Europei Femminili 2011

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view post Posted on 29/9/2011, 19:08
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scritto da: gpasini

E' tornata Angelina Grun: due anni fa non c'era

Germania-R.Ceca 3-0
(25.18, 25-20, 25-17)
GERMANIA: Weiss 3, Grun 11, Furst 11, Kozuch 12, Brinker 13, Ssuchke 9; Tzscherlich (L), Thomsen, Apitz. N.e. Hippe, Kauffeldt, Matthes. All. Guidetti.
REP.CECA: Pastulova 5, Muhlsteinova, Havelkova 13, Plchotova 4, Havlikova 5, Kossanyiova 5; Jasova (L), Barborkova, Melicharkova, Kubinova, Vanzurova 4, Svobodnikova. All. Siller.
ARBITRI: Rodriguez (Spa) e Hodon (Slk).
NOTE Spettatori 400. Durata set: 25’, 27’, 24’; tot. 76’. germania: battute sbagliate 10, vincenti 7, muri 14, errori 19. Rep. Ceca: battute sbagliate 6, vincenti 2, muri 7, errori 16.


L'Italia è ancora favorita per i bookmakers

La nazionale di volley femminile batte 3-1 l'Olanda e accede alle semifinali degli europei 2011.
Leo Lo Bianco e compagne comandano le quote sulla vincente della manifestazione, comparendo sulla lavagna della sigla anglosvedese Unibet a 1,75, con la Serbia - padrone di casa insieme alle azzurre - a 3 volte la scommessa. La Turchia a 7,50 chiude la lista di nazionali sotto la doppia cifra in tabellone, con Polonia (12,00), Germania (15,00) e Repubblica Ceca (15,00) a inseguire.



Sarà ancora Italia-Germania


BELGRADO (29 settembre 2011)

L'Italia dorme poco, ma con il sorriso sulle labbra si è presentata questa mattina all'aeroporto di Linate, delle 8 squadre in campo fra Busto Arsizio e Monza, solo Turchia e Italia hanno preso l'aereo (che via Roma) le ha portate nella capitale serba, dove sabato saranno impegnate nella 9a semifinale continentale della storia azzurra, la seconda consecutiva contro la Germania.
In volo \ L'Italia, dopo la prova di forza mostrata contro l'Olanda, ha fatto il pieno di energie e di fiducia dopo un'estate con tanti piccoli grandi problemi culminati con gli infortuni in serie dei liberi italiani. Ma quello è ormai il passato e il presente è la favola di Giulia Leonardi, due anni fa riserva in A-1 (nel ruolo di libero) e adesso catapultata fra le grandi della pallavolo mondiale. Ieri erano le sue "idole" oggi sono le sue compagne di stanza! Proprio il progressivo inserimento di Leonardi nel gioco di ricezione azzurro potrebbe dare più possibilità all'Italia nel futuro di questo Europeo, dato che se Leonardi riuscirà a "scaricare" le compagne in questo fondamentale facile pensare che possano essere più libere e concentrate per l'attacco. Appena arrivato a Belgrado, Massimo Barbolini e Marco Bracci sono andati al palasport per visionare la prossima avversaria azzurra.
Chi si rivede \ Sabato dall'altra parte della rete ci sarà l'ennesimo derby modenese delle panchine con Giovanni Guidetti a spingere la sua Germania alla stessa semifinale del 2009. "Forse non vinceremo, perchè l'Italia è molto forte e resta favorita, ma questa sarà una gara diversa da due anni fa". Una promessa e una minaccia considerando che quest'anno Guidetti ha giù vinto la Champions con il Gunes Istanbul...
 
