Nazionale Femminile

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Mondiale femminile – Azzurre già in Giappone: l’esordio contro Porto Rico
PALLAVOLO COMUNICATO FEDERALE DEL 24 ottobre 2010 a cura dell’ufficio stampa Fipav




Chiryu. Tra cinque giorni prenderà il via il Mondiale femminile, che si giocherà, come nel 2006, in Giappone. Ai nastri di partenza un’Italia, campione d’Europa in carica, che nelle ultime due uscite autunnali in terra nipponica ha vinto la Coppa del Mondo e la Grand Champions Cup e che nonostante un’estate con qualche problema, rientra di diritto tra le pretendenti ad un posto tra le prime della classe.
Rispetto alla squadra che lo scorso anno vinse Giochi del Mediterraneo, Europeo e Grand Champions Cup, l’Italia presenta alcune novità e ancora non è certa al cento per cento di poter schierare Paola Cardullo (insieme a Lo Bianco e Piccinini) una delle tre campionesse Mondiali del 2002, ancora in squadra.
Il libero migliora di giorno in giorno, ma soltanto in extremis verrà presa la decisione se inserirla nelle 14 o meno. In ballottaggio con lei Arcangeli e la giovane Sirressi.
Rispetto all’Europeo 2009 delle titolari mancano: Tai Aguero, che ha annunciato, da tempo, il suo ritiro dalla nazionale e Jenny Barazza, in dolce attesa.
Il loro posto nella formazione titolare sarà preso da Serena Ortolani, che come opposto è stata una delle note positive dell’estate ed è attesa alla definitiva esplosione a livello internazionale; e da Valentina Arrighetti, centrale ligure che nelle ultime stagioni ha maturato esperienze importanti nel Club e in azzurro.
Per il resto la squadra punterà sulle sue atlete di maggiore qualità, la diagonale Lo Bianco-Gioli, una garanzia; e la coppia di martelli ricettori: Piccinini e Del Core. Completano l’organico la seconda alzatrice Rondon, le schiacciatrici Bosetti, Di Iulio e Barcellini, le centrali Crisanti e Garzaro.
“Ce la possiamo giocare. – ha sottolineato il ct Barbolini prima di partire dall’Italia - possiamo arrivare fino in fondo, anche se le squadre di livello di prima e seconda fascia sono diverse, almeno sette –otto. Dovremo competere con tutte per riuscire ad ottenere qualcosa d’importante.”
Nella prima fase del Mondiale l’Italia è inserita nella pool B e debutterà contro Porto Rico (29 ottobre ore 11.45), per poi affrontare nell’ordine Olanda (30 ottobre ore 11); il Kenya (31 ottobre ore 7.30); la Repubblica Ceca (2 novembre ore 10.45) e chiuderà gli impegni contro il Brasile (3 novembre ore 10). Alla seconda fase accedono le prime quattro classificate del girone, portandosi dietro i risultati degli scontri diretti.
AMICHEVOLE – Le azzurre da venerdì sono a Chiryu, città nei pressi di Nagoya e stanno completando la loro preparazione presso l’impianto della Toyota Auto Body, il club locale che nel 2008 ha vinto la Coppa dell’Imperatrice e che nel prossimo campionato schiererà la 22nne centrale statunitense Foluke Akinradewo, Mvp dell’ultimo Grand Prix e tra le protagoniste più attese del prossimo Mondiale. Contro il sestetto delle “Queenseis”, Lo Bianco e compagne giocheranno domani pomeriggio un’amichevole alle 18 locali.
GIRONI – Al Mondiale partecipano 24 formazioni, in inizialmente divise in 4 gironi: pool A (Tokyo) Algeria, Costarica, Giappone, Perù, Polonia e Serbia; pool B (Hamamatsu) Brasile, Kenya, Italia, Olanda, Porto Rico e Repubblica Ceca; pool C (Matsumoto) Cuba, Croazia, Germania, Kazakistan, Stati Uniti e Thailandia; pool D (Osaka) Canada, Cina, Corea del Sud, Repubblica Dominicana, Russia e Turchia.
FORMULA – La prima fase prevede 4 gironi da sei. Le prime 4 di ogni pool di qualificano per la seconda fase (2 gironi da 8) portandosi dietro i risultati degli scontri diretti. Le squadre della pool A giocheranno con quelle della pool D, le squadre della pool B con quelle della pool C. Al termine di questi altri due raggruppamenti le prime due di ogni pool giocheranno per il 1-4 posto; la terza e la quarta per il 5-8; la quinta e la sesta per il 9-12.
TELEVISIONE - La Rai ha comunicato il programma tv relativo alla prima fase del Campionato del Mondo femminile, che verrà trasmesso su RaiSport1, visibile su satellite, digitale terrestre ed in streaming sul sito Rai. Questo il palinsesto: Venerdì 29 ottobre: Rep.Ceca-Olanda diretta ore 9.15; Italia-Portorico diretta ore 11.40. Sabato 30 ottobre:Italia-Olanda diretta ore 10.55. Domenica 31 ottobre: Italia-Kenia diretta ore 7.30 e replica ore 21.30; Brasile-Olanda diretta ore 10.55 e replica il 1 novembre ore 15.30. Martedì 2 novembre Italia-Rep. Ceca diretta ore 10.40 e replica ore 16. Mercoledì 3 novembre: Italia-Brasile diretta ore 9.55.

