Mondiali Maschili in Italia 2010, Dal 24.09.10 al 10.10.10

« Older   Newer »
  Share  
iago10
view post Posted on 7/10/2010, 11:31 by: iago10




Gredo che tutto resterà cosi com'è...
Il tennis lo fanno vedere!
I mondiali di nuoto li fanno vedere,
LA COPPA ITALIA DI BASEBALL la fanno vedere,
Il ciclismo, non se ne parla,
il calcio , non dico niente....
Il basket lo fanno vedere,
La boxe quando cè un italiano lo fanno vedere e a volte anche quando non c'è!!!
HANNO FATTO VEDERE anche i mondiali a Pesaro di ginnastica artistica.....
IO proprio non capisco....Mi fanno tutti schifo!!!

Dal sitto www.gazzetta.it :

Anastasi e il suo capolavoro "Ma non ci accontentiamo"

Italia nelle prime 4 al mondo, sabato c'è il Brasile campione. Il c.t.: "L'avversario è forte ma non fortissimo: qualche punto debole ce l'ha". E poi guarda in casa: "Siamo diventati un'orchestra che lavora insieme"
ROMA, 7 ottobre 2010 - Si è confezionato un bel regalo per i 50 anni che compirà venerdì, proprio alla vigilia della semifinale col Brasile, in programma sabato alle 21 in un Palalottomatica che preannuncia il tutto esaurito. Andrea Anastasi può guardare con grande soddisfazione questo Mondiale cominciato con tante speranze, ma altrettanti dubbi. Perché l'Italia non è più quella favolosa degli anni Novanta, quando Anastasi giocava (il titolo iridato lo vinse nel '90 proprio in Brasile), ma mattone su mattone il "Nano", come viene chiamato nell'ambiente, ha saputo costruire un gruppo granitico, capace di reggere le pressioni giocando un Mondiale in casa, con l'obbligo di arrivare in fondo. E in fondo questa Italia c'è arrivata vincendo 7 partite su 7, senza far troppi calcoli come altri e battendo i campioni olimpici (Usa) e i vice campioni d'Europa (Francia) oper entrare nelle prime quattro.

incontentabili — "Non mi sembra vero, e adesso non vogliamo accontentarci". Andrea Anastasi al termine della partita vinta con la Francia sintetizza così la voglia di rivincita della sua Nazionale, che sabato, sempre a Roma, contro il Brasile si giocherà la possibilità di rivivere una finale mondiale. I brasiliani non sono più imbattibili come una volta: "Sì è vero, sono forti ma non fortissimi e hanno qualche punto debole. Ma anche noi ce l'abbiamo".

orgoglio azzurro — Il c.t. azzurro spiega soddisfatto la maturazione di questa squadra. "La cosa più importante è che siamo diventati un gruppo, un team da tutti i punti di vista. Un'orchestra che lavora insieme". Anche contro i francesi gli azzurri hanno trovato la forza di risollevarsi dopo lo sbandamento del terzo set. "Siamo una squadra vera, dove chi esce non si arrabbia ma partecipa al gioco della squadra. Abbiamo lavorato tanto per costruire una squadra. Avevo paura di dover andare a giocare a Modena o Firenze, il solo pensiero mi faceva venire il mal di pancia invece siamo rimasti a Roma e adesso contro il Brasile vogliamo giocarcela. Fino all'ultimo pallone". L'appuntamento è di quelli da non perdere.

Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Italia, il sogno continua Francia k.o.: è semifinale

Dopo 12 anni gli azzurri tornano in semifinale in un campionato del Mondo battendo i transalpini 3-1 (25-18, 25-20, 25-27, 25-19). Sabato troveranno il Brasile campione in carica

ROMA; 6 ottobre 2010 - Hanno ragione i tifosi: il cielo è sempre più blu. L’Italia di Andrea Anastasi torna nella storia di un Mondiale e dopo dodici anni va a giocare nuovamente una semifinale. Da Tokyo 1998 a Roma 2010, una sottile linea rossa, un po’ come se il tempo si fosse fermato. Sarà ancora Italia-Brasile (esattamente come in Giappone nell’altro secolo) a stabilire chi sarà la prima finalista di questo Mondiale numero 17, sabato pomeriggio (forse l’orario verrà anticipato per la diretta televisiva su Rai 3) in un Pala Lottomatica bollente, come quello di questa sera. Ma se contro gli Stati Uniti i tifosi armati di tricolore e di voce possente (come nelle 6 partite precedenti tutto il palazzo dello sport si è unito al coro dei giocatori nel cantare l’inno di Mameli) hanno sudato e si sono spaventati vedendo come si erano messe le cose, contro la Francia hanno potuto applaudire un’Italia molto più cinica e spietata, che dopo la grande paura della notte precedente ha preso alla gola la Nazionale di Philippe Blain e l’hanno consegnata alle finali di consolazione dall’ottavo al 12° posto.

la grande paura — Per l’Italia, invece una cavalcata vincente per 2 set, prima di piombare in un buco nero (con Fei finito in panchina) e lo spettro di una Francia che anche se già tagliata fuori non voleva mollare. Troppo importante l’appuntamento con la storia per ciascuno di questi ragazzi per farsi fermare dai vice campioni d’Europa, grande sorpresa un anno fa, quando l’Italia chiudeva il torneo continentale con un misero decimo posto. Tutto diverso questa sera per la squadra di Anastasi, finalmente libera dalle catene della paura e pronta a sfidare la squadra di Bernardinho, due volte campione in carica, ma apparsa non così imbattibile come in passato. Proprio l’esperienza di Francia e Polonia potrebbe suggerire piacevoli pensieri ai tifosi azzurri, negli ultimi anni, spesso a vincere non sono sempre i favoriti, ma molto spesso gli outsider, come gli azzurri di questi tempi.

LA PILLOLAdi Nicola Bruni
Gli azzurri... usano e vincono
L'Italia contro la Francia Usa lo stesso punteggio: 3-1determinazione — Sette partite e sette vittorie, qualche momento di scoramento (come ieri sera nel terzo e nel quarto parziale), qualche passaggio a vuoto (in ricezione), ma anche la cieca determinazione di chi vuole arrivare (grande protagonista è stato ancora Cristian Savani) fino in fondo. Di chi vuole dimostrare che non è solo “figlio raccomandato” della Generazione dei Fenomeni, ma uomini che vogliono scrivere una pagina in cui sono protagonisti in prima persona. Urla il popolo tricolore: ha riscoperto la pallavolo come 32 anni fa, in un’Italia diversa, ma ugualmente unita. Retorico? Può darsi, ma anche dolcissimo come la notte romana. E sabato saranno ancora tutti lì a urlare: siam pronti alla morte l’Italia chiamò. Da Milano a Catania fino a Roma, per un sogno che s’ingrandisce.

Gian Luca Pasini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
Top
27 replies since 9/9/2010, 15:17   217 views
  Share