Nazionale Femminile

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view post Posted on 2/11/2010, 17:10
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Mondiali: Italia, si complica tutto. 2-3 con la Rep. Ceca

Azzurre ko ai vantaggi del quinto set con una Rep. Ceca che non si arrende fino alla fine e dallo 0-2 recupera sino al successo finale. 21 i muri subiti! Non bastano i 24 punti della rientrante Piccinini e i 25 di Ortolani. Ora con il Brasile è un "dentro-fuori" per la corsa ad un eventuale podio
di Luca Muzzioli


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Italia - Rep. Ceca 2-3 (27-25 29-27 23-25 22-25 15-17)
Italia: Lo Bianco 3, Del Core 6, Arrighetti 10, Ortolani 25, Piccinini 24, Gioli 17, Cardullo (L); Barcellini 1, Crisanti 1, Rondon , Bosetti. N.e.: Di Iulio. All. Barbolini.
Rep. Ceca: Muhlsteinova 2, Havelkova 20, Plchotova 16, Havlickova 32, Barborkova 11, Pastulova 13, Jasova (L); Melicharkova, Utla 1, Vanzurova 2, Jelinkova. N.e.: Kallistova. All. Siller.
Arbitri: Karampetsos (Grecia) e Zenovich (Russia). Durata set: 28' 29' 26' 26' 18'. Tot. 2.07. Italia: attacco 68 (4 da seconda linea), muri 13, ace 6, battute sbagliate 5, errori 17. Rep. Ceca: attacchi 69 (di cui 16 da seconda linea), muri 21, ace 7, errori 17, battute sbagliate 12.


HAMAMATSU - L'Italia si complica il Mondiale. Cede al tie break alla Repubblica Ceca e ora guarda al Brasile come ultima spiaggia per non finire nel girone dei dannati... quelli che giocheranno per un posto tra le otto e non più in zona podio.
Segue commento
SEQUENZA: 1° set - 7-8, 11-14, 12-16, 16-17, 22-21, 24-25, 27-25. 2° set - 2-2, 8-4, 16-12, 20-16, 20-21, 24-22, 25-25, 29-27. 3° set - 4-2, 6-7, 10-9, 12-12, 15-16, 21-21, 23-23, 23-25. 4° set - 1-4, 6-8, 6-11, 11-16, 15-20, 20-22, 22-25. 5° set - 4-1 6-3, 6-7, 9-9, 9-12, 15-15, 15-17.
GARA
1° set - Il primo pallone in attacco di Piccinini, la più attesa, finisce nella mani alte di Plchotova. Si riscatta immediatamente la toscana che poi è anche protagonista in difesa: 2-1. Set dall'avvio equilibrato con le Ceche avanti 7-8. Azzurre che sbagliano qualcosa di troppo. Arrighetti e Gioli con due errori distanti nel tempo ma pesanti, favoriscono il +3 per le ceche: 11-14. Le ceche giocano anche in difesa e contrattaccano: 11-15. Due muri di Ortolani su Havlickova (già 5 punti per lei) riportano le azzurre al -1. Piccinini subisce a muro, entra Barcellini. Un muro di Gioli vale la parità sul 21-21, poi un errore di Havlickova (il 1° in attacco) consente alle azzurre di portarsi avanti 22-21. L'Italia arriva al primo match ball: 24-23, lo annulla in pipe Havlickova che nel contrattacco successivo chiude il 24-25. Rientra Piccinini. Havlickova regala la palla set con un attacco out 25-25. Ortolani ferma a muro Havlickova, poi Havelkova regala il set: 27-25. Nel primo set sfida di opposti tra Havlickova (10 punti) e Ortolani (8, ben 3 a muro). 10 errori della Rep. ceca aiutano un attacco non al top.
2° set - Francesca Piccinini entra nel secondo set con 3 punti. Azzurre avanti 8-4. Piccinini e Gioli. Per le ceche c'è la sola Havlickova che retsa attaccata al match.Al secondo time out tecmico Italia avanti con 4 punti di vantaggio. Vantaggoio che si amplia quando Piccinini fa sfoggio di tecnica con un bel mani out: 18-13, time out cechia. Curiosità, le percentuali di attacco delle due squadre al momento sono simili: 42,8%. Due difese di Cardullo valgono il 19-13 firmato Ortolani. L'Italia arriva 20-15, poi la Cechia trova un break di 0-5 (2 ace) che porta al 20-20. Ricezione azzurra in affanno. Del Core attacca out, non trova le mani del muro: 20-21. Le parti si invertono ora sbaglia la Rep. Ceca in ricezione e attacco. Italia che assapora il set: 24-22. Il muro ceco però chiude la strada all'Italia Plchotova ne fa 2, Havlickova attacca: 24-25. Un ace di Lo Bianco riporta avanti l'Italia. Squadre appaiate: 27-27. Piccinini in attacco e Gioli a muro archiviano il set: 29-27.
3° set - Gioli a muro bagna le polveri di Havlickova: 5-2. L'opposta ceca allora allarga il campo chiudendo in maniera positiva attacchi da posto 6 e 1: 7-8. Piccinini replica: 10-9. La Repubblica Ceca continua il suo canovaccio con le due bustocche a fare e disfare: 12-12. L'Italia non è da meno, difende ma non concretizza, anzi: 15-16. Piccinini impatta, poi un errore ceco vale il nuovo sorpasso. Set fotocopia dei precedenti due, con le due squadre ad elastico. Entrano barcellini (Del Core) e Bosetti (Ortolani). Pecca la continuità; 23-23. Bosetti non chiude, Havlickova sì: 23-24. Rientrano Ortolani e Del Core. Ma Plchotova mura Ortolani e riapre il match: 23-25. Terzo set: 6 punti da seconda linea della Rep. Ceca, 5 muri.
4° set - Repubblica Ceca sul 1-4. Con 5 errori azzurri (4 attacchi e una battuta sbagliata) Havlickova e compagne vanno al tie out tecnico sul 6-8. (attacco ceco al 40,8, italiano al 40% in questo avvio). Entra Bosetti per Del Core (2 errori già all'attivo) ma si becca un ace di Barborkova: 6-10 che poi colpisce ancora su Piccinini: 6-11. L'Italia non difende più. Barbolini chiede time out sul 10-14. Plchotova mura ancora 11-16. Break italia a muro (Gioli), attacco (Piccinini) e ace (Ortolani): 14-16. Si torna a sbagliare qualche cosa di troppo: 15-20 (sono già 6 i punti regalati e 5 i muri subiti nel set). Crisanti mura Havelkova per lo svantaggio minimo 20-22. Havlickova martella e quando sul 22-24 attacca out c'è una invasione a rete delle azzurre.
5° set - Italia 4-1 con 2 muri di Arrighetti. La ligure trova l'ace in lungolinea del 6-3. Al servizio la Cechia trova un ace corto su Gioli, poi a muro si trova la parità: 6-6. Pastulova bissa e ferma Gioli: 6-7. Havlickova, ancora a 0, attacca out: 8-7. L'opposto ceco si riscatta subito: 9-9. Havelkova mura la fast di Gioli: 9-10. Barborkova trova un ace tra Piccinini e Cardullo, Utla (neo entrata) mura a uno Del Core (9-12). Entra Barcellini. Gioli (1° punto nel set): 10-12. L'Italia non molla: Barcellini in attacco, poi Ortolani a muro ferma Havelkova: 12-13. Ancora Havlickova da seconda linea: 12-14. Ortolani coraggio annulla: 13-14. Si difende Havlickova e Piccinini fa un miracolo di tecnica: 14-14 nell'angolo in 1. Piccinini annulla il terzo match ball: 15-15. Ancora Rep.Ceca: 15-16. Gioli contrattacca una palla a filo rete in out: 15-17
 
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iago10
view post Posted on 3/11/2010, 14:49




Dal sito www.fipav.it :


