Mondiali Maschili - Polonia 2014

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07-09-2014
Poland 2014 - L'Italia perde con gli Usa, ma si qualifica



Cracovia. Ancora una sconfitta per gli azzurri, che cedono per 3-1 (25-18 25-20 23-25 25-17) agli Stati Uniti, ma riescono egualmente ad entrare nel girone della seconda fase (per numero di vittorie nei confronti del belgio con cui hanno concluso a pari punti), dove sono attesi a Lodz dalle gare con Serbia e Polonia (mercoledi' 10 e giovedì 11)ed a Bydegoszcz da Australia ed Argentina (sabato 13 e domenica 14). Quattro gare da vincere per continuare ad inseguire la fase finale a sei, che in questo momento sembra molto lontana. Birarelli e compagni partiranno con soli 2 punti e dovranno cercare di raggiungere il terzo posto ora occupato dalla Serbia con 6.
L'Italia contro gli Usa aveva l'occasione di riscattarsi, dopo lo scivolone con Porto rico. Non c'è riuscita, ma ha mostrato grande volontà di uscire da una crisi, che gli stessi protagonisti non riescono a spiegarsi completamente.
"Qui in Polonia a parte qualche momento non ci siamo espressi sui nostri migliori livelli - ha commentato Dragan Travica che nella seconda parte del match è tornato a guidare la squadra - Per questo non abbiamo battuto gli Stati uniti ed abbiamo perso le gare in precdenza. Sino a questa partita la sfera ce l'avevamo noi. Avevamo l'occasione di cambiare il nostro Mondiale. ci abbiamo provato davvero con tutte le nostre forze ed i nostri difetti. Non ci siamo riusciti, ma questa è la faccia più positiva della gara."
L'Italia non ha iniziato benissimo, fermata soprattutto dalla forza in battuta degli americani. Nel secondo set Mauro berruto ha perduto Ivan Zaytsev per un infortunio alla caviglia destra e lo ha sostituito con Vettori. In svantaggio 0-2 la squadra azzurra si è parzialmente ritrovata. Ha "raccolto" molto di più in difesa, ha lottato e vinto 25-23 il terzo riaprendo il match. Sullo slancio gli azzurri sino sono portati avanti nel quarto 6-4, ma poi alla lunga hanno iniziato a sbagliare troppo ed hanno ceduto.
Berruto inizialmente ha deciso di rimettere in squadra Simone Parodi, martello accanto a Kovar, confermato invece Baranowicz in regia. Simone Buti, dopo il riposo di sabato ha ripreso il suo posto da titolare al centro insieme a Birarelli. Poi ha utilizzato molto Travica, in pianta stabile dal terzo set e dopo l'infortunio dello "Zar" ha messo dentro Vettori.




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08-09-2014

Poland 2014 - Il calendario della seconda fase



Ecco il calendario della seconda fase del Campionato del Mondo maschile - Poland 2014
10 settembre: Pool E - A Lodz: ore 16.40 Polonia-Usa; ore 20.25 Italia-Serbia. A Bydegoszcz ore 16.40 Argentina-Francia; ore 20.25 Australia-Iran. Pool F - A Katowice ore 16.40 Brasile-Bulgaria; ore 20.25 Germania-Cina. A Wroclaw ore 16.40 Finlandia-Russia; ore 20.25 Cuba-Canada.
11 settembre: Pool E - A Lodz: ore 16.40 Polonia-Italia; ore 20.25 Serbia-Usa. A Bydegoszcz ore 16.40 Argentina-Iran; ore 20.25 Francia-Australia. Pool F - A Katowice ore 16.40 Brasile-Cina; ore 20.25 Germania-Bulgaria. A Wroclaw ore 16.40 Finlandia-Canada; ore 20.25 Cuba-Russia
13 settembre: Pool E - A Lodz: ore 16.40 Polonia-Iran; ore 20.25 Serbia-Francia. A Bydegoszcz ore 16.40 Argentina-Italia; ore 20.25 Australia-Usa. Pool F - A Katowice ore 16.40 Brasile-Canada; ore 20.25 Germania-Russia. A Wroclaw ore 16.40 Finlandia-Cina; ore 20.25 Cuba-Bulgaria
14 settembre: Pool E - A Lodz: ore 16.40 Polonia-Francia; ore 20.25 Iran-Serbia. A Bydegoszcz ore 16.40 Usa-Argentina; ore 20.25 Italia-Australia. Pool F - A Katowice ore 16.40 Brasile-Russia; ore 20.25 Germania-Canada. A Wroclaw ore 16.40 Finlandia-Bulgaria; ore 20.25 Cuba-Cina.
Classifiche dopo la prima fase - Pool E: Polonia 9, Francia 7, Serbia 6, Iran 5, Stati Uniti 4, Argentina 3, Italia 2, Australia 0. Pool F: Brasile 9, Russia 8, Germania 6, Bulgaria e Canada 5, Finlandia 2, Cuba 1, Cina 0.