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view post Posted on 30/9/2011, 07:45
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scritto da: gpasini

Serbia in semifinale, l'Italia gioca alle 17


Dopo i trasferimenti di ieri oggi giornata di riposo (e di allenamento sul campo di gioco) per Italia e Turchia Domani, sabato, sono in programma le semifinali: Italia-Germania (ore 17, diretta Rai Sport), Serbia-Turchia (ore 20). Le finali sono in programma domenica

Serbia-Polonia 3-0
(25-14, 25-20, 26-24)
SERBIA: Nikolic 5, Rasic 14, Brakocevic 10, Molnar 6, Krsmanovic 13, Ognjenovic 7; Cebic (L), Vesovic. N.e. Malagurski, Malesevic, Antonijevic, Ninkovic. All. Terzic.
POLONIA: Radecka 3, Kosek 9, Okuniewska 5, Skowronska 21, Kaczorowska 3, Bednarek 2; Maj (L), Jaszewska 5, Kwiatkowska 1, Wolosz, Podolec 1. N.e. Strasz (L). All. Swiderek.
ARBITRI: Sampaolo e Huhtaniska (Fin).
NOTE Spettatori 3100. Durata set: 22’, 25’, 28’; totale: 75’. Serbia: battute sbagliate 5, vincenti 2, muri 15, errori 8. Polonia: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 7, errori 21.


Guidetti: l'Italia è molto forte ma...






L'Iran di Velasco vince l'Asiatico



Julio Velasco non finisce di stupire al primo anno come allenatore dell’Iran ha ottenuto una storica vittoria per la Nazionale di Teheran che ha conquistato il campionato asiatico, battendo in casa, 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-16) la Cina. Con questa vittoria l’Iran si è qualificata per la Coppa del Mondo in Giappone, dove troverà da avversario l’Italia.

 
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view post Posted on 1/10/2011, 07:46
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Europeo femminile: Italia-Germania vale ancora la finale

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Belgrado. Dopo 24 mesi Italia e Germania si ritroveranno ancora una volta davanti per contendersi l'accesso nella finale dell'Europeo femminile, come era già successo in Polonia nel 2009. Domani sera alle 17 (diretta su Raisport1) le azzurre cercheranno di ripetere il successo colto nel 2009 a Lodz e di raggiungere per la quarta volta consecutiva, l'ultimo atto della manifestazione continentale. Il sogno italiano è quello di portarsi a casa la terza medaglia d’oro. Ma per continuare a coltivare questa speranza Lo Bianco e compagne devono vincere contro la coriacea Germania. 'Loro sono una squadra forte, che è migliorata durante il torneo – ci ha dichiarato Carolina Costagrande, l’italo argentina che giocherà la prima semifinale europea della sua giovane carriera in azzurro – Ma anche noi con il passar dei giorni siamo migliorate e contro l’Olanda abbiamo giocato ad alto livello. Se saremo capaci di ripeterci allora domenica giocheremo la finale.'
La Germania, di Giovanni Guidetti, ha sin qui giocato un Europeo perfetto o quasi. Con qualche stupore ha superato nella prima fase le padrone di casa della Serbia (che domani giocheranno la loro semifinale contro la vera sorpresa la Turchia), ma soprattutto non ha mai dato segni di sbandamento. Il ritorno della Grun è stata come manna caduta dal cielo, per le tedesche. Campionessa vera, nonostante un lungo periodo trascorso inseguendo un difficilissimo sogno olimpico sulla sabbia, si è riproposta subito ai suoi livelli d’eccellenza. Cosi che la Germania uscita da un Grand Prix Anonimo si è trasformata in una squadra temibile, che a sua volta spera di arrivare sul tetto continentale. L’Italia oggi ha sostenuto un buon allenamento nella gloriosa Hala Pionir di Belgrado. Barbolini ha insistito molto sulla formazione titolare, che anche in questa occasione dovrebbe essere composta da Lo Bianco in regia, Gioli e Arrighetti al centro, Costagrande sulla diagonale della palleggiatrice con compiti di ricezione, insieme a Del Core e Piccinini. Libero Giulia Leornardi.
Calendario - Semifinali: ore 17 Italia-Germania; ore 20 Serbia-Turchia.
 