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03-11-2010

L'Italia cade anche contro il Brasile, ma accede alla seconda fase

Hamamatsu. L’Italia cade ancora, sconfitta per 3-0 dal Brasile vede ulteriormente assottigliarsi le sue speranze di entrare tra le primissime della rassegna iridata. Con tre vittorie e due sconfitte le ragazze italiane hanno chiuso al terzo posto della pool B, dietro al Brasile imbattuto alla pari con l’Olanda e la Repubblica Ceca, tra cui si è inserita per via del quoziente punti. Il sestetto azzurro domani si trasferisce a Nagoya dove giocherà la seconda fase in cui incontrerà nell’ordine Germania, Stati Uniti, Thailandia e Cuba. Brutta prestazione quella offerta da Lo Bianco e compagne, sormontate da un Brasile deciso e concreto, incisivo al servizio, bravissimo in difesa, implacabile a muro ed in attacco. L’Italia è partita male, ha cercato il riscatto nella parte centrale del primo set quando ha tenuto bene il “cambio palla”, poi ha nuovamente ceduto. Nel secondo pur con minore regolarità in attacco, le ragazze di Barbolini sono rimaste attaccate al punteggio, prima di veder il Brasile allungare nel finale. Senza storia il terzo quando è completamente saltata la ricezione.
BARBOLINI – “Non è difficile, è brutto commentare certe prestazioni. Abbiamo giocato su un ritmo diverso rispetto al Brasile e lo si è visto in campo. C’è da essere preoccupati per il proseguimento del torneo. Adesso abbiamo due giorni per fare un profondo esame di coscienza e ripartire, possibilmente alla grande perché nella prossima fase ci possiamo giocare molto. Dobbiamo essere coscienti che stiamo giocando un Mondiale, una manifestazione della massima importanza, che si gioca ogni quattro anni. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità in questi frangenti a partire dall’allenatore. Ma adesso non è importante di chi è la colpa di come stanno andando le cose: possiamo ancora far bene e dobbiamo assolutamente riuscirci.”
LO BIANCO: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, ma si può dire che noi non l’abbiamo giocata. Normalmente la nostra squadra quando si trova in difficoltà ha la capacità di reagire, invece oggi non è stato così. Con l’Olanda abbiamo portato a casa una gara difficile, ieri invece dopo aver vinto i primi due set ci siamo fatte rimontare. E con il Brasile non siamo riuscite ad esprimerci. In campo nei momenti difficili ci si incoraggia una con l’altra, ma questo serve a poco se poi in campo non si fanno le cose giuste per reagire.”



Dal sito www.gazzetta.it :

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Italia demolita dal Brasile Ora il Mondiale è in salita

In Giappone le azzurre incassano un pesantissimo 3-0 dalle campionesse olimpiche. Da sabato inizia la seconda fase, ma per arrivare tra le prime quattro come nell'ultima edizione servirà un'impresa

HAMAMATSU (Giappone), 3 novembre 2010 - I tifosi azzurri che si aspettavano una reazione dall’Italia dopo la sconfitta con la Repubblica Ceca, oggi saranno particolarmente delusi, perché non solo l’Italia ha incassato un nettissimo 3-0 (25-16, 25-19, 25-7) contro il Brasile, ma è stata addirittura umiliata nella parte finale della gara. Senza mai riuscire a mettere in difficoltà la squadra campione olimpica, una sola volta la nazionale di Barbolini è stata in vantaggio nel terzo set, 1-0, un po’ troppo poco per pensare di conquistare la vittoria. Adesso per arrivare fra le prime 4 come quattro anni fa ci vorrebbe un miracolo, che questa sera l’Italia non ha dimostrato di poter “invocare”.

SUBITO IN difficolta'
— I nodi di una stagione disgraziata si sono materializzati tutti in una volta. Nel primo set le azzurre partono come peggio non si può: la ricezione dell’Italia fa più acqua di un colapasta e per il muro e la difesa del Brasile non è difficile raccogliere attacchi italiani non tanto pungenti. Lo Bianco si appoggia quasi solo su Gioli e Piccinini, evitando di coinvolgere Ortolani. Quindi per il Brasile è ancora più semplice prendere le misure alle azzurre. Il primo set non ha quasi masi storia e finisce 25-16. L’Italia comincia malissimo anche il secondo set:: la ricezione non gira e per Lo Bianco è complicato far girare la palla, mentre Fabiola giostra le sue attaccanti a piacere (8-5). Il secondo set replica il precedente in maniera quasi imbarazzante e Barbolini non mette mano alla squadra che piano piano cede le armi alle brasiliane, con un copione già visto. Se Sheilla e Jaqueline non sono così presenti in attacco è Natalia la giocatrice che fa la differenza e massacra (è il caso di dirlo) la difesa azzurra alternando palle in diagonale a palle lungo linea. E’ ancora lei a chiudere il secondo set.

umiliazione — Barbolini fa entrare Barcellini per Piccinini all’inizio del terzo set, ma non si apprezzano grandi cambiamenti di ritmo (8-3), il Brasile ispirato in maniera perfetta da Fabiola evita il muro e la difesa delle azzurre. Sull’8-3 Bosetti prende il posto di Ortolani. Si cambia anche modulo, ma non il risultato le azzurre ormai sono in balia dell’avversario, che non molla la presa (ovviamente) costringendo l’Italia a una inutile rincorsa. Da sabato inizia la seconda fase a Nagoya.

dal nostro inviato
Gian Luca Pasini
© RIPRODUZIONE RISERVATA



PALLAVOLO Lo Bianco: "Guardarci dentro e reagire"

http://video.gazzetta.it/pallavolo-bianco-...15-00144f02aabc


PALLAVOLO La rabbia di Barbolini
Il c.t.: "Tutti colpevoli, ora ci vuole orgoglio"

http://video.gazzetta.it/altri-sport/volle...15-00144f02aabc
 
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gbII
view post Posted on 3/11/2010, 17:07




Non capisco tanta preoccupazione. Posto che a Brasile e Stati Uniti bastano 2 vittorie per la matematica certezza delle semifinali, a noi potrebbe essere sufficiente vincere contro Germania (sistematicamente battuta di recente), Thailandia e Cuba (non apparse irresistibili). Sempre che USA e Olanda o Brasile e Germania non facciano giochetti all'ultima partita...
 
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view post Posted on 3/11/2010, 17:58
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che siano scariche?farsi rimontare dalle ceche così e la prestazione col brasile non lasciano ben sperare.
 
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view post Posted on 7/11/2010, 07:52
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dal sito www.volleyball.it


Mondiali: Italia, torna sorriso e carattere. 3-1 alla Germania

La squadra azzurra torna al successo e supera in quarto parziali le tedesche
Qui la cronaca set per set della prima gara della Pool di Nagoya
1° set: 11 punti di Kozuch. 2° set: Bene Del Core, 8 punti. 3° set: E' solo Italia, sparisce la Kozuch, 4° set: C'è solo l'Italia

di Luca Muzzioli

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Italia - Germania 3-1 (22-25 32-30 25-8 25-15)
Italia: Lo Bianco 4, Del Core 18, Arrighetti 11, Ortolani, Piccinini 25, Gioli 12, Cardullo (L), Bosetti 7, Crisanti, Rondon. N.e.: Di Iulio, Barcellini.
Germania: Beier 5, Ssuschke 4, Weiss, Brinker 12, Furst 12, Kozuch 17, Tzscherlich (L); Thomsen, Radzuweit, Mattheus 6, Hippe 2, Hanke. All. Guidetti.
Arbitri: Karampetos (Grecia) e Zenovic (Russia)
Note: Durata set 27' 33' 20' 21'. Tot. 1h41'. Italia: attacchi 61, muri 13, ace 3, errori 21. Germania: attacchi 49, muri 4, ace 4, errori 27.