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12-09-2014
Poland 2014 - L'Italia domani affronta l'Argentina di Velasco


Bydgoszcz. La nazionale azzurra maschile si è trasferita da Lodz a Bydgoszcz, dove si concluderanno i suoi impegni nel Campionato del Mondo 2014 (la sconfitta di ieri con la Polonia ha tolte le ultime possibilità di entrare nella fase finale). La squadra di Mauro Berruto, è attesa dalle ultime due gare del torneo contro Argentina ed Australia. Gare importanti contro altre due deluse dalla rassegna iridata, da vincere per dare il miglior volto possibile alla classifica finale del torneo, in base alla quale vengono assegnati i punteggi validi per i ranking internazionali.
Sulla panchina dell'Argentina (il match con i sudamericani è in programma alle 16.40 nella Hala Luczniczka) siede Julio Velasco per tante stagioni guida della squadra italiana, con cui ha vinto due volte la rassegna iridata.
Il sestetto "albiceleste" si presenta in classifica con un punto più degli azzurri, ma come l'Italia non ha giocato un torneo di primo piano. Qualche buon passaggio in singoli parziali e poco altro.
In formazione vecchie e attuali conoscenze del nostro massimo campionato: dal regista De Cecco, neo acquisto di Perugia a Solè centrale di Trento e poi ancora Conte, Quiroga, Uriarte, per finire con Crer, lo scorso anno a Vibo Valentia. L'Argentina, che è da pochi mesi nelle mani di Velasco, è in una fase di ricostruzione. Dal mondiale si attendeva buone sensazioni ed un piazzamento onorevole, che non arriverà.
L'Italia nel pomeriggio ha sostenuto un allenamento nel nuovo impianto di gioco, già conosciuto dagli avversari sudamericani, che hanno già giocato a Bydgoszcz le prime due gare della seconda fase.
FORMAZIONI - ITALIA: 2 Kovar, 3 Parodi, 4 Vettori, 7 Rossini (L), 10 Lanza, 11 Buti, 13 Travica, 14 Piano, 15 Birarelli, 16 Baranowicz, 18 Sabbi, 19 Anzani, 20 Colaci (L). All. Berruto. ARGENTINA: 2 Filardi, 3 Porporatto, 4 Garrocq, 5 Uriarte, 7 Conte, 9 Quiroga, 10 Gonzales, 11 Solè, 14 Crer, 15 De Cecco, 16 Ramos, 20 Toro, 21 Closter. All. Velasco.
PRECEDENTI - Italia ed Argentina si sono affrontate 42 volte. Il bilancio è favorevole agli azzurri che hanno conquistato 31 vittorie, contro le 11 dei sudamericani.
ULTIME GARE - 13 settembre: Pool E - A Lodz: ore 16.40 Serbia-Francia; ore 20.25 Polonia-Iran. A Bydgoszcz ore 16.40 Argentina-Italia; ore 20.25 Australia-Usa. Pool F - A Katowice ore 16.40 Brasile-Canada; ore 20.25 Germania-Russia. A Wroclaw ore 16.40 Finlandia-Cina; ore 20.25 Cuba-Bulgaria
14 settembre: Pool E - A Lodz: ore 16.40 Iran-Serbia; ore 20.25 Polonia-Francia. A Bydgoszcz ore 16.40 Usa-Argentina; ore 20.25 Italia-Australia. Pool F - A Katowice ore 16.40 Brasile-Russia; ore 20.25 Germania-Canada. A Wroclaw ore 16.40 Finlandia-Bulgaria; ore 20.25 Cuba-Cina.
CLASSIFICHE - Pool E - Classifica: Francia 13, Polonia 12, Iran 11, Stati Uniti 10, Serbia 9, Argentina 3, Italia 2, Australia 0. Pool F - Classifica: Brasile 15, Russia 14, Germania 12, Canada 10, Bulgaria 5, Finlandia e Cuba 2, Cina 0.
TELEVISIONE - La gara tra Italia ed Argentina sarà trasmessa in diretta su Raisport1 con inizio alle ore 16.40.