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view post Posted on 1/10/2011, 08:33
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scritto da: gpasini


Le 8 semifinali europee dell'Italia femminile


1989
Prima storica semifinale per l'Italia di Sergio Guerra, targata Teodora Ravenna. L'Urss è troppo forte e il 9 settembre 1989 travolge le azzurre 3-0. Poi però arriverà un bronzo importante

1991
L'Europeo organizzato in casa nel 1991 è una grande occasione: nell'ambiente si spera nella prima finale femminile, ma sulla strada dell'Italia c'è ancora l'Olanda che travolge le azzurre 3-1. Amaro quarto posto finale


1993
L'Italia sembra abbonata alle semifinali europee, dove prima dell'89 non era mai arrivata: ma non riesce a superarle. A Brno (Rep. Ceca) a bloccare l'Italia di Marco Aurelio Motta (oggi c.t. della Turchia) c'è la Russia, 3-1. Ancora quarte

1999
Passano 8 anni (siamo nel '99) prima che l'Italia torni in semifinale e lo fa in casa in una partita emotivamente intensa, con infinite proteste arbitrali. L'Italia di Angiolino Frigoni, si arrende solo al tiebreak alla Croazia, finirà poi terza

2001
Per la prima volta una semifinale europea (nel 2001) sorride alle azzurre (di Marco Bonitta) che non lasciano scampo alle padrone di casa della Bulgaria, a Varna finisce 3-0, ma in finale la spunta di un soffio la Russia

2005
Nel 2005 l'Italia è una potenza del volley e a questo Europeo è fra le favorite, ma dopo una esaltante semifinale vinta 3-0 sull'Azerbaigian in finale la squadra di Bonitta crolla al cospetto della Polonia che concede il bis del 2003

2007
Il 29 settembre 2007 l'Italia gioca con la Russia, campione del mondo l'anno prima, una gara perfetta, come l'aveva giocata sempre contro le russe nel girone di qualificazione. La finale sulla Serbia sancisce la superiorità azzurra, è il primo oro continentale

2009
Il 3 ottobre 2009 forse l'Italia di Barbolini gioca la partita più difficile di tutto l'Europeo giocato in Polonia. In uno dei tanti derby modenesi delle panchine supera la Germania di Guidetti 3-1. In finale con l'Olanda arriva il bis dorato



Piccinini: puntiamo al terzo oro, poi un figlio


 
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view post Posted on 2/10/2011, 07:15
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Europei: Guidetti mura l'Italia e va in finale

di Luca Muzzioli

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Affanno azzurro - Lo Bianco - foto Cev

SEMIFINALE
ITALIA - GERMANIA 0-3 (22-25 22-25 17-25) - il tabellino www.volleyball.it/camp_tabellino.asp?pf=113&f=1036&p=68307

BELGRADO - Traumatico. Troppo netto per essere vero... L'Italia esce dalla corsa alla finale continentale subendo uno 0-3 che è anche più netto di quello che non dicono i primi due parziali ceduti a 22.

L'Italia si rompe sul più bello, come se l'estate di tormenti tattici e di organico si manifestasse tutta insieme nel medesimo momento. Va in finale la Germania di Giovanni Guidetti, uno che ha centrato il sogno di una doppia finale europea nello stesso anno. Dopo quella di Champions League, vinta con il Gunes Istanbul, quella con la nazionale tedesca. Va in finale con merito per una vittoria ampiamente meritata.

festa_germania
Festeggia la Germania - foto cev

IL TEMA - Da una parte l'Italia arriva a Belgrado con la sensazione positiva del successo sull'Olanda, una vittoria di bel gioco e certezze ritrovate. La Germania è team imbatutto della parte del tabellone belgradese... La domanda era: l'Italia saprà riconfermarsi superando la Germania come 2 anni fa a Lodz? La risposta è stata netta.

IL MIGLIORE - Nessuna nota positiva in chiave azzurra. E' il gioco corale della Germania che spicca. Centrali a mille (Ssuschke e Furst inarrestabili in attacco, super a muro), attaccanti precisi e senza remore (ad iniziare da Kozuch e Grun). Forse, per il valore aggiunto portato alla squadra merita un plauso proprio Angelina. Due mesi fa giocatrice di beach volley, oggi tornata leader discreta del gruppo tedesco.

NON E' ANDATO - Si farebbe prima a dire cosa è andato... Un minimo di reazione in frangenti di set. Troppo poco però in casa Italia. La lista delle negatività è lunga ad iniziare da Piccinini (su di lei due ace finali del primo e secondo set), che però, insieme a Leonardi e Lo Bianco (capitana, in conferenza stampa) ci mette la faccia fermandosi nella mix zone prima di lasciare il campo; al muro azzurro (solo 4), alla inefficacia di difesa e appoggi, alle percentuali di attacco delle schiacciatrici azzurre (da insufficienza piena) al disordine tattico in campo con l'ingresso di Ortolani per Piccinini. Solo la battuta azzurra ha regalato poco alle avversarie, ma solo perché non è mai stata forzata...

