il parziale con il primo allungo da 8-9 al 14-11 quando Lanza mette a segno il suo primo muro (su Van den Dries) dei quattro che realizzerà nel corso del match. Squadra che sembra avere in mano il pallino del gioco poi Zaytsev, su scelta obbligata di Baranowicz (ricezione e ricostruzione ballerina), spara out tre attacchi consecutivi (15-15) che ridanno coraggio ad Deroo e compagni. Il Belgio resta
in gara proprio per il set monstre dello schiacciatore ex Modena (neo acquisto di Verona: che bel colpo!). Sam metterà segno 8 punti personali nel primo parziale, il Belgio si galvanizza tanto da condurre sino al 18-20. L'asse trentino Lanza-Birarelli colma il gap tra attacchi e muro: 22-21, poi 24-23. Italia con due set ball non chiusi. Verhees mura per il contro break 25-26. Deroo e un errore azzurro in ricezione regalano il set ai Dragoni Rossi.



Kovar, top scorer azzurro nella serata della vittoria - foto © Tarantini

Inferno azzurro? Incubi? Paure? Nessuna. L'Italia sale in cattedra in maniera assoluta e totale: 8-5, 16-8, 20-14. Un set corale, con Kovar che si scalda per benino e il muro che annichilisce Deroo e compagni: 5 a 1, 12 attacchi a 6. Ciao Belgio. E' così anche nel terzo set dopo l'odiosa e pericolosa pausa di 10' tra secondo e terzo set. 9-4, 14-7, 22-11 Dominique Baeyens ruota i suoi in vista del quarto set. E' un monologo, la miglior Italia, il peggior Belgio.

Dai è fatta... Lo "Zar" al servizio trova finalmente soddisfazione al suo guanto di sfida: Firma l'ace del 9-5 ed ece dal servizio quando il set sembra blindato: ace del 12-5. Il Video Challenge sorride agli azzurri sul 13-8, Deroo attcca out per il 16-10. Dai è fatta.... Invece no. Ecco le montagne russe, alti e bassi a quote superiori al "bruco-mela"' 17-16 in un lampo. Il neo entrato Claes è insidioso, Deroo trova la palletta dell'aggancio: 22-22, poi anche il 24-25, dopo che Birarelli ha tirato sul nastro la battuta del primo set ball. Alti e bassi: Baranowicz trova l'ace del 26-25, Anzani (entrato per Buti sul finire) trova il 27° punto, un errore belga vale il match.

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05-09-2014
Poland 2014 - Domani gli azzurri in campo contro Porto Rico: un match da vincere

Cracovia. Giornata importante quella di domani per la pool D del campionato del Mondo: gli azzurri sono attesi da un impegno non trascendentale, dovendo affrontare Porto Rico fanalino di coda, solo aritmeticamente non ancora eliminato, mentre Francia-Stati Uniti e Belgio-Iran, ci devono dare delle risposte in chiave classifica.
I ragazzi di Mauro Berruto dopo l'affermazione di ieri per 3-1 sul Belgio hanno rilanciato la loro classifica e non solo. Sono tornati incorsa per la qualificazione per la seconda fase, che appare più che probabile e attendo con attenzione di conoscere i risultati degli scontri diretti delle loro rivali, prima di giocare domenica l'ultimo match della prima fase contro gli Stati Uniti, che era indicato come importantissimo prima dell'inizio del torneo, e lo è ancora di più dopo tre giornate.
La classifica che vede cinque squadre raccolte in soli tre punti (Francia 7, Usa 6, Italia ed Iran 5, Belgio 4) lascia aperte moltissime soluzioni.
In casa Italia, dopo le "paure" delle prime giornate non si fanno calcoli, ma nei volti dei ragazzi di Berruto, il nervosismo della vigilia e del dopo Iran, ha lasciato spazio ad una serena tensione agonistica.
Sinora l'Italia ha costruito anche grazie al muro i suoi successi, fondamentale in cui si è esaltato Simone Buti, forse il più positivo e regolare nell'arco delle tre giornate.
"Siamo contenti della nostra prestazione contro il Belgio - ci ha dichiarato il centrale toscano in forza a Perugia - perché nonostante nel quarto set abbiamo sofferto più del dovuto, siamo riusciti a portare a casa i tre punti, che per noi erano davvero fondamentali. Senza di questi il nostro cammino sarebbe stato davvero complicato. Adesso cercheremo di fare il meglio possibile nelle ultime due partite che ci attendono qui a Cracovia, con Porto Rico domani e con gli Stati Uniti domenica, per conquistare il maggior numero di punti validi anche per la classifica della seconda fase." Poi analizzando il "suo" Mondiale ha continuato Simone: "Sino ad oggi sono contento del mio rendimento e spero di continuare così sino alla fine. Sono davvero felice di essere qua. Un Mondiale è sempre un Mondiale e si gioca ogni quattro anni. Rispetto al 2010 c'è una certa differenza, allora avevo un ruolo più marginale in squadra. Ora invece mi sono trovato questi spazi, Mauro (Berruto ndr) mi sta dando fiducia, quindi è un po' tutto diverso. Però alla fine le sensazioni sono sempre le stesse. Quando giochi con questa maglia che sia nella World League o nei Mondiali o in un'altra manifestazione si provano sempre belle emozioni.