NAGOYA (Giappone) - L'Italia si tiene aggrappata al suo Mondiale. Lo fa con le unghie, con il carattere, con la forza di una lucidità che arriva azione dopo azione, set dopo set.
Dopo essersi trovare sul baratro di un possibile 0-2...
L'Italia perde il primo parziale e poi si vede costretto ad annullare cinque set ball, due palle anche rigiocate, alle avversarie. Dall'inferno ad un passo verso la rinascita.
C'è stato tutto oggi nel palasport di Nagoya.
Dolore e gioia. La paura di essere cacciati nelle zone basse della classifica dalla Germania dell'italiano Guidetti che vince il primo set 25-22 dopo una prova di forza difensiva (di squadra) e di attacco (Kozuch), il secondo set con le avversarie che prima rimontano e poi non capitalizzano cinque palle set.
Poi il terzo set, dove l'avversario sparisce e c'è solo una bella Italia in campo: 25-8. Una sola cosa da dire, le porte non sono ancora chiuse. La gara con gli Stati Uniti di domani vale tutto.
CHIAVE - La pazienza di squadra. Le ragazze di Barbolini hanno subito il primo set, come se si fosse ancora ad Hamamatsu. I volti erano quelli, poi alla distanza è tornato il colore e anche il gioco, la capacità di stare in partita e riprendersi. Il finale di secondo set vale il match. I cinque set ball non chiusi dalle tedesche sono la svolta.
LA MIGLIORE - Francesca Piccinini non è ancora al top, accusa ancora in ricezione (un po' tantino, ed è curioso), messa nel mirino dai servizi tedeschi, perà regge e replica con 25 punti. Alcuni anche di pregevole fattura tecnica. Anche Antonella Del Core ha fatto bene, si è fatta il regalo di compleanno.
NON E' ANDATO - Serena Ortolani. Ci si aspettava di più da lei, invece non è mai entrata in partita. C'è da dire che non tutto il male viene per nuocere, con l'ingresso di Bosetti sale la qualità della difesa. Ma in attacco Serena ci manca.
SEQUENZA: 1° set - 0-4, 4-8, 5-9, 9-13, 12-16, 14-19, 19-20, 21-22, 22-25. 2° set - 8-7, 12-9, 13-12, 21-23, 23-23, 30-30. 32-30. 3° set - 5-1, 8-1, 11-1. 15-4, 22-7, 25-8. 4° set - 6-3, 10-5, 16-10, 21-10, 23-11, 25-15.
GARA
1° set - Pronti via: Germania avanti 0-4. I contrattacchi azzurri vengono difesi, Piccinini e Ortolani chiudono out, Kozuch concretizza da seconda linea. Il muro di Furst si fa sentire due volte su Piccinini e Ortolani (a zero punti, esce per Bosetti sul 10-15). La Germania difende tantissimo costringendo le azzurre a più tentativi. Del Core e Bosetti attaccano out: 14-19. Barbolini chiede time out. C'è una reazione al muro di Del Core sulla fast di Ssuschke. Piccinini accorcia il gap sul 18-20 e costringe Guidetti al time out. L'azione più lunga del mondiale è fatta da una serie infinita difese. E' lazione che può valere il 21-21. Dopo oltre un minuto e mezzo di scambi Kozuch chiude con un mani out: 20-22. Sempre la tedesca fa il 20-23 con un attacco da tre chiuso nei quattro metri, di potenza. Kozuch vanifica il primo set ball, Del Core regala il punto del 22-25.
2° set - Italia con Bosetti titolare per Ortolani. Germania meno aggressiva, l'Italia aggiusta qualcosa in ricezione e riesce a giocare punto a punto. Arrivati 8-7 al time out tecnico, le azzurre trovano un break: 12-9. vantaggio che viene eroso dalla Germania aspettando. Due errori conseciutivi di Bosetti e Piccinini valgono il 13-12 che induce Barbolini al time out. La squadra azzurra allunga ancora a +3. Guidetti fa entrare Matthes per Brinker, Germania galvanizza, mentre le azzurre torna a cedere qualcosa in termini di errori in ricezione. Intanto Furst e compagne a muro sporcano tantissimi palloni. Gioli sbaglia il servizio, Del Core annulla il 1° set ball, Bosetti a muro il secondo. Piccinini trova il sorpasso, ma subito vanifica con il quarto errore punto: 26-27. Matthes spreca l'attacco set. Si va avanti: 30-30. Del Core e Piccinini attaccano meglio. Kozuch attacca out il 32-30 nel suo primo errore nel set.
3° set - Cala la convinzione delle tedesche dopo la bella rimonta dell'Italia nel secondo set. 5-1: Guidetti chiede time out. Al time out tecnico l'Italia conduce 8-1, due errori di Kozuch meno brillante. Ripartito con Matthes titolare, Guidetti rimanda Brinker sul 9-1. Sull'11-1 esce Kozuch per Hippe. Poi esce ancher Weiss. Germania annichilita; 22-7. Alle azzurre riesce tutto, al contrario alla Germania no.
4° set - Buon approccio azzurro: 6-3, 10-5. Guidetti toglie e rimette Kozuch, ma è un buon momento dell'Italia che sta ritrovando sicurezze. La Germania messa sotto pressione sbaglia: sul 14-7 Guidetti ha già speso il suo secondo time out tecnico. 15-8 staffetta in posto 4 per le tedesche, entra Matthes per Beier. Al secondo time out tecnico azzurre sul 16-10. Due muri azzurri, un ace mandano in tilt la Germania: 21-10. Guidetti le prova tutte, entra Radzuweit per Furst, ma è proprio la centrale neo entrata che rergala il 22-11. Lo Bianco fa 23-11. Arrighetti blinda il match. 25-15.
 
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view post Posted on 7/11/2010, 15:23
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Mondiali: L'Italia è ancora viva! 3-1 agli Usa. Impresa!

La formazione azzurra supera gli USA (alla prima sconfitta dopo 17 incontri ufficiali) e si rilancia prepotentemente nella corsa per le posizioni che contano in questa rassegna iridata.
Ortolani top scorer azzurra e, finalmente, anche splendida protagonista in una gara che conta del Mondiale. Piccininie e Del Core volano, bene tutto il gruppo. Incredibili le rimonte azzurre sui finali di terzo e quarto set.


di Luca Muzzioli



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Nelle foto Tarantini: attacco di Ortolani, la grinta di Del Core , il sorriso di Piccinini, l'attacco di Gioli


Italia - Stati Uniti 3-1 (25-16 24-26 27-25 27-25)
Stati Uniti: Bown 9, Glass, Tom 15, Akinradewo 13, Hooker 24, Larson 8, Sykora (L); Berg, Nnamani, Barboza. N.e. Tamas, Hodge. All. McCutcheon.
Italia: Lo Bianco 2, Del Core 15, Arrighetti 9, Ortolani 24, Piccinini 14, Gioli 17, Cardullo (L); Bosetti 1, Crisanti, Rondon. N.e.: Di Iulio, Barcellini. All. Barbolini.
Arbitri: Liu (Cina) e Tano (Giappone)
Note: Durata set 23' 30' 29' 30'. Tot. 1h52'-. Stati Uniti: attacchi 52, muri 16, ace 2, errori 22. Italia : attacchi 67, muri 10, ace 4, errori 22.


NAGOYA (Giappone) - Siamo ancora vivi. Lo dice anche Massimo Barbolini, sospirando, all'inizio dell'incontro con i media italiani qui a Nagoya. "Siamo ancora vivi". Sì, l'Italia c'è. Mai come oggi. Una squadra che torna ad essere squadra, nel giorno più importante e compie l'impresa di infliggere la prima sconfitta agli USA dopo 17 vittorie in incontri ufficiali. Dall'inferno di due giorni fa ad un quasi paradiso oggi. Oggi, a dire il vero, la squadra merita di starci in paradiso per come ha conquistato questo successo. Poi, come dice lo stesso tecnico azzurro, da domani c'è da pensare a "Thailandia e Cuba. Abbiamo visto che squadre sono...". Esatto, piedi per terra, il cammino prosegue, ma non siamo "morti che camminano". Questa è una Italia viva e vegeta.
CHIAVE - Non si arrende mai questa squadra. Sembrava sepolta, oggi è in corsa. Nella gara con gli Usa sono determinanti i recuperi sui finali di set (secondo, terzo e quarto sempre 16-20). Gli USA non appaiono quello squadrone ammazza torneo. Merito delle azzurre? Oggi ci piace pensarlo.
LA MIGLIORE - Serena Ortolani, nonostante qualche piccolo black out, oggi prende la partita per le corna e la doma. Attacca al 42%, difende anche qualche pallone. Quello che più piace è che abbia giocato una partita da Mondiale nella partita sin qui più importante del mondiale azzurro. Bene, complessivamente il gruppo.
NON E' ANDATO - C'è da ragionare sui passaggi a vuoti che portano l'avversario a scappare via dopo la metà del set. L'Italia si trova sempre ad inseguire. Qualche tensione tra le azzurre, vogliamo che siano solo figlie della posta in palio.
SEQUENZA: 1° set - 5-1, 8-4, 10-8 14-9, 18-13, 22-14, 25-16. 2° set - 8-7, 11-11. 11-16, 20-20. 24-23, 23-26. 3° set - 2-0, 8-4, 11-6, 15-18, 20-22, 27-25. 4° set - 2-5, 4-8, 9-9, 13-16, 16-20, 22-22, 22-24, 24-24. 27-25.
GARA

