Olimpiadi Londra 2012

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 11/8/2012, 10:54

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.volleyball.it

Olimpiadi: Semifinali/M. La Russia in finale dopo 12 anni

10_08_tar_festa_russa
La festa della Russia che vola in finale


Russia – Bulgaria 3-1 (25-21 25-15 23-25 25-22) - IL TABELLINO

LONDRA - La Russia vince (non senza soffrire) contro la sorprendente Bulgaria di Camillo Placì il vice Ct italiano che è i realtà l'anima tecnica dello staff bulgaro.

La Russia torna a giocare la finale per l'oro dopo 12 anni dall'argento di Sydney 2000.

Per i bulgari la finale del bronzo alle 9.30 di domenica mattina con la perdente di Italia – Brasile

Olimpiadi: Semifinali/M. Tabu Brasile. Italia ko 0-3

10_08_tar_italia_triste
Italia, i volti tristi per la sconfitta


Italia - Brasile 0-3 (21-25 12-25 21-25) - IL TABELLINO

LONDRA -E' la notte di San Lorenzo ma le stelle sudamericane, quelle del Brasile campione del mondo in carica e vice campione olimpico, stelle di livello planetario, di volerne sapere di cadere non ci stanno. Lo si capisce da subito, soprattutto quando all'Italia le cose non girano per il meglio al servizio, il fondamentale che, nelle occasioni in cui l'Italia ha brillato, ha sempre acceso la squadra azzurra di Berruto. Domenica si gioca per il bronzo, alle 10.30 italiane (le 9.30 qui a Londra). La finale, quella delle ore 14 che vale l'oro, è tra Brasile e Russia.

10_08_tar_savani_attacca
Per l'Italia in attacco in partita solo Savani


Il motivo - Qual è l'Italia? Quella della prima fase del girone a cui aggiungiamo questa prova o quella - fantastica - vista contro gli Usa? Non c'è dubbio che la squadra azzurra volesse confermare la bella prova messa in campo contro gli Stati Uniti, ma il Brasile si è rivelato avversario di diversa levatura. Agli azzurri entrano nel primo set 3 ace, ma non mandano in tilt il gioco dei verde oro ben focalizzati sulla palla successiva. L'Itala così non decolla. Zaytsev e Lasko subiscono troppo, il primo a ricezione e muro, il secondo a muro. C'è solo Savani, mentre Bruno dall'altra parte della rete gioca con una determinazione da campione consolidato.

I + e i - . I meno sono tutti di marca italiana. Al di là dei numeri delle statistiche è lampante come tutto il team azzurro sia stato lontanissimo dall'esprimere il gioco messo in campo con gli Usa. Zaytsev accusa in ricezione e non entra in partita in attacco (3 su 14, 21%), Lasko non incide a sua volta (6 su 20), il muro non regge (solo 3 muri, 2 di Savani, 1 di Birarelli), 5 gli ace di cui 3 nel primo set. Il secondo set è da cancellare. Brasile che sopperisce al meglio all'assenza di Vissotto. Bruno è bravo a far entrare subito in partita Wallace che nel solo primo set fa 7 dei suoi 12 punti. Spaventosa l'efficenza di Murilo, 70,59%. 12 attacchi vincenti su 17, 0 errori.

Uomo a cinque cerchi - E' la partita di Murilo. Lo schiacciatore brasiliano è il top scorer dei verde oro, ha i numeri di efficienza di cui abbiamo già detto, si fa sentire a muro e al servizio, riceve in 15 occasioni senza regalare errori, e in campo si fa carico dei momenti più difficili con autorevolezza, come il peso dell'ultimo punto della gara. Mai fuori giri.

Sestetti
Italia: Zaytsev, Fei, Lasko, Savani, Mastrangelo, Travica, Bari (L)
Brasie: Dante, Lucas, Bruno, Murilo, Sidao, Wallace, Sergio (L)

10_08_tar_festa_grinta_brasile
Un brasile stellare


La partita

1° set - Brasile senza Vissotto. Si apre a viso aperto con Zaytsev che subito trova un punto al servizio. Mastrangelo bissa per il 6-6. Brasile avanti grazie ad un errore azzurro di quarto tocco (8-9). Mentre Wallace ha già trovato 5 punti personali (11-12) Savani al servizio trova la partità (13-13, 3 ace Italia). Sergio in difesa ispira il nuovo break sudamericano che i verdeoro concretizzano con Sidao e ribadiscono con Murilo: 14-16. Un muro di Dante su Zaytsev fa allungare i sudamericani ad un pericoloso +3. Il biondo attaccante azzurro non è ancora entrato in partita, anzi subisce l'ace del 17-20 ad opera di Dante e lascia la seconda linea per Papi. Savani (6 punti nel set) prova a dare una scossa in attacco (20-22) e a muro su Wallace (già a quota 7) (21-24) ma il suo servizio in rete porta al successo brasiliano.

