www.volleyball.it/Mondiali: Polonia-Brasile 3-2. Decide il videochallengeGiacomo Tarsi
di Giacomo Tarsi twitter
Pool H
POLONIA - BRASILE 3-2 (25-22, 22-25, 14-25, 25-18, 17-15) - il tabellino
LODZ - E' festa biancorossa all'Atlas Arena di Lodz. Wlazly (31 punti) e compagni rimontano dall'1-2 e 4-7 e dopo aver dilapidato un vantaggio di 7-2 nel tie-break annullano un match-point e vincono 17-15 con una decisione arbitrale ribaltata al videochallenge.
LA PARTITA - Sorprese nei sestetti iniziali: nel Brasile è regolarmente in campo Sidao, ma Murilo è in tribuna e Wallace solo in panchina (sarà utilizzato solo per il doppio cambio); per la Polonia Drzyzga è preferito a Zagumny mentre recupera Winiarski che però comincia con un errore in ricezione e 2 murate che lanciano subito il Brasile sul 3-7. Lo schiacciatore si rifà con un muro su Vissotto (primo set disastroso, ma poi partita in crescita per l'opposto ex-Trento), ma Kubiak (solo 2 attacchi vincenti in tutta la partita) prende la murata del 5-9 e Lucas realizza l'ace del 9-14. Improvvisamente il Brasile inizia a pasticciare: out di Sidao (12-15), muro di Klos su Vissotto (13-15), liscio tra Bruno e Lucarelli (14-15). Bernardinho si gioca la carta del doppio cambio, ma quando lo chiude Vissotto prende subito la murata del 19-18 da Kubiak. Wlazly vince lo scambio più lungo della partita (20-18), Konarski (entrato per il doppio cambio) aggiunge un ace (21-18) e poi ci pensa Vissotto: errore in attacco (23-19) e in battuta (25-22).
Altra partenza lenta della Polonia nel 2° set (2-5), Drzyzga prova ad accenderla con un ace (8-9), ma gli schiacciatori continuano a latitare così Felipe fa l'8-11 e Kubiak incassa un'altra murata per l'8-12. Winiarski attacca out il 9-14 e lascia il posto a Mika, autore di una prestazione più che positiva. Come nel 1° set la Polonia rimonta: out di Lucas (13-16), ace di Konarski (16-18), contrattacco di Mika (19-20) ed ace di Wlazly con l'aiuto del nastro: 21-21. Il finale però stavolta è nel segno di Felipe che prima mura Mika (21-23) e poi schiaccia il 22-25 approfittando del servizio positivo di Lucas: 22-25.
Dopo la pausa lunga la Polonia sembra restare negli spogliatoi con Mika e Kubiak in bambola sui servizi float di Lucas e Vissotto che rinunciano al salto. Quando Mika prende la murata del 6-13 entra Buszek al posto di Kubiak, ma la musica non cambia e finisce addirittura con un pesante 14-25.
Un ace di Felipe (1-2) e 2 muri su Kubiak (4-7) sembrano spianare al Brasile la strada verso i 3 punti invece la Polonia punge un paio di 2 volte col servizio e Mika, positivo in attacco dopo i pasticci in ricezione, fa il 10-10. Un muro su Vissotto vale il sorpasso e l'onnipresente Wlazly fa il 15-13. Il pubblico ci crede e si spegna la luce nella metà campo brasiliana: Klos mura Felipe (19-16), Wlazly ancora a segno (20-16), contrattacco di Kubiak (21-16). Il servizio di Mika rinvia il verdetto al tie-break: 25-18.
Anche nel 5° set il "cambiopalla" brasiliano non gira: muro su Vissotto (2-1), Lucarelli e Lucas vengono difesi mentre Mika va 2 volte a segno (4-1). Klos (7 muri) stampa Lucas per il 6-2 poi arriva lo slash di Mika su ricezione lunga: 7-2. Sembra finita ed invece si torna subito in parità: ace di Lucas (7-4), 2 contrattacchi di Felipe (7-5 e 8-7) e cartellino rosso (8-8) a Kubiak (decisamente discutibile). Il Brasile va addirittura in vantaggio quando Lucarelli mura Wlazly (11-12), ma c'è la risposta immediata con Mika: attacco e muro su Lucas (13-12). Il Brasile annulla un match-point e torna avanti con un muro su Wlazly: 14-15. L'opposto si rifà subito con attacco e contrattacco dopo una difesa su Felipe: 16-15. La Polonia sciupa una prima occasione per chiudere, ma sul prosieguo dell'azione la palla arriva a Klos che attacca out. Il videochallenge però stavolta funziona e svela il tocco di Lucas: 17-15.
I NUMERI - Nel tabellino finale spiccano i 31 punti di Wlazly col 63% inatt., il 58% in att. di Mika ed i 7 muri di Klos che compensano le difficoltà in attacco di Winiarski (14%) e Kubiak (13%). Numeri più omogenei nella squadra brasiliana che però ha troppo peccato di continuità nel corso del match.
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