1° set - Parte bene l'Italia. Pochi fronzoli e tanta concretezza. Ortolani e Piccinini da subito in partita: 8-4 (7 i punti delle due azzurre). McCutcheon ha già chiesto un tempo (5-1). Stati Uniti che piano piano salgono nel gioco. Piccinini accusa in ricezione: 10-8. Del Core ne mette 4, tre attacchi e un muro su Bown: 14-9. Time out USA obbligato. Bell'Italia in questo frangente tutte portano un mattoncino: 19-14. Gli Usa fanno vedere colpi di pregio (la seconda linea di Hooker senza muro) ma sono discontinue. L'Italia attacca bene: 5 punti per Del Core e Ortolani, 4 per Piccinini e Gioli. Buon inizio: 25-16.
2° set - McCutcheon chiama time out sul 4-4. L'Italia c'è. Akinradewo fa il suo primo punto del match: 5-6. Arrighetti invece fa il suo secondo muro del set: 6-6. Ortolani firma l'8-7. Cresce l'attacco USA con Hooker che inizia ad essere di supporto. Il turno di battuta di Tom porta gli Usa dall'11-11 al 11-16. E' cresciuto il muro USA. Ma l'Italia questa sera non molla. Ortolani torna prepotentemente in partita: 20-20. Piccinini mura il 23-23 di Hooker. Azzurre avanti: 24-23 con l'ace di Bosetti appena entrata. Abbiamo la palla set, ma le statunitensi impattano, poi con Akinradewo e un attacco out di Piccinini chiudono il set 24-26.
3° set - Si riparte bene. Un ace di Piccinini su Sykora vale l'8-4. L'Italia tiene il gap. Gli Stati Uniti faticano ad attaccare, buona la difesa azzurra. Così quando Del Core fa un mani out con in pallone difficile (11-6) arriva il time out USA. Il vantaggio si assotiglia quando arrivano tre errori punto consecutivi delle azzurre (Del Core): 11-10. Bown impatta con il muro su Ortolani. Usa che strappano con Hooker e l'ace di Tom (15-18). L'opposto Usa si fa sentire anche da seconda linea, le azzurre sembrano aver calato l'intensità dei primi due set. Ma la squadra non molla. Gli Usa vanno avanti 20-22. Il servizio di Del Core impatta: 22-22. Hooker però trova il pallone del 23-24 (non chiuso da Ortolani). Usa con il set ball. Lo annulla Gioli. Entra Bosetti ancora al servizio e rifà il break su Sykora (chiude il punto Lo Bianco). Gioli e Del Core in sequenza portano a casa il parziale 27-25.
4° set - Stati Uniti più determinati in avvio: 2-5. Barbolini chiama time out. L'Italia è lì, non molla. Del Core (un leone!) e Ortolani sono in gara: 9-9. Hooker non trova varchi (brava Cardullo), si va avanti con Arrighetti: 10-9. Tre errori azzurro però (Ortolani e Gioli in attacco, Piccinini in ricezione) portano gli Usa sul 12-15. Tom (primo punto nel set) manda le squadre al time out tecnico: 13-16. Muro di Larson su Del Core: 16-20. Break azzurro con Ortolani in attacco e muro e la difesa di Lo Bianco. Lo Bianco manda Piccinini a chiudere il gap: 22-22. Ma Hooker in attacco e Tom a muro rimandano +2 gli USA: 22-24. Ortolani e Gioli impattano, Tom spara sull'asticella: 25-24. Il match ball è annullato da Hooker. 25-25. Gioli, fast: 26-25. Hooker ci rimette in corsa: 27-25.
 
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gbII
view post Posted on 8/11/2010, 17:23




CITAZIONE (gibbo2 @ 3/11/2010, 17:58) 
che siano scariche?farsi rimontare dalle ceche così e la prestazione col brasile non lasciano ben sperare.

Beh, direi che i problemi sono altri... Proprio la grinta ci tiene ancora ampiamente in gioco. Secondo me son successe troppe cose negative in estate: è saltato il piano di lavoro di Barbolini che ha dovuto fare giocare le veterane a causa del regolamento e questo spiega, ad esempio, Lo Bianco e Gioli irriconoscibili; sostituire Aguero non è facile, ma son contento che non ci sia Costagrande (non mi piacciono queste "naturalizzazioni") e che Ortolani e Bosetti stiano facendo bene; gli infortuni di Cardullo e, recentemente, di Piccinini; infine, la gravidanza di Barazza.
Forza Azzurre!!!
 
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iago10
view post Posted on 8/11/2010, 18:32




CITAZIONE (gbII @ 8/11/2010, 17:23) 
CITAZIONE (gibbo2 @ 3/11/2010, 17:58) 
che siano scariche?farsi rimontare dalle ceche così e la prestazione col brasile non lasciano ben sperare.

Beh, direi che i problemi sono altri... Proprio la grinta ci tiene ancora ampiamente in gioco. Secondo me son successe troppe cose negative in estate: è saltato il piano di lavoro di Barbolini che ha dovuto fare giocare le veterane a causa del regolamento e questo spiega, ad esempio, Lo Bianco e Gioli irriconoscibili; sostituire Aguero non è facile, ma son contento che non ci sia Costagrande (non mi piacciono queste "naturalizzazioni") e che Ortolani e Bosetti stiano facendo bene; gli infortuni di Cardullo e, recentemente, di Piccinini; infine, la gravidanza di Barazza.
Forza Azzurre!!!

Ho letto da qualche parte che ci sono stati problemi all'interno della squadra su atlete non in forma....Ho chiesto conferma anche ad altre persone e mi hanno confermato di aver letto qualcosa....Vedi le due sconfitte con le Ceche e il Brasile (proprio irriconoscibili)...
Voi avete letto o sentito qualcosa?
 
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view post Posted on 9/11/2010, 17:15
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Mondiali: Italia caterpillar con la Thailandia: 3-0

Le azzurre si impongono agevolmente contro la formazione asiatica che solo due giorni fa aveva sconfitto l'Olanda.
Ottima prova corale e ottimo approccio al match. Solo nel terzo set le avversarie riescono a entrare nel match ma Gioli e compagne riescono ad arginare le velleità


di Luca Muzzioli

image image


Italia - Thailandia 3-0 (25-13 25-12, 25-19)
Italia: Lo Bianco 1, Del Core 5, Arrighetti 10, Ortolani 13, Piccinini 9, Gioli 16, Cardullo (L); Rondon, Bosetti. N.e.: Crisanti, Di Iulio, Barcellini. All. Barbolini.
Thailandia: Tomkom, Sittirak 11, Hyapha, Kanthong 2, Apinyapong 9, Thinkaow 9, Pannoy (L); Phanusit, Kaensing 6, Chuewulim, N.e. Sukmak, Supamol, . All. Radchatagriengkai.
Arbitri: Karampetsos (Grecia) e Jovanovic (Serbia)
Note: Italia attacchi 41 (3 da seconda linea). muri 10, ace 2, b.s. 3, errori 7. Thailandia: attacchi 33, muri 3, ace 1, b.s. 9, errori 21.

NAGOYA (Giappone) - Brava Italia. Vince 3-0 con la Thailandia e, soprattutto nei primi due set incamera un ottimo bottino per il quoziente punti. Una bella prova soprattutto considerando come la squadra azzurra ha saputo imporsi sin dall'avvio contro un avversario che solo due giorni fa aveva sconfitto l'Olanda. Invece non c'è stata storia per almeno due set. Nel terzo le avversarie hanno provato a complicare la vita alla formazone azzurra arrivando avanti anche al secondo time out tecnico. Sarebbe bastata una distrazione, brave le ragazze a non concederla. La questione punti è vitale.
CHIAVE - La concentrazione dell'Italia. Hanno annichilito l'avversario per due set con una difesa pari, o superiore, a quella di una qualsiasi squadra di stampo asiatico. Bene anche a muro e in attacco. Buon approccio corale.
LA MIGLIORE - C'è piaciuta la coppia dei centrali a muro: Gioli e Arrighetti. Bene poi il reparto difensivo dove Cardullo, ben supportata dalle due schiacciatrici, ha saputo coprire benissimo il campo. Nella positività generale, in attacco un po' sottotono Del Core, però utilissima in seconda linea.
NON E' ANDATO - In una gara così, trovare delle lacune è difficile. Possiamo solo evidenziare come nel terzo set l'avversario abbia trovato qualche varco in più, tornando in partita. Almeno fin quando l'Italia non è tornata a imprimere il suo gioco e costringere le avversarie a forzare e sbagliare. 21 gli errori delle thailandesi.
SEQUENZA 1° set - 5-2, 8-4, 12-6, 16-8, 22-12, 25-13. 2° set - 3-0, 7-1, 11-4, 17-7, 25-12. 3° set - 7-8. 10-13, 14-14, 15-16, 21-18, 25-19.
GARA
1° set
- Ortolani apre bene il set. La Thailandia fatica a imporre il suo gioco in avvio, l'attacco italiano trova varchi. Al primo time out tecnico siamo a +4. Il tecnico thailandese chiede time out sul 12-6, dopo il 3° punto di Ortolani. Sale in cattedra Piccinini (19-10), mentre la squadra si supera in difesa. Cambia mezza squadra la Thailandia Le azzurre tengono alto il gioco e l'attenzione. Anche a muro: 5 nel set. Arrighetti chiude con un uno-due un brillante 25-13.
2° set - Pronti e via: 8-1 per l'Italia che non si fa pregare e prende subito il largo contro un avversario che oggi appare modesto. L'Italia spinge in atttacco e al servizio (3 ace nel set), controlla a muro: 11-4, 17-7, con Arrighetti che si improvvista top scorer azzurra nel set, efficacie al servizio e attenta in copertura. Set che va in archivio con un errore thailandese: 25-12.
3° set - La Thailandia inizia a giocare. La centrale Kaensing resta titolare (per Hyapha) e porta un buon contributo alle asiatiche. Le avversarie azzurre difendono e attaccano, l'Italia cala un po' in incisività in attacco. Al primo time out tecnico le asiatiche vanno sul 7-8. Barbolini spende il suo primo time out sul 10-13. Una serie di errori thailandesi ci aiuta per il 14-14. Sul 18-18 entra Bosetti, mentre Gioli mura Kaesing per il sorpasso. Gioli in attacco sfrutta le rigiocate e fa un uno-due con la sua fast: 21-18. Brava Bosetti in seconda linea. La gara va via bene. Le azzurre incamerano il successo agevolmente. 25-19.
 