2° set - Italia tramortita in avvio di secondo set con Zaytsev che in ricezione regala il contrattacco al Brasile sui due turni di battuta di Dante e Lucas. Sull'1-4 Parodi prende il posto dell'ex schiacciatore di Roma. Anche Lasko non incide nel match, Murilo lo mura per il 2-7, Bruno per il 7-15. Berruto chiede di "cambiare faccia" e poi "di dimenticare il pungeggio e stare insieme". Seguono errori azzurri e altri muri verde oro (Dante su Lasko: 10-20). Rientra Zaytsev e subentra Boninfante per Travica in regia (10-21) ma il set è compromesso. In maniera indiscutibile.

3° set - Savani prende per mano la squadra per un iniziale 4-2 e 5-2. Ma il capitano azzurro è troppo solo e il muro brasiliano si fa sentire. Lasko capo basso subisce ancora e si fa murare da Murilo per l'11-11, poi attacca out il punto del 12-15, dopo due break siglati da Sidao. Berruto cambia (forse è però una mossa tardiva): Fei opposto per Michal, ma l'ex trevigiano non ha il tempo per entrare in partita nel ruolo. Zaytsev fa un fallo di ricezione in palleggio, poi viene murato: 15-20. E' la miglior gara del Brasile in questi Giochi, si vede, e basta contro un'Italia meno in partita di quanto non fatto con gli USA. Fallosa e incapace di entrare davvero in partita una volta che il servizio non ha trasmesso la solita fiducia. L'ultimo punto è un ace di Murilo, la finale per l'oro affar loro.

www.federvolley.it
jpg
10-08-2012
Londra 2012: Italia superata in semifinale dal Brasile

Battuta per 3-0 (25-21 25-12 25-21)dal Brasile, la nazionale italiana non potrà giocare la finale per la medaglia d'oro. Domenica tornerà in campo alle ore 10.30 italiane per affronterà la Bulgaria, per cercare di conquistare la medaglia di bronzo. Il titolo olimpico se lo contenderanno Brasile e Russia.
Contro il sestetto di Bernardinho l'Italia non ha ripetuto la bella prestazione offerta contro gli Stati uniti e dopo un primo set in cui ha cercato per buona parte di rispondere colpo su colpo ai sudamericani ha ceduto nettamente nel secondo.
Gli azzurri non si sono arresi nel terzo, hanno cercato di reagire, Berruto ha giocato tutte le carte a sua disposizione, ha provato anche Fei come opposto, ma alla lunga il Brasile ha confermato di essere in serata di grazia ed ha chiuso 3-0.
 
Top
view post Posted on 12/8/2012, 07:33

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.volleyball.it

Olimpiadi: Bronzo/F. Giappone banzai! 3-0 alla Corea

11_08_tar_giappone_fetsa
Giappone è bronzo. Sul podio dopo 28 anni

GIAPPONE - COREA 3-0 (25-22, 26-24, 25-21) IL TABELLINO

LONDRA - Dal 1984, Giochi di Los Angeles, una squadra asiatica diversa dalla Cina non saliva sul podio. Come in quella lontana Olimpiade è il Giappone ad aggiudicarsi il bronzo, tornando tra le tre squadre migliori al Mondo dopo 28 anni.

Il motivo - La Corea, forse già appagata dall'ingresso in semifinale, non si è presentata a questo appuntamento con l'aggressività vista per esempio contro l'Italia, a eccezione del 2° set. Tanti errori punto in momenti decisivi per la squadra di Hyung-Sil Kim, che fa vedere il suo meglio in fase di recupero e nel muro-punto. Il Giappone gioca con pazienza e con la freddezza necessaria a inquadrare il campo in continuità; bene il lavoro nel block-out. Le squadre si son date battaglia in difesa ma alla fine è il team di Manabe ad aver raccolto un bottino più ricco.

11_08_tar_giappone_fetsa_1
Che festa per il Giappone

I + / - della gara - La migliore efficienza in attacco nipponica, 31% contro 24%, è uno dei motivi della vittoria finale, con Shinnabe (45%) e Sakoda (37%, preferita da Manabe a Ebata) le più brillanti per il Giappone e l'ottima Yeon-Koung Kim (47%), che da sola però non può sostenere tutto il peso dell'attacco coreano. L'ottima ricezione (71%) ha permesso a Takeshita una gestione ottimale del gioco, mentre lo 0-8 a muro della Corea testimonia quanto le attaccanti giapponesi abbiamo sfruttato il piano di rimbalzo avversario, con successo nella maggior parte delle occasioni.