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Mondiali: Italia senza cuore e testa. 1-3 con l'Argentina

Luca Muzzioli
di Luca Muzzioli


ITALIA - ARGENTINA 1-3 (25-17 21-25 28-30 21-25) - il tabellino

BYDGOSZCZ - L'Italia mette in campo ancora il suo peggio. Quando il peggio si pensava fosse già stato mostrato. La squadra azzurra perde anche con l'Argentina e domani con l'Australia giocherà per evitare l'ultimo posto del girone e classificarsi quindi al 13° posto. Un risultato che dovrà far riflettere.

Poco da dire. Nel momento di massima difficoltà l'Italia si è sfaldata. Zero comunicazione in ricezione, poca attenzione sulle palle sporche, il tutto contro un avversario non trascendentale ma di certo più attaccato alla partita, più desideroso di portare a casa il risultato. Si salva il solo Sabbi, entrato in campo con la morte nel cuore per la scomparsa del nonno, ma capace di far vedere buone cose alla sua prima vera chiamata in questo Mondiale.

Berruto propone l'ennesimo nuovo sestetto con Parodi titolare in diagonale con Lanza al posto di Kovar. Nel corso del match sarà un valzer di cambi, ma sarà l'Argentina di Velasco (con De Cecco in regia) a ballarci il tango sui piedi ottenendo il meglio dai cambi fatti.


Velasco si esalta, la sua Argentina fa il colpaccio - foto © Tarantini

Piedi immobili quelli azzurri, soprattutto in ricezione con molti palloni gestiti malissimo, guardati o colpiti senza muoversi...

Bene l'Italia nel primo set. La squadra di Berruto è a buoni livelli in attacco ma, soprattutto, capitalizza al meglio i 6 errori al servizio dell'Argentina. Parziale complessivamente dominato
con i 5 punti di Vettori, i 4 di Lanza, 1 muro e 2 ace di squadra.

L'Argentina di contro non si scompone. Velasco lascia Quiroga titolare per Filardi l'Italia invece va in confusione. Berruto cerca di correre ai ripari con il doppio cambio con Baranowicz e Sabbi in, Travica e Vettori out, e l'ingresso di Kovar, ma 3 errori in ricezione (tasto dolente in tutto il mondiale), 2 battute sbagliate e 3 errori in attacco sono il regalo azzurro all'ex Ct della Generazione di Fenomeni che incassa l'1-1.

Il terzo set è quello forse decisivo. Si parte con Lanza e Kovar, Parodi in panchina. Argentina subito 8-14 con il turno di battuta di Conte. Baranowicz subentra a Travica, esce Lanza, entra Parodi; esce Vettori entra Sabbi che trova l'ace del 10-14. L'Italia torna in corsa e impatta 17-17. De Cecco però dai nove metri trova due cioccolatini ce valgono il 21-21, dopo un allungo azzurro. L'Italia però trova il 24-22 ma vanifica due set ball, il secondo con Crer che può chiudere la ricezione lunga di Parodi. Gli azzurri trovano un altro set ball con Sabbi, l'unico giocatore positivo nella gara (27-26) ma l'Argentina annulla e chiude il set con un ace su Kovar che riceve malissimo una battuta alta in bagher.