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view post Posted on 9/11/2010, 17:38
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CITAZIONE (iago10 @ 8/11/2010, 18:32) 
CITAZIONE (gbII @ 8/11/2010, 17:23) 
Beh, direi che i problemi sono altri... Proprio la grinta ci tiene ancora ampiamente in gioco. Secondo me son successe troppe cose negative in estate: è saltato il piano di lavoro di Barbolini che ha dovuto fare giocare le veterane a causa del regolamento e questo spiega, ad esempio, Lo Bianco e Gioli irriconoscibili; sostituire Aguero non è facile, ma son contento che non ci sia Costagrande (non mi piacciono queste "naturalizzazioni") e che Ortolani e Bosetti stiano facendo bene; gli infortuni di Cardullo e, recentemente, di Piccinini; infine, la gravidanza di Barazza.
Forza Azzurre!!!

Ho letto da qualche parte che ci sono stati problemi all'interno della squadra su atlete non in forma....Ho chiesto conferma anche ad altre persone e mi hanno confermato di aver letto qualcosa....Vedi le due sconfitte con le Ceche e il Brasile (proprio irriconoscibili)...
Voi avete letto o sentito qualcosa?

L'unica cosa da me letta in quel senso era in un articolo della gazzetta il 4-11 ma niente di particolare iago.

scenari — Se per arrivare fra le prime potrebbe non bastare vincere tutte e 4 le prossime partite (dovrebbero incrociarsi altri risultati favorevoli all’Italia), di certo il rischio che corre la Nazionale due volte campione d’Europa è di finire fuori anche dalle prime 12 del mondo, soprattutto se sabato pomeriggio le azzurre dovessero perdere contro la Germania allenata da Giovanni Guidetti, uno dei due allenatori italiani di questa manifestazione. Per il momento la squadra tedesca (già avversaria delle azzurre un anno fa nella semifinale dell’Europeo in Polonia) è stata una delle sorprese del Mondiale, avendo chiuso la prima fase con una sola sconfitta patita ad opera degli Stati Uniti e capace di mettere in difficoltà – nel recente passato - Lo Bianco e compagne. A maggior ragione potrebbero riuscirci in questo momento in cui l’Italia ha manifestato una condizione atletica farraginosa frutto forse dei tanti guai estivi, problemi tecnici evidenti (prima di tutto in ricezione e poi anche in attacco, con una grande difficoltà a bucare il muro avversario, non solo quello del Brasile, ovviamente, ma anche quelli di Olanda e Repubblica Ceca), da ultimo e forse questo è l’aspetto più preoccupante la squadra nelle ultime due sconfitte non è apparsa unita come in passato, anzi l’impressione che si è avuta da fuori è stata quella di un gruppo che non ha perso come tale, ma come insieme di giocatrici.
dal nostro inviato Gian Luca Pasini
 
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view post Posted on 10/11/2010, 13:50
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Mondiali: Italia alle finaline. Vince Cuba 2-3

Le azzurre perdono. Qui la cronaca live dell'ultima sfida della Pool di Nagoya. L'Italia va alle semifinali per il 5°/8° posto
Italia - Cuba 2-3 (25-16 24-26 25-12 23-25 22-24)

Italia: Lo Bianco 2, Del Core 12, Arrighetti 13, Ortolani 22, Piccinini 24, Gioli 19, Cardullo (L), Bosetti 2, Rondon, Crisanti. N.e.: Di Iulio, Barcellini. All. Barbolini.
Cuba: Cleger 7, Carcaces 34, Sanchez 17, Silie 9, Palacios 9, Giel 17, Arredondo (L); Santos 2. N.e.: Salas, Castaneda, Lescay, Silva Franco. All. Rodriguez.
NAGOYA (Giappone)
- Non ce la fa l'Italia. Nel quarto set della gara con Cuba al 15° punto di Cuba si son spente le speranze azzurre di poter conquistare l'accesso alla final four per le medaglie. Le azzurre giocheranno e finali per il 5°/8° posto. Alla fine arriva anche la sconfitta, forse frutto del calo di tensione, seppur costringendo Cuba ad un serrato punto a punto nache nel quinto set. Si chiude 22-24, contro super Carcaces.
SEQUENZA:1° set - 6-8, 13-10, 16-11, 18-12, 21-14, 25-16. 2° set - 4-4, 8-7, 11-11, 15-13, 18-16, 23-20. 24-23, 24-26. 3° set - 8-5, 12-12, 16-15, 18-18, 20-19, 25-21. 4° set - 6-8, 10-12, 14-16, 21-23, 23-25. 5° set - 5-5 6-8, 12-11, 14-13, 22-24.
GARA
1° set
- Avvio azzurro, ma dopo un break di vantaggio Cuba si rigtorva con un ace su Cardullo di Cleger, due attacchi di Carcaces e un muro di Sanchez su Ortolani: 6-8. Italia avanti con Ortolani che si fa sentire in attacco e a muro (2): 13-10. Coach Rodriguez cambia Cleger con Santos che ha anche preso un ace di Arrighetti. L'Italia allunga. Piccinini e Del Core trovano varchi giocando anche sille mani, Cuba non continuità, nonostante un abattuta molto più potente di quella azzurra. Sul 21-16, dopo due punti conseciutivi di Cuba, Barbolini chiama il suo primo time out. Ma è monologo azzurro: 25-16.
2° set - L'Italia allunga dopo due difese di Lo Bianco e una di Carduillo senza muro: 9-7. Palacios e tre errori azzurri (Del Core e Ortolani in attacco, Lo Bianco a rete) favoriscono il ritorno delle caraibiche: 9-11. Ortolani, un po' in ombra in questo avvio firma l'11-11. Sul 14-13 entra Bosetti in seconda linea per Ortolani. E' subito ace: 15-13. E' punto a punto con Cuba che accusa in ricezione: 18-16. 21-18, entra Crisanti, ma Palacios supera il muro azzurro. Si arriva 23-20, ma Cuba non molla 23-20 con Carcaces che trova un angolo. La cubana fa poi mani out e annulla il primo set ball azzurro: 24-23. Un errore azzurro a rete: 24-24. La difesa cubana ribalta il set: Sanchez firma il 24-25, un errore di Del Core vale il set a Cuba..
3° set - Buon avvio azzurro con Piccinini incontenibile: 8-5. Cuba non cede di un millimetro. E' punto a punto dal 12-12, poi due muri cubani gelano le azzurre: 12-14. Gioli torva un varco, il servizio azzurro mette in difficoltà la rigiuocata cubana. Arriva il fallo della palleggiatrice Silie: 16-15. L'Italia allunga, ma Cuba resta attaccata e questo penalizza il quoziente punti azzurro: 23-20. Il set si chiuse 25-21...
4° set - Cuba prende in mano il pallino del gioco con Carcaces e Sanchez. L'Italia appare sfiduciata. Cuba è avanti al primo time out tecnico: 6-8. Carcaces firma il 14° punto di Cuba. Set e qualificazione in archivio. Giochiamo le finali per il 5° posto. Il set è un muro di Cuba che si alza. Piccinini ci finisce dentro 3 volte. Cuba fatica a prendere spazio, le azzurre son sempre lì, nonostante una Carcaces che vola (7 punti nel set per lei): 22-23. Il parziale però è cubano: 23-25.
5° set - Cuba continua a spingere. Carcaces e Sanchez tirano il gruppo: 6-8. Carcaces Cuba avanti, nonostante il buon turno di battuta di Arrighetti. Si arriva avanti 12-11 (c'è anche il tradizionale ace di Bosetti appena enytrata). Lo Bianco fa il miracolo e palleggia da terra, Piccinini chiude. Carcaces ancora lei, poi l'errore di Del Coire: 13-13. Barbolini chiede time out. Gioli mette il 14° punto. Carcaces annulla. Ortolani firma il 15-14. Annulla Sanchez. Arrighetti: 16-15, ancora Carcaces. Ortolani out: 16-17... Lo Bianco apre ad Arrighetti: 17-17. Carcaces in pipe fa il 17-18, annulla Piccinini con un bel pallonetto. Carcaces colpisce da posto 4: 18-19, annulla Gioli. Carcaces al secondo tentativo: 19-20, ancora la fatst di Gioli: 20-20. Cuba non cambia: Carcaces da 4 firma il 20-21. Tocca ad Arrighetti: 21-21. Difesa Sancez, Del Core fa muro out: 22-21, annulla Sanchez: 22-22. Giel mura Ortolani: 22-23. Carcaces ottiene un mezzo punto su Del Core, chiude il match Giel: 22-24.
 