11_08_tar_giappone_korea_1
Saori Kimura stella giapponese

Donna a cinque cerchi - Saori Sakoda. Con la "principessa" Kimura in difficoltà (11 punti e 16%) è la n. 14 la vera mano pesante dell'attacco giapponese. 23 punti e tanti palloni pesanti gestiti con il fuoco negli occhi. Menzione d'onore per la coreana Yeon-Koung Kim, completa in tutti i fondamentali, 22 punti che la confermano top scorer olimpica.

11_08_tar_giappone_korea
Che sfida Saori vs Kim Yeon-Koung

LA PARTITA

1° set - Corea fuori fuoco nei primi scambi: 5 errori-punto, 3 dei quali della bomber Yeon-Koung Kim, lanciano il Giappone 8-5. La squadra di Hyung-Sil Kim cresce in fase di recupero e si torna (15-16). Il Giappone trova l'allungo decisivo con Sakoda, Kimura e... Yeon-Koung Kim, che regala il set point pestando la seconda linea in pipe (24-21). Chiude il bel diagonale della n. 14 nipponica: 25-22.

2° set - Parziale taglia-gambe del Giappone: 8-1 con tanti errori avversari, soprattutto in ricezione. Si rivede la Corea, più precisa in fase di contrattacco e attenta a muro con Song-Yi Han (16-11, 16-15). Ci si scambia favori dai nove metri e le squadre rimangono incollate fino ai vantaggi: alla prima occasione il Giappone si fa trovare pronto e con una doppietta di Sakoda si porta a un passo dalla medaglia (26-24).

3° set - La riscossa coreana arriva dai nove metri con Hee-Jin Kim: 4-6. Il Giappone lavora bene nella correlazione muro-difesa e ritrova il pari (7-8, 14-13). La Corea non riesce a migliorare la gestione dell'errore e lascia sfuggire l'avversario 17-15. Sul finale il Giappone mantiene la freddezza necessaria per tagliare il traguardo con Shinnabe e Araki: 25-21.

Olimpiadi: Oro al Brasile. Usa, annichiliti 3-1

11_08_tar_danilins
Dani Lins, regista d'oro

BRASILE - USA 3-1 (11-25 25-17 25-20 25-17) - IL TABELLINO

LONDRA - Il Brasile non cede lo scettro. Quattro anni dopo, contro una formazione statunitense arrivata a Londra con il solo obbiettivo di vincere questi Giochi per la prima volta con la nazionale femminile, con ancora fresco il ricordo del ko di Pechino, le verde oro si impongono ancora una volta con un gioco totale.

Per Zé Roberto è il terzo titolo olimpico dopo quello di Barcellona 1992 con gli uomini e quello di Pechino 2008 con le donne.

Il motivo - La squadra di Ze' Roberto subisce la furia americana nel primo set, ai limiti dell'imbarazzante, ma il tecnico non fa drammi. Fa sciogliere la tensione di Dani Lins e Rodrigues - le più impallate - poi dal secondo fa imporre la sua squadra con un gioco più fluido, mentre la pressione scivola tutta addosso alle statunitensi che spariscono schiacciate dalle loro stesse aspettative.

La partita

1° set - Tre errori verde oro agevolano l'allungo di una cinica Stati Uniti: 1-6. Zé Roberto spende subito un time out. Stati Uniti che prendono il largo. Hooker trova un ace agevole (4-11), il Brasile sbaglia ancora in altre due occasioni in attacco con Sheilla e Thaisa. Squadra contratta quella di Zé Roberto. Il tecnico chiede time out e predica calma, poi si prende da parte Dani Lins. Sul 7-18 però manda in campo Pequeno per Rodigues ma Akirandewo e Hooker la fermano subito a muro. Adenizia prende il posto di Thaisa. Il parziale per il Brasile è imbarazzo punto: 8-21, dopo errore di Pequeno. Torna Rodrigues. Poi sul 9-22 doppio cambio. Zé Roberto punta a riaprire il match dal secondo set.