Il quarto set set per l'Italia è una rincorsa continua: 1-3, 2-6, 8-13. Sul 15-15 c'è l'ace di Crer su Kovar. Ci viene negato un Challenge evidente. Gara sospesa per minuti quando l'Italia chiede la verifica di un tocco a muro su attacco di Buti e il secondo arbitro invece guarda la possibile invasione a muro dell'Argentina. L'incomprensione sulla richiesta azzurra e la rigidità della coppia arbitrale che non si ravvede vale il 17-19 (quando le immagini televisive avrebbero dato il 18-18). L'Italia si innervosisce ma non è questo il motivo del finale netto in favore dell'Argentina: 21-25.

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14-09-2014
Poland 2014 - L'Italia chiude vincendo e finisce 13ma



Bydgoszcz. L'Italia saluta il Mondiale con una vittoria, ma che vale soltanto il 13mo posto finale. Contro l'Australia superata 3-1 (25-23 25-14 21-25 25-18) la squadra di Mauro Berruto ha dimostrato grinta e volontà di non salutare la Polonia con una sconfitta.
La differenza tra Italia e Australia l'avevamo già vista a Firenze in World League, in questa gara che ha chiuso il mondiale tricolore ce ne è stata una conferma. Berruto ha schierato Travica in regia, Vettori opposto, Kovar e Lanza di banda, i soliti Birarelli e Buti al centro, alternando i liberi: Rossini in ricezione e Colaci in difesa. Kovar è stato il migliore, tornando ad esprimersi ai livelli mostrati nelle prime gare del torneo, accanto a lui alterni Lanza e Vettori. Positivo l'ingresso nel quarto di Giulio Sabbi sulla diagonale di Travica.
Gli azzurri nel primo set dopo essere andati nettamente in vantaggio 18-12, poi sono ricaduti nei soliti problemi, qualche ricezione balbettante, troppi errori in attacco. Si sono fatti raggiungere e scavalcare (22-23) prima di chiudere anche grazie a qualche errore australiano.
Tutto più semplice nel secondo parziale. Con Birarelli e compagni che piazzano subito un bel break (7-3) poi continuano a dilatare il loro vantaggio sino al 25-14, del 2-0. Kovar, Lanza e Vettori hanno "girato" al meglio in attacco, Buti e Birarelli hanno fatto la loro parte a muro.
Nel terzo c'è stata la reazione dei ragazzi di Uriarte, anche aiutati da alcune amnesia del sestetto italiano. Il parziale è vissuto sul filo dell'equilibrio sino al 21-21, quando l'Italia non ha gestito al meglio i suoi attacchi ed ha permesso all'Australia di tenere vivo il match. Nel quarto l'Italia allunga subito, scava un solco profondo nel punteggio e chiude con un muro di Kovar 25-18.
Domani la squadra azzurra ritorna a casa. il suo Mondiale è terminato.

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Mondiali: Il calendario della 3° fase. Polonia sfortunata



POLONIA (g.t.) - Sorteggio sfortunato per la Polonia nella 3° fase.

Pool G (a Katowice): Francia, Germania, Iran

Pool H (a Lodz): Brasile, Russia, Polonia

Le prime 2 in semifinale



Martedì 16 Settembre
ore 20.25 Brasile-Polonia
ore 20.25 Francia - Germania

Mercoledì 17 Settembre
ore 20.25 Brasile - Russia
ore 20.25 Germania - Iran

Giovedi 18 Settembre
ore 20.25 Polonia - Russia
ore 20.25 Francia - Iran

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Mondiali: Polonia-Brasile 3-2. Decide il videochallenge

Giacomo Tarsi
di Giacomo Tarsi twitter



Pool H
POLONIA - BRASILE 3-2 (25-22, 22-25, 14-25, 25-18, 17-15) - il tabellino

LODZ - E' festa biancorossa all'Atlas Arena di Lodz. Wlazly (31 punti) e compagni rimontano dall'1-2 e 4-7 e dopo aver dilapidato un vantaggio di 7-2 nel tie-break annullano un match-point e vincono 17-15 con una decisione arbitrale ribaltata al videochallenge.