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gbII
view post Posted on 10/11/2010, 16:13




CITAZIONE (iago10 @ 8/11/2010, 18:32) 
CITAZIONE (gbII @ 8/11/2010, 17:23) 
Beh, direi che i problemi sono altri... Proprio la grinta ci tiene ancora ampiamente in gioco. Secondo me son successe troppe cose negative in estate: è saltato il piano di lavoro di Barbolini che ha dovuto fare giocare le veterane a causa del regolamento e questo spiega, ad esempio, Lo Bianco e Gioli irriconoscibili; sostituire Aguero non è facile, ma son contento che non ci sia Costagrande (non mi piacciono queste "naturalizzazioni") e che Ortolani e Bosetti stiano facendo bene; gli infortuni di Cardullo e, recentemente, di Piccinini; infine, la gravidanza di Barazza.
Forza Azzurre!!!

Ho letto da qualche parte che ci sono stati problemi all'interno della squadra su atlete non in forma....Ho chiesto conferma anche ad altre persone e mi hanno confermato di aver letto qualcosa....Vedi le due sconfitte con le Ceche e il Brasile (proprio irriconoscibili)...
Voi avete letto o sentito qualcosa?

Io ho visto le "veterane" non rendere al massimo. Bene Bosetti, Arrighetti e Ortolani (che non è la Aguero...). Forse ci voleva più coraggio...
 
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beips
view post Posted on 10/11/2010, 16:29




Il cammino è stato compromesso nella prima fase dove siamo arrivati a corto di preparazione con alcune giocatrici non ancora al top causa infortuni (e forse non lo sono mai state). Io credo che il Brasile sia sopra tutti come nel maschile dietro un gruppo di squadre tra le quali noi, per primeggiare a un mondiale ci vuole che tutto giri nel modo giusto non solo alla manifestazione ma anche nel periodo che la precede per noi non è stato cosi. Ora si può scrivere tutto e di più, leggo chi critica l'Ortolani (24 punti oggi), chi dice che la Piccinini andava lasciata a casa (23 punti oggi), chi l'Arrighetti non è all'altezza ecc. ecc. Se il secondo set fosse finito diversamente si elogerebbero tutte allenatore compreso ma quando devi giocare con i punti che pesano macigni e che forse non ti basterà nemmeno vincere non credo sia semplice. Vedere alla fine ex campionesse del mondo come la Piccinini e la Lo Bianco che giocavano gli ultimi punti con le lacrime agli occhi ci dovrebbe rendere tutti orgogliosi di appartenere a questo sport. Non siamo in zona medaglia ma siamo tra le prime al mondo e ci sono tutti i presupposti per restarci a lungo almeno a livello femminile, questa per me è la cosa importante.
 
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iago10
view post Posted on 11/11/2010, 10:00




Mondiale – Italia battuta da Cuba fuori dalle prime quattro


2 ITALIA
3 CUBA
Parziali : 25-16 24-26 25-21 23-25 22-24
ITALIA: Arrighetti 14, Ortolani 24, Piccinini 23, Gioli 16, Lo Bianco 2, Del Core 12. Libero: Cardullo. Bosetti 3, Crisanti, Rondon. Non entrate: Barcellini, Di Iulio. All. Barbolini.
CUBA: Sanchez 20, Cleger 6, Silie 8, Palacio 7, Carcaces 35, Giel 16. Libero: Arredondo. Santos 2, Salas. Non entrate:, Lescay, Castaneda, Silva. All. Gala.
ARBITRI: Rodriguez (Esp) e Karampetsos (Gre).
Italia: bs 2, bv 7, m 8, e 15.
Cuba: bs 9, bv 4, m 16, e 18.


image
-(Foto: www.fivb.org)



Nagoya - Dopo cinque combattuti set l’Italia ha ceduto al tie-break a Cuba e rimane fuori dalle semifinali per le medaglie. Le azzurre, che domani si trasferiscono a Tokyo, giocheranno per i piazzamenti dal 5 all’8.
La squadra di Massimo Barbolini è scesa in campo con l’occasione di centrare il grande obiettivo. La sconfitta degli Stati Uniti contro il Brasile aveva offerto a Lo Bianco e compagne la chance di entrare tra le prime quattro, ma per farlo avrebbero dovuto fornire una prestazione eccezionale, perfetta, lasciare soltanto 55 punti a Cuba. E per un set il sogno sembrava potersi realizzare. L’Italia quasi perfetta ha imposto il suo gioco in tutto e vinto 25-16, poi la gara è cambiata, Cuba è cresciuta notevolmente e si è andati avanti punto a punto nei restanti quattro parziali.
Le azzurre hanno ceduto il secondo dopo essere state 24-22, poi hanno vinto il terzo, e ceduto ancora il quarto di misura, dopo aver a lungo inseguito. Il quinto è stato interminabile l’Italia avuto anche tre occasioni per chiudere il match, ma alla fine sono state le ragazze dei Caraibi a festeggiare.
Si è fermata la serie di vittorie tricolori e non si sono concretizzate le possibilità di una clamorosa rimonta e d’ingresso tra le prime quattro. Molto era stato compromesso ad Hamamatsu con le sconfitte con il Brasile e la Repubblica Ceca.
L’Italia per via del quoziente punti ha chiuso la classifica della seconda fase al quarto posto e giocherà la semifinale dal 5 all’8 contro la Serbia.

BARBOLINI: “Abbiamo perduto davanti ad una Cuba che ha giocato una buonissima partita, in attacco, in difesa ed a muro. Dobbiamo dare merito alla squadra che ci siamo trovati davanti. Noi abbiamo iniziato benissimo, nel primo set tutto ha funzionato al meglio, poi le cose si sono complicate quando abbiamo dovuto confrontarci punto a punto. La squadra ha continuato a giocare per vincere anche quando ha visto svanire la possibilità di entrare nelle prime quattro, ha continuato a lottare sino in fondo e lo dimostra il quinto set che si è concluso sul 24-22. Noi vogliamo continuare ad onorare la partecipazione a questo mondiale, anche nella prossima fase pur se siamo rimasti fuori dalla corsa alle medaglie.”

SECONDA FASE -

Pool E (Tokyo) -
6 novembre:
Perù-Russia 0-3 (15-25 15-25 20-25),
Polonia-Corea del Sud 3-2 (12-25 25-17 25-18 22-25 17-15),
Serbia-Turchia 0-3 (19-25 16-25 20-25),
Giappone-Cina 1-3 (23-25 23-25 29-27 12-25).

7 novembre:
Perù-Corea del Sud 1-3 (26-24 25-15 25-18 25-23),
Polonia-Russia 0-3 (17-25 21-25 31-33),
Serbia-Cina 3-1 (21-25 25-20 25-22 25-22),
Giappone-Turchia 3-1 (25-19 23-25 25-19 25-13).

8 novembre: riposo.

9 novembre:
Perù-Turchia 0-3 (15-25 18-25 20-25),
Polonia-Cina 0-3 (21-25 23-25 18-25),
Serbia-Russia 0-3 (19-25 8-25 12-25).

10 novembre:
Perù-Cina 0-3 (17-25 22-25 21-25),
Polonia-Turchia 3-1 (25-23 24-26 27-25 25-22),
Serbia-Corea del Sud 3-0 (25-17 25-22 25-16),
Giappone-Russia 1-3 (21-25 14-25 25-23 15-13).