11_08_tar_seggiolone
Le brasiliane danzano sul seggiolone

2° set - Zé Roberto non cambia nulla. Il suo Brasile si scrolla di dosso la tensione e parte con un uno due di Jaqueline (2-0). Il massimo vantaggio il Brasile lo trova con l'ace di Thaisa su Larson (7-3). E' un Brasile più determinato, anche se gli Usa con un buon gioco a muro riescono a recuperare il gap e tornare prepotentemente in partita. Prima il block di Tom su Sheilla, poi il contrattacco sempre di Logan Tom per il 12-12. La difesa verdeoro permette a Dani Lins di far decollare Sheilla e Jaqueline. La prima poi si esalta con un pallonetto lungo in zona 5, dietro la difesa a stelle e strisce. McCutcheon cambia, fuori Larson, dentro Megan Hodge, ma anche Hooker e Akinradewo non brillano nel parziale. Quasi un primo set allo specchio con il Brasile a fare la voce grossa. Il parziale lo chiude Fabiana con la seconda fast vincente nel breve di poche azioni.

3° set - Larson torna titolare. Gara entrata nel vivo. Il Brasile mette pressione al servizio e trova il muro del 5-2, dopo errore di Larson (entra Hodge). Si innervosisce Rodrigues che subisce il primo muro nel match di Harmotto, poi attacca out: 6-5. Fabiana mura Harmotto (8-5) che lascia il campo per Scott sul 14-10. Brasile che tiene ben stretto il vantaggio accumulato con Rodrigues che regge la ricezione (è nel mirino del servizio Usa) dando a Jaqueline il via libera in attacco. Usa che non concretizzano in due occasioni, la difesa brasiliana con Fabi si esalta, così come Sheilla che chiude due palloni caldi sul finire del set: 25-20.

11_08_tar_brasile
Brasile d'oro

4° set - Negli Usa resta Hodge. Il Brasile a muro mette a tacere gli attacchi da prima e seconda linea delle statunitensi: Fabiana fa un uno due su Hodge e Tom (5-2) . E' il momento di Sheilla che in contrattacco ha l'arguzia tecnica di alzare una pipe per Rodigues, poi chiude due attacchi vincenti uno stretto nei tre metri, di gran classe: 10-7. Gli Stati Uniti vittima delle proprie tensioni non riescono a essere incisivi. L'attesissima Hooker è fuori gara. Dani Lins piazza il muro di Hodge del 16-10 e corre ad abbracciare Ze' Roberto. McCutcheon parla ai suoi assistenti Kiraly e Wheisoff. Larson rientra per Hodge, ma è un dilagare brasiliano con l'errore di Harmotto e il punto di Dani Lins di prima intenzione: 19-11. Ze' Roberto invoca la torcida. E' oro olimpico.

Olimpiadi: I premi individuali, Kim Yeon-Koung MVP

LONDRA - I premi individuali sulla base delle statistiche FIVB.

MVP: Kim Yeon-Koung (Corea)

Miglior realizzatore: Kim Yeon-Koung (Corea)

Miglior attaccante: Destinee Hooker (Usa)

Miglior muro: Fabiana Claudino (Brasile)

Miglior servizio: Sheilla Castro (Brasile)

Miglior alzatrice: Evgeniya Startseva (Russia)

Miglior ricevitrice: Fernanda Rodrigues (Brasile)

Miglior Libero: Brenda Castillo (Dominica)

11_08_tar_korea_kim_1
Kim Yeon Koung MVP



Olimpiadi: Azzurri, ultimo atto per il bronzo

06_08_tar_brutti_volti_italia
Azzurri, sfida alla Bulgaria per il bronzo

LONDRA - Stamani alle 10.30 italiane, gli azzurri di Mauro Berruto scendono in campo nella finale per la medaglia di bronzo per affrontare la Bulgaria. Un match importante di per sé, rivincita di quello della prima fase del torneo olimpico in cui ad imporsi furono i balcanici.

LA VIGILIA - L'Italia ha trascorso una vigilia tranquilla, mattina di riposo ed un solo allenamento pomeridiano. Dovendo giocare di mattina, la sveglia sarà data di buon'ora almeno quattro ore prima dell'inizio del match.

PERICOLO BULGARO - La sconfitta con il Brasile, oltre ad una grande delusione non dovrebbe aver lasciato particolari strascichi, l'importanza della posta ancora in palio, ha spinto tutta la squadra a concentrarsi velocemente e il più possibile su di una avversaria che si deve considerare una delle più grandi sorprese dell'Olimpiade.

PLACI' CONDOTTIERO - La Bulgaria, guidata in panchina ufficialmente da Naydenov si avvale dell'importante collaborazione dell'italiano Placì. Dopo i problemi di maggio in cui in pratica il tecnico Stoytchev e due dei più importanti atleti hanno rinunciato alla nazionale, si è allestita una squadra giovane e dotata fisicamente, che ha fatto bene sia in World League, che ancora più importante nel torneo olimpico. Un'avversaria che ha reso difficile la vita a tutte le formazioni incontrate e che anche in semifinale ha creato diversi problemi alla Russia.