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Italia, i volti cupi della sconfitta - foto Cev

LA PARTITA

Poca storia. E' subito un inseguire nel primo set. Barbolini opta per la stessa formazione della prima fase, con la differenza che le azzurre non hanno le stesse facce, la stessa determinazione. 1-5. Tedesche attente a muro (2) e battuta, il massimo vantaggio arriva al time out tecnico: 3-8 con i posti 4 azzurri ancora fuori partita. Germania più esplosiva in avvio di set. Ma quando Del Core mette a segno una doppietta in diagonale da posto 4 (14-13 e 14-14) ecco che l'Italia esce dal guscio. I muri di Furst però si fanno sentire immediatamente: 18-20. Italia sempre in difficoltà. Un ace di Brinker su una spenta Piccinini chude il set 22-25.

Nel secondo set avvio fotocopia. Le centrali tedesche fanno il bello e cattivo tempo, la ricezione azzurra traballa e le attaccanti di posto 4 - Del Core e Piccinini - sono da "n.p.". Le azzurre si aggrappano alla seconda linea di Costagrande, unica variante vincente in questo frangente. Ma è senpre tanta la sofferenza contro una Germania che ha in attacco a percentuali elevatissime. Sul 10-14 l'Italia ha già speso 2 time out. Piccinini non c'è, Barbolini la toglie dal gioco inserendo Ortolani sul 16-20. In campo ora si avverte smarrimento per la posizione di Serena. L'opposta campionessa d'Italia fa il punto del 19-22, poi Brinker spara sull'asta: 20-22. Guidetti ferma la gara con un time out. E' un momento, la Germania tiene il vantaggio e richiude con un altro ace su Piccinini. Questa volta a firma di Kozuch.

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La grinta di Brinker, suo l'ace del 25° punto del 1. set

L'Italia riparte con Ortolani opposto, Costagrande e Del Core in ricezione. L'Italia parte meglio al servizio mentre la Germania sbaglia qualcosa in più. Dopo un iniziale 5-3, il 5-5 arriva con contrattacco di Ssuschke e muro di Grun. Italia sempre avanti (11-9) poi una battuta sbagliata di Costagrande e un muro di Brinker su Gioli riportano la Germania sulla parità. Il muro di Ssuschke su Del Core (11-12) sembra un mezzo verdetto. Grun da seconda linea trova il +3, Furst, devastante, fa muro del 15-18 su Costagrande... E' il canto del cigno azzurro. Balla la Germania, più aggressiva e corale nel gioco.
 
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view post Posted on 2/10/2011, 09:23
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Europei: Guidetti, "La vera finale era oggi" - Video

BELGRADO - Giovanni Guidetti al settimo cielo per il risultato conquistato nella semifinale contro l'Italia.

"Io sono un ottimista, ma ieri non l'avevo mai pensato un 3-0 così. E' venuto bene tutto. La mia palleggiatrice non ha sbagliato nulla…"


"Prenderò dell'asino a drie questa cosa, ma domani per me conta pochissimo... (la finale, ndr). Tutti giocheremo per vincere. Ma la vera finale era oggi…."

Tutto e anche di più nel video







Europei: Barbolini "Noi impazienti, merito Germania" - Video

BELGRADO - Il Ct azzurro analizza la sconfitta con la Germania, riconoscendo la superiorità dell'avversario.

"Altre volte c'era capitato di andare in difficoltà ed eravamo riusciti a riprenderci. Oggi no, merito soprattutto dell'avversario..."

"Abbiamo avuto fretta negli scambi lunghi. E' mancata la pazienza"

Le Olimpiadi... tutto nella video intervista








Europei: Serbia in finale. 3-2 da brividi con la Turchia

di Giacomo Tarsi

SERBIA - TURCHIA 3-2 (25-10, 25-22, 23-25, 23-25, 15-12)

Il tabellino www.volleyball.it/camp_tabellino.asp?pf=113&f=1036&p=68309

BELGRADO - Al termine di una partita altalenante durata oltre 2 ore di gioco è la Serbia a festeggiare l'accesso alla seconda finale europea della sua storia e la qualificazione alla World Cup.
Delusione per la Turchia che dopo un avvio disastroso è arrivata ad un passo dal sensazionale recupero rimontando i 2 set di svantaggio e portandosi poi avanti 1-5 nel tie-break.