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Mondiali 2010: Azzurre test vincente. C'è anche Cardullo



Ieri l'Italia di Barbolini ha giocato l'ultimo impengo pre mondiale vincento 3-0 con il club giapponese del Toyota Queenseis
In campo per sue det c'è il libero mundial Paola Cardullo
Gioli top scorer con 17 punti
Da domani azzurre ad Hamamatsu, venerdì l'esordio iridato

ITALIA-TOYOTA QUEENSEIS 3-0 (25-19 25-16 25-22)
ITALIA: Del Core 8, Arrighetti 3, Ortolani 10, Bosetti 11, Gioli 17, Rondon 7. Libero Cardullo poi Sirressi. Di Iulio, Crisanti. Non entrate: Barcellini, Garzaro. All. Barbolini.
TOYOTA QUEENSEIS: Funasaki 2, Akasaka 6, Yamamato 6, Yamada 7, Tsuzuki 11, Tahara 6. Libero: Kajiwara. Kawamura, Sana 5, Hiramatsu 1. All. Kuzuwa.
Note: Durata set: 22, 21, 25. Totale 1h08. Italia: bv 2, bs 6, m 13, e 7. Toyota: bv 5, bs 8, m 1, e 13.

CHIRYU (Giappone) - Netta vittoria delle azzurre nell'amichevole premondiale contro il Toyota Queenseis, squadra di prima divisione della Volley League giapponese.

Le azzurre si sono imposte agevolmente per 3-0, divertendo gli oltre 700 spettatori presenti. Nelle file italiane da registrare il ritorno in campo del libero Paola Cardullo (foto), che come previsto ha giocato per due set, prima di essere sostituita da Imma Sirressi.

Assenti per piccoli problemi, in via di risoluzione, la capitana Lo Bianco, Piccinini ed Arcangeli. Barbolini ha schierato Rondon in regia, con Ortolani opposto. Gioli ed Arrighetti centrali, Del Core e Bosetti di banda.

L’Italia ha giocato bene in attacco ed a muro, con abilità anche in difesa. Ha servito discretamente, ha incontrato qualche piccolo problema in ricezione.

In definitiva un buon test, quello che serviva sulla strada del debutto Mondiale in programma venerdì contro il Porto Rico. Le azzurre, anche oggi si alleneranno a Chiryu, il trasferimento ad Hamamatsu (dove esordiranno nella rassegna iridata) è in programma nel pomeriggio di mercoledì.