PRECEDENTI - Precedenti olimpici - Mosca 1980: 28 luglio Italia-Bulgaria 1-3. Seoul 1988: 19 settembre Italia-Bulgaria 0-3. Pechino 2008: 16 agosto Italia-Bulgaria 3-0. Londra 2012: 6 agosto Italia-Bulgaria 0-3.

LE FINALI - ore 10.30 Finale per il terzo posto Italia-Bulgaria; ore 14 Finale primo posto Russia-Brasile.
 
Top
view post Posted on 12/8/2012, 13:17
Avatar

Super Intenditore di Volley

Group:
Administrator
Posts:
21,417

Status:


www.federvolley.it/

Londra 2012: Italia medaglia di bronzo!

jpg

L'Italia della pallavolo maschile ha vinto la medaglia di bronzo a Londra 2012. Grande risultato raggiunto grazie al successo meritato per 3-1(25-19 23-25 25-22 25-21) sulla Bulgaria. E' la quinta medaglia olimpica della storia del volley azzurro dopo il bronzo di Los Angeles 1984, l'argento di Atlanta 1996, il bronzo di Sydney 2000 e l'argento di Atene 2004. Un grande obiettivo centrato grande ad una bellissima prestazione collettiva, in cui Cristian Savani, da vero capitano ha dato l'esempio e si è esaltato in attacco, al servizio (7 aces) ed a muro. Un risultato che prima un gruppo davvero eccezionale, ma tutto il movimento della pallavolo italiana.
 
Top
view post Posted on 12/8/2012, 21:20

innamorato del volley

Group:
Administrator
Posts:
9,381
Location:
cittadino del mondo

Status:


www.volleyball.it

Olimpiadi: Bronzo/M: Italia - Bulgaria 3-1. E' bronzo

12_08_tar_fin_gioia_gruppo
Ultimo punto, l'Italia sale sul podio con il sorriso


Italia - Bulgaria 3-1 (25-19 23-25 25-22 25-21) - il tabellino

LONDRA – L'Italia porta a casa la medaglia di bronzo. Vince una gara sofferta ma meritata con la Bulgaria di Placì. Otto anni dopo l'argento di Atene gli azzurri tornano sul podio.

Il motivo - L'Italia mostra molto di più di quello che ci aveva sin qui fatto vedere. La Bulgaria, avversario a sorpresa per una finale per il bronzo, alla distanza non si è rivelata un avversario da sottovalutare. Nel secondo set e a tratti dei restanti due parziali, il terzo in special modo, la squadra guidata da Placì ha impensierito gli azzurri, capaci di uscire dalle 'pesti' grazie ancora a Lasko e Savani e all'ottimo apporto di Parodi e Birarelli subentrati nel momento di appannamento dei compagni.

I + e - - Savani e Lasko in attacco sono i due punti più alti dell'Italia che vince il bronzo. Il capitano mette a segno 23 punti personali, ha un 12 su 29 in attacco, ma soprattutto 7 ace e 4 muri. Lasko chiude con 18 punti un 13 su 29 in attacco con il 31.03% di efficienza, 3 muri e due ace. Di squadra l'Italia brilla per 11 ace e 10 muri. Determinante anche la staffetta tra i due liberi per la ricezione, anche se Bari chiude con in 52% di tutto rilievo. La Bulgaria fa meglio a muro 13, ma non punge dai nove metri, 1 solo ace. Sokolov (11/25 in attacco) e Nikolov (10/27) non riescono a dare una svolta al match.

12_08_tar_fin_savani
Savani, protagonista azzurro

Uomo a cinque cerchi - Savani. Capitano di nome e di fatto. E' stato determinante in tutti i momenti belli dell'Italia in questi giochi e anche oggi ha fatto la differenza nell'atteggiamento prima ancora che nel bottino punti sul tabellino.

Sestetti
Italia: Zaytsev, Fei, Lasko, Savani, Mastrangelo, Travica, Bari (L)
Bulgaria: Nikolov N., Sokolov, Skrimov, Yosifov, Bratoev G., Aleksiev, Salparov (L)

La partita

1° set - Il servizio azzurro fa male sin dal fischio d'inizio. Nella prima rotazione il fondamentale dai nove metri manda in tilt il gioco bulgaro che appare addormentato. Al time out tecnico siamo 8-5, Mastrangelo piazza il muro del 14-9, Savani quello del 17-9 su Sokolov. Il giovane opposto esce per Nikolov e la Bulgaria ha una scossa, si porta a -4 (20-16) ma è ancora Savani che firma un nuovo +6. Il parziale lo chiude Lasko. Italia con 3 ace e 2 muri, usufruisce anche di nove errori bulgari. Bene Savani (5, Fei e Lasko a 4 punti).

