http://ricerca.gelocal.itMontesport, entusiasmo da vendere
27 agosto 2011 — pagina 14 sezione: Empoli
MONTESPERTOLI. Solo due anni fa era serie D, oggi è B2. Il Montesport si appresta ad intraprendere l’avventura di matricola nel primo campionato nazionale della sua storia, e lo fa con l’entusiasmo di chi si affaccia per la prima volta in un nuovo mondo, bellissimo quanto impegnativo. E il primo a riconoscerlo è proprio il direttore sportivo, Stefano Campitelli, che proprio due anni fa decise di intraprendere questo viaggio come dirigente di un Montesport che, in due stagioni, è riuscito a portare nel volley nazionale.
«Siamo reduci da due stagioni a dir poco fantastiche, andate ben oltre le più rosee aspettative - spiega Campitelli - soprattutto l’ultima in cui non ci saremmo mai aspettati, ad inizio anno, la promozione diretta. A giugno, quando il sogno B2 era ormai realtà, abbiamo deciso che le nostre linee guida sarebbero state essenzialmente due: dare fiducia ad un gruppo che in due stagioni ha fatto benissimo, confermando quindi quasi in blocco la squadra dello scorso anno, e di conseguenza, visto che non era nostra intenzione portare a Montespertoli nomi di rilievo, investire in un allenatore di esperienza che riuscisse a tirar fuori il meglio da un gruppo giovane e inesperto per questa categoria».
Ecco dunque l’arrivo di Buoncristiani...
«Senza niente togliere all’ottimo lavoro portato avanti per due anni da Claudio Crisanaz, con il quale sono arrivate due promozioni consecutive, avevamo bisogno di un tecnico di maggior esperienza vista la difficoltà di un campionato di B2. La scelta è ricaduta su Pietrogiacomo Buoncristiani perché, oltre a conoscerlo molto bene, sappiamo il suo grado di conoscenza della pallavolo professionistica e siamo certi che sia la persona adatta a sposare il nostro progetto».
E parlando di obiettivi?
«L’obiettivo nostro non può che essere la salvezza. Mantenere la categoria sarebbe un grande traguardo per cui porteremo avanti il nostro campionato con tranquillità, consapevoli dei nostri mezzi. Ciò che conta adesso è che l’ambiente sia carico: le ragazze sono per la maggior parte un gruppo già amalgamato ed hanno grandi stimoli. Cercheremo di fare del nostro meglio, passo dopo passo».
Tante conferme, dunque, a livello di organico, con la novità più importante che riguarda il cambio di panchina. Ed è proprio il nuovo coach che parla dei tre innesti giunti a rafforzare la rosa.
«All’interno di un gruppo che aveva fatto molto bene, e che quindi si meritava la nostra fiducia, abbiamo inserito tre giocatrici sicuramente importanti, ma senza andare a cercare i grandi nomi - spiega Buoncristiani - Chiara Neri e Elena Rossi provengono dalla serie C, da Montevarchi e Tavarnelle, ed hanno grande voglia di confrontarsi con un campionato di livello superiore; Maria Giulia Mangini, invece, è reduce da una stagione non entusiasmante in B2 a Scandicci, per cui è giunta da noi determinata ad inseguire anche una sorta di riscatto personale. Ed è proprio da qui, dall’entusiasmo di questo gruppo, che dobbiamo partire. Il nostro traguardo deve essere uno e chiaro: la salvezza».
Quali saranno i marchi di fabbrica di questa squadra?
«Ci alleneremo per creare un gioco che faccia della velocità e dell’aggressività le armi principali. La squadra è giovane e la nostra pallavolo deve basarsi su questi elementi».
Che cosa l’ha spinta ad accettare la chiamata del Montesport?
«Dopo molti anni tra B1 e B2 avevo deciso di lasciare la pallavolo professionistica. Ciò che mi ha convinto ad intraprendere questo nuovo viaggio è stato l’ambiente che ho trovato a Montespertoli: passione, entusiasmo e serenità, tre ingredienti ai quali non potevo dire di no».
Guardando alle altre squadre, quali sono a suo avviso le favorite?
«Ci sono diverse squadre che hanno creato roster molto competitivi, basti pensare a San Lazzaro Bologna, Pediatrica Livorno, San Michele, Montelupo. In più ci aspettano diversi derby che saranno i più adrenalinici. Sarà un girone tosto, un bel campionato».
Entusiasmo palpabile anche nelle parole di Franco Spinelli, consigliere e “factotum” della società. «Sono a Montespertoli dal 2001 con gli incarichi più svariati, ed ho assistito alla crescita di questa società, che negli ultimi due anni ha raggiunto il livello più alto di sempre. Essere in B2 rappresenta un sogno. La passione con cui le ragazze, lo staff e la società hanno lavorato e stanno continuando a lavorare è stata ripagata, ora dobbiamo rimboccarci le maniche e guardare già al prossimo traguardo: la salvezza. Ci aspettiamo molto dal pubblico: il suo calore è importante».
- Camilla Trillò