La Serbia ha mostrato il suo volto migliore nei primi 2 set poi i problemi in seconda linea (soffre in modo particolare Nikolic, 4 errori, 44% positive, 37% perfette) hanno abbassato le percentuali d'attacco delle 3 attaccanti di palla alta (tutte sotto al 40% a fine partita) consentendo ad una Turchia che ha iniziato a sbagliare meno in attacco (5 errori sia nel 1° che nel 2° set) di fare partita pari per tutta la seconda parte dell'incontro.

A fine partita il dato dove c'è la maggiore differenza in favore della Serbia sta negli errori: 37 per la Turchia (di cui 20 in battuta e 16 in attacco), 18 per la Serbia (di cui 11 in battuta, 6 in attacco).

La cronaca
1° set: Avvio combattuto (4-4) poi la Serbia piazza 2 muri su Ozsoy ed uno su Darnel e nel mezzo anche un contrattacco di Brakocevic: 8-4. La Turchia fatica a mettere palla a terra, la Serbia difende e non spreca nulla in contrattacco: 2 di Krsmanovic (10-4) e 2 di Brakocevic ed è 15-7. Entra Gumus per Ozsoy e trova subito un attacco (15-8) e un ace che però gli arbitri chiamano erroneamente out: 16-8. Piove sul bagnato con gli errori in attacco di Darnel e Sonsirma: 20-10. Motta prova con il doppio cambio, ma le sue ragazze non realizzano più nemmeno un punto. Finisce 25-10 con l'attacco out di Sonsirma.

2° set: Torna la formazione tipo turca, ma la musica è quella del 1° set: muro di Rasic su Ozsoy (1-0), muro di Brakocevic su Ozsoy (2-0), muro di Ognjenovic su Darnel (4-1), ace di Brakocvic: 5-1. Ozsoy ha un sussulto (5-3 con attacco e ace), ma la Serbia piazza un altro break di 3 punti: 8-3. Sul 9-4 dentro Karakoyun al posto di Cemberci. Due buone rotazioni in battuta di Darnel e Sonsirma consentono alla Turchia di riavvicinarsi (10-8), ma due errori in attacco di Darnel ristabiliscono le distanze: 12-8, 14-9. Rasic aggiunge un ace su Sonsirma (15-9) che lascia così il posto a Gumus. Sul 19-14 entra anche Uslupehlivan per Darnel. Una dubbia decisione arbitrale concede ad Erdem il 19-16, ma Ozsoy non trova il tocco del muro (almeno secondo la direzione di gara) e dal possibile -2 siamo 20-16. Rasic ed un errore di Erdem sembrano chiudere il set (22-16), invece il servizio di Erdem manda in grossa difficoltà la Serbia e spedisce in panchina Nikolic. Il secondo muro nel frangente su Brakocevic vale addirittura il 22-21. Un primo tempo di Rasic sblocca la situazione (23-21), poi Brakocevic trova il 24-22 al termine di uno scambio rocambolesco e Krsmanovic chiude al primo tentativo: 25-22.

3° set: Restano in campo Karakoyun e Gumus, ma si ricomincia con l'ennesimo muro su Ozsoy ed un contrattacco di Brakocevic: 2-0. Due incertezze in ricezione consentono alla Turchia di pareggiare: 4-3, 6-6. Un ace di Erdem vale il sorpasso (8-9), ma è un attimo perché Karakoyun e Toksoy non si trovano: 10-9. Torna Cemberci in regia e fa subito ace: 10-11. Si procede punto a punto fino al secondo time-out tecnico: 15-16. Rasic ribalta la situazione (17-16), ma il servizio di Cemberci regala ad Ozsoy (in crescita nella seconda parte dell'incontro) la palla del 17-18. Entra Vesovic per Nikolic, ma non basta: due contrattacchi di Darnel ed un muro su Molnar valgono il 17-21. Entra Malagurski, esce Molnar. Cemberci alla quinta battuta sbaglia e Brakocevic realizza il -2: 19-21. I muri di Malagurski su Darnel (21-22) e Krsmanovic su Gumus valgono la nuova parità: 22-22. Darnel inventa il 22-23 e poi fa saltare la ricezione della rientrante Nikolic consentendo ad Erdem di realizzare il 23-25.