12_08_tar_fin_lasko
Lasko attacca tra le mani del muro bulgaro

2° set - La Bulgaria torna in campo con Vlado Nikolov titolare. L'opposto si fa subito sentire con quattro punti pesanti, di cui uno a muro su Savani. Placì - coach ombra della Bulgaria - chiede al muro di invadere, gli azzurri commettono qualche errore di troppo in appoggio (Travica costretto al fallo) e al servizio (Fei e Savani), è 7-11. Azzurri bravi a restare attaccati al match. Nikolov regala in parallela out, Lasko mura Aleksiev: 14-14. Zaytsev sbaglia al servizio e lascia il campo a Parodi. Gara riaperta ma la Bulgaria sfrutta il momento e allunga subito 14-16 poi 15-18 con Nikolov a muro su Savani che poi si fa murare anche da Aleksiev. E' un serrato punto a punto che si gioca sulla forza con Savani che stavolta scardina il muro bulgaro (18-18). E' il momento di Papi per Savani, ma il break lo firma Parodi, con un uno-due del sorpasso 21-22. Bulgaria che conquista il 23-23. Berruto lascia Papi in prima linea, 'Samu' si trova ad attaccare gli ultimi palloni azzurri. Un fallo in palleggio di Lasko, dopo difesa di Travica, un attacco di Samuele ritenuto non toccato dal muro bulgaro da Loderus (ma lo era!), regala il parziale ai bulgari: 23-25.

12_08_tar_fin_gioia_gruppo_2
Gruppo di bronzo

3° set - Parodi titolare per Zaytsev in avvio, ma la Bulgaria fa subito 0-4 con i posti quattro Skrimov e Aleksiev. Con calma la squadra azzurra, trascinata dal turno di servizio di Lasko riacciuffa il match con tre ace: 5-5. Savani lo imita e passiamo avanti 7-6. Italia che cade in affanno. Giovi resta anche per la ricezione, azzurri che subiscono l'iniziativa bulgara sempre ben ispirata da Nikolov. Birarelli entra per Fei (8-12).
Set ancora in equilibrio con Mastrangelo che mette il suo primo muro, poi arriva quello di Travica su Aleksiev: 16-15. E' ancora il muro azzurro che risolve con Savani (stop a Nikolov). Ritorna Sokolov, azzurri che allungano, ancora con il servizio di Savani al quarto ace personale della gara: 20-16. Sul 23-20 Zaytsev rileva Lasko nel ruolo di opposto, Sokolov sfrutta subito le mani del posto due: per un mani out. E' un cambio lampo dura fino al 24-21 firmato da Birarelli in un raro attacco da posto 3. Savani chiude la contesa. Per l'Italia 5 ace e 3 muri nel parziale, contro 1 muro per i bulgari.

4° set - Set aspro in avvio. Parodi fa bene, azzurri che tengono l'iniziativa, nonostante qualche indecisione. 14-12. E' il parziale azzurro, la Bulgaria non riesce a incidere e all'Italia le cose funzionano. Parodi viene messo nel mirino in ricezione e fatica, l'Italia regala due errori: 16-16 con Parodi e Lasko, Zaysev rileva Lasko ma è un altro cambio di respiro per l'opposto che rientra due azioni dopo: 17-17. Savani protagonista a tutto campo, copre dietro al muro in due occasioni e contrattacca: 19-17. Italia che allunga. Un attacco di Mastrangelo, ace di Savani (23-19). Italia sul podio, chiude Birarelli.

Olimpiadi: Finale/M. Russia-Brasile che finale. Da 0-2 a 3-2

RUSSIA - BRASILE 3-2 (19-25, 20-25, 29-27, 25-22, 15-9) - IL TABELLINO

LONDRA - La Russia vince per la prima volta il titolo olimpico (in precedenza 3 successi come URSS) al termine di una finale che l'ha vista protagonista di una rimonta incredibile con uno svantaggio di 2 set e poi di 19-22 e 2 match point annullati nel 3° set.