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Meno due all’esordio Mondiale. Arrighetti: Possiamo giocare punto a punto con tutti
PALLAVOLO COMUNICATO FEDERALE DEL 27 ottobre 2010 a cura dell’ufficio stampa Fipav



Hamamatsu. Il debutto mondiale delle azzurre si avvicina. Barbolini e le sue atlete hanno raggiunto la sede di gara, salutando Chiryu, dove hanno trascorso l’ultima settimana. Per la gara contro Porto Rico si va verso il pieno recupero di Paola Cardullo, che dovrebbe scendere in campo sin dall’inizio, mentre Francesca Piccinini reduce da problemi muscolari dovrebbe saltare l’esordio. Già da ieri hanno ripreso gli allenamenti a pieno regime la capitana Lo Bianco e l’altro libero Arcangeli. “Imma” Sirressi, l’ultima esclusa è già in viaggio per l’Italia.
“Mi ricordo benissimo del giorno della finale del Mondiale del 2002 vinto dall’Italia. Era il primo anno che giocavo in A2 a Padova e stavamo a Collecchio per un torneo. Per vedere la finale facemmo sospendere le gare e organizzammo una platea di sedie davanti ad una piccola tv. Che emozione.” Valentina Arrighetti otto anni dopo si appresta a giocarlo da protagonista il Mondiale, ecco le sue sensazioni della vigilia: “Non vedo l’ora di scendere in campo. Ogni giorno che trascorre cresce la tensione. Quella trascorsa non è stata un’estate facile per la squadra e logicamente neanche per me che ci ho vissuto dentro. Alla fine c’è stato anche il bellissimo “imprevisto” di Jenny, che mi regala una grande occasione. Evidentemente è nel mio destino il fatto di dover sostituire una campionessa forte come lei, mi è successo anche a Bergamo. La consolazione è che questa volta è per una cosa bella e non per un infortunio.
Non sarà un Mondiale facile, troveremo sulla nostra squadra tante squadre forti, ma sono convinta che ce la possiamo giocare con tutte, punto a punto. Per riuscirci abbiamo lavorato molto sulla fase del cambio-palla, che stranamente è stato un nostro problema durante l’estate. Il nostro obiettivo è quello di lottare per salire sul podio. Per riuscirci dovremo avere la meglio su tante squadre forti: Brasile ed Olanda nella prima fase, Stati Uniti e Cuba nella seconda. Per quello che abbiamo visto durante il Grand Prix, le Usa e le brasiliane sembrano le più forti, ma poi sarà il campo come sempre a dare il suo giudizio.”
FORMULA – Le 24 squadre partecipanti sono suddivise in 4 gironi da 6 squadre. Le prime quattro di ogni raggruppamento, portandosi dietro i risultati degli scontri diretti, accedono alla seconda fase in cui si giocheranno 2 gironi da 8. Le prime due di ciascun girone accedono alle finali per il 1-4 posto; la terza e la quarta a quelle per il 5-8 posto; la quinta e la sesta a quelle per 9-12 posto. Complessivamente si giocheranno 104 partite.