LA PARTITA - Sorprese nei sestetti iniziali: nel Brasile è regolarmente in campo Sidao, ma Murilo è in tribuna e Wallace solo in panchina (sarà utilizzato solo per il doppio cambio); per la Polonia Drzyzga è preferito a Zagumny mentre recupera Winiarski che però comincia con un errore in ricezione e 2 murate che lanciano subito il Brasile sul 3-7. Lo schiacciatore si rifà con un muro su Vissotto (primo set disastroso, ma poi partita in crescita per l'opposto ex-Trento), ma Kubiak (solo 2 attacchi vincenti in tutta la partita) prende la murata del 5-9 e Lucas realizza l'ace del 9-14. Improvvisamente il Brasile inizia a pasticciare: out di Sidao (12-15), muro di Klos su Vissotto (13-15), liscio tra Bruno e Lucarelli (14-15). Bernardinho si gioca la carta del doppio cambio, ma quando lo chiude Vissotto prende subito la murata del 19-18 da Kubiak. Wlazly vince lo scambio più lungo della partita (20-18), Konarski (entrato per il doppio cambio) aggiunge un ace (21-18) e poi ci pensa Vissotto: errore in attacco (23-19) e in battuta (25-22).

Altra partenza lenta della Polonia nel 2° set (2-5), Drzyzga prova ad accenderla con un ace (8-9), ma gli schiacciatori continuano a latitare così Felipe fa l'8-11 e Kubiak incassa un'altra murata per l'8-12. Winiarski attacca out il 9-14 e lascia il posto a Mika, autore di una prestazione più che positiva. Come nel 1° set la Polonia rimonta: out di Lucas (13-16), ace di Konarski (16-18), contrattacco di Mika (19-20) ed ace di Wlazly con l'aiuto del nastro: 21-21. Il finale però stavolta è nel segno di Felipe che prima mura Mika (21-23) e poi schiaccia il 22-25 approfittando del servizio positivo di Lucas: 22-25.

Dopo la pausa lunga la Polonia sembra restare negli spogliatoi con Mika e Kubiak in bambola sui servizi float di Lucas e Vissotto che rinunciano al salto. Quando Mika prende la murata del 6-13 entra Buszek al posto di Kubiak, ma la musica non cambia e finisce addirittura con un pesante 14-25.

Un ace di Felipe (1-2) e 2 muri su Kubiak (4-7) sembrano spianare al Brasile la strada verso i 3 punti invece la Polonia punge un paio di 2 volte col servizio e Mika, positivo in attacco dopo i pasticci in ricezione, fa il 10-10. Un muro su Vissotto vale il sorpasso e l'onnipresente Wlazly fa il 15-13. Il pubblico ci crede e si spegna la luce nella metà campo brasiliana: Klos mura Felipe (19-16), Wlazly ancora a segno (20-16), contrattacco di Kubiak (21-16). Il servizio di Mika rinvia il verdetto al tie-break: 25-18.

Anche nel 5° set il "cambiopalla" brasiliano non gira: muro su Vissotto (2-1), Lucarelli e Lucas vengono difesi mentre Mika va 2 volte a segno (4-1). Klos (7 muri) stampa Lucas per il 6-2 poi arriva lo slash di Mika su ricezione lunga: 7-2. Sembra finita ed invece si torna subito in parità: ace di Lucas (7-4), 2 contrattacchi di Felipe (7-5 e 8-7) e cartellino rosso (8-8) a Kubiak (decisamente discutibile). Il Brasile va addirittura in vantaggio quando Lucarelli mura Wlazly (11-12), ma c'è la risposta immediata con Mika: attacco e muro su Lucas (13-12). Il Brasile annulla un match-point e torna avanti con un muro su Wlazly: 14-15. L'opposto si rifà subito con attacco e contrattacco dopo una difesa su Felipe: 16-15. La Polonia sciupa una prima occasione per chiudere, ma sul prosieguo dell'azione la palla arriva a Klos che attacca out. Il videochallenge però stavolta funziona e svela il tocco di Lucas: 17-15.

I NUMERI - Nel tabellino finale spiccano i 31 punti di Wlazly col 63% inatt., il 58% in att. di Mika ed i 7 muri di Klos che compensano le difficoltà in attacco di Winiarski (14%) e Kubiak (13%). Numeri più omogenei nella squadra brasiliana che però ha troppo peccato di continuità nel corso del match.

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