Il motivo - La svolta al match la dà Alekno che nel 3° set rivoluziona la formazione con lo spostamento di un incredibile Musersky (31 punti di cui 16 nel 3° set) nel ruolo di opposto. La delusione verdeoro per il 3° set sfumato al fotofinish e la crescita di Mikhaylov dopo 2 set disastrosi fanno il resto e per il Brasile di Bernardinho non resta che accontentarsi dell'argento per la seconda olimpiade consecutiva.
Annata da incorniciare per Alekno che tra club e nazionale in stagione si è aggiudicato in ordine cronologico la Supercoppa di Russia, la World Cup, la Champions League, il Campionato Russo e le Olimpiadi.

Uomo a cinque cerchi - Se Alekno è lo stratega in panchina, in campo la palma di MVP va indiscutibilmente a Musersky. Dopo 2 set non brillanti da centrale viene spostato opposto (ruolo ricoperto in passato ed occasionalmente nel Belgorod) e cambia volto al match. Come detto per lui ci sono 31 punti (16 nel 3° set della svolta) con il 57% in attacco (45% di efficienza), 2 muri e 1 ace.

I più e i meno - Detto di Musersky per la Russia le altre note positive sono gli ultimi 3 set di Mikhaylov in versione schiacciatore (67% in attacco, 56% efficienza, discreta prestazione in ricezione), i 4 muri a testa di Volkov e Apalikov ed i 3 ace dell'eterno Tetyukhin. Nel Brasile buone le prestazioni di Wallace (27 punti, 50% in attacco, 33% efficienza), Murilo (18 punti, 53% in attacco, 47% efficienza) e Sidao (58% in attacco, 3 muri e 4 ace).
Per quel che concerne le note negative vanno segnalati i primi 2 set di Mikhaylov (4 punti e 7% efficienza in attacco), le prestazioni negative di Khtey e Ilinykh e lo scarso apporto offensivo di Volkov ed Apalikov (appena 2 attacchi vincenti a testa). Nel Brasile manca invece l'apporto offensivo di Dante (6% efficienza ed appena 5 punti totali per lui) e Lucas (6% efficienza in attacco). Male anche Giba (0/5 in attacco) che sostituisce Dante nel 4° set.

I sestetti
Russia: Grankin, Khtey, Musersky, Mikhaylov, Tetyukhin, Volkov, Obmochaev (L)
Brasile: Murilo, Sidao, Wallace, Dante, Lucas, Bruninho, Sergio (L)

La partita
1° set: Sergio è subito attivo in difesa contro un attacco russo che fatica: Murilo (0-1, 0-2) e Wallace (1-5) ne approfittano. Cambia subito Alekno con Butko al posto di Grankin. Il 3-5 è proprio di Butko, ma la Russia fatica sul servizio di Lucas e su quello di Bruno così sul 6-11 viene il turno di Ilinykh al posto di Khtey. Il neoentrato comincia con una buona ricezione e una pipe (8-12), ma poi viene impallinato dall'ace di Sidao: 8-14. Palleggiatori in evidenza in evidenza in fase realizzativa: Butko a muro su Dante (11-15), Bruninho in contrattacco di prima intenzione: 11-16. Mikhaylov non riesce ad ingranare ed il Brasile dilaga con l'ace di Lucas (12-18), il muro di Murilo su Mikhaylov (13-20) ed il contrattacco di Murilo da posto 5: 14-22. Chiude Wallace: 19-25.

2° set: Nella Russia torna Grankin, resta in campo Ilinykh, a segno per il 2-0 dopo l'ace di Tetyukhin. Sidao risponde murando Ilinykh (2-2) che poi attacca out: 3-4. Sidao fa ace su Tetyukhin (3-5), poi Wallace prende di miri Ilinykh in ricezione: palla chiusa a rete da Dante (4-7) ed ace: 4-8. Dentro Berezhko e fuori Ilinykh, ma il Brasile è più in palla: difesa su Mikhaylov e contrattacco in pipe di Dante: 5-10. La Russia non c'è: Mikhaylov spara out (8-13), Grankin e Volkov non si trovano su free ball: 9-14. Un muro su Wallace (11-14) ed un attacco out dello stesso (comunque anche 2 volte a segno nel frangente) riavvicinano il team di Alekno: 14-16. Il set si riapre col muro di Musersky su Dante (15-16), ma è solo un attimo perché Tetyukhin si infrange contro il muro a 3 (15-18) e Lucas replica in muro a uno su Musersky: 15-19. Alekno lo cambia con Apalikov, poi prova anche il doppio cambio con Butko e Khtey. Tutto inutile: Dante chiude sul 20-25. Altro set negativo per Mikhaylov: 1/6 in attacco.