CALENDARIO – Nella prima fase si giocheranno 60 partite, ma il risultato di ben 24 gare varrà anche per la seconda, quindi sarà fondamentale per la classifica che qualificherà per le finali. Ecco il calendario della prima parte del Mondiale (orari italiani).
Pool A (Tokyo) – 29 ottobre: Perù-Algeria, Serbia-Costarica, Polonia-Giappone; 30 ottobre: Costarica-Algeria, Serbia-Polonia, Giappone-Perù; 31 ottobre: Perù-Serbia, Polonia-Costarica, Algeria-Giappone; 2 novembre: Serbia-Algeria, Polonia-Perù, Costarica-Giappone; 3 novembre: Perù-Costarica, Algeria-Polonia, Giappone-Serbia.
Pool B (Hamamatsu) – 29 ottobre: Brasile-Kenya, Rep.Ceca-Olanda, Porto Rico-Italia (ore 11.45); 30 ottobre: Rep.Ceca-Brasile, Kenya-Porto Rico, Olanda-Italia (ore 11); 31 ottobre: Porto-Rico-Rep. Ceca, Italia-Kenya (ore 7.30), Brasile-Olanda; 2 novembre: Brasile-Porto Rico, Olanda-Kenya, Rep-Ceca-Italia (ore 10.45); 3 novembre: Porto Rico-Olanda, Kenya-Rep.Ceca, Italia-Brasile (ore 10).
Pool C (Matsumoto) – 29 ottobre: Germania-Kazakistan, Stati Uniti-Thailandia, Croazia-Cuba; 30 ottobre: Stati Uniti-Croazia, Thailandia-Kazakistan, Cuba-Germania; 31 ottobre: Kazakistan-Cuba, Croazia-Thailandia, Germania-Stati Uniti; 2 novembre: Croazia-Germania, Thailandia-Cuba, Stati Uniti-Kazakistan; 3 novembre: Kazakistan-Croazia, Germania-Thailandia, Cuba-Stati Uniti.
Pool D (Osaka) – 29 ottobre: Russia-Rep.Dominicana, Canada-Corea del Sud, Turchia-Cina; 30 ottobre: Russia-Turchia, Rep.Dominicana-Corea del Sud, Cina-Canada; 31 ottobre: Turchia-Rep.Dominicana, Canada-Russia, Corea del Sud-Cina; 2 novembre: Turchia-Canada, Russia-Corea del Sud, Rep.Dominicana-Cina; 3 novembre: Canada-Rep.Dominicana, Corea del Sud-Turchia, Cina-Russia.
TELEVISIONE - La Rai ha comunicato il programma tv relativo alla prima fase del Campionato del Mondo femminile, che verrà trasmesso su RaiSport1, visibile su satellite, digitale terrestre ed in streaming sul sito Rai. Questo il palinsesto: Venerdì 29 ottobre: Rep.Ceca-Olanda diretta ore 9.15; Italia-Portorico diretta ore 11.40. Sabato 30 ottobre:Italia-Olanda diretta ore 10.55. Domenica 31 ottobre: Italia-Kenia diretta ore 7.30 e replica ore 21.30; Brasile-Olanda diretta ore 10.55 e replica il 1 novembre ore 15.30. Martedì 2 novembre Italia-Rep. Ceca diretta ore 10.40 e replica ore 16. Mercoledì 3 novembre: Italia-Brasile diretta ore 9.55.

