claudioarch |
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| E' stato raggiunto l'obiettivo minimo ed comunque un successo. L'Italia si conferma tra le prime squadre del mondo dove in effetti si colloca a ragione la sua pallavolo. La visibilità di questi campionati del mondo mi è parsa piuttosto scarsa, per cui la partita con la Russia non mi è stata possibile vederla. Dal punteggio pare che l'Italia non sia mai stata in partita, forse tatticamente il macht è stato sbagliato, di sicuro è stato studiato molto meglio dalla Russia, che con un tecnico italiano sulla sua panchina a tratto sicuramente un vantaggio di conoscenza approfondita della nostra pallavolo, (punti deboli e forti che siano), soprattutto dal punto di vista psicologico. Un Italiano conosce molto meglio il carattere dei suoi connazionali di quello che può farlo un Russo ed a certi livelli, dove le squadre praticamente si equivalgono, certe sfumature acquistano molta importanza. Certi vantaggi non si dovrebbero concedere, (non so una norma deontologica forse non scritta), anche se ciò è chiaramente impossibile in un libero mercato. Sarà per un'altra volta del resto non si può sempre vincere. Un ultima nota, che non mi stancherò mai di ripetere: è necessario che nel campinato italiano vi sia più posto per le italiane e meno per le straniere. Alleniamo i campioni che poi ci battono e teniamo in panchina giocatrici e giocatori italiani che hanno tutte le qualità per giocare.
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