3° set: Alekno ridisegna la formazione. Musersky va a fare l'opposto a Grankin, Mikhaylov va in banda con Tetyukhin, Apalikov e Volkov al centro. Si adatta al ruolo Musersky che firma tutti i punti russi sino al 4-3. Il Brasile torna avanti col muro di Bruno su Tetyukhin (4-5), ma Musersky è indemoniato e firma l'8-7 del 1° time-out tecnico. Niente da fare invece per Mikhaylov, murato da Sidao (8-9), poi bravo anche a sfruttare una palla vagante: 9-11. Sidao brilla anche in battuta, Lucas non spreca la rigiocata: 10-13. Musersky è un cecchino in attacco e tiene in vita la Russia: 12-14, 13-14, 14-15. Il pari arriva col muro a uno di Grankin su Murilo: 15-15. Un ace di Lucas tra Sokolov (in 2°linea per Tetyukhin) e Mikhaylov ed un fallo di 2°linea di Musersky su ricostruzione spianano la strada ai verdeoro: 15-18. Tetyukhin ha la palla del -1, ma la difesa verdeoro è invalicabile e al termine di uno scambio spettacolare Wallace inventa il 17-20. La Russia ha un'altra chance per il -1, ma Musersky stavolta non trova il campo: 19-22. La Russia però non si arrende: contrattacco di Musersky (21-22) ed ace di Tetyukhin: 22-22. Si va ai vantaggi con Mikhaylov che annulla 2 match-point (24-24 e 25-25), poi è ancora Musersky a ribaltare la situazione: 26-25. Al 3° set point Volkov, sin lì evanescente in 1° linea, inchioda Lucas: 29-27.

4° set: Si comincia con Giba al posto di Dante, ma al 1° attacco è murato da Volkov: 4-3. Sidao riporta avanti i suoi con 2 ace (4-6), ma un'alzata a vuoto di Bruno favorisce il contrattacco di Musersky (6-6). Il 2° muro di Volkov su Lucas vale il sorpasso: 7-6. Punto a punto fino all'attacco out di Wallace (12-10), rimediato da Murilo: 12-12. Musersky bombarda in battuta e Mikhaylov (ritrovato dopo i primi 2 set) trova il 14-12 da posto 6. Giba non chiude, Musersky sì: 15-12. Il time-out non raffredda il nuovo opposto russo che sfodera l'ace del 16-12. I guardalinee negano a Musersky l'ace del 17-12, ma il +5 arriva col muro di Volkov su Giba: 18-13. Dentro Thiago Alves per Giba e poi doppio cambio atipico con Rodrigao in 1° linea, ma Thiago Alves spara out: 20-14. La Russia tocca il massimo vantaggio sul 22-15 (Mikhaylov), ma poi si rilassa: ace di Lucas (22-17) e 2 attacchi out (Mikhaylov e Musersky) per il 22-19. Una magia di Grankin smarca Musersky in zona 4 (23-19). Brividi per la Russia dopo l'out di Musersky (23-21), ma il muro di Apalikov su Wallace (24-21) e l'errore in battuta di Murilo valgono il tie-break: 25-22.

5° set: Torna Dante nel Brasile, dopo il brutto set di Giba. Il primo break point è di Apalikov a muro su Lucas: 2-0. Due belle difese di Obmochaev su Sidao propiziano la palla in rete di Wallace: 6-3. Sale la tensione anche per una serie di palle dubbie su cui Hobor sembra fare un buon lavoro. E' ancora la Russia ad allungare, difesa su Wallace e contrattacco di Musersky: 8-4. Tetyukhin mette pressione con la battuta ed inceppa il cambiopalla verdeoro, mentre Grankin senza paura attacca di prima intenzione: 9-4. La difesa a punto di Obmochaev su Dante spegne le ultime speranze: 12-6. Il punto che chiude i giochi olimpici spetta di diritto a Musersky: 15-9.

Olimpiadi: La maglia di Bovolenta sul podio

12_8_tar_sava_bvo_mastro
Savani e Mastrangelo, onore e ricordo del Bovo

LONDRA - La maglia di Vigor Bovolenta sul podio di Londra. L'ha portata il capitano azzurro Andrea Savani.

Gli azzurri dopo il successo nella finale per il bronzo hanno voluto ricordare l'ex centrale azzurro e amico Vigor Bovolenta e anche l'amico Roberto Rondoni, ex direttore generale della Andreoli Latina, e vera e propria colonna del volley pontino, apprezzato negli anni anche come giocatore, tecnico.

Entrambi scomparsi, prematuramente, quest'anno, le loro maglie, in barba al protocollo, somo state portate sul podio.
 
Top
33 replies since 25/7/2012, 07:59   379 views
  Share