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Mondiali: Che gran cuore questa Italia. Olanda ko 3-2





L'Italdonne soffre tantissimo ma ancora una volta riesce a far prevalere il grande cuore. Dopo un primo set con l'attacco in affanno Barbolini mescola le carte ed estrae dal cilindro una Barcellini capace di spaiare il tavolo...
Le orange si perdono e lasciano alla squadra azzurra secondo e terzo set.
Nel quarto non bastano due match ball per chiudere la contesa, ma nel quinto l'avvio di parziale parla italiano.
Bene Gioli e Arrighetti, in difficoltà la giovane Bosetti

di Luca Muzzioli




Italia - Olanda 3-2 (18-25 25-21 25-23 26-28 15-12)
Italia: Arrighetti 19, Ortolani 19, Bosetti 1, Gioli 21, Lo Bianco 3, Del Core 13, Cardullo (L); Di Iulio, Barcellini 14, Rondon, Crisanti. N.e. Arcangeli (L). All. Barbolini.
Olanda: Flier 35, Staelens 11, Wensink 12, Grothues 22, Dijkema 1, Visser 10, Van Tienen (L); Huurman 3, Staelens K. 1, Koolhass. N.e.: de Kruijf, Blom. All. Selinger.
Arbitri: Liu (Cina) e Nastase (Romania)
Note: durata set 24' 26' 27' 29' 16'.Tot. 2h02. Italia: attacchi 73 (5 da seconda linea), 13 muri 3 ace, 12 errori, 3 battute sbagliate. Olanda: 72 attacchi vincenti (16 da seconda linea), 16 muri, 6 ace, 17 errori, 3 battute sbagliate.
HAMAMATSHU (Giappone) - Cuore d'Italia. Barbolini mescola le carte, estrae dal cilindo Barcellini e riesce a restare attaccato ad un match che sembrava aver preso una strada sbagliata nel primo parziale perso un po' troppo nettamente. Sembrava una gara simile a quella di Cagliari, nel torneo di qualificazione al Grand Prix 2011. Invece un passo alla volta con l'ingresso di Barcellini e una maggiro coesione di squadra, l'Italia è riuscita a piegare un Olanda mai doma e trascinata da una super Flier: 35 punti
CHIAVE - Le esordienti fanno bene. Tremeranno anche le gambe ma alla distanza Arrighetti e Barcellini danno una impronta importante al match. La schiacciatrice rileva una Bosetti oggi in difficoltà contro una Olanda che non è il Portorico, la seconda mette bene le mani a muro, ma è una certezza anche in attacco. L'ingresso del giovane martello novarese fa andare nel pallone le avversarie che forse hanno il problema di non conoscere il suo gioco affondo. La squadra, nella sua coralità, staff compreso che gestisce bene la panchina (con lucidità), alla distanza dimostra anche un gran cuore.
LA MIGLIORE - La coppia dei centrali azzurri è determinante per il successo finale. Gioli (top scorer dell'Italia) e Arrighetti sono i principali punti di riferimento di Lo Bianco. La "russa" Gioli (gioca nella Dinamo Mosca) attacca 18 palloni vincenti. E' una vera nota dolente per le olandesi.
NON E' ANDATO - L'attacco di posto 4 ha faticato e non poco in avvio di gara (Del Core e Bosetti nel primo set hanno totalizzato 1 punto). L'ingresso di Barcellini ha destato la squadra. La ricezione non crea solidità e anche il servizio non punge, ma il carattere e la difesa fanno molto di più..
GARA