4° set: L'iniziale 3-1 si ribalta col muro di Toksoy su Rasic (3-3), un errore di Rasic (3-4) ed un muro su Nikolic: 3-5. La Turchia viene riaggiunta a quota 8, ma un'ottima Darnel imperversa e tiene avanti le sue: 9-11, 9-12, 10-13, 11-14, 12-15. Erdem realizza il 13-16 ed il 13-17 dopo una difesa delle compagne su Krsmanovic. Doppio cambio con Antonijevic e Malagurski al posto di Brakocevic ed Ognjenovic. Un ace di Krsmanovic viene cancellato perché era il turno di battuta di Molnar e dall'apparente 15-17 si passa al 14-18. Un muro su Nikolic vale il 14-19 ed il +5 resiste fino al muro di Toksoy su Rasic: 17-22. Nel frattempo rientrate sul 16-21 Ognjenovic e Brakocevic. E' proprio l'opposta a far partire la rimonta della Serbia (18-22, 19-22) che arriva a -1 col muro di Rasic su Darnel ed il successivo errore dell'opposto turco: 21-22. La Turchia però realizza i 3 "cambipalla" successivi con Toksoy (21-23), Darnel (22-24) ed Erdem (23-25) ed arriva al tie-break.

5° set: La Serbia apre con un fallo e dopo 4 errori in battuta Toksoy tira fuori dal cilindro un ace su Molnar: 0-2. Sbaglia anche Cebic ed Erdem realizza lo 0-3. Altro ace con Darnel su Nikolic: 1-5. La Serbia ha però il merito di rientrare subito col muro di Ognjenovic (ben 5 per la palleggiatrice a fine partita) su Gumus (3-5) ed un contrattacco di Brakocevic (4-5) che poco dopo firma anche la parità: 6-6. Nuova fuga turca col muro di Toksoy su Brakocevic (7-9), ma dopo il punto di Rasic gli errori in attacco di Ozsoy e Darnel ribaltano nuovamente la situazione: 10-9. Una magia di Ozsoy vale il 10-10, ma in battuta e per il giro dietro lascia il posto a Sonsirma. Sull'11-11 entra Uslupehlivan a battere al posto di Toksoy ed arriva il muro di Erdem su Brakocevic: 11-12. E' però l'ultimo turco perché poi Uslupehlivan sbaglia (12-12), Darnel viene murata da Molnar (13-12), Rasic trova l'ace con l'aiuto del nastro (14-12) e Brakocevic sfrutta una free ball: 15-12.

Edited by Etan2 - 2/10/2011, 17:09
 
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Non bastano i 22 punti di Costagrande


Italia-Turchia 2-3

(21-25, 25-15, 27-25, 19-25, 10-15)

ITALIA: Lo Bianco 3, Del Core 11, Arrighetti 11, Costagrande 22, Piccinini 12, Gioli 11; Leonardi (L), Guiggi, Bosetti, Ortolani, Ferretti. N.e. Anzanello. All. Barbolini.

TURCHIA: Ozsoy 17, Toksoy 6, Darnel 31, Gumus 2, Erdem 18, C. Kirdar 6; Kuzubasioglu (L), Guresen (L), Uslupehlivan, S. Kirdar 8, Karakoyun. N.e. Cansu. All. Motta.

ARBITRI: Bjelic (Ser) e Zahorcova (R.Ceca).

NOTE Spettatori 700. Durata set: 24’, 22’, 28’, 25’, 16’; totale: 115’. Italia: battute sbagliate 5, vincenti 2, muri 10, seconda linea 9, errori 17. Turchia: battute sbagliate 16, vincenti 5, muri 15, seconda linea 12, errori 32.

Guiggi, Bosetti, Ortolani, Ferretti. N.e. Anzanello. All. Barbolini.