Pool F (Nagoya) -
6 novembre:
Pool F (Nagoya) - 6 novembre:
Brasile-Thailandia 3-0 (25-19 25-19 25-16),
Olanda-Cuba 3-1 (25-12 22-25 25-12 25-20),
Rep. Ceca-Stati Uniti 0-3 (20-25 20-25 13-25),
Italia-Germania 3-1 (22-25 32-30 25-8 25-15).

7 novembre:
Brasile-Cuba 3-1 (23-25 25-20 25-13 25-18),
Olanda-Thailandia 1-3 (15-25 23-25 25-15 24-26),
Rep. Ceca-Germania 0-3 (8-25 17-25 16-25),
Italia-Stati Uniti 3-1 (25-16 24-26 27-25 27-25).

8 novembre: riposo.

9 novembre:
Brasile-Germania 3-0 (25-16 25-13 25-21),
Olanda-Stati Uniti 0-3 (17-25 22-25 18-25),
Italia-Thailandia 3-0 (25-13 25-12 25-19).

10 novembre:
Brasile-Stati Uniti 3-1 (25-19 24-26 25-19 25-23),
Olanda-Germania 1-3 (12-25 14-25 25-19 25-27),
Rep. Ceca-Thailandia 1-3 (25-16 18-25 20-25 23-25),
Italia-Cuba 2-3 (25-16 24-26 25-21 23-25 22-24).

Semifinali 1-4 posto: Russia-Stati Uniti; Brasile-Giappone.
Semifinali 5-8 posto: Serbia-Italia; Germania-Turchia.
Semifinali 9-12 posto: Polonia-Olanda; Cuba-Cina.





Ufficio Stampa FIPAV:

Edited by iago10 - 11/11/2010, 10:28
 
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view post Posted on 14/11/2010, 15:25
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Mondiali: Italia un 5° posto da apprezzare. 3-0 alla Turchia

Le azzurre non hanno problemi contro una Turchia oggi modesta.

ITALIA-TURCHIA 3-0 (25-23 25-20 25-21)

ITALIA: Lo Bianco 3, Del Core 10, Arrighetti 5, Ortolani 16, Piccinini 5, Gioli 14. Libero: Cardullo. Crisanti 1, Bosetti. Non entrate: Di Iulio, Barcellini, Rondon. All. Barbolini.
TURCHIA: Aydemir 1, Ozsoy 4, Toksoy 8, Darnel 18, Gumus 8, Erdem 7. Libero: Kayalar. Kirdar, Tokatlioglu 2, Agca. Non entrate: Gurensen, Cansu. All. Bedenstenlioglu.
Arbitri: Jovanovic (Srb) e Rodriguez (Esp).
Note: Durata set: 25, 22, 24. Italia: bv 2, bs 9, m 10, e 7. Turchia: bv 4, bs 8, m 5, e 13.


TOKYO (Giappone) - L’Italia onora sino alla fine il Mondiale e chiude al quinto posto. Un risultato che rimane un piazzamento di grande importanza.

Sono quattro edizioni consecutive della rassegna iridata che l’Italia entra tra le prime cinque al mondo, legittimando il valore di un intero movimento.

Le azzurre nella finalina contro la Turchia hanno fornito una buonissima prestazione, non lasciando nessuno spazio a una avversaria galvanizzata dall’aver raggiunto il miglior risultato della sua storia, migliorando nettamente il decimo posto del 2006.

Organizzata in difesa, incisiva in attacco l’Italia ha confermato di avere una grossa caratura internazionale e di possedere l’orgoglio e la forza di volontà per cancellare, nel limite del possibile, l’esclusione dalle prime quattro.

Pur non partendo benissimo le azzurre hanno velocemente rimontato il primo set, chiuso sul 25-23. Poi trascinate da Ortolani e Gioli, ancora una volta le migliori realizzatrici della squadra, hanno controllato il match e conquistato il quinto posto.

Il bilancio finale dell’Italia è di otto vittorie e tre sconfitte, su undici match. Il rimpianto più grande la partita persa con la Repubblica Ceca nella prima fase dopo essere stata in vantaggio 2-0 ed avere avuto la chance per chiudere.

Quella vittoria avrebbe cambiato tante cose. La soddisfazione è di essersi confermata tra le prime cinque al mondo.










Mondiali: Girone debole? Il bronzo va al Giappone. 3-2 agli Usa


Finale 3°/4° posto
Stati Uniti - Giappone 2-3 (25-18 23-25 25-21 19-25 8-15)

Stati Uniti: Bown 8, Berg 1, Tom 15, Akinradewo 2, Hooker 28, Larson 16, Sykora (L); Barboza, Tamas 9, Glass, Nnamani 1. N.e.: Hodge. All. McCutcheon.
Giappone: Yamamoto 7, Takeshita 1, Kimura 28, Inoue 8, Yamaguchi 6, Ebata 4, Sano (L); Araki 7, Kurihara, Nakamichi, Ishida 11, Ino. All. Manabe.
Arbitri: Cimino (Brasile) e Loderus (Olanda)
Note: durata set: 24' 28' 28' 26' 14'. Tot. 2h.00. Giappone: attacchi 59, muri 5, ace 8, errori avversari 32. USA: attacchi 66, muri 13, ace 1, errori avversari 20.
Stati Uniti: ace 2, bs 9, muri 11, errori 16


Sequenza: 1° set: 5-3, 8-6, 16-11, 18-10, 22-14, 25-18. 2° set - 3-0, 7-5, 8-6, 11-7, 13-14, 19-19, 21-23. 23-25. 3° set: 1-4, 5-5, 6-8, 11-11, 15-14, 20-18, 24-19. 25-21. 4° set - 2-6, 5-8, 8-12, 10-16, 14-22, 17-23, 19-25. 5° set - 3-5, 4-6, 5-8, 7-10, 8-15.

LA PARTITA

1° set - Parte con Berg titolare coach McCutcheon. Il Giappone è falloso, bene gli USA che con Larson guadagnano il primo break: 8-6. Sul 15-11 (errore di Inoue in primo tempo) sono già 4 gli errori nipponici. Manabe chiede time out. Dopo il time out tecnico gli Usa allungano ancora con Larson (a muro su Yamaguchi). Ancora un muro statunitense di Hooker, entra Araki, ex Bergamo: 18-10. Arriva il doppio cambio giapponese, ma gli Stati Uniti non mollano la presa: 22-14 con Bown e Tom. Vola sempre Hooker: 23-15. Chiude Akinradewo: 25-18

2° set - Un muro di Hooker e tre erroi giapponesi... Stati Uniti avanti 3-0. Akinradewo regala due attacchi in parallela out, Inoue trova un ace è 7-6. Sull'11-7 Manabe manda in campo la schiacciatrice Ishida per Ebata, Inoue attacca due fast vicnenti: 12-11. Takeshita trova l'ace del pareggio, Usa in affanno, entra Tamas per Akinradewo. Attacca out Hooker, è sorpasso 13-14. Saori porta le nipponiche al +2: 14-16. Ancora partià: 19-19. La passeggiata a braccetto la interrompe Saori Kimura, la schiacciatrice fa un uno due che vale il 21-23, time out degli Stati Uniti. Quando poi Sano difende la diagonale di Hooker, è ancora Kimura che ha la palla del punto. Questa volta però c'è il muro di Tamas. La centrale statunitense annulla il primo set ball al Giappone: 23-24, ma è Ishida che da quando è entrata non è più uscita, con 4 punti in mezzo set, che chiude con un pregevole mani out: 23-25..

3° set - Usa in campo con Tamas al centro. Kimura e errori Usa portano McCutcheon a chiedere time out sull'1-4. Stati Uniti in ripresa con Tom che si fa sentire: 5-5. Gran equilibrio con cambio palla regolare: 11-11. Tom e il muro statunitense salgono di tono. Tamas ci mette del suo. Gli Usa allungano 20-18. Staffette giapponesi, ma Hooker mette a segno due punti per il 24-19. Dopo una pausa (2 errori dell'opposto e un time out statunitense) il punto del set, sempre dell'opposto di coach McCutcheon.