1° set - Un muro di Wensink su Bosetti porta le olandesi al +2 al primo time out tecnico dopo un inizio di punto a punto, con Gioli subito in palla. Wensink si ripete: 6-9. Olanda avanti di +4 (8-12). Flier si fa sentire da posto 1, poi Grothues da posto 4. Entra Di Iulio per una sin qui poco incisiva Bosetti. Le azzurre non pungono da posto 4, Lo Bianco trova risposte dalla sola Gioli. Grothues firma il 10-16. L'Italia non riesce a chiudere in attacco, si fa più a muro, ma non basta contro l'irruenza di Flier (già a 7 punti personali). Solo quando Chaine Staelens balbetta in attacco (due errori e un muro subito in rapida sequenza) Selinger chiede il suo primo time out: 16-22. Un vantaggio sufficiente per il 18-25 finale.
2° set - Torna in campo Bosetti. Dopo un iniziale 5-5, l'Italia ha un break (7-5) firmato da Ortolani. Arrighetti a muro ferma Visser (al secondo muro subito nel set) e porta le azzurre sull'8-6. Azzurre in difficoltà a chiudere ancora in attacco. Oltre all'attacco Bosetti subisce un ace di Staelens, entra Barcellini (10-12). Gioli out in fast: 10-13. Un attacco della neo entrata Barcellini rivitalizza le azzurre che in un attimo concretizzano in attacco e raccolgono in difesa: 15-15. E' una Italia che lotta ora. Ortolani appoggia nel centro campo olandese sguarnito, Del Core trova un ace, Arrighetti mura, Barcellini riattacca punto: 19-16. Sul 22-19 Cardullo difende. Il vantaggio è definitivo: Ortolani chiude 25-21.
3° set - L'Olanda apre con uno 0-5. Due ace, due muri, 1 errore azzurro in difesa. Rompe gli indugi la Barcellini senza paura. Si arriva al time out tecnico sul 6-8, grazie allo spunto di Del Core (3 punti) che ha rimesso in careggiata l'Italia. Il servizio olandese mette in difficoltà Cardullo (1 ace). Flier continua a picchiare da prima e seconda linea senza distinzione: 12-16. Del Core, Arrighetti e un ace di Lo Bianco valgono il -1. Poi Bosetti fa il 18-19. Dijkema continua a coinvolgere Flier da seconda linea, ma il muro azzurro dice no a Staselens (Gioli) e Wensink (Barcellini) 22-22.Crisanti contiene la pipe di Flier, l'Italia ricostruisce con Gioli: 23-22. Azzurre avanti di 2 su errore di Grothues: 24-22. Barcellini archivia: 25-23.
4° set - Ancora 0-4 per l'Olanda. Un ace di Flier apre il parziale per le olandesi tra le incertezze azzurre. Sempre la schiacciatrice olandese neo acquisto di Pesaro tira a tuttobraccio da posto 6 per il 3-8. L'Olanda pecca di continuità, un muro di Arrighetti completa una serie di errori olandesi: 7-8. E' una lotta serratissima, le due squadre non risparmiano il colpo. Flier e Grothues da una parte Gioli e Arrighetti dall'altra. Un errore di Wensink riporta avanti l'Italia per la prima volta nel set: 13-12. Barcellini concretizza una difesa azzurra per il 20-19. Ancora Gioli: 21-19. Entra Kim Staelens a guidare l'Olanda. Flier vola a 30 punti personali: 22-22. L'Olanda annulla due match ball alle azzurre, poi Ortolani spara out: 26-27 e nell'azione seguente la ricezione azzurra favorisce la rigiocata olandese, Staelens può chiudere il set: 26-28.
5° set - 0-2 con Flier che trova anche un ace. Ortolani e Barcellini suonanno la carica: 3-2. Olanda meno precisa l'Italia allunga con Barcellini ed un uno due di Arrighetti (attacco e muro) 8-5. Ortolani tira la palla sporca, Del Core mura a uno Flier: 10-5. Barbolini chiama time out sul 12-9, dopo un attacco di Flier e un errore di Gioli. Kim Staelens vince una contesa a rete con Barcellini (12-10), ma è ora che Flier accusa: sbaglia al servizio: 13-10. Barcellini firma il 14° punto. Huurman annulla il primo match ball, Del Core non sbaglia il secondo.