TURCHIA: Ozsoy 17, Toksoy 6, Darnel 31, Gumus 2, Erdem 18, C. Kirdar 6; Kuzubasioglu (L), Guresen (L), Uslupehlivan, S. Kirdar 8, Karakoyun. N.e. Cansu. All. Motta.

ARBITRI: Bjelic (Ser) e Zahorcova (R.Ceca).

NOTE Spettatori 700. Durata set: 24’, 22’, 28’, 25’, 16’; totale: 115’. Italia: battute sbagliate 5, vincenti 2, muri 10, seconda linea 9, errori 17. Turchia: battute sbagliate 16, vincenti 5, muri 15, seconda linea 12, errori 32.




L'Italia lotta per 5 set, ma il bronzo è della Turchia



Italia-Turchia 2-3 (21-25, 25-15, 27-25, 19-25, 10-15)
BELGRADO (Serbia, 2 ottobre 2011)
Dopo un argento e due ori consecutivi l'Italia si ferma al quarto posto nel 27 Europeo, battuta dall'arrembante Turchia che aveva già superato le azzurre nel match di qualificazione, domenica, a Monza. Per la Turchia questa è la seconda medaglia continentale dopo l'argento del 2003.


E' un'altra Italia rispetto alla gara con la Germania: lotta, combatte, è viva. Ma le scorie tecniche della batosta con la Germania sono ancora visibili, perché le azzurre qualcosa sbagliano, ma almeno stanno in linea di galleggiamento. Anche la Turchia sembra essersi ripresa dopo la maratona con la Serbia in semifinale. Costagrande bomber puro, con Leonardi ancora più impiegata in ricezione: l'Italia resta punto a punto con la Nazionale di Marco Aurelio Motta. Ma nel momento caldo del set i muri turchi chiudono le speranze dell'attacco italiano.
Il secondo set comincia male per i colori azzurri: 1-5, la ricezione non gira e l'attacco balbetta. ma proprio nel momento migliore della Turchia le azzurre si riprendono, controllano l'errore e con una serie di muri e difese recuperano: 9-5. L'Italia si ritrova, anche nei sorrisi, la Turchia forza emergente del volley europeo e mondiale subisce gli attacchi di Erdem e Darnel sempre più spesso sono preda delle giocatrici italiane: 20-12.
Riparte bene la Turchia nel terzo set aggrapata agli attacchi di Darnel e della ritrovata Ozsoy, mentre Carolina Costagrande tiene l'Italia in salute, con schiacciate dalla prima e dalla seconda linea. Ma la battuta è l'arma in più della Nazionale di Ankara che affonda le azzurre una seconda volta, senza che Barbolini metta mano alla squadra (16-20). Forse il c.t. sa che la sua squadra ha risorse nascoste e con una palpitante rimonta (6-2 il parziale) chiude lo svantaggio. L'Italia annulla un set ball e con Piccinini e Del Core firma il 2-1.
Partenza ad handicap anche nel quarto parziale: con l'Italia schiava di una ricezione incostante e di un attacco spesso spuntato. La Turchia dilaga: 8-14 (con i due timeout già usati da Barbolini). Il doppio cambio con Ferretti e Ortolani (per pochi scambi) non cambia le cose: 19-25.
Un paio di palloni sprecati dalle azzurre nel quinto set danno un bel vantaggio alla Turchia (3-7), l'Italia mette in campo le ultime energie rimaste, ma la Turchia si va a prendere la meritata vittoria.
 
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L'analisi di Massimo Barbolini

 
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view post Posted on 2/10/2011, 20:12
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Europei: Serbia Campione d'Europa

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Serbia - Germania 3-2 (16-25 25-20 19-25 25-20 15-9)

BELGRADO - Titolo europeo alla Serbia che vince al tie break di fronte a oltre 9000 spettatori nella Hala Pionir di Belgrado.

La Germania di Guidetti - avanti 2-1 - vanifica un consistente vantaggio nel quarto set. Subita la rimonta il tie break è passerella per le padrone di casa.

La Serbia bissa così il successo di appena due settimane fa a Vienna e, nella stessa stagione, è bi-campione d'Europa.
 
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