4° set - Araki, titolare con Ishida, trova il primo punto. L'ex centrale orobica trova anche due servizi vincenti: 2-6. Time out Usa, Giappone sullo slancio allunga 5-8 con Kimura in attacco e Yamamoto a uro su Tom e Ishida al servizio sempre sulla ricevitrice: 5-9. Yamamoto ed Araki trovano varchi nella sfilacciata difesa statunitense: 8-12, Tom va a corrente alternata: 9-13 (battuta in rete) , poi Yamaguchi mura a uno Larson: 9-14. Difficoltà in ricezione delle statunitensi, Ishida copre a rete: 10-16. Kimura attacca da 6: 11-17, arriva il doppio cambio Usa con Glass e Nnamani in campo, ma solo fino al 12-20. Ma ha poco successo, tanto che c'è il rientro immediato delle titolari. Il Giappone sembra inarrestabile. Tom ha un sussulto con un uno-due-tre che vale il 19-23 (due attachi e un muro su Araki). Il set è tutto giapponese, ma quanti errori per gli Stati Uniti.

5° set - Araki ancora una volta protagonista in avvio di parziale al servizio e a muro: 3-5. Un errore di Hooker vale il +3 (4-7) per il Giappone. Saori Kimura è protagonista, al terzo tentativo chiude con autorità il 7-10. Suo l'8-10 in attacco e anche il muro sulla fast di Bown dell'8-13, l'attacco dell'8-14 e il mani out che vale il bronzo.








Mondiali: La Russia ancora sul tetto del Mondo. 3-2 al Brasile

Come quattro anni fa la Russia si impone al tie break sul Brasile e si laurea miglior squadra del pianeta.
Gamova stellare, fa da sola 35 punti.
Il Brasile accusa la giornata non "devastante" di Natalia.
Cronaca live set per set

Finale 1°/2° posto
Brasile - Russia 2-3 (25-21 17-25 25-20 14-25 11-15)

Brasile: Sheilla 26, Natalia 18, Fabiana 9, Fabiola 2, Jaqueline 16, Thaisa 9, Fabi (L); Sassà 1, Joyce, Dani Lins, Garay. All. Zé Roberto..
Russia: Gamova 35, Perepelkina 13, Kosheleva 10, Startseva 6, Borodakova 6, Shashkova 14, Kabeshova (L). Makhno, Goncharova 1. N.e.: Ulyakina, Kabeshova, Merkulova. All.Kuzyutkin.
Arbitri: Kim (Corea del Sud) e Tano (Giappone)
Note: Durata set 26' 27' 27' 22' 16'. Tot. 1h58'. Russia: attacco 62, ace 7, muri 14, errori 11. Brasile: ace 5, muri 11, errori 22


TOKYO- La Russia è ancora campione del mondo. Al tie break, come 4 anni fa, sempre contro il Brasiel.- E' una sfid atra Gamova e Sheilla, la vince di forza la russa cin 35 attacchi vincenti.

SEQUENZA
1° set - 5-1, 10-3, 11-7, 13-10, 16-13, 17-15, 20-15 21-21, 25-21. 2° set - 2-6, 4-7, 6-9, 8-13, 11-16, 11-19, 16-20, 17-25. 3° set - 5-4, 7-4, 10-6, 16-11, 20-14, 20-18, 23-19, 25-20. 4° set - 2-4, 3-7 8-14, 9-18, 10-20, 11-24., 14-25. 5° set - 2-0, 2-2, 4-2. 5-5, 7-5, 8-9, 9-11, 11-13...


GARA

1° SET - Natalia prende subito in mano le redini del gioco: 5-1 con Fabi che vola in difesa. Quando Sheilla pianta il 6-1 il tecnico russo Vladimir Kuzyutkin chiama time out. Ma ora è Jaqueline a prendere l'iniziativa. Fabiola spazia tra i suoi tre attaccanti con disinvoltura. La Russia non demorde e con Gamova resta attaccata alla gara (6 i punti personali): 13-10. Squadre sempre vicine, anche se il Brasile tiene il comando. la situiazione si fa difficile quando Startseva, regista russa, trova un ace su Sassà, dopo che nell'azione precedente Thaisa spara out l'attacco dal centro: 21-20. Zé Roberto ferma tutto, ma la lezione non serve a Jaqueline che tira out: 21-21. Le verdeoro si rivitalizzano. con i servizi di Jaqueline, l'attacco di Jaqueline e le finezze di Sheilla, una delle quali è un pregebole mani out su contesa a rete.

2° SET - Russia più reattiva in avvio con Gamova che inventa diagonali stretti e perepelkina che mura Natalia. Shashkova (Sokolova) trova un ace, Kosheleva tira fortissimo sulle mani del muro, Gamova firma un altro ace: 2-6. Gamova e Sheilla, è gara a chi tira più forte. La russa in questo parziale ha in avvio un qualcosa in più. Entra in partita anche Borodakova: due muri consecutivi: 6-10. Sul 9-13 Zé Roberto fa doppio cambio con Dani Lins e Joyce "in". Natalia mura Gamova: 11-13. La Russia ferma i giochi. Perepelkina mura Joyce, Zé Roberto se la prende con Dani Lins: 11-16. Ritornano subito Jaqueline e Fabiola. Kosheleva attacca: 11-17, Zé Roberto chiede tempo e si infuria. Al roentro in campo però è Perepelkina che mura Natalia, poi Fabiola fa fallo in palleggio: 11-19. Set facile per la Russia? Altro errore di Fabiola: 12-20. Poi arriva un break di 4-0 per le verdeoro. Kosheleva non riesce a chiudere in due occasioni, il contrattacco brasiliano non fa sconti, Sassà, appena entrata al servizio, fa un ace: 16-20. Qui riallunga la Russia che trova il Shashkova e negli errori brasiliani (Natalia, discontinua oggi, out) i punti per chiudere bene il set.

3° SET - Due pregevolezze vengono vanificate da due attacchi out di Sheilla: 2-2. Fabiola inizia ad aprire il gioco a Fabiana in 3 e 2. Jaqueline sale in cattedra, mentre cala Gamova, sparite Shashkova e Kosheleva: 11-6, gli ultimi tre punti sono tutti suoi. Goncharova rileva Kosheleva (13-10). Brasile sempre avanti. La Russia non gioca al centro, non mura, cala in atatcco con i martelli. Il muro sudamericano si fa sentire (Sheilla su Shashkova) 20-14, la Russia un po' fatica. Solo Gamova continua a tenere viva la speranza con due muri impenetrabili su Sheilla chiamata però a due palloni impossibili. La torre russa ci crede: 20-18, suo anche questo attacco. Ma è sempre Sheilla (sembra una partita a due). La schiacciata del 24-19 abbatte Shashkova, colpita al volto. E' il viatico del 25-20 formato Fabiana.

4° set - Gamova, ancora lei. E' il faro del gioco russo, Intorno a lei i muri di Startseva e Borodakhova, a cui si aggiungono incertezze brasiliane. Il parziale va via lento, come se fosse predestinato a essere il prologo del tie break. Il Brasile non riesce ad arginare il gioco russo e al contrario non riesce più a piungere con Natalia. 4-7, 8-14. Gli errori del brasile aumentano. Zé Roberto non è più aggressivo come nel secondo set con la sua squadra nel time out tecnico. Parla con toni bassi, cerca di rinfrancare. La Russia viaggia spedita. Sheila sbaglia: 9-18, Zé Roberto spende un time out. Gamova però trova subito l'ace su Natalia (fuori partita). Della torre russa la pipe in contrattacco: 9-20. Doppio cambio verdeoro. La Russia continua a spingere: vince ance i contrasti a rete. Sheilla spara out la pipe senza muro: 10-23. Sassà rileva Natalia che rientra subito dopo: 11-24. Jaqueline annulla il set ball. Se ne vanno altri due, ma quando la palla arriva a Gamova, il set va in archivio.

5° set - Thaisa, Sheilla... 2-0 Brasile, mai domo. Il tifo giapponese vestito di giallo pro-Brasile fa sembrare lo Yoyogi di Tokyo l'Ibirapuera di San Paolo. E' sfida a due: Sheilla e Gamova, 2 punti a testa sul 3-2. Sheilla trova l'ace su Shashkova. gamova mura la fast di Fabiana: 4-4. Gamova è la prima che accusa: muro di Fabiola. Kosheleva regala il +2 al Brasile con un attacco out: 7-5. Perepelkina e un attacco out di Sheilla valgono la parità: 7-7. Al cambio campo va il Brasile 8-7. Sheilla attacca ancora out (secondo errore personale nel quinto set). Thaisa è una certezza: 9-9. Makhno entra in seconda linea. Gamova non fa sconti: 9-10. Shashkova c'è: 9-11, violento il suo attacco. Zé Roberto chiede time out. Gamova attacca una palla sporca con una violenza inaudita: 10-12. Shashkova fa bis: 11-13, poi difende in tuffo su Natalia, la palla che Gamova trasforma: 11-14. Zé Roberto richiede time out e parla con la sola Fabiola, regista brasiliana.




 
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