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Mondiali: Brava Italia: 3-0 al Kenia





Barbolini fa turnover ma la pratica Kenia si chiude senza danni. E domani giornata di riposo dopo tre successi. Azzurre già matematicamente alla seconda fase
Ed ora rush finale della Pool B con Rep.Ceca e Brasile
di Luca Muzzioli


Italia - Kenia 3-0 (25-9 25-7 25-21)
Italia (P6): Bosetti 11, Crisanti 5, Ortolani 11, Barcellini 12, Gioli 9, Rondon 2, Arcangeli (L); Piccinini, Garzaro 3. N.e. Lo Bianco, Del Core, Arrighetti. All. Barbolini
Kenia (P1): Wairimi, Moim 5, Baraza 1, Maiyo 4, Makuto 7, Khadambi 9, Tarus (L); Mwombe 4, Khisa, Odwako. N.e.: Rotich, Lyali. All. Irisawa.
Arbitri: Karampetsos (Grecia) e Jirakakul (Thailandia)
Note: Durata set 17' 16' 23'. Tot. 56'. Italia: attacchi 38, muri 7, ace 8, bs 0, errori 7. Kenia: attacchi 25, muri 3, ace 2, bs 4, errori 18.
HAMAMATSU (Giappone) - Azzurre vincenti anche nella terza gara in programma in questo mondiale. Con l'avversario materasso del girone, dopo due set senza storia, nel terzo parziale si lotta fino al 25-21.
Cresce la difesa africana, cala un po' l'attacco delle azzurre. Forse un calo fisiologico dovuto alla pochezza delle avversarie nei primi due parziali che ha fatto rilassare la squadra azzurra oggi in versione turnover con Barcellini, Rondon, Arcangeli e Crisanti titolari.
Nelle 12 dell'Italia out Cardullo e Di Iulio, è tornata invece Piccinini, utilizzata dal Ct per il giro dietro.
CHIAVE - Una gara che non ha avuto storia. Avversario troppo più povero tecnicamente. E' bastato il buon approccio del match delle azzurre per chiudere da subito la pratica e spegnere velleità delle ragazze keniane.
LA MIGLIORE - Ha valore doppio la prestazione di Lucia Bosetti, seppur valida anche quella di Barcellini e Ortolani. Reduce dalla gara con l'Olanda dove era tornata in panchina, mesta, oggi ha saputo ritornare a giocare in scioltezza. fatte le debite differenze tra Olanda e Kenia resta comunque un bel +11 in efficienza.
NON E' ANDATO - Il calo di gioco del terzo set. E' una pignoleria in una gara come questa, ma passare dal 25-9 e 25-7 dei primi due parziali al 25-21 del terzo non è un dato entusiasmante. Aumentano gli errori a dismisura rispetto ai primi due parziali (1+1 contro i 5 del terzo set)
SEQUENZA: 1° set - 5-0, 8-3, 12-5, 16-6, 20-7, 25-9. 2° set - 6-3, 8-4, 14-5, 21-5, 25-7. 3° set - 0-2, 5-5, 7-8, 8-10, 15-14, 19-16, 23-19, 25-21.

GARA
1° set - Barcellini suona la carica. Sul 5-0 ha già chiuso 3 punti in attacco. Al primo time out tecnico sono già 3 gli errori keniani. Bosetti in attacco non è da meno della compagna. Suoi quattro attacchi vincenti e un ace per il 14-6. Il Kenia sbaglia tanto in attacco e ricostruzione: 16-6 (6 errori del modesto team africano). Il parziale scivola via. Italia concreta, ben decisa a non perdere tempo, Kenia che è già a quota 8 errori al 20-7. Altri due errori africani, Barcellini, Gioli e ace di Barcellini: 25-9. Barcellini a quota 6, Bosetti a 5. 10 gli errori del team africano.
2° set - Un ace di Gioli e un muro di Bosetti su Khadambi costringono il tecnico giapponese delle keniane Irisawa al primo time out: 6-3. Azzurre sul velluto. Avversario modesto, le azzurre riescono a arginare l'opposto Mmaiyo, Ortolani con un uno-due porta l'Italia - favorita anche dal 5° errore punto del team africano, su 16-5. Il Kenia non riesce a ricostruire: l'Italia dilaga sino al 23-5, quando dopo un servizio italiamo che interrompe la serie entrano amche Piccinini e Garzaro. Si chiude 25-7.
3° set - L'Italia abbassa un po' il ritmo, forse colpa di un match non altissimo livello dell'avversario. Dopo lo 0-2, il Kenia va avanti anche 7-8 e per un errore d'intesa tra Rondon e Crisanti va anche 8-10. Bosetti vince uno scambio lunghissimo, poi entra Piccinini per il giro dietro. Quando Francesca rilascia il campo a Bosetti le azzurre sono avanti 15-14. Bosseti chiude in attacco, Garzaro, appena entrata, mura due volte: 23-19. Il Kenia è cresciuto tanto in difesa, ma sull'ultimo attacco di Barcellini non può nulla: 25-21.